Carlotta in Kodak TRI-X 400, finale
Si scattava sempre con
la mia Pentax 6x7 e il
suo 90mm f2.8, con un
ruullino, stavolta, di
Kodak Tri-X, e quindi
cambiando dal
Kentmere utilizzato
nelle due fasi
precedenti. Ciò per
esercitarmi a usare il
corpo macchina, ma
anche cercare uno
stock di rullini che
possa chiamare “mio”
creativamente.
Quindi, come oramai credo
avrte compreso, qui non si
racconta una storia o si
cerca di trasmettere una
chissà quale emozione o
messaggio. Si tratta solo
di Esercitazioni, niente
altro che prove.
Magari per qualcuno tutti
questi esercizi, esperimenti,
ricerche con diversi mezzi
e medium visivi, senza un
focus narrativo o
comunque progettuale,
può risultare snervante.
Può apparire che non si
arrivi mai a un punto.
Spero che i più possano
apprezzare, invece, come
mostro i vari gradini di
progresso che,
comunque sia, realizzo.
Le scelte che faccio,
creative, di
strumentazione
utilizzata e direzione
visiva presa.
Viviamo in un tempo in
cui il kung fu o se
preferite il “saper fare”
non è più popolare come
una volta, la cultura
dell’immagine è in
ribasso e l‘IA è già
entrata nella
produzione di editorial
e campagne di brand
street e sport fashion.
Sarà per auto indulgenza,
sarà perché sono ancora
una volta inguaribilmente
naif, ma sono convinto che
solo l’Errore può dare una
concreta speranza ai nuovi
fotografi con serie
intenzioni di far della
propria passione una
carriera.
Così si provano tutti i media
su cui si riesce a mettere le
mani, non solo accettando
l’errore, ma andandolo
pure a cercare.
Questi, certo, sono ancora
“giochi” con elmenti basici
di quel che mi prefiggo di
realizzare in tempi, spero,
prossimi. Ma non si arriva
alla Fine Art se prima non
si pratica e non ci si
esercita, non si prova un
numero spaventoso di
diverse soluzioni, fra
antico e moderno.
Con questo ultimo
frammento il modelshoot
realizzato con la ottima
model Carlotta, che
profondamente ringrazio
è ultimato.
A lunedì prossimo per
un progetto similare
ma con la model
Naomi ‘Momsen’ Lucino!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Carlotta in Kentmere 400, parte 2
Ciao e ben tornate e tornati!
Ci troviamo alla seconda
parte del modelshoot a
pellicola di Medio Formato
con la modella Carlotta
allo showroom Orodi,
stavolta aiutandomi con un
pannello di luci led.
Quindi, questo è il look che
con sufficiente Luce si può
ottenere con una Pentax
6x7, il 90mm f 2.8 e un
rullino di Kentmere Pan
400.
Non so voi, ma personalmente
apprezzo molto il tono moody
che la modella mi ha fornito:
molto moody.
Siamo esseri particolari:
troppo laoro di mente,
troppo separato spesso
dal corpo, il quale che
per quanto si curi, lo si
alleni, cambia, il
continuo confronto
con le aspettative
delle persone che ci
circondano, un senso di
inadeguatezza che è
sempre lì in attesa di
balzarci addosso.
Sembrerà strano, ma anche
le belle ragazze, anche
quelle che fanno le
modelle possono avere i
loro momenti di fragilità,
nessuna donna, per quanto
avvenente e abituata a
vedersi ronzare intorno
tanti corteggiatori, è priva
del tutto del bisogno di
sentirsi dire:
“sei meravigliosa”.
Non siate troppo veloci
a lanciare giudizi su
persone di cui non
conoscete storia,
battaglie e difficoltà,
non date per scontato
chi vi sta accanto,
ricordate ogni tanto
loro che vi sentite
fortunati ad averle
incontrare e a poter
condividere il vostro
cammino con loro.
Alla prossima
settimana per la
prossima, e forse
ultima, puntata di
questo modelshoot.
Statemi bene e
a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Carlotta in Kentmere PAN 400
Ben ritrovate e ritrovati carissime
e carissimi, dopo una lunga (ma
proficua) parentesi, torno alle
prime prove di utilizzo della mia
Pentax 6x7 (di cui la presente è
la seconda) per i prossimi tre
modelshoot, ne avremo quindi
per un paio di mesi e anche più.
Avevamo già conosciuto la
modella, difatti Carlotta è
stata una di quelle modelle
fotografate allo Atelier
Forte e ne avevo apprezzato
l’espressività e l’attitudine
alla posa. Ho avuto quindi
piacere a scattare di nuovo
con lei una volta arrivata
allo Showroom Orodi.
In questi ritratti noterete,
non ne dubito, la resa low-
fy di tutti e 5 le immagini
che sto condivido oggi,
cosa che forse potreste
ritenere strana come resa
di una signora macchina
fotografica come la
Pentax 6x7.
Questo però è dovuto in
gran parte alla
situazione climatica in
cui ci siamo trovati a
operare: contavo
infatti, scattando di
pomeriggio, di poter
utilizzare la Luce
Naturale che filtrava
dalle finestre, ma se c’è
stata una costante
questa stagione di mia
pratica fotografica, è
stata la poca
“collaborazione” del
sole e quindi dopo questa
prima parte modelshoot,
ho dovuto introdurre
l’uso di un pannello di
Luce continua led.
Ho deciso quindi di
condividere questi
ritratti, perché
comunque trovo
personalmente che
abbiamo un look &
mood intrigante e
anche perché gli
errori non sono
mai, secondo me,
una morte
definitiva, anzi,
sono aperto agli
sbagli ed è da quelli
che ho già ricavato
spunti creativi.
Non temete, comunque,
dalla prossima
condivisione, lunedì
prossimo, condividerò
ritratti molto più in
linea con quanto ci si
possa attendere con
una 6x7.
Ma il look, questo look,
è proprio da buttar via?
Ditemi pure, che sono
molto curioso del
vostro giudizio.
Statemi benone e a
presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all’Atelier Forte 7 - Samira, parte 2
Eccoci quindi in quella
seconda parte di cui
ero e sono tuttora
molto entusiasta di
mostrarvi.
Questo shootout allo
Atelier Forte è stata
una esperienza
ispiratrice e divertente,
che mi ha offerto la
occasione di
sperimentare diverse
cose, fra uso della
Luce Naturale e uso di
un filtro DIY che
vedrete poi sviluppare
in successive
occasioni.
Qui eravamo in una sala
vicino al “garage” della
struttura, in cui uno
specchio era appeso a un
muro e un raggio di Luce
Solare lo illuminava
parzialmente da un foro
sulla parete opposta,
una situazione
succosissima che abbiamo
subito voluto sfruttare
in vari modi.
E anche con la model
che ha indossato
anche un altro outfit,
come qui sotto potete
vedere.
Nonché utilizzando diversi
obiettivi, come i due
ritratti che seguono in cui
ho tirato fuori il mio 85mm
f 1.4 star.
Che dire? Potevamo stupirvi
con effetti speciali e, forse,
lo abbiamo fatto (?)
Perdonate il mio personale
entusiasmo, non è tanto
professionale, me ne rendo
conto, anche da un punto
di vista narrativo, quando
mai ci si trova in simili
situazioni di luce?
Ma dopotutto Questi sono
stati tutti esercizi e come
risultato degli stessi non
posso che dirmi
soddisfatto, per il passo
creativo ulteriore che ho
così potuto fare.
Ringrazio Maxu e la
Andreetto per questo
evento, nonché Samira che
è stata davvero fantastica!
Dalla prossima settimana
si torna agli scatti a
pellicola e, finalmente,
potremo proseguire con il
completamento del tanto
materiale a pellicola e in
digitale che ho scattato e
che attende ancora che lo
sviluppi!
Spero vi sia piaciuto quanto
sin qui proposto e alla
prossima!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'Atelier Forte 7 - Samira, parte 1
Ben incontrate e incontrati
in questa prima parte dello
ultimo segmento di model
shootout avvenuto lo
scorso settembre nello
Atelier Forte in Milano
Lambrate, con il master
ph Maxu e Serena Andreetto
a collaborare per la
organizzazione dello
evento.
Naturalmente partiamo
con un’idea impostata
dal mio prode compagno
di scatti, che include
due set e più o mreno
altrettanti outfit.
Lunedì prossimo sarà
invece un caleidoscopo
di mie ispirazioni. Ma
andiamo con ordine.
Ovviamente anche qui ho
sperimentato un poco col
mio grezzo DIY e anche
qui il risultato mu sembra
abbastanza apprezzabile.
Non trovate pure voi?
Ed eccoci al secondo
outfit indossato dalla
nostra modella.
Vedete perché l’ho
infine giudicata fit per
interpretare la mia
anima (psicologica)
adolescenziale?
Questo è quanto per un
avvio di fiamme e,
ribadisco, il meglio è
ancora da arrivare,
lo vedrete lunedì
prossimo!
Questo è quanto per
ora, sperando sia stato
di vostro gradimento.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 6 - parte 2
Ciao a tutte e tutti! Oggi
chiudiamo il penultimo
frammento di shootout
realizzato con la model
Paola e realizzato lo
scorso settembre allo
Atelier Forte di Milano
Lambrate con la guida
del master ph Maxu e la
collaborazione di
Serena Andreetto.
In questa seconda parte siamo
entrati in una nuova aula,
artisticamente arredata,
dell’atelier, sfruttando sempre
la Luce Naturale e i vari
elementi interni per la
composizione.
Notare il discreto caos
presente in loco, che ha
reso quantomeno
complesso trovare una
composizione
abbastanza pulita.
La qual cosa si può provare
a rimediare cercando
angolazioni opportune.
Oppure stringendo sul
soggetto lìinquadratura.
Cos’, insomma, siamo giunti
alla chiusura di questo
frammento di shootout.
Salutiamo pertanto la
graziosa Paola.
E Prepariamoci quindi per la
parte finale di questa
esperienza fotografica, la
quale la chiuderemo con
l’ottima modelSamira che
sarà una chiusura con i
fiocchi e i controfiocchi!
Statemi splendidamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 6 - Paola, parte 1
Ben tornate e ben tornati
alla prima parte del
frammento di shootout
con la model Paola, che
è poi il penultimo fra
quelli avvenuti lo
scorso settembre allo
Atelier Forte in
Milano Lambrate con
master il ph Maxu e
la collaborazione di
Serena Andreetto.
In questa prima parte
di esercizi
fotografici fatti con
Paola ho avuto, forse,
un eccesso di
creatività: vedrete
qui scatti in Bianco e
Nero, ritratti a Colori,
con e senza il filtro da
me inventato e messo
alla prova.
Chiedo venia e
comprensione, nonché
ricordare che questa
esperienza non è altro
che una serie di
esercitazioni.
Veniamo ora ai ritratti
più sperimentali e quindi
eccovi lo effetto che fa
il filtro da me
arrangiato in controluce.
Cosa ve ne sembra?
Ce n’è anche un
altro, eccolo!
Cambiando angolazione,
direzione di Luce, ma
anche obiettivo, qui di
seguito arrivano un paio
di ritratti in Luce
Naturale realizzati con
il mio 85mm.
Ecco il secondo!
Ci siete ancora? Grazie!
Spero che questa serie
di esperimenti abbia
incontrato il vostro
interesse.
Molto c’è ancora da
sperimentare, in vari
sensi e soluzioni, ma
non per la prossima
volta parte di questo
frammento di
shootout, quando
ritroveremo la
nostra modella in
interni e in altro
outfit.
Statemi bene e alla
prossima!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 5 - Noemi, parte 2
Benvenute e benvenuti in
questa ultima parte del
terzultimo segmento di
shootout che ho eseguito
con la model Noemi, allo
Atelier Forte in Milano
Lambrate, con la guida
del master ph Maxu in
collaborazione con
Serena Andreetto.
Stanchi di scattare
con la poca Luce
Naturale presente in
indoor, abbiamo qui
deciso di concederci
un po’ di ritratti in
uno dei cortili
interni dell’atelier.
Le scale presenti in
location hanno
ispirato, sia noi che
la modella, per
realizzare questo
set molto color
rosso passion.
Posso sicuramente dire
che qui Naomi ha dato
un gran bel contributo
alla riuscita degli
scatti e sono contento
di aver potuto fare
esperienza con lei.
E con questo ultimo
ritratto vi saluto e
vi rimando al prossimo
lunedì, quando vi
potrò far conoscere
la model Paola.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
A che punto siamo
Premessa
Per chi, comprensibilmente,
potrebbe sentirsi un attimo
confuso dalla mia produzione
fotografica che vado
mostrando da questo blog da
qualche tempo, fra progetti
per il completamento del mio
Portfolio, pratica di Ritrattistica
a pellicola, model shootout e
workshop.
Qualcuno potrebbe chiedersi:
ma non hai fretta di finire il
Portfolio, concentrarti solo su
quello per cominciare il prima
possibile a vedere se riesci a
collaborare con almeno
una agenzia di moda
milanese?
Non dovrei, in vista del
completamento del Portfolio,
mostrare qualche scatto nuovo
da inserire, aggiornando le
pagine su questo sito
dedicate ai ritratti che del
Portfolio fanno parte,
occupandosi così di avere
un sito più vitale e
aggiornato (che sarebbe
l’ideale per la gestione di
un qualsiasi sito)?
Ora, per quanto chi ha
simili dubbi e si confonda a
seguire quanto sto facendo,
ha tutta la mia comprensione,
ma permettetemi di
chiarirvi il contesto in cui
mi trovo a operare e,
sono abbastanza
fiducioso che potrete
meglio apprezzare quanto
sto facendo.
Punto 1
Partiamo dall’inizio, cioè
dai giudizi che ho ottenuto
con la mia prima bozza di
Portfolio, quella dalla
qualche ho ricavato i 15
ritratti che ho su questo
sito: con maggiore
attenzione ad alcune
tecnicalità espositive e
compositive, mi è stato
suggerito di lavorare con
modelle di agenzia, e
fare progetti più narrativi.
Da questo punto di vista,
partecipare a workshop e
altri eventi collettivi, mi
permette di conoscere
persone diverse, fra le quali
questi un paio di modelle di
agenzia le ho conosciute e le
vedrete, un giorno o l’altro, su
questo sito. Quindi, concedermi
ai workshop è servito proprio
a una delle richieste dei miei
Lettori professionali del
Portfolio.
Punto 2
Ma perché fare esercitazioni con
il Ritratto a Pellicola e perché tutti
questi esperimenti?
A questo posso rispondere che,
come immagino, qualsiasi nuovo
fotografo che dopo anni di studi
e di pratica comincia a
guardare diversamente cose come:
Luce, Composizione, uso di
prop, fonti di ispirazione, etc.
e tutto questo porta, o almeno
per me così è stato, a sperimentare,
a cercare nuove tecniche, nuovi
look, una mia voce autoriale.
Perché? Perché in questi tempi di
IA e di democratizzazione spinta
dell’atto di fare istantanee, al
ritrattista di moda si chiede di
essere, più che mai, non solo e
non tanto tecnicamente corretto,
ma anche originale.
Se un famoso marchio di jeans
Ha dichiarato che le sue
campagne promozionali le farà
fare principalmente da IA, beh
quello è un marchio di street
wear, resta l’Alta Moda, e con
quelli immaginifici e ricchi di
risorse bisogna esserlo.
Da questo punto di vista, ancora,
per me, tutto è uno stile e tutto
può essere utile per raccontare una
storia e provare a evocare dei
sentimenti.
Punto 3:
Ultimo argomento che, presumo,
potrebbe spiazzare qualcuno: perché
esercitarsi anche con la Nude Art?
Non è altra cosa, e quindi una
distrazione dal Fashion?
La risposta più veloce che posso
dare qui è un bel no: vi sono
diversi autori operanti nella
Fotografia di Moda che
applicano l’Art Nude e, fra i
vari brand non ci sono solo
quelli di vestiti, ma un elegante
e originale nudo può essere
richieste - potenzialmente -
anche da marchi di profumi,
gioielleria, accessori, etc.
Torno a ribadire: quanti più
look uno sa realizzare, tanto
meglio sarà per la sua futura
carriera.
Inoltre, e qui davvero chiudiamo,
abbiate pazienza ancora per lo
ultimo concetto: considerate
quanto è comunque difficile
riuscire a entrare nella Fotografia
di Moda: anche se dovessi
superare l’iniziale vaglio del
mio Portfolio e cominciare così
una collaborazione con una
agenzia, non sono previsti
guadagni all’inizio. Anche se,
certo, almeno si smette di
pagare personalmente per
locations, cachet di modelle
e di eventuali altre
collaborazioni.
Solo col tempo, e mostrando
una costante capacità di saper
fare i lavori richiesti, e nel mentre
si conoscono vari operatori
del settore, può avvenire
qualche sostituzione per un
editorial sponsorizzato o
campagna il cui fotografo che
doveva fare quel lavoro, si
trova impossibilitato a fare quel
lavoro. E le carriere in quel
settore cominciano con le
sostituzioni.
Detto questo, e alle soglie
dei miei 50 anni, non vedo
di fronte a me una possibilità
di guadagnare. Attualmente
sopravvivo solo perché c’è
ancora la mia ottantottenne
madre, ma quanto ancora
potrà durare?
Quindi, per me fare pratica
e sperimentazione nello
Art Nude è anche un modo
per fare un tentativo - previa
apertura di Partita IVA - di
vendere foto attraverso
questo sito e, forse, anche
su Etsy.
Sto anche valutando, con
molta calma, di poter fare
qualcosa col mio canale
YouTube: dei vlog con
argomenti di Fotografia
creativa di Bellezza e
BTS o per dirla alla
italiana, video di Dietro
le quinte da futuri
modelshoot che
organizzerò.
Anche partecipazioni a
riviste specializzate nel
Beauty, Glamour e
Nude Art, credo che in
prospettiva potrò farlo.
Conclusioni:
Può darsi che ci sia qualche
Professionista del Ritratto
Fashion, che nello stadio in
cui mi trovo io ora, si
concentrerebbe solo su quei
progetti per finire il Portfolio.
Io, evidentemente, per tutti
i motivi di cui sopra ho scritto,
sono più il tipo che in vista di
provare a fare il Grande Salto,
moltiplico le esperienze
fotografiche, le persone che
incontro, i luoghi in cui scatto
e gli esperimenti a cui mi
dedico.
Non ha senso, secondo me,
inserire nella sezione “lavori”
qualche ritratto uscito fuori
da un workshop dove ho
sperimentato qualche nuova
tecnica di illuminazione o mi
sono inventato un nuovo
filtro creativo, proprio per
la natura sperimentale e di
per sé non progettuale e
non narrativa, di questi
scatti non avrebbe senso
inserirli a pur ipotetico
nuovo elemento del mio
Portfolio.
Per le tempistiche sulla
fine della raccolta delle
foto per il mio Portfolio,
guardate, io spero tanto di
poter mettere un punto e
partire a selezionare gli
scatti migliori entro
questa estate (sarebbe
entro le prime tre
settimane di settembre).
Il prossimo autunno quindi,
mi passo lo sfizio di un
altro passaggio di Letture
Professionali e, se vanno
bene quelle, partirò a
mostrare alle agenzie il
benedetto Portfolio
verso ottobre o
novembre, ma anche
dicembre andrebbe bene.
Tanto, comunque, dalle
notizie che sono riuscito
Finalmente a ottenere sulla
Partita IVA, a quanto pare
mi conviene aprirla a inizio
dell’anno nuovo.
Come vedete, il sentiero
che sto seguendo ha le sue
misteriose sincronie e
tutto può tornare ad
allinearsi correttamente.
Vero, in questo paese
realizzare i propri è
cosa particolarmente
ardua, ma qualcuno
può sempre riuscirci e
io ambisco ardentemente
a essere uno di questi.
Statemi bene e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 5 - Noemi, PARTE 1
Benvenute e benvenuti alla
prima parte del frammento
di shootout che ho
realizzato con la model
Noemi cannizzaro, allo
atelier Forte in Milano
Lambrate, con il master
ph Maxu e la
collaborazione con
Serena Andreeto.
Eccoci qui al terzultimo
frammento di shootoout
in questa villa dagli
interni così artistici, in
cui potete vedere con
che tipo di sfondi ci
siamo trovati a creare
immagini.
Ma naturalmente ciò
è utile per chi vuole
esercitarsi alla
improvvisazione e
al problem solving
creativo. Esercizio
di cui sono tuttora
molto soddisfatto.
Oltretutto, i “pezzi d’arte”
presenti in sede, almeno
se fatti in vetro, offrono
l’occasione e spunto per
qualche ritratto più
particolare.
Come potete vedere
anche la brava
modella ci mette
del suo per offrirci
delle pose diverse.
Un ultimo esercizio di
illuminazione
selettiva in Luce
Naturale e poi siamo
usciti fuori per
continuare il nostro
fotografare creativo
e pure Noemi ha
cambiato outfit.
Ma questo lo vedrete
nella parte 2 tutto
ciò.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Bellezze all'Atelier Forte 4 - Carlotta, parte 2
Ben ritrovate e ritrovati in
questa seconda parte del
frammento di shootout
con la model Carlotta,
realizzato lo scorso
settembre in quel di
Milano Lambrate allo
atelier Forte, in un
evento fotografico
organizzato da Maxu
e da Serena Andreetto.
Riprendiamo quindi il
nostro esercizio di
Ritratto Creativo con
la nostra ottima
modella, così
completando quanto
iniziato la scorsa
settimana.
Vanno bene le tecniche,
gli esperimenti pratici,
ma poi in fondo lo
scopo è sempre e solo
uno: provare a evocare
emozioni, raccontando
una storia.
Ed è questo quanto si
prova sempre a
realizzare per quanto
arduo possa essere.
Collaborare con una
brava modella,
ovviamente aiuta.
E così, con le sue
parole, la nostra
appassionata
artista, cosa non
desidera altro, se
non,
progressivamente.
Disvelarsi e alla
fin fine
mettersi a nudo e
farsi ammirare
disperatamente?
Beh, questo è
quanto per
Carlotta e il
pezzo di
esercizio
ritrattistico che
abbiamo
condotto con
lei.
Sperando vi sia piaciuto,
quanto sino a ora vi ho
mostrato vi auguro
buona giornata e vi
invitato al lunedì
prossimo per una nuova
modella con cui fare
conoscenza.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 4 - Carlotta, parte 1
Ben riviste e rivisti in
questa prima di due
(o tre? Devo ancora
decidere) sezioni di
shootout realizzato
con la model
Carlotta all’Atelier
Forte e con la
supervisione del master
Maxu e con la
organizzazione di
Serena Andreetto.
Iniziamo quindi ora il
quarto e mediano
segmento di shootout
con questa estrosa e
competente modella
padovana, della quale
sono rimasto tanto
soddisfatto e che la
ho fotografata una
altra volta e quindi la
rivedrete, in analogico
fra qualche tempo.
In questa fase abbiamo
iniziato facendole
interpretare un
personaggio creativo:
donna di passioni
sfogate in stile vintage
con una vecchia
macchina da scrivere.
Considerando lo stile
artistico presente allo
interno dell’atelier,
con tanti colori
diversi da affrontare
ho optato per uno
sviluppo BN, per
evitare distrazioni
dal soggetto.
Pur non avendo completato
questo scenario, siamo già
arrivati a un numero
sufficiente di ritratti per
chiudere un post
settimanale, il tema
quindi lo chiuderemo la
prossima settimana.
E con questo ultimo
ritratto, per oggi,
abbiamo concluso.
Sperando che quanto
mostrato sia stato di
vostro gradimento,
vi saluto e vi invito
a tornare qui per
una seconda dose di
bellezza dallo
atelier Forte con
miss Carlotta.
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 3 - Lucia, parte 2
In questo segmento di
modelshoot, che sono
tanto felice di
mostrarvi,
abbandoniamo lo spunto
suggerito dal Master Ph
e ci sgranchiamo un po’
i neuroni creativi per
conto nostro. Parlo al
plurale non perché mi
sia montato la testa,
bensì perché avevo un
compagno di scatti,
ottimo soggetto e anche
lui discretamente
creativo.
Quindi siamo passati a
sfruttare più la Luce
Naturale presente in
ambiente
posizionando la
modella dove ci
sembrava che meglio
fosse a disposizione
quella Luce.
Qui sopra, a proposito di
spunti di creatività,
avevo visto quella tela
in un’altra stanza lì
vicino, prima che
toccasse a me mettermi
alla prova con Lucia,
son corso a prenderla
e a porla dove la
vedete.
L’idea mi era venuta
in relazione al primo
scatto del modelshoot:
la trafitta da dardo
d’amore.