Naomi Momsen in Rollei RPX 400, part 3
Francesco Coppola
Ben ritrovate e ritrovati!
L’account instagram potrà anche
essere stato tolto dal mio controllo,
ma la vera
fonte dei miei ritratti, il posto da cui
tutto parte è questo sito, quindi il
programma delle condivisioni
continua come sempre!
Oggi chiudiamo il percorso di
esercitazioni fotografiche a
pellicola realizzato allo
con la splendida model
In questa parte tratteremo quegli
scatti che hanno presentato
alcune problematiche, come
l’evidente light leek presente
in questo ritratto e nel
successivo.
Non so come li vedete voi, ma
a me questi scatti danno un
senso di dolce malinconia e
mi piacciono nonostante
tutto.
E anche i piccoli difetti della
pellicola: i tagli le
imperfesioni hanno il loro
fascino, non trovate?
Ciò detto, naturalmente, si
apprezza sempre quando lo
scatto riesce, nitido e senza
alcun problema. Dipende
sempre da quel che si cerca
da un modelshoot, quale
Look and Feel si vuole
evocare.
Ma anche in confronto ai
ritratti realizzati in digitale
la differenza si nota!
Non che i ritratti a
pellicola 35mm siano per
forza di cose migliori di
quelli in digitali,
nonostante la grana, i
colori e le tonalità
analogiche che sono ardue
da replicare con i vari
programmi di
post produzione digitale.
C’è posto per l’una che
per l’altra via di produzione
di immagini, e conta sempre
più l’idea, il Look and Feel
di qualsivoglia
considerazione più tecnica.
Almeno sino a quando non
entra in ballo la Ritrattistica
fatta con macchine a pellicola
di Medio e Grande formato,
allora non c’è storia (mi sto
ancora sognando la Pentax
6x7, si vede?)
A presto comunque, qui per
ora abbiamo finito, con molti
ringraziamenti alla splendida
Naomi Momsen con cui è
sempre un piacere
collaborare!
Ci si vede a breve per alcune
notizie riguardanti il mio
profilo Instagram hackerato
e le contromisure che ho
preso.
Per Aspera ad Astra!