Seconda Lettura Professionale fatta!

Ben incontrate e incontrati!

Posso, finalmente, dopo attesa di mesi, riferire

che lunedì primo agosto ho avuto in quel di

Milano, la mia seconda Lettura Professionale

del mio Portfolio da Ritrattista, Fashion, Beauty,

Glamour e Art Nude da parte della photo editor

della rivista Eyes Open e curatrice di mostre,

Barbara Silbe..

Portfolio un estratto; ph: Francesco Coppola

Quanto avvenuto quindi ciò che attendevo

da metà maggio, ho potuto avere il secondo

parere professionale sulla bozza di Portfolio

si aggiunge alla prima Lettura già ottenuto

da Nicola Casini, come già vi avevo già

raccontato precedentemente.

Eyes open, nord - 5/2016

Il responso

dal punto di vista tecnico non ci sono

state troppe sorprese, gli scatti da

scartare sono rimasti quelli già

individuati, il mio Bianco e Nero

(per quanto non mi senta di

padroneggiarlo ancora al massimo

delle mie potenzialità) risulta essere

più gradito, ma nel complesso le

capacità basilari ci sono.



Barbara non ha però apprezzato la

organizzazione che ho dato al Portfolio:

troppa varietà da cui lei non è stata in

grado di notare una mia voce autoriale.

Cosa comprensibile essendo di mestiere

una Photo Editor, non potevo attendermi

un giudizio diverso da lei da questo punto

di vista.


A un Photo Editor è meglio se presentate

dei modelshoot tematici, nel vostro

Portfolio: due o tre (l meglio da questi,

ovviamente), con delle storie con un

inizio, svolgimento e fine.

Image by @aridley88

Le prospettive

Ci tenevo molto ad avere anche il parere

della Silbe, per avere un suo punto di vista

sul tipo di percorso che potevo intraprendere

dopo questa stagione di Letture. Magari con

la Ritrattistica di Bellezza si potevano

realizzare libri? Vendita di stampe? Un

qualsiasi modo per non dover cominciare

a lavorare nel settore senza doverlo fare

per forza gratis?



Purtroppo la risposta è stata un bel no.

Non c’è una via più breve, non esistono

scorciatoie. Dopotutto ciò si collega al

giudizio suo sul mio Portfolio: devo

ancora dimostrare la mia vena autoriale,

dire quel che voglio dire, metterlo in

scena. Devo ancora dimostrare ancora

che tipo di autore fotografico sono.



Mi ha, però, incoraggiato molto a farlo,

dopo aver ascoltato da me le motivazioni

da cui muove la mia Fotografia e quello

che vi voglio fare.


“A costo di mangiare pane e cipolle per un anno,

il mio consiglio è quello di gettarti: lavora anche

gratis per le agenzie mentre migliori il tuo

Portfolio e insieme produci lavori fotografici

narrativi per te stesso”.

Image by: @rhyskentish

Conclusioni

Questo è quanto ho da riferire per ora e di cui

posso dichiararmi soddisfatto del risultato.

Ciò perché, di nuovo: gli anni spesi a studiare,

prima, e a esercitare la Fotografia non sono

stati sprecati, la crescita tecnica c’è, le

prospettive di professionalità sono sì lontane,

ancora, ma non irraggiungibili. Se lontane lo

sono è più colpa dello stato attuale del

mercato fotografico italiano. Vivessi e

operassi a Parigi, per esempio, avrei

avuto davanti altre prospettive, per capirci.

Il potenziale, soprattutto - cosa più

importante - è riconosciuto.


Non credo che si potesse, senza essere naif,

aspettarsi di meglio.


Ora devo meditare sul percorso da intraprendere,

come e quando intraprendere il nuovo tratto di

marcia, sino alla prossima tappa e mi lascio

una settimana, circa, verso Ferragosto dovrei

poter trarre le mie conclusioni riassuntive su

questa esperienza.


A presto, quindi, per nuove notizie sul mio

percorso di ricercatore e produttore di

Bellezza in immagini.




Per Aspera ad Astra!



Prima Lettura Professionale andata!

Ben ritrovate e ritrovati

in un nuovo aggiornamento sull’esito

del mio Portfolio di Ritratto su cui ho

lavorato dal giugno 2018.

Problemi di viti; ph: Francesco Coppola

Sono felice di potervi riferire che la

prima Lettura Professionale del mio

Portfolio è avvenuta giovedì scorso

a Bottega Immagine di via Farini in

Milano da grazie al Fotografo di

Moda internazionale Nicola Casini.

Nicola Casini foto profilo da Models.com

Spoiler alert: posso dire che

l’esperienza si è rivelata

complessivamente positiva e

un moderato successo.


Ho avuto, però, problemi con una

delle viti che tengono insieme

l’album portfolio da Saal Digital, la

quale vite non mi è riuscito di

togliere con le mie limitate abilità

manuali e le mie scarse risorse di

strumenti.


Sono quindi arrivato alla Bottega

molto in uno stato d’animo simile

a quello descritto dai Biffy Clyro

nel loro singolo Howl, visto che

contavo di realizzare la completa

sequenza di immagini dopo l’arrivo

dell’album stampato, anche perché

- lo ricorderete - avevo anche optato

per una modifica post prima stampa,

togliendo tre ritratti e facendone

stampare altri cinque.


Ho dovuto rimediare creando una

versione digitale a bassa risoluzione

della mia bozza di Portfolio che ho

portato con me sul mio IPhone, così

da permette al Fotografo di valutarla.

Photo by @danielcgold

Il giudizio foto per foto

Ha evidenziato alcune criticità:

di composizione, gestione del

color contrast e gestione delle

alte luci in più di un ritratto,

mentre i ritratti del tutto bocciati

sono stati tre, che su i ventidue

fra quelli che ho portato è tutto

sommato un giudizio positivo.



Anche perché di ritratti quasi e

del tutto promossi ve ne sono di

più, almeno se Nicola mi sconta

la sua preferenza per i ritratti in

verticale e che quindi un paio

dei miei in orizzontale per cui

non ha evinto altri problemi si

possono considerare promossi.

Photo by @anniespratt

Il giudizio generale

Positivo è stato anche questo

giudizio: dal mio lavoro Nicola

trova una mia buona crescita

come Fotografo, una mia

specifica identità e direzione

verso dove voglio andare, senso

della posa e del tempo in cui

scattare apprezzabili.



E poi c’è sempre la benedetta

sequenza fotografica, la quale non

sono riuscito a presentare nella

versione stampata a causa di quel

problema di vite e che è stata

apprezzata e approvata, la quall

cosa (deduco) denota la mia capacità

di raccontare una storia in immagini.

A maggior ragione mi è tanto dispiaciuto

non poter portare una bozza di Portfolio

ordinata e organizzata come la ho

visualizzata, ma tant’è, questa è solo una

prima bozza di un Portfolio che andrà

crescendo e modificandosi nel tempo.

Andrà sicuramente meglio in nuove

occasioni.


Conclusioni

Non è ancora il tempo di

festeggiare, dato che questa che

ho avuto non è altro che la prima

delle Letture professionali a cui

sottoporrò la mia bozza di

Portfolio.



Ho ancora da segnare data e ora

di quella che avrà come giudice

dei miei sforzi pluriennali la

Barbara Silbe, per esempio.



Ho dei problemi di risolvere, per

certo e dovrò tornare su quegli

scatti giudicati migliorabili per

sistemarli e rimpinguare questa

raccolta con nuovi ritratti, secondo

Nicola, meglio se realizzati con

modelle di agenzia.



Ciò perché secondo Nicola, una

volta sistemata la bozza e fatte

quelle correzioni indicate, con

qualche modelshoot nuovo, il mio

Portfolio potrebbe anche essere

presentato a un’agenzia di Moda

milanese per cominciare a collaborare

con loro.


Insomma, posso dire che è andata molto

bene e sono felice che, nel complesso

non ho sprecato questi quattro anni nel

mio sforzo creativo!

Ne sono assai contento, sono più vicino

alla professionalità, certo, ma, ci vuole

ancora tempo, più mesi che anni, forse,

ma ancora troppo prima che possa

cominciare a guadagnare con le mie

fotografie e ancora ho molto da

imparare.

Le premesse però cominciano ad

apparire buone e questo è incoraggiante

vale proprio salutarvi e rimandarvi al

più presto per nuovi aggiornamenti con

il mio abituale:



Per Aspera ad Astra!



mood: Setak. Blusanza