Nude Art sperimentale con Fabiola
Ben ritrovate e ritrovati in questo primo
e unico post che riguarda un esercizio
fotografico in Nude Art realizzato al
ben fidato Showroom Orodi in
Limbiate (MB), con l’ottima model
Fabiola Pietrasanta.
L’esercizio più sperimentale non poteva
essere, in quanto il proiettore che ho
usato l’ho tirato fuori dalla
confezione direttamente allo
showroom in presenza della modella
e perfino la pen drive che ho
utilizzato per immettere nel
proiettore le immagini era nuova.
I nudi che ho proiettato sulla nostra
modella le ho scaricate dal sito
unsplash.com e sono royalty free.
Nella realizzazione del presente
lavoro ho usato anche la mia Pentax
K1 con il Pentax HD 70mm f 2.4 Limited
e il Pentax HD 35mm f2.
Avrei anche tanto voluto utilizzare un
treppiede, purtroppo il proiettore che
ho preso, un vecchio Topcon di chissà
quanti anta anni fa, non è fornito di
attacco per treppiede, così l’ho
dovuto poggiare alla ben meglio
sul mio zaino o su altro supporto di
fortuna.
Solo dopo aver eseguito questo
esperimento, una volta tornato
a casa, ho visto che esiste un
accessorio proprietario che si
può attaccare sotto allo
attrezzo e che dovrebbe
permettere di montarlo su un
treppiede.
Buono a sapersi per qualche prossimo
progetto. Ora che ho preso
dimestichezza con l’aggeggio, le cose
che vi posso fare sono tante e non
vedo l’ora di potermici cimentare di
nuovo. Così come avrò senza ombra
di dubbio piacere a fotografare di
nuovo la splendida Fabiola.
Questo esercizio però, mi torna utile per
fare qualche annuncio.
1. Da ora in poi pubblicherò le immagini
su questo blog a risoluzione ridotta.
Ciò per ovviare ai problemi di possibli
furti di immagine di cui, ricordo ora a
tutti, ne sono il pieno proprietario dei
diritti. Esistono fra l’altro anche
programmi che tracciano i metadati
delle immagini e posso usarli per
tracciare chiunque abbia fatto il
furto e raggiungerlo per chiedergli
legalmente conto. Siete stati
avvisati.
2. Se ci tenete a possedere queste
immagini, non c’è problema! Da
gennaio prossimo aprirò la mia
Partita Iva e su questo sito
integrerò uno shop on line da
cui poter venderò una selezione
di immagini (fra cui alcune di
queste, così come un paio anche
dal precedente set fatto con
Brunella Scassi), in alto
formato, con stampa glycée,
numerate, firmate, e con
certificato di autenticità.
Il prezzo, si vedrà, ma non sarà troppo
economico e tenete conto che questa
selezione l’ho inviata in valutazione
a una rivista statunitense per un loro
numero speciale sulla Nude Art. Se
dovessero accettarle e venissero
stampate in questa pubbliazione
internazionale, beh, il valore
delle immagini conseguentemente
crescerebbe.
Così, un po’ di info da tenere
presente per il prossimo
futuro: più le mie immagini
avranno riconoscimento,
maggiore valore
acquisiranno.
Statemi tutti splendidamente bene e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Un po’ di glamour con Brunella, parte 1
Ed eccoci qui, carissime e carissimi,
a questa seconda parte di
modelshoot con la brava model
Brunella Scassi, dopo i
successi della pubblicazione
su shockwave magazine e dello
esame finale del corso di auto-
imprenditorialità che è andato
parecchio bene.
La location è sempre quella:
lo Showroom Orodi di
Serena Andreetto, mentre
l’attrezzatura utilizzata
è sempre la Pentax K1
con su il Pentax HD
35mm f 2, se non il
Pentax Limited HD
70mm f 2.4.
Siamo di fronte a una
piccola narrazione
in Luce Naturale,
come piace a me, ma
non ve la spiego,
non penso che la
apprezzereste se
lo facessi.
Sarei felice di sapere voi
cosa ne pensate, come la
interpretate voi, però.
In ogni caso, dopo questo ci
sarà un secondo episodio
di questo progetto che,
quindi, si concluderà
giorno 4 novembre.
Dopo questo lavoro vi avverto
già che ricomincerò a seguire
l’ordine cronologico dei
modelshoot che ho svolto
questo anno.
Ritorneremo però a un
esercizio (perché
allora quello era) di
Nude Art, ma anche
glamour. Vedrete!
Per questa settimana, comunque,
è tutto!
Statemi magnificamente bene e
a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Primo modelshoot NudeArt con Brunella, parte 1
Ben tornate e ben tornati a tutte
in questa prima parte, di due, di
un importante modelshoot in
cui mi cimento nella Nude Art
con la modella
Brunella Scassi, nel contesto
dello Showroom Orodi in
Limbiate.
Questo set mi offre l’occasione
per darvi qualche accenno sui
cambiamenti in cantiere per
me e questo sito. Sappiate
infatti, che ho quasi ultimato
un corso dell’agenzia per il
lavoro regionale per l’auto
imprenditorialità e ho in
previsione di aprire una
Partita Iva in regime
forfettario, con cui iniziare
dall’anno prossimo, a
vendere foto di Nude Art,
da uno shop che verrà
integrato su questo sito.
Da questo modelshoot (e dagli
altri già fatti o in programma)
trarrò le prime immagini da
mettere a disposizione per
acquistarle stampate su
carta fotografica e,
volendo, anche
incorniciate.
Inoltre, questo medesimo set
o almeno in buona parte,
sarà pubblicato su un
numero speciale della
rivista
Shockwave magazine,
dedicato al Nudo Artistico,
a fine di questo mese.
Vedete quindi in azione qui
il filtro DIY che mi sono
inventato l’anno scorso e
che ho messo al lavoro
con costanza per creare
un mood che racconta
l’intera storia di questo
stupendo fior di donna
la quale, nello
schiudersi, esprime tanta
voglia di liberarsi dalle
proprie barriere, dalle
costrizioni, dalle paure.
Brunella ha fatto un gran
lavoro nell’interpretare i
sentimenti che le ho
espresso ricordando il
mio passato e non posso
che essere soddisfatto
del suo lavoro.
Un annuncio più completo, comuqnue,
su tutto quanto metterò in campo
a partire da gennaio 2025 lo produrrò
più avanti, diciamo che deve prima
arrivare dicembre.
Per ora, quindi, non mi resta
altro che di invitarvi a
tornare qui lunedì prossimo
per la seconda e ultima parte
di questo importante
progetto.
Statemi squisitamente e
a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Ultimo modelshoot 2023 con Jessica, parte 2
Ben tornate e tornati carissimi a
questa seconda, e ultima, parte
di modelshoot che è stato anche
l’ultimo realizzato nel 2023,
qui eseguita allo Studiozero1
di Cambiago (Mi) con la nostra
splendida modella
Jessica Bianco.
Qui troverete qualche piccolo
esperimento di vario genere.
Uno di questi è il mio primo
avvicinarmi all’implied nude,
un genere di cui ho appreso
l’esistenza guardando su
YouTube alcuni dei video del
fotografo australiano Peter
Coulson.
Di cui è certamente scoperta
l’ispirazione di questi ultimi
ritratti ma è anche così che
si inizia, no?
Provando a ricreare
immagini di autori
più affermati.
Dopotutto lo scorso anno è
stato un po’ tutto un
grande esercizio di stile
in vari generi. Un po’ per
prendere (o riprendere) la
mano con la Fotografia a
pellicola, un po’ per
affinare quella digitale.
Purtroppo l’attrezzatura vintage
mi ha presto dato problemi con
il meccanismo di avanzamento
della pellicola e non la ho più
tanto usata. Diciamo che
attendo che Pentax continui
il suo progetto di produrre
nuove macchine fotografiche
a pellicola, e non appena
metterà a disposizione una
full frame dove posso
manualmente settare
apertura del diaframma
e tempo di scatto, la
prenderò.
Dalla prossima settimana
inizierò a mostrarvi i
lavori fatti in questo anno,
che è stato un anno di
ulteriore evoluzione. Uh
se ne vedrete delle
belle!
Diciamo che è stato un po’
come cambiare marcia.
Ma sono un fotografo, le
parole non rendono: vi
invito solo a tornare
lunedì prossimo, quando
avrete un assaggio più
concreto di cosa sto
parlando.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Light chasing with Aurora, part 2
Benvenute e benvenuti in questo
secondo episodio, di tre, tratto
dalla mai sperimentazione di
illuminazione con singola
luce continua, realizzato
durante un modelshoot
organizzato dal photog Maxu
allo showroom orodi in
quel di Limbiate (MB) con la
model Auora Travelli.
Questa è la parte di modelshoot
dove ho potuto e posso tuttora
dichiarare “Eureka!” perché in
effetti quanto vedete su queste
immagini della presente
condivisione è quanto la mia
macchina fotografica ha
catturato sul set, ho dovuto
fare davvero il minimo di
post produzione: Visto anche
che con questa luce, pure la
fase di skin retouch risulta
meno impegnativa.
Questo è risultato quindi in una
tempistica di post produzione
drasticamente ridotta rispetto
al mio solito. Una vera fortuna,
in quanto sono impegnato nel
corso della AFOL Lombardia
per l’autoimprenditorialità e
ho le giornate belle impegnate,
dalla scorsa metà di settembre
sino ad almeno sino alla gran
parte di ottobre.
Si tratta, perciò, della seconda
volta in un anno che mi
invento una soluzione per
semplificarmi la vita in fase
di post con tecniche da usare
durante lo scatto, dopo il
filtro grezzo che ho ricavato
d’istinto durante il
precedente shootout allo
atelier Forte. Ne prendo un
moderato incoraggiamento
per la fase che mi attende
dall’anno prossimo.
Una Luce così può essere utilizzata
non solo per scatti di Nudo o di
Intimo, ma anche per outfit
fascianti e attillati. Inoltre, al
mio occhio, ne risulta una
piacevole tridimensionalità,
voi non trovate?
Noterete anche che questa
volta i ritratti che sto
mostrando qui sono
censurati. Mi spiace, ma è
obbligo mio - come
professionalità comanda -
di non condividere sul web
immagini che possano
dispiacere o recare danno
akka modella e non è
nemmeno la prima volta,
se è per questo, che una
donna che ha posato per
me, mi ha chiesto di
intervenire sulle foto
presenti sul mio sito per
togliere ogni
collegamento a loro: se
una modella non si
trova più a proprio agio
con i ritratti sensuali
che ho fatto loro è
compito mio evitare che
il web le colleghi a
loro.Restano mie, certo,
e resteranno nei miei
drives, ma non potrò
utilizzarli. Va così.
Aurora, dopotutto, è anche
diventata, dopo questo set
insieme, un personaggio
televisivo a livello
nazionale, che debba fare
più attenzione di prima
alla sua immagine che
circola per il web ci sta
tutto e non ho nulla da
lamentarmi con lei.
Questo è stato un esercizio
dopotutto. Un esercizio su
un particolare modo di
organizzare la
illuminazione sul set.
Qualcosa che mi sono
inventato tutto da solo,
senza nessuno che mi
suggerisse cosa e come
fare.
Stante il risultato non
posso che dirmi
soddisfatto!
Certo, nei miei progetti futuri
di realizzare una produzione
di Fine Art Nude, queste
situazioni sarebbero
totalmente fuori luogo, ma
lì' sarò io a organizzare gli
eventi e a porre in chiaro,
sin dalla fase di
organizzazione con la
modella che apparirà, sia
pur in look Fine Art, nuda.
Ora non manca che un
ultimo gruppo di foto
con Aurora, e poi si
passerò all’ultimo
modelshoot del 2023
stavolta torniamo
alla mia personale
organizzazione, sia
pure per un ultimo
esercizio ibrido:
digitale e a pellicola.
Statemi Benone e
ci andiamo leggendo
a presto su queste
pagine!
Per Aspera ad Astra!
Primo incontro con Valeria Lariccia
Ben incontrate e incontrate a
tutte e tutti voi che siete
giunti sin qui ad assistere al
mio primo incontro
fotografico con la model
Valeria Lariccia, immortalata
al fidato showroom orodi in
Limbiate (MB) nel contesto di
un nuovo shootout
organizzato dal fotografo
MAXU.
Questo è il primo ed ultimo
degli appuntamenti con
Valeria, almeno per il
momento e per questo
evento, di certo avrei
piacere a fotografarla
di nuovo se lei fosse
disponibile.
Vi sono due motivi principali
per cui vi mostrerò solo
questi sette ritratti. Il
primo è che a causa di
problemi di comunicazione
sugli orari dell0
appuntamento sono
arrivato in forte ritardo
per scattare con lei e
abbiano avuto solo
una ventina di minuti
per tirare fuori un
modelshoot. Roba da
shooting professionale
per rivista o per brand
cliente, insomma.
Il secondo motivo è il
grave ritardo nello
sviluppo degli scatti
che ho ancora da
fare per finire gli
arretrati del 2023,
soprattutto nella
ottica dell’avvio
della mia Partita Iva
e apertura di una
vetrina su questo
sito da cui vendere
ritratti che ancora
non avete visto.
Nonché, naturalmente, la fine
della mia raccolta di foto per
il Portfolio, chiudendo e
dando vita alla versione 2.0
del mio Portfolio da
ritrattista Fashion, Beauty
e Glamour.
Quindi, iniziando una nuova
avventura a inizio del
prossimo anno, non posso
permettermi di rimanere
con così tanti arretrati
sul groppone. Ne consegue
che, da possibili 18
ritratti a fuoco, inquadrati
correttamente e ben
esposti ne devo scegliere i
migliori 7 per velocizzare
le lavorazioni in attesa.
Fra l’altro, le cose curiose
di un cammino fotografico:
questa è la prima volta che
compio un modelshoot (per
quanto breve possa essere
stato) in cui uso solo il mio
85mm f 1.4 Star, il più grosso
investimento che abbia
mai fatto in attrezzatura
fotografica, corpo
macchina incluso.
Beh i risultati di quanto può
rendere questa lente, credo
sia ben visibili a tutte e tutti,
no?
Salutiamo quindi ora la
bellissima Valeria, con
mille ringraziamenti
per aver dato tutto
anche se sono arrivato
così tardi allo
appuntamento e spero
sempre di avere una
altra occasione per
fare qualcosa insieme,
magari un progetto
invece di una semplice
esercitazione (per
quanto queste ultime
siano sempre
importantissime).
Ci vediamo lunedì
prossimo per
conoscere la
prossima modella
di questo
shootout che ho
immortalato:
Aurora.
Per ora vi ringrazio per
l’attenzione e ci
vediamo presto!
Per Aspera ad Astra!
Lorenza Caradonna in Kodak Gold 200, parte 3
Ciao e ben riviste e rivisti in
questo terzo e ultimo post
di condivisione dei ritratti
realizzati con la Pentax 6x7
alla modella Lorenza
Caradonna a casa sua e
con l’uso di alcuni rullini
di Kodak Gold 200, di cui la
mia macchina fotografica
d’epoca si è dimostratata
molto ghiotta.
Il tema, come la volta
scorsa avevo già
scritto, è quello di
un periodo di fine
anno passato in
coppia, così come per
undici anni della mia
esistenza ho
desiderato e senza
mai averlo potuto
vivere.
E adesso lei, la mia
Pentax 6x7 è lì, un
costosissimo
soprammobile che
mi guarda dalla
vetrina in cui la
ho posata.
Per fortuna mi rimane il
corpo macchina
“muletto” che è la
Minolta SrT 101 che fu di
mio padre che sino a
ora non mi ha mai fatto
scherzi del genere.
Così, in attesa che si
sviluppi e vada
avanti il piano di
Pentax per il ritorno
alla produzione di
macchine f
otografiche a
pellicola nuove,
potrò in futuro
continuare a
scattare a pellicola
in prossimi progetti.
E dopo aver espresso questo
mio sogno mai realizzato,
(sino ad ora, almeno),
possiamo salutare, per il
momento, la nostra
splendida Lorenza, la
quale comunque
tornerà in futuri progetti.
Abbiamo quasi finito, fra
l’altro, gli arretrati del
2023, e ora mancano
solo gli ultimi 3 progetti
(o esercizi, come
preferite definirli) di
dicembre, con Valeria,
Aurora e col gradito
ritorno di Jessica.
A lunedì prossimo, quindi,
per un nuovo
appuntamento con la mia
strada creativa e con
nuove bellezze che
vedrete a breve!
Statemi splendidamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Lorenza Caradonna in Kodak Gold 200, parte 2
Ben ritrovate e ritrovati in
questa seconda di tre
parti di modelshoot in
Medio Formato 6x7 con la
model Lorenza Caradonna,
quando la mia Pentax 6x7
costata mille euro (insieme
col suo obiettivo) mi ha
“mangiato” tre rullini su
cinque.
Si era quindi nella casa
della modella, in
provincia di Verona,
costretti a utilizzare,
causa cielo velato, una
luce artificiale, nel
tentativo di dare vita a
un sogno sempre avuto
e mai realizzato.
Cioè vivere i giorni
delle celebrazioni
di fine anno con il
mio amore e solo
noi due.
L’uno per l’altra e
l’altra per l’uno,
ognuno il
regalo dell’altro
in reciproco
donarsi.
L’ho detto in precedenza
che questo progetto
tutto smangiucchiato
dalla mia macchina
fotografica è stato
realizzato con la
Kodak Gold 200? Beh, nel
caso ve lo ricordo ora
e penso si veda nella
tonalità dominante di
queste ritratti.
Ora provate a immaginare
la situazione in cui mi
sono trovato: dopo aver
fatto il viaggio dalla
provincia di Milano a
quello di Verona, dopo
aver pagato, come è
giusto che sia, la
modella, mi ritrovo
rullino dopo rullino,
(tre su cinque), a
dovermi scusare,
ritirarmi in una stanza
con le luci spente e
mettermi ad armeggiare
con il rullino per
riallotolarlo e
chiuderlo alla meno
peggio.
Immaginate di portare a
sviluppare i rullini con
il cuore pesante, e poi
quando lo studio ve li
restituisce sviluppati e
vedere come quasi metà
degli scatti portati a
casa sono come il
seguente.
Ora, vero è che comunque
sono riuscito a portare
diversi ritratti buoni, e
altri decenti, tanto da
poter così mettere
insieme tre puntate di
condivisione qui, ma
quale sarebbe stata la
mia selezione finale
degli scatti da
finalizzare se non avessi
avuto alcun problema e
avessi potuto consumare
non cinque, ma tutti e
sette quelli che mi ero
portato dietro?
Prima di lamentarvi che le
nuove macchine
fotografiche a pellicola
che alcuni marchi stanno
tornando a proporre
“costano troppo”, pensate a
quanto ve lo potete
permettere di avere
avventure simili alla mia
Se il tipo di fotografia
che fate ha dei costi di
produzione non
indifferenti.
Dopotutto, quando pagate
per un corpo macchina di
seconda mano, non pagate
solo per lo strumento con
cui esprimete le vostre
ferite esistenziali, ma così
vi pagate anche il tipo di
esperienza di scatto che
avrete sul set.
La mia costosa Pentax 6x7,
ora come ora, resterà un
imponente e costoso
soprammobile.
Questi i miei due cents
sull’argomento, ci si
vede lunedì’ prossimo
per l’ultima parte di
questo lavoro fatto
insieme all’ottima
Lorenza Caradonna!
Statemi Splendidamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Lorenza Caradonna in Kodak Gold 200, parte 1
Ciao e ben trovate e trovati a
tutti voi! Oggi iniziamo la
condivisione di uno
sventurato modelshoot,
risalente alla fine di
novembre 2023, quando mi
sono recato a casa della
model Lorenza Caradonna
con la mia Pentax 6x7 e
sette rullini di Kodak Gold
200
Avevo pensato a un tema
natalizio, dato anche il
periodo dell’anno in cui
eravamo. Niente di
strutturato, ma insomma
l’idea generale era
quella di rappresentare
un Natale vissuto in
coppia, come uno di
quelli che ho
personalmente sempre
desiderato e mai vissuto.
La sfida era quella di
usare, per la prima
volta in assoluto per
me, una pellicola a
colori, per giunta
non velocissima:
quei 200 ISO in un
set d’interni
potevano e sono
stati un problema se,
come poi è successo,
il clima esterno
non collabora.
Il disastro però è
venuto dalla mia
6x7 e dalla
strana “fame di
rullini” che le è
venuta.
Intendo con questo che
il meccanismo di
avanzamento della
pellicola si imballa
in un punto random
del rullino. Quando
ciò accade lo
indicatore di
avanzamento del
rullino si ferma e
la macchina
continua a scattare
sullo stesso frame.
Certo, Se potessi controllare
un simile malfunzionamento
magari sarebbe utile per
ottenere delle creative
doppie esposizioni, ma così
significa solo che di sicuro
non posso utilizzare gli
ultimi frame del rullino,
ma anche che sono
costretto a riallotorale
alla disperata la pellicola,
con tutti i rischi di light
leeks che questo
procedimento comporta.
In precedenza una tale
nefandezza mi era capitata
ma solo per un rullino su
5 o 7 che utilizzavo. Questa
volta, invece, è accaduto
con tre rullini su cinque.
Questa infatti è l’ultima
volta che ho utilizzato
la mia Medio Formato.
Comunque sia, ho
materiale per ancora
altri due episodi, ci
vediamo perciò la
prossima settimana
per la seconda
pnntata di questo
modelshoot.
Statemi splendidamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Naomi in Tri-X 400, parte 3
Ma ben ritrovate e ritrovati
in questa terza, e ultima,
parte di modelshoot a
pellicola realizzata allo
Showroom Orodi di
Limbiate (MB) con la
splendida model
Naomi Lucino!
Cambiato outfit, Naomi
torna davanti alla mia
6x7 con la sua energia
e graffiante fascino.
DAL CANTO MIO sono
ben felice di
assecondarla.
Qui siamo oramai solo
in Kodak Tri-X 400 e
il 90mm f 2.8 Pentax
FA Fatto il suo gran
dovere.
E nel chiudere questo
modelshoot sorge un
certo dispiacere,
anche se moderato
dal fatto che
ritroveremo la
ottima Naomi
prossimamente!
E con questo il lavoro
è ultimato, salutiamo
Naomi e prepariamoci,
la prossima settimana,
a iniziare una nuova
storia a pellicola con
altra modella.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Naomi in Tri-X 400, parte 2
Benvenute e benvenuti a questa
seconda parte del modelshoot
in Medio Formato analogico
con la model Naomi Lucino e
realizzato allo Showroom
Orodi in Limbiate (MB).
L’attrezzatura usata è
sempre quella delle
precedenti condivisioni:
la Pentax 6x7 col suo
Pentax 67 90mm f 2.8 e
le pellicole utilizzate
sono un misto fra
Kentmere PAN 400
e Kodak Tri-X 400.
Si restava, fra l’altro
anche a sfruttare la
Luce Naturale che
filtrava dalla
finestra della stanza
dove scattavamo.
L’atto di scattare con
una macchina
fotografica Medio
Formato 6x7 di cui
non potevo utilizzare
lo esposimetro è un
processo lento e
complesso.
Potrebbe sembrare che
sia la messa a fuoco
la parte più difficile,
in un simile progetto,
ma in realtà bisogna
anche tenere presente
che si hanno 10 scatti
per rullino, e per
azzeccare la
esposizione bisogna
essere consapevoli
che è meglio esporre
più per le ombre che
non per le alte luci.
Poi c’è anche il formato
e il mirino (alquanto
buio nella versione
che ho io, ma la Pentax
6x7 ha mirini
intercambiabili e in
futuro potrei anche
investire in una
versione migliore),
da considerare dato
che quando si guarda
attraverso un mirino di
una macchina 6x7 si ha
un altro campo visivo
rispetto alle più comuni
macchine 35mm.
Per non parlare del
fatto che una pellicola
così grande può
evidenziare di più
eventuali sfocati da
micro mosso e quindi
sotto una certa
velocità di scatto non
si dovrebbe andare.
Ma i risultati che si
ottengono con una
6x7, da quel tipo di
rullini, oh se
ripagano la sfida e
la fatica che si fa!
Soprattutto quando
si ha come soggetto
l’avvenenza e la
bravura come quella
di Naomi.
Questo è quanto per
questa settimana!
Statemi benissimo e
alla prossima!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all’Atelier Forte 7 - Samira, parte 2
Eccoci quindi in quella
seconda parte di cui
ero e sono tuttora
molto entusiasta di
mostrarvi.
Questo shootout allo
Atelier Forte è stata
una esperienza
ispiratrice e divertente,
che mi ha offerto la
occasione di
sperimentare diverse
cose, fra uso della
Luce Naturale e uso di
un filtro DIY che
vedrete poi sviluppare
in successive
occasioni.
Qui eravamo in una sala
vicino al “garage” della
struttura, in cui uno
specchio era appeso a un
muro e un raggio di Luce
Solare lo illuminava
parzialmente da un foro
sulla parete opposta,
una situazione
succosissima che abbiamo
subito voluto sfruttare
in vari modi.
E anche con la model
che ha indossato
anche un altro outfit,
come qui sotto potete
vedere.
Nonché utilizzando diversi
obiettivi, come i due
ritratti che seguono in cui
ho tirato fuori il mio 85mm
f 1.4 star.
Che dire? Potevamo stupirvi
con effetti speciali e, forse,
lo abbiamo fatto (?)
Perdonate il mio personale
entusiasmo, non è tanto
professionale, me ne rendo
conto, anche da un punto
di vista narrativo, quando
mai ci si trova in simili
situazioni di luce?
Ma dopotutto Questi sono
stati tutti esercizi e come
risultato degli stessi non
posso che dirmi
soddisfatto, per il passo
creativo ulteriore che ho
così potuto fare.
Ringrazio Maxu e la
Andreetto per questo
evento, nonché Samira che
è stata davvero fantastica!
Dalla prossima settimana
si torna agli scatti a
pellicola e, finalmente,
potremo proseguire con il
completamento del tanto
materiale a pellicola e in
digitale che ho scattato e
che attende ancora che lo
sviluppi!
Spero vi sia piaciuto quanto
sin qui proposto e alla
prossima!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'Atelier Forte 7 - Samira, parte 1
Ben incontrate e incontrati
in questa prima parte dello
ultimo segmento di model
shootout avvenuto lo
scorso settembre nello
Atelier Forte in Milano
Lambrate, con il master
ph Maxu e Serena Andreetto
a collaborare per la
organizzazione dello
evento.
Naturalmente partiamo
con un’idea impostata
dal mio prode compagno
di scatti, che include
due set e più o mreno
altrettanti outfit.
Lunedì prossimo sarà
invece un caleidoscopo
di mie ispirazioni. Ma
andiamo con ordine.
Ovviamente anche qui ho
sperimentato un poco col
mio grezzo DIY e anche
qui il risultato mu sembra
abbastanza apprezzabile.
Non trovate pure voi?
Ed eccoci al secondo
outfit indossato dalla
nostra modella.
Vedete perché l’ho
infine giudicata fit per
interpretare la mia
anima (psicologica)
adolescenziale?
Questo è quanto per un
avvio di fiamme e,
ribadisco, il meglio è
ancora da arrivare,
lo vedrete lunedì
prossimo!
Questo è quanto per
ora, sperando sia stato
di vostro gradimento.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 5 - Noemi, parte 2
Benvenute e benvenuti in
questa ultima parte del
terzultimo segmento di
shootout che ho eseguito
con la model Noemi, allo
Atelier Forte in Milano
Lambrate, con la guida
del master ph Maxu in
collaborazione con
Serena Andreetto.
Stanchi di scattare
con la poca Luce
Naturale presente in
indoor, abbiamo qui
deciso di concederci
un po’ di ritratti in
uno dei cortili
interni dell’atelier.
Le scale presenti in
location hanno
ispirato, sia noi che
la modella, per
realizzare questo
set molto color
rosso passion.
Posso sicuramente dire
che qui Naomi ha dato
un gran bel contributo
alla riuscita degli
scatti e sono contento
di aver potuto fare
esperienza con lei.
E con questo ultimo
ritratto vi saluto e
vi rimando al prossimo
lunedì, quando vi
potrò far conoscere
la model Paola.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 5 - Noemi, PARTE 1
Benvenute e benvenuti alla
prima parte del frammento
di shootout che ho
realizzato con la model
Noemi cannizzaro, allo
atelier Forte in Milano
Lambrate, con il master
ph Maxu e la
collaborazione con
Serena Andreeto.
Eccoci qui al terzultimo
frammento di shootoout
in questa villa dagli
interni così artistici, in
cui potete vedere con
che tipo di sfondi ci
siamo trovati a creare
immagini.
Ma naturalmente ciò
è utile per chi vuole
esercitarsi alla
improvvisazione e
al problem solving
creativo. Esercizio
di cui sono tuttora
molto soddisfatto.
Oltretutto, i “pezzi d’arte”
presenti in sede, almeno
se fatti in vetro, offrono
l’occasione e spunto per
qualche ritratto più
particolare.
Come potete vedere
anche la brava
modella ci mette
del suo per offrirci
delle pose diverse.
Un ultimo esercizio di
illuminazione
selettiva in Luce
Naturale e poi siamo
usciti fuori per
continuare il nostro
fotografare creativo
e pure Noemi ha
cambiato outfit.
Ma questo lo vedrete
nella parte 2 tutto
ciò.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 3 - Lucia, parte 2
In questo segmento di
modelshoot, che sono
tanto felice di
mostrarvi,
abbandoniamo lo spunto
suggerito dal Master Ph
e ci sgranchiamo un po’
i neuroni creativi per
conto nostro. Parlo al
plurale non perché mi
sia montato la testa,
bensì perché avevo un
compagno di scatti,
ottimo soggetto e anche
lui discretamente
creativo.
Quindi siamo passati a
sfruttare più la Luce
Naturale presente in
ambiente
posizionando la
modella dove ci
sembrava che meglio
fosse a disposizione
quella Luce.
Qui sopra, a proposito di
spunti di creatività,
avevo visto quella tela
in un’altra stanza lì
vicino, prima che
toccasse a me mettermi
alla prova con Lucia,
son corso a prenderla
e a porla dove la
vedete.
L’idea mi era venuta
in relazione al primo
scatto del modelshoot:
la trafitta da dardo
d’amore.