Va bene il lock-down, lo “state tutti a casa”. Capisco che si dovrà restare tappati in casa ancora per tutto il mese di aprile e parte di maggio (se va bene). Questo però non deve interrompere il mio personale percorso fotografico - ciò che mi tiene in vita, positivo e proattivo, capace ancora di guardare con speranza al futuro.
Un breve riassunto delle puntate precedenti
Ho avviato questo sito presentandomi come fotoamatore impegnato in una serie di set di Ritratto, ambientato e in studio, principalmente - ma non solo - in Luce Naturale, per creare il mio primo Portfolio di Ritratto e Ritratto moda. Ero dotato di due corpi macchina a formato croppato (apsc) Pentax con alcune ottiche sia moderne che vintage. Cosa che è andata avanti per diversi mesi, con una piccola esperienza fatta con diverse modelle, sia amatoriali che indipendenti e di maggiore esperienza.
Poi, da questo autunno, cominciarono a piombarmi addosso diverse problematiche. Sia la mia continua disoccupazione, la quale mi rende soggetto a “distrazioni”, nel senso che fui convinto da parenti a provare a farmi assumere come supplente in qualche scuola, in quanto la cosa sembrava essere assai più accessibile di quanto non si sia dimostrata in realtà. In seguito si è sommata la mia colecisti calcolotica e la coliche biliari che mi fecero passare quattro notti in bianco fra fine novembre e circa metà gennaio. Tutto ciò ben prima che l’Italia conoscesse l’attuale crisi pandemica, che complica ulteriormente le cose.
Ciò mi ha reso difficile organizzare nuovi modelshoot e mi rallentava gravemente la post produzione degli scatti presi sino a inizio settembre dell’anno scorso. Deliberai(nel giorno dei morti 2019) per il passaggio a Full Frame, vendendo le due K3 che avevo e gli obbiettivi più moderni, per acquistare con il ricavato la Pentax K 1.
Da novembre è, quindi, che possiedo la K 1, ma per i mesi successivi non ho potuto utilizzarla se non con gli obiettivi vintage. Nel frattempo ho svolto parte del lavoro arretrato sugli scatti realizzato in agosto e settembre. Ero pure stato contattato da una modella indipendente internazionale per fare una sessione di scatto in gennaio. L’appuntamento era per il 19 gennaio, ma a quella data esatta risale anche la mia ultima - e più grave - crisi di coliche biliari, mandando a monte shooting e qualsiasi velleità di organizzare nuovi progetti sino a che non venissi operato.
Ho passato il resto di quel gennaio e l’inizio di febbraio fra ospedali, centri di analisi, studio del mio medico curante, spendendo una barca di soldi (tutto compreso) per finire poi in lista d’attesa per l’operazione al San Raffaele. Per poi vedere il paese e la regione dove vivo piombare nella brutta crisi con conseguente lock down, il quale dura non so più io nemmeno da quanto tempo.
L’smc Pentax 100mm f 2.8 Macro
Ok, va bene. Avevo comunque da finire i lavori pregressi e attrezzare la mia nuova Full Frame. Così, ho cominciato a fare uno studio di filiera per sostituire il 70mm limited che avevo e usavo su apsc. Un 100 macro, a questo fine, sembrava essere una buona opzione. L’attuale 100mm f 2.8 Macro della gamma Pentax l’ho considerato per qualche tempo, ma, appurato che è stato progettato eminentemente per la Fotografia Macro all’aperto e a mano libera. Va pertanto bene in quel ambito, è pure Weather Resistant, ma il suo AF per ritratti rischia di risultare lento e impreciso. Il costo, poi, era un altro elemento che non mi entusiasmava.
Approfondendo le mie ricerche mi sono orientato in seguito per la versione immediatamente precedente di quel obiettivo. Un’ottica di diversa concezione e costruzione. Un po’ più pesante magari, ma mantenendo pur sempre l’Autofocus, questa versione presenta un utilissimo limitatore di focale con diversi gradi di funzionamento. In questo modo si può scegliere la distanza massima e minima a cui fare lavorare l’autofocus, rendendolo veloce. Essendo poi di una generazione passata lo si può trovare intorno ai 250 euro nel mercato di seconda mano. Così fu che lo ordinai e me ne innamorai non appena mi è arrivato e ho potuto metterlo alla prova!
Prime prove macro
Il primo e naturale soggetto dei miei esperimenti ogni volta che mi arriva dell’attrezzatura nuova è il gatto di casa.
Essendo così versatile, questo 100mm macro (buono sia per Macro, che per Ritratto, Pet e Product Photography) ovviamente le foto di prova riguardavano sia l’AF con e senza limitatore,
sia la resa dello scatto, e a distanza,
e da vicino.
Dopo questa attenta, quanto entusiasta, analisi delle caratteristiche di questo mio nuovo acquisto, non posso che dichiararmene innamorato! Sono convinto che ne potrò trarre ritratti di gran classe.
Piani per il futuro - attrezzatura
Ora che sono in possesso di questo piccolo gioiellino, il primo per la mia preziosa K 1, mi resta ancora da sostituire quello che rendeva per me il vecchio 35mm che usavo su apsc - il più usato in assoluto - cioè mi serve un 50mm e, in questo caso, non andrò al risparmio, ma punterò direttamente su quel obiettivo 50mm * (Star) che di recente Pentax ha sfornato. Una lente Pentax Star appartiene alla gamma professionale di questo brand, è stato prodotto con i più alti standard di materiali, tecniche costruttive e formule di progettazione. Semplicemente, per un Ritrattista, l’HD 50mm f 1.4 AW * è un’ottica imperdibile. Date le mie scarse risorse economiche, naturalmente, mi tocca aspettare ancora un poco prima di poterlo acquistare. Arriverà, però, eccome se arriverà!
Tanto, prima evitavo di uscire per scarsità di fondi, ora lo devo fare comunque per mancanza di libertà di movimento.
A completare il mio corredo di obiettivi AF sarà poi, l’onesto HD 35mm f 2, abbastanza abbordabile come costo, luminoso senza esagerare, questo 35 mm permetterà di sbizzarrirmi (con diverse sorprese positive) nel Ritratto ambientato, nel Ritratto Glamour e nel Nudo. A quel punto potrei considerarmi a posto e pronto a riprendere i miei shooting.
Piani per il futuro - nuovi modelshoot
Non arriveranno presto, lo so. Personalmente non prevedo che verranno allentate le restrizioni di movimento e di aggregazione prima della seconda metà di maggio. In ogni caso, i primi ad essere liberi di muoversi saranno i lavoratori e ciò per tornare a lavoro. Un fotografo amatoriale e senza Partita Iva, quale sono io, dovrà attendere oltre. Ciò sposta l’orizzonte temporale verso la seconda metà di giugno se non l’inizio di luglio.
Tutto ciò, sempre, ammesso e non concesso che tutto vada bene: che la gran parte dei connazionali continui a rispettare l’impegno a restare a casa. Che i furbi siano sempre meno, di modo che la fine clausura imposta finisca prima. Fintanto che non sarà disponibile alle masse mondiali un vaccino efficace (cosa che vedremo, forse, l’anno prossimo) alla normalità non si torna.
In ogni caso, prima mi devo comunque attrezzare e finire di sviluppare gli scatti dai modelshoot della scorsa estate. Detto questo, mi prudono già le mani per le nuove sessioni di Ritratto Moda, Glamour, Intimo e Nudo che posso realizzare. Le idee, figuriamoci, quelle ci sono sempre.
Sono passato a Full Frame, dopotutto, con un preciso intento fotografico personale: portare oltre la mia ricerca di Look & Feel e di immagini di Bellezza femminile in Luce Naturale. Questa volta senza limiti. Questa volta per dire sempre e ogni volta: non esiste distinzione fra “cattiva” e “buona luce”, la Luce è sempre Luce!
Conclusioni
Quindi,
mentre continuo a far dieta (adesso ancora più stringente di prima), aumento il mio carico di allenamenti mattutini e serali quotidiani, continuo a sviluppare foto e ad attendere il momento buono per acquistare un nuovo pezzo della mia attrezzatura professionale, continuo a guardare con speranza al futuro.
Ho sempre dei motivi per alzarmi, mettermi sotto, fare del mio meglio, per lo meno vivere nella mia mente quella situazione migliore che spero di vivere, un giorno non lontano.
Per il momento, questo è tutto,
cari lettori, ma soprattutto care lettrici!
A presto e
Per Aspera ad Astra et Ad Majora!