Una recensione di David Hancock su alcuni miei ritratti

Ben trovate e ben

trovati in questo

post con cui

felicemente

condivido con voi

l’esito della mia

partecipazione al

David Hancock

Photo Contest per

il 2023.

2023 David Hancock Photo Contest; screengrab from original video

Il David Hancok Photo

Contest è un format

dell’omonimo

fotografo che viene

ripetuto tutti gli anni,

almeno da

qualche tempo a questa

parte e prevede cinque

categorie: fotografia di

Paesaggio, Architettura,

Azione, Bianco e nero e

Ritratto.

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Mediamente non partecipo

a contest, di nessun tipo,

non importa da chi li

indice, ma dopotutto sono

un Ritrattista che sta

lavorando a produrre

il miglior Portfolio da

Ritrattista, che posso,

ciò in vista di

collaborazione con

agenzie e, magari, riviste.


Non sono quindi certo

il tipo che guarda

agli awards.


David, però, è un

fotografo il cui canale

youtube seguo da anni e

ne apprezzo la visione

Tanto che, in passato,

avevo anche

partecipato a una

precedente versione

di questo contest,

quando ancora era

una selezione per

determinare la

migliore foto (di

qualsiasi genere)

dell’anno passato e mi

ero piazzato secondo,

vincendo una

macchina

fotografica biottica.

Ciro-Flex type D; Ph: Francesco Coppola

Vero è, anche, che si

necessita sempre di

giudizi professionali

sul proprio operato

ed essendo stato il

2023, in gran parte un

anno di esercitazioni

fotografiche a

pellicola, per me mi

sono detto “perché

no?”


Da questo punto di

vista, trovo molto

incoraggiante il

giudizio che ha dato

David alle cinque

foto di ritratto

che gli ho

sottoposto.


Sentirmi dire che so

gestire la Luce in

diversi contesti, di

sfondo e

soprattutto di Luce

e che riesco

a utilizzarla per

esaltare la bellezza

delle mie modelle mi

allarga il cuore e lo

riscalda!


Un buon viatico per il

futuro!


Intanto, domani,

tornerò con la

penultima parte del

mio progetto per il

completamento del

mio Portfolio con

Samira.


Statemi

splendidamente e

a presto!




Per Aspera ad Astra!

Provando cose nuove

Ben venute e venuti in

questo piccolo

articolo di annunci

su cosa sto cominciando

a sperimentare, imparare

a fare, vedere verso

quale meta dirigermi.

Autoritratto di sicurezza numero n+1; ph: Francesco Coppola

Tolto di mezzo la

necessaria condivisione

del selfie di sicurezza

per tenermi pronto in

caso si ripeta la

incresciosa situazione

con cui ho perso il mio

precedente account

Instagram, vi rivelerò

che ho prodotto una

nuova video

presentazione tratta da

un precedente

modelshoot realizzato

con Naomi Momsen. In

seguito l’ho pubblicato

sul mio canale youtube.

Questo perché, del

tutto inaspettatamente,

quella presentazione è

stata vista oltre 6000

utenti da tutto il

mondo. ho deciso di fare,

quindi, un secondo

tentativo, per testare le

acque, diciamo.

fc-photography on youtube music, soon

E questo tiro di

sasso nel grande lago

della rete, non è che

solo una delle varie

vie che ho deciso

di intraprendere per

provare a veicolare

meglio la mia

attività fotografica

e la visione che ci sta

dietro.

Un’altra possibilità di

fare quanto sopra

posso provare a farla,

con minimo

investimento economico,

è quello di realizzare

dei podcast audio per

trasmettere così la

visione di un ritrattista

orientato verso l’arte e

l’originalità sul vasto

mondo del “si dice”

fotografico, magari

potrebbe interessare a

qualcuno. Forse?

Il logo di Tik Tok preso dalla rete.

Un’altra idea che

potrei tentare,

anche se al momento

la vedo piuttosto

distante, è quella

di realizzare dei

brevi video, snippets,

di dietro le scene dai

miei modelshoot, che

siano a pellicola o in

digitale, da poi

pubblicare su TikTok

e vedere l’effetto che

fa.

Naomi Momsen dal modelshoot del 25 9 2022; ph: Francesco Coppola

Domenica prossima, però,

avvierò una stagione di

nuovi progetti

sperimentali al fine di

apprendere l’arte del

nudo bodyscape,

partendo con la modella

Naomi Momsen qui già

apparsa e di prossima

(sebbene non vicina)

nuova apparizione,

da cui ricavare immagini

da usare come design

esporre su una vetrina

su Etsy di prossima

apertura.

Da questo punto di vista,

però, ho deciso di

partecipare a un programma

organizzato dall’AFOL

della zona in cui abito per

un corso di informazione

sul “mettersi in proprio e

aprire una Partita Iva”.

Questo è quanto per ora.

Ci vediamo domani per

la seconda parte del

mio progetto da Portfolio

Le stagioni dell’anima 2,

Primavera!

Per Aspera ad Astra!

I piani per il mio 2024

Ben ritrovate e ritrovati

in questo anno nuovo di

pacca.

 

Vi parlerò dei miei

piani per i progetti che

intendo iniziare,

continuare o portare,

finalmente, a

conclusione.

 

Non mancheranno

nemmeno alcuni

accenni al resto della

mia situazione

personale (nel caso

strano che non vi siano

bastati quelli che vi ho

imposto già nel

precedente articolo,

lol!)

Corso Lodi con vista, 2 gennaio 2024; ph: Francesco Coppola

Ciò che continuerà come in passato

 

Avendo chiuso l’anno

passato con ancora i

progetti di agosto da

finire è solo naturale

che la prima cosa da

continuare sarà

l’appuntamento del

lunedì in cui vedrete

dipanarsi, di settimana

in settimana i vari

modelshoot realizzati

con le modelle che ho

conosciuto nella

seconda metà del 2023.

 

Vedrete anche, cosa

iniziata l’anno scorso,

nuovi progetti volti

al completamento del

mio Portfolio.

Da questo punto di vista

se in passato mi sono

fatto bloccare da vari

imprevisti, quest’anno

voglio dare una bella

spinta a questa branca

della mia produzione

fotografica: se manca

il pezzo clou di un

progetto (outfit,

accessorio, prop, etc.)

senza il quale lo

stesso non si può fare,

pazienza, lo compro

io!

 

Se, ancora, non riesco

a trovare la modella

di agenzia col physique

du role per ciò che ho

immaginato, ebbene,

taglierò la testa al

toro e prediligerò

la modella con il

look più

corrispondente a ciò

che mi è apparso in

mente, rispetto alla

sua appartenenza a

una agenzia o meno.

 

Insomma, questo 2024

deve essere quello in

cui devo ottenere

tutto il materiale che

mi manca per

completare il mio

Portfolio da

consegnare alle

agenzie!

 

Continuerete a vedere

ritratti realizzati con

attrezzatura digitale e

ritratti fatti con la mia

Pentax 6x7.

 

Da questo ultimo punto

di vista, mi tocca portare

la 6x7 al negozio dove

l’ho acquistata, visto che

durante l’ultimo set si è

“mangiata” tre rullini su

5 e finché non me la

sistemano

(fortunatamente è in

garanzia) non posso

certo spenderci altri

soldi in rullini.

Fiore fra i fiori; ph: Francesco Coppola

Ciò che andrà cambiando

 

Per primo: le

sperimentazioni, le

partecipazione a

shootout e a set con

nuove modelle

indipendenti verranno

meno: il Portfolio ha

la precedenza. L’anno

appena conclusosi

grazie proprio al mio

sperimentare e far

parte di eventi di

ritrattistica, in gruppi

o meno, mi ha permesso

di imparare cose nuove

e ho avuto il piacere di

conoscere diverse

nuove modelle e con

alcune di esse

continuerò a

collaborare. Ma ora

devo portare a termine

il compito che ho

iniziato tanto tempo

fa.

 

Cambierà però anche

la sequenza con cui

sviluppo gli scatti.

 

In precedenza seguivo

lo stretto ordine

cronologico ora no:

se in gennaio arriverò

a realizzare uno o più

progetti per il portfolio

questi passeranno a

stretto giro alla fase di

editing e ve li mostrerò

conseguentemente

intercalando il normale

ordine cronologico

degli sviluppi.

 

Resterà uno spazio per

collaborare con modelle

di qualsiasi tipo se,

ovviamente, apprezzano

il tipo di contenuto che

voglio cominciare a

sperimentare:

bodyscapes.

 

Questo mi porta a un

altro cambiamento:

anche se metto lo

acceleratore sul

completamento del

Portfolio per

presentarlo quanto

prima a agenzie, voglio

anche sondare il

terreno in altre

possibili vie per

guadagnare dalla

mia Fotografia e ciò

in due direttrici: Etsy,

la prima con “grafiche”

tratte da bodyscapes.

 

la seconda seguirà il

primissimo, timido,

passo che ho effettuato

di recente con il video

di ringraziamento alle

modelle che hanno

posato per me nel 2023,

cioè la realizzazione di

altri video,

inizialmente solo per il

piacere di farlo,

divertendomi nel

processo.

 

Così continuerò ad

approfondire

conoscenza e pratica

dei programmi di video

post produzione.

 

In prospettiva, se

riesco a trovare una

via pratica ed

economica per

risolvere i problemi

di sfondo, luci e audio,

potrei perfino fare

una affacciata di

prova su YouTube,

sebbene non sappia

ancora

esattamente come

approcciare la cosa.

Dovessi creare il canale

di fc-photography, di

cosa parlerei

esattamente? Non lo

so con precisione,

ancora.

Trovo più facile

pensare a dei

contenuti brevi per

TikTok, tanto per dire.

 

Su YouTube, con tutte

le cose che potrei fare,

so solo quello Di cui

non voglio parlare:

attrezzatura

fotografica.

 

Anche perché, per

quanto anche io sia

un po’ nerd su questo

argomento, mi

entusiasma di più

l’ultima uscita

della Ghibellini 4x5

o il progetto

esplorativo di

Pentax per tornare a

produrre macchine

fotografiche a pellicola,

che non l’ultima uscita

di casa Sony o Canon.

 

E, certo, saranno

tentativi senza alcuna

cadenza regolare, che

non posso garantire in

alcun modo.

 

Comunque, l’idea

generale su a quale punto

volgio trovarmi a fine 2024,

è avere sì finito la

raccolta di progetti per

l’upgrade del mio Portfolio,

poi dovrei solo selezionare

i migliori scatti per poi

mandarli in stampa,

dovrei quindi essere

vicino a fare il mio “tour”

delle agenzie di moda

milanesi e non

 

Al contempo, però, vorrei

anche essermi fatto una

idea più precisa di quanto

potrei ottenere da

attività sul Tubo e su

Etsy, e altro ed eventuale

per avere così delle

alternative, visto che

l’ambiente della

Fotografia di Moda è

assai affollato e

competitivo e in più i

primi anni (almeno in

Italia), sono solo di

gavetta e io a giugno

compio cinquant’anni.

Micione in inizio 2024; ph: Francesco Coppola

 Conclusioni

 

Quindi, il 2024, a

quanto posso vedere

oggi almeno, sarà

ancora un anno di

semina, senza

prevedibili guadagni.

 

Finanziare i progetti

per finire il Portfolio e

le prese di misura di

Etsy e YouTube lo

dovrò fare tornando a

lavorare nei magazzini,

come negli anni passati.

 

Potrei anche iscrivermi

a corsi di lingua al fine

di conseguire quelle

certificazioni di lingua

inglese che attualmente

non ho e che potrebbero

giovarmi in ogni campo

lavorativo.

 

Ciò, comunque, lo farò

continuando a resistere,

come al solito, alle forti

spinte che ricevo dalla

mia famiglia a impegnarmi

a fare concorsi pubblici.

 

Vengo da una famiglia

di dipendenti pubblici,

genitori e fratello

maggiore. Tutte

persone per cui cominciare

a partecipare a concorsi

pubblici sarebbe la

panacea che risolverebbe

tutti i miei problemi.

 

Che l’impiego pubblico,

in Italia almeno, non sia

compatibile con

attività creative che

potrebbero dare

guadagni da

inquadrare in una

Partita IVA non li

sfiora il cervello.

 

Anche perché, proprio

per loro forma mentis,

quello fotografico non

è un lavoro vero, e loro

credono – fra l’altro –

che io miri al ramo

dei fotografi di

matrimonio. Perché?

Perché è l’unico tipo

di professione legata

alla Fotografia che

conoscono!

 

Quanto scritto su,

credo, vi da un quadro

abbastanza preciso di

quali siano le

motivazioni che ho a

mettere l’acceleratore

con i progetti per il

completamento del

Portfolio.

 

E anche il mio motto

di chiusura sarà più

chiaro ancora.

 

Buon anno nuovo a

tutte e tutti voi e

a presto!

 

 

 

 

Per Aspera ad Astra!

 

Salutando il 2023

Guardando indietro all’anno che sta finendo

Ben tornate e tornati in questo

articolo riassuntivo di quanto

avvenuto a me, sia dal punto di

vista fotografico, che dal

punto di vista personale.

 

perché senza il personale non

ci sarebbe la mia Fotografia,

così come è questa stessa a dar

senso e positività al monastico

 personale attuale ed è proprio

da questo ultimo argomento

che inizieremo.

Autoritratto di un fotografo in incognito fra i magazzini lombardi; ph: Francesco Coppola

Il personale, lavoro e salute


Già, questi due e solo questi

due aspetti hanno visto

accadimenti degni di 

menzione.

 

Non è stato, questo 2023, lo

anno in cui ho iniziato a

lavorare da magazziniere,

ma questa attività

– volta a finanziare la mia 

attività fotografica.

 

Da questo punto di vista ho

fatto diversi cambi di

azienda in cui ho lavorato:

Amazon, Estée Lauder e

SDA – Poste Italiane, quindi

ho potuto saggiare il

trattamento ricevuto dai

lavoratori da aziende. sia

estere che italianissime,

o dovrei dire italiotissime.

 

Capirete dall’ultima parola

utilizzata che ho poco

gradito la mia esperienza

lavorativa e non posso certo

sapere se quanto vissuto lì

sia la normalità dei non

pochi magazzini che possiede

quella compagnia. Non ho

certo modo di appurare che

il paternalismo e la gestione

approssimativa, con 

conseguente minore sicurezza 

nell’operare in quei contesti,

dico solo che quanto vissuto

lì mi è servito, personalmente,

per gettarmi con ancora più

convinzione ed energia nel

mio sogno di diventare

fotografo ritrattista.

 

Ho proprio l’ostilità ben

attizzata a certa dirigenza e

se non voglio vivere troppo a

lungo queste esperienze, beh,

sarà bene che ci dia dentro

con la realizzazione dei

miei progetti.

 

Dal punto di vista della

salute, ebbene,

fortunatamente, non ho 

che da darvi solo buone

notizie, eppure la

dimensione della

preoccupazione vissuta

nell’ultimo quarto

d’anno può essere

misurata dal quadro

che avevo fra fine

settembre e inizio

ottobre:

 

Nel settembre in cui

terminavo la mia ultima

esperienza lavorativa io

e mia madre siamo finiti

nel limbo dei “senza 

assistenza sanitaria”, visto

che la nostra solita

signora medico di famiglia

che ci aveva assistito sin

da agosto 2016 era andata

in pensione da un mese e

nuovi medici erano attesi,

ma non se ne sarebbero

visti ancora a lungo.

Alla fine l’ASL locale ha

risolto il problema

riaprendo le liste

degli assistiti per i

vecchi medici curanti

ancora attivi su Cologno,

almeno per le persone più

fragili, fra cui rientra la

mia ultraottantenne

madre. Tant’è che ora

come ora ci sono medici

di base a Cologno che

hanno oltre 3000 assistiti.

 

In più le tessere sanitarie

nostre, rinnovate di recente,

avevano dei codici che non

sarebbero stati registrati

dal servizio di prenotazione

regionale per i vaccini cosa

durata sino a, almeno,

novembre.

L’eccellenza Lombarda,

tsk!

 

Inoltre mia madre era sul

finire di un lungo ciclo di

controlli cardiaci (e non

solo) di cui l’unica cosa

emersa era una TAC che

dava alla sua carotide

sinistra un’occlusione

pari al 75%,

 

A questo si sono aggiunti

dolori inguinali e febbre,

in fine settembre, che

anno acceso all’improvviso

il sospetto che la sua

protesi all’anca, vecchia

di dieci anni, potesse avere

cominciato a deteriorarsi,

causando quei sintomi.

 

La serie quindi, di ricerche

di: medico di base,

prenotazione di svariate

visite ed esami medici,

viaggi in una mezza

dozzina di ospedali (fra

Milano e Varese) ritiro

referti da tutti questi

posti.

 

Ci ho messo, quindi, da

inizio ottobre a circa

metà dicembre, a

risolvere i problemi

che potevo e ad

ottenere tutti i 

responsi 

medico-oracolari per

la salute di mia madre.

 

Ah, dimenticavo, in tutto

questo c’è stato anche il

mio controllo al cuore,

visto che questo 2023

è corrisposto al

decennale della 

certificazione della mia 

ipertensione diastolica.

 

Beh, sappiate che questo

anno, sano come un pesce

(iperteso, senza cistifellea

e con rognosi problemi di

pelle) posso felicemente

riferire che sia mia madre

che il sottoscritto 

stiamo bene.

l’ostruzione alla

carotide di mia madre è

stata riscontrata essere,

dopo ecocolordoppoler a

circa il 60% e il flusso di

sangue nella parte è

regolare, inoltre la sua

Protesi e l’osso a cui

questa è avvitata sono

in piena forma inoltre il 

mio cuore è così sano che

- come ha detto la

cardiologa che mi ha

visitato - che non sembra 

nemmeno quello di  un 

iperteso.

 

Inoltre abbiamo risolto

pure il problema della

prenotazione dei vaccini

e li abbiamo fatti: sia

quello contro l’influenza

sia l’aggiornamento per

quello contro il covid,

entrambi e al contrario

di quanto avvenuto l’anno

scorso, durante queste

feste natalizie stiamo

benissimo!

 

Posso considerare questo

un successo!

Per l’anno che viene

non mi resta da fare

altro che rimettermi

a percorrere in

velocità il naviglio

della Martesana, per

recuperare forma.

Ciò almeno lo

potrò fare dopo la

visita dal podologo,

il 2 gennaio, dove

devo farmi visitare

per un ultimo

ricordino ottenuto

nel magazzino

SDA, vedremo

dopo quanto tempo

potrò tornare a

sforzare i piedi.

 

Finisce quindi quanto ci

era da riferire per la

sezione personale del

riassunto del mio 2023.

Jessica Bianco, preview digitale da ultimo modelshoot 2023; ph: Francesco Coppola

Il lato fotografico, esercitazioni  e progetti

 

Il 2022 mi aveva visto

completare una primissima

bozza di Portfolio e i

responsi che ne avevo

ricavato mi avevano

proiettato in avanti, a

provare a completare una

nuova e migliore versione

del mio Portfolio per poi

presentarlo alle Agenzie

di Moda e cominciare,

andando tutto bene, a

collaborare con loro nel

vero e proprio percorso

iniziale da Fotografo di

Moda.

 

Lo sforzo nel 2023 è

stato intenso ma, lo

ammetto, può apparire

confuso.

 

Difatti, piuttosto che

concentrarmi nella

realizzazione dei progetti

per il mio Portfolio, di cui

ne ho realizzato solo uno,

che è quello realizzato con

Mariacristina Bona e che

vi ho già mostrato, invece

ho fatto un bel po’ di

set di esercitazione a

pellicola, ma anche no,

partecipando a un paio

di shootout (eventi dove

diverse modelle e

fotografi si riuniscono in

una location e c’è la

occasione di conoscere

nuovi posti e modelle) in

cui ho usato la mia

attrezzatura digitale.

Oltre a un paio di occasioni

proveniente da altra

organizzazione in cui

ho avuto dei modelshoot

one to one con nuove

modelle in cui ho usato

sia macchine a pellicola

sia la mia Pentax K1.

 

Inoltre, il lavoro da

magazziniere mi ha

portato via molto tempo,

soprattutto durante la

ultima esperienza in

SDA.

 

Non per niente, con lo

sviluppo di questi lavori

sono ancora alle prese

con i modelshoot fatti in

agosto.


E come dimenticare il

grande furto del mio

vecchio account

Instagram? Mi stavo

giusto avvicinando

ai 1000 follower e

non so quando il

nuovo account che

sono stato costretto

a creare lì tornerà a

quei livelli!


Non per niente

questo anno non

realizzerò un

MyBest9 2023, non

vi trovo il senso,

men che meno

la motivazione.


Ma questa vicenda

una sua lezione me

l’ha comunque

fornita: Instagram,

quella piattaforma

che non protegge la

nostra identità (a

meno che non si

paghi, novità uscita

fuori dopo il furto

che ho subito), non

è importante: non è

il mio Portfolio,

ne è solo un riflesso.


Non è nemmeno

l’unico posto dove

si possono mettere

in mostra le proprie

foto, nemmeno - se

è per questo - quello

dove le fotografie

sono più ritenute

in un minimo

riguardo.


Per questo motivo

questo sito è a

pprodato anche in

altre piattaforme,

più adatte ai

fotografi che non

più, oramai,

Instagram.

 

posso comunque tentare di

disperdere la confusione

invitandovi a considerare

quanto mi è stato detto dai

due Lettori Professionali del

mio primo Portfolio.

 

Il primo, infatti, Nicola

Casini, oltre ad approvarmi

più immagini di quanto non

mi aspettassi, mi ha

consigliati di continuare a

lavorare ingaggiando

modelle da agenzia, questo

perché i selezionati vogliono

vedere nei portfolio che

valutano, il tipo di modella

che loro trattano.

 

La seconda, però, Barbara

Silbe, mi ha caldamente

consigliato di cominciare

a introdurre una narrativa

nella produzione fotografica.

 

Da questi impulsi, le non poche

idee che mi sono venute sono

stati diversi progetti di

racconto fotografico in cui

provo a raccontare chi sono e

in quale ambiente mi trovo ad

abitare.

 

Un progetto narrativo richiede,

per essere realizzato, una

location adatta e dei soggetti

il più possibile vicini a come li

ho immaginati nella mia mente,

ciò non vale e sempre per tutti

i lavori di cui ho un moodboard

pronto o presto approntabile,

ma di sicuro per la serie 

Le stagioni dell’anima, sì,

eccome!

 

Diciamo quindi che in questo

2023 ho esplorato – in ampio

raggio – diverse opzioni, fra

posti e modelle e ne ho

trovati, degli uni e delle

altre, che l’anno prossimo

mi porteranno a realizzare

già in gennaio altri

due progetti narrativi.

 

Non solo, visto che il primo

comandamento della mia

Fotografia è quello di

tirarmi fuori dalla vita

misera e arida in cui mi

trovo (esprimendo quanto

scaturisce dalle numerose

ferite che segnano corpo

e spirito miei), altra cosa

che ho fatto

– quotidianamente – è

annusare l’aria che tira,

vedere quali possibili

alternative possa trovare,

oltre al percorso di

avvicinamento alla

Fotografia di Moda, per

poter sostenermi in

futuro con i Ritratti che

produco.

 

Difatti, a questo articolo, che

certo è troppo lungo, seguirà

un altro, l’anno prossimo, in

cui vi parlerò dei prossimi

progetti e di quali direzioni

prenderanno.

 

Continuerò a esercitarmi come

uno scattino alle prime armi?

 

Continuerò il “confusionario”

produrre set in digitale e a

pellicola senza alcun,

apparente, senso?

 

Comincerò a mostrarvi, su

queste pagine, le benedette

modelle di agenzia?

 

Beh, non temete, a queste e

ad altre domande risponderò

la settimana prossima e

questo sarà anche il

completamento di quel duo

di articoli che avevo iniziato

a produrre poco tempo fa e

che era rimasto in sospeso.

Micione curioso; ph: Francesco Coppola

 Conclusioni

 

Si sta chiudendo un anno

importante, dove ho affrontato

sfide, ho esplorato e

sperimentato tanto. nel

complesso posso dire di

essermela cavata abbastanza

bene, tutto sommato.

 

Il 2023, inoltre, proprio a

causa delle sperimentazioni

svolte mi ha dato delle

indicazioni utili che

influiranno sul Look and

Feel che troverete nei

progetti che realizzerò

l’anno prossimo.

 

Dopo il periodo che

ha preteso che mi

occupassi solo di

questioni sanitarie, ho

necessità di tornare a

lavorare, perché quei

sogni di bellezza

spiritual-carnale che ho

in mente, per venire

tramutati in immagine

necessitano ancora, anzi,

più di prima, di soldi.

 

Alla prossima settimana

per le prospettive che

vedo, intravedo e

stravedo per il 2024.

 

Per ora posso lasciarvi

con un classico augurio

di Buona fine e miglior

Inizio d’anno!

 

 

 

Per Aspera ad Astra!

 

Gli acquisti di settembre-ottobre 2023

Ben ritrovate e

ritrovati in questo

aggiornamento che

ho dovuto riscrivere

non so più quante

volte e ho finalmente

deciso di suddividere

in più parti.

Questa prima si

concentra sugli

strumenti fotografici

che ho acquisito per

attrezzarmi e

continuare il mio

addestramento nello

uso della Pentax 6x7.

Prossimi episodi si

focalizzeranno

maggiormente su un

aggiornato approccio

mio, personale, sulla

Fotografia di Ritratto

in ordine, soprattutto,

per arrivare al

completamento del

mio Portfolio, con

tutti i progetti che ho

in mente di realizzare.

Godetevi, quindi, questo

primo elenco di

investimenti che ho

fatto nel campo della

Fotografia analogica.

Filtro giallo per Fotografia BN; ph: Francesco Coppola

Avendo ricevuto uno

stipendio abbastanza

alto dall’ultimo mio

mese di lavoro come

magazziniere (dovuto

al fatto che per metà

settembre abbiamo

lavorato ogni giorno

più ore di quelle

previste dal contratto)

mi sono potuto

permettere di fare

alcuni acquisti per la

mia fotografia, i primi

dei quali sono stati gli

strumenti per la

scansione - via

macchina fotografica

digitale - dei negativi

Medio Formato.

Mezzi di scansione pellicole; screengrab da kamerastore.com

Questi mezzi sono

il Cinestill CS-Lite

camera scanning

light source: una

tavoletta luminosa

più la maschera

specifica per scansire

negativi da 120mm.

Filtro verde per fotografia BN; Ph: Francesco Coppola

La Fotografia in

Bianco e Nero è,

un po’ in tutti i

generi fotografici,

dipendente dal

contrasto fra Luce

e Ombra e questi

filtri colorati che

hi comprato li ho

presi proprio per

controllare il

contrasto sulla

pelle delle modelle

in fase di scatto.

Nella mia speranza,

potrebbero evitarmi

lunghe ore passate

a fare pulizia della

pelle.

ovviamente dovrò

fare delle prove di

scatto per valutarne

l’efficacia ed è

proprio quanto

accadrà domenica

prossima.

Harman Kentmere 400 formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Altro investimento che

mi sono concesso, e che

era certamente

obbligatorio: l’acquisto

di 10 rullini Medio

Formato di Kentmere

400 e due di Kodak

Tri-X 400.


Due tipi di rullini

diversi: il primo è

la vecchia

emulsione Ilford

che rende bene e

costa poco, una

buona base quindi

per imparare a,

padroneggiare la

Pentax 6x7.

Kodak Tri-X 400 ISO formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Il secondo è

semplicemente la

pellicola gold

standard per il

Bianco e Nero,

una specie di

Portra 400

monocramatica,

e siccome oltre

che appropriarmi

del mio nuovo

mezzo meccanico

devo anche

esplorare i vari

stock di pellicola,

i loro vari stili,

Look & Feel, mi

sono concesso

anche un paio di

questi rullini che

costano, presi uno

a uno, tre volte

circa rispetto alla

Kentmere.

Pentax 67 165mm f 2,8; ph: Francesco Coppola

Poi, ho deciso di

acquistare il secondo

obiettivo per la mia

Pentax 6x7, cosa che

ho ritenuto andasse

fatta. visto che il

corpo macchina ha già

dimostrato di

funzionare e quindi

necessita di avere

tutte le opzioni per

fare qualsiasi

ritratto voglia o

debba fare: ritratto

stretto, a tutta figura

e ambientato.

Questo 165 f2.8 ha

infatti, ha la

caratteristica di

mettere a fuoco da

vicino, e quindi di

realizzare ritratti

stretti, diciamo

dalle spalle in su.

Oltretutto ha lo

stesso diametro per

i filtri del 90mm f 2.8

che già possiedo e

quindi, per tornare

all’inizio di questo

post, potrà

condividere i filtri

colorati sopra

citati.

Questo è tutto per una

prima parte di aggiornamento,

il resto seguirà in un

articolo più specifico e più

di prospettiva e di approccio

alla Fotografia di Ritratto.

Sino alla prossima,

vi auguro,

ogni bene e ci torniamo a

leggere presto!

Per Aspera ad Astra!

Eccomi qua, scusate!

Ciao care e cari miei!


Mi rincresce, lo so, non sarà di

vostro gradimento, né

interesse,

qualcuno potrebbe anche sentirsi

ferito o disturbato, ma il far west

in cui è caduto Instagram e la

invasione di hacker che l’appesta

attualmente, e considerando

anche quale è il metodo per

farsi identificare per entrare

nel tuo profilo quando un gran

figlio di buona donna ti butta

fuori da quello che è il registro

di un intero lustro di esperienze,

incontri, speranze, paure, sfide,

piccoli e meno piccole

soddisfazioni.


Quindi, sedetevi, bevete qualcosa

di rinfrescante e tenetevi ben saldi

perché, eccomi qua che arrivo:

Selfie di sicurezza numero 1; ph: Francesco Coppola

Vi ho promesso di mostrarvi

sempre bellezza e invece,

eccomi qua: sono Francesco

Coppola, l’autore dei ritratti

e delle parole con cui li

accompagno.

Purtroppo sono costretto a

mostrarvi il mio faccione dalla

sfiancante funzione “video

selfie” che è la più recente

risorsa che Instagram, nella sua

somma bontà, ci fornisce per

riconoscerci come noi stessi

che stiamo provando,

semplicemente, a rientrare dentro

il nostro profilo.

Perciò, quanto segue (mi scuso

ancora) se suonerà come una

minaccia, ma: questo non è altro

che il primo di diversi selfie che

sono costretto a pubblicare sul

mio feed Instagram, così che

intervallino le bellezze che

condivido lì, di modo che - non sia

mai e toccando legno - io venga di

nuovo raggirato da qualche

altro hacker e non dovessero

funzionare nè l’identificazione a

due fattori, che gli otto codici di

back up che ho archiviato e

conseguentemente sia di nuovo

costretto a usare la procedura

snervante del video selfie.

Tòh, lateralmente, questa

situazione mi spinge a condividere

anche, nelle storie, più clip di

dietro le quinte (o behind the

scenes) come preferite chiamarle.

Quindi vi ho avvisato!

ci si legge domani, per la prima

parte dei ritratti fatti a

Elisa Bassani.

Per Aspera ad Astra!

In attesa (di cose buone buone)

Ben ritrovate e

ritrovati, mi scuso se ieri

non ho potuto cominciare a

condividere i ritratti fatti

a pellicola alla bella e

brava Francesca. Il

problema è che l’attesa del

pezzo necessario per fare

delle buone scansioni dei

negativi con la mia Pentax K1

ha tardato ad arrivare,

costringendo pure me a

questa lunga attesa.

L’attesa (feat Mosè the cat); ph: Francesco Coppola

Ma ho diverse buone notizie

da riferirvi.

La prima è che il sopra

citato elemento per la

scansione dei negativi è

arrivato poco fa, potrò

dedicarmi quindi alla

scansione da questo

pomeriggio in poi. lunedì

prossimo, perciò, dovrei

potervi mostrare i primi

sviluppi.

Torta per la colazione alle mandorle e poco zucchero; ph: Francesco Coppola

La seconda buona notizia, molto

importante. è che martedì

prossimo - alla Bottega Immagine

in Milano - eseguirò il primo

modelshoot (in digitale) pensato

e scritto per completare il mio

Portfolio da Ritrattista.


Inoltre, questo progetto non

è altro che una prima parte di

quattro set complessivi che

comporranno una storia

comune: il mio tentativo di

realizzare delle narrazioni

visive.


Sempre al fine di portare a

completamento il mio

Portfolio, ho già scritto e

mostrato alla modella il

moodboard di un altro

progetto che realizzeremo

più avanti in primavera.

Micione Mosè e il Pentax HD 85mm f 1.4 Star; ph: Francesco Coppola

Inoltre, ho prenotato un

altro paio di appuntamenti

con altrettante modelle allo

showroom Orodi per la mia

Fotografia a Pellicola.

Vedrete quindi che, nonostante

l’incoveniente della scorsa

settimana, molto nuovo

materiale, e anche di estrema

importanza, sta per arrivare

su queste pagine!

Restate sintonizzati quindi

su queste pagine perché ne

vedrete delle belle!

A presto!

Per Aspera ad Astra!



Acquisti di pellicola e nuovi modelshoot

Ben ritrovate e ritrovati,

a tutti voi in questo aggiornamento sulle

novità riguardanti la mia attività

fotografica.

Gattone e spotmatic; ph: Francesco Coppola

Nuovo modelshoot avvenuto

La prima buona notizia che vi

posso fare è che sabato scorso,

il 28 di gennaio 2023 cioè, son

tornato a scattare con la mia

Spotmatic e due rullini di

Agfa Photo APX 400 in quel

di Limbiate allo Showroom

Orodi.

Programma per un sabato sera; ph: Francesco Coppola

La modella che ho immortalato è

Francesca Tartari, giovane

ferrarese che ho avuto il gran

piacere di conoscere e

immortalare, sia a pellicola

che in digitale con la K 1 e il

50mm f 1.4 *.


Difficoltà sino al 9 febbraio

Questi scatti comincerete a

vederli più avanti in quanto,

notizia non proprio positiva che

non posso tacere, è che ho gli

occhiali da vista rotti e ho lo

appuntamento dall’oculista per

farmi una nuova prescrizione per

delle nuove lenti (saranno più di 7

anni, forse 8 o più, che non

controllo la mia vista) il

prossimo 9 febbraio.


Sono quindi costretto a

lavorare, in questo periodo, con

su vecchissimi occhiali risalenti -

probabilmente - a quando

lavoravo alla mia tesi di laurea,

verso il 2008-09 con i quali ho una

minore capacità di mettere a

fuoco e sviluppare si sviluppa,

ma con quale fatica!


Tenetene conto, lunedì prossimo,

quando vedrete i primi risultati

degli scatti in digitale.

Nuovi acquisti per futuri modelshoot; ph: Francesco Coppola

Acquisti per un futuro modelshoot

Ho acquistato in negozio (visto

che i prezzi on line, mediamente,

sono quasi sempre più alti) un

paio di nuovi rullini per un

prossimo progetto, possibilmente,

il modelshoot con cui recuperare

il disastroso appuntamento che

ho avuto con l’ottima Lorih

Caradonna.

Proseguendo, comunque,

qualsiasi sia la modella e il

progetto con cui cercherò di

realizzarlo, ho deciso di

cominciare di esplorare i vari

stock di pellicola BN, di qui

arrivano i Rollei RPX 400 3

il Rollei Superpan 200.

A parte il fatto che Rollei, come

marchio non ha più nulla a che

fare con la casa produttrice

delle famosissime macchine

fotografiche Rolleiflex e che,

anzi, raccoglie più che altro

l’eredità della vecchia casa

produttrice di pellicole Agfa,

non so molto, anzi, il divertente

sarà andarsi a studiare le

caratteristiche dei due rullini

in vista del prossimo

modelshoot.

L’avrete capito, oramai, che

sperimentare e improvvisare

sono fra le cose che

preferisco mentre pianifico,

organizzo, realizzo e

postproduco Fotografia,

vero?

Restate, quindi, sintonizzati

su questo blog per le prime

immagini fra i ritratti di

Francesca Tartari e a presto!

Per Aspera ad Astra!

2023, un avvio on the rocks, ma pur sempre avvio è

Ben ritrovate e ritrovati,

in questo inizio di anno in

cui, lo so, arrivo ben in ritardo,

ma dopotutto non sarebbe

stato un avvio “on the rocks”,

se fosse andato tutto liscio.

Azitromicina l’ultimo antibiotico preso in questo periodo.


Il motivo per cui non ho

scritto prima un post

per lo avvio del nuovo

anno è quindi intuibile.

Mi basta aggiungere che,

fra mia prima infezione

alla gola, cura della

stessa, febbre di mia

madre e la di lei cura,

e la mia seconda

infezione ho combattuto

sin dal 23 dicembre

scorso.

Gattone di casa ritratto col mio nuovo Pentax HD 35mm f 2

Sono stato costretto

anche ad assentarmi dal

lavoro da magazziniere

Amazon durante l’ultima

settimana del 2022 e mi sono

anche recato al lavoro poi

(con mascherina e tenendo

le distanze da tutti) sino

a tutta la scorsa settimana.



Domenica, in aggiunta, ricevo

la telefonata di benservito

dall’agenzia interinale con

cui ho il contratto. Quindi,

giorno 20, sarà il mio ultimo

turno di lavoro a Rogoredo.



Oh beh, grazie di tutto e per

tutto. Io andrò avanti.

Pentax D HD FA* 85mm f/1.4

Le cucine qui sono comunque

rimaste attive e hanno

prodotto un paio di progetti

da realizzare con modelle di

agenzie, in digitale, nei

prossimi mesi. In studio e non.


In vesta delle quali ho ordinato

(grazie ai soldi guadagnati con

Amazon) il sublime Pentax

85mm f 1.4 Star SDM AW che

andrà ad arricchire non di poco

la mia dotazione per la K1.

Dopo l’acquisto dell’HD Pentax

35mm f 2 posso oramai considerare

completo il mio corredo per la

Ritrattistica in digitale.

(A meno che Pentax non esca,

finalmente, con un moderno

135mm fra l’ 1.8 e l’ f 2.5).

Non posso certo dire che questi

quattro mesi di lavoro presso il

magazzino Amazon siano stati

inutili, quindi.


Un altro modelshoot, stavolta

in analogico, è in preprazione

per domenica prossima (sempre

che non riceva sorprese, dalla

organizzazione dell’evento).


Così potrò tornare in sella

anche con quella produzione,

dopo il piccolo grande disastro

avvenuto l’ultima volta e

quindi, se andrà tutto bene,

potrò riorganizzare con Lorih

Caradonna una nuova sessione

di scatti glamour. per recuperare

l’occasione perduta.


Come potete vedere, gli inciampi

capitano. L’entropia e l’attrito

del mondo, sono forze con cui

ogni creativo deve far fronte,

ma lo fa e va avanti.


Non mancherà molto, quindi,

perché io possa tornare a

mostrarvi, sempre più, delle

belle!


A presto!




Per Aspera ad Astra!



Il mio 2022 in Fotografia, highlights

Benvenute e benvenuti,

carissimi e carissime lettrori,

nel resoconto sull’anno che si

sta chiudendo e quanto ho

potuto realizzare in questo

periodo.

My top 9 according to Instagram; ph: Francesco Coppola

Si sta chiudendo, quindi, un anno

con alti e bassi, ma nel complesso

è stato storico e di importanti

traguardi di cui è innegabile

che possa dirmi soddisfatto.

Non mi riferisco tanto al

best nine che mi è uscito su

Instagram. Di cui mi è rimasto

assai poco interesse.

La parte a colori del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Il più importante dei risultati

sin qui raggiunti non può non

che essere il positivo riscontro

che ho ottenuto su parte della

prima bozza di Porrfolio che ho

presentato la scorsa estate ed

è quel mattone iniziale di

passpartout che mi potrà aprire

porte per lavori fotografici

retribuiti in un futuro, si spera,

non troppo distante.

La parte in Bianco e Nero del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Certo, a oggi, devo ancora

terminare il primo moodboard

del primo nuovo modelshoot che

realizzerò per completare il

Portfolio, ma un’altra delle

buone notizie che posso citare ora

è il mio ritorno alla Fotografia

Analogica (argentica, a pellicola

o come preferite chiamarla).

Jessoca Bianco e Naomi Momsen in my first film modelshoot; ph: Francesco Coppola

Nonostante i miei iniziali

timori, sono riuscito a

ottenere dei buoni risultati

tecnici in queste prime prove.


Ora, certo, la Pentax Spotmatic

è danneggiata e, fra mille

impegni e problemi, non sono mai

riuscito a trovare il tempo per

portarla in uno dei diversi centri

di riparazione esistenti su Milano,

perciò i progetti analogici sono

stato costretto ad accantonarli.


Sto lavorando, come dicevo

prima, al primo moodboard per

riprendere la produzione di

immagini digitali, potrete perciò

attendervi nuove immagini su

questo sito verso la seconda

metà di gennaio.

Matisse model in BW; ph: Francesco Coppola

Ultimo risultato da annoverare

in questo 2022, è stato il mio

primo corso di Art Nude

Photography, con Davide K

Carboni, dove ho dovuto

apprendere un modo diverso

di approcciare e inquadrare

la figura, parziale o intera che

sia.

A presto, quindi, per mostrarvi

di nuovo delle Belle!

Per Aspera ad Astra!

Un errore che può rovinare un intero modelshoot

E come poterlo evitare.

Lorih Caradonna su Agfa Photo APX 400; ph: Francesco Coppola

Realizzare ritratti a pellicola può

donare grandi soddisfazioni, non

solo per via del mood difficilmente

imitabile in digitale, così come per

la qualità d’immagine data dai

formati più grandi, ma anche

 

perché se si scatta con un vecchio

 

strumento ottico la soddisfazione

per un buon risultato viene anche

perchè è più facile commettere

errori barbini come quello che

qui ora mostro.

 

La pellicola, infatti, va inserita bene

 

nelle sue guide del meccanismo

di avanzamento della pellicola,

 

altrimenti può capitare quanto a me

 

è capitato e costato caro: il rullino

 

prende il primo scatto e poi la

il rullino si sgancia dal meccanismo

 

e il tuo sviluppatore ti accoglie con

un simpatico rotolo di pellicola

quasi del tutto vuoto adagiato

alla spalliera di una sedia.

 

Pace per il costo della pellicola,

 

della benzina e caselli

autostradali pagati per

raggiungere l’abitazione della

 

modella, nonché il di lei cachèt.

 

Pace al nascente orgoglio per i

 

primi due modelshoot realizzati

 

con la medesima attrezzatura

 

andato a farsi benedire.

 

Bisogna ingoiare il rospo e tirare

 

avanti.

 

Peccato che, oltretutto, in quello

 

stesso set, con l’ottima model

Lorih Caradonna si sia

manifestato un altro inconveniente

tecnico che tuttora mi tiene bloccato:

è rimato conficcato nel attacco

a vite della mia Spotmatic lo

 

adattatore dello Jupiter 9

 

85mm f 2 preset, obiettivo che

mi era stato venduto su EBay

come nativo M42 (che è il nome

e misura in millimetri dello

attacco dell’obiettivo usato

dalla mia Pentax Spotmatic),

rivelandosi esseree solo un

adattatore fatto /(male) dal

 

venditore.

 

Ora, per evitare di vivere una

esperienza così amara come la

mia, si può controllare, quando

si carica la macchina, che il

rullino scorra e avanzi

regolarmente semplicemente

guardando la rotella del

di riavvolgimento: se questa

 

ultima ruota mentre si aziona

la leva di caricamento dello

 

scatto, allora non ci sono

 

problemi, altrimenti bisogna

 

aprire di nuovo la macchina

 

e ripetere l’operazione - con

 

maggior cura.

 

Per quanto riguarda lo

 

adattatore rimasto conficcato

 

nella mia macchina fotografica,

beh, mi tocca ricavare del tempo

dal mio già scarso, per scendere

 

a Milano in uno dei diversi studi

di riparazione per attrezzatura

fotografica, ma questo non mi è

semplice da realizzare fra il poco

tempo che mi lascia il lavoro e il

necessario recupero del sonno

dal lavoro come magazziniere.

Poi quel tempo è spesso impiegato

per le esigenze della mia anziana

 

madre, che da settembre ha

 

iniziato un tour de force di

 

controlli medici, esami clinici

che esigono tanto del mio

rimanente tempo e focus

mentale.

 

Mentre brigo per riavviare

 

la mia attività di Fotografia

 

in digitale, con la mia fidata

 

K 1, per completare il

 

Portfolio che in passato mi è

stato parzialmente approvato

in Letture Professionali,

dovrò vedere come risolvere

 

questo inghippo per poter

tornare a fare scatti sensuali

a pellicola.

 

Non è quindi la fine della

 

mia attività fotografica e

 

presto vedrete che vi

 

porterò delle nuove

 

Belle da ammirare!

 

Stay Tuned!

Per Aspera ad Astra!

Altro aggiornamento sul rinnovo del sito e altro

Ben ritrovate e ritrovati

a questo secondo aggiornamento sulla

mia attività preparatoria alla nuova

stagione della mia attività fotografica e

sul rinnovo del sito che ospita le

pagine su cui state leggendo queste

parole.

fc-photography.com nuova veste e struttura, presto on line

Il primo aggiornamento che posso darvi

ha una relazione con la Fotografia relativo

ma fondamentale: ho infatti trovato lavoro

come magazziniere Amazon, attività che

comincio martedì notte a mezzanotte.

Considerate il fatto che in tutti questi

anni, da quando è stato aperto questo

sito, ma anche da prima, non avevo un

lavoro. La fine della mia lunga relazione

con chi mi ha profondamente deluso

ha portato con sé anche la fine di quel

lavoro di copy editor che avevo avviato

da poco e il in poi non ho più trovato

altre occasioni di lavoro.

Questa nuova attività lavorativa, nuovo inizio, di

certo comporterà un rivoluzionamento dei miei

cicli di sonno/veglia e sarà un bel test per le mie

energie, muscolari e mentali, ma più importante

di tutto, mi darà i fondi per finanziare la mia

attività fotografica: non sarà più un problema

così grosso dotarmi di attrezzatura e pagare

modelshoot, location, outfit, rullini e sviluppi.

Gattone a posto; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda il sito, come potete

ora appurare da voi stessi, la gran parte

del lavoro di cambio struttura e grafica

è fatto. Da domani avvio la prima di due

condivisioni della parte in Bianco e Nero

del mio Portfolio e potrò popolare anche

la gallery relativa. Dopo il sito si potrà

considerare completo e pronto ad

accogliere nuovi scatti.

Ciro-Flex Type E; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda il ritorno a

fotografare, posso dirvi che i primi due

modelshoot con attrezzatura analogica

sono stati prenotati, ho anzi una prima

data che è sabato 24 settembre, la

seconda va ancora fissata ma ci sarà

e non troppo distante dalla prima

citata.

Per quanto riguarda i Ritratti Fashion in

digitale, attendo che una modella di

agenzia che conosco ritorni dalle

sue vacanze, per prenotare con lei il

primo progetto di quelli da cui

ricaverò i ritratti che completeranno

il mio Portfolio.

Concludendo:

questa settimana dovrei quindi

potervi presentare il sito rinnovato,

a meno di imprevisti ovviamente,

ma in seguito ci saranno altre

decisioni e conseguenti novità da

comunicare, riguardanti più il

network social che accompagna

questo sito.

Si sta ricominciando, insomma,

preparatevi perché tornerete a

vederne delle belle!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

La strada che mi attende di qui in avanti

Benvenute e benvenuti

a questo importante appuntamento in

cui riassumo le valutazioni ricevute

durante le due Letture Professionali

della mia prima bozza di Portfolio, da

cui ne ricavo le prospettive sulla mia

attività fotografica che mi sto

preparando a riprendere

Uno scorcio dal mio percorso di marcia veloce lungo il naviglio della Martesana

Riassunto breve delle valutazioni

Per chi si fosse perso quanto mi

è stato detto durante le Letture e

non abbia tanta voglia di andarsi a

rileggere due articoli, ripeterò qui,

in breve, il risultato complessivo

che ho ottenuto: la tecnica è

imperfetta ma c’è, gran parte delle

22 immagini che ho presentato

possono andare bene per un buon

Portfolio, diverse però devono avere

qualche sistemazione. Alcune, 3 o 4,

sono irrecuperabili o proprio

inaccettabili, ciò mi lascia con 17 o

18 scatti utili da cui ripartire.

 

Nel complesso il lavoro svolto

negli anni passati è risultato

abbastanza buono da ricevere

(in entrambe le occasioni) il

consiglio di continuare, gettarsi a

capofitto, nel continuare la strada

cominciata nel giugno 2018.


La via più immediata e chiara che

ho davanti ora è quella di riprendere

a scattare per rimpinguare il mio

Portfolio con modelle da agenzia,

e per quel fine solo modelle da

quelle fonti considerare, per poi

tentare la collaborazione con un

paio di agenzie di moda che mi

sono state consigliate e ciò

operando gratis et amore deorum

per un numero di mesi indefinibile

(12, 24 o chissà forse di più)

Impegnarmi così in scatti da

catalogo e altri per lookbook, in

attesa di avere affidato un cliente

per qualche editorial o campagna vera

e propria. Solo a quel punto potrei

cominciare a vedere dei soldi.

 

Il lavoro di sistemazione dei ritratti

del Portfolio che mi è stato

consigliato di correggere, non

dovrebbe impegnarmi più di una

settimana o due, ma nel complesso

tutto quanto sopra descritto credo

che mi vedrà impegnato a

fotografare gratis sino al 2025,

almeno.

Image by @betteratf8

I miei piani per l’immediato futuro


Allora, il mio piano è il seguente:

non posso fare altro che seguire

quanto suggeritomi e realizzare

fashion modelshoot con solo

modelle di agenzia, sino a

quando potrò considerare pronto

il Portfolio per presentarlo alle

Agenzie.

 

A ciò, però, affiancherò un’altra

attività di modelshoot: questa

seconda più libera di sperimentare,

con qualsiasi modella stuzzichi il

mio gusto estetico, anche se fuori di

quello canonico di Agenzia. Attività,

inoltre, concentrata a raccontare

storie fotografiche con cui voglio

esprimere la mia visione sulla

Bellezza, le Relazioni, la Sensualità e

continuerò, inoltre, lo studio della

Fotografia Glamour, di Intimo/Moda

mare e Art Nude.

  

Questo percorso lo svolgerò con

macchine fotografiche a pellicola,

la prima delle quali la sto aspettando per

mercoledì: una Pentax Spotomatic SP,

ordinata su ebay dall’Inghilterra, a cui

- nel tempo – affiancherò anche corpi

Macchina e obiettivi di Medio Formato

6x7 e, forse anche di Largo Formato, con

una 4x5.

  

Ho scoperto di recente, oltretutto, la

esistenza di un social in stile Instagram

dedicato alle fotografie realizzate a

pellicola, tale Grainery, conto di

farmi un account lì non appena comincerò

ad avere risultati degni con la mia

attrezzatura analogica.

 

Riuscendo a seguire entrambi questi

percorsi, spero di trovare qualche

possibilità di guadagno, magari

prima del previsto, magari altrove,

fuori da questa piaga sadomasochistica

che è l’Italia.

I prossimi, pratici, passi da cui cominciare.

 

Una volta ultimati, quindi, gli sviluppi

degli scatti di Art Nude eseguiti al

workshop con Davide K Carboni e

Francesca Matisse e pubblicato il

relativo post su questo blog - cosa

che dovrebbe accadere lunedì 22 - mi

dedicherò a diverse operazioni

preliminari che mi serviranno per

cominciare i nuovi percorsi fotografici.

 

Si tratta di fare il back up di sicurezza a

il computer da cui sto scrivendo, cosa che

a lungo ho ritardato, poi devo riprendere

in mano questo sito e modificarlo in modo

da presentare il Portfolio e poco altro.

 

Il blog ovviamente resterà, anche perché ho

molto da dire e non solo in merito ai vari,

nuovi modelshoot che realizzerò, ma anche

sul panorama della Fotografia in generale,

in quelle di Ritratto, nelle sue varie

sottocategorie e del Ritratto di Bellezza

nello specifico.

  

Ho già cominciato a riprendere i contatti

con un paio di modelle con cui

ricominciare a lavorare sia alla parte

Fashion che a quella analogica-

sperimentale, attività che intensificherò

una volta iniziato settembre.

 

Dovrò anche allestire un banco di

scansione con dslr dei negativi,

qualcosa che non sia fisso (non ho

spazio sufficiente in camera) ma

che possa facilmente allestire per

digitalizzare i negativi con la mia K1.

 

Infine, ma non per ultimo, devo

finire l’upgradare del mio pc, dato

che ora i prezzi dell’hardware pc sono

(più o meno) tornati a prezzi accessibili

e ho già un set di 16gb di assolutamente

necessaria RAM aggiuntiva, e una nuova

scheda grafica con cui sostituire la gtx

1650 che mi ha servito come ha potuto sino

a ora.

 

Mi manca ancora il processore, che penso di

prendere il mese prossimo.

 

A questo corredo sarebbe utile aggiungere

anche un secondo schermo, magari un 27”

2k, ma questo attenderà e arriverà verso

fine anno.

 

Molto prima, fra fine del presente mese

Mi butto giù a scattare, scattare, scattare.

 

Sarà ancora una volta un lungo viaggio,

pieno di Bellezza, di nuove persone

conosciute e che porterà a nuove

opportunità, spero anche e non troppo

in là, pure di guadagno.

 

 

 

 Per Aspera ad Astra!

Seconda Lettura Professionale fatta!

Ben incontrate e incontrati!

Posso, finalmente, dopo attesa di mesi, riferire

che lunedì primo agosto ho avuto in quel di

Milano, la mia seconda Lettura Professionale

del mio Portfolio da Ritrattista, Fashion, Beauty,

Glamour e Art Nude da parte della photo editor

della rivista Eyes Open e curatrice di mostre,

Barbara Silbe..

Portfolio un estratto; ph: Francesco Coppola

Quanto avvenuto quindi ciò che attendevo

da metà maggio, ho potuto avere il secondo

parere professionale sulla bozza di Portfolio

si aggiunge alla prima Lettura già ottenuto

da Nicola Casini, come già vi avevo già

raccontato precedentemente.

Eyes open, nord - 5/2016

Il responso

dal punto di vista tecnico non ci sono

state troppe sorprese, gli scatti da

scartare sono rimasti quelli già

individuati, il mio Bianco e Nero

(per quanto non mi senta di

padroneggiarlo ancora al massimo

delle mie potenzialità) risulta essere

più gradito, ma nel complesso le

capacità basilari ci sono.



Barbara non ha però apprezzato la

organizzazione che ho dato al Portfolio:

troppa varietà da cui lei non è stata in

grado di notare una mia voce autoriale.

Cosa comprensibile essendo di mestiere

una Photo Editor, non potevo attendermi

un giudizio diverso da lei da questo punto

di vista.


A un Photo Editor è meglio se presentate

dei modelshoot tematici, nel vostro

Portfolio: due o tre (l meglio da questi,

ovviamente), con delle storie con un

inizio, svolgimento e fine.

Image by @aridley88

Le prospettive

Ci tenevo molto ad avere anche il parere

della Silbe, per avere un suo punto di vista

sul tipo di percorso che potevo intraprendere

dopo questa stagione di Letture. Magari con

la Ritrattistica di Bellezza si potevano

realizzare libri? Vendita di stampe? Un

qualsiasi modo per non dover cominciare

a lavorare nel settore senza doverlo fare

per forza gratis?



Purtroppo la risposta è stata un bel no.

Non c’è una via più breve, non esistono

scorciatoie. Dopotutto ciò si collega al

giudizio suo sul mio Portfolio: devo

ancora dimostrare la mia vena autoriale,

dire quel che voglio dire, metterlo in

scena. Devo ancora dimostrare ancora

che tipo di autore fotografico sono.



Mi ha, però, incoraggiato molto a farlo,

dopo aver ascoltato da me le motivazioni

da cui muove la mia Fotografia e quello

che vi voglio fare.


“A costo di mangiare pane e cipolle per un anno,

il mio consiglio è quello di gettarti: lavora anche

gratis per le agenzie mentre migliori il tuo

Portfolio e insieme produci lavori fotografici

narrativi per te stesso”.

Image by: @rhyskentish

Conclusioni

Questo è quanto ho da riferire per ora e di cui

posso dichiararmi soddisfatto del risultato.

Ciò perché, di nuovo: gli anni spesi a studiare,

prima, e a esercitare la Fotografia non sono

stati sprecati, la crescita tecnica c’è, le

prospettive di professionalità sono sì lontane,

ancora, ma non irraggiungibili. Se lontane lo

sono è più colpa dello stato attuale del

mercato fotografico italiano. Vivessi e

operassi a Parigi, per esempio, avrei

avuto davanti altre prospettive, per capirci.

Il potenziale, soprattutto - cosa più

importante - è riconosciuto.


Non credo che si potesse, senza essere naif,

aspettarsi di meglio.


Ora devo meditare sul percorso da intraprendere,

come e quando intraprendere il nuovo tratto di

marcia, sino alla prossima tappa e mi lascio

una settimana, circa, verso Ferragosto dovrei

poter trarre le mie conclusioni riassuntive su

questa esperienza.


A presto, quindi, per nuove notizie sul mio

percorso di ricercatore e produttore di

Bellezza in immagini.




Per Aspera ad Astra!



Diario Creativo - sopravvivere a una surriscaldata attesa

Ben ritrovate e ritrovati,

in questo parziale aggiornamento

sulla mia attesa per la seconda

Lettura Professionale in questi

surriscaldati giorni a cavallo fra

fine giugno e inizio lungo.

Gattone pelosone e i caldi giorni di questa estate; ph: Francesco Coppola

Archiviato il buon risultato

della prima Lettura Professionale

è iniziata l’attesa per la seconda,

e che attesa che è, non c’è che

dire: una specie di karma me la

sta facendo sudare in questa già

surriscaldata estate.

Occhiali riparati per un fotografo in fieri; ph: Francesco Coppola

Nel frattempo ho avuto l’occasione

di perdere il precedente paio di

occhiali e di dovermi scervellare

per cercare una soluzione veloce

e non troppo dispendiosa.


Evi orsono, durante il workshop di

Ritratto Creativo con Alessio Albi,

avevo rotto una delle aste del

precedente paio di lenti da vista.

A quel tempo mi ero fidato di una

famosa catena di ottici nazionale,

che qui non nominerò: beh, loro

non erano riusciti a riparare l’occhiale,

né erano riusciti a trovare una

altra montatura a cui adattare le

lenti, costringendomi a farmi da

zero montatura e lenti.

Mancandomi ben sei diottrie, la

spesa in lenti nuove per me non è

una passeggiata di salute. Fui così

costretto a sborsare 500 euro, e

questo solo perché non avevo voluto

alcun trattamento, nemmeno l

’antigraffio.

14:42 minuti per miglio il mio nuovo record di percorrenza; ph: Francesco Coppola

Così, ecco, questo nuovo paio di

occhiali costosissimo e con le lenti

piene di scheggiature è quello che

mi sono perso lungo una delle mie

camminate veloci quotidiane lungo

il naviglio della Martesana, ma questa

volta mi sono premurato di cercare

sul web un ottico nel milanese che

potesse riparare occhiali rotti e con

quelli vecchi danneggiati tempo

addietro, mi recai da questo ottico

(in zona piazza dei Carbonari) e

quello stesso paio di occhiali che non

era stato possibile riparare o cambiare

montatura, stavolta fu possibile

trasferirne le lenti in una nuova

montatura (qui esibita in questi selfie

da IPhone) con una spesa finale

inferiore ai cento euro.

La migliore piadina che mi sia riuscita da tempo; ph: Francesco Coppola

Superati questi giorni di vacanza

forzata dalla perdita di occhiali e

da quelli in riparazione che hanno

richiesto qualche giorno, ho avuto

notizia da Barbara Silbe - la mia

seconda Lettrice - si è presa il

Covid.

Così abbiamo concordato quel che

diversamente non si poteva fare:

attendere la sua guarigione per

ottenere il suo parere sui miei anni

di lavoro creativo.

Così mi sono occupato di altre mie

incombenze: attivare il Patto per il

Lavoro regionale, cominciare a

cercare e valutare corsi professionali,

sceglierne uno o più, continuare la

mia dieta più sana possibile, insieme

con la mia attività motoria con le

camminate veloci lungo il naviglio

della Martesana.

Braciole alla messinese dalla Macelleria da Roberto in Milano; ph: Francesco Coppola

Non solo di miei personali progetti,

problemi o necessità mi sono

occupato: essendo afflitti, qui in

casa, tanto dal gran caldo, quanto

dai lavori di ristrutturazione che da

quasi un mese rimbombano sulle

nostre teste, una mattina ho preso

la mia anziana madre e l’ho portata

a far spesa in una macelleria

messinese presente in Milano, per

rinfrancarla un poco.


Di lì vengono le braciole alla

messinese sopra riportate e altre

leccornie che, piano piano,

andremo a goderci.

Image by @matthewhenry

Attendere, perciò, attendo e

verso la fine di questa settimana

proverò a contattare di nuovo la

Barbara per appurare la sua

disponibilità di salute e se si

può fissare un appuntamento per

valutare un po’ le mie capacità

fotografiche e prospettive per il

futuro.


Certo, a volte mi viene da

chiedermi: come sarebbe stata

diversa la mia situazione, oggi,

se i piani fatti fra marzo e aprile

fossero andati in porto nei tempi

che avevo previsto? Se avessi

avuto un parere incoraggiante

e indicazioni su come muovermi

fotograficamente entro la prima

metà di giugno, quanto e come

sarei impegnato ora?


Beh è inutile indugiare in questi

pensieri adesso, tanto ora ho

comunque fatto il workshop

di Nudo artistico con Davide

Carboni e ho un po’ di immagini

da sviluppare che da lunedì

prossimo potrò cominciare a

mostrarvi qui.


E poi, hey! Devo sempre mettermi

a lavorare per cambiare la grafica

e la struttura di questo sito. Credo

che oramai sia inevitabile.


Questo era il sito di uno studente e

praticante Fotografia di Ritratto che

immortalava modelle e ragazze

varie per costruire il proprio Portfolio,

ora questo c’è, per quanto in bozza,

il sito dovrà cambiare, sì sì sì!


Aspettatevi quindi un ritorno alla

solita programmazione, almeno per

qualche tempo e poi un rinnovamento

del sito.


A presto!




Per Aspera ad Astra!

Prima Lettura Professionale andata!

Ben ritrovate e ritrovati

in un nuovo aggiornamento sull’esito

del mio Portfolio di Ritratto su cui ho

lavorato dal giugno 2018.

Problemi di viti; ph: Francesco Coppola

Sono felice di potervi riferire che la

prima Lettura Professionale del mio

Portfolio è avvenuta giovedì scorso

a Bottega Immagine di via Farini in

Milano da grazie al Fotografo di

Moda internazionale Nicola Casini.

Nicola Casini foto profilo da Models.com

Spoiler alert: posso dire che

l’esperienza si è rivelata

complessivamente positiva e

un moderato successo.


Ho avuto, però, problemi con una

delle viti che tengono insieme

l’album portfolio da Saal Digital, la

quale vite non mi è riuscito di

togliere con le mie limitate abilità

manuali e le mie scarse risorse di

strumenti.


Sono quindi arrivato alla Bottega

molto in uno stato d’animo simile

a quello descritto dai Biffy Clyro

nel loro singolo Howl, visto che

contavo di realizzare la completa

sequenza di immagini dopo l’arrivo

dell’album stampato, anche perché

- lo ricorderete - avevo anche optato

per una modifica post prima stampa,

togliendo tre ritratti e facendone

stampare altri cinque.


Ho dovuto rimediare creando una

versione digitale a bassa risoluzione

della mia bozza di Portfolio che ho

portato con me sul mio IPhone, così

da permette al Fotografo di valutarla.

Photo by @danielcgold

Il giudizio foto per foto

Ha evidenziato alcune criticità:

di composizione, gestione del

color contrast e gestione delle

alte luci in più di un ritratto,

mentre i ritratti del tutto bocciati

sono stati tre, che su i ventidue

fra quelli che ho portato è tutto

sommato un giudizio positivo.



Anche perché di ritratti quasi e

del tutto promossi ve ne sono di

più, almeno se Nicola mi sconta

la sua preferenza per i ritratti in

verticale e che quindi un paio

dei miei in orizzontale per cui

non ha evinto altri problemi si

possono considerare promossi.

Photo by @anniespratt

Il giudizio generale

Positivo è stato anche questo

giudizio: dal mio lavoro Nicola

trova una mia buona crescita

come Fotografo, una mia

specifica identità e direzione

verso dove voglio andare, senso

della posa e del tempo in cui

scattare apprezzabili.



E poi c’è sempre la benedetta

sequenza fotografica, la quale non

sono riuscito a presentare nella

versione stampata a causa di quel

problema di vite e che è stata

apprezzata e approvata, la quall

cosa (deduco) denota la mia capacità

di raccontare una storia in immagini.

A maggior ragione mi è tanto dispiaciuto

non poter portare una bozza di Portfolio

ordinata e organizzata come la ho

visualizzata, ma tant’è, questa è solo una

prima bozza di un Portfolio che andrà

crescendo e modificandosi nel tempo.

Andrà sicuramente meglio in nuove

occasioni.


Conclusioni

Non è ancora il tempo di

festeggiare, dato che questa che

ho avuto non è altro che la prima

delle Letture professionali a cui

sottoporrò la mia bozza di

Portfolio.



Ho ancora da segnare data e ora

di quella che avrà come giudice

dei miei sforzi pluriennali la

Barbara Silbe, per esempio.



Ho dei problemi di risolvere, per

certo e dovrò tornare su quegli

scatti giudicati migliorabili per

sistemarli e rimpinguare questa

raccolta con nuovi ritratti, secondo

Nicola, meglio se realizzati con

modelle di agenzia.



Ciò perché secondo Nicola, una

volta sistemata la bozza e fatte

quelle correzioni indicate, con

qualche modelshoot nuovo, il mio

Portfolio potrebbe anche essere

presentato a un’agenzia di Moda

milanese per cominciare a collaborare

con loro.


Insomma, posso dire che è andata molto

bene e sono felice che, nel complesso

non ho sprecato questi quattro anni nel

mio sforzo creativo!

Ne sono assai contento, sono più vicino

alla professionalità, certo, ma, ci vuole

ancora tempo, più mesi che anni, forse,

ma ancora troppo prima che possa

cominciare a guadagnare con le mie

fotografie e ancora ho molto da

imparare.

Le premesse però cominciano ad

apparire buone e questo è incoraggiante

vale proprio salutarvi e rimandarvi al

più presto per nuovi aggiornamenti con

il mio abituale:



Per Aspera ad Astra!



mood: Setak. Blusanza







Diario Creativo - Bisogna portare pazienza

Ben ritrovate e ritrovati

in questo aggiornamento sul mio

percorso di avvicinamento alle due

(iniziali) Letture Professionali della

bozza del mio Portfolio di Ritratto,

Beauty, Fashion, Glamour e Nudo

artistico.

La torta del mio 48* compleanno; ph; Francesco Coppola

In questa settimana in cui sono

diventato quarantotto volte più

vintage ci sono stati nuovi

aggiornamenti, tali per cui ho

davanti un nuovo ritardo, oltre

ad avere avuto una nuova

lezione del corso Diventare

Photo Editor di se stessi, che

pur non avendo ancora toccato

l’argomento specifico dello

Editing applicato a un Portfolio

di Ritratto, mi ha ispirato una

iniziale impostazione interna

alla bozza.

Photo by: @ngocntmn

Il ritardo che devo subire è

determinato dagli eventi legati

al Fuori Salone e ciò perché i

locali di Bottega Immagine sono

occupati da eventi di questa

manifestazione milanese e,

seppure ho ottenuto la

disponibilità a venire valutato

dalla Editor e dal Fotografo che

mi prefissavo, ci vuole sempre

un luogo dove la Lettura possa

avvenire. Di qui una settimana

- almeno - di ritardo che devo

affrontare.

Photo by @jontyson

A dire il vero Barbara Silbe, che

sarà una dei miei Lettori mi ha

proposto di fare prima, sabato

11 giugno, in una Lettura

Professionale collettiva che si

svolgerà allo Spazio Pergola 15

durante il Live Festival.


Vi ho pensato (e dormito) su un

po’ di volte e alla fine sono giunto

alla conclusione che preferisco

attendere una settimana in più

per avere l’occasione di una

Lettura di un’ora in singolo.

Credo che sia la scelta

migliore.


Anche perché, nel frattempo ho

avuto la seconda lezione del

corso di Diventare Photo Editor

di se stessi, durante la quale ci

è stato mostrato quale lavoro

di editing si fa nel caso di mostre

fotografiche e nella creazione di

libri fotografici.


Non è ancora l’argomento che mi

sta più a cuore in questo momento,

ma da queste nozioni sto ricavando

ispirazioni già così e ho quindi optato

per una variazione nella

organizzazione interna del mio

Portfolio.

Difatti ho pensato che separerò in due

i ritratti fra una sequenza a colori e una

in Bianco e Nero, tanto per cominciare.

Deliberato ciò ho pensato a quale filo

conduttore possibilmente possa io

dare a scatti eseguiti in condizioni di

luce, location, outfit e soggetti

alquanto differenti.

Conseguentemente ho deciso di

togliere un paio di ritratti che non

sentivo fluire bene nella successione

di visione e ho ordinato la stampa di

altri cinque. Questo anche per

armonizzare meglio i ritratti fra i vari

generi che tratto: Fashion, Beauty,

Glamour e Nudo artistico, visto

che la prima disposizione della

bozza era alquanto sbilanciata

su solo un paio di essi.

Come potete vedere, c’era una ragione

più che valida se non vi ho mostrato la

serie dei ritratti della bozza, durante lo

scorso post. Per ora questo lavoro è

molto liquido e potrà consolidarsi solo

a seguito dei pareri professionali che

riceverò sia da Barbara Silbe che da

Nicola Casini.

Vi terrò perciò informati su questo blog,

non appena avrò nuovi elementi

concreti da riferire.

Statemi benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!



Portfolio Building VI - Il Portfolio, alla bozza I

Ben venute e ben ritrovati

tutti voi a questo nuovo resoconto dei

miei progressi verso la realizzazione di

un completo ed efficace Portfolio di

Ritratto specificamente per i generi

Fashion, Beauty, Glamour e Nude Art

Portfolio, bozza 1; ph: Francesco Coppola

Non so se potete avvertire (come

spero caldamente) la mia

emozione nel vedere questa

iniziale, parziale, imperfetta, ma

concreta realizzazione di un

progetto iniziato quasi quattro

anni fa.

Su ogni foto che ho condiviso

qui e sui social uno dei tag fissi

è stato proprio #portfoliobuilding

e ora eccoci qua, con la prima

bozza stampata e pronta per le

iniziale Letture Professionali.

Image by @wellgraf

Essendo una bozza, però, non

andrò oltre a mostrarvi quali

sono le immagini racchiuse

in questo album-portfolio.


Non avrebbe alcun senso, dato

che sia la presenza di ciascun

ritratto, sia l’ordine in cui tutti i

20 che ho raccolto, possono

variare.

Notate quelle viti sul bordo del

album: sono fatte apposta per

liberare le pagine interne e

poter poi toglierne uno o più

e soprattutto cambiarne la

successione.


Non temete: una volta che

avrò ottenuto almeno un

paio di Letture, e avrò

consolidato almeno una

maggioranza dei ritratti,

modificherò il sito - tanto

nella grafica, quanto nella

struttura - in modo da dare

preminenza al Portfolio,

intorno a cui tutto il resto

graviterà.

Naturalmente, la struttura

futura del mio sito cambierà

anche in base alle possibili

direzioni creative che potrò

prendere dopo la fase delle

Letture Professionali.

Direzioni che possono essere

molte e dovrò fare le mie scelte.

Comprendere quale strada

intraprendere dopo la fase

di Portfolio review

professionale è fondamentale,

ed è per questo che ho

prenotato tutta una serie di

corsi alla Bottega Immagine di

via Farini 60 a Milano di cui, ok,

due sono stati rinviati ma il

primo “Diventare Photo editor di

se stessi” è il primo e martedì

scorso è iniziato.

Profilo di Leonello Bertolucci da bottegaimmagine.it

I miei complimenti al docente,

Leonelli Bertolucci per avermi

complicato una visione su

come realizzare il mio Portfolio

che non era già di per sé tanto

semplice.


Come dice il docente, però: in

Fotografia le certezze si hanno

a inizio percorso, mentre più si

progredisce e più le certezze si

perdono per strada.


Colpito e affondato, complimenti,

prof! Ora non vedo l’ora di assistere

alla lezione specifica che riguarda

il Photo Editing (inteso come

selezione e impaginazione degli

scatti in base al tipo di

destinazione) applicato al Portfolio.


Questo è quanto per il momento,

vi darò conto di ulteriori novità

quanto queste arriveranno e le

avrò incamerate.


Statemi al sicuro, statemi bene!


A presto!




Per Aspera ad Astra!


Diario Creativo - La strada per le Letture Professionali III

Ben ritrovate e ritrovati

a questo breve aggiornamento sullo

stato di avanzamento della mia via

verso le Letture Professionali della

mia bozza di Portfolio.

Sniff sniff, whut’s there?; ph: Francesco Coppola

Dopo il rinvio di entrambi i

due corsi a cui mi ero iscritto e

di cui vi avevo dato annuncio,

io e Stefano Bernardoni di

Bottega Immagini siamo andati

(diciamo così) in modalità

damage control.


Così, alle 20 di oggi inizio un

altro corso, vale a dire:

Photo Editor di se stessi, vale a dire

un mesetto di lezioni di due ore

serali volte a insegnare come

selezionare e organizzare

qualsiasi progetto fotografico

in base alla destinazione finale.

da bottegaimmagine.it

A parte ciò, Stefano stesso mi

darà una mano a contattare le

due figure professionali che

avevo previsto per chiedere la

loro disponibilità e costo per

le benedette Letture

Professionali.

Per ottenere questo, però, ho

necessità di avere le foto che

ho finito di selezionare per la

mia prima bozza di Portfolio

a casa, pronte a venire mostrate.

Altra notizia che vi posso dare in tal

senso è che, finalmente, ho trovato

(con non poca ricerca) il servizio di

stampa che mi offre le stampe in

formato 20x30 dei miei ritratti e il

tutto in un comodo album dalla

rilegatura smontabile e rimontabile,

che da quindi modo di eliminare o

spostare fotografie, cosa che è la

essenza di quanto avviene in una

sessione di Lettura.



Ora, mentre sto scrivendo, ha pure

cominciato a infuriare un bel temporale

qui. Ah ma non mi fermeranno né

pioggia né grandine! Non ce l’hanno

fatta gli hobbisti e chi mi dava per

irrimediabilmente danneggiato, chi

pensa che stia solo perdendo tempo,

con la Fotografia.

Niente mi impedirà a pervenire al giudizio

sul mio lavoro, sugli anni di spremute di

cuore e di spirito!

Vi saluto quindi e vado a prepararmi

per la ripresa dei corsi, finalmente!





Per Apera ad Astra!

Diario Creativo - La strada per le letture II

Benvenute e benvenuti,

a questo nuovo aggiornamento al

mio nuovo aggiornamento sullo

avvicinamento ai miei appuntamenti

con le Letture Portfolio.

Autoritratto ottimista marzo 2022; ph: Francesco Coppola

Salve, quello qui sopra in immagine

non è altri che un aspirante Fotografo

professionista che non ha alcun

problema con i contrattempi.

Egli sa che possono accadere sempre,

soprattutto quando si tratta di corsi a

libera iscrizione che potrebbero non

venire partecipati da sufficienti altri

studenti.

Egli comprende che hobbisti ed

entusiasti di questo tipo di Arte, dopo i

recenti mesi di clausura forzata in casa,

non hanno molta voglia di impegnarsi

dei fine settimana.

Questa ferita ambulante, sguardo

sofferto sul mondo della Bellezza in

cerca di redenzione esistenziale

non si formalizza, non fa una piega e

non si arrende.

Ultimata la selezione delle immagini

da mandare in stampa, non fa altro

che sistemare alcuni degli scatti più

vecchi prima del finale invio in

stamperia e intaglia i segni dei giorni

che mancano alla prima delle Letture

che ha previsto sulla corteccia

screziata del cielo notturno.

I contrattempi, dopotutto, sono lo

zucchero del futuro trionfo e questo

simpatico signore riportato nella

foto sopra condivisa a quello mira

e di inezie non si cura.

Restate quindi sintonizzate e

sintonizzati per i prossimi

aggiornamenti, visto che di sorprese

(in ogni senso) possono sempre

capitare. e le buone nuove sono

dietro l’angolo.

A presto!

Per Aspera ad Astra!