Lavori in corso

Toc toc! Eccomi qua per avvertirvi che

sono al lavoro per alcuni

cambiamenti, sia per quel che

riguarda questo sito, sia per quel

che riguarda il mio account

Instagram e altro. Ma andiamo con

ordine.

Un logo di emergenza by Francesco Coppola

Cambio nome account instagram

Andando verso l’avvio della mia Partita Iva e della

mia attività di vendita foto da questo sito, a

partire dal prossimo gennaio mi preparo per

rendere più semplice trovarmi sull’app di meta e,

da questo punto di vista, è tempo di abbandonare

il nome che sono stato costretto ad avviare

l’anno scorso a causa di quel dannato hacker

che mi aveva fregato il mio precedente account.

Cambierò il nome giorno 1 dicembre ma non dico

ora ciò che ho già scelto, visto che il vecchio

nome deve essere stato rivenduto all’estero e

non è più disponibile e che mancano ancora

giorni prima che parta il cambiamento, non

vorrei trovarmi privo di opzioni al momento di

effettuare lo switch.

Mreeeow!; ph: Francesco Coppola

Cambiamenti al sito

Ho deciso di mettere un po’ in ordine questo

sito, chiudendo pagine aperte e mai

utilizzate: come quella che era la pagina

sul nudo in bianco e nero analogico, con

accesso limitato da una password e rimasta

vuota per anni.O l’altra sul Glamour

sempre in Bianco e Nero. Ambedue ora non

ci sono più.


Ho aggiunto, invece, una nuova pagina dove

elencare pubblicazioni e interviste, dato

le due apparizioni già avvenute su

Bestentertainment e la pubblicazione

recente su Shockwave Magazine e che ho

ancora un lavoro in valutazione presso

una rivista statunitense e che da ora in poi

prenderò nota delle nuove call di altre,

attentamente selezionate, riviste di sicura

serietà e internazionalità

Cannolicchi caserecci; ph: Francesco Coppola

Nuova pagina About

Fra i cambiamenti del sito annovero anche la

riscrittura del testo nella mia pagina

“about” che ora è più aggiornata e adatta

all’ttuale traiettoria del mio percorso

fotografico.

L’attenzione di gatto Mosè; ph: Francesco Coppola

Prossimi cambiamenti

Quanto sopra descritto è in corso di ultimazione

entro l’inizio del prossimo mese di dicembre,

oltre, in dicembre stesso potreste vedere un paio

di video sul mio canale YouTube.

Si tratterà di: un episodio 0 dei Vlogs che posso

realizzare per delineare la mia visione sulla

Fotografia e un altro episodio 0 di Dietro le

Quinte (BTS in inglese) da modelshoot.

Infine, tutta la non poca attività fotografica

che mi sta vedendo molto attivo ha luogo

utilizzando la mia attrezzatura digitale, che

fine hanno fatto le mie macchine a pellicola?

Beh quelle che ho acquistato in tempi e luoghi

diversi sono ora a fare i soprammobili, ciò

a causa dei loro sistemi di avanzamento della

pellicola danneggiati.

Mi resta funzionante solo la vecchia Minolta

SrT 101 di mio padre, per la quale però ho solo

il 50mm kit.

Ne consegue che per il momento la mia attività

a pellicola subirà una pausa, ma riprenderà

quando una delle due seguenti casistiche

dovessero realizzarsi.

1. Pentax lancerà sul mercato una nuova SLR a

pellicola,Full Frame o Medium Format che sia,

l’importante è che sia una macchina con tutti

i comandi manuali a disposizione.

2. Io mi decido finalmente a vendere i grossi

obiettivi piùmoderni e preziosi che ho,

ricavando non solo soldi, ma anche e

soprattutto spazio nella mia stracolma

camera da letto, per così potermi

permettere l’acquisto di una Gibellini

Proxima 45 V2, con un opportuno corredo di

obiettivi, otturatori, film holders e tutto il

resto che serve per praticare la nobile arte

della Fotografia in Largo Formato.

Questo, comunque, è quanto per ora. Avvisi

completi e pronti alla vostra attenzione.

Statemi squisitamente e a presto!

Per Aspera ad Astra!



Un workshop di fotografia pittorica con Valeria, parte 1

Ben ritrovate e ritrovate in questo prima

parte di workshop di Fotografia

Pittorica che si è svolto lo scorso aprile

in Milano e che ha avuto come soggetto

la modella di agenzia Valeria.

Valeria, esercizio pittorico 1; ph: Francesco Coppola

E la fotografa docente era Irene Manco,

fotografa fiorentina di questo genere

e la sede dove si è svolto questo

workshop, cioè è stato lo spazio

milanese @serata.figurativa.

Valeria, esercizio pittorico 2; ph: Francesco Coppola

Un’esperienza di ritratto creativo che

naturalmente non poteva non

interessarmi. Come sempre, questo è

l’esercizio, di scatto e anche di vari

modi di post produzione in cui

incontro e cerco di impadronirmi

dello stile.

Valeria, esercizio pittorico 3; ph: Francesco Coppola

L’uso che ne farò, una volta che avrò

capito meglio come ottenere

immagini pittoriche, li utilizzerò in

alcuni progetti di nudo artistico

creativo che potrò proporre alla

vendita su questo sito dal prossimo

gennaio.

Valeria, esercizio pittorico 4; ph: Francesco Coppola

Noterete che non c’è una esatta

continuità nei colori e nel

contrasto ms anche nella

generale esposizione ma come

ho già scritto, questo è stato

un esercizio sia in fase di

scatto che ora in quella di

sviluppo in Photoshop.

Valeria, esercizio pittorico 5; ph: Francesco Coppola

La strada potrà anche essere lunga, ma

sono certo che un ampliamento di

tecniche non potrà che darmi dolci

frutti se persisto.

Valeria, esercizio pittorico 6; ph: Francesco Coppola

Tenete conto che quanto avete potuto

vedere qui sino a ora non è che una

parte di tutto quello che ho fatto e

potrò mostrarvi in futuro. Dopotutto

questo è un esercizio svoltosi a

inizio dello scorso aprile.

Alla prossima settimana per una

seconda informata di questi

esercizi fotografici.

Statemi ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Un po’ di glamour con Brunella, parte 1

Ed eccoci qui, carissime e carissimi,

a questa seconda parte di

modelshoot con la brava model

Brunella Scassi, dopo i

successi della pubblicazione

su shockwave magazine e dello

esame finale del corso di auto-

imprenditorialità che è andato

parecchio bene.

Glam Brunella 1; ph: Francesco Coppola

La location è sempre quella:

lo Showroom Orodi di

Serena Andreetto, mentre

l’attrezzatura utilizzata

è sempre la Pentax K1

con su il Pentax HD

35mm f 2, se non il

Pentax Limited HD

70mm f 2.4.

Glam Brunella 2; ph: Francesco Coppola

Siamo di fronte a una

piccola narrazione

in Luce Naturale,

come piace a me, ma

non ve la spiego,

non penso che la

apprezzereste se

lo facessi.

Glam Brunella 3; ph: Francesco Coppola

Sarei felice di sapere voi

cosa ne pensate, come la

interpretate voi, però.

Glam Brunella 4; ph: Francesco Coppola

In ogni caso, dopo questo ci

sarà un secondo episodio

di questo progetto che,

quindi, si concluderà

giorno 4 novembre.

Glam Brunella 5; ph: Francesco Coppola

Dopo questo lavoro vi avverto

già che ricomincerò a seguire

l’ordine cronologico dei

modelshoot che ho svolto

questo anno.

Glam Brunella 6; ph: Francesco Coppola

Ritorneremo però a un

esercizio (perché

allora quello era) di

Nude Art, ma anche

glamour. Vedrete!

Glam Brunella 7; ph: Francesco Coppola

Per questa settimana, comunque,

è tutto!

Statemi magnificamente bene e

a presto!

Per Aspera Ad Astra!

Ultimo modelshoot 2023 con Jessica, parte 1

Ben venute e ben venuti a

questa prima di due parti

dell’ultimo modelshoot

che ho realizzato nel

2023 allo Studio zero1

in quel di Cambiago

(Mi) con la a noi ben

nota model Jessica

Bianco.

Jessica Bianco in Kentmere 400; ph: Francesco Coppola

L’attrezzatura utilizzata in

questo ennesimo esercizio

fotografico è un misto di

analogico e digitale:

Jessica Bianco in Kentmere 400 2; ph: Francesco Coppola

Si tratta, per la gran parte, di

ritratti realizzati con la

Minolta SrT 101, il suo

Rokkor MD 55mm f 1.7 con

un rullino di Kentmere 400

e della Pentax K1 con

i miei obiettivi moderni, i

quali comunque vedrete

citati in didascalia

quando utilizzati.

Jessica Bianco in Kentmere 400;3 ph: Francesco Coppola

L’idea dello shooting è

quella di arrivare,

passo passo, a immagini

di implied nude, mai

realizzate da me in

precedenza, visto che

ho fatto studi e un

minimo di pratica di

Art Nude, non la

versione più

“morigerata” che

vedrete nella

seconda parte del

presente progetto.

Jessica Bianco in Kentmere 400; 4 ph: Francesco Coppola

Jessica è una splendida e

professionale modella

con cui collaboro da

più tempo e mi è

sembrato consono

coinvolgerla per

questa esercitazione

di fine anno 2023.

Jessica Bianco in Kentmere 400 5 ph: Francesco Coppola

E non posso fare altro che

continuare a farle i miei

ringraziamenti e anche

complimenti per come ha

affrontato questo

lavoro che per lei è

stato impegnativo e si

è condotta davvero

bene.

Jessica Bianco in Kentmere 400 6; ph: Francesco Coppola

Ed eccovi qua questi primi

sei ritratti che

costituiscono la prima

parte della chiusura

delle mie

sperimentazioni ed

esercitazione che

ho portato avanti nel

2023.

Avrò il piacere di

mostrarvi dove

andremo a parare

la prossima settimana

Nel frattempo Statemi

bene e alla prossima!

Per Aspera ad Astra!

Light chasing with Aurora, part 2

Benvenute e benvenuti in questo

secondo episodio, di tre, tratto

dalla mai sperimentazione di

illuminazione con singola

luce continua, realizzato

durante un modelshoot

organizzato dal photog Maxu

allo showroom orodi in

quel di Limbiate (MB) con la

model Auora Travelli.

Aurora single light BW 8 ph: Francesco Coppola

Questa è la parte di modelshoot

dove ho potuto e posso tuttora

dichiarare “Eureka!” perché in

effetti quanto vedete su queste

immagini della presente

condivisione è quanto la mia

macchina fotografica ha

catturato sul set, ho dovuto

fare davvero il minimo di

post produzione: Visto anche

che con questa luce, pure la

fase di skin retouch risulta

meno impegnativa.

Aurora single light BW 9 ph: Francesco Coppola

Questo è risultato quindi in una

tempistica di post produzione

drasticamente ridotta rispetto

al mio solito. Una vera fortuna,

in quanto sono impegnato nel

corso della AFOL Lombardia

per l’autoimprenditorialità e

ho le giornate belle impegnate,

dalla scorsa metà di settembre

sino ad almeno sino alla gran

parte di ottobre.

Aurora single light BW 10; ph: Francesco Coppola

Si tratta, perciò, della seconda

volta in un anno che mi

invento una soluzione per

semplificarmi la vita in fase

di post con tecniche da usare

durante lo scatto, dopo il

filtro grezzo che ho ricavato

d’istinto durante il

precedente shootout allo

atelier Forte. Ne prendo un

moderato incoraggiamento

per la fase che mi attende

dall’anno prossimo.

Aurora single light BW 11 ph: Francesco Coppola

Una Luce così può essere utilizzata

non solo per scatti di Nudo o di

Intimo, ma anche per outfit

fascianti e attillati. Inoltre, al

mio occhio, ne risulta una

piacevole tridimensionalità,

voi non trovate?

Aurora single light BW 12; ph: Francesco Coppola

Noterete anche che questa

volta i ritratti che sto

mostrando qui sono

censurati. Mi spiace, ma è

obbligo mio - come

professionalità comanda -

di non condividere sul web

immagini che possano

dispiacere o recare danno

akka modella e non è

nemmeno la prima volta,

se è per questo, che una

donna che ha posato per

me, mi ha chiesto di

intervenire sulle foto

presenti sul mio sito per

togliere ogni

collegamento a loro: se

una modella non si

trova più a proprio agio

con i ritratti sensuali

che ho fatto loro è

compito mio evitare che

il web le colleghi a

loro.Restano mie, certo,

e resteranno nei miei

drives, ma non potrò

utilizzarli. Va così.

Aurora single light BW 13; ph: Francesco Coppola

Aurora, dopotutto, è anche

diventata, dopo questo set

insieme, un personaggio

televisivo a livello

nazionale, che debba fare

più attenzione di prima

alla sua immagine che

circola per il web ci sta

tutto e non ho nulla da

lamentarmi con lei.

Aurora single light BW 14; ph: Francesco Coppola

Questo è stato un esercizio

dopotutto. Un esercizio su

un particolare modo di

organizzare la

illuminazione sul set.

Qualcosa che mi sono

inventato tutto da solo,

senza nessuno che mi

suggerisse cosa e come

fare.

Stante il risultato non

posso che dirmi

soddisfatto!

Certo, nei miei progetti futuri

di realizzare una produzione

di Fine Art Nude, queste

situazioni sarebbero

totalmente fuori luogo, ma

lì' sarò io a organizzare gli

eventi e a porre in chiaro,

sin dalla fase di

organizzazione con la

modella che apparirà, sia

pur in look Fine Art, nuda.

Ora non manca che un

ultimo gruppo di foto

con Aurora, e poi si

passerò all’ultimo

modelshoot del 2023

stavolta torniamo

alla mia personale

organizzazione, sia

pure per un ultimo

esercizio ibrido:

digitale e a pellicola.

Statemi Benone e

ci andiamo leggendo

a presto su queste

pagine!

Per Aspera ad Astra!

Lorenza Caradonna in Kodak Gold 200, parte 1

Ciao e ben trovate e trovati a

tutti voi! Oggi iniziamo la

condivisione di uno

sventurato modelshoot,

risalente alla fine di

novembre 2023, quando mi

sono recato a casa della

model Lorenza Caradonna

con la mia Pentax 6x7 e

sette rullini di Kodak Gold

200

Lorenza Caradonna in kodak gold 2; ph: Francesco Coppola

Avevo pensato a un tema

natalizio, dato anche il

periodo dell’anno in cui

eravamo. Niente di

strutturato, ma insomma

l’idea generale era

quella di rappresentare

un Natale vissuto in

coppia, come uno di

quelli che ho

personalmente sempre

desiderato e mai vissuto.

Lorenza Caradonna in kodak gold 3; ph: Francesco Coppola

La sfida era quella di

usare, per la prima

volta in assoluto per

me, una pellicola a

colori, per giunta

non velocissima:

quei 200 ISO in un

set d’interni

potevano e sono

stati un problema se,

come poi è successo,

il clima esterno

non collabora.

Lorenza Caradonna in kodak gold 4; ph: Francesco Coppola

Il disastro però è

venuto dalla mia

6x7 e dalla

strana “fame di

rullini” che le è

venuta.

Lorenza Caradonna in kodak gold 5; ph: Francesco Coppola

Intendo con questo che

il meccanismo di

avanzamento della

pellicola si imballa

in un punto random

del rullino. Quando

ciò accade lo

indicatore di

avanzamento del

rullino si ferma e

la macchina

continua a scattare

sullo stesso frame.

Lorenza Caradonna in kodak gold 6; ph: Francesco Coppola

Certo, Se potessi controllare

un simile malfunzionamento

magari sarebbe utile per

ottenere delle creative

doppie esposizioni, ma così

significa solo che di sicuro

non posso utilizzare gli

ultimi frame del rullino,

ma anche che sono

costretto a riallotorale

alla disperata la pellicola,

con tutti i rischi di light

leeks che questo

procedimento comporta.

In precedenza una tale

nefandezza mi era capitata

ma solo per un rullino su

5 o 7 che utilizzavo. Questa

volta, invece, è accaduto

con tre rullini su cinque.

Questa infatti è l’ultima

volta che ho utilizzato

la mia Medio Formato.

Comunque sia, ho

materiale per ancora

altri due episodi, ci

vediamo perciò la

prossima settimana

per la seconda

pnntata di questo

modelshoot.

Statemi splendidamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!


Naomi in Tri-X 400, parte 3

Ma ben ritrovate e ritrovati

in questa terza, e ultima,

parte di modelshoot a

pellicola realizzata allo

Showroom Orodi di

Limbiate (MB) con la

splendida model

Naomi Lucino!

Naomi in Tri-X 6x7 n 10; ph: Francesco Coppola

Cambiato outfit, Naomi

torna davanti alla mia

6x7 con la sua energia

e graffiante fascino.

DAL CANTO MIO sono

ben felice di

assecondarla.

Naomi in Tri-X 6x7 n 11; ph: Francesco Coppola

Qui siamo oramai solo

in Kodak Tri-X 400 e

il 90mm f 2.8 Pentax

FA Fatto il suo gran

dovere.

Naomi in Tri-X 6x7 n 12; ph: Francesco Coppola

E nel chiudere questo

modelshoot sorge un

certo dispiacere,

anche se moderato

dal fatto che

ritroveremo la

ottima Naomi

prossimamente!

Naomi in Tri-X 6x7 n 13; ph: Francesco Coppola

E con questo il lavoro

è ultimato, salutiamo

Naomi e prepariamoci,

la prossima settimana,

a iniziare una nuova

storia a pellicola con

altra modella.

Statemi splendidamente

e a presto!

Per Aspera ad Astra!

Carlotta in Kodak TRI-X 400, finale

Ben tornate e ben tornati

nella terza e ultima

parte del modelshoot

che ho realizzato lo

scorso ottobre allo

showroom orodi con

la modella Carlotta.

Carlotta in Kodak TX 400; ph: Francesco Coppola

Si scattava sempre con

la mia Pentax 6x7 e il

suo 90mm f2.8, con un

ruullino, stavolta, di

Kodak Tri-X, e quindi

cambiando dal

Kentmere utilizzato

nelle due fasi

precedenti. Ciò per

esercitarmi a usare il

corpo macchina, ma

anche cercare uno

stock di rullini che

possa chiamare “mio”

creativamente.

Carlotta in Kodak TX 400 2; ph: Francesco Coppola

Quindi, come oramai credo

avrte compreso, qui non si

racconta una storia o si

cerca di trasmettere una

chissà quale emozione o

messaggio. Si tratta solo

di Esercitazioni, niente

altro che prove.

Carlotta in Kodak TX 400 3; ph: Francesco Coppola

Magari per qualcuno tutti

questi esercizi, esperimenti,

ricerche con diversi mezzi

e medium visivi, senza un

focus narrativo o

comunque progettuale,

può risultare snervante.

Può apparire che non si

arrivi mai a un punto.

Carlotta in Kodak TX 400 4; ph: Francesco Coppola

Spero che i più possano

apprezzare, invece, come

mostro i vari gradini di

progresso che,

comunque sia, realizzo.

Le scelte che faccio,

creative, di

strumentazione

utilizzata e direzione

visiva presa.

Carlotta in Kodak TX 400 5; ph: Francesco Coppola

Viviamo in un tempo in

cui il kung fu o se

preferite il “saper fare”

non è più popolare come

una volta, la cultura

dell’immagine è in

ribasso e l‘IA è già

entrata nella

produzione di editorial

e campagne di brand

street e sport fashion.

Carlotta in Kodak TX 400 6; ph: Francesco Coppola

Sarà per auto indulgenza,

sarà perché sono ancora

una volta inguaribilmente

naif, ma sono convinto che

solo l’Errore può dare una

concreta speranza ai nuovi

fotografi con serie

intenzioni di far della

propria passione una

carriera.

Così si provano tutti i media

su cui si riesce a mettere le

mani, non solo accettando

l’errore, ma andandolo

pure a cercare.

Questi, certo, sono ancora

“giochi” con elmenti basici

di quel che mi prefiggo di

realizzare in tempi, spero,

prossimi. Ma non si arriva

alla Fine Art se prima non

si pratica e non ci si

esercita, non si prova un

numero spaventoso di

diverse soluzioni, fra

antico e moderno.

Con questo ultimo

frammento il modelshoot

realizzato con la ottima

model Carlotta, che

profondamente ringrazio

è ultimato.

A lunedì prossimo per

un progetto similare

ma con la model

Naomi ‘Momsen’ Lucino!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Carlotta in Kentmere PAN 400

Ben ritrovate e ritrovati carissime

e carissimi, dopo una lunga (ma

proficua) parentesi, torno alle

prime prove di utilizzo della mia

Pentax 6x7 (di cui la presente è

la seconda) per i prossimi tre

modelshoot, ne avremo quindi

per un paio di mesi e anche più.

Carlotta in Kentmere 400 1; ph: Francesco Coppola

Avevamo già conosciuto la

modella, difatti Carlotta è

stata una di quelle modelle

fotografate allo Atelier

Forte e ne avevo apprezzato

l’espressività e l’attitudine

alla posa. Ho avuto quindi

piacere a scattare di nuovo

con lei una volta arrivata

allo Showroom Orodi.

Carlotta in Kentmere 400 2; ph: Francesco Coppola

In questi ritratti noterete,

non ne dubito, la resa low-

fy di tutti e 5 le immagini

che sto condivido oggi,

cosa che forse potreste

ritenere strana come resa

di una signora macchina

fotografica come la

Pentax 6x7.

Carlotta in Kentmere 400 3; ph: Francesco Coppola

Questo però è dovuto in

gran parte alla

situazione climatica in

cui ci siamo trovati a

operare: contavo

infatti, scattando di

pomeriggio, di poter

utilizzare la Luce

Naturale che filtrava

dalle finestre, ma se c’è

stata una costante

questa stagione di mia

pratica fotografica, è

stata la poca

“collaborazione” del

sole e quindi dopo questa

prima parte modelshoot,

ho dovuto introdurre

l’uso di un pannello di

Luce continua led.

Carlotta in Kentmere 400 4; ph: Francesco Coppola

Ho deciso quindi di

condividere questi

ritratti, perché

comunque trovo

personalmente che

abbiamo un look &

mood intrigante e

anche perché gli

errori non sono

mai, secondo me,

una morte

definitiva, anzi,

sono aperto agli

sbagli ed è da quelli

che ho già ricavato

spunti creativi.

Carlotta in Kentmere 400 5; ph: Francesco Coppola

Non temete, comunque,

dalla prossima

condivisione, lunedì

prossimo, condividerò

ritratti molto più in

linea con quanto ci si

possa attendere con

una 6x7.

Ma il look, questo look,

è proprio da buttar via?


Ditemi pure, che sono

molto curioso del

vostro giudizio.

Statemi benone e a

presto!

Per Aspera ad Astra!

Bellezze all'atelier Forte 2 - Valeria, parte 2

Benvenute e benvenuti

in questa seconda e

ultima parte della

sezione di shootout

realizzato allo

Atelier Forte dedicato

alla modella Valeria.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 1; ph: Francesco Coppola

Qui ci siamo messi alla

prova con la mia idea

di luce e contesto da

sfruttare, come potete

ben vedere.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 2; ph: Francesco Coppola

Sarà più complesso da

gestire un ritratto in

controluce, ma forse

perché l’idea è

scaturita dalla mia

mente, ne sono stato

maggiormente

ispirato e il risultato

finale, credo, sia

anche migliore degli

esperimenti eseguiti

durante la prima

parte.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 3; ph: Francesco Coppola

Naturalmente non tutto

ciò che ho da mostrarvi

oggi viene da questo

piccolo esercizio, ciò

perché più avanti

abbiamo provato anche

un altro set, con altra

luce, ma eccovi ancora

un ultimo ritratto

fatto in controluce.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 4; ph: Francesco Coppola

Mentre ora vengono

due ritratti

realizzati in un

piano ammezzato

poco sopra la

sala dove prima

eravamo.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 7; ph: Francesco Coppola

Si torna quindi al BN,

se la cosa non vi

dispiace.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 8; ph: Francesco Coppola

E con questo ultimo

ritratto finiamo

l’esperienza creativa

eseguita con Valeria.

Alla prossima

settimana si

comincerà a trattare

le situazione di

contesto e Luce con

la modella Lucia.

Statemi splendidamente

e a presto!

Per Aspera ad Astra!

Bellezze all'atelier Forte 2, Valeria parte 1

Ben ritrovate e ritrovati in

questa prima parte della

seconda modella, Valeria

che ho immortalato

durante lo shootout allo

atelier Forte in Milano

Lambrate

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 1; ph: Francesco Coppola

Qui il primo dei due ambienti

che abbiamo

fotograficamente esplorato

è una specie di garage con

auto d’epoca o almeno,

quel che ne resta.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 2; ph: Francesco Coppola

Con una sola luce

continua è con questa

rovina d’auto di

epoca è quanto

abbiamo avuto a

disposizione per

immortalare la

grazia di Valeria.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 3; ph: Francesco Coppola

E noi, cioè il sottoscritto

e l’altro fotografo che

con me ha condiviso

questi esercizi di

ritratto creativo ci

abbiamo dato dentro,

con un’idea di luogo

dove scattare e

conseguente

illuminazione a testa.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 4; ph: Francesco Coppola

La mia idea di ritratto

creativo la vedrete la

prossima settimana, ma

per il momento questo

è quanto sono riuscito

a creare col primo

spunto.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 6; ph: Francesco Coppola

Con speranza che

possa avervi

interessato quanto

qui mostrato vi

rinvio alla

prossima puntata di

questo viaggio

nella bellezza per la

seconda parte di

questo micro-shoot

con Valeria.

Statemi benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

BELLEZZE ALL'ATELIER FORTE 1, DANIELA PARTE 2

Ben ritrovate e ritrovati

in questa seconda e

ultima parte del

frammento di shootout

in cui ho immortalato

la model Daniela

Martinez e che si è

svolto allo Atelier

Forte lo sorso

settembre

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 7; ph: Francesco Coppola

Per questa parte di

esercitazione

fotografica ci

troviamo allo

interno di una

delle stanze dello

Atelier e lì ho

sfruttato la

abbondanteLuce

Naturale che le

finestre facevano

entrare dentro

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 8; ph: Francesco Coppola

L’effetto ottenuto mi

piace, personalmente

parlando. molto.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 9; ph: Francesco Coppola

Spero che sia anche

per voi lo stesso.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 10; ph: Francesco Coppola

Siamo quindi giunti

a concludere

questa prima parte

dello shootout di

settembre scroso

con questo ultimo

ritratto di Daniela.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 11; ph: Francesco Coppola

Alla prossima settimana

quando comincerò a

presentarvi Valeria.

Statemi benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Bellezze all'atelier Forte 1, Daniela parte 1

Ben trovate e trovati a

tutte e tutti voi che,

nonostante il giorno

festivo e il giorno più

pescioso dell’anno, vi

siete collegati su

queste pagine in cerca

di Bellezza.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 1; ph: Francesco Coppola

Le immagini che daoggi

in poi vi proporrò

provengono da un

evento organizzato dal

fotografo Massimiliano

Uccelletti insieme a

Serena Andreetto dello

showroom orodi.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 2; ph: Francesco Coppola

L’evento in questione è

stato uno “shootout”,

vale a dire, diversi

fotoamatori che

fotografavano sei

modelle in

altrettante stanze

della grande villa

alle porte di Milano.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 3; ph: Francesco Coppola

Non Sapevo esattamente

in cosa sarebbe

consistito l’evento e

gran parte delle

modelle, cosa che mi

ispirava tantissimo ed

ero pronto a prendere

ciò che mi veniva

offerto come una

divertente sfida.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 4; ph: Francesco Coppola

Così, rieccoci in

presenza di Daniela,

modella che

abbiamo già

conosciuto in un

precedente set

sperimentale a

pellicola non molto

tempo fa.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 5; ph: Francesco Coppola

Con lei abbiamo quindi

cominciato a cercare

idee creative per

esaltarne l’attraenza.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 6; ph: Francesco Coppola

Qui siamo in esterna ma

c’è altro materiale da

mostrarvi ambientato

all’interno del primo

ambiente che abbiamo

potuto foto-esplorare.

Una bella esperienza

che ho trovato molto

piacevole da

affrontare, anche

perché svoltasi

durante l’ultima

fase del mio lavoro

da magazziniere in

provincia di Pavia.

Riattivare i neuroni

creativi dopo tutta

quella fatica

muscolare, di

sicuro mi ha fatto

bene.

Bene questo per il

momento è quanto,

ci si rivede la

prossima settimana

per un altro poco

di Daniela.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 6

E rieccoci qui,

carissime e carissimi!

Da quanto tempo, eh?

Riprendiamo quindi

il racconto iniziato

tempo fa dell’evo

primaverile della

mia anima

psicologica.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 26; Ph: Francesco Coppola

Siamo naturalmente

in presenza della

ottima modella

Samira, che

ho immortalato

allo Showroom

Orodi in Limbiate (MB)

con la mia Pentax K1

e il suo Pentax D-Fa*

50mm f 1.4.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 27; Ph: Francesco Coppola

L’incontro oggi in

oggetto è uno di

quei testi che ti

cambiano la vita:

mi fu prestata una

copia de Il Signore

degli Anelli di

J.R.R. Tolkien da una

mia compagnia di

scuola poco prima

degli esami di

maturità nel 1993.

Un tomo che finii

durante un trekking

lungo lo anello più

alto della Guardia

Forestale su l’Etna.

Tre settimane dopo

aver iniziato a

leggerlo.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 28; Ph: Francesco Coppola

Tempistiche record

per un lento

lettore quale sono

sempre stato.

Quella però non fu

che la prima di una

altra decina di

riletture.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 29; Ph: Francesco Coppola

Ogni anno, nella decina

che seguirono l’estate

del mio diploma e

sempre verso l’inizio

dell’autunno mi

ritornavano in mente

le parole della poesia

che inizia il libro:

Tre anelli ai Re degli Elfi, sotto il cielo che risplende,

Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,

Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,

Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,

Nella terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende

Sulla spinta di quel

romanzo cominciai

a cercare e leggere

varie opere di

mitologia europea

e non: dal Kalevala

di Elias Lönnrot,

all’Edda, Snorra e

Poetica, per poi

giungere alle Early

Irish Miths and Sagas

e al Gilgamesh e

tante altre opere di

similare genere.

La mia laurea in

Storia che avrei

conseguito lustri

dopo è stata un

lungo processo

che ha avuto

origine da questa

lettura.

Non male come

libro che ti cambia

l’esistenza, eh?

Questo è quanto per

ora, la prossima

settimana

concluderemo questo

progetto, che spero

vi stia intrattenendo.

Statemi Ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera - Parte 5

Ben tornate e tornati

nella quinta parte

del progetto

fotografico per il

mio portfolio che ho

realizzato allo

showroom orodi

di Limbiante con la

model Samira.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 22; Ph: Francesco Coppola

Alla prima parte

della primavera

della mia anima

psicologica

posso certo

Annoverare l’inizio

della mia passione

per la Fotografia.

Si era a quel tempo

alla fine degli

anni ‘80 e io, con

amici del tempo,

frequentavo la

sede locale del

WWF, col quale

abbiamo fatto

escursioni per

la varia natura

della Sicilia, a

partire dai

territori

affaccianti

alla sua costa

orientale, ma col

tempo

allungammo il

passo anche

fuori regione.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 23; Ph: Francesco Coppola

Certo, allora i

soggetti che

attiravano la mia

attenzione erano,

per lo più rocce,

piante, chiazze di

muschio e piccoli

insetti. Ma è anche

per questo che,

questo ricordo

rimane adamantino,

genuino, e ho potuto

tornare ad

abbeverarmi al

ricordo di quei

faticosi sentieri.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 24; Ph: Francesco Coppola

In quei giorni, però,

fra i boschi o in riva

a un lago, cercando

di capire la Luce che

danzava sullo

specchio liquido o

che filtrava nel

colonnato vivente

degli alberi, ho fatto

i primi passi verso

la sensibilità alla

Luce che

contraddistingue il

mio occhio

fotografico e che,

di recente, mi è stata

anche riconosciuta

in un contest

internazionale di

Fotografia di cui

vi parlerò domenica

prossima

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 25; Ph: Francesco Coppola

Abbiamo visto lo

incontro con la

musica prog nel

precedente episodio,

mentre qui abbiamo

raccontato dei

miei primi passi

lungo il percorso

della Fotografia,

Nuovi incontri

seguiranno ancora

per le prossime due

settimane, a presto

quindi!

Statemi ottimamente

e

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - primavera, parte 3

benvenute e benvenuti alla

terza parte del mio

racconto fotografico

realizzato allo showroom

orodi in Limbiate con la

model Samira e la mia

attrezzatura digitale,

la Pentax K1 e vari

obiettivi.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 11; Ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi a una

sezione in cui la

nostra anima

felina di casa, nel

suo salotto si trova

a giocare e nel gioco

scoprire, intuire,

delle novità.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 12; Ph: Francesco Coppola

La primavera porta

sempre lo

sbocciare di novità,

la Vita avanza e

porta nuovi stimoli,

nuove energie.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 13; Ph: Francesco Coppola

Un po’, insomma la

primavera ci

cambia, ci fa

crescere, anche

se più in un senso

psicologico,

inizialmente

almeno, che

altro.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 14; Ph: Francesco Coppola

E allora anche la

nostra anima

psicologica sente

che è tempo di

cambiare abito.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 15; Ph: Francesco Coppola

Gattina di

appartamento non

più, da ora in poi:

è tempo di

maturare in

qualcosa di

diverso.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 16; Ph: Francesco Coppola

Dalla prossima parte di

modelshoot vedremo a

cosa la porta questa

maturazione, cosa

incontrerà lungo il

suo cammino.

Per il momento, questo

è quanto, sperando che

ciò che vi ho mostrato

sia stato di vostro

interesse.

Statemi ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 2

Ben riviste e rivisti in

questa seconda parte

del mio progetto

fotografico narrativo

realizzato allo

showroom orodi in

Limbiate e in

collaborazione con

la model Samira

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 6; Ph: Francesco Coppola

Continuiamo, quindi, con

la vita da “gatta” della

nostra protagonista e in

questa fase lei si diverte

giocando come ogni

felino di casa fa.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 7; Ph: Francesco Coppola

Quanti cicli

alba-tramonto passa

uns micia di casa

così? Quanta vita passa

chiusa fra quattro

mura?

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 8; Ph: Francesco Coppola

Quanti equilibrismi sopra

il caos, quanto turbinare

di materia oscura prima

che una massa critica

venga raggiunta e una

scintilla possa

scattare.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 9; Ph: Francesco Coppola

Prima ancora, eoni

prima che nasca una

stella danzant?.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 10; Ph: Francesco Coppola

che senso ha tutto

questo vaneggiamento?

Beh, questa è stata solo

la seconda parte di un

modelshoot che non è

ancora arrivato

neanche alla metà del

suo percorso.

Ci sono possibilità,

sebbene non possa

garantire niente,

che tutto sarà più

chiaro alla fine.

Intanto, ci vediamo

lunedì prossimo

per la terza fase

del modelshoot

A presto!

Per Aspera ad Astra!

DAFNE in HP5+, parte 3 (finale)

Ben tornate e ben

tornati in questo terzo

e ultimo appuntamento

con l’esercitazione di

ritratti a pellicola

realizzato in fine

agosto alla modella

Dafne Boshnjaku

in quel dello

showroom orodi a

Limbiate (MB)

Dafne in HP5+ 11; ph Francesco Coppola

La pellicola utilizzata

è sempre la Ilford HP5+

esposta su Minolta

SrT 101 tramite

Minolta MD Rokkor

55mm f 1.7, il tutto poi

sviluppato in camera

oscura in Bottega

Immagine di Milano da

Stefano Bernardoni.

Dafne in HP5+ 12; ph Francesco Coppola

Come potete vedere

da voi questa ultima

sezione di modelshoot

sarà meno vestita

anche per testare come

la Luce Naturale che

filtrava dalla finestra

poteva rendere sulla

pelle del soggetto.

Questo anche perché,

un bel giorno,

quando avrò ultimato

lo sviluppo di tutto

quanto immortalato

sino a oggi, potrò

mostrarvi a che

punto sono giunto

nell’utilizzo della

Luce sul corpo delle

modelle.

Dafne in HP5+ 13; ph Francesco Coppola

Quello che credo

costituirà un mio

personale

avanzamento nel

ritrarre soggetti

che, come avrò modo

di riferirvi a tempo,

debito mi porterà a

immaginare una

nuova linea di

produzione

fotografica, con un

fine ben preciso.

Dafne in HP5+ 14; ph Francesco Coppola

Ma non corriamo troppo

oltre: diversi pianeti si

devono ancora allineare

correttamente perché

certe porte si

schiudano.

Dafne in HP5+ 15; ph Francesco Coppola

Per ora salutiamo la

brava Dafne, che così

ha collaborato con

me e la ringrazio per

il suo contributo.

Da lunedì prossimo,

suonino le trombe!

comincerò a

Mostrarvi la prima

parte de

Le stagioni dell’anima

2 - Primavera.

U-hu! Non vedo l’ora!

Non avete idea

quanto!

Statemi squisitamente

e a presto!

Per Aspera ad Astra!

Salutando il 2023

Guardando indietro all’anno che sta finendo

Ben tornate e tornati in questo

articolo riassuntivo di quanto

avvenuto a me, sia dal punto di

vista fotografico, che dal

punto di vista personale.

 

perché senza il personale non

ci sarebbe la mia Fotografia,

così come è questa stessa a dar

senso e positività al monastico

 personale attuale ed è proprio

da questo ultimo argomento

che inizieremo.

Autoritratto di un fotografo in incognito fra i magazzini lombardi; ph: Francesco Coppola

Il personale, lavoro e salute


Già, questi due e solo questi

due aspetti hanno visto

accadimenti degni di 

menzione.

 

Non è stato, questo 2023, lo

anno in cui ho iniziato a

lavorare da magazziniere,

ma questa attività

– volta a finanziare la mia 

attività fotografica.

 

Da questo punto di vista ho

fatto diversi cambi di

azienda in cui ho lavorato:

Amazon, Estée Lauder e

SDA – Poste Italiane, quindi

ho potuto saggiare il

trattamento ricevuto dai

lavoratori da aziende. sia

estere che italianissime,

o dovrei dire italiotissime.

 

Capirete dall’ultima parola

utilizzata che ho poco

gradito la mia esperienza

lavorativa e non posso certo

sapere se quanto vissuto lì

sia la normalità dei non

pochi magazzini che possiede

quella compagnia. Non ho

certo modo di appurare che

il paternalismo e la gestione

approssimativa, con 

conseguente minore sicurezza 

nell’operare in quei contesti,

dico solo che quanto vissuto

lì mi è servito, personalmente,

per gettarmi con ancora più

convinzione ed energia nel

mio sogno di diventare

fotografo ritrattista.

 

Ho proprio l’ostilità ben

attizzata a certa dirigenza e

se non voglio vivere troppo a

lungo queste esperienze, beh,

sarà bene che ci dia dentro

con la realizzazione dei

miei progetti.

 

Dal punto di vista della

salute, ebbene,

fortunatamente, non ho 

che da darvi solo buone

notizie, eppure la

dimensione della

preoccupazione vissuta

nell’ultimo quarto

d’anno può essere

misurata dal quadro

che avevo fra fine

settembre e inizio

ottobre:

 

Nel settembre in cui

terminavo la mia ultima

esperienza lavorativa io

e mia madre siamo finiti

nel limbo dei “senza 

assistenza sanitaria”, visto

che la nostra solita

signora medico di famiglia

che ci aveva assistito sin

da agosto 2016 era andata

in pensione da un mese e

nuovi medici erano attesi,

ma non se ne sarebbero

visti ancora a lungo.

Alla fine l’ASL locale ha

risolto il problema

riaprendo le liste

degli assistiti per i

vecchi medici curanti

ancora attivi su Cologno,

almeno per le persone più

fragili, fra cui rientra la

mia ultraottantenne

madre. Tant’è che ora

come ora ci sono medici

di base a Cologno che

hanno oltre 3000 assistiti.

 

In più le tessere sanitarie

nostre, rinnovate di recente,

avevano dei codici che non

sarebbero stati registrati

dal servizio di prenotazione

regionale per i vaccini cosa

durata sino a, almeno,

novembre.

L’eccellenza Lombarda,

tsk!

 

Inoltre mia madre era sul

finire di un lungo ciclo di

controlli cardiaci (e non

solo) di cui l’unica cosa

emersa era una TAC che

dava alla sua carotide

sinistra un’occlusione

pari al 75%,

 

A questo si sono aggiunti

dolori inguinali e febbre,

in fine settembre, che

anno acceso all’improvviso

il sospetto che la sua

protesi all’anca, vecchia

di dieci anni, potesse avere

cominciato a deteriorarsi,

causando quei sintomi.

 

La serie quindi, di ricerche

di: medico di base,

prenotazione di svariate

visite ed esami medici,

viaggi in una mezza

dozzina di ospedali (fra

Milano e Varese) ritiro

referti da tutti questi

posti.

 

Ci ho messo, quindi, da

inizio ottobre a circa

metà dicembre, a

risolvere i problemi

che potevo e ad

ottenere tutti i 

responsi 

medico-oracolari per

la salute di mia madre.

 

Ah, dimenticavo, in tutto

questo c’è stato anche il

mio controllo al cuore,

visto che questo 2023

è corrisposto al

decennale della 

certificazione della mia 

ipertensione diastolica.

 

Beh, sappiate che questo

anno, sano come un pesce

(iperteso, senza cistifellea

e con rognosi problemi di

pelle) posso felicemente

riferire che sia mia madre

che il sottoscritto 

stiamo bene.

l’ostruzione alla

carotide di mia madre è

stata riscontrata essere,

dopo ecocolordoppoler a

circa il 60% e il flusso di

sangue nella parte è

regolare, inoltre la sua

Protesi e l’osso a cui

questa è avvitata sono

in piena forma inoltre il 

mio cuore è così sano che

- come ha detto la

cardiologa che mi ha

visitato - che non sembra 

nemmeno quello di  un 

iperteso.

 

Inoltre abbiamo risolto

pure il problema della

prenotazione dei vaccini

e li abbiamo fatti: sia

quello contro l’influenza

sia l’aggiornamento per

quello contro il covid,

entrambi e al contrario

di quanto avvenuto l’anno

scorso, durante queste

feste natalizie stiamo

benissimo!

 

Posso considerare questo

un successo!

Per l’anno che viene

non mi resta da fare

altro che rimettermi

a percorrere in

velocità il naviglio

della Martesana, per

recuperare forma.

Ciò almeno lo

potrò fare dopo la

visita dal podologo,

il 2 gennaio, dove

devo farmi visitare

per un ultimo

ricordino ottenuto

nel magazzino

SDA, vedremo

dopo quanto tempo

potrò tornare a

sforzare i piedi.

 

Finisce quindi quanto ci

era da riferire per la

sezione personale del

riassunto del mio 2023.

Jessica Bianco, preview digitale da ultimo modelshoot 2023; ph: Francesco Coppola

Il lato fotografico, esercitazioni  e progetti

 

Il 2022 mi aveva visto

completare una primissima

bozza di Portfolio e i

responsi che ne avevo

ricavato mi avevano

proiettato in avanti, a

provare a completare una

nuova e migliore versione

del mio Portfolio per poi

presentarlo alle Agenzie

di Moda e cominciare,

andando tutto bene, a

collaborare con loro nel

vero e proprio percorso

iniziale da Fotografo di

Moda.

 

Lo sforzo nel 2023 è

stato intenso ma, lo

ammetto, può apparire

confuso.

 

Difatti, piuttosto che

concentrarmi nella

realizzazione dei progetti

per il mio Portfolio, di cui

ne ho realizzato solo uno,

che è quello realizzato con

Mariacristina Bona e che

vi ho già mostrato, invece

ho fatto un bel po’ di

set di esercitazione a

pellicola, ma anche no,

partecipando a un paio

di shootout (eventi dove

diverse modelle e

fotografi si riuniscono in

una location e c’è la

occasione di conoscere

nuovi posti e modelle) in

cui ho usato la mia

attrezzatura digitale.

Oltre a un paio di occasioni

proveniente da altra

organizzazione in cui

ho avuto dei modelshoot

one to one con nuove

modelle in cui ho usato

sia macchine a pellicola

sia la mia Pentax K1.

 

Inoltre, il lavoro da

magazziniere mi ha

portato via molto tempo,

soprattutto durante la

ultima esperienza in

SDA.

 

Non per niente, con lo

sviluppo di questi lavori

sono ancora alle prese

con i modelshoot fatti in

agosto.


E come dimenticare il

grande furto del mio

vecchio account

Instagram? Mi stavo

giusto avvicinando

ai 1000 follower e

non so quando il

nuovo account che

sono stato costretto

a creare lì tornerà a

quei livelli!


Non per niente

questo anno non

realizzerò un

MyBest9 2023, non

vi trovo il senso,

men che meno

la motivazione.


Ma questa vicenda

una sua lezione me

l’ha comunque

fornita: Instagram,

quella piattaforma

che non protegge la

nostra identità (a

meno che non si

paghi, novità uscita

fuori dopo il furto

che ho subito), non

è importante: non è

il mio Portfolio,

ne è solo un riflesso.


Non è nemmeno

l’unico posto dove

si possono mettere

in mostra le proprie

foto, nemmeno - se

è per questo - quello

dove le fotografie

sono più ritenute

in un minimo

riguardo.


Per questo motivo

questo sito è a

pprodato anche in

altre piattaforme,

più adatte ai

fotografi che non

più, oramai,

Instagram.

 

posso comunque tentare di

disperdere la confusione

invitandovi a considerare

quanto mi è stato detto dai

due Lettori Professionali del

mio primo Portfolio.

 

Il primo, infatti, Nicola

Casini, oltre ad approvarmi

più immagini di quanto non

mi aspettassi, mi ha

consigliati di continuare a

lavorare ingaggiando

modelle da agenzia, questo

perché i selezionati vogliono

vedere nei portfolio che

valutano, il tipo di modella

che loro trattano.

 

La seconda, però, Barbara

Silbe, mi ha caldamente

consigliato di cominciare

a introdurre una narrativa

nella produzione fotografica.

 

Da questi impulsi, le non poche

idee che mi sono venute sono

stati diversi progetti di

racconto fotografico in cui

provo a raccontare chi sono e

in quale ambiente mi trovo ad

abitare.

 

Un progetto narrativo richiede,

per essere realizzato, una

location adatta e dei soggetti

il più possibile vicini a come li

ho immaginati nella mia mente,

ciò non vale e sempre per tutti

i lavori di cui ho un moodboard

pronto o presto approntabile,

ma di sicuro per la serie 

Le stagioni dell’anima, sì,

eccome!

 

Diciamo quindi che in questo

2023 ho esplorato – in ampio

raggio – diverse opzioni, fra

posti e modelle e ne ho

trovati, degli uni e delle

altre, che l’anno prossimo

mi porteranno a realizzare

già in gennaio altri

due progetti narrativi.

 

Non solo, visto che il primo

comandamento della mia

Fotografia è quello di

tirarmi fuori dalla vita

misera e arida in cui mi

trovo (esprimendo quanto

scaturisce dalle numerose

ferite che segnano corpo

e spirito miei), altra cosa

che ho fatto

– quotidianamente – è

annusare l’aria che tira,

vedere quali possibili

alternative possa trovare,

oltre al percorso di

avvicinamento alla

Fotografia di Moda, per

poter sostenermi in

futuro con i Ritratti che

produco.

 

Difatti, a questo articolo, che

certo è troppo lungo, seguirà

un altro, l’anno prossimo, in

cui vi parlerò dei prossimi

progetti e di quali direzioni

prenderanno.

 

Continuerò a esercitarmi come

uno scattino alle prime armi?

 

Continuerò il “confusionario”

produrre set in digitale e a

pellicola senza alcun,

apparente, senso?

 

Comincerò a mostrarvi, su

queste pagine, le benedette

modelle di agenzia?

 

Beh, non temete, a queste e

ad altre domande risponderò

la settimana prossima e

questo sarà anche il

completamento di quel duo

di articoli che avevo iniziato

a produrre poco tempo fa e

che era rimasto in sospeso.

Micione curioso; ph: Francesco Coppola

 Conclusioni

 

Si sta chiudendo un anno

importante, dove ho affrontato

sfide, ho esplorato e

sperimentato tanto. nel

complesso posso dire di

essermela cavata abbastanza

bene, tutto sommato.

 

Il 2023, inoltre, proprio a

causa delle sperimentazioni

svolte mi ha dato delle

indicazioni utili che

influiranno sul Look and

Feel che troverete nei

progetti che realizzerò

l’anno prossimo.

 

Dopo il periodo che

ha preteso che mi

occupassi solo di

questioni sanitarie, ho

necessità di tornare a

lavorare, perché quei

sogni di bellezza

spiritual-carnale che ho

in mente, per venire

tramutati in immagine

necessitano ancora, anzi,

più di prima, di soldi.

 

Alla prossima settimana

per le prospettive che

vedo, intravedo e

stravedo per il 2024.

 

Per ora posso lasciarvi

con un classico augurio

di Buona fine e miglior

Inizio d’anno!

 

 

 

Per Aspera ad Astra!

 

Jessica in BN Medio Formato, parte 4

Buongiorno e ben

incontrate e incontrati

di nuovo su queste

pagine per la quarta

parte di cinque del

modelshoot

ferragostano realizzato

in piazza Gae Aulenti in

Milano con la model

Jessica Bianco.

Jessica in Medio Formato BN 18; ph: Francesco Coppola

L’attrezzatura utilizzata è

sempre quella dei

precedenti episodi di questa

mia prima esercitazione

ritrattistica in Medio

Formato a pellicola.

Lo sviluppo dei rullini è

sempre merito dello

ottimo Stefano Bernardoni

che ha dato loro vita nella

sua Camera Oscura in

Bottega Immagine.

Ho solo il dubbio sulla

pellicola: potremmo

essere ancora in

presenza della resa

della Kentmere 100,

ma potremmo essere

già passati alla

Ferrania P30, di cui

avevo portato due

rullini.

Jessica in Medio Formato BN 19; ph: Francesco Coppola

Il dubbio nasce dal fatto

che a un certo punto

abbiamo scattato ‘in

cerchio’, nel senso che

sono tornato a

sfruttare lo stesso

sfondo per testare

le caratteristiche della

pellicola italiana

rispetto alla Kentmere.

Solo che, maggiore

contrasto a parte e

microcontrasto,

non ho modo di

verificare quale di

questi ritratti di

simile sfondo sono

stati fatti con una

pellicola o una

altra.

Jessica in Medio Formato BN 20; ph: Francesco Coppola

Cioè, a parte quanto

sopra detto, i rullini

Ferrania che hanno

un iso effettivo di 30,

dovrebbero chiudere

le ombre più dello

altro stock utilizzato,

ma dipende tutto anche

dalla Luce in cui ho

ritratto la modella.

Jessica in Medio Formato BN 21; ph: Francesco Coppola

Sicuramente il prossimo e

finale episodio di

modelshoot vedrà con

certezza la P30 e il suo

look in low light sarà

più evidente.

Qui, mi trovo solo a

rilevare che la resa

dei dettagli è tale che

mi è sembrato - in fase

di post produzione - di

lavorare a file

realizzati con la mia

macchina digitale e

l’85mm f 1.4 che è

super resoluto anche

a tutta apertura.

Ma potrebbe anche darsi,

semplicemente, che

questi sono solo i primi

ritratti di tutto il lotto

in cui sono riuscito,

davvero, ad azzeccare la

messa a fuoco, e magari ho

anche trovato la distanza

ottimale in cui l’obiettivo:

il Pentax 67 90mm f 2.8 rende

meglio.

Jessica in Medio Formato BN 22; ph: Francesco Coppola

Perché lo sapete tutti,

vero che ogni obiettivo

ha una sua distanza dal

soggetto in cui rende

meglio? Beh, nel caso,

ora, lo sapete.

Che posso dirvi se non

ribadire che questa è

solo una primissima

esperienza di scatto

con la 6x7 e che la

organizzazione dei

modelshoot a pellicola,

soprattutto se mi porto

dietro tipi di rullino

differenti, è uno dei

tanti aspetti del mio

fotografare im Medio

Formato che va

sicuramente migliorata?

Ma intanto e per oggi

questo è tutto!

Statemi ottimamente e

ci si va leggendo

presto!

Statemi Ottimamente e

alla prossima!

Per Aspera ad Astra!