Le mie peripezie causate da calcoli biliari non sono ancora finite, ma oggi posso sicuramente guardare all’attesa che mi devo sorbire senza i patemi che vivevo quando scrivevo il precedente aggiornamento.
Dopo aver sudato alquanto per trovare un luogo ove fare la Risonanza Magnetica per colangiografia che necessitavo, la fortuna mi ha arriso e sono riuscito a ottenere questo esame, il quale ha rivelato che - a parte la mia solita colecisti calcolotica - le altre vie biliari sono pulite. Solo la milza appare lievemente ingrossata, forse a causa delle 4 coliche in tempo ravvicinato che ho avuto.
Ciò implica che non dovrò affrontare ulteriori interventi. Nessuna bonifica (che sarebbe stata alquanto invasiva) dovrò affrontare.
Quanto a cosa mi è successo dopo l’ultima crisi, a quanto pare, il grande calcolo da 1 cm che ostruiva la mia colecisti è migrato per tutto il coleodoco ed è fluito via. Essendo un pezzo di pietra bello grosso, nel suo passaggio, mi ha causato una specie di travaso di bile, che finì nel sangue e da lì poi nelle mie urine, per una decina di giorni, oltre alla lieve febbre che ebbi inizialmente. Qualcosa di spiacevole, ma con un esito finale positivo.
Ora, informato il mio chirurgo, non mi resta che attendere la telefonata che mi faranno per darmi l’appuntamento per il prericovero. Una colecisti è sicuramente ancora da togliere, ma resta sempre quel tipo di intervento poco invasivo, eseguito di frequente e con bassi rischi per il paziente.
Certo, ancora devo considerare come veleno roba come cioccolato, caffè, fritture (nel periodo di Carnevale…) cibi e ingredienti piccanti, alcolici e ciò sarà finché non mi opereranno oltre che anche per circa due settimane dopo l’intervento. Passerà, però, passerà tutto questo e potrò tornare ad addentare la vita… come un iperteso può fare. Certo, non un iperteso sedentario, questo è un impegno che devo prendere come me stesso.
Non so e nemmeno il mio chirurgo sa, quando verrò chiamato per l’intervento. Non so predire nemmeno se si tratta di un’attesa di settimane o mesi. In ogni caso, dover attendere ora mi pesa meno e posso farlo serenamente. Quando saprò la data dell’intervento, la comunicherò.
Fino ad allora, quindi, vi saluto e vi rimando
al prima possibile e
sempre
Ad Majora!