Non sono certo di sapere cosa si pensi del percorso che fa una persona che pratica la Fotografia, di uno che si sta costruendo il Portfolio, puntando a fare di questa passione una carriera. Di certo, qui, in questo sito generalmente si trasmette la passione e la bellezza che si riesce a cogliere in giro, l’entusiasmo per un nuovo corso, o per un nuovo set con modella in TF, e se arrivasse un bel lavoro anche quello passerebbe di qui, tutto lampi di aspettativa e di voglia di fare.
Ma il workshop fotografico che avrei dovuto fare questo fine settimana è stato rinviato a ottobre, a causa di mancanza di un numero sufficiente di iscritti.
La collaborazione con una delle ragazze con la quale ho scattato meglio e più spesso - a quanto pare - non potrà proseguire. La Visione che le chiedevo di interpretare per completare un progetto iniziato era troppo, e poi lei non è una modella dopotutto e ha una relazione da difendere. Lasciandomi orfano di un’importante musa.
Una proposta che mi era stata fatta di fotografare una festa di compleanno, per una più che degna paga, è finita destinata ad altri - che hanno fatto il lavoro gratis.
qualcun altro s’è sentito proporre di scattare un altro concerto di quattro ore per cinquanta, miseri, euro. Una paga che dovrebbe far vergogna al titolare del locale che l’ha proposta.
E dai corsi e workshop già fatti, già so che capita anche ai professionisti paganti che le modelle di agenzia non si presentino.
Una strana forma d’arte è quella fotografica, ha recentemente affermato il fotografo youtuber Dave McKeegan: quando si guarda un bel quadro tendenzialmente si pensa che il pittore sia bravo, abbia talento. Quando si vede una foto che colpisce l’attenzione, mediamente, si tende a pensare che il fotografo ha un’ottima macchina fotografica.
Posso personalmente testimoniare che vi sono annunci di lavoro per fotografi che pretendono di selezionare i candidati in base al tipo di macchina fotografica di cui sono dotati.
Qualche volta ci si trova a percepire che, senza un lavoro (almeno, uno degno di essere chiamato tale), dotati di scarse risorse e di tutta la necessità di completare quanto prima la fase della costruzione del Portfolio, non importa quanto sei appassionato, serio, professionale, bene intenzionato e con balbettii di - forse (si spera) - una iniziale Visione -, comunque non è ancora la volta buona. Comunque non si è presi sul serio. Comunque ti si chiederà ancora di attendere. Comunque non sarei mai abbastanza.
Sorge così una semplice consapevolezza:
In un percorso fotografico fare programmi è bene, farvi affidamento, no.
Incontrare persone è bene, farvi affidamento, no.
Maturare una propria visione è sacrosanto, aspettarsi che venga compresa e accettata, no.
Avvertire disappunto è normale, arrendersi, no.
Dopotutto che soddisfazione ci sarebbe se le vittorie fossero facili ?
Quanto c'è più gusto a trionfare dopo otto (oppure ottantotto) porte sbattute in faccia, invece?
Bisogna solo guardare avanti, preparare nuovi piani, fare nuovi programmi, prepararsi a incontrare nuove persone.
La Fotografia, come ho sempre detto in questo sito, è un luogo ove tutto è possibile,
Solo che qui niente è facile.
E va anche bene così.
Nuovi appuntamenti sono già stati messi in calendario, nuove idee sono pronte per venire sperimentate, la Luce verrà di nuovo catturata, la Bellezza esaltata, ne vedrete di nuovo delle belle, questo è certo!
Ad Majora!