Diario Creativo - La strada per le Letture Professionali III

Ben ritrovate e ritrovati

a questo breve aggiornamento sullo

stato di avanzamento della mia via

verso le Letture Professionali della

mia bozza di Portfolio.

Sniff sniff, whut’s there?; ph: Francesco Coppola

Dopo il rinvio di entrambi i

due corsi a cui mi ero iscritto e

di cui vi avevo dato annuncio,

io e Stefano Bernardoni di

Bottega Immagini siamo andati

(diciamo così) in modalità

damage control.


Così, alle 20 di oggi inizio un

altro corso, vale a dire:

Photo Editor di se stessi, vale a dire

un mesetto di lezioni di due ore

serali volte a insegnare come

selezionare e organizzare

qualsiasi progetto fotografico

in base alla destinazione finale.

da bottegaimmagine.it

A parte ciò, Stefano stesso mi

darà una mano a contattare le

due figure professionali che

avevo previsto per chiedere la

loro disponibilità e costo per

le benedette Letture

Professionali.

Per ottenere questo, però, ho

necessità di avere le foto che

ho finito di selezionare per la

mia prima bozza di Portfolio

a casa, pronte a venire mostrate.

Altra notizia che vi posso dare in tal

senso è che, finalmente, ho trovato

(con non poca ricerca) il servizio di

stampa che mi offre le stampe in

formato 20x30 dei miei ritratti e il

tutto in un comodo album dalla

rilegatura smontabile e rimontabile,

che da quindi modo di eliminare o

spostare fotografie, cosa che è la

essenza di quanto avviene in una

sessione di Lettura.



Ora, mentre sto scrivendo, ha pure

cominciato a infuriare un bel temporale

qui. Ah ma non mi fermeranno né

pioggia né grandine! Non ce l’hanno

fatta gli hobbisti e chi mi dava per

irrimediabilmente danneggiato, chi

pensa che stia solo perdendo tempo,

con la Fotografia.

Niente mi impedirà a pervenire al giudizio

sul mio lavoro, sugli anni di spremute di

cuore e di spirito!

Vi saluto quindi e vado a prepararmi

per la ripresa dei corsi, finalmente!





Per Apera ad Astra!

Diario Creativo - La strada per le letture II

Benvenute e benvenuti,

a questo nuovo aggiornamento al

mio nuovo aggiornamento sullo

avvicinamento ai miei appuntamenti

con le Letture Portfolio.

Autoritratto ottimista marzo 2022; ph: Francesco Coppola

Salve, quello qui sopra in immagine

non è altri che un aspirante Fotografo

professionista che non ha alcun

problema con i contrattempi.

Egli sa che possono accadere sempre,

soprattutto quando si tratta di corsi a

libera iscrizione che potrebbero non

venire partecipati da sufficienti altri

studenti.

Egli comprende che hobbisti ed

entusiasti di questo tipo di Arte, dopo i

recenti mesi di clausura forzata in casa,

non hanno molta voglia di impegnarsi

dei fine settimana.

Questa ferita ambulante, sguardo

sofferto sul mondo della Bellezza in

cerca di redenzione esistenziale

non si formalizza, non fa una piega e

non si arrende.

Ultimata la selezione delle immagini

da mandare in stampa, non fa altro

che sistemare alcuni degli scatti più

vecchi prima del finale invio in

stamperia e intaglia i segni dei giorni

che mancano alla prima delle Letture

che ha previsto sulla corteccia

screziata del cielo notturno.

I contrattempi, dopotutto, sono lo

zucchero del futuro trionfo e questo

simpatico signore riportato nella

foto sopra condivisa a quello mira

e di inezie non si cura.

Restate quindi sintonizzate e

sintonizzati per i prossimi

aggiornamenti, visto che di sorprese

(in ogni senso) possono sempre

capitare. e le buone nuove sono

dietro l’angolo.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Portfolio Building V - gli ultimi scatti recuperati da precedenti set

Ben tornate e ben tornati,

a questo nuovo aggiornamento del

mio diario che racconta le tappe di

approccio alle Letture Professionali

della mia prima bozza del Portfolio

di Ritratto la cui realizzazione sto

ultimando in questi giorni.

Mia new portrait, color; ph: Francesco Coppola

Comincio col riferirvi che ho

ultimato gli sviluppi supplementari

per completare il gruppo di

immagini da cui selezionare gli

scatti per la mia bozza di Portfolio.

Mia new portrait, BW; ph: Francesco Coppola

Comincio questa volta dal

modelshoot che ho fatto più di

recente, in questi ultimi due casi

si parla di quello realizzato con

la model Mia Carvene.

Sofia new portrait, BW; ph: Francesco Coppola

Mentre in questo ultimo caso sono

tornato sull’ultimo set che ho svolto

con la model Sofia Pedrazzoli.

Avendo, quindi finito con gli sviluppi

supplementari, sono passato a cercare

servizi di stampa e pensare a come

presentare le immagini di una bozza

di Portfolio (dove le immagini possono

essere spostate o tolte e quindi una

disposizione rigida, come un libro, non

avrebbe senso).

Passando, comunque, oltre:

Pubblicare il proprio lavoro, di Barbara Silbe a Bottega Immagine il 7 e il 14 maggio.

Vi notifico, anche, che il programma di

approccio alle mie Letture Professionali,

come avevo già detto in un precedente

post, procede.

Parteciperò quindi - nel mese di maggio -

a un paio di workshop fotografici il cui

primo è quello sopra citato nello

screengrab che ho condiviso ed è un

argomento estremamente interessante

per me.

La Fotografia di Moda, workshop con Nicola Casini a Bottega Immagine il 21 maggio.

Mentre questo qua sopra è l’altro

workshop a cui parteciperò verso

fine mese con Nicola Casini, col

quale avevo già fatto un modulo

del suo corso di tre mesi sul

medesimo argomento.

Scritto questo passo quindi ai

saluti!

A presto per le eventuali novità

Per Aspera ad Astra!

Diario creativo - la strada per le Letture Professionali in aprile 2022

Ben ritrovate e ritrovati,

in questo breve post vi aggiorno sugli

ultimi accadimenti che riguardano gli

appuntamenti che mi vedranno portare

davanti a dei professionisti del mondo

della Fotografia di Moda la mia bozza

di Portfolio.

Me medesimo in un cafè di Vienna; ph: Giuseppe LaCagnina

Mentre continuo col lavoro di

rivisitazione di vecchi ritratti

realizzati anni fa (e martedì ne

pubblicherò qui un altro gruppo),

mi sono recato in via Farini di

Miano in Bottega Immagine a

parlare con Stefano Bernardoni


Lì mi sono informato sulla

possibilità di ottenere delle

Letture Professionali per la

bozza di Portfolio che sto

approntando.

photo by: @invictar1997

Salta quindi fuori, alla mia

sovrana ignoranza, che le

Letture Professionali per

Portfolio di nuovi aspiranti

professionisti non si tengono

tutti gli anni.

Ci sta, dopotutto, se si considera

tutto il tempo che ci vuole per

tirare su una collezione di

immagini degna di un Portfolio.

Non c’è neanche un numero di

modelshoot o di anni prestabilito

da indicare come optimum per

definire pronto un progetto

come questo.


Se si stabilisse una cadenza

annuale per le Letture si

rischierebbero, pertanto,

annate che vanno a vuoto e

questo non avrebbe alcun

senso.


Visto che, da quanto riferitomi

da Stefano, si sono tenute delle

sessioni di Letture di recente, mi

toccherebbe aspettare ancora

molti mesi prima che ne arrivino

di nuove.


Non ci sarebbe, quindi, molta

fretta.


Però

me for @madame.soph

Si da il caso, (altro pezzo di

nuova conoscenza fornitami

dal buon Stefano), che è

sempre possibile contattare

un fotografo professionista del

settore in cui vi interessa entrare,

oppure anche un editor di rivista

di moda e quanto chiederebbero

per una Lettura del proprio lavoro.

Oltretutto, in maggio ripartono i corsi,

laboratori e workshop alla Bottega

Immagine di via Farini in Milano, e i

primi due verranno svolti proprio

da professionisti del tipo che a

me gioverebbe.

Fra il 14 e il 21 maggio, quindi, potrei

chiedere a loro di dare un’occhiata

professionale al mio lavoro e di

potermi dire quanto lontano o vicino

sono alla professionalità.

Ne concludo che, data la necessità di

aver pronti non solo gli sviluppi, ma

anche le stampe degli stessi, di fretta

a veder bene ce n’è, eccome!

Non per niente, il primo laboratorio

in programma, quello intitolato

“Pubblicare il proprio lavoro”, mi

veda già iscritto.

A presto, quindi!

Per Aspera ad Astra!



Portfolio Building II - L'ordine delle idee

Capita spesso a molti di infilarsi in un periodo

di tempo in cui le giornate si succedono con un

dato ritmo: quando il compito dell’oggi occupa

la maggior parte del focus mentale e non si

guarda tanto a cosa potrà accadere domani.

Riposino sospeso; ph: Francesco Coppola

Può essere una fase di grande impegno

e fatica, così come può trattarsi invece di

tratti di tempo dove bisogna alzare il piede

dall’acceleratore e badare all’essenziale:

riempire casa di scorte di cibo e acqua,

ammazzare il tempo fra serie tv e dormite

fuori orario, così come è accaduto durante

la recente pandemia.



Può succedere, ancora una volta, in quei

mesi quando, camminando sulle nuvole

mano nella mano di un partner che si

adora a occhi chiusi e tutto sembra

funzionare senza neanche pensarci, ci si

sente forti, smisurati, inaffondabili.

Insomma, si vive quel sogno d’amore

che un giorno tramonterà in un’alba agre

e polverosa, al buio.



Lo stesso può capitare quando ci si

impegna in un progetto creativo in cui si

deve raccogliere tanto materiale da cui

ricavare un Portfolio capace di venire

apprezzato in un contesto molto saturo

e competitivo.



All’inizio di un simile percorso si possono

sentire tremare le gambe se si pensa

troppo in avanti, al traguardo. Così si

china il capo avanzando a tutta forza,

nonostante le difficoltà, altri compiti

che la vita quotidiana richiede: i dubbi

propri e quelli di chi co sta accanto

(quando, invece di vivere in una famiglia

supportante, ci si trova in una che non

capisce il tipo di sforzo che stai facendo).



Comunque sia un lungo viaggio arriva

sempre a una sua fine.

photo by: @grakozy

Prima o poi bisogna mettersi nell’Ordine

delle Idee che la vita sta per cambiare

registro.


Nel mio caso specifico, tutto può cambiare

da fine aprile alla metà di maggio.


Il lavoro sul Portfolio sta infatti procedendo

tanto bene che potrei trovarmi in mano la

versione stampata e a cercare sul web

la disponibilità di sessioni di Lettura

Professionale del mio lavoro entro il 30

aprile (tempi di consegna delle stampe

permettendo).


La prima prova del mio valore effettivo

sul mercato professionale fotografico

potrebbe risultare in un completo fiasco.

Le mie sperimentazioni potrebbero

risultare banali, le mie foto più corrette,

sbagliate; la mia inventiva trascurabile.


Non importerebbero, a quel punto, le

tante ore di lavoro, tutta la passione,

l’entusiasmo, l’anima che ci è messi,

l’essere una ferita deambulante.


Così è, sempre, nei mestieri creativi:

inutile fare il diario di quante parole

si sono scritte al giorno, per gli scrittori,

e di quanti accordi si sono messi in

fila per la prossima canzone del

musicista. Il lavoro eseguito deve

trasmettere la tua energia, la tua

visione, le tue ferite e la tua fame.


Se queste cose non traspaiono, se si è

stati pigri o non sinceri fino in fondo,

allora il suggerimento che si riceve è

quello di scambiare la macchina

fotografica con una zappa e di andare

a coltivare la terra. C’è sempre tanto

bisogno di coltivatori, nessun medico

prescrive di fare il fotografo, invece.


Certo che, a questo punto, cambierebbe

il tran tran delle Giornate di un così

fallimentare creativo. Toccasse in sorte a

me, dovrei assistere all’eclissamento

dell’ennesimo futuro agognato. Ancora.

Oppure, all’estremo opposto, il proprio lavoro

fotografico potrebbe non solo riceverei

complimenti e suggerimenti su dove

presentare il mio lavoro, addirittura arrivare

a stretto giro qualche primo lavoro

professionale.

Quando si fa valutare professionalmente un

proprio Portfolio tutti gli esiti, tanto l’estremo

negativo, quanto l’estremo positivo, sono

possibili.

Selfie, marzo 2022; ph: Francesco Coppola

Credo, nel mio caso specifico, che

con molta più probabilità, la bozza del

mio Portfolio riceverà un medio

gradimento, con magari diversi limiti e

qualche ritratto che da cestinare,

rimandandomi in dietro sul sentiero

precedente, a ideare, programmare,

realizzare e sviluppare nuovi modelshoot.


Ciò avverrebbe, però, con avvertenze e

guida ricevuta alla Lettura professionale

e non dovrebbe comportare – si spera –

altri tre anni di attività, ma molto meno.


In giugno potrei trovarmi, quindi, a volare

verso Il mio primo set fotografico pagato.

Oppure potrei trovarmi in agenzia

Interinale a sottopormi per l’ennesima

volta alla giostra dei lavoretti saltuari,

mal pagati e intermittenti.

Gagea Lutea BW; ph: Francesco Coppola

Quantomeno opportuno è che ciò accada in

questi giorni di primavera, dopo anche i due

anni di emergenza pandemica.

Dopo una serie di esami medici (che sto

ultimando questo settimana) per i quali

sembra che stia relativamente bene, ma

salta fuori che ho una forte necessità di

espormi alla luce del sole. Sono infatti

affetto da una estrema carenza di

vitamina D.


Così, questo inizio di aprile, solco la mia

quotidianità sulle onde di questa canzone

dei Rush che mi fa da generale colonna

sonora.


A presto, quindi, al prossimo aggiornamento

sullo stato di avanzamento della realizzazione

del mio primo Portfolio di Ritratto.



Per Aspera ad Astra!




Intervista su Bestentertainment

Sono molto felice di potervi

annunciare l’uscita di una mia intervista per

la rivista web bestentertainment.it.

Bestentertainment.it intervista Francesco Coppola ph.

Che dire?

Sembra un po’ strano a me, in primis, il

venire intervistato come fotografo a

questo punto, quando ancora devo

mettere insieme il mio primo Portfolio.

Vero è, comunque, che sono oramai

anni che fotografo varie modelle, con

annesso canale instagram, il quale

recentemente ha raggiunto

l’equilibrio fra utenti seguiti e follower

oltretutto e recentemente sta a un tiro

di schioppo dai 1k.

Noto è che nel mondo della Fotografia,

funziona molto bene il passaparola, che

una persona conosciuta può portare a uno

o più di altri potenziali contatti, e questa è

con molta probabilità la causa prima per la

quale ho attirato l’attenzione di questa rivista.

Cosa succede ora?

Nulla che non avessi già in programma di

fare e che ho pure citato nell’intervista. Il

mio primo e più importante obiettivo è

arrivare a completare gli sviluppi degli

scatti realizzati durante i modelshoot

(quello attuale più altri due successivi)

e cominciare a fare selezione dei

ritratti presi negli scorsi tre anni, circa.

Ovviamente attenderò con curiosità di

vedere se ci saranno ulteriori riscontri

da questa intervista. Di più ancora, però,

credo sia arrivato il momento di avviare

qualcosa che può andare in parallelo

con la produzione del Portfolio e con

il mio stamparla e sottoporla a Letture

Portfolio professionali.

Intendo, infatti, avviare su questo sito

una pagina in cui raccogliere le varie

menzioni e riconoscimenti che

dovessi ricevere. Mi è capitato, infatti,

che qualche mio ritratto sia stato

condiviso in stories e profili di altre

riviste.

In più, ogni mercoledì, potrei cominciare

una nuova rubrica sul mio blog. Un serie

di articoli con mie riflessioni orientative

per aspiranti fotografi del settore Ritratto,

Ritratto Moda, Glamour e Nudo artistico,

come valuto piattaforme social come

Instagram, Facebook e YouTube per i

Fotografi, cosa ne penso di concorsi,

contest, club fotografici e forum di

appassionati di Fotografia e così via

discorrendo.

Noterete che già dall’improvvisato elenco

che ho fatto poco sopra, ho raccolto un bel

po’ di argomenti che dovrebbero fare

andare avanti questa nuova rubrica per

diverse settimane, e molti altri ve ne

sarebbero.

Quindi, buona lettura per questa mia intervista,

e a presto per una nuova puntata della mia

bussola per fotografi in fieri.

Per Aspera ad Astra!

Guardando al futuro

Va bene il lock-down, lo “state tutti a casa”. Capisco che si dovrà restare tappati in casa ancora per tutto il mese di aprile e parte di maggio (se va bene). Questo però non deve interrompere il mio personale percorso fotografico - ciò che mi tiene in vita, positivo e proattivo, capace ancora di guardare con speranza al futuro.

Black and White, Focus Stacked pear; ph: Francesco Coppola

Black and White, Focus Stacked pear; ph: Francesco Coppola

Un breve riassunto delle puntate precedenti

Ho avviato questo sito presentandomi come fotoamatore impegnato in una serie di set di Ritratto, ambientato e in studio, principalmente - ma non solo - in Luce Naturale, per creare il mio primo Portfolio di Ritratto e Ritratto moda. Ero dotato di due corpi macchina a formato croppato (apsc) Pentax con alcune ottiche sia moderne che vintage. Cosa che è andata avanti per diversi mesi, con una piccola esperienza fatta con diverse modelle, sia amatoriali che indipendenti e di maggiore esperienza.

Poi, da questo autunno, cominciarono a piombarmi addosso diverse problematiche. Sia la mia continua disoccupazione, la quale mi rende soggetto a “distrazioni”, nel senso che fui convinto da parenti a provare a farmi assumere come supplente in qualche scuola, in quanto la cosa sembrava essere assai più accessibile di quanto non si sia dimostrata in realtà. In seguito si è sommata la mia colecisti calcolotica e la coliche biliari che mi fecero passare quattro notti in bianco fra fine novembre e circa metà gennaio. Tutto ciò ben prima che l’Italia conoscesse l’attuale crisi pandemica, che complica ulteriormente le cose.

Ciò mi ha reso difficile organizzare nuovi modelshoot e mi rallentava gravemente la post produzione degli scatti presi sino a inizio settembre dell’anno scorso. Deliberai(nel giorno dei morti 2019) per il passaggio a Full Frame, vendendo le due K3 che avevo e gli obbiettivi più moderni, per acquistare con il ricavato la Pentax K 1.

Da novembre è, quindi, che possiedo la K 1, ma per i mesi successivi non ho potuto utilizzarla se non con gli obiettivi vintage. Nel frattempo ho svolto parte del lavoro arretrato sugli scatti realizzato in agosto e settembre. Ero pure stato contattato da una modella indipendente internazionale per fare una sessione di scatto in gennaio. L’appuntamento era per il 19 gennaio, ma a quella data esatta risale anche la mia ultima - e più grave - crisi di coliche biliari, mandando a monte shooting e qualsiasi velleità di organizzare nuovi progetti sino a che non venissi operato.

Ho passato il resto di quel gennaio e l’inizio di febbraio fra ospedali, centri di analisi, studio del mio medico curante, spendendo una barca di soldi (tutto compreso) per finire poi in lista d’attesa per l’operazione al San Raffaele. Per poi vedere il paese e la regione dove vivo piombare nella brutta crisi con conseguente lock down, il quale dura non so più io nemmeno da quanto tempo.

smc Pentax 100mm f28 Macro; ph: Francesco Coppola

smc Pentax 100mm f28 Macro; ph: Francesco Coppola

L’smc Pentax 100mm f 2.8 Macro

Ok, va bene. Avevo comunque da finire i lavori pregressi e attrezzare la mia nuova Full Frame. Così, ho cominciato a fare uno studio di filiera per sostituire il 70mm limited che avevo e usavo su apsc. Un 100 macro, a questo fine, sembrava essere una buona opzione. L’attuale 100mm f 2.8 Macro della gamma Pentax l’ho considerato per qualche tempo, ma, appurato che è stato progettato eminentemente per la Fotografia Macro all’aperto e a mano libera. Va pertanto bene in quel ambito, è pure Weather Resistant, ma il suo AF per ritratti rischia di risultare lento e impreciso. Il costo, poi, era un altro elemento che non mi entusiasmava.

Approfondendo le mie ricerche mi sono orientato in seguito per la versione immediatamente precedente di quel obiettivo. Un’ottica di diversa concezione e costruzione. Un po’ più pesante magari, ma mantenendo pur sempre l’Autofocus, questa versione presenta un utilissimo limitatore di focale con diversi gradi di funzionamento. In questo modo si può scegliere la distanza massima e minima a cui fare lavorare l’autofocus, rendendolo veloce. Essendo poi di una generazione passata lo si può trovare intorno ai 250 euro nel mercato di seconda mano. Così fu che lo ordinai e me ne innamorai non appena mi è arrivato e ho potuto metterlo alla prova!

Photographer's BW smile; ph: Francesco Coppola

Photographer's BW smile; ph: Francesco Coppola

Prime prove macro

Il primo e naturale soggetto dei miei esperimenti ogni volta che mi arriva dell’attrezzatura nuova è il gatto di casa.

Macro cat 1 BW; ph: Francesco Coppola

Macro cat 1 BW; ph: Francesco Coppola

Essendo così versatile, questo 100mm macro (buono sia per Macro, che per Ritratto, Pet e Product Photography) ovviamente le foto di prova riguardavano sia l’AF con e senza limitatore,

Freedom I seek; ph: Francesco Coppola

Freedom I seek; ph: Francesco Coppola

sia la resa dello scatto, e a distanza,

Feline macro profile; ph: Francesco Coppola

Feline macro profile; ph: Francesco Coppola

e da vicino.

Careful analysis; ph: Francesco Coppola

Careful analysis; ph: Francesco Coppola

Dopo questa attenta, quanto entusiasta, analisi delle caratteristiche di questo mio nuovo acquisto, non posso che dichiararmene innamorato! Sono convinto che ne potrò trarre ritratti di gran classe.

Piani per il futuro - attrezzatura

Ora che sono in possesso di questo piccolo gioiellino, il primo per la mia preziosa K 1, mi resta ancora da sostituire quello che rendeva per me il vecchio 35mm che usavo su apsc - il più usato in assoluto - cioè mi serve un 50mm e, in questo caso, non andrò al risparmio, ma punterò direttamente su quel obiettivo 50mm * (Star) che di recente Pentax ha sfornato. Una lente Pentax Star appartiene alla gamma professionale di questo brand, è stato prodotto con i più alti standard di materiali, tecniche costruttive e formule di progettazione. Semplicemente, per un Ritrattista, l’HD 50mm f 1.4 AW * è un’ottica imperdibile. Date le mie scarse risorse economiche, naturalmente, mi tocca aspettare ancora un poco prima di poterlo acquistare. Arriverà, però, eccome se arriverà!

Tanto, prima evitavo di uscire per scarsità di fondi, ora lo devo fare comunque per mancanza di libertà di movimento.

A completare il mio corredo di obiettivi AF sarà poi, l’onesto HD 35mm f 2, abbastanza abbordabile come costo, luminoso senza esagerare, questo 35 mm permetterà di sbizzarrirmi (con diverse sorprese positive) nel Ritratto ambientato, nel Ritratto Glamour e nel Nudo. A quel punto potrei considerarmi a posto e pronto a riprendere i miei shooting.

Piani per il futuro - nuovi modelshoot

Non arriveranno presto, lo so. Personalmente non prevedo che verranno allentate le restrizioni di movimento e di aggregazione prima della seconda metà di maggio. In ogni caso, i primi ad essere liberi di muoversi saranno i lavoratori e ciò per tornare a lavoro. Un fotografo amatoriale e senza Partita Iva, quale sono io, dovrà attendere oltre. Ciò sposta l’orizzonte temporale verso la seconda metà di giugno se non l’inizio di luglio.

Tutto ciò, sempre, ammesso e non concesso che tutto vada bene: che la gran parte dei connazionali continui a rispettare l’impegno a restare a casa. Che i furbi siano sempre meno, di modo che la fine clausura imposta finisca prima. Fintanto che non sarà disponibile alle masse mondiali un vaccino efficace (cosa che vedremo, forse, l’anno prossimo) alla normalità non si torna.

In ogni caso, prima mi devo comunque attrezzare e finire di sviluppare gli scatti dai modelshoot della scorsa estate. Detto questo, mi prudono già le mani per le nuove sessioni di Ritratto Moda, Glamour, Intimo e Nudo che posso realizzare. Le idee, figuriamoci, quelle ci sono sempre.

Sono passato a Full Frame, dopotutto, con un preciso intento fotografico personale: portare oltre la mia ricerca di Look & Feel e di immagini di Bellezza femminile in Luce Naturale. Questa volta senza limiti. Questa volta per dire sempre e ogni volta: non esiste distinzione fra “cattiva” e “buona luce”, la Luce è sempre Luce!

Conclusioni

Quindi,

mentre continuo a far dieta (adesso ancora più stringente di prima), aumento il mio carico di allenamenti mattutini e serali quotidiani, continuo a sviluppare foto e ad attendere il momento buono per acquistare un nuovo pezzo della mia attrezzatura professionale, continuo a guardare con speranza al futuro.

Ho sempre dei motivi per alzarmi, mettermi sotto, fare del mio meglio, per lo meno vivere nella mia mente quella situazione migliore che spero di vivere, un giorno non lontano.

Per il momento, questo è tutto,

cari lettori, ma soprattutto care lettrici!

A presto e

Per Aspera ad Astra et Ad Majora!









Giornata dei Morti e Horror Pleni

Giungiamo a questa giornata di commemorazione dei Morti, come da brava tradizione del Meridione d’Italia, a raccontare il nostro Horror Pleni e a dire grazie per tutto quel che è stato e non è più.

Autoritratto del giorno dei morti 2019

Autoritratto del giorno dei morti 2019

Diciamo quindi grazie per gli abbandoni,

Diciamo grazie per le illusioni,

Diciamo grazie per i tradimenti,

Diciamo grazie per le coltellate alle spalle,

Diciamo grazie a tutti quelli che non hanno creduto in noi,

Grazie all’Amore che è stato e non è più,

ai grandi, brucianti sogni, finiti miseramente nel fango.

Diciamo grazie.

Riconosciamo di essere le decisioni che abbiamo preso.

Le minacce subite a cui non cedemmo,

agli inviti negati ad abbrutirsi,

a prendere la strada più facile ma spersonalizzante,

mentre noi abbiamo scelto di essere fedeli a noi stessi..

Fui ritenuto sacrificabile,

rotto come un giocattolo vecchio, da discarica,

inabile a fare, produrre. Condannato alla cecità,

quando ancora riesco a mettere a fuoco in manuale.

Ho scelto,

La Luce,

l’Amore.

La Bellezza.

Diciamo grazie a tutto quel che è stato, perché il futuro non lo riguarderà più,

nuove cose, nuove esperienze, nuove avventure, persone ci attendono,

da domani.

Noi dalla corteccia più spessa,

dal pelo più scuro,

le zanne più affilate,

con qualche acciacco, ma più forti che mai.

Diciamo grazie in questo

giorno dei Morti.