Se va tutto bene, infatti, nei prossimi trenta giorni avrò occasione di scattare in tre set di mia esclusiva o parziale organizzazione. Si tratterà in tutti i casi ancora di Ritratti in Luce Naturale ed è ovvio che sia così: la Luce dei mesi invernali è una delle preferite da chi fa Ritrattistica all’aperto, in quanto il sole non è quasi mai tanto intenso e le tonalità tenue di Luce proprie di questa stagione sono spesso apprezzabili.
Ognuno, poi, “cucinerà” in post le fotografie secondo proprio gusto e visione, io lo scoprirò a partire dai prossimi giorni verso quale tipo di mood propendo in questa particolare sfumatura di Luce, sia in scatto che in postproduzione.
Speriamo quindi in una felice sincronia con gli attuali umori, alquanto ballerini, dei cieli lombardi.
Primo,
in ordine di tempo, sarà un setting in riva ai laghi del lecchese. Avevo già operato in questo contesto, certo, ma in inverno da quelle parti non ho mai scattato modelle, in nessun caso. Sarà lo shooting con la maggiore organizzazione di sempre e coinvolgerà più del sottoscritto e della modella. Abito e trucco saranno importanti, la modella è più che degna di posare in questo progetto. Il mood? Sarà la giornata a dettarlo. L’importante è che lo spunto iniziale venga mantenuto lungo tutta la sessione di scatto.
Credo che userò nell’occasione un vecchio obiettivo (soft focus) ma in maniera diversa da quanto fatto in passato. Sperimentare sì, sperimenterò oh se lo farò!
Il secondo,
solo per questioni di tempo, avverrà nel centro cittadino milanese. Nottetempo. Riprenderò un particolarissimo fiore di modella nel contesto della Milano agghindata per le feste. Sarà molto freddo in quei giorni (ho già iniziato a monitorare le previsioni da ieri), e sarà magico. L’istinto mi dice che sarà l’occasione di incidere nei pixel – e se va tutto bene anche su carta fotografica – una particolare magia natalizia milanese.
Anche in questo caso, punterei più sulla morbidezza, e dovrò anche porre attenzione a non cadere nel solito cliché del bokeh facile facile che si usa sin troppo solitamente quando si scatta in questo periodo dell’anno. Ne parlerò in un prossimo articolo, ma le scelte ini fatto di sfocato sono di più che non la sola condanna a inserire per forza colorati punti di luce sferici nello sfondo.
Il terzo,
solo in ordine di tempo, arriverà – diciamo così – per bene iniziare il 2019. Si contestualizzerà sempre in Milano, ma sarà una metropoli tutta diversa. Giocheremo con altre caratteristiche che la città offre. Il tutto, naturalmente, dipende da che tempo troveremo quel giorno, ma oso pensare che questo tipo di progetto potrebbe resistere a più di una situazione atmosferica. Lo voglio tanto sperare dopo i tanti progetti finiti in nulla causa pioggia, almeno. Di questo posso avanzare meno ipotesi, ma il tema – il mood – sarà il risveglio.
Si cerca, sempre, di fare meglio che in passato. Gli shooting del 2017, alla fin fine, saranno neanche la metà di quelli che avevo inizialmente progettato, ma saranno comunque buoni. Certo, con l’obiettivo di mettere insieme fra i 40 e i 50 scatti migliori fra i ritratti da me pianificati, organizzati e realizzati, di questo passo mi ci vorrà una vita.
Ciò mi fornisce lo spunto per una nuova voce da pubblicare in questo blog: un annuncio fotografico per scatti con modella in TF. Non aveva senso, dopotutto, farlo prima con ancora meno foto in portfolio di quante ora ne abbia.
Che i giochi foto-dicembrini abbiano inizio, quindi! E che la Bellezza risplenda! Arda! Sempre!
Ad Majora!