Bellezze all'atelier Forte 2 - Valeria, parte 2
Benvenute e benvenuti
in questa seconda e
ultima parte della
sezione di shootout
realizzato allo
Atelier Forte dedicato
alla modella Valeria.
Qui ci siamo messi alla
prova con la mia idea
di luce e contesto da
sfruttare, come potete
ben vedere.
Sarà più complesso da
gestire un ritratto in
controluce, ma forse
perché l’idea è
scaturita dalla mia
mente, ne sono stato
maggiormente
ispirato e il risultato
finale, credo, sia
anche migliore degli
esperimenti eseguiti
durante la prima
parte.
Naturalmente non tutto
ciò che ho da mostrarvi
oggi viene da questo
piccolo esercizio, ciò
perché più avanti
abbiamo provato anche
un altro set, con altra
luce, ma eccovi ancora
un ultimo ritratto
fatto in controluce.
Mentre ora vengono
due ritratti
realizzati in un
piano ammezzato
poco sopra la
sala dove prima
eravamo.
Si torna quindi al BN,
se la cosa non vi
dispiace.
E con questo ultimo
ritratto finiamo
l’esperienza creativa
eseguita con Valeria.
Alla prossima
settimana si
comincerà a trattare
le situazione di
contesto e Luce con
la modella Lucia.
Statemi splendidamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 2, Valeria parte 1
Ben ritrovate e ritrovati in
questa prima parte della
seconda modella, Valeria
che ho immortalato
durante lo shootout allo
atelier Forte in Milano
Lambrate
Qui il primo dei due ambienti
che abbiamo
fotograficamente esplorato
è una specie di garage con
auto d’epoca o almeno,
quel che ne resta.
Con una sola luce
continua è con questa
rovina d’auto di
epoca è quanto
abbiamo avuto a
disposizione per
immortalare la
grazia di Valeria.
E noi, cioè il sottoscritto
e l’altro fotografo che
con me ha condiviso
questi esercizi di
ritratto creativo ci
abbiamo dato dentro,
con un’idea di luogo
dove scattare e
conseguente
illuminazione a testa.
La mia idea di ritratto
creativo la vedrete la
prossima settimana, ma
per il momento questo
è quanto sono riuscito
a creare col primo
spunto.
Con speranza che
possa avervi
interessato quanto
qui mostrato vi
rinvio alla
prossima puntata di
questo viaggio
nella bellezza per la
seconda parte di
questo micro-shoot
con Valeria.
Statemi benone e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
BELLEZZE ALL'ATELIER FORTE 1, DANIELA PARTE 2
Per questa parte di
esercitazione
fotografica ci
troviamo allo
interno di una
delle stanze dello
Atelier e lì ho
sfruttato la
abbondanteLuce
Naturale che le
finestre facevano
entrare dentro
L’effetto ottenuto mi
piace, personalmente
parlando. molto.
Spero che sia anche
per voi lo stesso.
Siamo quindi giunti
a concludere
questa prima parte
dello shootout di
settembre scroso
con questo ultimo
ritratto di Daniela.
Alla prossima settimana
quando comincerò a
presentarvi Valeria.
Statemi benone e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Bellezze all'atelier Forte 1, Daniela parte 1
Ben trovate e trovati a
tutte e tutti voi che,
nonostante il giorno
festivo e il giorno più
pescioso dell’anno, vi
siete collegati su
queste pagine in cerca
di Bellezza.
Le immagini che daoggi
in poi vi proporrò
provengono da un
evento organizzato dal
fotografo Massimiliano
Uccelletti insieme a
Serena Andreetto dello
showroom orodi.
L’evento in questione è
stato uno “shootout”,
vale a dire, diversi
fotoamatori che
fotografavano sei
modelle in
altrettante stanze
della grande villa
alle porte di Milano.
Non Sapevo esattamente
in cosa sarebbe
consistito l’evento e
gran parte delle
modelle, cosa che mi
ispirava tantissimo ed
ero pronto a prendere
ciò che mi veniva
offerto come una
divertente sfida.
Con lei abbiamo quindi
cominciato a cercare
idee creative per
esaltarne l’attraenza.
Qui siamo in esterna ma
c’è altro materiale da
mostrarvi ambientato
all’interno del primo
ambiente che abbiamo
potuto foto-esplorare.
Una bella esperienza
che ho trovato molto
piacevole da
affrontare, anche
perché svoltasi
durante l’ultima
fase del mio lavoro
da magazziniere in
provincia di Pavia.
Riattivare i neuroni
creativi dopo tutta
quella fatica
muscolare, di
sicuro mi ha fatto
bene.
Bene questo per il
momento è quanto,
ci si rivede la
prossima settimana
per un altro poco
di Daniela.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
La stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 7 (finale)
Ben ritrovate e ritrovati
nella settima e ultima
parte di questo progetto
fotografico per
integrare e completare
il mio Portfolio che ho
realizzato con la
model Samira allo
showroom orodi in
Limbiate.
Siamo quindi alla
fine della
stagione
primaverile, ciò
che fu l’inizio del
mio risveglio
creativo.
Difatti l’ incontro,
con i Giochi di
Ruolo Fu la
dimostrazione,
che occupò e
ancora permea
la mia mente: che
con la cultura
si possono fare
cose nuove,
creative, fiche,
divertenti, con
cui crescere e,
forse, magari
anche crearsi
una carriera.
Quanto la scuola di
rado e solo alcuni,
meritevoli,
professori sono
riusciti a
trasmettermi:
che lo studio di
materie umanistiche,
lo hanno fatto libri
come Il Signore degli
Anelli e i giochi di
ruolo (nonché la
tanta, ottima,
filmografia fantastica
che negli anni ‘80 e
ancora sino a parte
degli anni 90 ci
viziava)
Così come, dopo le prime
letture del Signore
degli Anelli, mi
fiondarono a leggermi
le saghe mitologiche
europee e non, iniziare
a giocare ai giochi di
ruolo, mi ispirarono
a cominciare a
immaginare mondi
fantastici, personaggi
eroici, meccanismi
magici.
Leggere e scrivere,
esercizio base
svolto al di fuori
delle aule
scolastiche,
divennero allo
improvviso
qualcosa di
appagante.
E mentre la mia,
anima
primaverile,
come sopra si
vede, si
immerge in
questi mondi
fantastici, si
chiude anche
la stagione che
ci ha
accompagnato
per tante
settimane.
Sperando che quanto
mostrato vi sia
piaciuto, vi saluto e
vi rimando al
prossimo progetto
fotografico che
riprenderà la
consecutio temporum
dei modelshoot che
ho svolto a partire
da settembre 2023
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 6
E rieccoci qui,
carissime e carissimi!
Da quanto tempo, eh?
Riprendiamo quindi
il racconto iniziato
tempo fa dell’evo
primaverile della
mia anima
psicologica.
L’incontro oggi in
oggetto è uno di
quei testi che ti
cambiano la vita:
mi fu prestata una
copia de Il Signore
degli Anelli di
J.R.R. Tolkien da una
mia compagnia di
scuola poco prima
degli esami di
maturità nel 1993.
Un tomo che finii
durante un trekking
lungo lo anello più
alto della Guardia
Forestale su l’Etna.
Tre settimane dopo
aver iniziato a
leggerlo.
Tempistiche record
per un lento
lettore quale sono
sempre stato.
Quella però non fu
che la prima di una
altra decina di
riletture.
Ogni anno, nella decina
che seguirono l’estate
del mio diploma e
sempre verso l’inizio
dell’autunno mi
ritornavano in mente
le parole della poesia
che inizia il libro:
Tre anelli ai Re degli Elfi, sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende
Sulla spinta di quel
romanzo cominciai
a cercare e leggere
varie opere di
mitologia europea
e non: dal Kalevala
di Elias Lönnrot,
all’Edda, Snorra e
Poetica, per poi
giungere alle Early
Irish Miths and Sagas
e al Gilgamesh e
tante altre opere di
similare genere.
La mia laurea in
Storia che avrei
conseguito lustri
dopo è stata un
lungo processo
che ha avuto
origine da questa
lettura.
Non male come
libro che ti cambia
l’esistenza, eh?
Questo è quanto per
ora, la prossima
settimana
concluderemo questo
progetto, che spero
vi stia intrattenendo.
Statemi Ottimamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Una recensione di David Hancock su alcuni miei ritratti
Ben trovate e ben
trovati in questo
post con cui
felicemente
condivido con voi
l’esito della mia
partecipazione al
David Hancock
Photo Contest per
il 2023.
Il David Hancok Photo
Contest è un format
dell’omonimo
fotografo che viene
ripetuto tutti gli anni,
almeno da
qualche tempo a questa
parte e prevede cinque
categorie: fotografia di
Paesaggio, Architettura,
Azione, Bianco e nero e
Ritratto.
Mediamente non partecipo
a contest, di nessun tipo,
non importa da chi li
indice, ma dopotutto sono
un Ritrattista che sta
lavorando a produrre
il miglior Portfolio da
Ritrattista, che posso,
ciò in vista di
collaborazione con
agenzie e, magari, riviste.
Non sono quindi certo
il tipo che guarda
agli awards.
David, però, è un
fotografo il cui canale
youtube seguo da anni e
ne apprezzo la visione
Tanto che, in passato,
avevo anche
partecipato a una
precedente versione
di questo contest,
quando ancora era
una selezione per
determinare la
migliore foto (di
qualsiasi genere)
dell’anno passato e mi
ero piazzato secondo,
vincendo una
macchina
fotografica biottica.
Vero è, anche, che si
necessita sempre di
giudizi professionali
sul proprio operato
ed essendo stato il
2023, in gran parte un
anno di esercitazioni
fotografiche a
pellicola, per me mi
sono detto “perché
no?”
Da questo punto di
vista, trovo molto
incoraggiante il
giudizio che ha dato
David alle cinque
foto di ritratto
che gli ho
sottoposto.
Sentirmi dire che so
gestire la Luce in
diversi contesti, di
sfondo e
soprattutto di Luce
e che riesco
a utilizzarla per
esaltare la bellezza
delle mie modelle mi
allarga il cuore e lo
riscalda!
Un buon viatico per il
futuro!
Intanto, domani,
tornerò con la
penultima parte del
mio progetto per il
completamento del
mio Portfolio con
Samira.
Statemi
splendidamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - Primavera - Parte 5
Alla prima parte
della primavera
della mia anima
psicologica
posso certo
Annoverare l’inizio
della mia passione
per la Fotografia.
Si era a quel tempo
alla fine degli
anni ‘80 e io, con
amici del tempo,
frequentavo la
sede locale del
WWF, col quale
abbiamo fatto
escursioni per
la varia natura
della Sicilia, a
partire dai
territori
affaccianti
alla sua costa
orientale, ma col
tempo
allungammo il
passo anche
fuori regione.
Certo, allora i
soggetti che
attiravano la mia
attenzione erano,
per lo più rocce,
piante, chiazze di
muschio e piccoli
insetti. Ma è anche
per questo che,
questo ricordo
rimane adamantino,
genuino, e ho potuto
tornare ad
abbeverarmi al
ricordo di quei
faticosi sentieri.
In quei giorni, però,
fra i boschi o in riva
a un lago, cercando
di capire la Luce che
danzava sullo
specchio liquido o
che filtrava nel
colonnato vivente
degli alberi, ho fatto
i primi passi verso
la sensibilità alla
Luce che
contraddistingue il
mio occhio
fotografico e che,
di recente, mi è stata
anche riconosciuta
in un contest
internazionale di
Fotografia di cui
vi parlerò domenica
prossima
Abbiamo visto lo
incontro con la
musica prog nel
precedente episodio,
mentre qui abbiamo
raccontato dei
miei primi passi
lungo il percorso
della Fotografia,
Nuovi incontri
seguiranno ancora
per le prossime due
settimane, a presto
quindi!
Statemi ottimamente
e
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 4
Ben riviste e rivisti
eccoci qui alla
quarta parte del
mio progetto
fotografico
realizzato allo
Showroom Orodi
di Limbiate con
la model Samira.
Siamo oramai a
oltre metà del
modelshoot, e
qui l’anima
felina è
finalmente
libera dalla
sua maschera.
Realizza e
si gode un
nuovo stato
dell’essere.
Un nuovo
essere, in
una nuova
fase della
vita.
E la musica (prog)
fu in assoluto la
mia primissima
passione, i primi
lp che ho
acquistato con i
soldi delle mie
magre paghette.
Gli amici del tempo
cascoltavano quasi in
esclusiva i Pink Floyd,
un bel giorno, però
andai in negozio a
cercare questo gruppo
di cui avevo sentito
solo Owner of a lonely
heart, trovai un sound
più ricco, più
affascinante negli
LP dell’epoca d’oro
che il sapiente
negoziante mi aveva
consigliato e fui il
primo appassionato
di Yes a Catania, sul
finire degli anni 80.
E per questa settimana
questa è Quanto.
Spero vi sia piaciuto il
viaggio sino a ora e ci
vediamo presto per
altre novità.
Statemi benone!
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - primavera, parte 3
Eccoci quindi a una
sezione in cui la
nostra anima
felina di casa, nel
suo salotto si trova
a giocare e nel gioco
scoprire, intuire,
delle novità.
La primavera porta
sempre lo
sbocciare di novità,
la Vita avanza e
porta nuovi stimoli,
nuove energie.
Un po’, insomma la
primavera ci
cambia, ci fa
crescere, anche
se più in un senso
psicologico,
inizialmente
almeno, che
altro.
E allora anche la
nostra anima
psicologica sente
che è tempo di
cambiare abito.
Gattina di
appartamento non
più, da ora in poi:
è tempo di
maturare in
qualcosa di
diverso.
Dalla prossima parte di
modelshoot vedremo a
cosa la porta questa
maturazione, cosa
incontrerà lungo il
suo cammino.
Per il momento, questo
è quanto, sperando che
ciò che vi ho mostrato
sia stato di vostro
interesse.
Statemi ottimamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 2
Continuiamo, quindi, con
la vita da “gatta” della
nostra protagonista e in
questa fase lei si diverte
giocando come ogni
felino di casa fa.
Quanti cicli
alba-tramonto passa
uns micia di casa
così? Quanta vita passa
chiusa fra quattro
mura?
Quanti equilibrismi sopra
il caos, quanto turbinare
di materia oscura prima
che una massa critica
venga raggiunta e una
scintilla possa
scattare.
Prima ancora, eoni
prima che nasca una
stella danzant?.
che senso ha tutto
questo vaneggiamento?
Beh, questa è stata solo
la seconda parte di un
modelshoot che non è
ancora arrivato
neanche alla metà del
suo percorso.
Ci sono possibilità,
sebbene non possa
garantire niente,
che tutto sarà più
chiaro alla fine.
Intanto, ci vediamo
lunedì prossimo
per la terza fase
del modelshoot
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Provando cose nuove
Ben venute e venuti in
questo piccolo
articolo di annunci
su cosa sto cominciando
a sperimentare, imparare
a fare, vedere verso
quale meta dirigermi.
Tolto di mezzo la
necessaria condivisione
del selfie di sicurezza
per tenermi pronto in
caso si ripeta la
incresciosa situazione
con cui ho perso il mio
precedente account
Instagram, vi rivelerò
che ho prodotto una
nuova video
presentazione tratta da
un precedente
modelshoot realizzato
con Naomi Momsen. In
seguito l’ho pubblicato
sul mio canale youtube.
Questo perché, del
tutto inaspettatamente,
quella presentazione è
stata vista oltre 6000
utenti da tutto il
mondo. ho deciso di fare,
quindi, un secondo
tentativo, per testare le
acque, diciamo.
E questo tiro di
sasso nel grande lago
della rete, non è che
solo una delle varie
vie che ho deciso
di intraprendere per
provare a veicolare
meglio la mia
attività fotografica
e la visione che ci sta
dietro.
Un’altra possibilità di
fare quanto sopra
posso provare a farla,
con minimo
investimento economico,
è quello di realizzare
dei podcast audio per
trasmettere così la
visione di un ritrattista
orientato verso l’arte e
l’originalità sul vasto
mondo del “si dice”
fotografico, magari
potrebbe interessare a
qualcuno. Forse?
Un’altra idea che
potrei tentare,
anche se al momento
la vedo piuttosto
distante, è quella
di realizzare dei
brevi video, snippets,
di dietro le scene dai
miei modelshoot, che
siano a pellicola o in
digitale, da poi
pubblicare su TikTok
e vedere l’effetto che
fa.
Domenica prossima, però,
avvierò una stagione di
nuovi progetti
sperimentali al fine di
apprendere l’arte del
nudo bodyscape,
partendo con la modella
Naomi Momsen qui già
apparsa e di prossima
(sebbene non vicina)
nuova apparizione,
da cui ricavare immagini
da usare come design
esporre su una vetrina
su Etsy di prossima
apertura.
Da questo punto di vista,
però, ho deciso di
partecipare a un programma
organizzato dall’AFOL
della zona in cui abito per
un corso di informazione
sul “mettersi in proprio e
aprire una Partita Iva”.
Questo è quanto per ora.
Ci vediamo domani per
la seconda parte del
mio progetto da Portfolio
Le stagioni dell’anima 2,
Primavera!
Per Aspera ad Astra!
La stagione dell'Anima 2 - Primavera, parte 1
Ben ritrovate e ritrovati,
in quello che oggi è un
importante
appuntamento con la mia
Ritrattistica volta a
realizzare un Portfolio
da mostrare in agenzie di
moda, italiane e non.
Sono molto entusiasta di
cominciare a mostrarvi
la seconda parte del mio
grande progetto
intitolato
Le stagione dell’Anima,
(junghianamente
considerata)
Il presente lavoro è
stato realizzato in
collaborazione con
l’ottima model
Samira Coluccino,
allo oramai noto
showroom orodi in
Limbiate.
L’attrezzatura usata per
tutto questo
appuntamento è la mia
fidata Pentax K1, con il
parco ottiche di cui
sono dotato: i vari Pentax
HD 35mm f2, lo Star HD
50mm f 1.4 SDM e lo
Star HD 85mm f 1.4 AW
Prendendo a prestito una
descrizione trovata in
rete eccovi un accenno
iniziale sulla teoria
junghiana della anima:
L’Anima per Jung, è l
’archetipo del femminile, la
componente inconscia della
personalità dell’uomo, in essa
prendono forma tutte le tendenze
psicologiche della femminilità:
gli umori, gli atteggiamenti vaghi
ed imprecisi, i presentimenti, la
ricettività dell’irrazionale, lo
amore di sé, il sentimento per la
natura e l’atteggiamento nei
confronti dell’inconscio.
E così, finalmente, il
secondo progetto dei
sette che ho in
cantiere per
completare il mio
Portfolio è avviato!
Hurray!
Spero che tanto
sopra mostrato sia
stato di vostro
interesse!
Ci vediamo lunedì
prossimo per la
seconda parte!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
DAFNE in HP5+, parte 3 (finale)
Ben tornate e ben
tornati in questo terzo
e ultimo appuntamento
con l’esercitazione di
ritratti a pellicola
realizzato in fine
agosto alla modella
Dafne Boshnjaku
in quel dello
showroom orodi a
Limbiate (MB)
La pellicola utilizzata
è sempre la Ilford HP5+
esposta su Minolta
SrT 101 tramite
Minolta MD Rokkor
55mm f 1.7, il tutto poi
sviluppato in camera
oscura in Bottega
Immagine di Milano da
Stefano Bernardoni.
Come potete vedere
da voi questa ultima
sezione di modelshoot
sarà meno vestita
anche per testare come
la Luce Naturale che
filtrava dalla finestra
poteva rendere sulla
pelle del soggetto.
Questo anche perché,
un bel giorno,
quando avrò ultimato
lo sviluppo di tutto
quanto immortalato
sino a oggi, potrò
mostrarvi a che
punto sono giunto
nell’utilizzo della
Luce sul corpo delle
modelle.
Quello che credo
costituirà un mio
personale
avanzamento nel
ritrarre soggetti
che, come avrò modo
di riferirvi a tempo,
debito mi porterà a
immaginare una
nuova linea di
produzione
fotografica, con un
fine ben preciso.
Ma non corriamo troppo
oltre: diversi pianeti si
devono ancora allineare
correttamente perché
certe porte si
schiudano.
Per ora salutiamo la
brava Dafne, che così
ha collaborato con
me e la ringrazio per
il suo contributo.
Da lunedì prossimo,
suonino le trombe!
comincerò a
Mostrarvi la prima
parte de
Le stagioni dell’anima
2 - Primavera.
U-hu! Non vedo l’ora!
Non avete idea
quanto!
Statemi squisitamente
e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Dafne in HP5+, parte 2
Ben ritrovate e
ritrovati in questa
seconda parte di
modelshoot
realizzato in
agosto allo
Showroom Orodi
con la modella
Dafne Boshnjaku
Siamo giunti quindi
al secondo outfit
indossato per me
dalla modella,
interessante,
vero?
Vi rivelerò che questo
tipo di abito non mi
fa proprio impazzire,
dato come si arrotola
sul corpo, senza
valorizzarlo. Non è
proprio di mio
personalissimo
gusto.
Motivo per cui
ho stretto la
visuale andando
così sul ritratto
stretto.
Motivo per cui,
inoltre, nella
sezione successiva
abbiamo deciso di
togliere quel
outfit e
immortalarla più
libera da abiti.
Ma dovrete
attendere lunedì
prossimo per poter
vedere cosa
abbiamo combinato
alla fine di questo
modelshoot
analogico realizzato
con la Minolta SrT 101
e un paio di rullini
di Ilfor HP5+,
sviluppati in
Bottega Immagine in
Milano da
Stefano Bernardoni.
Alla prossima,
quindi, statemi
benissimo!
Per Aspera ad Astra!
Dafne in HP5+ parte 1
Ben incontrate e
incontrati in
questa prima
condivisione di
ritratti dallo
ultimo set realizzato
in agosto e realizzato
allo Showroom Orodi
in Limbiate con la
modella
Dafne Boshnjaku
L’attrezzatura utilizzata
qui è il vecchio e, oramai,
fidato muletto che era di
mio padre: la Minolta
SrT 101 con il suo
Minolta Rokkor MD
55mm f 1.7.
L’idea dietro a
questo modelshoot
era in tutta semplicità,
continuare a
esercitarmi nello
scattare con
attrezzatura vintage
e uso di pellicola BN.
Ciò detto, sempre,
nell’ottica di
ritratti che mirano
ad esaltare la
bellezza e lo spirito
della modella che
sta posando per me.
Cosa che, al
contrario di
quanto non si
pensi comunemente
non è così semplice.
Il risultato finale
di un ritratto non
è mai il solo frutto
dell’avere un bel
soggetto davanti
all’obiettivo e al
premere qualche
bottone.
Dalla scelta della Luce
e di come utilizzarla,
a suo o contro il suo
favore, per illuminare
il soggetto, a quella
dello sfondo e ancora
dell’outfit e di come
farlo indossare, alla
interazione con la
modella che si
evince poi dalla posa e
dall’espressione che
lei offre all’obiettivo.
Vogliamo poi parlare
della messa a fuoco in
manuale? Con le
miriadi di fotografi
odierni che se non
usano una macchina
che mette a fuoco per
loro non saprebbero
come Fare?
Tutto questo di cui
sopra scritto, che è
anche meramente
tecnico, viene a
monte della ricerca
fondamentale di un
Ritratto: evocare un
sentimento.
E questo era l’esercizio
che, con questo primo
post, ho fatto in fine
agosto 2023 con la
brava Dafne!
Alla prossima settimana
per la seconda parte!
Per Aspera ad Astra!
Un po' di Daniela in digitale
Ben ritrovate e ritrovati
in questa ultima parte
di modelshoot con la
modella Daniela Martinez
realizzato con
attrezzatura digitale
allo showroom Orodi in
quel di Limbiate.
Trattandosi di un
modelshoot
agostano, non era
semplicissimo
procurarsi pellicole
e così, a questo, sono
arrivato con solo
un rullino a
disposizione, motivo
per il quale ora ci
troviamo non più
nell’esercitazione
di scatto a
pellicola, ma in
una integrazione
di ritratti in
digitale con la
Pentax k1, che certo
so utilizzare bene.
Credo si veda la
differenza con le
prove fatte in
precedenza con
la Minolta SrT 101,
no? Beh, sarei
proprio curioso di
conoscere la vostra
opinione in merito.
Credo si noti anche
una maggiore
confidenza da
parte della modella
stessa che certo nei
tentativi di scatti
in Light Painting
soffriva di più.
Beh, almeno siamo
arrivati alla fine di
questo progetto.
Sebbene questa non
sia l’ultima volta
che vi mostrerò
Daniela, questo
specifico
modelshoot è
giunto alla fine.
Piccola notizia:
Questo sabato ho in
programma di
realizzare un nuovo
- importantissimo -
progetto per il mio
Portfolio.
Non una esercitazione,
a pellicola o meno, non
una partecipazione a
qualche evento in cui
conoscere nuove
location e modelle. no,
quella di sabato
prossimo sarà il
secondo episodio della
mia serie di shooting
narrativi dal titolo
Le stagioni dell’Anima
(junghiana), e narrerò
la Primavera.
Quanto, per il proseguio
delle condivisioni del
lunedì, implica che
se da lunedì prossimo
inizierà un nuovo
gruppo di condivisioni
di esercitazioni a
pellicola, lo sarà solo
perché è avvenuto in
agosto e sono stufo
di questo ritardo.
Finito quello, però,
prima di passare
a quanto fatto da
settembre in poi,
vedrete gli
sviluppi de
Le stagioni dell’anima 2
Primavera.
E con quello ci faremo
tutto febbraio (e forse
oltte)
Stay tuned quindi,
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Prove tecniche con Daniela Martinez, parte 2
Ben ritrovate e
ritrovati nella
seconda parte del
modelshoot
sperimentale in
analogico realizzato
lo scorso agosto con
Daniela Martinez
nello showroom
Orodi in Limbiate.
Finite le vacanze
natalizie torno per
la seconda parte di
questo piccolo
progetto in cui ho
fatto il mio primo
tentativo di Ritratto
in Light Painting,
tenendo conto che
non ne sapevo molto
prima di provarci ma
che avevo tanto
desiderio di mettermi
alla prova.
Come già detto nello
episodio precedente,
di errori qui ne ho
fatti, eccome, però
vengo a quresta fase
che, comunque,
qualche indicazione
utile per il futuro,
credo, me l’ha data.
Credo, infatti, che per
un look più marcato,
intimo anche, questo
tipo di illuminazione
può fare la sua brava
figura.
Vi dirò, nei due progetti
che ho già realizzato
in dicembre, forse forse,
questa lezione sono
tornato a metterla in
pratica, solo avrò
magari cambiato
illuminazione e
sfondo (difatti,
non sono tornato
al light painting,
ancora, ma sarà
qualcosa che
sicuramente
proverò questo
anno). Non Vedo
L’ora di mostrarvi
questi due ultimi
lavori di dicembre,
ma bisogna avere
metodo e pazienza.
Ringrazio Daniela per
la sua disponibilità in
un tipo di modelshoot
per forza di cose
molto statico e lento.
Ma a questo punto
le 36 pose dello
unico rullino che
avevo con me
sono finite.
Nella prossima e
ultima parte di
questo progetto
con Daniela
tornerò a utilizzare
la Pentax K1, finiti
gli esperimenti,
vedremo quali
risultati otterrò.
Siete curiosi? Beh
non vi resta che
attendere la
prossima
settimana!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
I piani per il mio 2024
Ben ritrovate e ritrovati
in questo anno nuovo di
pacca.
Vi parlerò dei miei
piani per i progetti che
intendo iniziare,
continuare o portare,
finalmente, a
conclusione.
Non mancheranno
nemmeno alcuni
accenni al resto della
mia situazione
personale (nel caso
strano che non vi siano
bastati quelli che vi ho
imposto già nel
precedente articolo,
lol!)
Ciò che continuerà come in passato
Avendo chiuso l’anno
passato con ancora i
progetti di agosto da
finire è solo naturale
che la prima cosa da
continuare sarà
l’appuntamento del
lunedì in cui vedrete
dipanarsi, di settimana
in settimana i vari
modelshoot realizzati
con le modelle che ho
conosciuto nella
seconda metà del 2023.
Vedrete anche, cosa
iniziata l’anno scorso,
nuovi progetti volti
al completamento del
mio Portfolio.
Da questo punto di vista
se in passato mi sono
fatto bloccare da vari
imprevisti, quest’anno
voglio dare una bella
spinta a questa branca
della mia produzione
fotografica: se manca
il pezzo clou di un
progetto (outfit,
accessorio, prop, etc.)
senza il quale lo
stesso non si può fare,
pazienza, lo compro
io!
Se, ancora, non riesco
a trovare la modella
di agenzia col physique
du role per ciò che ho
immaginato, ebbene,
taglierò la testa al
toro e prediligerò
la modella con il
look più
corrispondente a ciò
che mi è apparso in
mente, rispetto alla
sua appartenenza a
una agenzia o meno.
Insomma, questo 2024
deve essere quello in
cui devo ottenere
tutto il materiale che
mi manca per
completare il mio
Portfolio da
consegnare alle
agenzie!
Continuerete a vedere
ritratti realizzati con
attrezzatura digitale e
ritratti fatti con la mia
Pentax 6x7.
Da questo ultimo punto
di vista, mi tocca portare
la 6x7 al negozio dove
l’ho acquistata, visto che
durante l’ultimo set si è
“mangiata” tre rullini su
5 e finché non me la
sistemano
(fortunatamente è in
garanzia) non posso
certo spenderci altri
soldi in rullini.
Ciò che andrà cambiando
Per primo: le
sperimentazioni, le
partecipazione a
shootout e a set con
nuove modelle
indipendenti verranno
meno: il Portfolio ha
la precedenza. L’anno
appena conclusosi
grazie proprio al mio
sperimentare e far
parte di eventi di
ritrattistica, in gruppi
o meno, mi ha permesso
di imparare cose nuove
e ho avuto il piacere di
conoscere diverse
nuove modelle e con
alcune di esse
continuerò a
collaborare. Ma ora
devo portare a termine
il compito che ho
iniziato tanto tempo
fa.
Cambierà però anche
la sequenza con cui
sviluppo gli scatti.
In precedenza seguivo
lo stretto ordine
cronologico ora no:
se in gennaio arriverò
a realizzare uno o più
progetti per il portfolio
questi passeranno a
stretto giro alla fase di
editing e ve li mostrerò
conseguentemente
intercalando il normale
ordine cronologico
degli sviluppi.
Resterà uno spazio per
collaborare con modelle
di qualsiasi tipo se,
ovviamente, apprezzano
il tipo di contenuto che
voglio cominciare a
sperimentare:
bodyscapes.
Questo mi porta a un
altro cambiamento:
anche se metto lo
acceleratore sul
completamento del
Portfolio per
presentarlo quanto
prima a agenzie, voglio
anche sondare il
terreno in altre
possibili vie per
guadagnare dalla
mia Fotografia e ciò
in due direttrici: Etsy,
la prima con “grafiche”
tratte da bodyscapes.
la seconda seguirà il
primissimo, timido,
passo che ho effettuato
di recente con il video
di ringraziamento alle
modelle che hanno
posato per me nel 2023,
cioè la realizzazione di
altri video,
inizialmente solo per il
piacere di farlo,
divertendomi nel
processo.
Così continuerò ad
approfondire
conoscenza e pratica
dei programmi di video
post produzione.
In prospettiva, se
riesco a trovare una
via pratica ed
economica per
risolvere i problemi
di sfondo, luci e audio,
potrei perfino fare
una affacciata di
prova su YouTube,
sebbene non sappia
ancora
esattamente come
approcciare la cosa.
Dovessi creare il canale
di fc-photography, di
cosa parlerei
esattamente? Non lo
so con precisione,
ancora.
Trovo più facile
pensare a dei
contenuti brevi per
TikTok, tanto per dire.
Su YouTube, con tutte
le cose che potrei fare,
so solo quello Di cui
non voglio parlare:
attrezzatura
fotografica.
Anche perché, per
quanto anche io sia
un po’ nerd su questo
argomento, mi
entusiasma di più
l’ultima uscita
della Ghibellini 4x5
o il progetto
esplorativo di
Pentax per tornare a
produrre macchine
fotografiche a pellicola,
che non l’ultima uscita
di casa Sony o Canon.
E, certo, saranno
tentativi senza alcuna
cadenza regolare, che
non posso garantire in
alcun modo.
Comunque, l’idea
generale su a quale punto
volgio trovarmi a fine 2024,
è avere sì finito la
raccolta di progetti per
l’upgrade del mio Portfolio,
poi dovrei solo selezionare
i migliori scatti per poi
mandarli in stampa,
dovrei quindi essere
vicino a fare il mio “tour”
delle agenzie di moda
milanesi e non
Al contempo, però, vorrei
anche essermi fatto una
idea più precisa di quanto
potrei ottenere da
attività sul Tubo e su
Etsy, e altro ed eventuale
per avere così delle
alternative, visto che
l’ambiente della
Fotografia di Moda è
assai affollato e
competitivo e in più i
primi anni (almeno in
Italia), sono solo di
gavetta e io a giugno
compio cinquant’anni.
Conclusioni
Quindi, il 2024, a
quanto posso vedere
oggi almeno, sarà
ancora un anno di
semina, senza
prevedibili guadagni.
Finanziare i progetti
per finire il Portfolio e
le prese di misura di
Etsy e YouTube lo
dovrò fare tornando a
lavorare nei magazzini,
come negli anni passati.
Potrei anche iscrivermi
a corsi di lingua al fine
di conseguire quelle
certificazioni di lingua
inglese che attualmente
non ho e che potrebbero
giovarmi in ogni campo
lavorativo.
Ciò, comunque, lo farò
continuando a resistere,
come al solito, alle forti
spinte che ricevo dalla
mia famiglia a impegnarmi
a fare concorsi pubblici.
Vengo da una famiglia
di dipendenti pubblici,
genitori e fratello
maggiore. Tutte
persone per cui cominciare
a partecipare a concorsi
pubblici sarebbe la
panacea che risolverebbe
tutti i miei problemi.
Che l’impiego pubblico,
in Italia almeno, non sia
compatibile con
attività creative che
potrebbero dare
guadagni da
inquadrare in una
Partita IVA non li
sfiora il cervello.
Anche perché, proprio
per loro forma mentis,
quello fotografico non
è un lavoro vero, e loro
credono – fra l’altro –
che io miri al ramo
dei fotografi di
matrimonio. Perché?
Perché è l’unico tipo
di professione legata
alla Fotografia che
conoscono!
Quanto scritto su,
credo, vi da un quadro
abbastanza preciso di
quali siano le
motivazioni che ho a
mettere l’acceleratore
con i progetti per il
completamento del
Portfolio.
E anche il mio motto
di chiusura sarà più
chiaro ancora.
Buon anno nuovo a
tutte e tutti voi e
a presto!
Per Aspera ad Astra!