Un po’ di glamour con Brunella, parte 1
Ed eccoci qui, carissime e carissimi,
a questa seconda parte di
modelshoot con la brava model
Brunella Scassi, dopo i
successi della pubblicazione
su shockwave magazine e dello
esame finale del corso di auto-
imprenditorialità che è andato
parecchio bene.
La location è sempre quella:
lo Showroom Orodi di
Serena Andreetto, mentre
l’attrezzatura utilizzata
è sempre la Pentax K1
con su il Pentax HD
35mm f 2, se non il
Pentax Limited HD
70mm f 2.4.
Siamo di fronte a una
piccola narrazione
in Luce Naturale,
come piace a me, ma
non ve la spiego,
non penso che la
apprezzereste se
lo facessi.
Sarei felice di sapere voi
cosa ne pensate, come la
interpretate voi, però.
In ogni caso, dopo questo ci
sarà un secondo episodio
di questo progetto che,
quindi, si concluderà
giorno 4 novembre.
Dopo questo lavoro vi avverto
già che ricomincerò a seguire
l’ordine cronologico dei
modelshoot che ho svolto
questo anno.
Ritorneremo però a un
esercizio (perché
allora quello era) di
Nude Art, ma anche
glamour. Vedrete!
Per questa settimana, comunque,
è tutto!
Statemi magnificamente bene e
a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Primo modelshoot NudeArt con Brunella, parte 1
Ben tornate e ben tornati a tutte
in questa prima parte, di due, di
un importante modelshoot in
cui mi cimento nella Nude Art
con la modella
Brunella Scassi, nel contesto
dello Showroom Orodi in
Limbiate.
Questo set mi offre l’occasione
per darvi qualche accenno sui
cambiamenti in cantiere per
me e questo sito. Sappiate
infatti, che ho quasi ultimato
un corso dell’agenzia per il
lavoro regionale per l’auto
imprenditorialità e ho in
previsione di aprire una
Partita Iva in regime
forfettario, con cui iniziare
dall’anno prossimo, a
vendere foto di Nude Art,
da uno shop che verrà
integrato su questo sito.
Da questo modelshoot (e dagli
altri già fatti o in programma)
trarrò le prime immagini da
mettere a disposizione per
acquistarle stampate su
carta fotografica e,
volendo, anche
incorniciate.
Inoltre, questo medesimo set
o almeno in buona parte,
sarà pubblicato su un
numero speciale della
rivista
Shockwave magazine,
dedicato al Nudo Artistico,
a fine di questo mese.
Vedete quindi in azione qui
il filtro DIY che mi sono
inventato l’anno scorso e
che ho messo al lavoro
con costanza per creare
un mood che racconta
l’intera storia di questo
stupendo fior di donna
la quale, nello
schiudersi, esprime tanta
voglia di liberarsi dalle
proprie barriere, dalle
costrizioni, dalle paure.
Brunella ha fatto un gran
lavoro nell’interpretare i
sentimenti che le ho
espresso ricordando il
mio passato e non posso
che essere soddisfatto
del suo lavoro.
Un annuncio più completo, comuqnue,
su tutto quanto metterò in campo
a partire da gennaio 2025 lo produrrò
più avanti, diciamo che deve prima
arrivare dicembre.
Per ora, quindi, non mi resta
altro che di invitarvi a
tornare qui lunedì prossimo
per la seconda e ultima parte
di questo importante
progetto.
Statemi squisitamente e
a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Naomi in Tri-X 400, parte 2
Benvenute e benvenuti a questa
seconda parte del modelshoot
in Medio Formato analogico
con la model Naomi Lucino e
realizzato allo Showroom
Orodi in Limbiate (MB).
L’attrezzatura usata è
sempre quella delle
precedenti condivisioni:
la Pentax 6x7 col suo
Pentax 67 90mm f 2.8 e
le pellicole utilizzate
sono un misto fra
Kentmere PAN 400
e Kodak Tri-X 400.
Si restava, fra l’altro
anche a sfruttare la
Luce Naturale che
filtrava dalla
finestra della stanza
dove scattavamo.
L’atto di scattare con
una macchina
fotografica Medio
Formato 6x7 di cui
non potevo utilizzare
lo esposimetro è un
processo lento e
complesso.
Potrebbe sembrare che
sia la messa a fuoco
la parte più difficile,
in un simile progetto,
ma in realtà bisogna
anche tenere presente
che si hanno 10 scatti
per rullino, e per
azzeccare la
esposizione bisogna
essere consapevoli
che è meglio esporre
più per le ombre che
non per le alte luci.
Poi c’è anche il formato
e il mirino (alquanto
buio nella versione
che ho io, ma la Pentax
6x7 ha mirini
intercambiabili e in
futuro potrei anche
investire in una
versione migliore),
da considerare dato
che quando si guarda
attraverso un mirino di
una macchina 6x7 si ha
un altro campo visivo
rispetto alle più comuni
macchine 35mm.
Per non parlare del
fatto che una pellicola
così grande può
evidenziare di più
eventuali sfocati da
micro mosso e quindi
sotto una certa
velocità di scatto non
si dovrebbe andare.
Ma i risultati che si
ottengono con una
6x7, da quel tipo di
rullini, oh se
ripagano la sfida e
la fatica che si fa!
Soprattutto quando
si ha come soggetto
l’avvenenza e la
bravura come quella
di Naomi.
Questo è quanto per
questa settimana!
Statemi benissimo e
alla prossima!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all’Atelier Forte 7 - Samira, parte 2
Eccoci quindi in quella
seconda parte di cui
ero e sono tuttora
molto entusiasta di
mostrarvi.
Questo shootout allo
Atelier Forte è stata
una esperienza
ispiratrice e divertente,
che mi ha offerto la
occasione di
sperimentare diverse
cose, fra uso della
Luce Naturale e uso di
un filtro DIY che
vedrete poi sviluppare
in successive
occasioni.
Qui eravamo in una sala
vicino al “garage” della
struttura, in cui uno
specchio era appeso a un
muro e un raggio di Luce
Solare lo illuminava
parzialmente da un foro
sulla parete opposta,
una situazione
succosissima che abbiamo
subito voluto sfruttare
in vari modi.
E anche con la model
che ha indossato
anche un altro outfit,
come qui sotto potete
vedere.
Nonché utilizzando diversi
obiettivi, come i due
ritratti che seguono in cui
ho tirato fuori il mio 85mm
f 1.4 star.
Che dire? Potevamo stupirvi
con effetti speciali e, forse,
lo abbiamo fatto (?)
Perdonate il mio personale
entusiasmo, non è tanto
professionale, me ne rendo
conto, anche da un punto
di vista narrativo, quando
mai ci si trova in simili
situazioni di luce?
Ma dopotutto Questi sono
stati tutti esercizi e come
risultato degli stessi non
posso che dirmi
soddisfatto, per il passo
creativo ulteriore che ho
così potuto fare.
Ringrazio Maxu e la
Andreetto per questo
evento, nonché Samira che
è stata davvero fantastica!
Dalla prossima settimana
si torna agli scatti a
pellicola e, finalmente,
potremo proseguire con il
completamento del tanto
materiale a pellicola e in
digitale che ho scattato e
che attende ancora che lo
sviluppi!
Spero vi sia piaciuto quanto
sin qui proposto e alla
prossima!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 6 - parte 2
Ciao a tutte e tutti! Oggi
chiudiamo il penultimo
frammento di shootout
realizzato con la model
Paola e realizzato lo
scorso settembre allo
Atelier Forte di Milano
Lambrate con la guida
del master ph Maxu e la
collaborazione di
Serena Andreetto.
In questa seconda parte siamo
entrati in una nuova aula,
artisticamente arredata,
dell’atelier, sfruttando sempre
la Luce Naturale e i vari
elementi interni per la
composizione.
Notare il discreto caos
presente in loco, che ha
reso quantomeno
complesso trovare una
composizione
abbastanza pulita.
La qual cosa si può provare
a rimediare cercando
angolazioni opportune.
Oppure stringendo sul
soggetto lìinquadratura.
Cos’, insomma, siamo giunti
alla chiusura di questo
frammento di shootout.
Salutiamo pertanto la
graziosa Paola.
E Prepariamoci quindi per la
parte finale di questa
esperienza fotografica, la
quale la chiuderemo con
l’ottima modelSamira che
sarà una chiusura con i
fiocchi e i controfiocchi!
Statemi splendidamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 6 - Paola, parte 1
Ben tornate e ben tornati
alla prima parte del
frammento di shootout
con la model Paola, che
è poi il penultimo fra
quelli avvenuti lo
scorso settembre allo
Atelier Forte in
Milano Lambrate con
master il ph Maxu e
la collaborazione di
Serena Andreetto.
In questa prima parte
di esercizi
fotografici fatti con
Paola ho avuto, forse,
un eccesso di
creatività: vedrete
qui scatti in Bianco e
Nero, ritratti a Colori,
con e senza il filtro da
me inventato e messo
alla prova.
Chiedo venia e
comprensione, nonché
ricordare che questa
esperienza non è altro
che una serie di
esercitazioni.
Veniamo ora ai ritratti
più sperimentali e quindi
eccovi lo effetto che fa
il filtro da me
arrangiato in controluce.
Cosa ve ne sembra?
Ce n’è anche un
altro, eccolo!
Cambiando angolazione,
direzione di Luce, ma
anche obiettivo, qui di
seguito arrivano un paio
di ritratti in Luce
Naturale realizzati con
il mio 85mm.
Ecco il secondo!
Ci siete ancora? Grazie!
Spero che questa serie
di esperimenti abbia
incontrato il vostro
interesse.
Molto c’è ancora da
sperimentare, in vari
sensi e soluzioni, ma
non per la prossima
volta parte di questo
frammento di
shootout, quando
ritroveremo la
nostra modella in
interni e in altro
outfit.
Statemi bene e alla
prossima!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 5 - Noemi, parte 2
Benvenute e benvenuti in
questa ultima parte del
terzultimo segmento di
shootout che ho eseguito
con la model Noemi, allo
Atelier Forte in Milano
Lambrate, con la guida
del master ph Maxu in
collaborazione con
Serena Andreetto.
Stanchi di scattare
con la poca Luce
Naturale presente in
indoor, abbiamo qui
deciso di concederci
un po’ di ritratti in
uno dei cortili
interni dell’atelier.
Le scale presenti in
location hanno
ispirato, sia noi che
la modella, per
realizzare questo
set molto color
rosso passion.
Posso sicuramente dire
che qui Naomi ha dato
un gran bel contributo
alla riuscita degli
scatti e sono contento
di aver potuto fare
esperienza con lei.
E con questo ultimo
ritratto vi saluto e
vi rimando al prossimo
lunedì, quando vi
potrò far conoscere
la model Paola.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'Atelier Forte 4 - Carlotta, parte 2
Ben ritrovate e ritrovati in
questa seconda parte del
frammento di shootout
con la model Carlotta,
realizzato lo scorso
settembre in quel di
Milano Lambrate allo
atelier Forte, in un
evento fotografico
organizzato da Maxu
e da Serena Andreetto.
Riprendiamo quindi il
nostro esercizio di
Ritratto Creativo con
la nostra ottima
modella, così
completando quanto
iniziato la scorsa
settimana.
Vanno bene le tecniche,
gli esperimenti pratici,
ma poi in fondo lo
scopo è sempre e solo
uno: provare a evocare
emozioni, raccontando
una storia.
Ed è questo quanto si
prova sempre a
realizzare per quanto
arduo possa essere.
Collaborare con una
brava modella,
ovviamente aiuta.
E così, con le sue
parole, la nostra
appassionata
artista, cosa non
desidera altro, se
non,
progressivamente.
Disvelarsi e alla
fin fine
mettersi a nudo e
farsi ammirare
disperatamente?
Beh, questo è
quanto per
Carlotta e il
pezzo di
esercizio
ritrattistico che
abbiamo
condotto con
lei.
Sperando vi sia piaciuto,
quanto sino a ora vi ho
mostrato vi auguro
buona giornata e vi
invitato al lunedì
prossimo per una nuova
modella con cui fare
conoscenza.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 4 - Carlotta, parte 1
Ben riviste e rivisti in
questa prima di due
(o tre? Devo ancora
decidere) sezioni di
shootout realizzato
con la model
Carlotta all’Atelier
Forte e con la
supervisione del master
Maxu e con la
organizzazione di
Serena Andreetto.
Iniziamo quindi ora il
quarto e mediano
segmento di shootout
con questa estrosa e
competente modella
padovana, della quale
sono rimasto tanto
soddisfatto e che la
ho fotografata una
altra volta e quindi la
rivedrete, in analogico
fra qualche tempo.
In questa fase abbiamo
iniziato facendole
interpretare un
personaggio creativo:
donna di passioni
sfogate in stile vintage
con una vecchia
macchina da scrivere.
Considerando lo stile
artistico presente allo
interno dell’atelier,
con tanti colori
diversi da affrontare
ho optato per uno
sviluppo BN, per
evitare distrazioni
dal soggetto.
Pur non avendo completato
questo scenario, siamo già
arrivati a un numero
sufficiente di ritratti per
chiudere un post
settimanale, il tema
quindi lo chiuderemo la
prossima settimana.
E con questo ultimo
ritratto, per oggi,
abbiamo concluso.
Sperando che quanto
mostrato sia stato di
vostro gradimento,
vi saluto e vi invito
a tornare qui per
una seconda dose di
bellezza dallo
atelier Forte con
miss Carlotta.
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 3 - Lucia, parte 2
In questo segmento di
modelshoot, che sono
tanto felice di
mostrarvi,
abbandoniamo lo spunto
suggerito dal Master Ph
e ci sgranchiamo un po’
i neuroni creativi per
conto nostro. Parlo al
plurale non perché mi
sia montato la testa,
bensì perché avevo un
compagno di scatti,
ottimo soggetto e anche
lui discretamente
creativo.
Quindi siamo passati a
sfruttare più la Luce
Naturale presente in
ambiente
posizionando la
modella dove ci
sembrava che meglio
fosse a disposizione
quella Luce.
Qui sopra, a proposito di
spunti di creatività,
avevo visto quella tela
in un’altra stanza lì
vicino, prima che
toccasse a me mettermi
alla prova con Lucia,
son corso a prenderla
e a porla dove la
vedete.
L’idea mi era venuta
in relazione al primo
scatto del modelshoot:
la trafitta da dardo
d’amore.
Quindi, ok, volevo
parlare d’amore, con
qualche strato di
profondità in più,
sotto più di un livello
di senso, a ognuno poi
la sua lettura.
Qui invece, visto che,
come ribadisco, questi
shootout sono una
occasione di esercitare
Ritratto Creativo e
improvvisazione,
tenendo anche conto
che allora, io stavo
chiudendo il mio ultimo
periodo di lavoro da
magazziniere, in questi
ultimi tre ritratti che
condivido oggi qui
hanno uno stile e
colori dovuti in via del
tutto predominante da
un “filtro” grezzamente
improvvisato da me e
usato in fase di scatto.
Diciamo che si tratta
solo del frutto delle
più recenti
esercitazioni nella
Fotografia a
pellicola. altro non
dirò.
E questa non è che
la primissima,
improvvisata, volta
che uso un simile
espediente.
A voi cosa ve ne pare?
Io sono abbastanza
contento del risultato
e vi posso, anche,
preannunciare che
in futuro vi saranno
altri modelshoot in
cui l’ho messo alla
prova in diverse
situazioni di Luce.
Tenendo, però, conto
che non sperimento
solo in quel senso,
ovviamente.
ciò, comunque, per ora
è tutto.
Vi rimando alla
prossima settimana, in
cui vi farò fare la
conoscenza con le
grazie e la bravura
della model Carlotta.
Statemi ottimamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
BELLEZZE ALL'ATELIER FORTE 1, DANIELA PARTE 2
Per questa parte di
esercitazione
fotografica ci
troviamo allo
interno di una
delle stanze dello
Atelier e lì ho
sfruttato la
abbondanteLuce
Naturale che le
finestre facevano
entrare dentro
L’effetto ottenuto mi
piace, personalmente
parlando. molto.
Spero che sia anche
per voi lo stesso.
Siamo quindi giunti
a concludere
questa prima parte
dello shootout di
settembre scroso
con questo ultimo
ritratto di Daniela.
Alla prossima settimana
quando comincerò a
presentarvi Valeria.
Statemi benone e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 1, Daniela parte 1
Ben trovate e trovati a
tutte e tutti voi che,
nonostante il giorno
festivo e il giorno più
pescioso dell’anno, vi
siete collegati su
queste pagine in cerca
di Bellezza.
Le immagini che daoggi
in poi vi proporrò
provengono da un
evento organizzato dal
fotografo Massimiliano
Uccelletti insieme a
Serena Andreetto dello
showroom orodi.
L’evento in questione è
stato uno “shootout”,
vale a dire, diversi
fotoamatori che
fotografavano sei
modelle in
altrettante stanze
della grande villa
alle porte di Milano.
Non Sapevo esattamente
in cosa sarebbe
consistito l’evento e
gran parte delle
modelle, cosa che mi
ispirava tantissimo ed
ero pronto a prendere
ciò che mi veniva
offerto come una
divertente sfida.
Con lei abbiamo quindi
cominciato a cercare
idee creative per
esaltarne l’attraenza.
Qui siamo in esterna ma
c’è altro materiale da
mostrarvi ambientato
all’interno del primo
ambiente che abbiamo
potuto foto-esplorare.
Una bella esperienza
che ho trovato molto
piacevole da
affrontare, anche
perché svoltasi
durante l’ultima
fase del mio lavoro
da magazziniere in
provincia di Pavia.
Riattivare i neuroni
creativi dopo tutta
quella fatica
muscolare, di
sicuro mi ha fatto
bene.
Bene questo per il
momento è quanto,
ci si rivede la
prossima settimana
per un altro poco
di Daniela.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 6
E rieccoci qui,
carissime e carissimi!
Da quanto tempo, eh?
Riprendiamo quindi
il racconto iniziato
tempo fa dell’evo
primaverile della
mia anima
psicologica.
L’incontro oggi in
oggetto è uno di
quei testi che ti
cambiano la vita:
mi fu prestata una
copia de Il Signore
degli Anelli di
J.R.R. Tolkien da una
mia compagnia di
scuola poco prima
degli esami di
maturità nel 1993.
Un tomo che finii
durante un trekking
lungo lo anello più
alto della Guardia
Forestale su l’Etna.
Tre settimane dopo
aver iniziato a
leggerlo.
Tempistiche record
per un lento
lettore quale sono
sempre stato.
Quella però non fu
che la prima di una
altra decina di
riletture.
Ogni anno, nella decina
che seguirono l’estate
del mio diploma e
sempre verso l’inizio
dell’autunno mi
ritornavano in mente
le parole della poesia
che inizia il libro:
Tre anelli ai Re degli Elfi, sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende
Sulla spinta di quel
romanzo cominciai
a cercare e leggere
varie opere di
mitologia europea
e non: dal Kalevala
di Elias Lönnrot,
all’Edda, Snorra e
Poetica, per poi
giungere alle Early
Irish Miths and Sagas
e al Gilgamesh e
tante altre opere di
similare genere.
La mia laurea in
Storia che avrei
conseguito lustri
dopo è stata un
lungo processo
che ha avuto
origine da questa
lettura.
Non male come
libro che ti cambia
l’esistenza, eh?
Questo è quanto per
ora, la prossima
settimana
concluderemo questo
progetto, che spero
vi stia intrattenendo.
Statemi Ottimamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - Primavera - Parte 5
Alla prima parte
della primavera
della mia anima
psicologica
posso certo
Annoverare l’inizio
della mia passione
per la Fotografia.
Si era a quel tempo
alla fine degli
anni ‘80 e io, con
amici del tempo,
frequentavo la
sede locale del
WWF, col quale
abbiamo fatto
escursioni per
la varia natura
della Sicilia, a
partire dai
territori
affaccianti
alla sua costa
orientale, ma col
tempo
allungammo il
passo anche
fuori regione.
Certo, allora i
soggetti che
attiravano la mia
attenzione erano,
per lo più rocce,
piante, chiazze di
muschio e piccoli
insetti. Ma è anche
per questo che,
questo ricordo
rimane adamantino,
genuino, e ho potuto
tornare ad
abbeverarmi al
ricordo di quei
faticosi sentieri.
In quei giorni, però,
fra i boschi o in riva
a un lago, cercando
di capire la Luce che
danzava sullo
specchio liquido o
che filtrava nel
colonnato vivente
degli alberi, ho fatto
i primi passi verso
la sensibilità alla
Luce che
contraddistingue il
mio occhio
fotografico e che,
di recente, mi è stata
anche riconosciuta
in un contest
internazionale di
Fotografia di cui
vi parlerò domenica
prossima
Abbiamo visto lo
incontro con la
musica prog nel
precedente episodio,
mentre qui abbiamo
raccontato dei
miei primi passi
lungo il percorso
della Fotografia,
Nuovi incontri
seguiranno ancora
per le prossime due
settimane, a presto
quindi!
Statemi ottimamente
e
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 4
Ben riviste e rivisti
eccoci qui alla
quarta parte del
mio progetto
fotografico
realizzato allo
Showroom Orodi
di Limbiate con
la model Samira.
Siamo oramai a
oltre metà del
modelshoot, e
qui l’anima
felina è
finalmente
libera dalla
sua maschera.
Realizza e
si gode un
nuovo stato
dell’essere.
Un nuovo
essere, in
una nuova
fase della
vita.
E la musica (prog)
fu in assoluto la
mia primissima
passione, i primi
lp che ho
acquistato con i
soldi delle mie
magre paghette.
Gli amici del tempo
cascoltavano quasi in
esclusiva i Pink Floyd,
un bel giorno, però
andai in negozio a
cercare questo gruppo
di cui avevo sentito
solo Owner of a lonely
heart, trovai un sound
più ricco, più
affascinante negli
LP dell’epoca d’oro
che il sapiente
negoziante mi aveva
consigliato e fui il
primo appassionato
di Yes a Catania, sul
finire degli anni 80.
E per questa settimana
questa è Quanto.
Spero vi sia piaciuto il
viaggio sino a ora e ci
vediamo presto per
altre novità.
Statemi benone!
Per Aspera ad Astra!
La stagione dell'Anima 2 - Primavera, parte 1
Ben ritrovate e ritrovati,
in quello che oggi è un
importante
appuntamento con la mia
Ritrattistica volta a
realizzare un Portfolio
da mostrare in agenzie di
moda, italiane e non.
Sono molto entusiasta di
cominciare a mostrarvi
la seconda parte del mio
grande progetto
intitolato
Le stagione dell’Anima,
(junghianamente
considerata)
Il presente lavoro è
stato realizzato in
collaborazione con
l’ottima model
Samira Coluccino,
allo oramai noto
showroom orodi in
Limbiate.
L’attrezzatura usata per
tutto questo
appuntamento è la mia
fidata Pentax K1, con il
parco ottiche di cui
sono dotato: i vari Pentax
HD 35mm f2, lo Star HD
50mm f 1.4 SDM e lo
Star HD 85mm f 1.4 AW
Prendendo a prestito una
descrizione trovata in
rete eccovi un accenno
iniziale sulla teoria
junghiana della anima:
L’Anima per Jung, è l
’archetipo del femminile, la
componente inconscia della
personalità dell’uomo, in essa
prendono forma tutte le tendenze
psicologiche della femminilità:
gli umori, gli atteggiamenti vaghi
ed imprecisi, i presentimenti, la
ricettività dell’irrazionale, lo
amore di sé, il sentimento per la
natura e l’atteggiamento nei
confronti dell’inconscio.