I piani per il mio 2024

Ben ritrovate e ritrovati

in questo anno nuovo di

pacca.

 

Vi parlerò dei miei

piani per i progetti che

intendo iniziare,

continuare o portare,

finalmente, a

conclusione.

 

Non mancheranno

nemmeno alcuni

accenni al resto della

mia situazione

personale (nel caso

strano che non vi siano

bastati quelli che vi ho

imposto già nel

precedente articolo,

lol!)

Corso Lodi con vista, 2 gennaio 2024; ph: Francesco Coppola

Ciò che continuerà come in passato

 

Avendo chiuso l’anno

passato con ancora i

progetti di agosto da

finire è solo naturale

che la prima cosa da

continuare sarà

l’appuntamento del

lunedì in cui vedrete

dipanarsi, di settimana

in settimana i vari

modelshoot realizzati

con le modelle che ho

conosciuto nella

seconda metà del 2023.

 

Vedrete anche, cosa

iniziata l’anno scorso,

nuovi progetti volti

al completamento del

mio Portfolio.

Da questo punto di vista

se in passato mi sono

fatto bloccare da vari

imprevisti, quest’anno

voglio dare una bella

spinta a questa branca

della mia produzione

fotografica: se manca

il pezzo clou di un

progetto (outfit,

accessorio, prop, etc.)

senza il quale lo

stesso non si può fare,

pazienza, lo compro

io!

 

Se, ancora, non riesco

a trovare la modella

di agenzia col physique

du role per ciò che ho

immaginato, ebbene,

taglierò la testa al

toro e prediligerò

la modella con il

look più

corrispondente a ciò

che mi è apparso in

mente, rispetto alla

sua appartenenza a

una agenzia o meno.

 

Insomma, questo 2024

deve essere quello in

cui devo ottenere

tutto il materiale che

mi manca per

completare il mio

Portfolio da

consegnare alle

agenzie!

 

Continuerete a vedere

ritratti realizzati con

attrezzatura digitale e

ritratti fatti con la mia

Pentax 6x7.

 

Da questo ultimo punto

di vista, mi tocca portare

la 6x7 al negozio dove

l’ho acquistata, visto che

durante l’ultimo set si è

“mangiata” tre rullini su

5 e finché non me la

sistemano

(fortunatamente è in

garanzia) non posso

certo spenderci altri

soldi in rullini.

Fiore fra i fiori; ph: Francesco Coppola

Ciò che andrà cambiando

 

Per primo: le

sperimentazioni, le

partecipazione a

shootout e a set con

nuove modelle

indipendenti verranno

meno: il Portfolio ha

la precedenza. L’anno

appena conclusosi

grazie proprio al mio

sperimentare e far

parte di eventi di

ritrattistica, in gruppi

o meno, mi ha permesso

di imparare cose nuove

e ho avuto il piacere di

conoscere diverse

nuove modelle e con

alcune di esse

continuerò a

collaborare. Ma ora

devo portare a termine

il compito che ho

iniziato tanto tempo

fa.

 

Cambierà però anche

la sequenza con cui

sviluppo gli scatti.

 

In precedenza seguivo

lo stretto ordine

cronologico ora no:

se in gennaio arriverò

a realizzare uno o più

progetti per il portfolio

questi passeranno a

stretto giro alla fase di

editing e ve li mostrerò

conseguentemente

intercalando il normale

ordine cronologico

degli sviluppi.

 

Resterà uno spazio per

collaborare con modelle

di qualsiasi tipo se,

ovviamente, apprezzano

il tipo di contenuto che

voglio cominciare a

sperimentare:

bodyscapes.

 

Questo mi porta a un

altro cambiamento:

anche se metto lo

acceleratore sul

completamento del

Portfolio per

presentarlo quanto

prima a agenzie, voglio

anche sondare il

terreno in altre

possibili vie per

guadagnare dalla

mia Fotografia e ciò

in due direttrici: Etsy,

la prima con “grafiche”

tratte da bodyscapes.

 

la seconda seguirà il

primissimo, timido,

passo che ho effettuato

di recente con il video

di ringraziamento alle

modelle che hanno

posato per me nel 2023,

cioè la realizzazione di

altri video,

inizialmente solo per il

piacere di farlo,

divertendomi nel

processo.

 

Così continuerò ad

approfondire

conoscenza e pratica

dei programmi di video

post produzione.

 

In prospettiva, se

riesco a trovare una

via pratica ed

economica per

risolvere i problemi

di sfondo, luci e audio,

potrei perfino fare

una affacciata di

prova su YouTube,

sebbene non sappia

ancora

esattamente come

approcciare la cosa.

Dovessi creare il canale

di fc-photography, di

cosa parlerei

esattamente? Non lo

so con precisione,

ancora.

Trovo più facile

pensare a dei

contenuti brevi per

TikTok, tanto per dire.

 

Su YouTube, con tutte

le cose che potrei fare,

so solo quello Di cui

non voglio parlare:

attrezzatura

fotografica.

 

Anche perché, per

quanto anche io sia

un po’ nerd su questo

argomento, mi

entusiasma di più

l’ultima uscita

della Ghibellini 4x5

o il progetto

esplorativo di

Pentax per tornare a

produrre macchine

fotografiche a pellicola,

che non l’ultima uscita

di casa Sony o Canon.

 

E, certo, saranno

tentativi senza alcuna

cadenza regolare, che

non posso garantire in

alcun modo.

 

Comunque, l’idea

generale su a quale punto

volgio trovarmi a fine 2024,

è avere sì finito la

raccolta di progetti per

l’upgrade del mio Portfolio,

poi dovrei solo selezionare

i migliori scatti per poi

mandarli in stampa,

dovrei quindi essere

vicino a fare il mio “tour”

delle agenzie di moda

milanesi e non

 

Al contempo, però, vorrei

anche essermi fatto una

idea più precisa di quanto

potrei ottenere da

attività sul Tubo e su

Etsy, e altro ed eventuale

per avere così delle

alternative, visto che

l’ambiente della

Fotografia di Moda è

assai affollato e

competitivo e in più i

primi anni (almeno in

Italia), sono solo di

gavetta e io a giugno

compio cinquant’anni.

Micione in inizio 2024; ph: Francesco Coppola

 Conclusioni

 

Quindi, il 2024, a

quanto posso vedere

oggi almeno, sarà

ancora un anno di

semina, senza

prevedibili guadagni.

 

Finanziare i progetti

per finire il Portfolio e

le prese di misura di

Etsy e YouTube lo

dovrò fare tornando a

lavorare nei magazzini,

come negli anni passati.

 

Potrei anche iscrivermi

a corsi di lingua al fine

di conseguire quelle

certificazioni di lingua

inglese che attualmente

non ho e che potrebbero

giovarmi in ogni campo

lavorativo.

 

Ciò, comunque, lo farò

continuando a resistere,

come al solito, alle forti

spinte che ricevo dalla

mia famiglia a impegnarmi

a fare concorsi pubblici.

 

Vengo da una famiglia

di dipendenti pubblici,

genitori e fratello

maggiore. Tutte

persone per cui cominciare

a partecipare a concorsi

pubblici sarebbe la

panacea che risolverebbe

tutti i miei problemi.

 

Che l’impiego pubblico,

in Italia almeno, non sia

compatibile con

attività creative che

potrebbero dare

guadagni da

inquadrare in una

Partita IVA non li

sfiora il cervello.

 

Anche perché, proprio

per loro forma mentis,

quello fotografico non

è un lavoro vero, e loro

credono – fra l’altro –

che io miri al ramo

dei fotografi di

matrimonio. Perché?

Perché è l’unico tipo

di professione legata

alla Fotografia che

conoscono!

 

Quanto scritto su,

credo, vi da un quadro

abbastanza preciso di

quali siano le

motivazioni che ho a

mettere l’acceleratore

con i progetti per il

completamento del

Portfolio.

 

E anche il mio motto

di chiusura sarà più

chiaro ancora.

 

Buon anno nuovo a

tutte e tutti voi e

a presto!

 

 

 

 

Per Aspera ad Astra!