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Perché la Fotografia (Panoramiche #0)

Inauguro oggi questa che sarà una nutrita rubrica del mio blog, quella delle panoramiche sul mondo della Fotografia in generale.

Perché tento di farmi una carriera nella Fotografia e per giunta nel Ritratto Moda?

Qui infatti volerò veloce sui miei esordi fotografici, sul mondo del lavoro oggi, sulla differenza fra CV e Portfolio, e un iniziale approccio alla panoramica di quali settori della Fotografia possono portare guadagni e cosa non più.

Sunset from Rifugio Citelli, july 1993 - Vivitar V2000+Vivitar 24mm f 2,8 MC

Se tutto, per me, ha avuto inizio dalle tante escursioni fatte da ragazzo sulle balze dell’Etna. Se la pratica fotografica nel tempo ha forgiato a nuovo i miei occhi, capaci ora di vedere dettagli che prima non avrei mai immaginato di riuscire a cogliere. Se mi sono arrivati apprezzamenti, incoraggiamenti, richieste di nuove collaborazioni, questo fa di me – a oggi – niente altro che un amatore della Fotografia, uno che potrebbe anche continuare così, senza pretendere altro che di continuare a fare “click” per soddisfare il proprio senso estetico.

Ma non nascondiamoci. Sono un italiano, creativo, umanista, ereditiere di spirito di servizio quanto pessimo venditore, con passione e voglia di mordere la Vita. Ho un passato, anche, da apprendista narratore, redattore e editor di testi in certo sottobosco milanese dell’Editoria. Mi ci sono voluti più di 6 anni per concludere che da quel settore non si poteva ricavare un ragno dal buco. Chi conoscevo in quel micro-mondo e continua a combattervi, ha un altro lavoro e/o si deve accontentare di pubblicare con la micro-editoria o in autonomia con Amazon, non ricavandoci certo il necessario per pagare bollette e affitto. Non ho alcuna nostalgia di quegli anni passati a scrivere articoli per il web.

Agenzie interinali e uffici per l’impiego non sanno fare altro che dirmi che hanno troppa gente a cui badare, o che stanno attendendo finanziamenti dalla regione per nuovi progetti. Dagli annunci on line non mi vengono che proposte di consulenza commerciale (a zero fissi) e call center.

Vivere nel hinterland milanese nel 2018, però, con il mio livello di conoscenza di lingua inglese, apre strade una volta non accessibili. Milano è la capitale italiana e una di quelle europee della Moda, un settore internazionale ove il lavoro fatto bene è ancora valutato e pagato come merita. Nessuno in questo mondo dirà corbellerie come: studiare i maestri non serve, conta solo esprimere sé stessi, oppure, non devi fotografare per farti una carriera, pensalo come un hobby, ma anche noi non sappiamo comprendere dove sia la qualità. Un business defunto parla in quel modo. La Fotografia di Moda è ancora viva.

Aggiungiamoci il fatto che nella Fotografia, soprattutto di Moda, saper raccontare con le foto, in una serie di scatti e non solo imbroccare la singola foto “carina”, è importante. Perché con le immagini bisogna raccontare storie e suscitare emozioni. Non ho fatto altro, dal 2005 al 2015 che allenarmi a raccontare storie, con le parole. Posso benissimo imparare a farlo anche con le immagini.

Esulando dal settore specifico della Fotografia di Moda, anche altre specializzazioni possono condurre a una carriera vera e propria. No, non parlo di matrimoni e cerimonie, fotogiornalismo, fotografia di viaggio e street, purtroppo nemmeno scattare paesaggi e animali selvatici, questi sono i vecchi ambiti della Fotografia che sono divenuti sempre più di difficile remunerazione, per un gran numero di motivi. Nel settore della Fotografia di Architettura e Interni, però, va ancora bene: le riviste di questo settore sono fra le ultime a pagare ancora i servizi che pubblicano. Succede anche in alcuni ambiti della Fotografia Sportiva ad alti livelli per i club sportivi maggiori, ma non solo, anche il settore motoristico può fornire trattamenti economici che altri tipi di Fotografia non vedono più da tempo.

Nuovi sbocchi di lavoro remunerato possono essere la Fotografia di animali da compagnia (Pet Photography): c’è chi pagherebbe per dei buoni ritratti o anche book fotografici al proprio amico a quattro zampe. E poi c’è tutto il settore del micro-stock, per Fotografia e Video. Sì, perché le moderne macchine reflex e mirrorless permettono di girare video, anche di buona qualità. Una volta attrezzatura e programmi di sviluppo video costavano tanto, ma ai giorni nostri macchine capaci di girare filmati in 4k se ne trovano anche a meno di 1000 euro, per i programmi di editing video, c’è DaVinci Resolve, che è gratuito. Anche Adobe ora offre, dall’ultimo aggiornamento di Adobe CC, con il pacchetto di applicazioni per fotografi uno strumento per il montaggio e editing di video chiamato Premiere Rush CC.

Questo mi porta anche a YouTube, se si riesce ad avviare un canale con diverse centinaia di migliaia di utenti e si usano varie altre strategie, può portare a un’entrata. Infine, Istagram: la principale fonte di promozione pubblicitaria per le aziende a livello mondiale. Sapendosi fare una platea di almeno 5000 follower lì, ciò può portare al/la fotografo/a l’attenzione di aziende che possono sfruttare le sue capacità fotografiche per farsi pubblicità.

Insomma, con le immagini - siano esse disegnate, fotografate o riprese - non c’è alcuna barriera nazionale. Non si è legati per forza a committenti nazionali, che sanno comprendere il valore del lavoro creativo e sono abituate a non pagare il lavoro altrui, soprattutto se svolto al pc. Con un minimo di inglese, con le immagini si può arrivare dove si vuole. Certo, non è una strada facile, non è per tutti. Necessario è studiare, acculturarsi, praticare praticare praticare e avere pazienza e perseveranza, ma non sono questi percorsi ove si viene tagliati fuori perché non si viene dalla famiglia, o dal giro giusto, non ci sono raccomandazioni, non costa tanto iniziare, molta della formazione necessaria viene fornita a bassissimo prezzo in rete.

Queste strade, quindi, saranno strette, ma sono libere al percorso di chiunque abbia le energie e la volontà personali per riuscire.

Il mondo della Fotografia, poi, seleziona le persone via Portfolio.

E il Portfolio non cita l’età dell’autore.

Né gli studi fatti.

Né l’attrezzatura usata.

Quindi, perché sono appassionato di Fotografia, oggi?

Perché può diventare uno strumento efficace per raccontare storie venendone remunerato.

Un sogno che si rinnova.

Una vecchia fiamma che arde ancora.

 

La Fotografia può fare questo e molte altre cose, nel parlerò più approfonditamente nel prossimo post, per ora ti saluto, caro lettore. A presto!