Ben ritrovate e ritrovati,
in questo breve post vi aggiorno sugli
ultimi accadimenti che riguardano gli
appuntamenti che mi vedranno portare
davanti a dei professionisti del mondo
della Fotografia di Moda la mia bozza
di Portfolio.
Mentre continuo col lavoro di
rivisitazione di vecchi ritratti
realizzati anni fa (e martedì ne
pubblicherò qui un altro gruppo),
mi sono recato in via Farini di
Miano in Bottega Immagine a
parlare con Stefano Bernardoni
Lì mi sono informato sulla
possibilità di ottenere delle
Letture Professionali per la
bozza di Portfolio che sto
approntando.
Salta quindi fuori, alla mia
sovrana ignoranza, che le
Letture Professionali per
Portfolio di nuovi aspiranti
professionisti non si tengono
tutti gli anni.
Ci sta, dopotutto, se si considera
tutto il tempo che ci vuole per
tirare su una collezione di
immagini degna di un Portfolio.
Non c’è neanche un numero di
modelshoot o di anni prestabilito
da indicare come optimum per
definire pronto un progetto
come questo.
Se si stabilisse una cadenza
annuale per le Letture si
rischierebbero, pertanto,
annate che vanno a vuoto e
questo non avrebbe alcun
senso.
Visto che, da quanto riferitomi
da Stefano, si sono tenute delle
sessioni di Letture di recente, mi
toccherebbe aspettare ancora
molti mesi prima che ne arrivino
di nuove.
Non ci sarebbe, quindi, molta
fretta.
Però
Si da il caso, (altro pezzo di
nuova conoscenza fornitami
dal buon Stefano), che è
sempre possibile contattare
un fotografo professionista del
settore in cui vi interessa entrare,
oppure anche un editor di rivista
di moda e quanto chiederebbero
per una Lettura del proprio lavoro.
Oltretutto, in maggio ripartono i corsi,
laboratori e workshop alla Bottega
Immagine di via Farini in Milano, e i
primi due verranno svolti proprio
da professionisti del tipo che a
me gioverebbe.
Fra il 14 e il 21 maggio, quindi, potrei
chiedere a loro di dare un’occhiata
professionale al mio lavoro e di
potermi dire quanto lontano o vicino
sono alla professionalità.
Ne concludo che, data la necessità di
aver pronti non solo gli sviluppi, ma
anche le stampe degli stessi, di fretta
a veder bene ce n’è, eccome!
Non per niente, il primo laboratorio
in programma, quello intitolato
“Pubblicare il proprio lavoro”, mi
veda già iscritto.
A presto, quindi!
Per Aspera ad Astra!