A che punto siamo

Premessa

 

Per chi, comprensibilmente,

 

potrebbe sentirsi un attimo

 

confuso dalla mia produzione

 

fotografica che vado

 

mostrando da questo blog da

 

qualche tempo, fra progetti

 

per il completamento del mio

 

Portfolio, pratica di Ritrattistica

 

a pellicola, model shootout e

 

workshop.

Me medesimo un cincinin ante i 50; ph: Francesco Coppola

Qualcuno potrebbe chiedersi:

 

ma non hai fretta di finire il

 

Portfolio, concentrarti solo su

 

quello per cominciare il prima

 

possibile a vedere se riesci a

 

collaborare con almeno

 

una agenzia di moda

 

milanese?

 

 

Non dovrei, in vista del

 

completamento del Portfolio,

 

mostrare qualche scatto nuovo

 

da inserire, aggiornando le

 

pagine su questo sito

 

dedicate ai ritratti che del

 

Portfolio fanno parte,

 

occupandosi così di avere

 

un sito più vitale e

 

aggiornato (che sarebbe

 

l’ideale per la gestione di

 

un qualsiasi sito)?

 

 

Ora, per quanto chi ha

 

simili dubbi e si confonda a

 

seguire quanto sto facendo,

 

ha tutta la mia comprensione,

 

ma permettetemi di

 

chiarirvi il contesto in cui

 

mi trovo a operare e,

 

sono abbastanza

 

fiducioso che potrete

 

meglio apprezzare quanto

 

sto facendo.

 

 

Punto 1

Do not disturb the sleepy cat; ph: Francesco Coppola

Partiamo dall’inizio, cioè

 

dai giudizi che ho ottenuto

 

con la mia prima bozza di

 

Portfolio, quella dalla

 

qualche ho ricavato i 15

 

ritratti che ho su questo

 

sito: con maggiore

 

attenzione ad alcune

 

tecnicalità espositive e

 

compositive, mi è stato

 

suggerito di lavorare con

 

modelle di agenzia, e

 

fare progetti più narrativi.

 

Da questo punto di vista,

 

partecipare a workshop e

 

altri eventi collettivi, mi

 

permette di conoscere

 

persone diverse, fra le quali

 

questi un paio di modelle di

 

agenzia le ho conosciute e le




vedrete, un giorno o l’altro, su

 

questo sito. Quindi, concedermi

 

ai workshop è servito proprio

 

a una delle richieste dei miei

 

Lettori professionali del

 

Portfolio.

 

 

Punto 2

Beats workin; ph: Francesco Coppola

 Ma perché fare esercitazioni con

 

il Ritratto a Pellicola e perché tutti

 

questi esperimenti?

 

A questo posso rispondere che,

 

come immagino, qualsiasi nuovo

 

fotografo che dopo anni di studi

 

e di pratica comincia a

 

guardare diversamente cose come:

 

Luce, Composizione, uso di

 

prop, fonti di ispirazione, etc.

 

e tutto questo porta, o almeno

 

per me così è stato, a sperimentare,

 

a cercare nuove tecniche, nuovi

 

look, una mia voce autoriale.

 

Perché? Perché in questi tempi di

 

IA e di democratizzazione spinta

 

dell’atto di fare istantanee, al

 

ritrattista di moda si chiede di

 

essere, più che mai, non solo e

 

non tanto tecnicamente corretto,

 

ma anche originale.

 

 

Se un famoso marchio di jeans

 

Ha dichiarato che le sue

 

campagne promozionali le farà

 

fare principalmente da IA, beh

 

quello è un marchio di street

 

wear, resta l’Alta Moda, e con

 

quelli immaginifici e ricchi di

 

risorse bisogna esserlo.

 

 

Da questo punto di vista, ancora,

 

per me, tutto è uno stile e tutto

 

può essere utile per raccontare una

 

storia e provare a evocare dei

 

sentimenti.

 

 

Punto 3:

You’ve got my attention humy; ph: Francesco Coppola

Ultimo argomento che, presumo,

 

potrebbe spiazzare qualcuno: perché

 

esercitarsi anche con la Nude Art?

 

Non è altra cosa, e quindi una

 

distrazione dal Fashion?

 

La risposta più veloce che posso

 

dare qui è un bel no: vi sono

 

diversi autori operanti nella

 

Fotografia di Moda che

 

applicano l’Art Nude e, fra i

 

vari brand non ci sono solo

 

quelli di vestiti, ma un elegante

 

e originale nudo può essere

 

richieste - potenzialmente -

 

anche da marchi di profumi,

 

gioielleria, accessori, etc.

 

 

Torno a ribadire: quanti più

 

look uno sa realizzare, tanto

 

meglio sarà per la sua futura

 

carriera.

 

Inoltre, e qui davvero chiudiamo,

 

abbiate pazienza ancora per lo

 

ultimo concetto: considerate

 

quanto è comunque difficile

 

riuscire a entrare nella Fotografia

 

di Moda: anche se dovessi

 

superare l’iniziale vaglio del

 

mio Portfolio e cominciare così

 

una collaborazione con una

 

agenzia, non sono previsti

 

guadagni all’inizio. Anche se,

 

certo, almeno si smette di

 

pagare personalmente per

 

locations, cachet di modelle

 

e di eventuali altre

 

collaborazioni.



Solo col tempo, e mostrando

 

una costante capacità di saper

 

fare i lavori richiesti, e nel mentre

 

si conoscono vari operatori

 

del settore, può avvenire

 

qualche sostituzione per un

 

editorial sponsorizzato o

 

campagna il cui fotografo che

 

doveva fare quel lavoro, si

 

trova impossibilitato a fare quel

 

lavoro. E le carriere in quel

 

settore cominciano con le

 

sostituzioni.

 

 

Detto questo, e alle soglie

 

dei miei 50 anni, non vedo

 

di fronte a me una possibilità

 

di guadagnare. Attualmente

 

sopravvivo solo perché c’è

 

ancora la mia ottantottenne

 

madre, ma quanto ancora

 

potrà durare?

 

 

Quindi, per me fare pratica

 

e sperimentazione nello

 

Art Nude è anche un modo

 

per fare un tentativo - previa

 

apertura di Partita IVA - di

 

vendere foto attraverso

 

questo sito e, forse, anche

 

su Etsy.

 

 

Sto anche valutando, con

 

molta calma, di poter fare

 

qualcosa col mio canale

 

YouTube: dei vlog con

 

argomenti di Fotografia

 

creativa di Bellezza e

 

BTS o per dirla alla

 

italiana, video di Dietro

 

le quinte da futuri

 

modelshoot che

 

organizzerò.

 

 

Anche partecipazioni a

 

riviste specializzate nel

 

Beauty, Glamour e

 

Nude Art, credo che in

 

prospettiva potrò farlo.

 

 

Conclusioni:

U talk, I zzzzz; ph: Francesco Coppola

Può darsi che ci sia qualche

 

Professionista del Ritratto


Fashion, che nello stadio in


cui mi trovo io ora, si


concentrerebbe solo su quei

 

progetti per finire il Portfolio.

 

 

Io, evidentemente, per tutti

 

i motivi di cui sopra ho scritto,

 

sono più il tipo che in vista di

 

provare a fare il Grande Salto,

 

moltiplico le esperienze

 

fotografiche, le persone che

 

incontro, i luoghi in cui scatto

 

e gli esperimenti a cui mi

 

dedico.

 

Non ha senso, secondo me,

 

inserire nella sezione “lavori”

 

qualche ritratto uscito fuori

 

da un workshop dove ho

 

sperimentato qualche nuova

 

tecnica di illuminazione o mi

 

sono inventato un nuovo

 

filtro creativo, proprio per

 

la natura sperimentale e di

 

per sé non progettuale e

 

non narrativa, di questi

 

scatti non avrebbe senso

 

inserirli a pur ipotetico

 

nuovo elemento del mio

 

Portfolio.

 

 

Per le tempistiche sulla

 

fine della raccolta delle

 

foto per il mio Portfolio,

 

guardate, io spero tanto di

 

poter mettere un punto e

 

partire a selezionare gli

 

scatti migliori entro

 

questa estate (sarebbe

 

entro le prime tre

 

settimane di settembre).

 

 

Il prossimo autunno quindi,

 

mi passo lo sfizio di un

 

altro passaggio di Letture

 

Professionali e, se vanno

 

bene quelle, partirò a

 

mostrare alle agenzie il

 

benedetto Portfolio

 

verso ottobre o

 

novembre, ma anche

 

dicembre andrebbe bene.

 

 

Tanto, comunque, dalle

 

notizie che sono riuscito

 

Finalmente a ottenere sulla

 

Partita IVA, a quanto pare

 

mi conviene aprirla a inizio

 

dell’anno nuovo.

 

 

Come vedete, il sentiero

 

che sto seguendo ha le sue

 

misteriose sincronie e

 

tutto può tornare ad

 

allinearsi correttamente.

 

 

Vero, in questo paese


realizzare i propri è

 

cosa particolarmente

 

ardua, ma qualcuno

 

può sempre riuscirci e

 

io ambisco ardentemente

 

a essere uno di questi.

 

 

Statemi bene e a presto!

 

 

 

Per Aspera ad Astra!

La stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 7 (finale)

Ben ritrovate e ritrovati

nella settima e ultima

parte di questo progetto

fotografico per

integrare e completare

il mio Portfolio che ho

realizzato con la

model Samira allo

showroom orodi in

Limbiate.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 30; Ph: Francesco Coppola

Siamo quindi alla

fine della

stagione

primaverile, ciò

che fu l’inizio del

mio risveglio

creativo.

Difatti l’ incontro,

con i Giochi di

Ruolo Fu la

dimostrazione,

che occupò e

ancora permea

la mia mente: che

con la cultura

si possono fare

cose nuove,

creative, fiche,

divertenti, con

cui crescere e,

forse, magari

anche crearsi

una carriera.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 31; Ph: Francesco Coppola

Quanto la scuola di

rado e solo alcuni,

meritevoli,

professori sono

riusciti a

trasmettermi:

che lo studio di

materie umanistiche,

lo hanno fatto libri

come Il Signore degli

Anelli e i giochi di

ruolo (nonché la

tanta, ottima,

filmografia fantastica

che negli anni ‘80 e

ancora sino a parte

degli anni 90 ci

viziava)

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 32; Ph: Francesco Coppola

Così come, dopo le prime

letture del Signore

degli Anelli, mi

fiondarono a leggermi

le saghe mitologiche

europee e non, iniziare

a giocare ai giochi di

ruolo, mi ispirarono

a cominciare a

immaginare mondi

fantastici, personaggi

eroici, meccanismi

magici.

Leggere e scrivere,

esercizio base

svolto al di fuori

delle aule

scolastiche,

divennero allo

improvviso

qualcosa di

appagante.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 33; Ph: Francesco Coppola

E mentre la mia,

anima

primaverile,

come sopra si

vede, si

immerge in

questi mondi

fantastici, si

chiude anche

la stagione che

ci ha

accompagnato

per tante

settimane.

Sperando che quanto

mostrato vi sia

piaciuto, vi saluto e

vi rimando al

prossimo progetto

fotografico che

riprenderà la

consecutio temporum

dei modelshoot che

ho svolto a partire

da settembre 2023

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 6

E rieccoci qui,

carissime e carissimi!

Da quanto tempo, eh?

Riprendiamo quindi

il racconto iniziato

tempo fa dell’evo

primaverile della

mia anima

psicologica.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 26; Ph: Francesco Coppola

Siamo naturalmente

in presenza della

ottima modella

Samira, che

ho immortalato

allo Showroom

Orodi in Limbiate (MB)

con la mia Pentax K1

e il suo Pentax D-Fa*

50mm f 1.4.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 27; Ph: Francesco Coppola

L’incontro oggi in

oggetto è uno di

quei testi che ti

cambiano la vita:

mi fu prestata una

copia de Il Signore

degli Anelli di

J.R.R. Tolkien da una

mia compagnia di

scuola poco prima

degli esami di

maturità nel 1993.

Un tomo che finii

durante un trekking

lungo lo anello più

alto della Guardia

Forestale su l’Etna.

Tre settimane dopo

aver iniziato a

leggerlo.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 28; Ph: Francesco Coppola

Tempistiche record

per un lento

lettore quale sono

sempre stato.

Quella però non fu

che la prima di una

altra decina di

riletture.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 29; Ph: Francesco Coppola

Ogni anno, nella decina

che seguirono l’estate

del mio diploma e

sempre verso l’inizio

dell’autunno mi

ritornavano in mente

le parole della poesia

che inizia il libro:

Tre anelli ai Re degli Elfi, sotto il cielo che risplende,

Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,

Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,

Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,

Nella terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende

Sulla spinta di quel

romanzo cominciai

a cercare e leggere

varie opere di

mitologia europea

e non: dal Kalevala

di Elias Lönnrot,

all’Edda, Snorra e

Poetica, per poi

giungere alle Early

Irish Miths and Sagas

e al Gilgamesh e

tante altre opere di

similare genere.

La mia laurea in

Storia che avrei

conseguito lustri

dopo è stata un

lungo processo

che ha avuto

origine da questa

lettura.

Non male come

libro che ti cambia

l’esistenza, eh?

Questo è quanto per

ora, la prossima

settimana

concluderemo questo

progetto, che spero

vi stia intrattenendo.

Statemi Ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera - Parte 5

Ben tornate e tornati

nella quinta parte

del progetto

fotografico per il

mio portfolio che ho

realizzato allo

showroom orodi

di Limbiante con la

model Samira.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 22; Ph: Francesco Coppola

Alla prima parte

della primavera

della mia anima

psicologica

posso certo

Annoverare l’inizio

della mia passione

per la Fotografia.

Si era a quel tempo

alla fine degli

anni ‘80 e io, con

amici del tempo,

frequentavo la

sede locale del

WWF, col quale

abbiamo fatto

escursioni per

la varia natura

della Sicilia, a

partire dai

territori

affaccianti

alla sua costa

orientale, ma col

tempo

allungammo il

passo anche

fuori regione.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 23; Ph: Francesco Coppola

Certo, allora i

soggetti che

attiravano la mia

attenzione erano,

per lo più rocce,

piante, chiazze di

muschio e piccoli

insetti. Ma è anche

per questo che,

questo ricordo

rimane adamantino,

genuino, e ho potuto

tornare ad

abbeverarmi al

ricordo di quei

faticosi sentieri.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 24; Ph: Francesco Coppola

In quei giorni, però,

fra i boschi o in riva

a un lago, cercando

di capire la Luce che

danzava sullo

specchio liquido o

che filtrava nel

colonnato vivente

degli alberi, ho fatto

i primi passi verso

la sensibilità alla

Luce che

contraddistingue il

mio occhio

fotografico e che,

di recente, mi è stata

anche riconosciuta

in un contest

internazionale di

Fotografia di cui

vi parlerò domenica

prossima

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 25; Ph: Francesco Coppola

Abbiamo visto lo

incontro con la

musica prog nel

precedente episodio,

mentre qui abbiamo

raccontato dei

miei primi passi

lungo il percorso

della Fotografia,

Nuovi incontri

seguiranno ancora

per le prossime due

settimane, a presto

quindi!

Statemi ottimamente

e

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - primavera, parte 3

benvenute e benvenuti alla

terza parte del mio

racconto fotografico

realizzato allo showroom

orodi in Limbiate con la

model Samira e la mia

attrezzatura digitale,

la Pentax K1 e vari

obiettivi.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 11; Ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi a una

sezione in cui la

nostra anima

felina di casa, nel

suo salotto si trova

a giocare e nel gioco

scoprire, intuire,

delle novità.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 12; Ph: Francesco Coppola

La primavera porta

sempre lo

sbocciare di novità,

la Vita avanza e

porta nuovi stimoli,

nuove energie.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 13; Ph: Francesco Coppola

Un po’, insomma la

primavera ci

cambia, ci fa

crescere, anche

se più in un senso

psicologico,

inizialmente

almeno, che

altro.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 14; Ph: Francesco Coppola

E allora anche la

nostra anima

psicologica sente

che è tempo di

cambiare abito.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 15; Ph: Francesco Coppola

Gattina di

appartamento non

più, da ora in poi:

è tempo di

maturare in

qualcosa di

diverso.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 16; Ph: Francesco Coppola

Dalla prossima parte di

modelshoot vedremo a

cosa la porta questa

maturazione, cosa

incontrerà lungo il

suo cammino.

Per il momento, questo

è quanto, sperando che

ciò che vi ho mostrato

sia stato di vostro

interesse.

Statemi ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 2

Ben riviste e rivisti in

questa seconda parte

del mio progetto

fotografico narrativo

realizzato allo

showroom orodi in

Limbiate e in

collaborazione con

la model Samira

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 6; Ph: Francesco Coppola

Continuiamo, quindi, con

la vita da “gatta” della

nostra protagonista e in

questa fase lei si diverte

giocando come ogni

felino di casa fa.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 7; Ph: Francesco Coppola

Quanti cicli

alba-tramonto passa

uns micia di casa

così? Quanta vita passa

chiusa fra quattro

mura?

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 8; Ph: Francesco Coppola

Quanti equilibrismi sopra

il caos, quanto turbinare

di materia oscura prima

che una massa critica

venga raggiunta e una

scintilla possa

scattare.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 9; Ph: Francesco Coppola

Prima ancora, eoni

prima che nasca una

stella danzant?.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 10; Ph: Francesco Coppola

che senso ha tutto

questo vaneggiamento?

Beh, questa è stata solo

la seconda parte di un

modelshoot che non è

ancora arrivato

neanche alla metà del

suo percorso.

Ci sono possibilità,

sebbene non possa

garantire niente,

che tutto sarà più

chiaro alla fine.

Intanto, ci vediamo

lunedì prossimo

per la terza fase

del modelshoot

A presto!

Per Aspera ad Astra!

La stagione dell'Anima 2 - Primavera, parte 1

Ben ritrovate e ritrovati,

in quello che oggi è un

importante

appuntamento con la mia

Ritrattistica volta a

realizzare un Portfolio

da mostrare in agenzie di

moda, italiane e non.

Sono molto entusiasta di

cominciare a mostrarvi

la seconda parte del mio

grande progetto

intitolato

Le stagione dell’Anima,

(junghianamente

considerata)

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 1; Ph: Francesco Coppola

Il presente lavoro è

stato realizzato in

collaborazione con

l’ottima model

Samira Coluccino,

allo oramai noto

showroom orodi in

Limbiate.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 2; Ph: Francesco Coppola

L’attrezzatura usata per

tutto questo

appuntamento è la mia

fidata Pentax K1, con il

parco ottiche di cui

sono dotato: i vari Pentax

HD 35mm f2, lo Star HD

50mm f 1.4 SDM e lo

Star HD 85mm f 1.4 AW

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 3; Ph: Francesco Coppola

Prendendo a prestito una

descrizione trovata in

rete eccovi un accenno

iniziale sulla teoria

junghiana della anima:

L’Anima per Jung, è l

’archetipo del femminile, la

componente inconscia della

personalità dell’uomo, in essa

prendono forma tutte le tendenze

psicologiche della femminilità:

gli umori, gli atteggiamenti vaghi

ed imprecisi, i presentimenti, la

ricettività dell’irrazionale, lo

amore di sé, il sentimento per la

natura e l’atteggiamento nei

confronti dell’inconscio.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 4; Ph: Francesco Coppola

E così, finalmente, il

secondo progetto dei

sette che ho in

cantiere per

completare il mio

Portfolio è avviato!

Hurray!

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 5; Ph: Francesco Coppola

Spero che tanto

sopra mostrato sia

stato di vostro

interesse!


Ci vediamo lunedì

prossimo per la

seconda parte!


A presto!




Per Aspera ad Astra!

I piani per il mio 2024

Ben ritrovate e ritrovati

in questo anno nuovo di

pacca.

 

Vi parlerò dei miei

piani per i progetti che

intendo iniziare,

continuare o portare,

finalmente, a

conclusione.

 

Non mancheranno

nemmeno alcuni

accenni al resto della

mia situazione

personale (nel caso

strano che non vi siano

bastati quelli che vi ho

imposto già nel

precedente articolo,

lol!)

Corso Lodi con vista, 2 gennaio 2024; ph: Francesco Coppola

Ciò che continuerà come in passato

 

Avendo chiuso l’anno

passato con ancora i

progetti di agosto da

finire è solo naturale

che la prima cosa da

continuare sarà

l’appuntamento del

lunedì in cui vedrete

dipanarsi, di settimana

in settimana i vari

modelshoot realizzati

con le modelle che ho

conosciuto nella

seconda metà del 2023.

 

Vedrete anche, cosa

iniziata l’anno scorso,

nuovi progetti volti

al completamento del

mio Portfolio.

Da questo punto di vista

se in passato mi sono

fatto bloccare da vari

imprevisti, quest’anno

voglio dare una bella

spinta a questa branca

della mia produzione

fotografica: se manca

il pezzo clou di un

progetto (outfit,

accessorio, prop, etc.)

senza il quale lo

stesso non si può fare,

pazienza, lo compro

io!

 

Se, ancora, non riesco

a trovare la modella

di agenzia col physique

du role per ciò che ho

immaginato, ebbene,

taglierò la testa al

toro e prediligerò

la modella con il

look più

corrispondente a ciò

che mi è apparso in

mente, rispetto alla

sua appartenenza a

una agenzia o meno.

 

Insomma, questo 2024

deve essere quello in

cui devo ottenere

tutto il materiale che

mi manca per

completare il mio

Portfolio da

consegnare alle

agenzie!

 

Continuerete a vedere

ritratti realizzati con

attrezzatura digitale e

ritratti fatti con la mia

Pentax 6x7.

 

Da questo ultimo punto

di vista, mi tocca portare

la 6x7 al negozio dove

l’ho acquistata, visto che

durante l’ultimo set si è

“mangiata” tre rullini su

5 e finché non me la

sistemano

(fortunatamente è in

garanzia) non posso

certo spenderci altri

soldi in rullini.

Fiore fra i fiori; ph: Francesco Coppola

Ciò che andrà cambiando

 

Per primo: le

sperimentazioni, le

partecipazione a

shootout e a set con

nuove modelle

indipendenti verranno

meno: il Portfolio ha

la precedenza. L’anno

appena conclusosi

grazie proprio al mio

sperimentare e far

parte di eventi di

ritrattistica, in gruppi

o meno, mi ha permesso

di imparare cose nuove

e ho avuto il piacere di

conoscere diverse

nuove modelle e con

alcune di esse

continuerò a

collaborare. Ma ora

devo portare a termine

il compito che ho

iniziato tanto tempo

fa.

 

Cambierà però anche

la sequenza con cui

sviluppo gli scatti.

 

In precedenza seguivo

lo stretto ordine

cronologico ora no:

se in gennaio arriverò

a realizzare uno o più

progetti per il portfolio

questi passeranno a

stretto giro alla fase di

editing e ve li mostrerò

conseguentemente

intercalando il normale

ordine cronologico

degli sviluppi.

 

Resterà uno spazio per

collaborare con modelle

di qualsiasi tipo se,

ovviamente, apprezzano

il tipo di contenuto che

voglio cominciare a

sperimentare:

bodyscapes.

 

Questo mi porta a un

altro cambiamento:

anche se metto lo

acceleratore sul

completamento del

Portfolio per

presentarlo quanto

prima a agenzie, voglio

anche sondare il

terreno in altre

possibili vie per

guadagnare dalla

mia Fotografia e ciò

in due direttrici: Etsy,

la prima con “grafiche”

tratte da bodyscapes.

 

la seconda seguirà il

primissimo, timido,

passo che ho effettuato

di recente con il video

di ringraziamento alle

modelle che hanno

posato per me nel 2023,

cioè la realizzazione di

altri video,

inizialmente solo per il

piacere di farlo,

divertendomi nel

processo.

 

Così continuerò ad

approfondire

conoscenza e pratica

dei programmi di video

post produzione.

 

In prospettiva, se

riesco a trovare una

via pratica ed

economica per

risolvere i problemi

di sfondo, luci e audio,

potrei perfino fare

una affacciata di

prova su YouTube,

sebbene non sappia

ancora

esattamente come

approcciare la cosa.

Dovessi creare il canale

di fc-photography, di

cosa parlerei

esattamente? Non lo

so con precisione,

ancora.

Trovo più facile

pensare a dei

contenuti brevi per

TikTok, tanto per dire.

 

Su YouTube, con tutte

le cose che potrei fare,

so solo quello Di cui

non voglio parlare:

attrezzatura

fotografica.

 

Anche perché, per

quanto anche io sia

un po’ nerd su questo

argomento, mi

entusiasma di più

l’ultima uscita

della Ghibellini 4x5

o il progetto

esplorativo di

Pentax per tornare a

produrre macchine

fotografiche a pellicola,

che non l’ultima uscita

di casa Sony o Canon.

 

E, certo, saranno

tentativi senza alcuna

cadenza regolare, che

non posso garantire in

alcun modo.

 

Comunque, l’idea

generale su a quale punto

volgio trovarmi a fine 2024,

è avere sì finito la

raccolta di progetti per

l’upgrade del mio Portfolio,

poi dovrei solo selezionare

i migliori scatti per poi

mandarli in stampa,

dovrei quindi essere

vicino a fare il mio “tour”

delle agenzie di moda

milanesi e non

 

Al contempo, però, vorrei

anche essermi fatto una

idea più precisa di quanto

potrei ottenere da

attività sul Tubo e su

Etsy, e altro ed eventuale

per avere così delle

alternative, visto che

l’ambiente della

Fotografia di Moda è

assai affollato e

competitivo e in più i

primi anni (almeno in

Italia), sono solo di

gavetta e io a giugno

compio cinquant’anni.

Micione in inizio 2024; ph: Francesco Coppola

 Conclusioni

 

Quindi, il 2024, a

quanto posso vedere

oggi almeno, sarà

ancora un anno di

semina, senza

prevedibili guadagni.

 

Finanziare i progetti

per finire il Portfolio e

le prese di misura di

Etsy e YouTube lo

dovrò fare tornando a

lavorare nei magazzini,

come negli anni passati.

 

Potrei anche iscrivermi

a corsi di lingua al fine

di conseguire quelle

certificazioni di lingua

inglese che attualmente

non ho e che potrebbero

giovarmi in ogni campo

lavorativo.

 

Ciò, comunque, lo farò

continuando a resistere,

come al solito, alle forti

spinte che ricevo dalla

mia famiglia a impegnarmi

a fare concorsi pubblici.

 

Vengo da una famiglia

di dipendenti pubblici,

genitori e fratello

maggiore. Tutte

persone per cui cominciare

a partecipare a concorsi

pubblici sarebbe la

panacea che risolverebbe

tutti i miei problemi.

 

Che l’impiego pubblico,

in Italia almeno, non sia

compatibile con

attività creative che

potrebbero dare

guadagni da

inquadrare in una

Partita IVA non li

sfiora il cervello.

 

Anche perché, proprio

per loro forma mentis,

quello fotografico non

è un lavoro vero, e loro

credono – fra l’altro –

che io miri al ramo

dei fotografi di

matrimonio. Perché?

Perché è l’unico tipo

di professione legata

alla Fotografia che

conoscono!

 

Quanto scritto su,

credo, vi da un quadro

abbastanza preciso di

quali siano le

motivazioni che ho a

mettere l’acceleratore

con i progetti per il

completamento del

Portfolio.

 

E anche il mio motto

di chiusura sarà più

chiaro ancora.

 

Buon anno nuovo a

tutte e tutti voi e

a presto!

 

 

 

 

Per Aspera ad Astra!

 

Stagioni dell'anima I - Inverno, fine stagione

Ben ritrovate e ritrovati,

carissimi per questo finale

appuntamento con la

condivisione dei ritratti che

ho fatto alla model d’agenzia

Maria Cristina Bona alla

Bottega Immagine di Milano.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 22; ph: Francesco Coppola

Questo ultima parte

di modelshoot la avrei

condivisa la scorsa

settimana, ma l’ultima

settimana di lavoro

full time al magazzino

della Estee Lauder non

mi ha aiutato a ultimare

lo sviluppo degli scatti

che ora potete qui

vedere.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 23; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda

invece il tema del set

concettuale e

narrativo: siamo alla

fine di una lunga

stagione di

tribolazione emotiva.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 24; ph: Francesco Coppola

Trattandosi, però, di

uno stato d’animo e

non di un romanzo,

non c’è un vero e

proprio finale di cui

raccontare.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 25; ph: Francesco Coppola

C’è solo uno sfumare via

dei pensieri e del loro focus

su un dato tema: la fine

ingloriosa di una relazione

che aveva promesso ben

altro, oltre al passaggio a

un diverso clima, con le

sue giornate di diversa

temperatura di base, con

il suo alternarsi vivace di

giorni di pioggia e giorni

di sole ancora troppo

debole.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 26; ph: Francesco Coppola

Perciò bye bye inverno,

ben ritrovata primavera,

da quanto tempo non ci

si vedeva?

Beh, la vedrete, la primavera

delle mie stagioni dell’anima,

quando avrò trovato modella

di agenzia adatta e location,

avrò fatto gli scatti e avrò un

minimo di immagini da potervi

proporre.

Per la settimana prossima, ora

che sono di nuovo disoccupato

e ho più tempo per la mia

attività fotografica, torneranno

le esercitazioni a pellicola

con modelle indipendenti.

A partire dal, confido gradito,

ritorno della splendida model

Naomi Momsen.

A presto quindi!

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte IV

Ben ritrovate e ritrovati,

eccovi, dopo lunga attesa,

la quarta parte del mio

progetto di concept

fashion photography

realizzato a Bottega

Immagine con la

modella Maria Cristina

Bona

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 16; ph: Francesco Coppola

Dicevamo, nel precedente

epidosio, il rovello nato

da certe separazioni

lasciate senza spiegazioni

dura, troppo a lungo dura,

ma prima o poi arriva a una

sua naturale conclusione.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 17; ph: Francesco Coppola

Alla fine, lasciati a se stessi,

una risposta ce la si da e con

quella ci si deve pur vivere.

Pazienza, ma anche basta con

questa tortura.

Solo.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 18; ph: Francesco Coppola

Mentre ci si rende conto

che una fase, una

stagione dell’anima

comincia a sfumare via,

resta comunque da

decidere come ci si pone

rispetto a un importante

pezzo della propria vita

passata, con tutte le

energie, tempo, attenzioni

capacità di dedicarso che

si sono spese: Il meglio di

noi, dato a chi a un certo

punto non sapeva più cosa

farsene.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 19; ph: Francesco Coppola

‘Mi sono sbagliato’ una

frase di tre parole così

pesante da maturare e

da dire.. Un bello sbaglio

durato troppo a lungo,

Non siamo soli, certo.

quando ci rendiamo conto

che abbiamo dato troppo

valore a chi non ne dava a

noi. Queste cose succedono,

fanno parte della vita, Non

avevamo forse fame di vita?

e nella vita capita che le

persone con cui stabiliamo

relazioni ci affibbiamo dei

ruoli, come costumi da

teatro. E qualche volta

tocca ricordare agli altri

che, no, non siamo quello

che loro pensano di noi.

Chi vi scrive può sicuramente

far vivere una relazione a

una donna come se fosse in

una eterna vacanza. Ma non

sono solo quello, nessuno

di noi lo è.

Se veramente di amore si

parla, allora si vive il facile

e il difficile, il premio e la pena,

la scoperta e la noia, almeno se

si vuole essere dei costruttori

di qualcosa di più grande e non

solo dei turisti delle vite

altrui.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 20; ph: Francesco Coppola

Si può rimanere amici dopo

la fine di una relazione?

Dipende, per la mia

personale esperienza,

la risposta è proprio no.

Non che abbia (più) nulla

contro lei che fu una

compagna di cammino per

11 anni. Semplicemente non

ho più tempo per simili

storie.

A certe donne piacciono i

romanzi con dentro

relazioni tormentate,

lascia e piglia, tossiche.

Io no, io amavo leggere

storie epiche, eroiche,

magari fantastiche, ma

sempre dove era presente

un arco narrativo del

personaggio che lo

portava alla propria

crescita.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 21; ph: Francesco Coppola

Ora basta inverno, è tempo

di muoversi oltre, fra

strade lontane dal mare,

tutte curve, sassi e inciampi,

ma sicuramente più sane di

certe paludi.

E’ tempo di provvedere al

mio futuro.

E per questo, vi dico, che

ci vedremo alla prossima

occasione, con ancora un

ultimo tratto di questo

progetto foto-narrativo.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte III

Ben ritrovate e

ritrovati in questo terzo episodio

in cui condivido il mio

progetto del modelshoot

narrativo-concettuale

realizzato alla Bottega Immagine

e in collaborazione con la

modella Maria Cristina Bona.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 12; ph: Francesco Coppola

Oramai assiderata, l’anima

qui ritratta, a lungo soppesa

il perché e il per come ella

è arrivata in questo spazio,

in questo tempo glaciale.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 13; ph: Francesco Coppola

Non c’è altro tempo, non

c’è altro ricordo che le

interessi. Tutta la sua

febbrile attenzione è

rivolta a capire quanto

le è piovuto addosso

senza un reale

preavviso.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 14; ph: Francesco Coppola

E questo che un tempo si

chiamava rovello perdura

in siderali attese. Nel

frattempo qualcosa in lei

si spegne, si eclissa, muore.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 15; ph: Francesco Coppola

una lunghissima fase è,

penosa, ma necessaria,

perché qualcosa bisogna

lasciarlo andare via,

prima di potersi

incamminare oltre.

Qualcosa, anche, deve

scattare: una decisione

va presa e sarà, questo,

il tema della prossima

condivisione.

Al prima possibile, allora!

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte 1

Ben ritrovate e ritrovati

in questa che è la prima

condivisione di uno di

quattro progetti narrativi

fotografici in cui mi sono

esercitato a realizzare.

Ciò, oltre che per esercitarmi a

raccontare per immagini, anche

per raccogliere nuovi ritratti

con modelle di agenzia con cui

integrare e completare il mio

Portfoio da Ritrattista Fashion,

Beauty e Glamour.

Benvenuti quindi in

Le Stagioni dell’Anima - Inverno.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 1; ph: Francesco Coppola

Questa prima fase dell’attuale

progetto è stato realizzato

nello studio e con gli strobi

della Bottega Immagine di

Milano.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 2; ph: Francesco Coppola

La modella professionista.

e di agenzia, nonchè MUA è

Maria Cristina Bona.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 3; ph: Francesco Coppola

Non ho intenzione di descrivere

il significato di questa serie di

immagini. sarebbe come spiegare

una barzelletta.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 4 ph: Francesco Coppola

E tenete conto, anche, che

questa condivisione odierna

non è altro che l’inizio della

prima parte di una prima

sezione di racconti

fotografici che ho intenzione

di offrirvi nei mesi a venire.

Il quadro completo, quindi, lo

vedrete dipanarsi davanti ai

vostri occhi, di settimana in

settimana.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 5; ph: Francesco Coppola

Posso però offrire delle chiavi

di lettura che, magari, possono

evitare fraintendimenti.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 6; ph: Francesco Coppola

Iniziamo quindi con darvi

uno primo spunto per il

concetto di “anima” che un

agnostico anticlericale

come me, utilizza nella

presente narrazione.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 7; ph: Francesco Coppola

Il secondo, e ultimo spunto,

per la migliore comprensione

della prima parte di racconto

è un testo di una canzone del

gruppo prog rock britannico

Yes, uscito nel 1980 nell’LP

intitolato Drama e la canzone

in questione si chiama “Run

Through the Light”.

Il testo è in inglese, ma per

chi non capisse la lingua

ci sono servizi di traduzione

che basta cercare sul web.

Questo è quanto per oggi,

ci vedremo la prossima

settimana con una nuova

sezione di racconto.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

2023, un avvio on the rocks, ma pur sempre avvio è

Ben ritrovate e ritrovati,

in questo inizio di anno in

cui, lo so, arrivo ben in ritardo,

ma dopotutto non sarebbe

stato un avvio “on the rocks”,

se fosse andato tutto liscio.

Azitromicina l’ultimo antibiotico preso in questo periodo.


Il motivo per cui non ho

scritto prima un post

per lo avvio del nuovo

anno è quindi intuibile.

Mi basta aggiungere che,

fra mia prima infezione

alla gola, cura della

stessa, febbre di mia

madre e la di lei cura,

e la mia seconda

infezione ho combattuto

sin dal 23 dicembre

scorso.

Gattone di casa ritratto col mio nuovo Pentax HD 35mm f 2

Sono stato costretto

anche ad assentarmi dal

lavoro da magazziniere

Amazon durante l’ultima

settimana del 2022 e mi sono

anche recato al lavoro poi

(con mascherina e tenendo

le distanze da tutti) sino

a tutta la scorsa settimana.



Domenica, in aggiunta, ricevo

la telefonata di benservito

dall’agenzia interinale con

cui ho il contratto. Quindi,

giorno 20, sarà il mio ultimo

turno di lavoro a Rogoredo.



Oh beh, grazie di tutto e per

tutto. Io andrò avanti.

Pentax D HD FA* 85mm f/1.4

Le cucine qui sono comunque

rimaste attive e hanno

prodotto un paio di progetti

da realizzare con modelle di

agenzie, in digitale, nei

prossimi mesi. In studio e non.


In vesta delle quali ho ordinato

(grazie ai soldi guadagnati con

Amazon) il sublime Pentax

85mm f 1.4 Star SDM AW che

andrà ad arricchire non di poco

la mia dotazione per la K1.

Dopo l’acquisto dell’HD Pentax

35mm f 2 posso oramai considerare

completo il mio corredo per la

Ritrattistica in digitale.

(A meno che Pentax non esca,

finalmente, con un moderno

135mm fra l’ 1.8 e l’ f 2.5).

Non posso certo dire che questi

quattro mesi di lavoro presso il

magazzino Amazon siano stati

inutili, quindi.


Un altro modelshoot, stavolta

in analogico, è in preprazione

per domenica prossima (sempre

che non riceva sorprese, dalla

organizzazione dell’evento).


Così potrò tornare in sella

anche con quella produzione,

dopo il piccolo grande disastro

avvenuto l’ultima volta e

quindi, se andrà tutto bene,

potrò riorganizzare con Lorih

Caradonna una nuova sessione

di scatti glamour. per recuperare

l’occasione perduta.


Come potete vedere, gli inciampi

capitano. L’entropia e l’attrito

del mondo, sono forze con cui

ogni creativo deve far fronte,

ma lo fa e va avanti.


Non mancherà molto, quindi,

perché io possa tornare a

mostrarvi, sempre più, delle

belle!


A presto!




Per Aspera ad Astra!



Il mio 2022 in Fotografia, highlights

Benvenute e benvenuti,

carissimi e carissime lettrori,

nel resoconto sull’anno che si

sta chiudendo e quanto ho

potuto realizzare in questo

periodo.

My top 9 according to Instagram; ph: Francesco Coppola

Si sta chiudendo, quindi, un anno

con alti e bassi, ma nel complesso

è stato storico e di importanti

traguardi di cui è innegabile

che possa dirmi soddisfatto.

Non mi riferisco tanto al

best nine che mi è uscito su

Instagram. Di cui mi è rimasto

assai poco interesse.

La parte a colori del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Il più importante dei risultati

sin qui raggiunti non può non

che essere il positivo riscontro

che ho ottenuto su parte della

prima bozza di Porrfolio che ho

presentato la scorsa estate ed

è quel mattone iniziale di

passpartout che mi potrà aprire

porte per lavori fotografici

retribuiti in un futuro, si spera,

non troppo distante.

La parte in Bianco e Nero del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Certo, a oggi, devo ancora

terminare il primo moodboard

del primo nuovo modelshoot che

realizzerò per completare il

Portfolio, ma un’altra delle

buone notizie che posso citare ora

è il mio ritorno alla Fotografia

Analogica (argentica, a pellicola

o come preferite chiamarla).

Jessoca Bianco e Naomi Momsen in my first film modelshoot; ph: Francesco Coppola

Nonostante i miei iniziali

timori, sono riuscito a

ottenere dei buoni risultati

tecnici in queste prime prove.


Ora, certo, la Pentax Spotmatic

è danneggiata e, fra mille

impegni e problemi, non sono mai

riuscito a trovare il tempo per

portarla in uno dei diversi centri

di riparazione esistenti su Milano,

perciò i progetti analogici sono

stato costretto ad accantonarli.


Sto lavorando, come dicevo

prima, al primo moodboard per

riprendere la produzione di

immagini digitali, potrete perciò

attendervi nuove immagini su

questo sito verso la seconda

metà di gennaio.

Matisse model in BW; ph: Francesco Coppola

Ultimo risultato da annoverare

in questo 2022, è stato il mio

primo corso di Art Nude

Photography, con Davide K

Carboni, dove ho dovuto

apprendere un modo diverso

di approcciare e inquadrare

la figura, parziale o intera che

sia.

A presto, quindi, per mostrarvi

di nuovo delle Belle!

Per Aspera ad Astra!

Seconda Lettura Professionale fatta!

Ben incontrate e incontrati!

Posso, finalmente, dopo attesa di mesi, riferire

che lunedì primo agosto ho avuto in quel di

Milano, la mia seconda Lettura Professionale

del mio Portfolio da Ritrattista, Fashion, Beauty,

Glamour e Art Nude da parte della photo editor

della rivista Eyes Open e curatrice di mostre,

Barbara Silbe..

Portfolio un estratto; ph: Francesco Coppola

Quanto avvenuto quindi ciò che attendevo

da metà maggio, ho potuto avere il secondo

parere professionale sulla bozza di Portfolio

si aggiunge alla prima Lettura già ottenuto

da Nicola Casini, come già vi avevo già

raccontato precedentemente.

Eyes open, nord - 5/2016

Il responso

dal punto di vista tecnico non ci sono

state troppe sorprese, gli scatti da

scartare sono rimasti quelli già

individuati, il mio Bianco e Nero

(per quanto non mi senta di

padroneggiarlo ancora al massimo

delle mie potenzialità) risulta essere

più gradito, ma nel complesso le

capacità basilari ci sono.



Barbara non ha però apprezzato la

organizzazione che ho dato al Portfolio:

troppa varietà da cui lei non è stata in

grado di notare una mia voce autoriale.

Cosa comprensibile essendo di mestiere

una Photo Editor, non potevo attendermi

un giudizio diverso da lei da questo punto

di vista.


A un Photo Editor è meglio se presentate

dei modelshoot tematici, nel vostro

Portfolio: due o tre (l meglio da questi,

ovviamente), con delle storie con un

inizio, svolgimento e fine.

Image by @aridley88

Le prospettive

Ci tenevo molto ad avere anche il parere

della Silbe, per avere un suo punto di vista

sul tipo di percorso che potevo intraprendere

dopo questa stagione di Letture. Magari con

la Ritrattistica di Bellezza si potevano

realizzare libri? Vendita di stampe? Un

qualsiasi modo per non dover cominciare

a lavorare nel settore senza doverlo fare

per forza gratis?



Purtroppo la risposta è stata un bel no.

Non c’è una via più breve, non esistono

scorciatoie. Dopotutto ciò si collega al

giudizio suo sul mio Portfolio: devo

ancora dimostrare la mia vena autoriale,

dire quel che voglio dire, metterlo in

scena. Devo ancora dimostrare ancora

che tipo di autore fotografico sono.



Mi ha, però, incoraggiato molto a farlo,

dopo aver ascoltato da me le motivazioni

da cui muove la mia Fotografia e quello

che vi voglio fare.


“A costo di mangiare pane e cipolle per un anno,

il mio consiglio è quello di gettarti: lavora anche

gratis per le agenzie mentre migliori il tuo

Portfolio e insieme produci lavori fotografici

narrativi per te stesso”.

Image by: @rhyskentish

Conclusioni

Questo è quanto ho da riferire per ora e di cui

posso dichiararmi soddisfatto del risultato.

Ciò perché, di nuovo: gli anni spesi a studiare,

prima, e a esercitare la Fotografia non sono

stati sprecati, la crescita tecnica c’è, le

prospettive di professionalità sono sì lontane,

ancora, ma non irraggiungibili. Se lontane lo

sono è più colpa dello stato attuale del

mercato fotografico italiano. Vivessi e

operassi a Parigi, per esempio, avrei

avuto davanti altre prospettive, per capirci.

Il potenziale, soprattutto - cosa più

importante - è riconosciuto.


Non credo che si potesse, senza essere naif,

aspettarsi di meglio.


Ora devo meditare sul percorso da intraprendere,

come e quando intraprendere il nuovo tratto di

marcia, sino alla prossima tappa e mi lascio

una settimana, circa, verso Ferragosto dovrei

poter trarre le mie conclusioni riassuntive su

questa esperienza.


A presto, quindi, per nuove notizie sul mio

percorso di ricercatore e produttore di

Bellezza in immagini.




Per Aspera ad Astra!



Prima Lettura Professionale andata!

Ben ritrovate e ritrovati

in un nuovo aggiornamento sull’esito

del mio Portfolio di Ritratto su cui ho

lavorato dal giugno 2018.

Problemi di viti; ph: Francesco Coppola

Sono felice di potervi riferire che la

prima Lettura Professionale del mio

Portfolio è avvenuta giovedì scorso

a Bottega Immagine di via Farini in

Milano da grazie al Fotografo di

Moda internazionale Nicola Casini.

Nicola Casini foto profilo da Models.com

Spoiler alert: posso dire che

l’esperienza si è rivelata

complessivamente positiva e

un moderato successo.


Ho avuto, però, problemi con una

delle viti che tengono insieme

l’album portfolio da Saal Digital, la

quale vite non mi è riuscito di

togliere con le mie limitate abilità

manuali e le mie scarse risorse di

strumenti.


Sono quindi arrivato alla Bottega

molto in uno stato d’animo simile

a quello descritto dai Biffy Clyro

nel loro singolo Howl, visto che

contavo di realizzare la completa

sequenza di immagini dopo l’arrivo

dell’album stampato, anche perché

- lo ricorderete - avevo anche optato

per una modifica post prima stampa,

togliendo tre ritratti e facendone

stampare altri cinque.


Ho dovuto rimediare creando una

versione digitale a bassa risoluzione

della mia bozza di Portfolio che ho

portato con me sul mio IPhone, così

da permette al Fotografo di valutarla.

Photo by @danielcgold

Il giudizio foto per foto

Ha evidenziato alcune criticità:

di composizione, gestione del

color contrast e gestione delle

alte luci in più di un ritratto,

mentre i ritratti del tutto bocciati

sono stati tre, che su i ventidue

fra quelli che ho portato è tutto

sommato un giudizio positivo.



Anche perché di ritratti quasi e

del tutto promossi ve ne sono di

più, almeno se Nicola mi sconta

la sua preferenza per i ritratti in

verticale e che quindi un paio

dei miei in orizzontale per cui

non ha evinto altri problemi si

possono considerare promossi.

Photo by @anniespratt

Il giudizio generale

Positivo è stato anche questo

giudizio: dal mio lavoro Nicola

trova una mia buona crescita

come Fotografo, una mia

specifica identità e direzione

verso dove voglio andare, senso

della posa e del tempo in cui

scattare apprezzabili.



E poi c’è sempre la benedetta

sequenza fotografica, la quale non

sono riuscito a presentare nella

versione stampata a causa di quel

problema di vite e che è stata

apprezzata e approvata, la quall

cosa (deduco) denota la mia capacità

di raccontare una storia in immagini.

A maggior ragione mi è tanto dispiaciuto

non poter portare una bozza di Portfolio

ordinata e organizzata come la ho

visualizzata, ma tant’è, questa è solo una

prima bozza di un Portfolio che andrà

crescendo e modificandosi nel tempo.

Andrà sicuramente meglio in nuove

occasioni.


Conclusioni

Non è ancora il tempo di

festeggiare, dato che questa che

ho avuto non è altro che la prima

delle Letture professionali a cui

sottoporrò la mia bozza di

Portfolio.



Ho ancora da segnare data e ora

di quella che avrà come giudice

dei miei sforzi pluriennali la

Barbara Silbe, per esempio.



Ho dei problemi di risolvere, per

certo e dovrò tornare su quegli

scatti giudicati migliorabili per

sistemarli e rimpinguare questa

raccolta con nuovi ritratti, secondo

Nicola, meglio se realizzati con

modelle di agenzia.



Ciò perché secondo Nicola, una

volta sistemata la bozza e fatte

quelle correzioni indicate, con

qualche modelshoot nuovo, il mio

Portfolio potrebbe anche essere

presentato a un’agenzia di Moda

milanese per cominciare a collaborare

con loro.


Insomma, posso dire che è andata molto

bene e sono felice che, nel complesso

non ho sprecato questi quattro anni nel

mio sforzo creativo!

Ne sono assai contento, sono più vicino

alla professionalità, certo, ma, ci vuole

ancora tempo, più mesi che anni, forse,

ma ancora troppo prima che possa

cominciare a guadagnare con le mie

fotografie e ancora ho molto da

imparare.

Le premesse però cominciano ad

apparire buone e questo è incoraggiante

vale proprio salutarvi e rimandarvi al

più presto per nuovi aggiornamenti con

il mio abituale:



Per Aspera ad Astra!



mood: Setak. Blusanza







Diario Creativo - Bisogna portare pazienza

Ben ritrovate e ritrovati

in questo aggiornamento sul mio

percorso di avvicinamento alle due

(iniziali) Letture Professionali della

bozza del mio Portfolio di Ritratto,

Beauty, Fashion, Glamour e Nudo

artistico.

La torta del mio 48* compleanno; ph; Francesco Coppola

In questa settimana in cui sono

diventato quarantotto volte più

vintage ci sono stati nuovi

aggiornamenti, tali per cui ho

davanti un nuovo ritardo, oltre

ad avere avuto una nuova

lezione del corso Diventare

Photo Editor di se stessi, che

pur non avendo ancora toccato

l’argomento specifico dello

Editing applicato a un Portfolio

di Ritratto, mi ha ispirato una

iniziale impostazione interna

alla bozza.

Photo by: @ngocntmn

Il ritardo che devo subire è

determinato dagli eventi legati

al Fuori Salone e ciò perché i

locali di Bottega Immagine sono

occupati da eventi di questa

manifestazione milanese e,

seppure ho ottenuto la

disponibilità a venire valutato

dalla Editor e dal Fotografo che

mi prefissavo, ci vuole sempre

un luogo dove la Lettura possa

avvenire. Di qui una settimana

- almeno - di ritardo che devo

affrontare.

Photo by @jontyson

A dire il vero Barbara Silbe, che

sarà una dei miei Lettori mi ha

proposto di fare prima, sabato

11 giugno, in una Lettura

Professionale collettiva che si

svolgerà allo Spazio Pergola 15

durante il Live Festival.


Vi ho pensato (e dormito) su un

po’ di volte e alla fine sono giunto

alla conclusione che preferisco

attendere una settimana in più

per avere l’occasione di una

Lettura di un’ora in singolo.

Credo che sia la scelta

migliore.


Anche perché, nel frattempo ho

avuto la seconda lezione del

corso di Diventare Photo Editor

di se stessi, durante la quale ci

è stato mostrato quale lavoro

di editing si fa nel caso di mostre

fotografiche e nella creazione di

libri fotografici.


Non è ancora l’argomento che mi

sta più a cuore in questo momento,

ma da queste nozioni sto ricavando

ispirazioni già così e ho quindi optato

per una variazione nella

organizzazione interna del mio

Portfolio.

Difatti ho pensato che separerò in due

i ritratti fra una sequenza a colori e una

in Bianco e Nero, tanto per cominciare.

Deliberato ciò ho pensato a quale filo

conduttore possibilmente possa io

dare a scatti eseguiti in condizioni di

luce, location, outfit e soggetti

alquanto differenti.

Conseguentemente ho deciso di

togliere un paio di ritratti che non

sentivo fluire bene nella successione

di visione e ho ordinato la stampa di

altri cinque. Questo anche per

armonizzare meglio i ritratti fra i vari

generi che tratto: Fashion, Beauty,

Glamour e Nudo artistico, visto

che la prima disposizione della

bozza era alquanto sbilanciata

su solo un paio di essi.

Come potete vedere, c’era una ragione

più che valida se non vi ho mostrato la

serie dei ritratti della bozza, durante lo

scorso post. Per ora questo lavoro è

molto liquido e potrà consolidarsi solo

a seguito dei pareri professionali che

riceverò sia da Barbara Silbe che da

Nicola Casini.

Vi terrò perciò informati su questo blog,

non appena avrò nuovi elementi

concreti da riferire.

Statemi benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!



Portfolio Building VI - Il Portfolio, alla bozza I

Ben venute e ben ritrovati

tutti voi a questo nuovo resoconto dei

miei progressi verso la realizzazione di

un completo ed efficace Portfolio di

Ritratto specificamente per i generi

Fashion, Beauty, Glamour e Nude Art

Portfolio, bozza 1; ph: Francesco Coppola

Non so se potete avvertire (come

spero caldamente) la mia

emozione nel vedere questa

iniziale, parziale, imperfetta, ma

concreta realizzazione di un

progetto iniziato quasi quattro

anni fa.

Su ogni foto che ho condiviso

qui e sui social uno dei tag fissi

è stato proprio #portfoliobuilding

e ora eccoci qua, con la prima

bozza stampata e pronta per le

iniziale Letture Professionali.

Image by @wellgraf

Essendo una bozza, però, non

andrò oltre a mostrarvi quali

sono le immagini racchiuse

in questo album-portfolio.


Non avrebbe alcun senso, dato

che sia la presenza di ciascun

ritratto, sia l’ordine in cui tutti i

20 che ho raccolto, possono

variare.

Notate quelle viti sul bordo del

album: sono fatte apposta per

liberare le pagine interne e

poter poi toglierne uno o più

e soprattutto cambiarne la

successione.


Non temete: una volta che

avrò ottenuto almeno un

paio di Letture, e avrò

consolidato almeno una

maggioranza dei ritratti,

modificherò il sito - tanto

nella grafica, quanto nella

struttura - in modo da dare

preminenza al Portfolio,

intorno a cui tutto il resto

graviterà.

Naturalmente, la struttura

futura del mio sito cambierà

anche in base alle possibili

direzioni creative che potrò

prendere dopo la fase delle

Letture Professionali.

Direzioni che possono essere

molte e dovrò fare le mie scelte.

Comprendere quale strada

intraprendere dopo la fase

di Portfolio review

professionale è fondamentale,

ed è per questo che ho

prenotato tutta una serie di

corsi alla Bottega Immagine di

via Farini 60 a Milano di cui, ok,

due sono stati rinviati ma il

primo “Diventare Photo editor di

se stessi” è il primo e martedì

scorso è iniziato.

Profilo di Leonello Bertolucci da bottegaimmagine.it

I miei complimenti al docente,

Leonelli Bertolucci per avermi

complicato una visione su

come realizzare il mio Portfolio

che non era già di per sé tanto

semplice.


Come dice il docente, però: in

Fotografia le certezze si hanno

a inizio percorso, mentre più si

progredisce e più le certezze si

perdono per strada.


Colpito e affondato, complimenti,

prof! Ora non vedo l’ora di assistere

alla lezione specifica che riguarda

il Photo Editing (inteso come

selezione e impaginazione degli

scatti in base al tipo di

destinazione) applicato al Portfolio.


Questo è quanto per il momento,

vi darò conto di ulteriori novità

quanto queste arriveranno e le

avrò incamerate.


Statemi al sicuro, statemi bene!


A presto!




Per Aspera ad Astra!


Diario Creativo - La strada per le Letture Professionali III

Ben ritrovate e ritrovati

a questo breve aggiornamento sullo

stato di avanzamento della mia via

verso le Letture Professionali della

mia bozza di Portfolio.

Sniff sniff, whut’s there?; ph: Francesco Coppola

Dopo il rinvio di entrambi i

due corsi a cui mi ero iscritto e

di cui vi avevo dato annuncio,

io e Stefano Bernardoni di

Bottega Immagini siamo andati

(diciamo così) in modalità

damage control.


Così, alle 20 di oggi inizio un

altro corso, vale a dire:

Photo Editor di se stessi, vale a dire

un mesetto di lezioni di due ore

serali volte a insegnare come

selezionare e organizzare

qualsiasi progetto fotografico

in base alla destinazione finale.

da bottegaimmagine.it

A parte ciò, Stefano stesso mi

darà una mano a contattare le

due figure professionali che

avevo previsto per chiedere la

loro disponibilità e costo per

le benedette Letture

Professionali.

Per ottenere questo, però, ho

necessità di avere le foto che

ho finito di selezionare per la

mia prima bozza di Portfolio

a casa, pronte a venire mostrate.

Altra notizia che vi posso dare in tal

senso è che, finalmente, ho trovato

(con non poca ricerca) il servizio di

stampa che mi offre le stampe in

formato 20x30 dei miei ritratti e il

tutto in un comodo album dalla

rilegatura smontabile e rimontabile,

che da quindi modo di eliminare o

spostare fotografie, cosa che è la

essenza di quanto avviene in una

sessione di Lettura.



Ora, mentre sto scrivendo, ha pure

cominciato a infuriare un bel temporale

qui. Ah ma non mi fermeranno né

pioggia né grandine! Non ce l’hanno

fatta gli hobbisti e chi mi dava per

irrimediabilmente danneggiato, chi

pensa che stia solo perdendo tempo,

con la Fotografia.

Niente mi impedirà a pervenire al giudizio

sul mio lavoro, sugli anni di spremute di

cuore e di spirito!

Vi saluto quindi e vado a prepararmi

per la ripresa dei corsi, finalmente!





Per Apera ad Astra!

Diario Creativo - La strada per le letture II

Benvenute e benvenuti,

a questo nuovo aggiornamento al

mio nuovo aggiornamento sullo

avvicinamento ai miei appuntamenti

con le Letture Portfolio.

Autoritratto ottimista marzo 2022; ph: Francesco Coppola

Salve, quello qui sopra in immagine

non è altri che un aspirante Fotografo

professionista che non ha alcun

problema con i contrattempi.

Egli sa che possono accadere sempre,

soprattutto quando si tratta di corsi a

libera iscrizione che potrebbero non

venire partecipati da sufficienti altri

studenti.

Egli comprende che hobbisti ed

entusiasti di questo tipo di Arte, dopo i

recenti mesi di clausura forzata in casa,

non hanno molta voglia di impegnarsi

dei fine settimana.

Questa ferita ambulante, sguardo

sofferto sul mondo della Bellezza in

cerca di redenzione esistenziale

non si formalizza, non fa una piega e

non si arrende.

Ultimata la selezione delle immagini

da mandare in stampa, non fa altro

che sistemare alcuni degli scatti più

vecchi prima del finale invio in

stamperia e intaglia i segni dei giorni

che mancano alla prima delle Letture

che ha previsto sulla corteccia

screziata del cielo notturno.

I contrattempi, dopotutto, sono lo

zucchero del futuro trionfo e questo

simpatico signore riportato nella

foto sopra condivisa a quello mira

e di inezie non si cura.

Restate quindi sintonizzate e

sintonizzati per i prossimi

aggiornamenti, visto che di sorprese

(in ogni senso) possono sempre

capitare. e le buone nuove sono

dietro l’angolo.

A presto!

Per Aspera ad Astra!