Light chasing with Aurora, part 1
Francesco Coppola
Benvenute e benvenuti a tutte e tutti
voi in questa prima parte di ciò che per
me costituisce unimportante esercizio
fotografico fatto nel contesto di uno
shootout promosso da Maxu allo
la modella e ballerina Aurora
Travelli.
Aurora 'è non solo modella, ma
in primis una ballerina e cubista
in club della provincia di
bergamo. Inoltre di recente è
apparsa nella televisione
nazionale come “pupa” nella
trasmissione “La Pupa e il
Secchione” edizione 2024 ed è
stato un gran piacere
esercitarmi con lei nella
illuminazione con singola
luce continua.
Il punto di questi ritratti e nudo
sono la ricerca di un tipo di
luce singols che renda al
meglio la tridimensionalità
del soggetto e abbia
possibilmente anche una
buona resa della pelle.
Ne consegue che vedrete una
lunga serie, oggi e almeno
la prossima settimana, di
ritratti che andranno
verso il nudo, quindi
abbastanza simili, ma
- appunto - l’obiettivo è
arrivare a trovare quella
immagine che mi convince
e mi fa dire Eureka.
Anche questa è la strada di
un fotografo di ritratto
che sperimenta e prova a
vedere “cosa succede se”
fa o fa fare alla modella
precise pose o se usa certi
strumenti.
Significa, questo esercizio con
cotanta voluttuosa bellezza,
che mi sto dirigendoverso il
Nudo e l’immagine
pornografica? Ma manco per
sogno! Quante più forme di
illuminazione e situazioni
di set posso gestire, per
qualsiasi uso, tanto meglio
sarà per la mia carriera.
Tenete conto che nella Fashion
Photography, si usa anche il
Nudo: Pensate a tutte quelle
pubblicità, spesso di profumi
o altro, in cui il soggetto non
indossa nulla. Questo anche
perché Nudo non porta
automaticamente a “pronta
all’accoppiamento”, ma
può veicolare tanti altri
messaggi: fragilità,
perdita, abbandono,
intimità, fiducia, etc.
I Fotografi di Moda
professionisti, attualmente
in attività, che usano
l’Art Nude, ci sono.
Quanto poco sopra scritto,
implica che escluderò
dalla mia produzione
immagini con riferimenti
alla sfera della carnalità,
seduzione, sensualità.
Non credo proprio.
Posto che acquisire uno
strumento non conduce
a utilizzarlo in un modo
o in un altro. Starà alla
ispirazione nel momento
di redigere un progetto
di photo narrazione a
dettare il Feel che
vorrò provare a
suscitare.
Ogni fotografo ha un
suo ideale di donna:
più o meno seria,
triste, sicura, potente,
ecc.La mia, quella che
è la mia cifra
personale di
temperatura di umore
con cui amo vestire le
mie donne, altrimenti
o meno coperte è lo
Appetito e il desiderio
di mordere il mondo,
fargli perdere la testa.
Buona navigazione a
tutte e tutti ci si
legge la prossima
settimana per
continuare questo
studio di
illuminazione con
la favolosa Aurora.
Per Aspera ad Astra!