Lorih Analogica, parte 3
Ben ritrovate e ritrovati
in questo terzo, e ultimo,
episodio della
condivisione dei ritratti
a pellicola presi allo
Showroom Orodi in
Limbiate (MB) alla
splendida modella
Lorih Caradonna.
Questo è l’ultimo outfit
che ha indossato per me
l’ottima modella e l’ha
interpretato, secondo
me, alla grande, non
trovate?
Posso, sicuramente, dirmi
soddisfatto dei risultati
ottenuti in questo
modelshoot un po’ in
tutti i sensi. Ringrazio
di cuore Lorih e Serena la
proprietaria dello
showroom per questa
occasione di consolidare
la mia fiducia nelle mie
capacità di scattare a
pellicola e, in
conseguenza
del nuovo lavoro nel
magazzino SDA, passare a
un nuovo corpo macchina
a pellicola Medio Formato.
Lavorando a questo
articolo notavo che
La definizione in queste
immagini, che è certo
contemporanea, è
dovuta solo in parte
(minima) al mio edit, ma
soprattutto è dovuta
alla nuova emulsione
della pellicola ilford,
che ho utilizzato e ciò
perché le aziende che
producono pellicole
oggigiorno sono
riuscite a sopravvivere
al periodo oscuro del
mercato fotografico
analogico (gli anni in
cui linee di produzione
e marchi storici
chiudevano e tutti
sembravano migrare
verso il digitale),
producendo pellicole
per aziende tecnologiche
e scientifiche che
necessitavano di tanta
definizione e queste
pellicole di Ilford e
Adox, e altri marchi,
da queste sono derivate.
La qual cosa si adatta
abbastanza bene al
mercato attuale
della attrezzatura
Fotografica, visto che
il marketing di tanti
produttori e gli
entusiasti del genere,
e poi molti altri
acquirentihanno sempre
chiesto una cosa sola:
più risoluzione, più
dettaglio, da lato a
lato del frame.
Però, ecco, vediamo oggi,
in questi scatti, che più
dettaglio non deve
venire per forza dallo
ultimo modello del
marchio digitale X
o y.
Lo si può ottenere anche
da una attrezzatura di
seconda mano risalente
agli anni ‘70/’80 e che su
E Bay può costare meno
di cento euro.
Con in più, però, il
carattere e la
tridimensionalità
delle immagini dovuta
alla differente
filosofia costruttiva
degli obiettivi della
passata epoca,
Certo, le pellicole e lo
sviluppo delle stesse
costano, ma ciò porta
anche a pensare di più
lo scatto e di
conseguenza, a
attenuare una certa,
istintiva, bulimia del
moderno fotografare.
Ma basta così. elencare
vantaggi su vantaggi sul
fotografare a pellicola
a parole serve solo sino
a un certo punto.
Spero solo che queste
immagini abbiano posto
il loro contributo alla
causa.
Ci vedremo lunedì
prossimo (spero), per un
salto indietro agli
shooting in digitale,
non tanto per un nuovo
progetto per il mio
benedetto Portfolio, ma
sempre sulla scia di
questi modelshoot più
liberi e glamour, con
una congilietta di
Play Boy che vi
presenterò e di cui
potrò parlarvi meglio
e più in profondità fra
sette giorni (nella
misura in cui il mio
lavoro da
magazziniere me lo
concederà)
Statemi bene e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Lorih analogica parte 2
Ciao e ben ritrovate e
ritrovati in queste
pagine!
Oggi vi propongo la
seconda
parte (di tre) degli
scatti a pellicola che
ho realizzato
con la model
Lorih Caradonna
allo Showroom Orodi
in Limbiate (MB).
Eccovi quindi cinque
ritratti, più o meno
stretti, fatti alla
splendida e assai
brava model Lorih,
fatti sempre con la
Minolta SrT101 e il
suo obiettivo kit: il
55mm f 1.7 MD Rokkor,
su pellicola Ilford
HP5+.
Ancora una volta,
anche se potrei
sembrarvi un disco
rotto: ecco a voi
una qualità di
immagine ottenuta
con attrezzatura
dal costo inferiore
ai 100 euro (sul
mercato di seconda
mano attuale).
Quindi vi suggerisco
di chiedervi: ho
davvero bisogno di
spendere tanti soldi
in corpi macchina e
obiettivi odierni,
farsi spingere dal
marketing
commerciale dei vari
brand, se magari
siete agli inizi della
vostra esperienza
nella Fotografia?
Oppure anche se siete
degli entusiasti che
hanno individuato
nel Ritratto la loro
vera passione e
direzione di
trasformare in
carriera?
Forse non lo sapete,
ma pare che al giorno
di oggi (e da qualche
anno, pure) tutte le
idee su come si
dovrebbe
fotografare, pare
provengano dal
mondo della
Fotografia
architettonica,
sportiva o
fotogiornalismo.
Tutto deve essere
eseguito in meno di
un battito di ciglio,
cogliendo 1000 frame
al secondo, tutti
perfettamente a
fuoco, super definiti
e senza alcuna
traccia di “difetti”
quali aberrazioni
cromatiche,
vignettature,
distorsioni.
Come fotografo
creativo di Ritratto
Beauty
abbraccio i “difetti”
dei vecchi obiettivi,
la lentezza dello
scattare, la sfida di
mettere a fuoco in
manuale, la grana
della pellicola, che
se non è uno scatto
su rullino, in post,
anche in digitale ne
aggiungo a
carrettate.
Perché a sopravvivere
deve essere l’Arte
della Fotografia,
quella che ha preso i
primi passi dai
dagherrotipi ed è
giunta a noi senza
particolari
interruzioni o
inghiottitoi di
memoria del passato,
come invece pare stia
accadendo in questi
anni perfettini e
vuoti di contenuto.
Questo e altro vi
mostro e vi mostrerò,
anche in futuro.
Statemi bene e a
presto!
Per Aspera ad Astra!
Lorih analogica parte 1
Ben ritrovate e ritrrovati
a questo primo episodio
con i ritratti fatti alla
model Lorih Caradonna
allo Showroom Orodi in
Limbiate, realizzati con
una Minolta SrT 101 e il
suo obiettivo kit: il
Rokkor 55mm f 1,7 MD.
Il giorno in cui ho
potuto realizzare il
presente lavoro era
in maggio, finalmente!
Visto che questo set
ha lo scopo di
recuperare lo
appuntamento andato
allegramente al
pascolo a causa del
problema al
meccanismo di
avanzamento della
pellicola della Pentax
Spotmatic che avevo
considerato, prima di
quell’incidente come
mio corpo macchina
principale da
esercitazione per la
fotografia analogica.
La pellicola che ho
usato è stata la
classica Ilford HP5+,
giusto perché non
volevo correre rischi
dopo tutto quello che
era precedentemente
accaduto.
Detto tutto quanto
sopra ricordato, devo
davvero dirmi
soddisfatto dei
risultati ottenuti con
il “muletto” utilizzato,
dato i dettagli e il
contrasto che mi
hanno permesso di
portare a casa.
Inutile dire che Lorih mi
ha donato una
interpretazione, in pose
ed espressioni di alto
livello di cui la
ringrazio di tutto cuore.
Che dire in conclusione?
Manca davvero qualcosa
a queste immagini,
ottenute senza autofocus
e meno che meno Eye AF?
Con un rateo di scatti che
si aggirava intorno al
singolo al minuto?
Usando un obiettivo kit di
inizio anni 80 e nessuna di
quelle costosissime
ottiche moderne?
Lascio a ognuna e ognuno.
di voi la risposta.
Ci rivedremo lunedì
prossimo con nuovi
ritratti della bellissima
quanto bravissima Lorih
sperando che queste
prime quattro immagini
siano di vostro
gradimento.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Elisa dietro la persiana, parte 2, shooting end
Ben ritrovate e
ritrovati, carissime e
carissimi, a questa ultima
condivisione di quattro
ritratti creativi realizzati
in digitale con la model
Elisa Bassani immortalata allo
studio di Alessio Mapelli in
quel di Vimodrone.
Eccoci quindi alla
chiusura di questo
modelshoot che mi ha
fornito l’occasione di
togliere la ruggine dai
miei neuroni creativi,
della quale sono grato
sia alla modella che al
proprietario dello
studio.
Qui potete, oltretutto,
osservare la resa - in
questo contesto così
particolare - dell’85mm
f 1.4 star che ho
utilizzato per realizzare
le immagini che qui
vedete.
Avvenuto dopo la fine
del mio contratto di
lavoro di un mese al
Magazzino Estee Lauder,
di Cassina de pecchi sono
stato felicissimo di
tornare a dedicarmi alla
Fotografia di ritratto,
con un soggetto nuovo
per me e che si è reso
disponibile alle mie
sperimentazioni.
Quindi, saluto Elisa
preparandomi a cominciare
il lavoro sul prossimo
progetto, che potrete
ammirare qui già da lunedì
prossimo.
Nel frattempo, come sa chi
mi segue su Instagram
sull’account fcphotography2023
(quello nuovo e unico da cui
condivido i miei lavori
fotografici, dopo il furto
di identità subito su quella
piattaforma social) sono da
poco felice proprietario di
una Pentax 6x7 che comincerò
a mettere alla prova già da
domenica prossima, con una
conoscenza di lunga data di
questo sito: la model
Jessica Bianco.
Il 13 e il 27 del moso prossimo
ho altri due modelshoot
prenotati. Non male per un
mese che si ritiene
solitamente essere scarico
e di riposo!
Per Aspera ad Astra!
Elisa dietro la persiana
Ben ritrovate a tutte e tutti!
Oggi vi porto il primo assaggio
dell’ultimo set in cui ho
immortalato la modella
Elisa Bassani, nello studio
di Alessio Mapelli in quel di
Vimodrone.
Dovuto al pessimo turno
al magazzino ove sto
lavorando - e che non è
cambiato rispetto alla
scorsa settimana, nè lo
farà per la prossima
- sono costretto a
limitare i miei sviluppi
al minimo utile, cioè i
tre che vedete oggi.
Quello che cominciate a
vedere oggi qui, è solo
l’inizio del lavoro che
ho fatto sul campo:
studiare la scena,
l’illuminazione, le
linee della persiana e
quel che potevo fare
per esaltare le doti,
estetiche ed
interpretative di
Elisa.
I ritratti che vedete qui
sono stati realizzati
oltretutto col 35mm f 2
che avevo usato sino a
quel momento dalla
precedente parte di
modelshoot.
Nel prossimo trittico di
ritratti potrete vedere
cosa ho ottenuto quando
ho cambiato obiettivo
e ho ottenuto una
maggiore cognizione
del set.
Ci vedremo
la prossima settimana
sempre su queste pagine!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Intima Elisa in Bianco e Nero
Ben ritrovate e ritrovati,
carissime e carissimi, eccovi
qui altri tre ritratti in
Bianco e Nero digitale della
model Elisa Bassani realizzati
allo studio del fotografo
Alessio Mapelli a Vimodrone.
Il lavoro profano a cui mi
sto sottoponendo è avido
del mio tempo, energie e
sudore, lasciandomi ben
poco tempo da dedicare
alla mia Fotografia,
per questo motivo sono
costretto a limitare a
tre il numero dei
ritratti che condivido
qui.
Per giunta, essendo il
magazzino situato nella
bassa pavese, godrò di
temperature prossime ai
39 gradi durante lo
svolgimento delle mansioni.
Mi porterò più acqua del
solito, spero basti per
tornare a casa sano e
salvo.
Ma questo sacrifizio da
artista ripagherà e presto
potrò darvi l’annuncio di
un importante nuovo
investimento per il salto
di qualità della mia
Fotografia a pellicola.
La fase 2, se vogliamo dire
e yum, yum! Vado a lavoro
pensando a quel che potrò
realizzare in Medio
Formato!
Ah! State sintonizzati
perché ne vedrete delle
belle e sempre più belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Elisa a colori
Ben tornate e tornati
a questa nuova puntata dei
ritratti realizzati a Vimodrone
nello studio di Alessio Mapelli
con la modella Elisa Bassani,
in Luce Naturale e
utilizzando la Pentax K1 e
il mio nuovo Pentax HD
35mm f 2
Col cambio di outfit e avendo
Elisa scelto questo vestitino,
non potevo non lasciare i
ritratti a colori, soprattutto
scattando in Luce Naturale.
C’era anche da vedere quale
resa dava il mio nuovo 35mm,
visto che l’ho preso da poco
e credo che questo sia il
primo modelshoot in cui
utilizzo.
Ovviamente, ottica nuova,
comporta anche la ricerca
della migliore distanza dal
soggetto con cui
utilizzarla. Quell’angolo di
ripresa in cui l’obiettivo da il
meglio di sè.
E, credo personalmente, di
averlo trovato, voi cosa ne
pensate?
Questo modelshoot,
dopotutto, non ha alcun un
intento narrativo o alcuna
pretesa, valgono come
esercitazione (a pellicola
soprattutto).
Queso è quanto per ora,
vi rimando alla prossima
settimana per una nuova
parte di scatti con la
nostra brava modella.
Statemi bene e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Primi scatti con la K1 a Elisa, parte 1
Ben ritrovate e ritrovati
in questa prima parte
della parte in digitale
del modelshoot che ho
realizzato con la model
Elisa Bassani allo
studio del fotografo
Alessio Mapelli in quel
di Vimodrone.
Sono arrivato a questo
modelshoot alla fine
di un mese di lavoro
presso un magazzino a
circa un quarto d’ora
da casa, con il quale
non sono stato in grado
di organizzarmi per
comperare i rullini in
tempo, così, solo una
prima parte di ritratti
in questa occasione
(quelli che avete già
visto le scorse
settimane) sono stati
realizzati a pellicola.
E quindi oggi iniziamo
la condivisione dei
ritratti che ho
realizzato con la
Pentax K1.
Quindi, cominciamo a
poter valutare la
differente resa di una
attrezzatura degli
anni ‘70 e della pellicola
di emulsione odierna
della Rollei, con quella
della moderna K1 e degli
obiettivi di classe Star
(quella professionale)
di questo marchio.
Ciò essendo, però, coscienti
del fatto che alla fin fine,
si possono fare buoni
ritratti con qualsiasi
mezzo, anche con
smartphone più recenti.
Rese diverse contano
solo in chiave stilistica,
almeno nella
Ritrattistica Beauty e
Fashion. Tutto si legge in
chiave del Look and Feel,
contano più le idee, le
emozioni che una
immagine può suscitare
(o meno).
Ma dopotutto, chi si
attacca agli aspetti
tecnici e basta in un
ritratto difficilmente
è un professionista del
settore.
Quale atmosfera da un
tipo di attrezzatura
rispetto a un’altra ha,
invece, senso e serve in
previsione
- auspicabilmente - di
un progetto da realizzare.
Spero di risultare utile o
almeno informativo, e di
trovarvi qui. la settimana
prossima, quando
condividerò la seconda
parte di questi ritratti!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Elisa in Rollei superpan 200, parte 3
Benvenute e benvenuti,
alla terza parte del mio
modelshoot con la model
Elisa Bassani fatto a
Vimodrone allo studio del
fotografo Alessio Mapelli.
Questi sono gli ultimi scatti
a pellicola che, però, non
sono, però, gli ultimi con
Elisa, difatti ne seguiranno
- dalla prossima settimana -
un bel po’ di altri realizzati
in digitale con il mio corredo
Pentax.
Qui abbiamo anche ultimato i
ritratti fatti con il primo outfit
indossato la modella, ne seguono
ora due che vi danno un primo
assaggio del secondo.