Provando cose nuove
Ben venute e venuti in
questo piccolo
articolo di annunci
su cosa sto cominciando
a sperimentare, imparare
a fare, vedere verso
quale meta dirigermi.
Tolto di mezzo la
necessaria condivisione
del selfie di sicurezza
per tenermi pronto in
caso si ripeta la
incresciosa situazione
con cui ho perso il mio
precedente account
Instagram, vi rivelerò
che ho prodotto una
nuova video
presentazione tratta da
un precedente
modelshoot realizzato
con Naomi Momsen. In
seguito l’ho pubblicato
sul mio canale youtube.
Questo perché, del
tutto inaspettatamente,
quella presentazione è
stata vista oltre 6000
utenti da tutto il
mondo. ho deciso di fare,
quindi, un secondo
tentativo, per testare le
acque, diciamo.
E questo tiro di
sasso nel grande lago
della rete, non è che
solo una delle varie
vie che ho deciso
di intraprendere per
provare a veicolare
meglio la mia
attività fotografica
e la visione che ci sta
dietro.
Un’altra possibilità di
fare quanto sopra
posso provare a farla,
con minimo
investimento economico,
è quello di realizzare
dei podcast audio per
trasmettere così la
visione di un ritrattista
orientato verso l’arte e
l’originalità sul vasto
mondo del “si dice”
fotografico, magari
potrebbe interessare a
qualcuno. Forse?
Un’altra idea che
potrei tentare,
anche se al momento
la vedo piuttosto
distante, è quella
di realizzare dei
brevi video, snippets,
di dietro le scene dai
miei modelshoot, che
siano a pellicola o in
digitale, da poi
pubblicare su TikTok
e vedere l’effetto che
fa.
Domenica prossima, però,
avvierò una stagione di
nuovi progetti
sperimentali al fine di
apprendere l’arte del
nudo bodyscape,
partendo con la modella
Naomi Momsen qui già
apparsa e di prossima
(sebbene non vicina)
nuova apparizione,
da cui ricavare immagini
da usare come design
esporre su una vetrina
su Etsy di prossima
apertura.
Da questo punto di vista,
però, ho deciso di
partecipare a un programma
organizzato dall’AFOL
della zona in cui abito per
un corso di informazione
sul “mettersi in proprio e
aprire una Partita Iva”.
Questo è quanto per ora.
Ci vediamo domani per
la seconda parte del
mio progetto da Portfolio
Le stagioni dell’anima 2,
Primavera!
Per Aspera ad Astra!
I piani per il mio 2024
Ben ritrovate e ritrovati
in questo anno nuovo di
pacca.
Vi parlerò dei miei
piani per i progetti che
intendo iniziare,
continuare o portare,
finalmente, a
conclusione.
Non mancheranno
nemmeno alcuni
accenni al resto della
mia situazione
personale (nel caso
strano che non vi siano
bastati quelli che vi ho
imposto già nel
precedente articolo,
lol!)
Ciò che continuerà come in passato
Avendo chiuso l’anno
passato con ancora i
progetti di agosto da
finire è solo naturale
che la prima cosa da
continuare sarà
l’appuntamento del
lunedì in cui vedrete
dipanarsi, di settimana
in settimana i vari
modelshoot realizzati
con le modelle che ho
conosciuto nella
seconda metà del 2023.
Vedrete anche, cosa
iniziata l’anno scorso,
nuovi progetti volti
al completamento del
mio Portfolio.
Da questo punto di vista
se in passato mi sono
fatto bloccare da vari
imprevisti, quest’anno
voglio dare una bella
spinta a questa branca
della mia produzione
fotografica: se manca
il pezzo clou di un
progetto (outfit,
accessorio, prop, etc.)
senza il quale lo
stesso non si può fare,
pazienza, lo compro
io!
Se, ancora, non riesco
a trovare la modella
di agenzia col physique
du role per ciò che ho
immaginato, ebbene,
taglierò la testa al
toro e prediligerò
la modella con il
look più
corrispondente a ciò
che mi è apparso in
mente, rispetto alla
sua appartenenza a
una agenzia o meno.
Insomma, questo 2024
deve essere quello in
cui devo ottenere
tutto il materiale che
mi manca per
completare il mio
Portfolio da
consegnare alle
agenzie!
Continuerete a vedere
ritratti realizzati con
attrezzatura digitale e
ritratti fatti con la mia
Pentax 6x7.
Da questo ultimo punto
di vista, mi tocca portare
la 6x7 al negozio dove
l’ho acquistata, visto che
durante l’ultimo set si è
“mangiata” tre rullini su
5 e finché non me la
sistemano
(fortunatamente è in
garanzia) non posso
certo spenderci altri
soldi in rullini.
Ciò che andrà cambiando
Per primo: le
sperimentazioni, le
partecipazione a
shootout e a set con
nuove modelle
indipendenti verranno
meno: il Portfolio ha
la precedenza. L’anno
appena conclusosi
grazie proprio al mio
sperimentare e far
parte di eventi di
ritrattistica, in gruppi
o meno, mi ha permesso
di imparare cose nuove
e ho avuto il piacere di
conoscere diverse
nuove modelle e con
alcune di esse
continuerò a
collaborare. Ma ora
devo portare a termine
il compito che ho
iniziato tanto tempo
fa.
Cambierà però anche
la sequenza con cui
sviluppo gli scatti.
In precedenza seguivo
lo stretto ordine
cronologico ora no:
se in gennaio arriverò
a realizzare uno o più
progetti per il portfolio
questi passeranno a
stretto giro alla fase di
editing e ve li mostrerò
conseguentemente
intercalando il normale
ordine cronologico
degli sviluppi.
Resterà uno spazio per
collaborare con modelle
di qualsiasi tipo se,
ovviamente, apprezzano
il tipo di contenuto che
voglio cominciare a
sperimentare:
bodyscapes.
Questo mi porta a un
altro cambiamento:
anche se metto lo
acceleratore sul
completamento del
Portfolio per
presentarlo quanto
prima a agenzie, voglio
anche sondare il
terreno in altre
possibili vie per
guadagnare dalla
mia Fotografia e ciò
in due direttrici: Etsy,
la prima con “grafiche”
tratte da bodyscapes.
la seconda seguirà il
primissimo, timido,
passo che ho effettuato
di recente con il video
di ringraziamento alle
modelle che hanno
posato per me nel 2023,
cioè la realizzazione di
altri video,
inizialmente solo per il
piacere di farlo,
divertendomi nel
processo.
Così continuerò ad
approfondire
conoscenza e pratica
dei programmi di video
post produzione.
In prospettiva, se
riesco a trovare una
via pratica ed
economica per
risolvere i problemi
di sfondo, luci e audio,
potrei perfino fare
una affacciata di
prova su YouTube,
sebbene non sappia
ancora
esattamente come
approcciare la cosa.
Dovessi creare il canale
di fc-photography, di
cosa parlerei
esattamente? Non lo
so con precisione,
ancora.
Trovo più facile
pensare a dei
contenuti brevi per
TikTok, tanto per dire.
Su YouTube, con tutte
le cose che potrei fare,
so solo quello Di cui
non voglio parlare:
attrezzatura
fotografica.
Anche perché, per
quanto anche io sia
un po’ nerd su questo
argomento, mi
entusiasma di più
l’ultima uscita
della Ghibellini 4x5
o il progetto
esplorativo di
Pentax per tornare a
produrre macchine
fotografiche a pellicola,
che non l’ultima uscita
di casa Sony o Canon.
E, certo, saranno
tentativi senza alcuna
cadenza regolare, che
non posso garantire in
alcun modo.
Comunque, l’idea
generale su a quale punto
volgio trovarmi a fine 2024,
è avere sì finito la
raccolta di progetti per
l’upgrade del mio Portfolio,
poi dovrei solo selezionare
i migliori scatti per poi
mandarli in stampa,
dovrei quindi essere
vicino a fare il mio “tour”
delle agenzie di moda
milanesi e non
Al contempo, però, vorrei
anche essermi fatto una
idea più precisa di quanto
potrei ottenere da
attività sul Tubo e su
Etsy, e altro ed eventuale
per avere così delle
alternative, visto che
l’ambiente della
Fotografia di Moda è
assai affollato e
competitivo e in più i
primi anni (almeno in
Italia), sono solo di
gavetta e io a giugno
compio cinquant’anni.
Conclusioni
Quindi, il 2024, a
quanto posso vedere
oggi almeno, sarà
ancora un anno di
semina, senza
prevedibili guadagni.
Finanziare i progetti
per finire il Portfolio e
le prese di misura di
Etsy e YouTube lo
dovrò fare tornando a
lavorare nei magazzini,
come negli anni passati.
Potrei anche iscrivermi
a corsi di lingua al fine
di conseguire quelle
certificazioni di lingua
inglese che attualmente
non ho e che potrebbero
giovarmi in ogni campo
lavorativo.
Ciò, comunque, lo farò
continuando a resistere,
come al solito, alle forti
spinte che ricevo dalla
mia famiglia a impegnarmi
a fare concorsi pubblici.
Vengo da una famiglia
di dipendenti pubblici,
genitori e fratello
maggiore. Tutte
persone per cui cominciare
a partecipare a concorsi
pubblici sarebbe la
panacea che risolverebbe
tutti i miei problemi.
Che l’impiego pubblico,
in Italia almeno, non sia
compatibile con
attività creative che
potrebbero dare
guadagni da
inquadrare in una
Partita IVA non li
sfiora il cervello.
Anche perché, proprio
per loro forma mentis,
quello fotografico non
è un lavoro vero, e loro
credono – fra l’altro –
che io miri al ramo
dei fotografi di
matrimonio. Perché?
Perché è l’unico tipo
di professione legata
alla Fotografia che
conoscono!
Quanto scritto su,
credo, vi da un quadro
abbastanza preciso di
quali siano le
motivazioni che ho a
mettere l’acceleratore
con i progetti per il
completamento del
Portfolio.
E anche il mio motto
di chiusura sarà più
chiaro ancora.
Buon anno nuovo a
tutte e tutti voi e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Gli acquisti di settembre-ottobre 2023
Ben ritrovate e
ritrovati in questo
aggiornamento che
ho dovuto riscrivere
non so più quante
volte e ho finalmente
deciso di suddividere
in più parti.
Questa prima si
concentra sugli
strumenti fotografici
che ho acquisito per
attrezzarmi e
continuare il mio
addestramento nello
uso della Pentax 6x7.
Prossimi episodi si
focalizzeranno
maggiormente su un
aggiornato approccio
mio, personale, sulla
Fotografia di Ritratto
in ordine, soprattutto,
per arrivare al
completamento del
mio Portfolio, con
tutti i progetti che ho
in mente di realizzare.
Godetevi, quindi, questo
primo elenco di
investimenti che ho
fatto nel campo della
Fotografia analogica.
Avendo ricevuto uno
stipendio abbastanza
alto dall’ultimo mio
mese di lavoro come
magazziniere (dovuto
al fatto che per metà
settembre abbiamo
lavorato ogni giorno
più ore di quelle
previste dal contratto)
mi sono potuto
permettere di fare
alcuni acquisti per la
mia fotografia, i primi
dei quali sono stati gli
strumenti per la
scansione - via
macchina fotografica
digitale - dei negativi
Medio Formato.
Questi mezzi sono
il Cinestill CS-Lite
camera scanning
light source: una
tavoletta luminosa
più la maschera
specifica per scansire
negativi da 120mm.
La Fotografia in
Bianco e Nero è,
un po’ in tutti i
generi fotografici,
dipendente dal
contrasto fra Luce
e Ombra e questi
filtri colorati che
hi comprato li ho
presi proprio per
controllare il
contrasto sulla
pelle delle modelle
in fase di scatto.
Nella mia speranza,
potrebbero evitarmi
lunghe ore passate
a fare pulizia della
pelle.
ovviamente dovrò
fare delle prove di
scatto per valutarne
l’efficacia ed è
proprio quanto
accadrà domenica
prossima.
Altro investimento che
mi sono concesso, e che
era certamente
obbligatorio: l’acquisto
di 10 rullini Medio
Formato di Kentmere
400 e due di Kodak
Tri-X 400.
Due tipi di rullini
diversi: il primo è
la vecchia
emulsione Ilford
che rende bene e
costa poco, una
buona base quindi
per imparare a,
padroneggiare la
Pentax 6x7.
Il secondo è
semplicemente la
pellicola gold
standard per il
Bianco e Nero,
una specie di
Portra 400
monocramatica,
e siccome oltre
che appropriarmi
del mio nuovo
mezzo meccanico
devo anche
esplorare i vari
stock di pellicola,
i loro vari stili,
Look & Feel, mi
sono concesso
anche un paio di
questi rullini che
costano, presi uno
a uno, tre volte
circa rispetto alla
Kentmere.
Poi, ho deciso di
acquistare il secondo
obiettivo per la mia
Pentax 6x7, cosa che
ho ritenuto andasse
fatta. visto che il
corpo macchina ha già
dimostrato di
funzionare e quindi
necessita di avere
tutte le opzioni per
fare qualsiasi
ritratto voglia o
debba fare: ritratto
stretto, a tutta figura
e ambientato.
Questo 165 f2.8 ha
infatti, ha la
caratteristica di
mettere a fuoco da
vicino, e quindi di
realizzare ritratti
stretti, diciamo
dalle spalle in su.
Oltretutto ha lo
stesso diametro per
i filtri del 90mm f 2.8
che già possiedo e
quindi, per tornare
all’inizio di questo
post, potrà
condividere i filtri
colorati sopra
citati.
Questo è tutto per una
prima parte di aggiornamento,
il resto seguirà in un
articolo più specifico e più
di prospettiva e di approccio
alla Fotografia di Ritratto.
Sino alla prossima,
vi auguro,
ogni bene e ci torniamo a
leggere presto!
Per Aspera ad Astra!
Nuovo account Instagram: fcphotography2023
Ben ritrovate e ritrovati
in questo mio annuncio riguardante
l’hacking del mio vecchio profilo
Instagram e le contromisura che ho
messo in campo per poter continuare
a usare questa applicazione di META.
Come mai lancio un nuovo account?
Che fine ha fatto il precedente?
Rispondo a entrambe le domande
affermando semplicemente che
se si vuole proprio, rientrare in
possesso di un profilo instagram
hackerato è possibile. Sì, proprio
così, ma alla condizione di avere
tempo (e voglia) di stare a fare
per 20 o 25 volte un video selfie.
Dopo di ciò, si ha la possibilità
di accedere all’account
trafugato, ma poi bisogna
anche agire di gran fretta:
cambiando password,
disconnettendo i device
connessi (uno dei quali
dovrebbe essere quello
da cui l’hacker ha avuto
accesso al nostro account),
ottenere codici di back up
e attivare laautentificazione
a due fattori.
Tutto ciò,in corsa contro
l’hacker che, non appena
riceverà l’avviso da Instagram
che noi stiamo tentando di
rientrare nel nostro account,
proverà in tutti i modi a
buttarci di nuovo fuori.
Si può fare questa vita?
Soprattutto se, pur non guadagnando,
ancora nulla dalla propria Fotografia,
si è comunque stabilito un giorno fisso
della settimana in cui condidere e
questo pone in sè una deadlinei?
No, non si può e questo con mille
ringraziamenti al team di Instagram
che ha tolto la possibilità di
contattare una persona fisica,
almeno, gratis.
Si perché se uno avesse, che so io,
una qualche pubblicità attiva su
Facebook, lì, cliccando sulla
assistenza, la possibilità di
parlare con qualcuno di Meta
che non sia un algoritmo ci
sarebbe pure.
Per tutti gli altri
e molti praticanti di Fotografia
fra questi. resta solo l’opzione di
creare un nuovo account, mentre
si continua a segnalare e a far
segnalare il vecchio profilo.
Quindi, ci vediamo - se volete -
sul mio nuovo account instagram
fcphotography2023 per il
proseguo del mio percorso
fotografico.
Per Aspera ad Astra!
In attesa (di cose buone buone)
Ben ritrovate e
ritrovati, mi scuso se ieri
non ho potuto cominciare a
condividere i ritratti fatti
a pellicola alla bella e
brava Francesca. Il
problema è che l’attesa del
pezzo necessario per fare
delle buone scansioni dei
negativi con la mia Pentax K1
ha tardato ad arrivare,
costringendo pure me a
questa lunga attesa.
Ma ho diverse buone notizie
da riferirvi.
La prima è che il sopra
citato elemento per la
scansione dei negativi è
arrivato poco fa, potrò
dedicarmi quindi alla
scansione da questo
pomeriggio in poi. lunedì
prossimo, perciò, dovrei
potervi mostrare i primi
sviluppi.
La seconda buona notizia, molto
importante. è che martedì
prossimo - alla Bottega Immagine
in Milano - eseguirò il primo
modelshoot (in digitale) pensato
e scritto per completare il mio
Portfolio da Ritrattista.
Inoltre, questo progetto non
è altro che una prima parte di
quattro set complessivi che
comporranno una storia
comune: il mio tentativo di
realizzare delle narrazioni
visive.
Sempre al fine di portare a
completamento il mio
Portfolio, ho già scritto e
mostrato alla modella il
moodboard di un altro
progetto che realizzeremo
più avanti in primavera.
Inoltre, ho prenotato un
altro paio di appuntamenti
con altrettante modelle allo
showroom Orodi per la mia
Fotografia a Pellicola.
Vedrete quindi che, nonostante
l’incoveniente della scorsa
settimana, molto nuovo
materiale, e anche di estrema
importanza, sta per arrivare
su queste pagine!
Restate sintonizzati quindi
su queste pagine perché ne
vedrete delle belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Acquisti di pellicola e nuovi modelshoot
Ben ritrovate e ritrovati,
a tutti voi in questo aggiornamento sulle
novità riguardanti la mia attività
fotografica.
La modella che ho immortalato è
Francesca Tartari, giovane
ferrarese che ho avuto il gran
piacere di conoscere e
immortalare, sia a pellicola
che in digitale con la K 1 e il
50mm f 1.4 *.
Difficoltà sino al 9 febbraio
Questi scatti comincerete a
vederli più avanti in quanto,
notizia non proprio positiva che
non posso tacere, è che ho gli
occhiali da vista rotti e ho lo
appuntamento dall’oculista per
farmi una nuova prescrizione per
delle nuove lenti (saranno più di 7
anni, forse 8 o più, che non
controllo la mia vista) il
prossimo 9 febbraio.
Sono quindi costretto a
lavorare, in questo periodo, con
su vecchissimi occhiali risalenti -
probabilmente - a quando
lavoravo alla mia tesi di laurea,
verso il 2008-09 con i quali ho una
minore capacità di mettere a
fuoco e sviluppare si sviluppa,
ma con quale fatica!
Tenetene conto, lunedì prossimo,
quando vedrete i primi risultati
degli scatti in digitale.
Acquisti per un futuro modelshoot
Ho acquistato in negozio (visto
che i prezzi on line, mediamente,
sono quasi sempre più alti) un
paio di nuovi rullini per un
prossimo progetto, possibilmente,
il modelshoot con cui recuperare
il disastroso appuntamento che
ho avuto con l’ottima Lorih
Caradonna.
Proseguendo, comunque,
qualsiasi sia la modella e il
progetto con cui cercherò di
realizzarlo, ho deciso di
cominciare di esplorare i vari
stock di pellicola BN, di qui
arrivano i Rollei RPX 400 3
il Rollei Superpan 200.
A parte il fatto che Rollei, come
marchio non ha più nulla a che
fare con la casa produttrice
delle famosissime macchine
fotografiche Rolleiflex e che,
anzi, raccoglie più che altro
l’eredità della vecchia casa
produttrice di pellicole Agfa,
non so molto, anzi, il divertente
sarà andarsi a studiare le
caratteristiche dei due rullini
in vista del prossimo
modelshoot.
L’avrete capito, oramai, che
sperimentare e improvvisare
sono fra le cose che
preferisco mentre pianifico,
organizzo, realizzo e
postproduco Fotografia,
vero?
Restate, quindi, sintonizzati
su questo blog per le prime
immagini fra i ritratti di
Francesca Tartari e a presto!
Per Aspera ad Astra!
Altro aggiornamento sul rinnovo del sito e altro
Ben ritrovate e ritrovati
a questo secondo aggiornamento sulla
mia attività preparatoria alla nuova
stagione della mia attività fotografica e
sul rinnovo del sito che ospita le
pagine su cui state leggendo queste
parole.
Il primo aggiornamento che posso darvi
ha una relazione con la Fotografia relativo
ma fondamentale: ho infatti trovato lavoro
come magazziniere Amazon, attività che
comincio martedì notte a mezzanotte.
Considerate il fatto che in tutti questi
anni, da quando è stato aperto questo
sito, ma anche da prima, non avevo un
lavoro. La fine della mia lunga relazione
con chi mi ha profondamente deluso
ha portato con sé anche la fine di quel
lavoro di copy editor che avevo avviato
da poco e il in poi non ho più trovato
altre occasioni di lavoro.
Questa nuova attività lavorativa, nuovo inizio, di
certo comporterà un rivoluzionamento dei miei
cicli di sonno/veglia e sarà un bel test per le mie
energie, muscolari e mentali, ma più importante
di tutto, mi darà i fondi per finanziare la mia
attività fotografica: non sarà più un problema
così grosso dotarmi di attrezzatura e pagare
modelshoot, location, outfit, rullini e sviluppi.
Per quanto riguarda il sito, come potete
ora appurare da voi stessi, la gran parte
del lavoro di cambio struttura e grafica
è fatto. Da domani avvio la prima di due
condivisioni della parte in Bianco e Nero
del mio Portfolio e potrò popolare anche
la gallery relativa. Dopo il sito si potrà
considerare completo e pronto ad
accogliere nuovi scatti.
Per quanto riguarda il ritorno a
fotografare, posso dirvi che i primi due
modelshoot con attrezzatura analogica
sono stati prenotati, ho anzi una prima
data che è sabato 24 settembre, la
seconda va ancora fissata ma ci sarà
e non troppo distante dalla prima
citata.
Per quanto riguarda i Ritratti Fashion in
digitale, attendo che una modella di
agenzia che conosco ritorni dalle
sue vacanze, per prenotare con lei il
primo progetto di quelli da cui
ricaverò i ritratti che completeranno
il mio Portfolio.
Concludendo:
questa settimana dovrei quindi
potervi presentare il sito rinnovato,
a meno di imprevisti ovviamente,
ma in seguito ci saranno altre
decisioni e conseguenti novità da
comunicare, riguardanti più il
network social che accompagna
questo sito.
Si sta ricominciando, insomma,
preparatevi perché tornerete a
vederne delle belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Diario Creativo - sopravvivere a una surriscaldata attesa
Ben ritrovate e ritrovati,
in questo parziale aggiornamento
sulla mia attesa per la seconda
Lettura Professionale in questi
surriscaldati giorni a cavallo fra
fine giugno e inizio lungo.
Archiviato il buon risultato
della prima Lettura Professionale
è iniziata l’attesa per la seconda,
e che attesa che è, non c’è che
dire: una specie di karma me la
sta facendo sudare in questa già
surriscaldata estate.
Nel frattempo ho avuto l’occasione
di perdere il precedente paio di
occhiali e di dovermi scervellare
per cercare una soluzione veloce
e non troppo dispendiosa.
Evi orsono, durante il workshop di
Ritratto Creativo con Alessio Albi,
avevo rotto una delle aste del
precedente paio di lenti da vista.
A quel tempo mi ero fidato di una
famosa catena di ottici nazionale,
che qui non nominerò: beh, loro
non erano riusciti a riparare l’occhiale,
né erano riusciti a trovare una
altra montatura a cui adattare le
lenti, costringendomi a farmi da
zero montatura e lenti.
Mancandomi ben sei diottrie, la
spesa in lenti nuove per me non è
una passeggiata di salute. Fui così
costretto a sborsare 500 euro, e
questo solo perché non avevo voluto
alcun trattamento, nemmeno l
’antigraffio.
Così, ecco, questo nuovo paio di
occhiali costosissimo e con le lenti
piene di scheggiature è quello che
mi sono perso lungo una delle mie
camminate veloci quotidiane lungo
il naviglio della Martesana, ma questa
volta mi sono premurato di cercare
sul web un ottico nel milanese che
potesse riparare occhiali rotti e con
quelli vecchi danneggiati tempo
addietro, mi recai da questo ottico
(in zona piazza dei Carbonari) e
quello stesso paio di occhiali che non
era stato possibile riparare o cambiare
montatura, stavolta fu possibile
trasferirne le lenti in una nuova
montatura (qui esibita in questi selfie
da IPhone) con una spesa finale
inferiore ai cento euro.
Superati questi giorni di vacanza
forzata dalla perdita di occhiali e
da quelli in riparazione che hanno
richiesto qualche giorno, ho avuto
notizia da Barbara Silbe - la mia
seconda Lettrice - si è presa il
Covid.
Così abbiamo concordato quel che
diversamente non si poteva fare:
attendere la sua guarigione per
ottenere il suo parere sui miei anni
di lavoro creativo.
Così mi sono occupato di altre mie
incombenze: attivare il Patto per il
Lavoro regionale, cominciare a
cercare e valutare corsi professionali,
sceglierne uno o più, continuare la
mia dieta più sana possibile, insieme
con la mia attività motoria con le
camminate veloci lungo il naviglio
della Martesana.
Non solo di miei personali progetti,
problemi o necessità mi sono
occupato: essendo afflitti, qui in
casa, tanto dal gran caldo, quanto
dai lavori di ristrutturazione che da
quasi un mese rimbombano sulle
nostre teste, una mattina ho preso
la mia anziana madre e l’ho portata
a far spesa in una macelleria
messinese presente in Milano, per
rinfrancarla un poco.
Di lì vengono le braciole alla
messinese sopra riportate e altre
leccornie che, piano piano,
andremo a goderci.
Attendere, perciò, attendo e
verso la fine di questa settimana
proverò a contattare di nuovo la
Barbara per appurare la sua
disponibilità di salute e se si
può fissare un appuntamento per
valutare un po’ le mie capacità
fotografiche e prospettive per il
futuro.
Certo, a volte mi viene da
chiedermi: come sarebbe stata
diversa la mia situazione, oggi,
se i piani fatti fra marzo e aprile
fossero andati in porto nei tempi
che avevo previsto? Se avessi
avuto un parere incoraggiante
e indicazioni su come muovermi
fotograficamente entro la prima
metà di giugno, quanto e come
sarei impegnato ora?
Beh è inutile indugiare in questi
pensieri adesso, tanto ora ho
comunque fatto il workshop
di Nudo artistico con Davide
Carboni e ho un po’ di immagini
da sviluppare che da lunedì
prossimo potrò cominciare a
mostrarvi qui.
E poi, hey! Devo sempre mettermi
a lavorare per cambiare la grafica
e la struttura di questo sito. Credo
che oramai sia inevitabile.
Questo era il sito di uno studente e
praticante Fotografia di Ritratto che
immortalava modelle e ragazze
varie per costruire il proprio Portfolio,
ora questo c’è, per quanto in bozza,
il sito dovrà cambiare, sì sì sì!
Aspettatevi quindi un ritorno alla
solita programmazione, almeno per
qualche tempo e poi un rinnovamento
del sito.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Diario Creativo - Bisogna portare pazienza
Ben ritrovate e ritrovati
in questo aggiornamento sul mio
percorso di avvicinamento alle due
(iniziali) Letture Professionali della
bozza del mio Portfolio di Ritratto,
Beauty, Fashion, Glamour e Nudo
artistico.
In questa settimana in cui sono
diventato quarantotto volte più
vintage ci sono stati nuovi
aggiornamenti, tali per cui ho
davanti un nuovo ritardo, oltre
ad avere avuto una nuova
lezione del corso Diventare
Photo Editor di se stessi, che
pur non avendo ancora toccato
l’argomento specifico dello
Editing applicato a un Portfolio
di Ritratto, mi ha ispirato una
iniziale impostazione interna
alla bozza.
Il ritardo che devo subire è
determinato dagli eventi legati
al Fuori Salone e ciò perché i
locali di Bottega Immagine sono
occupati da eventi di questa
manifestazione milanese e,
seppure ho ottenuto la
disponibilità a venire valutato
dalla Editor e dal Fotografo che
mi prefissavo, ci vuole sempre
un luogo dove la Lettura possa
avvenire. Di qui una settimana
- almeno - di ritardo che devo
affrontare.
A dire il vero Barbara Silbe, che
sarà una dei miei Lettori mi ha
proposto di fare prima, sabato
11 giugno, in una Lettura
Professionale collettiva che si
svolgerà allo Spazio Pergola 15
durante il Live Festival.
Vi ho pensato (e dormito) su un
po’ di volte e alla fine sono giunto
alla conclusione che preferisco
attendere una settimana in più
per avere l’occasione di una
Lettura di un’ora in singolo.
Credo che sia la scelta
migliore.
Anche perché, nel frattempo ho
avuto la seconda lezione del
corso di Diventare Photo Editor
di se stessi, durante la quale ci
è stato mostrato quale lavoro
di editing si fa nel caso di mostre
fotografiche e nella creazione di
libri fotografici.
Non è ancora l’argomento che mi
sta più a cuore in questo momento,
ma da queste nozioni sto ricavando
ispirazioni già così e ho quindi optato
per una variazione nella
organizzazione interna del mio
Portfolio.
Difatti ho pensato che separerò in due
i ritratti fra una sequenza a colori e una
in Bianco e Nero, tanto per cominciare.
Deliberato ciò ho pensato a quale filo
conduttore possibilmente possa io
dare a scatti eseguiti in condizioni di
luce, location, outfit e soggetti
alquanto differenti.
Conseguentemente ho deciso di
togliere un paio di ritratti che non
sentivo fluire bene nella successione
di visione e ho ordinato la stampa di
altri cinque. Questo anche per
armonizzare meglio i ritratti fra i vari
generi che tratto: Fashion, Beauty,
Glamour e Nudo artistico, visto
che la prima disposizione della
bozza era alquanto sbilanciata
su solo un paio di essi.
Come potete vedere, c’era una ragione
più che valida se non vi ho mostrato la
serie dei ritratti della bozza, durante lo
scorso post. Per ora questo lavoro è
molto liquido e potrà consolidarsi solo
a seguito dei pareri professionali che
riceverò sia da Barbara Silbe che da
Nicola Casini.
Vi terrò perciò informati su questo blog,
non appena avrò nuovi elementi
concreti da riferire.
Statemi benone e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building VI - Il Portfolio, alla bozza I
Ben venute e ben ritrovati
tutti voi a questo nuovo resoconto dei
miei progressi verso la realizzazione di
un completo ed efficace Portfolio di
Ritratto specificamente per i generi
Fashion, Beauty, Glamour e Nude Art
Non so se potete avvertire (come
spero caldamente) la mia
emozione nel vedere questa
iniziale, parziale, imperfetta, ma
concreta realizzazione di un
progetto iniziato quasi quattro
anni fa.
Su ogni foto che ho condiviso
qui e sui social uno dei tag fissi
è stato proprio #portfoliobuilding
e ora eccoci qua, con la prima
bozza stampata e pronta per le
iniziale Letture Professionali.
Essendo una bozza, però, non
andrò oltre a mostrarvi quali
sono le immagini racchiuse
in questo album-portfolio.
Non avrebbe alcun senso, dato
che sia la presenza di ciascun
ritratto, sia l’ordine in cui tutti i
20 che ho raccolto, possono
variare.
Notate quelle viti sul bordo del
album: sono fatte apposta per
liberare le pagine interne e
poter poi toglierne uno o più
e soprattutto cambiarne la
successione.
Non temete: una volta che
avrò ottenuto almeno un
paio di Letture, e avrò
consolidato almeno una
maggioranza dei ritratti,
modificherò il sito - tanto
nella grafica, quanto nella
struttura - in modo da dare
preminenza al Portfolio,
intorno a cui tutto il resto
graviterà.
Naturalmente, la struttura
futura del mio sito cambierà
anche in base alle possibili
direzioni creative che potrò
prendere dopo la fase delle
Letture Professionali.
Direzioni che possono essere
molte e dovrò fare le mie scelte.
Comprendere quale strada
intraprendere dopo la fase
di Portfolio review
professionale è fondamentale,
ed è per questo che ho
prenotato tutta una serie di
corsi alla Bottega Immagine di
via Farini 60 a Milano di cui, ok,
due sono stati rinviati ma il
primo “Diventare Photo editor di
se stessi” è il primo e martedì
scorso è iniziato.
I miei complimenti al docente,
Leonelli Bertolucci per avermi
complicato una visione su
come realizzare il mio Portfolio
che non era già di per sé tanto
semplice.
Come dice il docente, però: in
Fotografia le certezze si hanno
a inizio percorso, mentre più si
progredisce e più le certezze si
perdono per strada.
Colpito e affondato, complimenti,
prof! Ora non vedo l’ora di assistere
alla lezione specifica che riguarda
il Photo Editing (inteso come
selezione e impaginazione degli
scatti in base al tipo di
destinazione) applicato al Portfolio.
Questo è quanto per il momento,
vi darò conto di ulteriori novità
quanto queste arriveranno e le
avrò incamerate.
Statemi al sicuro, statemi bene!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Diario Creativo - La strada per le Letture Professionali III
Ben ritrovate e ritrovati
a questo breve aggiornamento sullo
stato di avanzamento della mia via
verso le Letture Professionali della
mia bozza di Portfolio.
Dopo il rinvio di entrambi i
due corsi a cui mi ero iscritto e
di cui vi avevo dato annuncio,
io e Stefano Bernardoni di
Bottega Immagini siamo andati
(diciamo così) in modalità
damage control.
Così, alle 20 di oggi inizio un
altro corso, vale a dire:
Photo Editor di se stessi, vale a dire
un mesetto di lezioni di due ore
serali volte a insegnare come
selezionare e organizzare
qualsiasi progetto fotografico
in base alla destinazione finale.
A parte ciò, Stefano stesso mi
darà una mano a contattare le
due figure professionali che
avevo previsto per chiedere la
loro disponibilità e costo per
le benedette Letture
Professionali.
Per ottenere questo, però, ho
necessità di avere le foto che
ho finito di selezionare per la
mia prima bozza di Portfolio
a casa, pronte a venire mostrate.
Altra notizia che vi posso dare in tal
senso è che, finalmente, ho trovato
(con non poca ricerca) il servizio di
stampa che mi offre le stampe in
formato 20x30 dei miei ritratti e il
tutto in un comodo album dalla
rilegatura smontabile e rimontabile,
che da quindi modo di eliminare o
spostare fotografie, cosa che è la
essenza di quanto avviene in una
sessione di Lettura.
Ora, mentre sto scrivendo, ha pure
cominciato a infuriare un bel temporale
qui. Ah ma non mi fermeranno né
pioggia né grandine! Non ce l’hanno
fatta gli hobbisti e chi mi dava per
irrimediabilmente danneggiato, chi
pensa che stia solo perdendo tempo,
con la Fotografia.
Niente mi impedirà a pervenire al giudizio
sul mio lavoro, sugli anni di spremute di
cuore e di spirito!
Vi saluto quindi e vado a prepararmi
per la ripresa dei corsi, finalmente!
Per Apera ad Astra!
Diario Creativo - La strada per le letture II
Benvenute e benvenuti,
a questo nuovo aggiornamento al
mio nuovo aggiornamento sullo
avvicinamento ai miei appuntamenti
con le Letture Portfolio.
Salve, quello qui sopra in immagine
non è altri che un aspirante Fotografo
professionista che non ha alcun
problema con i contrattempi.
Egli sa che possono accadere sempre,
soprattutto quando si tratta di corsi a
libera iscrizione che potrebbero non
venire partecipati da sufficienti altri
studenti.
Egli comprende che hobbisti ed
entusiasti di questo tipo di Arte, dopo i
recenti mesi di clausura forzata in casa,
non hanno molta voglia di impegnarsi
dei fine settimana.
Questa ferita ambulante, sguardo
sofferto sul mondo della Bellezza in
cerca di redenzione esistenziale
non si formalizza, non fa una piega e
non si arrende.
Ultimata la selezione delle immagini
da mandare in stampa, non fa altro
che sistemare alcuni degli scatti più
vecchi prima del finale invio in
stamperia e intaglia i segni dei giorni
che mancano alla prima delle Letture
che ha previsto sulla corteccia
screziata del cielo notturno.
I contrattempi, dopotutto, sono lo
zucchero del futuro trionfo e questo
simpatico signore riportato nella
foto sopra condivisa a quello mira
e di inezie non si cura.
Restate quindi sintonizzate e
sintonizzati per i prossimi
aggiornamenti, visto che di sorprese
(in ogni senso) possono sempre
capitare. e le buone nuove sono
dietro l’angolo.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building V - gli ultimi scatti recuperati da precedenti set
Ben tornate e ben tornati,
a questo nuovo aggiornamento del
mio diario che racconta le tappe di
approccio alle Letture Professionali
della mia prima bozza del Portfolio
di Ritratto la cui realizzazione sto
ultimando in questi giorni.
Comincio col riferirvi che ho
ultimato gli sviluppi supplementari
per completare il gruppo di
immagini da cui selezionare gli
scatti per la mia bozza di Portfolio.
Comincio questa volta dal
modelshoot che ho fatto più di
recente, in questi ultimi due casi
si parla di quello realizzato con
la model Mia Carvene.
Mentre in questo ultimo caso sono
tornato sull’ultimo set che ho svolto
con la model Sofia Pedrazzoli.
Avendo, quindi finito con gli sviluppi
supplementari, sono passato a cercare
servizi di stampa e pensare a come
presentare le immagini di una bozza
di Portfolio (dove le immagini possono
essere spostate o tolte e quindi una
disposizione rigida, come un libro, non
avrebbe senso).
Passando, comunque, oltre:
Vi notifico, anche, che il programma di
approccio alle mie Letture Professionali,
come avevo già detto in un precedente
post, procede.
Parteciperò quindi - nel mese di maggio -
a un paio di workshop fotografici il cui
primo è quello sopra citato nello
screengrab che ho condiviso ed è un
argomento estremamente interessante
per me.
Mentre questo qua sopra è l’altro
workshop a cui parteciperò verso
fine mese con Nicola Casini, col
quale avevo già fatto un modulo
del suo corso di tre mesi sul
medesimo argomento.
Scritto questo passo quindi ai
saluti!
A presto per le eventuali novità
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building IV - Il ritorno di Claudia
Ben ritrovate e ritrovati,
quest’oggi - come promesso - vi
riporto indietro all’estate 2019, una
altra vita lo so, quando immortalavo
nello studio dell’ottimo fotografo
Alessio Mapelli, la brava e
attraente Claudia Campani.
Per chi si fosse “collegato solo ora”,
ricordo che in questa fase sto tornando
sui vecchi modelshoot svolti a partire
dal giugno 2018 per cercare nuovi
ritratti che potrebbero entrare a far
parte della bozza del mio primo
Portfolio di Ritratto Fashion, Beauty
e Glamour
Qui vi propongo una sola immagine
che avevo già condiviso, (quella qui
sopra) ma l’ho rivista nel workflow
di sviluppo, le altre tre sono ritratti
che non avevo incluso nell’iniziale
selezione che avevo ricavato da
quel set.
Adesso, seguendo quanto scritto
domenica scorsa, mi affretto verso
il prossimo (e ultimo, spero) set
da cui ricavare immagini rivisitate
o nuove, per poi chiudere quanto
prima con le selezioni della
bozza.
Sperando di riuscire a ottenere gli
appuntamenti per le Letture verso
giugno e di arrivarci con le stampe
pronte per la visione.
Ma tutto questo lo vedremo insieme,
restando sintonizzati su queste pagine.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Portfolio Building II - L'ordine delle idee
Capita spesso a molti di infilarsi in un periodo
di tempo in cui le giornate si succedono con un
dato ritmo: quando il compito dell’oggi occupa
la maggior parte del focus mentale e non si
guarda tanto a cosa potrà accadere domani.
Può essere una fase di grande impegno
e fatica, così come può trattarsi invece di
tratti di tempo dove bisogna alzare il piede
dall’acceleratore e badare all’essenziale:
riempire casa di scorte di cibo e acqua,
ammazzare il tempo fra serie tv e dormite
fuori orario, così come è accaduto durante
la recente pandemia.
Può succedere, ancora una volta, in quei
mesi quando, camminando sulle nuvole
mano nella mano di un partner che si
adora a occhi chiusi e tutto sembra
funzionare senza neanche pensarci, ci si
sente forti, smisurati, inaffondabili.
Insomma, si vive quel sogno d’amore
che un giorno tramonterà in un’alba agre
e polverosa, al buio.
Lo stesso può capitare quando ci si
impegna in un progetto creativo in cui si
deve raccogliere tanto materiale da cui
ricavare un Portfolio capace di venire
apprezzato in un contesto molto saturo
e competitivo.
All’inizio di un simile percorso si possono
sentire tremare le gambe se si pensa
troppo in avanti, al traguardo. Così si
china il capo avanzando a tutta forza,
nonostante le difficoltà, altri compiti
che la vita quotidiana richiede: i dubbi
propri e quelli di chi co sta accanto
(quando, invece di vivere in una famiglia
supportante, ci si trova in una che non
capisce il tipo di sforzo che stai facendo).
Comunque sia un lungo viaggio arriva
sempre a una sua fine.
Prima o poi bisogna mettersi nell’Ordine
delle Idee che la vita sta per cambiare
registro.
Nel mio caso specifico, tutto può cambiare
da fine aprile alla metà di maggio.
Il lavoro sul Portfolio sta infatti procedendo
tanto bene che potrei trovarmi in mano la
versione stampata e a cercare sul web
la disponibilità di sessioni di Lettura
Professionale del mio lavoro entro il 30
aprile (tempi di consegna delle stampe
permettendo).
La prima prova del mio valore effettivo
sul mercato professionale fotografico
potrebbe risultare in un completo fiasco.
Le mie sperimentazioni potrebbero
risultare banali, le mie foto più corrette,
sbagliate; la mia inventiva trascurabile.
Non importerebbero, a quel punto, le
tante ore di lavoro, tutta la passione,
l’entusiasmo, l’anima che ci è messi,
l’essere una ferita deambulante.
Così è, sempre, nei mestieri creativi:
inutile fare il diario di quante parole
si sono scritte al giorno, per gli scrittori,
e di quanti accordi si sono messi in
fila per la prossima canzone del
musicista. Il lavoro eseguito deve
trasmettere la tua energia, la tua
visione, le tue ferite e la tua fame.
Se queste cose non traspaiono, se si è
stati pigri o non sinceri fino in fondo,
allora il suggerimento che si riceve è
quello di scambiare la macchina
fotografica con una zappa e di andare
a coltivare la terra. C’è sempre tanto
bisogno di coltivatori, nessun medico
prescrive di fare il fotografo, invece.
Certo che, a questo punto, cambierebbe
il tran tran delle Giornate di un così
fallimentare creativo. Toccasse in sorte a
me, dovrei assistere all’eclissamento
dell’ennesimo futuro agognato. Ancora.
Oppure, all’estremo opposto, il proprio lavoro
fotografico potrebbe non solo riceverei
complimenti e suggerimenti su dove
presentare il mio lavoro, addirittura arrivare
a stretto giro qualche primo lavoro
professionale.
Quando si fa valutare professionalmente un
proprio Portfolio tutti gli esiti, tanto l’estremo
negativo, quanto l’estremo positivo, sono
possibili.
Credo, nel mio caso specifico, che
con molta più probabilità, la bozza del
mio Portfolio riceverà un medio
gradimento, con magari diversi limiti e
qualche ritratto che da cestinare,
rimandandomi in dietro sul sentiero
precedente, a ideare, programmare,
realizzare e sviluppare nuovi modelshoot.
Ciò avverrebbe, però, con avvertenze e
guida ricevuta alla Lettura professionale
e non dovrebbe comportare – si spera –
altri tre anni di attività, ma molto meno.
In giugno potrei trovarmi, quindi, a volare
verso Il mio primo set fotografico pagato.
Oppure potrei trovarmi in agenzia
Interinale a sottopormi per l’ennesima
volta alla giostra dei lavoretti saltuari,
mal pagati e intermittenti.
Quantomeno opportuno è che ciò accada in
questi giorni di primavera, dopo anche i due
anni di emergenza pandemica.
Dopo una serie di esami medici (che sto
ultimando questo settimana) per i quali
sembra che stia relativamente bene, ma
salta fuori che ho una forte necessità di
espormi alla luce del sole. Sono infatti
affetto da una estrema carenza di
vitamina D.
Così, questo inizio di aprile, solco la mia
quotidianità sulle onde di questa canzone
dei Rush che mi fa da generale colonna
sonora.
A presto, quindi, al prossimo aggiornamento
sullo stato di avanzamento della realizzazione
del mio primo Portfolio di Ritratto.
Per Aspera ad Astra!
Giornata dei Morti e Horror Pleni
Giungiamo a questa giornata di commemorazione dei Morti, come da brava tradizione del Meridione d’Italia, a raccontare il nostro Horror Pleni e a dire grazie per tutto quel che è stato e non è più.
Diciamo quindi grazie per gli abbandoni,
Diciamo grazie per le illusioni,
Diciamo grazie per i tradimenti,
Diciamo grazie per le coltellate alle spalle,
Diciamo grazie a tutti quelli che non hanno creduto in noi,
Grazie all’Amore che è stato e non è più,
ai grandi, brucianti sogni, finiti miseramente nel fango.
Diciamo grazie.
Riconosciamo di essere le decisioni che abbiamo preso.
Le minacce subite a cui non cedemmo,
agli inviti negati ad abbrutirsi,
a prendere la strada più facile ma spersonalizzante,
mentre noi abbiamo scelto di essere fedeli a noi stessi..
Fui ritenuto sacrificabile,
rotto come un giocattolo vecchio, da discarica,
inabile a fare, produrre. Condannato alla cecità,
quando ancora riesco a mettere a fuoco in manuale.
Ho scelto,
La Luce,
l’Amore.
La Bellezza.
Diciamo grazie a tutto quel che è stato, perché il futuro non lo riguarderà più,
nuove cose, nuove esperienze, nuove avventure, persone ci attendono,
da domani.
Noi dalla corteccia più spessa,
dal pelo più scuro,
le zanne più affilate,
con qualche acciacco, ma più forti che mai.
Diciamo grazie in questo
giorno dei Morti.