Carlotta in Kodak TRI-X 400, finale July 22, 2024 Ben tornate e ben tornatinella terza e ultima parte del modelshoot che ho realizzato lo scorso ottobre allo showroom orodi conla modella Carlotta. Carlotta in Kodak TX 400; ph: Francesco Coppola Si scattava sempre con la mia Pentax 6x7 e ilsuo 90mm f2.8, con unruullino, stavolta, diKodak Tri-X, e quindicambiando dalKentmere utilizzatonelle due fasi precedenti. Ciò peresercitarmi a usare ilcorpo macchina, maanche cercare unostock di rullini chepossa chiamare “mio”creativamente. Carlotta in Kodak TX 400 2; ph: Francesco Coppola Quindi, come oramai credoavrte compreso, qui non si racconta una storia o si cerca di trasmettere una chissà quale emozione omessaggio. Si tratta solo di Esercitazioni, nientealtro che prove. Carlotta in Kodak TX 400 3; ph: Francesco Coppola Magari per qualcuno tuttiquesti esercizi, esperimenti,ricerche con diversi mezzie medium visivi, senza unfocus narrativo o comunque progettuale, può risultare snervante. Può apparire che non si arrivi mai a un punto. Carlotta in Kodak TX 400 4; ph: Francesco Coppola Spero che i più possanoapprezzare, invece, comemostro i vari gradini diprogresso che, comunque sia, realizzo. Le scelte che faccio, creative, di strumentazione utilizzata e direzione visiva presa. Carlotta in Kodak TX 400 5; ph: Francesco Coppola Viviamo in un tempo incui il kung fu o se preferite il “saper fare” non è più popolare come una volta, la cultura dell’immagine è in ribasso e l‘IA è già entrata nella produzione di editorial e campagne di brand street e sport fashion. Carlotta in Kodak TX 400 6; ph: Francesco Coppola Sarà per auto indulgenza,sarà perché sono ancora una volta inguaribilmente naif, ma sono convinto che solo l’Errore può dare unaconcreta speranza ai nuovi fotografi con serie intenzioni di far della propria passione una carriera.Così si provano tutti i mediasu cui si riesce a mettere lemani, non solo accettandol’errore, ma andandolo pure a cercare.Questi, certo, sono ancora “giochi” con elmenti basicidi quel che mi prefiggo direalizzare in tempi, spero,prossimi. Ma non si arrivaalla Fine Art se prima nonsi pratica e non ci siesercita, non si prova unnumero spaventoso didiverse soluzioni, fraantico e moderno. Con questo ultimo frammento il modelshootrealizzato con la ottima model Carlotta, che profondamente ringrazioè ultimato. A lunedì prossimo perun progetto similarema con la modelNaomi ‘Momsen’ Lucino!A presto!Per Aspera ad Astra!