Un secondo sguardo a Deborah

Ben ritrovate e beb ritrovati a tutte/i voi!

Oggi diamo un secondo sguardo (di tre)

alla splendida model Deborah, che ho

immortalato lo scorso novembre in

quel dello Showroom Orodi in Limbiate

(MB)

Deborah a secondo approach 1; ph: Francesco Coppola

Qui cominciamo a vedere meglio

la natura del set, e cioè quella

di sperimentare alcune

tecniche di scatto creativo in

studio e con singola Luce

continua che avevo trovato

efficace qualche tempo fa.

Deborah a second approach 2; ph: Francesco Coppola

Un po’ per questo vedrete qui

immagini di diverso look e

anche una in Bianco e Nero,

fra tutte le altre a colori,

proprio perché erano più

di una la tecnica con cui

dovevo esercitarmi. E ciò

comporta anche un

diverso approccio in fase

di post produzione

Deborah a second approach 3; ph: Francesco Coppola

In particolare, le tecniche usate in

questa occasione, o almeno, nel

frammento di oggi del set, sono:

  1. l'uso di quella

    particolare

    illuminazione da me

    prima citata, ma ciò

    associato al mio filtro

    DIY col quale oramai ho

    una certa dimestichezza

    e ho già cominciato a

    sovrapporlo in altri

    esperimenti;

  2. il freelensing: tecnica di

    tanto tempo fa che si

    utilizzava per raggiungere

    con un po' di "olio di polso"

    il look degli obiettivi Tilt

    Shift nella ritrattistica e

    o delle macchine di largo

    formato che hanno lo

    obiettivo che può essere

    messo fuori asse rispetto

    al piano di messa a fuoco.

Deborah a second approach 4; ph: Francesco Coppola

Un’altra tecnica di vecchio stampo

sarà utilizzata nel prossimo e

ultimo frammento di questo

modelshoot e la conoscerete

quando la vedrete.

Deborah a second approach 5; ph: Francesco Coppola

Essendo questi esercizi di nudo

artistico creativo assai poco

compatibili con i social e le

loro pruriginose policy. Non

importa quale intento

artistico e il valore di

apprendimento via pratica

queste immagini possano

avere, se le condividessi

integralmente sulle

piattaforme Meta o su

YouTube i miei account

verrebbero pesantemente

sanzionati.

Quindi, knowing my chickens,

sui social appariranno solo

versioni con pesanti crop e

solo qui le potrete vedere

per intero, seppure in

bassa risoluzione (800

pixel sul lato più lungo).

Ma non temete, a tempo debito

i migliori fra questi esercizi

stilistici potrebbero

comparire magari su una

pubblicazione specializzata,

ma soprattutto le venderò

qui nei due formati, 24x36 e

40x60.

Vi segnalo, infine, che è avviata

e in funzione Machina, la mia

mailing-list Con la quale

potrete tenere traccia dei

progressi di tutto il network

che, gradualmente sto

mettendo in piedi.

Ci si legge presto!

Statemi benone!

Per Aspera Ad Astra!

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