Naomi analogica, parte II
Francesco Coppola
Bentornate e bentornati,
a questa seconda puntata della
condivisione dei miei ritratti a
pellicola realizzati con la stupenda
realizzati con una Pentax Spotmatic,
uno Zeiss Jena Tessar 50mm f 2.8
DDR e due rullini di Agfa Photo
APX 400 da 36 pose ciascuno.
Ritorniamo quindi nello
appartamento della cintura
settentrionale di Milano dove
ho realizzato questi scatti, dove
ho provato per la prima volta
questa nuova pellicola della
rinata Agfa Photo, alternativa
un po’ più economica delle
più famose Ilford HP5+ e
Kodak Trix.
Oltretutto ho provato a migliorare,
sia la mia tecnica di scansione, che
il mio workflow di sviluppo delle
scansioni, i quali elementi - credo e
spero - hanno dato risultati con
minore rumore, anche se non sono
certo che quello presente sia ora più
o meno accettabile.
Certo, questi scatti sono anche
migliori in quanto provengono a
una fase più avanzata del modelshoot
e quindi c’è già una maggiore
confidenza fra me e la l’ottima
Naomi, e anche questo credo si
possa notare.
Trovo che questa pellicola abbia
una buona latenza e quindi
permetta un buon recupero
delle ombre, senza troppi
sacrifici dal lato rumore e
per giornate non esattamente
luminose in cui si scatta in
interni è molto buona.
Tenete conto che siamo al
secondo modelshoot che
eseguo a pellicola, quindi
si tratta di un esercizio,
pertanto spero di aver fatto
un lavoro almeno decente e
mi farebbe piacere ricevere
i vostri pareri.
Vi convincono questi ritratti
o no?
Alla prossima settimana per
un nuovo appuntamento con
l’avvenenza e la bravura della
Momsen!
Statemi benissimo!
Per Aspera ad Astra!