Un errore che può rovinare un intero modelshoot
Francesco Coppola
E come poterlo evitare.
Realizzare ritratti a pellicola può
donare grandi soddisfazioni, non
solo per via del mood difficilmente
imitabile in digitale, così come per
la qualità d’immagine data dai
formati più grandi, ma anche
perché se si scatta con un vecchio
strumento ottico la soddisfazione
per un buon risultato viene anche
perchè è più facile commettere
errori barbini come quello che
qui ora mostro.
La pellicola, infatti, va inserita bene
nelle sue guide del meccanismo
di avanzamento della pellicola,
altrimenti può capitare quanto a me
è capitato e costato caro: il rullino
prende il primo scatto e poi la
il rullino si sgancia dal meccanismo
e il tuo sviluppatore ti accoglie con
un simpatico rotolo di pellicola
quasi del tutto vuoto adagiato
alla spalliera di una sedia.
Pace per il costo della pellicola,
della benzina e caselli
autostradali pagati per
raggiungere l’abitazione della
modella, nonché il di lei cachèt.
Pace al nascente orgoglio per i
primi due modelshoot realizzati
con la medesima attrezzatura
andato a farsi benedire.
Bisogna ingoiare il rospo e tirare
avanti.
Peccato che, oltretutto, in quello
stesso set, con l’ottima model
Lorih Caradonna si sia
manifestato un altro inconveniente
tecnico che tuttora mi tiene bloccato:
è rimato conficcato nel attacco
a vite della mia Spotmatic lo
adattatore dello Jupiter 9
85mm f 2 preset, obiettivo che
mi era stato venduto su EBay
come nativo M42 (che è il nome
e misura in millimetri dello
attacco dell’obiettivo usato
dalla mia Pentax Spotmatic),
rivelandosi esseree solo un
adattatore fatto /(male) dal
venditore.
Ora, per evitare di vivere una
esperienza così amara come la
mia, si può controllare, quando
si carica la macchina, che il
rullino scorra e avanzi
regolarmente semplicemente
guardando la rotella del
di riavvolgimento: se questa
ultima ruota mentre si aziona
la leva di caricamento dello
scatto, allora non ci sono
problemi, altrimenti bisogna
aprire di nuovo la macchina
e ripetere l’operazione - con
maggior cura.
Per quanto riguarda lo
adattatore rimasto conficcato
nella mia macchina fotografica,
beh, mi tocca ricavare del tempo
dal mio già scarso, per scendere
a Milano in uno dei diversi studi
di riparazione per attrezzatura
fotografica, ma questo non mi è
semplice da realizzare fra il poco
tempo che mi lascia il lavoro e il
necessario recupero del sonno
dal lavoro come magazziniere.
Poi quel tempo è spesso impiegato
per le esigenze della mia anziana
madre, che da settembre ha
iniziato un tour de force di
controlli medici, esami clinici
che esigono tanto del mio
rimanente tempo e focus
mentale.
Mentre brigo per riavviare
la mia attività di Fotografia
in digitale, con la mia fidata
K 1, per completare il
Portfolio che in passato mi è
stato parzialmente approvato
in Letture Professionali,
dovrò vedere come risolvere
questo inghippo per poter
tornare a fare scatti sensuali
a pellicola.
Non è quindi la fine della
mia attività fotografica e
presto vedrete che vi
porterò delle nuove
Belle da ammirare!
Stay Tuned!
Per Aspera ad Astra!