Ben tornate e ben tornati a questo resoconto di un’altra settimana di attività motoria.
In questi sei giorni ho percorso circa 51,5 chilometri complessivi con un totale di oltre 90.000 passi. In questo tempo e lungo questi esercizi i minuti di attività intensa durante la settimana sono stati 835, con il battito cardiaco che è variato fra i 49 battiti al minuto, a riposo, e in media - durante le camminate - il battito medio si è attestato in un range fra i 105 e i 118 battiti al minuto.
Tenete conto che, ovviamente, le mie camminate avvengono a passo alquanto sostenuto: i miei 6, 8 o 10 chilometri al giorno di camminate li faccio in un tempo che va dall’ora all’ora e venti.
Potrei fare di meglio? Senza ombra di dubbio, ma non col caldo che ha fatto la settimana scorsa. Prevedo, quindi, che dall’autunno in poi, potrò migliorare le mie prestazioni. Dopotutto lo vedevo anche durante l’attività di sabato 15, quando la giornata era già più fresca rispetto ai giorni precedenti: in buona parte del percorso i miei battiti cardiaci restavano sotto i 100 al minuto, cosa che non avevo mai visto accadere precedentemente. Fare attività fisica col caldo, decisamente, richiede qualche prudenza in più.
Dopotutto, avendo iniziato a fare attività aerobica solo in luglio, dopo anni in cui non mi muovevo, per non parlare dei mesi di lock down, e poi ancora il mese di riposo forzato dovuto alla asportazione della mia cistifellea, ci sta iniziare più blandi per mirare a intensificare gli sforzi quando le giornate torneranno a rinfrescarsi.
Così, sono dimagrito di altri due etti per fermarmi a quota 76,5 kg, un dimagrimento minore rispetto alle settimane precedenti, ma bisogna considerare che il periodo in questione ha visto anche la celebrazione dell’onomastico di mia sorella e la visita di un mio nipote.
La dieta è stata, quindi, alquanto più ricca. La notizia è quindi che sono potuto tornare a fare pranzi familiari, per quanto con maggiore attenzione agli ingredienti (continuo a non mangiare fritti, insaccati grassi, tolgo il grasso dal prosciutto crudo e non bevo alcolici, etc.) e che il mio fegato non si è lamentato, nè mi ha fatto passare notti insonni.
Vedremo, la prossima settimana (che completerà il primo mese di camminate quotidiane), come andrà e intanto vi rimando a prestissimo, domani in effetti, per un nuovo appuntamento col mio shooting fotografico con la bella e brava Jessica Bianco.
A presto!
Per Aspera ad Astra!