Giornata dei Morti e Horror Pleni
Giungiamo a questa giornata di commemorazione dei Morti, come da brava tradizione del Meridione d’Italia, a raccontare il nostro Horror Pleni e a dire grazie per tutto quel che è stato e non è più.
Diciamo quindi grazie per gli abbandoni,
Diciamo grazie per le illusioni,
Diciamo grazie per i tradimenti,
Diciamo grazie per le coltellate alle spalle,
Diciamo grazie a tutti quelli che non hanno creduto in noi,
Grazie all’Amore che è stato e non è più,
ai grandi, brucianti sogni, finiti miseramente nel fango.
Diciamo grazie.
Riconosciamo di essere le decisioni che abbiamo preso.
Le minacce subite a cui non cedemmo,
agli inviti negati ad abbrutirsi,
a prendere la strada più facile ma spersonalizzante,
mentre noi abbiamo scelto di essere fedeli a noi stessi..
Fui ritenuto sacrificabile,
rotto come un giocattolo vecchio, da discarica,
inabile a fare, produrre. Condannato alla cecità,
quando ancora riesco a mettere a fuoco in manuale.
Ho scelto,
La Luce,
l’Amore.
La Bellezza.
Diciamo grazie a tutto quel che è stato, perché il futuro non lo riguarderà più,
nuove cose, nuove esperienze, nuove avventure, persone ci attendono,
da domani.
Noi dalla corteccia più spessa,
dal pelo più scuro,
le zanne più affilate,
con qualche acciacco, ma più forti che mai.
Diciamo grazie in questo
giorno dei Morti.