Un passo oltre: ws di Art Nude 3
Ben ritrovate e ritrovati,
in questo ultimo appuntamento con
la condivisione degli scatti realizzati
durante il workshop di Art Nude
tenutosi alla Bottega Immagine e
aventi come master Photgrapher
Davide K. Carbonik.com/davide.k.carboni e come model
la magnifica Francesca Matisse.
In questa fase di chiusura del
workshop abbiamo avuto la
modella a disposizione in free
posing, senza indicazioni dal
Carboni per esercitarci a mettere
in pratica quanto ci è stato
insegnato durante le ore
precedenti.
Così ci siamo sbizzarriti a
trovare angoli di inquadratura che
potessero valorizzare l’ottimo lavoro
di posa che stava nel frattempo
realizzando la modella. Il tutto sino a
quando il sottoscritto non è
pervenuto al seguente risultato.
Un risultato di cui personalmente
mi posso dichiarare pienamente
soddisfatto. Voi cosa ne pensate?
Sono questi concetti che mi sto
attrezzando a mettere in pratica
con la Fotografia analogica che
presto ricomincerò a praticare.
A pellicola e in esclusivo Bianco
e Nero.
Prima, però, devo esercitarmi e
costruirmi un workflow completo,
che vada dall’ideazione del
modelshoot allo sviluppo e
realizzazione dell’immagine
finale.
Ho potuto constatare, dopo breve
ricerca sul web, che i servizi di
vendita rullini e sviluppo degli
stessi non mancano su Milano,
A presto, quindi per mostrarvi
sempre nuova e sempre più
intensa Bellezza!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
La strada che mi attende di qui in avanti
Benvenute e benvenuti
a questo importante appuntamento in
cui riassumo le valutazioni ricevute
durante le due Letture Professionali
della mia prima bozza di Portfolio, da
cui ne ricavo le prospettive sulla mia
attività fotografica che mi sto
preparando a riprendere
Riassunto breve delle valutazioni
Per chi si fosse perso quanto mi
è stato detto durante le Letture e
non abbia tanta voglia di andarsi a
rileggere due articoli, ripeterò qui,
in breve, il risultato complessivo
che ho ottenuto: la tecnica è
imperfetta ma c’è, gran parte delle
22 immagini che ho presentato
possono andare bene per un buon
Portfolio, diverse però devono avere
qualche sistemazione. Alcune, 3 o 4,
sono irrecuperabili o proprio
inaccettabili, ciò mi lascia con 17 o
18 scatti utili da cui ripartire.
Nel complesso il lavoro svolto
negli anni passati è risultato
abbastanza buono da ricevere
(in entrambe le occasioni) il
consiglio di continuare, gettarsi a
capofitto, nel continuare la strada
cominciata nel giugno 2018.
La via più immediata e chiara che
ho davanti ora è quella di riprendere
a scattare per rimpinguare il mio
Portfolio con modelle da agenzia,
e per quel fine solo modelle da
quelle fonti considerare, per poi
tentare la collaborazione con un
paio di agenzie di moda che mi
sono state consigliate e ciò
operando gratis et amore deorum
per un numero di mesi indefinibile
(12, 24 o chissà forse di più)
Impegnarmi così in scatti da
catalogo e altri per lookbook, in
attesa di avere affidato un cliente
per qualche editorial o campagna vera
e propria. Solo a quel punto potrei
cominciare a vedere dei soldi.
Il lavoro di sistemazione dei ritratti
del Portfolio che mi è stato
consigliato di correggere, non
dovrebbe impegnarmi più di una
settimana o due, ma nel complesso
tutto quanto sopra descritto credo
che mi vedrà impegnato a
fotografare gratis sino al 2025,
almeno.
I miei piani per l’immediato futuro
Allora, il mio piano è il seguente:
non posso fare altro che seguire
quanto suggeritomi e realizzare
fashion modelshoot con solo
modelle di agenzia, sino a
quando potrò considerare pronto
il Portfolio per presentarlo alle
Agenzie.
A ciò, però, affiancherò un’altra
attività di modelshoot: questa
seconda più libera di sperimentare,
con qualsiasi modella stuzzichi il
mio gusto estetico, anche se fuori di
quello canonico di Agenzia. Attività,
inoltre, concentrata a raccontare
storie fotografiche con cui voglio
esprimere la mia visione sulla
Bellezza, le Relazioni, la Sensualità e
continuerò, inoltre, lo studio della
Fotografia Glamour, di Intimo/Moda
mare e Art Nude.
Questo percorso lo svolgerò con
macchine fotografiche a pellicola,
la prima delle quali la sto aspettando per
mercoledì: una Pentax Spotomatic SP,
ordinata su ebay dall’Inghilterra, a cui
- nel tempo – affiancherò anche corpi
Macchina e obiettivi di Medio Formato
6x7 e, forse anche di Largo Formato, con
una 4x5.
Ho scoperto di recente, oltretutto, la
esistenza di un social in stile Instagram
dedicato alle fotografie realizzate a
pellicola, tale Grainery, conto di
farmi un account lì non appena comincerò
ad avere risultati degni con la mia
attrezzatura analogica.
Riuscendo a seguire entrambi questi
percorsi, spero di trovare qualche
possibilità di guadagno, magari
prima del previsto, magari altrove,
fuori da questa piaga sadomasochistica
che è l’Italia.
I prossimi, pratici, passi da cui cominciare.
Una volta ultimati, quindi, gli sviluppi
degli scatti di Art Nude eseguiti al
workshop con Davide K Carboni e
Francesca Matisse e pubblicato il
relativo post su questo blog - cosa
che dovrebbe accadere lunedì 22 - mi
dedicherò a diverse operazioni
preliminari che mi serviranno per
cominciare i nuovi percorsi fotografici.
Si tratta di fare il back up di sicurezza a
il computer da cui sto scrivendo, cosa che
a lungo ho ritardato, poi devo riprendere
in mano questo sito e modificarlo in modo
da presentare il Portfolio e poco altro.
Il blog ovviamente resterà, anche perché ho
molto da dire e non solo in merito ai vari,
nuovi modelshoot che realizzerò, ma anche
sul panorama della Fotografia in generale,
in quelle di Ritratto, nelle sue varie
sottocategorie e del Ritratto di Bellezza
nello specifico.
Ho già cominciato a riprendere i contatti
con un paio di modelle con cui
ricominciare a lavorare sia alla parte
Fashion che a quella analogica-
sperimentale, attività che intensificherò
una volta iniziato settembre.
Dovrò anche allestire un banco di
scansione con dslr dei negativi,
qualcosa che non sia fisso (non ho
spazio sufficiente in camera) ma
che possa facilmente allestire per
digitalizzare i negativi con la mia K1.
Infine, ma non per ultimo, devo
finire l’upgradare del mio pc, dato
che ora i prezzi dell’hardware pc sono
(più o meno) tornati a prezzi accessibili
e ho già un set di 16gb di assolutamente
necessaria RAM aggiuntiva, e una nuova
scheda grafica con cui sostituire la gtx
1650 che mi ha servito come ha potuto sino
a ora.
Mi manca ancora il processore, che penso di
prendere il mese prossimo.
A questo corredo sarebbe utile aggiungere
anche un secondo schermo, magari un 27”
2k, ma questo attenderà e arriverà verso
fine anno.
Molto prima, fra fine del presente mese
Mi butto giù a scattare, scattare, scattare.
Sarà ancora una volta un lungo viaggio,
pieno di Bellezza, di nuove persone
conosciute e che porterà a nuove
opportunità, spero anche e non troppo
in là, pure di guadagno.
Per Aspera ad Astra!
Seconda Lettura Professionale fatta!
Ben incontrate e incontrati!
Posso, finalmente, dopo attesa di mesi, riferire
che lunedì primo agosto ho avuto in quel di
Milano, la mia seconda Lettura Professionale
del mio Portfolio da Ritrattista, Fashion, Beauty,
Glamour e Art Nude da parte della photo editor
della rivista Eyes Open e curatrice di mostre,
Barbara Silbe..
Quanto avvenuto quindi ciò che attendevo
da metà maggio, ho potuto avere il secondo
parere professionale sulla bozza di Portfolio
si aggiunge alla prima Lettura già ottenuto
da Nicola Casini, come già vi avevo già
raccontato precedentemente.
Il responso
dal punto di vista tecnico non ci sono
state troppe sorprese, gli scatti da
scartare sono rimasti quelli già
individuati, il mio Bianco e Nero
(per quanto non mi senta di
padroneggiarlo ancora al massimo
delle mie potenzialità) risulta essere
più gradito, ma nel complesso le
capacità basilari ci sono.
Barbara non ha però apprezzato la
organizzazione che ho dato al Portfolio:
troppa varietà da cui lei non è stata in
grado di notare una mia voce autoriale.
Cosa comprensibile essendo di mestiere
una Photo Editor, non potevo attendermi
un giudizio diverso da lei da questo punto
di vista.
A un Photo Editor è meglio se presentate
dei modelshoot tematici, nel vostro
Portfolio: due o tre (l meglio da questi,
ovviamente), con delle storie con un
inizio, svolgimento e fine.
Le prospettive
Ci tenevo molto ad avere anche il parere
della Silbe, per avere un suo punto di vista
sul tipo di percorso che potevo intraprendere
dopo questa stagione di Letture. Magari con
la Ritrattistica di Bellezza si potevano
realizzare libri? Vendita di stampe? Un
qualsiasi modo per non dover cominciare
a lavorare nel settore senza doverlo fare
per forza gratis?
Purtroppo la risposta è stata un bel no.
Non c’è una via più breve, non esistono
scorciatoie. Dopotutto ciò si collega al
giudizio suo sul mio Portfolio: devo
ancora dimostrare la mia vena autoriale,
dire quel che voglio dire, metterlo in
scena. Devo ancora dimostrare ancora
che tipo di autore fotografico sono.
Mi ha, però, incoraggiato molto a farlo,
dopo aver ascoltato da me le motivazioni
da cui muove la mia Fotografia e quello
che vi voglio fare.
“A costo di mangiare pane e cipolle per un anno,
il mio consiglio è quello di gettarti: lavora anche
gratis per le agenzie mentre migliori il tuo
Portfolio e insieme produci lavori fotografici
narrativi per te stesso”.
Conclusioni
Questo è quanto ho da riferire per ora e di cui
posso dichiararmi soddisfatto del risultato.
Ciò perché, di nuovo: gli anni spesi a studiare,
prima, e a esercitare la Fotografia non sono
stati sprecati, la crescita tecnica c’è, le
prospettive di professionalità sono sì lontane,
ancora, ma non irraggiungibili. Se lontane lo
sono è più colpa dello stato attuale del
mercato fotografico italiano. Vivessi e
operassi a Parigi, per esempio, avrei
avuto davanti altre prospettive, per capirci.
Il potenziale, soprattutto - cosa più
importante - è riconosciuto.
Non credo che si potesse, senza essere naif,
aspettarsi di meglio.
Ora devo meditare sul percorso da intraprendere,
come e quando intraprendere il nuovo tratto di
marcia, sino alla prossima tappa e mi lascio
una settimana, circa, verso Ferragosto dovrei
poter trarre le mie conclusioni riassuntive su
questa esperienza.
A presto, quindi, per nuove notizie sul mio
percorso di ricercatore e produttore di
Bellezza in immagini.
Per Aspera ad Astra!
Un passo oltre: ws di Art Nude 2
Ben ritrovate e ritrovati,
a tutte e tutti voi a questa seconda puntata
di condivisione dei miei scatti realizzati al
workshop di Art Nude realizzato a Bottega
Immagine, con Davide K Carboni come
maestro e Francesca Matisse come
modella che si è ottimamente posta a
farsi fotografare da noi studenti.
Dopo gli iniziali tentativi di realizzare
scatti decenti, che mi era riusciti più
che altro in stile del Ritratto Beauty,
ho incominciato (spinto dal buon
Carboni) ad andare oltre la
impostazione che avevo e a
trattare diversamente l’inquadratura
della modella.
Nella Fotografia di Art Nude, infatti,
il soggetto va guardato molto più
da vicino, vanno valutate le linee
del corpo e contestualizzarle con
quelle presenti nel contesto in cui
il soggetto sta.
Dopo tutto, il protagonista del
Ritratto di Fashion è l’abito o
l’accessorio, quella del Ritratto
Beauty sono gli occhi e le
espressioni della modella. Nel
Art Nude è il corpo, nulla di
strano.
Avverto, infine, che oggi a pranzo
ho avuto la mia agognatissima
seconda Lettura Professionale del
Portfolio con la foto editor
Barbara Silbe - di cui vi racconterò
in settimana e a cui seguiranno
decisioni e lavori sul sito, oltre che
la ripresa della mia attività
fotografica.
Per ora è tutto,
vi saluto e vi do appuntamento
al prima possibile!
Per Aspera Ad Astra!
Un passo oltre: ws di Art Nude con D. K. Carbomi e Matissemodel
Ben ritrovate e ritrovati su
queste pagine. Mentre ancora sono in attesa della
mia seconda Lettura professionale del Portfolio, vi
presento i primi scatti dal workshop di Art Nude
svoltosi in Bottega Immagine diretto dal fotografo
Davide K. Carboni con la model che si offerta ai
nostri obiettivi, Francesca Matisse., modella che
vi avevo già proposto qualche tempo fa.
Nella primissima parte del workshop ho
approcciato la modella nel mio classico
modo da ritrattista. Dopotutto venivo dalla
prima Lettura professionale del mio
Portfolio con Nicola Casini, come potete
ben vedere da queste prime due fotografie
da confrontare queste due con la
terza e ultima che condivido qui
sotto.
Questo scatto, infatti, è stato realizzato
col sottoscritto guidato direttamente
dal Carboni, che mi ha indicato di
avvicinarmi di più e a “sporcare” la
composizione - troppo rigorosa - da
come la vedeva lui.
Lunedì prossimo, con nuovi
sviluppi da questo workshop,
avrò modo di mostrarvi un po’
meglio come un fotografo di
Nude Art legge diversamente
la figura umana.
Per ora, invece, è tutto!
Statemi benone e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Diario Creativo - sopravvivere a una surriscaldata attesa
Ben ritrovate e ritrovati,
in questo parziale aggiornamento
sulla mia attesa per la seconda
Lettura Professionale in questi
surriscaldati giorni a cavallo fra
fine giugno e inizio lungo.
Archiviato il buon risultato
della prima Lettura Professionale
è iniziata l’attesa per la seconda,
e che attesa che è, non c’è che
dire: una specie di karma me la
sta facendo sudare in questa già
surriscaldata estate.
Nel frattempo ho avuto l’occasione
di perdere il precedente paio di
occhiali e di dovermi scervellare
per cercare una soluzione veloce
e non troppo dispendiosa.
Evi orsono, durante il workshop di
Ritratto Creativo con Alessio Albi,
avevo rotto una delle aste del
precedente paio di lenti da vista.
A quel tempo mi ero fidato di una
famosa catena di ottici nazionale,
che qui non nominerò: beh, loro
non erano riusciti a riparare l’occhiale,
né erano riusciti a trovare una
altra montatura a cui adattare le
lenti, costringendomi a farmi da
zero montatura e lenti.
Mancandomi ben sei diottrie, la
spesa in lenti nuove per me non è
una passeggiata di salute. Fui così
costretto a sborsare 500 euro, e
questo solo perché non avevo voluto
alcun trattamento, nemmeno l
’antigraffio.
Così, ecco, questo nuovo paio di
occhiali costosissimo e con le lenti
piene di scheggiature è quello che
mi sono perso lungo una delle mie
camminate veloci quotidiane lungo
il naviglio della Martesana, ma questa
volta mi sono premurato di cercare
sul web un ottico nel milanese che
potesse riparare occhiali rotti e con
quelli vecchi danneggiati tempo
addietro, mi recai da questo ottico
(in zona piazza dei Carbonari) e
quello stesso paio di occhiali che non
era stato possibile riparare o cambiare
montatura, stavolta fu possibile
trasferirne le lenti in una nuova
montatura (qui esibita in questi selfie
da IPhone) con una spesa finale
inferiore ai cento euro.
Superati questi giorni di vacanza
forzata dalla perdita di occhiali e
da quelli in riparazione che hanno
richiesto qualche giorno, ho avuto
notizia da Barbara Silbe - la mia
seconda Lettrice - si è presa il
Covid.
Così abbiamo concordato quel che
diversamente non si poteva fare:
attendere la sua guarigione per
ottenere il suo parere sui miei anni
di lavoro creativo.
Così mi sono occupato di altre mie
incombenze: attivare il Patto per il
Lavoro regionale, cominciare a
cercare e valutare corsi professionali,
sceglierne uno o più, continuare la
mia dieta più sana possibile, insieme
con la mia attività motoria con le
camminate veloci lungo il naviglio
della Martesana.
Non solo di miei personali progetti,
problemi o necessità mi sono
occupato: essendo afflitti, qui in
casa, tanto dal gran caldo, quanto
dai lavori di ristrutturazione che da
quasi un mese rimbombano sulle
nostre teste, una mattina ho preso
la mia anziana madre e l’ho portata
a far spesa in una macelleria
messinese presente in Milano, per
rinfrancarla un poco.
Di lì vengono le braciole alla
messinese sopra riportate e altre
leccornie che, piano piano,
andremo a goderci.
Attendere, perciò, attendo e
verso la fine di questa settimana
proverò a contattare di nuovo la
Barbara per appurare la sua
disponibilità di salute e se si
può fissare un appuntamento per
valutare un po’ le mie capacità
fotografiche e prospettive per il
futuro.
Certo, a volte mi viene da
chiedermi: come sarebbe stata
diversa la mia situazione, oggi,
se i piani fatti fra marzo e aprile
fossero andati in porto nei tempi
che avevo previsto? Se avessi
avuto un parere incoraggiante
e indicazioni su come muovermi
fotograficamente entro la prima
metà di giugno, quanto e come
sarei impegnato ora?
Beh è inutile indugiare in questi
pensieri adesso, tanto ora ho
comunque fatto il workshop
di Nudo artistico con Davide
Carboni e ho un po’ di immagini
da sviluppare che da lunedì
prossimo potrò cominciare a
mostrarvi qui.
E poi, hey! Devo sempre mettermi
a lavorare per cambiare la grafica
e la struttura di questo sito. Credo
che oramai sia inevitabile.
Questo era il sito di uno studente e
praticante Fotografia di Ritratto che
immortalava modelle e ragazze
varie per costruire il proprio Portfolio,
ora questo c’è, per quanto in bozza,
il sito dovrà cambiare, sì sì sì!
Aspettatevi quindi un ritorno alla
solita programmazione, almeno per
qualche tempo e poi un rinnovamento
del sito.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Prima Lettura Professionale andata!
Ben ritrovate e ritrovati
in un nuovo aggiornamento sull’esito
del mio Portfolio di Ritratto su cui ho
lavorato dal giugno 2018.
Sono felice di potervi riferire che la
prima Lettura Professionale del mio
Portfolio è avvenuta giovedì scorso
a Bottega Immagine di via Farini in
Milano da grazie al Fotografo di
Moda internazionale Nicola Casini.
Spoiler alert: posso dire che
l’esperienza si è rivelata
complessivamente positiva e
un moderato successo.
Ho avuto, però, problemi con una
delle viti che tengono insieme
l’album portfolio da Saal Digital, la
quale vite non mi è riuscito di
togliere con le mie limitate abilità
manuali e le mie scarse risorse di
strumenti.
Sono quindi arrivato alla Bottega
molto in uno stato d’animo simile
a quello descritto dai Biffy Clyro
nel loro singolo Howl, visto che
contavo di realizzare la completa
sequenza di immagini dopo l’arrivo
dell’album stampato, anche perché
- lo ricorderete - avevo anche optato
per una modifica post prima stampa,
togliendo tre ritratti e facendone
stampare altri cinque.
Ho dovuto rimediare creando una
versione digitale a bassa risoluzione
della mia bozza di Portfolio che ho
portato con me sul mio IPhone, così
da permette al Fotografo di valutarla.
Il giudizio foto per foto
Ha evidenziato alcune criticità:
di composizione, gestione del
color contrast e gestione delle
alte luci in più di un ritratto,
mentre i ritratti del tutto bocciati
sono stati tre, che su i ventidue
fra quelli che ho portato è tutto
sommato un giudizio positivo.
Anche perché di ritratti quasi e
del tutto promossi ve ne sono di
più, almeno se Nicola mi sconta
la sua preferenza per i ritratti in
verticale e che quindi un paio
dei miei in orizzontale per cui
non ha evinto altri problemi si
possono considerare promossi.
Il giudizio generale
Positivo è stato anche questo
giudizio: dal mio lavoro Nicola
trova una mia buona crescita
come Fotografo, una mia
specifica identità e direzione
verso dove voglio andare, senso
della posa e del tempo in cui
scattare apprezzabili.
E poi c’è sempre la benedetta
sequenza fotografica, la quale non
sono riuscito a presentare nella
versione stampata a causa di quel
problema di vite e che è stata
apprezzata e approvata, la quall
cosa (deduco) denota la mia capacità
di raccontare una storia in immagini.
A maggior ragione mi è tanto dispiaciuto
non poter portare una bozza di Portfolio
ordinata e organizzata come la ho
visualizzata, ma tant’è, questa è solo una
prima bozza di un Portfolio che andrà
crescendo e modificandosi nel tempo.
Andrà sicuramente meglio in nuove
occasioni.
Conclusioni
Non è ancora il tempo di
festeggiare, dato che questa che
ho avuto non è altro che la prima
delle Letture professionali a cui
sottoporrò la mia bozza di
Portfolio.
Ho ancora da segnare data e ora
di quella che avrà come giudice
dei miei sforzi pluriennali la
Barbara Silbe, per esempio.
Ho dei problemi di risolvere, per
certo e dovrò tornare su quegli
scatti giudicati migliorabili per
sistemarli e rimpinguare questa
raccolta con nuovi ritratti, secondo
Nicola, meglio se realizzati con
modelle di agenzia.
Ciò perché secondo Nicola, una
volta sistemata la bozza e fatte
quelle correzioni indicate, con
qualche modelshoot nuovo, il mio
Portfolio potrebbe anche essere
presentato a un’agenzia di Moda
milanese per cominciare a collaborare
con loro.
Insomma, posso dire che è andata molto
bene e sono felice che, nel complesso
non ho sprecato questi quattro anni nel
mio sforzo creativo!
Ne sono assai contento, sono più vicino
alla professionalità, certo, ma, ci vuole
ancora tempo, più mesi che anni, forse,
ma ancora troppo prima che possa
cominciare a guadagnare con le mie
fotografie e ancora ho molto da
imparare.
Le premesse però cominciano ad
apparire buone e questo è incoraggiante
vale proprio salutarvi e rimandarvi al
più presto per nuovi aggiornamenti con
il mio abituale:
Per Aspera ad Astra!
mood: Setak. Blusanza
Diario Creativo - Bisogna portare pazienza
Ben ritrovate e ritrovati
in questo aggiornamento sul mio
percorso di avvicinamento alle due
(iniziali) Letture Professionali della
bozza del mio Portfolio di Ritratto,
Beauty, Fashion, Glamour e Nudo
artistico.
In questa settimana in cui sono
diventato quarantotto volte più
vintage ci sono stati nuovi
aggiornamenti, tali per cui ho
davanti un nuovo ritardo, oltre
ad avere avuto una nuova
lezione del corso Diventare
Photo Editor di se stessi, che
pur non avendo ancora toccato
l’argomento specifico dello
Editing applicato a un Portfolio
di Ritratto, mi ha ispirato una
iniziale impostazione interna
alla bozza.
Il ritardo che devo subire è
determinato dagli eventi legati
al Fuori Salone e ciò perché i
locali di Bottega Immagine sono
occupati da eventi di questa
manifestazione milanese e,
seppure ho ottenuto la
disponibilità a venire valutato
dalla Editor e dal Fotografo che
mi prefissavo, ci vuole sempre
un luogo dove la Lettura possa
avvenire. Di qui una settimana
- almeno - di ritardo che devo
affrontare.
A dire il vero Barbara Silbe, che
sarà una dei miei Lettori mi ha
proposto di fare prima, sabato
11 giugno, in una Lettura
Professionale collettiva che si
svolgerà allo Spazio Pergola 15
durante il Live Festival.
Vi ho pensato (e dormito) su un
po’ di volte e alla fine sono giunto
alla conclusione che preferisco
attendere una settimana in più
per avere l’occasione di una
Lettura di un’ora in singolo.
Credo che sia la scelta
migliore.
Anche perché, nel frattempo ho
avuto la seconda lezione del
corso di Diventare Photo Editor
di se stessi, durante la quale ci
è stato mostrato quale lavoro
di editing si fa nel caso di mostre
fotografiche e nella creazione di
libri fotografici.
Non è ancora l’argomento che mi
sta più a cuore in questo momento,
ma da queste nozioni sto ricavando
ispirazioni già così e ho quindi optato
per una variazione nella
organizzazione interna del mio
Portfolio.
Difatti ho pensato che separerò in due
i ritratti fra una sequenza a colori e una
in Bianco e Nero, tanto per cominciare.
Deliberato ciò ho pensato a quale filo
conduttore possibilmente possa io
dare a scatti eseguiti in condizioni di
luce, location, outfit e soggetti
alquanto differenti.
Conseguentemente ho deciso di
togliere un paio di ritratti che non
sentivo fluire bene nella successione
di visione e ho ordinato la stampa di
altri cinque. Questo anche per
armonizzare meglio i ritratti fra i vari
generi che tratto: Fashion, Beauty,
Glamour e Nudo artistico, visto
che la prima disposizione della
bozza era alquanto sbilanciata
su solo un paio di essi.
Come potete vedere, c’era una ragione
più che valida se non vi ho mostrato la
serie dei ritratti della bozza, durante lo
scorso post. Per ora questo lavoro è
molto liquido e potrà consolidarsi solo
a seguito dei pareri professionali che
riceverò sia da Barbara Silbe che da
Nicola Casini.
Vi terrò perciò informati su questo blog,
non appena avrò nuovi elementi
concreti da riferire.
Statemi benone e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building VI - Il Portfolio, alla bozza I
Ben venute e ben ritrovati
tutti voi a questo nuovo resoconto dei
miei progressi verso la realizzazione di
un completo ed efficace Portfolio di
Ritratto specificamente per i generi
Fashion, Beauty, Glamour e Nude Art
Non so se potete avvertire (come
spero caldamente) la mia
emozione nel vedere questa
iniziale, parziale, imperfetta, ma
concreta realizzazione di un
progetto iniziato quasi quattro
anni fa.
Su ogni foto che ho condiviso
qui e sui social uno dei tag fissi
è stato proprio #portfoliobuilding
e ora eccoci qua, con la prima
bozza stampata e pronta per le
iniziale Letture Professionali.
Essendo una bozza, però, non
andrò oltre a mostrarvi quali
sono le immagini racchiuse
in questo album-portfolio.
Non avrebbe alcun senso, dato
che sia la presenza di ciascun
ritratto, sia l’ordine in cui tutti i
20 che ho raccolto, possono
variare.
Notate quelle viti sul bordo del
album: sono fatte apposta per
liberare le pagine interne e
poter poi toglierne uno o più
e soprattutto cambiarne la
successione.
Non temete: una volta che
avrò ottenuto almeno un
paio di Letture, e avrò
consolidato almeno una
maggioranza dei ritratti,
modificherò il sito - tanto
nella grafica, quanto nella
struttura - in modo da dare
preminenza al Portfolio,
intorno a cui tutto il resto
graviterà.
Naturalmente, la struttura
futura del mio sito cambierà
anche in base alle possibili
direzioni creative che potrò
prendere dopo la fase delle
Letture Professionali.
Direzioni che possono essere
molte e dovrò fare le mie scelte.
Comprendere quale strada
intraprendere dopo la fase
di Portfolio review
professionale è fondamentale,
ed è per questo che ho
prenotato tutta una serie di
corsi alla Bottega Immagine di
via Farini 60 a Milano di cui, ok,
due sono stati rinviati ma il
primo “Diventare Photo editor di
se stessi” è il primo e martedì
scorso è iniziato.
I miei complimenti al docente,
Leonelli Bertolucci per avermi
complicato una visione su
come realizzare il mio Portfolio
che non era già di per sé tanto
semplice.
Come dice il docente, però: in
Fotografia le certezze si hanno
a inizio percorso, mentre più si
progredisce e più le certezze si
perdono per strada.
Colpito e affondato, complimenti,
prof! Ora non vedo l’ora di assistere
alla lezione specifica che riguarda
il Photo Editing (inteso come
selezione e impaginazione degli
scatti in base al tipo di
destinazione) applicato al Portfolio.
Questo è quanto per il momento,
vi darò conto di ulteriori novità
quanto queste arriveranno e le
avrò incamerate.
Statemi al sicuro, statemi bene!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Diario Creativo - La strada per le Letture Professionali III
Ben ritrovate e ritrovati
a questo breve aggiornamento sullo
stato di avanzamento della mia via
verso le Letture Professionali della
mia bozza di Portfolio.
Dopo il rinvio di entrambi i
due corsi a cui mi ero iscritto e
di cui vi avevo dato annuncio,
io e Stefano Bernardoni di
Bottega Immagini siamo andati
(diciamo così) in modalità
damage control.
Così, alle 20 di oggi inizio un
altro corso, vale a dire:
Photo Editor di se stessi, vale a dire
un mesetto di lezioni di due ore
serali volte a insegnare come
selezionare e organizzare
qualsiasi progetto fotografico
in base alla destinazione finale.
A parte ciò, Stefano stesso mi
darà una mano a contattare le
due figure professionali che
avevo previsto per chiedere la
loro disponibilità e costo per
le benedette Letture
Professionali.
Per ottenere questo, però, ho
necessità di avere le foto che
ho finito di selezionare per la
mia prima bozza di Portfolio
a casa, pronte a venire mostrate.
Altra notizia che vi posso dare in tal
senso è che, finalmente, ho trovato
(con non poca ricerca) il servizio di
stampa che mi offre le stampe in
formato 20x30 dei miei ritratti e il
tutto in un comodo album dalla
rilegatura smontabile e rimontabile,
che da quindi modo di eliminare o
spostare fotografie, cosa che è la
essenza di quanto avviene in una
sessione di Lettura.
Ora, mentre sto scrivendo, ha pure
cominciato a infuriare un bel temporale
qui. Ah ma non mi fermeranno né
pioggia né grandine! Non ce l’hanno
fatta gli hobbisti e chi mi dava per
irrimediabilmente danneggiato, chi
pensa che stia solo perdendo tempo,
con la Fotografia.
Niente mi impedirà a pervenire al giudizio
sul mio lavoro, sugli anni di spremute di
cuore e di spirito!
Vi saluto quindi e vado a prepararmi
per la ripresa dei corsi, finalmente!
Per Apera ad Astra!
Diario Creativo - La strada per le letture II
Benvenute e benvenuti,
a questo nuovo aggiornamento al
mio nuovo aggiornamento sullo
avvicinamento ai miei appuntamenti
con le Letture Portfolio.
Salve, quello qui sopra in immagine
non è altri che un aspirante Fotografo
professionista che non ha alcun
problema con i contrattempi.
Egli sa che possono accadere sempre,
soprattutto quando si tratta di corsi a
libera iscrizione che potrebbero non
venire partecipati da sufficienti altri
studenti.
Egli comprende che hobbisti ed
entusiasti di questo tipo di Arte, dopo i
recenti mesi di clausura forzata in casa,
non hanno molta voglia di impegnarsi
dei fine settimana.
Questa ferita ambulante, sguardo
sofferto sul mondo della Bellezza in
cerca di redenzione esistenziale
non si formalizza, non fa una piega e
non si arrende.
Ultimata la selezione delle immagini
da mandare in stampa, non fa altro
che sistemare alcuni degli scatti più
vecchi prima del finale invio in
stamperia e intaglia i segni dei giorni
che mancano alla prima delle Letture
che ha previsto sulla corteccia
screziata del cielo notturno.
I contrattempi, dopotutto, sono lo
zucchero del futuro trionfo e questo
simpatico signore riportato nella
foto sopra condivisa a quello mira
e di inezie non si cura.
Restate quindi sintonizzate e
sintonizzati per i prossimi
aggiornamenti, visto che di sorprese
(in ogni senso) possono sempre
capitare. e le buone nuove sono
dietro l’angolo.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building V - gli ultimi scatti recuperati da precedenti set
Ben tornate e ben tornati,
a questo nuovo aggiornamento del
mio diario che racconta le tappe di
approccio alle Letture Professionali
della mia prima bozza del Portfolio
di Ritratto la cui realizzazione sto
ultimando in questi giorni.
Comincio col riferirvi che ho
ultimato gli sviluppi supplementari
per completare il gruppo di
immagini da cui selezionare gli
scatti per la mia bozza di Portfolio.
Comincio questa volta dal
modelshoot che ho fatto più di
recente, in questi ultimi due casi
si parla di quello realizzato con
la model Mia Carvene.
Mentre in questo ultimo caso sono
tornato sull’ultimo set che ho svolto
con la model Sofia Pedrazzoli.
Avendo, quindi finito con gli sviluppi
supplementari, sono passato a cercare
servizi di stampa e pensare a come
presentare le immagini di una bozza
di Portfolio (dove le immagini possono
essere spostate o tolte e quindi una
disposizione rigida, come un libro, non
avrebbe senso).
Passando, comunque, oltre:
Vi notifico, anche, che il programma di
approccio alle mie Letture Professionali,
come avevo già detto in un precedente
post, procede.
Parteciperò quindi - nel mese di maggio -
a un paio di workshop fotografici il cui
primo è quello sopra citato nello
screengrab che ho condiviso ed è un
argomento estremamente interessante
per me.
Mentre questo qua sopra è l’altro
workshop a cui parteciperò verso
fine mese con Nicola Casini, col
quale avevo già fatto un modulo
del suo corso di tre mesi sul
medesimo argomento.
Scritto questo passo quindi ai
saluti!
A presto per le eventuali novità
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building IV - Il ritorno di Claudia
Ben ritrovate e ritrovati,
quest’oggi - come promesso - vi
riporto indietro all’estate 2019, una
altra vita lo so, quando immortalavo
nello studio dell’ottimo fotografo
Alessio Mapelli, la brava e
attraente Claudia Campani.
Per chi si fosse “collegato solo ora”,
ricordo che in questa fase sto tornando
sui vecchi modelshoot svolti a partire
dal giugno 2018 per cercare nuovi
ritratti che potrebbero entrare a far
parte della bozza del mio primo
Portfolio di Ritratto Fashion, Beauty
e Glamour
Qui vi propongo una sola immagine
che avevo già condiviso, (quella qui
sopra) ma l’ho rivista nel workflow
di sviluppo, le altre tre sono ritratti
che non avevo incluso nell’iniziale
selezione che avevo ricavato da
quel set.
Adesso, seguendo quanto scritto
domenica scorsa, mi affretto verso
il prossimo (e ultimo, spero) set
da cui ricavare immagini rivisitate
o nuove, per poi chiudere quanto
prima con le selezioni della
bozza.
Sperando di riuscire a ottenere gli
appuntamenti per le Letture verso
giugno e di arrivarci con le stampe
pronte per la visione.
Ma tutto questo lo vedremo insieme,
restando sintonizzati su queste pagine.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Diario creativo - la strada per le Letture Professionali in aprile 2022
Ben ritrovate e ritrovati,
in questo breve post vi aggiorno sugli
ultimi accadimenti che riguardano gli
appuntamenti che mi vedranno portare
davanti a dei professionisti del mondo
della Fotografia di Moda la mia bozza
di Portfolio.
Mentre continuo col lavoro di
rivisitazione di vecchi ritratti
realizzati anni fa (e martedì ne
pubblicherò qui un altro gruppo),
mi sono recato in via Farini di
Miano in Bottega Immagine a
parlare con Stefano Bernardoni
Lì mi sono informato sulla
possibilità di ottenere delle
Letture Professionali per la
bozza di Portfolio che sto
approntando.
Salta quindi fuori, alla mia
sovrana ignoranza, che le
Letture Professionali per
Portfolio di nuovi aspiranti
professionisti non si tengono
tutti gli anni.
Ci sta, dopotutto, se si considera
tutto il tempo che ci vuole per
tirare su una collezione di
immagini degna di un Portfolio.
Non c’è neanche un numero di
modelshoot o di anni prestabilito
da indicare come optimum per
definire pronto un progetto
come questo.
Se si stabilisse una cadenza
annuale per le Letture si
rischierebbero, pertanto,
annate che vanno a vuoto e
questo non avrebbe alcun
senso.
Visto che, da quanto riferitomi
da Stefano, si sono tenute delle
sessioni di Letture di recente, mi
toccherebbe aspettare ancora
molti mesi prima che ne arrivino
di nuove.
Non ci sarebbe, quindi, molta
fretta.
Però
Si da il caso, (altro pezzo di
nuova conoscenza fornitami
dal buon Stefano), che è
sempre possibile contattare
un fotografo professionista del
settore in cui vi interessa entrare,
oppure anche un editor di rivista
di moda e quanto chiederebbero
per una Lettura del proprio lavoro.
Oltretutto, in maggio ripartono i corsi,
laboratori e workshop alla Bottega
Immagine di via Farini in Milano, e i
primi due verranno svolti proprio
da professionisti del tipo che a
me gioverebbe.
Fra il 14 e il 21 maggio, quindi, potrei
chiedere a loro di dare un’occhiata
professionale al mio lavoro e di
potermi dire quanto lontano o vicino
sono alla professionalità.
Ne concludo che, data la necessità di
aver pronti non solo gli sviluppi, ma
anche le stampe degli stessi, di fretta
a veder bene ce n’è, eccome!
Non per niente, il primo laboratorio
in programma, quello intitolato
“Pubblicare il proprio lavoro”, mi
veda già iscritto.
A presto, quindi!
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building II - L'ordine delle idee
Capita spesso a molti di infilarsi in un periodo
di tempo in cui le giornate si succedono con un
dato ritmo: quando il compito dell’oggi occupa
la maggior parte del focus mentale e non si
guarda tanto a cosa potrà accadere domani.
Può essere una fase di grande impegno
e fatica, così come può trattarsi invece di
tratti di tempo dove bisogna alzare il piede
dall’acceleratore e badare all’essenziale:
riempire casa di scorte di cibo e acqua,
ammazzare il tempo fra serie tv e dormite
fuori orario, così come è accaduto durante
la recente pandemia.
Può succedere, ancora una volta, in quei
mesi quando, camminando sulle nuvole
mano nella mano di un partner che si
adora a occhi chiusi e tutto sembra
funzionare senza neanche pensarci, ci si
sente forti, smisurati, inaffondabili.
Insomma, si vive quel sogno d’amore
che un giorno tramonterà in un’alba agre
e polverosa, al buio.
Lo stesso può capitare quando ci si
impegna in un progetto creativo in cui si
deve raccogliere tanto materiale da cui
ricavare un Portfolio capace di venire
apprezzato in un contesto molto saturo
e competitivo.
All’inizio di un simile percorso si possono
sentire tremare le gambe se si pensa
troppo in avanti, al traguardo. Così si
china il capo avanzando a tutta forza,
nonostante le difficoltà, altri compiti
che la vita quotidiana richiede: i dubbi
propri e quelli di chi co sta accanto
(quando, invece di vivere in una famiglia
supportante, ci si trova in una che non
capisce il tipo di sforzo che stai facendo).
Comunque sia un lungo viaggio arriva
sempre a una sua fine.
Prima o poi bisogna mettersi nell’Ordine
delle Idee che la vita sta per cambiare
registro.
Nel mio caso specifico, tutto può cambiare
da fine aprile alla metà di maggio.
Il lavoro sul Portfolio sta infatti procedendo
tanto bene che potrei trovarmi in mano la
versione stampata e a cercare sul web
la disponibilità di sessioni di Lettura
Professionale del mio lavoro entro il 30
aprile (tempi di consegna delle stampe
permettendo).
La prima prova del mio valore effettivo
sul mercato professionale fotografico
potrebbe risultare in un completo fiasco.
Le mie sperimentazioni potrebbero
risultare banali, le mie foto più corrette,
sbagliate; la mia inventiva trascurabile.
Non importerebbero, a quel punto, le
tante ore di lavoro, tutta la passione,
l’entusiasmo, l’anima che ci è messi,
l’essere una ferita deambulante.
Così è, sempre, nei mestieri creativi:
inutile fare il diario di quante parole
si sono scritte al giorno, per gli scrittori,
e di quanti accordi si sono messi in
fila per la prossima canzone del
musicista. Il lavoro eseguito deve
trasmettere la tua energia, la tua
visione, le tue ferite e la tua fame.
Se queste cose non traspaiono, se si è
stati pigri o non sinceri fino in fondo,
allora il suggerimento che si riceve è
quello di scambiare la macchina
fotografica con una zappa e di andare
a coltivare la terra. C’è sempre tanto
bisogno di coltivatori, nessun medico
prescrive di fare il fotografo, invece.
Certo che, a questo punto, cambierebbe
il tran tran delle Giornate di un così
fallimentare creativo. Toccasse in sorte a
me, dovrei assistere all’eclissamento
dell’ennesimo futuro agognato. Ancora.
Oppure, all’estremo opposto, il proprio lavoro
fotografico potrebbe non solo riceverei
complimenti e suggerimenti su dove
presentare il mio lavoro, addirittura arrivare
a stretto giro qualche primo lavoro
professionale.
Quando si fa valutare professionalmente un
proprio Portfolio tutti gli esiti, tanto l’estremo
negativo, quanto l’estremo positivo, sono
possibili.
Credo, nel mio caso specifico, che
con molta più probabilità, la bozza del
mio Portfolio riceverà un medio
gradimento, con magari diversi limiti e
qualche ritratto che da cestinare,
rimandandomi in dietro sul sentiero
precedente, a ideare, programmare,
realizzare e sviluppare nuovi modelshoot.
Ciò avverrebbe, però, con avvertenze e
guida ricevuta alla Lettura professionale
e non dovrebbe comportare – si spera –
altri tre anni di attività, ma molto meno.
In giugno potrei trovarmi, quindi, a volare
verso Il mio primo set fotografico pagato.
Oppure potrei trovarmi in agenzia
Interinale a sottopormi per l’ennesima
volta alla giostra dei lavoretti saltuari,
mal pagati e intermittenti.
Quantomeno opportuno è che ciò accada in
questi giorni di primavera, dopo anche i due
anni di emergenza pandemica.
Dopo una serie di esami medici (che sto
ultimando questo settimana) per i quali
sembra che stia relativamente bene, ma
salta fuori che ho una forte necessità di
espormi alla luce del sole. Sono infatti
affetto da una estrema carenza di
vitamina D.
Così, questo inizio di aprile, solco la mia
quotidianità sulle onde di questa canzone
dei Rush che mi fa da generale colonna
sonora.
A presto, quindi, al prossimo aggiornamento
sullo stato di avanzamento della realizzazione
del mio primo Portfolio di Ritratto.
Per Aspera ad Astra!
Portfolio building I
Benvenute e benvenuti
in questo primo appuntamento con le news
riguardanti la produzione del mio primo
Portfolio di Ritratto (Fashion, Beauty,
Glamour e Nude Art) da poi portare a
Letture professionali del Portfolio.
In breve:
ho concluso la prima fase della
selezione degli scatti migliori
da tutti i modelshoot che ho
realizzato indipendentemente
dal giugno 2018 allo scorso
anno.
Ho quindi raccolto 98 immagini da
tutti quei modelshoot svolti,
completando, così, la prima fase
del compito. Nella seconda mi
occuperò della creazione di un
numero ancora imprecisato di
collezioni monotematiche di ritratti:
in Luce Naturale, in BN, a Colori, più
Sperimentali e più tecnicamente
corrette, etc.
La terza fase mi vedrà
impegnato a prendere da ognuna
di queste collezione, le migliori,
le più rappresentative, sino ad
arrivare a un numero minimo di 20
o un massimo di 25 ritratti che
raccontino, nella loro varietà,
tutto quanto io abbia mai
realizzato, in tutte le situazioni
possibili e immaginali.
Perché è così che un Portfolio deve
essere: mostrare le capacità di un
fotografo in una varietà di ambienti,
soggetti e condizioni di Luce.
Animato da questo mood, perciò,
posso prevedere che entro il
mese di aprile dovrei poter ultimare
questa operazione e da maggio
potrei avere una copia stampata del
mio primo Portfolio, pronta per venire
sottoposta al vaglio dei professionisti.
Per la prima volta da un mese o più,
posso salutarvi con uno spirito più
ottimista.
Oh, per carità, potrà anche accadere
che tutto ‘sto sforzo non produrrà altro
che un bel tonfo nell’acqua, ma ne sarà
tvalsa utta la pena!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Site news - marzo 2022
Ben tornate e tornati,
su queste pagine.
Come sicuramente avrete notato, ho
accuratamente evitato di pubblicare
qualsiasi articolo su questo blog lo
scorso lunedì. Ciò per segnalare con
quanta più chiarezza possibile che la
mia prima stagione di modelshoot è
conclusa ed è invece iniziata la fase
per la realizzazione del mio primo
Portfolio di Ritratto.
Cosa bolle in pentola
Innanzitutto vi spiego le mie intime
disquisizioni su quale principio seguire
per la selezione delle immagini che
entreranno a far parte del mio Portfolio.
Nell’ultima settimana piani sono
sorti, si sono sviluppati e sono morti
nell’arco di una mezza giornata dopo
l’altra. Tanto che sarà altamente
probabile che ricorra a qualche
mossa per tagliare la testa al toro.
Oltretutto questa attività, riassuntiva
degli sforzi creativi (e prima ancora
formativi) di diversi anni mi genera
uno stato d’animo particolare. Una
strana forma di nostalgia e una per
qualcosa che non è stato.
Futuri intravisti lungo miei passati
percorsi, creduti al tempo reali e
raggiungibili e che a un certo punto
qualcosa è accaduto per cui li ho
persi di vista.
Ho pure trovato la canzone che
descrive bene questo mood.
Ma questa settimana è anche stata
quella del compleanno di Mosè, il
gattone signore e padrone di casa,
il quale ha compiuto otto anni.
Gattone l’ha passato, il suo giorno più
importante dell’anno, come al solito:
facendo quel che vuole, dove vuole,
quando vuole, con condimento di tanti
miagolii, graffi, morsi, fusa e sonnellini
artisticamente schiacciati.
Auguri micio!
Inoltre, sono stati giorni in cui alcune,
isolate, fioriture (nonostante la
stagione particolarmente e
pericolosamente asciutta) e sono
riuscito a riavviare la mia buona
abitudine di fare le mie camminate
veloci lungo il naviglio della Martesana,
con una distanza coperta di circa
9 km al giorno.
In più, ho cominciato una serie di
accertamenti medici ad ampio
spettro e sono attualmente in
attesa dei primi, importanti,
risultati dalla decina di analisi
del sangue a cui mi sono
sottoposto.
C’entra lo stato di salute del mio
fegato, mai controllato da che - nel
giugno 2020 - fui separato dalla mia
ultra calcolosa cistifellea.
Forse nel mio tentativo di
astenermi da alcool, carne di maiale,
fritture, grassi (ecc.) ho forse ecceduto
da qualche altra parte? Tengo sempre
un occhio molto attento, infatti, al mio
tasso di glicemia, ma naturalmente
sarà interessante avere un controllo ai
livelli di transaminasi e trigliceridi.
In più c’è la mia eterna afflizione alla
pelle, il mio Eczema atopico che
- forse - non è la sola allergia che
mi tocca sopportare.
Beh, vedremo. La settimana entrante
saprò molte cose sul mio stato di
salute, tanto per cominciare, in
quanto i controlli potrebbero
continuare oltre. Si vedrà.
Infine, la guerra in Europa. Non voluta,
non provocata. Scoppiata per mire
imperialistiche di uno zar mafioso alquanto
retrogrado. Un vecchio mondo che attacca
il nostro, delle libertà e dei diritti individuali
perché ci creda deboli e quindi aggredibili,
come un qualsiasi ladro dietro l’angolo
della strada.
Mi ferisce, particolarmente, vedere certi
personaggi che da noi si oppongono alla
solidarietà al paese assalito.
Come durante gli anni del cattivismo, ebbi
a togliere la mia amicizia ad alcune
persone, questa volta toccherà ad altre.
Purtroppo quanto sta compiendo la dirigenza
russa, ci dimostra che non è possibile essere
pacifisti senza se e senza ma. Esistono ancora
i potenti asociali, disumani, separati dalla realtà
vissuta dai comuni mortali. Esseri assetati di
potere, che fanno macellare innocenti di ogni
età. genere, stato di salute, combattività per
proprio puro calcolo di guadagno.
Di nuovo vengono erette pile di teschi intorno a
Kiev, per dare una lezione a chi vuole ribellarsi,
come ai tempi dell’invasione mongola.
Nel 2022!
Penso che non si possa trattare con chi non vuole
trattativa. Che non si possa essere neutrali quando
si viene aggrediti. Che non ci sia pacifismo concreto,
fattuale, pratico, da percorrere in un simile scenario.
La nostra costituzione ripudia la guerra, ma quella di
aggressione, non chi è costretto a difendersi senza
aver provocato l’assalto! Leggetevelo meglio
quell’articolo della nostra Carta!
Ho visto in televisione uno storico di grande
fama, di cui avevo pure apprezzato un suo libro
sulla vita di Francesco di Assisi, cadere dal suo
dovere deontologico di storico e mettersi a fare
paragoni fra diversi teatri di guerra, come un
revisionista qualsiasi. Mi è cascato tutto quel
che poteva cascarmi. Che bruciante delusione!
Ma questa è la stoffa dell’animo di sin troppi
italiani: autoreferenzialità, monadi anarchiche
che cadono innamorate pazze dell’uomo forte,
del dirigismo tirannico e della sua forza militare.
Una particolare cifra dell’animo italiota difficile
da curare, tara suppurante irredenta se colpisce
persino uno storico di tale esperienza.
Questo è quanto, nel bene e nel male, per la
settimana passata.
Alla prossima per nuovi aggiornamenti.
Statemi bene e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Playing with Sofia - The highlights
Ben rtrovate e ritrovati,
lettrici e lettori a questo ultimissimo
appuntamento con il modelshoot
realizzato in un appartamento di
Milano con la model
Sofia Pedrazzoli Gimenez
Eccovi, perciò, sei scatti che ho ritenuto
essere fra i più riusciti da questo lavoro
con Sofia e li ho impaginati a due a due.
Sono molto soddisfatto,
personalmente parlando,
del complessivo risultato
ottenuto da questo incontro
creativo, assolutamente non
preparato e piuttosto
improvvisato.
Avverto già una strana
sensazione di nostalgia a
dover dire arrivederci (per
nuovi progetti) a questa
attività di raccolta ritratti.
Ho anche dovuto lasciare in
sospeso un sacco di proposte
di collaborazione in queste
settimane, che mi sono arrivate
in buon numero.
Ma non si può andare avanti
all’infinito senza un riscontro
autorevole e professionale.
Non se l’obiettivo, necessitato
dai fatti di Vita, è quello di
redimermi economicamente
attraverso la Fotografia di
Ritratto.