Naomi in Tri-X 400, parte 3

Ma ben ritrovate e ritrovati

in questa terza, e ultima,

parte di modelshoot a

pellicola realizzata allo

Showroom Orodi di

Limbiate (MB) con la

splendida model

Naomi Lucino!

Naomi in Tri-X 6x7 n 10; ph: Francesco Coppola

Cambiato outfit, Naomi

torna davanti alla mia

6x7 con la sua energia

e graffiante fascino.

DAL CANTO MIO sono

ben felice di

assecondarla.

Naomi in Tri-X 6x7 n 11; ph: Francesco Coppola

Qui siamo oramai solo

in Kodak Tri-X 400 e

il 90mm f 2.8 Pentax

FA Fatto il suo gran

dovere.

Naomi in Tri-X 6x7 n 12; ph: Francesco Coppola

E nel chiudere questo

modelshoot sorge un

certo dispiacere,

anche se moderato

dal fatto che

ritroveremo la

ottima Naomi

prossimamente!

Naomi in Tri-X 6x7 n 13; ph: Francesco Coppola

E con questo il lavoro

è ultimato, salutiamo

Naomi e prepariamoci,

la prossima settimana,

a iniziare una nuova

storia a pellicola con

altra modella.

Statemi splendidamente

e a presto!

Per Aspera ad Astra!

Carlotta in Kodak TRI-X 400, finale

Ben tornate e ben tornati

nella terza e ultima

parte del modelshoot

che ho realizzato lo

scorso ottobre allo

showroom orodi con

la modella Carlotta.

Carlotta in Kodak TX 400; ph: Francesco Coppola

Si scattava sempre con

la mia Pentax 6x7 e il

suo 90mm f2.8, con un

ruullino, stavolta, di

Kodak Tri-X, e quindi

cambiando dal

Kentmere utilizzato

nelle due fasi

precedenti. Ciò per

esercitarmi a usare il

corpo macchina, ma

anche cercare uno

stock di rullini che

possa chiamare “mio”

creativamente.

Carlotta in Kodak TX 400 2; ph: Francesco Coppola

Quindi, come oramai credo

avrte compreso, qui non si

racconta una storia o si

cerca di trasmettere una

chissà quale emozione o

messaggio. Si tratta solo

di Esercitazioni, niente

altro che prove.

Carlotta in Kodak TX 400 3; ph: Francesco Coppola

Magari per qualcuno tutti

questi esercizi, esperimenti,

ricerche con diversi mezzi

e medium visivi, senza un

focus narrativo o

comunque progettuale,

può risultare snervante.

Può apparire che non si

arrivi mai a un punto.

Carlotta in Kodak TX 400 4; ph: Francesco Coppola

Spero che i più possano

apprezzare, invece, come

mostro i vari gradini di

progresso che,

comunque sia, realizzo.

Le scelte che faccio,

creative, di

strumentazione

utilizzata e direzione

visiva presa.

Carlotta in Kodak TX 400 5; ph: Francesco Coppola

Viviamo in un tempo in

cui il kung fu o se

preferite il “saper fare”

non è più popolare come

una volta, la cultura

dell’immagine è in

ribasso e l‘IA è già

entrata nella

produzione di editorial

e campagne di brand

street e sport fashion.

Carlotta in Kodak TX 400 6; ph: Francesco Coppola

Sarà per auto indulgenza,

sarà perché sono ancora

una volta inguaribilmente

naif, ma sono convinto che

solo l’Errore può dare una

concreta speranza ai nuovi

fotografi con serie

intenzioni di far della

propria passione una

carriera.

Così si provano tutti i media

su cui si riesce a mettere le

mani, non solo accettando

l’errore, ma andandolo

pure a cercare.

Questi, certo, sono ancora

“giochi” con elmenti basici

di quel che mi prefiggo di

realizzare in tempi, spero,

prossimi. Ma non si arriva

alla Fine Art se prima non

si pratica e non ci si

esercita, non si prova un

numero spaventoso di

diverse soluzioni, fra

antico e moderno.

Con questo ultimo

frammento il modelshoot

realizzato con la ottima

model Carlotta, che

profondamente ringrazio

è ultimato.

A lunedì prossimo per

un progetto similare

ma con la model

Naomi ‘Momsen’ Lucino!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Carlotta in Kentmere 400, parte 2

Ciao e ben tornate e tornati!

Ci troviamo alla seconda

parte del modelshoot a

pellicola di Medio Formato

con la modella Carlotta

allo showroom Orodi,

stavolta aiutandomi con un

pannello di luci led.

Carlotta in Kentmere 400 6; ph: Francesco Coppola

Quindi, questo è il look che

con sufficiente Luce si può

ottenere con una Pentax

6x7, il 90mm f 2.8 e un

rullino di Kentmere Pan

400.

Carlotta in Kentmere 400 6; ph: Francesco Coppola

Non so voi, ma personalmente

apprezzo molto il tono moody

che la modella mi ha fornito:

molto moody.

Carlotta in Kentmere 400 7; ph: Francesco Coppola

Siamo esseri particolari:

troppo laoro di mente,

troppo separato spesso

dal corpo, il quale che

per quanto si curi, lo si

alleni, cambia, il

continuo confronto

con le aspettative

delle persone che ci

circondano, un senso di

inadeguatezza che è

sempre lì in attesa di

balzarci addosso.

Carlotta in Kentmere 400 7; ph: Francesco Coppola

Sembrerà strano, ma anche

le belle ragazze, anche

quelle che fanno le

modelle possono avere i

loro momenti di fragilità,

nessuna donna, per quanto

avvenente e abituata a

vedersi ronzare intorno

tanti corteggiatori, è priva

del tutto del bisogno di

sentirsi dire:

“sei meravigliosa”.

Non siate troppo veloci

a lanciare giudizi su

persone di cui non

conoscete storia,

battaglie e difficoltà,

non date per scontato

chi vi sta accanto,

ricordate ogni tanto

loro che vi sentite

fortunati ad averle

incontrare e a poter

condividere il vostro

cammino con loro.

Alla prossima

settimana per la

prossima, e forse

ultima, puntata di

questo modelshoot.

Statemi bene e

a presto!

Per Aspera Ad Astra!

Carlotta in Kentmere PAN 400

Ben ritrovate e ritrovati carissime

e carissimi, dopo una lunga (ma

proficua) parentesi, torno alle

prime prove di utilizzo della mia

Pentax 6x7 (di cui la presente è

la seconda) per i prossimi tre

modelshoot, ne avremo quindi

per un paio di mesi e anche più.

Carlotta in Kentmere 400 1; ph: Francesco Coppola

Avevamo già conosciuto la

modella, difatti Carlotta è

stata una di quelle modelle

fotografate allo Atelier

Forte e ne avevo apprezzato

l’espressività e l’attitudine

alla posa. Ho avuto quindi

piacere a scattare di nuovo

con lei una volta arrivata

allo Showroom Orodi.

Carlotta in Kentmere 400 2; ph: Francesco Coppola

In questi ritratti noterete,

non ne dubito, la resa low-

fy di tutti e 5 le immagini

che sto condivido oggi,

cosa che forse potreste

ritenere strana come resa

di una signora macchina

fotografica come la

Pentax 6x7.

Carlotta in Kentmere 400 3; ph: Francesco Coppola

Questo però è dovuto in

gran parte alla

situazione climatica in

cui ci siamo trovati a

operare: contavo

infatti, scattando di

pomeriggio, di poter

utilizzare la Luce

Naturale che filtrava

dalle finestre, ma se c’è

stata una costante

questa stagione di mia

pratica fotografica, è

stata la poca

“collaborazione” del

sole e quindi dopo questa

prima parte modelshoot,

ho dovuto introdurre

l’uso di un pannello di

Luce continua led.

Carlotta in Kentmere 400 4; ph: Francesco Coppola

Ho deciso quindi di

condividere questi

ritratti, perché

comunque trovo

personalmente che

abbiamo un look &

mood intrigante e

anche perché gli

errori non sono

mai, secondo me,

una morte

definitiva, anzi,

sono aperto agli

sbagli ed è da quelli

che ho già ricavato

spunti creativi.

Carlotta in Kentmere 400 5; ph: Francesco Coppola

Non temete, comunque,

dalla prossima

condivisione, lunedì

prossimo, condividerò

ritratti molto più in

linea con quanto ci si

possa attendere con

una 6x7.

Ma il look, questo look,

è proprio da buttar via?


Ditemi pure, che sono

molto curioso del

vostro giudizio.

Statemi benone e a

presto!

Per Aspera ad Astra!