Aggiornamento sul mio vecchio account Instagram rubato!

Un saluto circolare a tutte

e a tutti! Non appena saputo

cosa è accaduto mi accingo

ad aggiornarvi su quanto

sta accadendo al mio

vecchio account,

qualcosa che potrebbe

essere la fine di questa

storia per me, ma comportare

ancora dei rischi per chi mi

seguiva prima lì!

Il mio vecchio logo può tornare in uso; autore e proprietario Francesco Coppola

Durante i giorni passati dallo

scorso aggiornamento ho

continuato a controllare il

mio vecchio account Instagram

rubatomi da un hacker e avevo

preso l’abitudine di segnalarlo

due volte al giorno.


Per qualche tempo non ho

visto segni di attività

particolari, sicuramente non

ci sono state più condivisioni

di altre storie con pubblicità

di truffaldini investimenti in

bitcoin, ma continuavo a

ricevere avvisi in privato da

parte di miei contatti che mi

mostravano come l’hacker li

avesse contattati. Restava

però integro il contenuto

del profilo.


Verso lo scorso

finesettimana invece

qualcosa ha cominciato

a cambiare: i ritratti che

avevo condiviso sono

stati cancellati in due

giorni, tutti tranne uno.


Poi l’hacker, a inizio

della presente settimana,

ha tolto anche il logo

dall’immagine del profilo

e ha tolto anche ogni

descrizione del profilo,

restavano però il nome

account e l’ultimo

ritratto.


Così è rimasta la

situazione per forse due

giorni, ma, oggi, l’ultimo

passaggio è stato fatto:

L’hacker ha cambiato nome

al profilo. Difatti non c’è

più in giro un

francescocoppolaphotography.


Solo a questo punto, quindi,

e ammetto che questo sia stato

un nuovo errore da parte mia,

ho controllato la casella di

posta elettronica che uso

specificamente per le cose

fotografiche, e allora ho

visto il seguente messaggio:

Avvio cambio indirizzo mail instagram.

Quindi, ho visto troppo

tardi l’avviso inviatomi

da security Instagram e

non ho potuto bloccare

questo passaggio.

detto questo.

Non so chi sia questo

signor David, non è detto

che sia quello il vero

nome dell’hacker, può

benissimo trattarsi di

un’altra sua povera

vittima.

Poi,

non c’è più un profilo

fuori dal mio controllo

che porta il mio nome e

agisce in modo fraudolento.

Né il mio logo è presente e a

disposizione di altri.

Si potrebbe dire,

che la situazione ora sia

risolta?

Non del tutto. Io di certo

potrò tornare a usare il

mio logo, senza l’addizione

dell’annata. Però,

Però.

temo che chi mi seguiva sul

vecchio account resta

ancora esposto ai suoi

messaggi privati. Ovviamente,

da oggi, questi messaggi

porteranno un altro nome.

Con questo nuovo nome

potrà ancora contattare

centinaia di persone per

provare a fregarle e

impossessarsi anche dei

loro profili, di modo da

spargere i suoi tentativi

di frodare gli allocchi che

si fanno affascinare troppo

dal nome dei “bitcoin” e

“criptovaluta”.

Vi prego a tutte e tutti voi:

state attenti! Chiunque vi

scriva in privato e vi chieda

un aiuto per contest, aiuto

che implica lo invio di link,

link che vi arriva con sms

e ancora di più, se quel link

inizia per ig.me, non fidatevi,

non rispondente, oppure

- meglio - segnalate il

messaggio.

Per il resto, niente, avevo

nutrito per qualche ora

la speranza che quei

cambiamenti sul vecchio

account e il fatto di non

riuscire a trovare più

francescocoppolaphotography

fosse dipeso dall’azione di

Instagram, non dall’ennesima

manovra di quel criminale, ma

niente, Instagram non funziona,

non riesce o non le interessa se

rischia di diventare un far west

di profili falsi che parlano tutti

di guadagni facili in bitcoin o

chissà quale altra scemenza!

Magari, piuttosto,

introdurranno la spunta blu

per avere la verifica del profilo,

a pagamento ovviamente.

Una schiefezza, ma è in

questa schifezza di social che

ci troviamo ad operare, perché

ancora oggi, art director e

photo editor di riviste,

scorrono i feed di Instagram

in cerca di nuovi talenti.

Beh, questo è quanto per ora

e scusate la lunghezza di

questo messaggio. Ci andiamo

aggiornando nelle prossime

giornate.

fcphotography2023 continuerà

a lavorare al meglio delle mie

possibilità per fornirvi sempre

uno sguardo appassionato e

onesto, sincero, sulla bellezza

femminile!

Per Aspera ad Astra!


Eccomi qua, scusate!

Ciao care e cari miei!


Mi rincresce, lo so, non sarà di

vostro gradimento, né

interesse,

qualcuno potrebbe anche sentirsi

ferito o disturbato, ma il far west

in cui è caduto Instagram e la

invasione di hacker che l’appesta

attualmente, e considerando

anche quale è il metodo per

farsi identificare per entrare

nel tuo profilo quando un gran

figlio di buona donna ti butta

fuori da quello che è il registro

di un intero lustro di esperienze,

incontri, speranze, paure, sfide,

piccoli e meno piccole

soddisfazioni.


Quindi, sedetevi, bevete qualcosa

di rinfrescante e tenetevi ben saldi

perché, eccomi qua che arrivo:

Selfie di sicurezza numero 1; ph: Francesco Coppola

Vi ho promesso di mostrarvi

sempre bellezza e invece,

eccomi qua: sono Francesco

Coppola, l’autore dei ritratti

e delle parole con cui li

accompagno.

Purtroppo sono costretto a

mostrarvi il mio faccione dalla

sfiancante funzione “video

selfie” che è la più recente

risorsa che Instagram, nella sua

somma bontà, ci fornisce per

riconoscerci come noi stessi

che stiamo provando,

semplicemente, a rientrare dentro

il nostro profilo.

Perciò, quanto segue (mi scuso

ancora) se suonerà come una

minaccia, ma: questo non è altro

che il primo di diversi selfie che

sono costretto a pubblicare sul

mio feed Instagram, così che

intervallino le bellezze che

condivido lì, di modo che - non sia

mai e toccando legno - io venga di

nuovo raggirato da qualche

altro hacker e non dovessero

funzionare nè l’identificazione a

due fattori, che gli otto codici di

back up che ho archiviato e

conseguentemente sia di nuovo

costretto a usare la procedura

snervante del video selfie.

Tòh, lateralmente, questa

situazione mi spinge a condividere

anche, nelle storie, più clip di

dietro le quinte (o behind the

scenes) come preferite chiamarle.

Quindi vi ho avvisato!

ci si legge domani, per la prima

parte dei ritratti fatti a

Elisa Bassani.

Per Aspera ad Astra!