Un po’ di glamour con Brunella, parte 1
Ed eccoci qui, carissime e carissimi,
a questa seconda parte di
modelshoot con la brava model
Brunella Scassi, dopo i
successi della pubblicazione
su shockwave magazine e dello
esame finale del corso di auto-
imprenditorialità che è andato
parecchio bene.
La location è sempre quella:
lo Showroom Orodi di
Serena Andreetto, mentre
l’attrezzatura utilizzata
è sempre la Pentax K1
con su il Pentax HD
35mm f 2, se non il
Pentax Limited HD
70mm f 2.4.
Siamo di fronte a una
piccola narrazione
in Luce Naturale,
come piace a me, ma
non ve la spiego,
non penso che la
apprezzereste se
lo facessi.
Sarei felice di sapere voi
cosa ne pensate, come la
interpretate voi, però.
In ogni caso, dopo questo ci
sarà un secondo episodio
di questo progetto che,
quindi, si concluderà
giorno 4 novembre.
Dopo questo lavoro vi avverto
già che ricomincerò a seguire
l’ordine cronologico dei
modelshoot che ho svolto
questo anno.
Ritorneremo però a un
esercizio (perché
allora quello era) di
Nude Art, ma anche
glamour. Vedrete!
Per questa settimana, comunque,
è tutto!
Statemi magnificamente bene e
a presto!
Per Aspera Ad Astra!
La prova costume di Giorgia, parte IV (Final)
Ben tornate e tornati su queste pagine per la condivisione dell’ultima parte del mio modelshoot con l’ottima model Giorgia F. Rossi.
Qui protagonista sarà l’ultimo costume provato dalla nostra modella, nella consueta successione di foto a colori e BN. Quello che, credo, si noterà, è la sperimentazione negli angoli di ripresa e nelle situazioni di Luce.
Ci troviamo nello stesso spazio in cui si è svolto il precedente episodio del presente progetto. Cambia il costume e, oh - come vedrete - cambierà anche la luce. Meglio, forse, cambia il modo in cui ho sfruttato la luce che filtrava dalle grandi finestre della location.
Si potrebbe, forse, contestare che non sempre l’outfit - soggetto dello scatto - qui sia sempre stato protagonista. In tal caso, però, ricordo le lezioni di Fotografia di Moda di Nicola Casini che ho seguito a Bottega Immagine, tempo fa: si raccontano emozioni, più che persone o prodotti. In una serie, soprattutto, può stare bene un costume, in un’altra un gioco di luce seguito, magari da un nudo.
Il punto è che in una serie di foto, se si realizzano immagini di tipo diverso, il tutto deve comunque mantenere un proprio fil rouge riconoscibile che unisce tutte le foto in un racconto unitario. Ci sarò riuscito in questo caso?
La risposta sta, ovviamente, sempre a chi guarda le immagini. Per conto mio, ricordo sempre che questo è appena il secondo shooting realizzato con la mia nuova macchina Full Frame, senza ancora il pregiato 50mm f 1.4 Star, e alla quarta esperienza con la Fotografia in Luce Naturale dentro un appartamento.
Insomma, mi sento ancora un novellino dispostissimo a provare, sbagliare e riprovare.
Sarebbe bello, certo, scattare più spesso, più persone, più volte. Il 2020 non aiuta, di certo. La lunga disoccupazione che continua e continua imperterrita, ancora meno. Devo ancora portare la mia automobile dal meccanico, per tagliando e revisione e questo mi ha bloccato per tutto ottobre (tanto per fare un esempio pratico).
In ogni caso, sono lieto di essere riuscito - per lo meno - di realizzare quei progetti che sino a ora ho messo insieme. I miei ringraziamenti vanno, di tutto cuore, alla brava e professionale Giorgia F. Rossi che mi ha permesso di togliere la ruggine al mio occhio fotografico. Così bene, anche!
E con questo ultimo scatto, possiamo dire concluso il progetto “Prova Costume di Giorgia”, spero che sia stata una piacevole esperienza. Se difetti notate in questi scatti, ricordate che derivano più alla mia poca esperienza, pratica e cultura fotografica, la modella si è espressa al meglio.
La prossima settimana radunerò questi scatti e ne produrrò un riassunto (un altro episodio dei miei Highilits, cioè), anche con una impaginazione che rappresenta l’idea di come vedevo questa storia nella mia mente, quando la proposi su Instagram a Giorgia.
Ci si vede allora, quindi! A presto!
Ad Majora!
Francesca's nightgown parte 2 (end of shooting)
Benvenute e e benvenuti a questa ultima parte dello shooting dello scorso settembre realizzato insieme alla bravissima model Francesca Matisse.
Torniamo quindi in quel appartamento monzese che oramai ben conosciamo e con Francesca la quale indossa la vestaglietta che avevo comprato e portato io, in vista di questo shooting. Quelle che seguono, quindi, sono le foto che più rispecchiamo l’idea iniziale che avevo prima di iniziare a scattare.
Questi scatti in controluce sono stati realizzati a diaframma ampio (seppure non al massimo dell’apertura) con l’smc_Pentax 50mm f 1.4, quindi mettendo a fuoco in manuale.
Velatura, sensualità, mistero, tridimensionalità, questo è quanto ho cercato di realizzare con queste foto.
Narrativamente pensando e parlando, volevo cogliere la carnale Epifania che una donna può assumere. Il momento sospeso fra vista improvvisa, attrazione e mancanza di conoscenza del suo essere, delle sue motivazioni. Una vicinanza distante che afferra il cuore e può ferirlo.
Ma eccoci, cambiata location e obiettivo, a un’altra - l’ultima - fase di questo lungo set
Entra in gioco qui, per la prima volta in questa sessione di scatti, il moderno 70mm Limited, che fornisce tutto un altro aspetto all’immagine.
Per quanto entri in gioco qui l’autofocus, gli elementi base dell’immagine cercati sono similari a quelli della fase precedente: tridimensionalità, sensualità, una lieve velatura.
La Bella è lì, sdraiata e in attesa. Permeata della propria femminile carnalità. Una calda presenza che sfida a fare un passo, ad avvicinarsi.
Si tratta della danza di un avanzato livello di corteggiamento, quando le parole non riescono a spiccare il volo, sono i corpi, gli sguardi, gli atteggiamenti a parlare. Avvicinarsi e distanziarsi è tutto un codice morse inadatto ai pavidi di cuore.
Alla fine si è vicini, cosa accadrà dopo? Scatterà qualcosa, oppure no?
Beh, lascio la risposta alla tua immaginazione o lettrice, o lettore.
Come già detto: questi scatti segnano la fine di questo lungo, ma soddisfacente, lavoro fotografico realizzato con l’ottima Francesca Matisse, che invito tutti a seguire sul suo instagram e sul suo sito.
Noi ci rivedremo fra due lunedì,
quando potrò farvi conoscere un’altra modella, per quello che sarà l’ultimo modelshoot realizzato la scorsa estate.
A presto, quindi!
Per Aspera ad Astra!
Ultimi scatti con Micaela
E così, ci siamo,
dopo mesi di lavoro, fra tanti impegni e guai capitatimi, pervengo a ultimare l’esposizione di quegli scatti che posso mostrarvi eseguiti durante lo shooting con l’ottima model Micaela Chiaro
Sono contento del lavoro svolto insieme, soddisfatto da diverse immagini che ne ho ricavato, rattristato dal constatare come questo paese (e il mondo dei social pure) sia ancora inquinato da una concezione patriarcale della donna.
Chissà perché, infatti, sembra che una bella ragazza che fa la modella, e lo fa anche in intimo o anche senza niente indosso, debba temere che la propria credibilità come laureata in facoltà scientifica e lavoratrice in campo tecnico-scientifico possa venire messa in pericolo.
Come in Assassinio al Comitato Centrale di Vasquez Montalbàn: “il culo della compagna fece scandalo”. E continua a farlo a quanto pare!
Qui ci starebbe tutto Zombie dei Cranberries!
Non di meno questo lunga esperienza è stata positiva e, se solo i pianeti si allineeranno di nuovo ammettendo che un nuovo incontro fotografico con Micaela possa avvenire, sarò lieto di ripetere l’esperienza.
Quanto sopra lo sto scrivendo perché, vedete, a questa ultima fase di scatti appartiene quella che, personalmente, ritengo essere l’immagine migliore fra tutte in questo modelshoot, ma non posso condividerla apertamente, senza censure. Non posso condividerla sui social.
Capite che, in quanto autore dello scatto, su questa immagine ci sto tanto io, con l’intelletto e con lo spirito, quanto la modella, e questa cosa di dover o censurare o esporre solo dietro chiuse stanze quello che è anche un mio pezzo di cuore, di mente e di spirito, non mi piace affatto.
Comunque, il bello di avere un sito come questo, è che potrò sicuramente inserire questa immagine - senza censura - nella pagina dedicata al mio portfolio in Glamour e Nude Art, che ha e avrà sempre l’accesso protetto da password.
Con questo quindi, vi do il mio infiammato saluto
e vi invito a tornare su queste pagine, per gustarvi l’avvio di un nuovo modelshoot con una nuova modella.
Sempre alla Ricerca di uno Stile, ma soprattutto di una Voce creativa, con cui raccontare la Bellezza, la Forza e la Bravura delle nostre ragazze!
A presto quindi e
Ad Majora!