Gli acquisti di settembre-ottobre 2023

Ben ritrovate e

ritrovati in questo

aggiornamento che

ho dovuto riscrivere

non so più quante

volte e ho finalmente

deciso di suddividere

in più parti.

Questa prima si

concentra sugli

strumenti fotografici

che ho acquisito per

attrezzarmi e

continuare il mio

addestramento nello

uso della Pentax 6x7.

Prossimi episodi si

focalizzeranno

maggiormente su un

aggiornato approccio

mio, personale, sulla

Fotografia di Ritratto

in ordine, soprattutto,

per arrivare al

completamento del

mio Portfolio, con

tutti i progetti che ho

in mente di realizzare.

Godetevi, quindi, questo

primo elenco di

investimenti che ho

fatto nel campo della

Fotografia analogica.

Filtro giallo per Fotografia BN; ph: Francesco Coppola

Avendo ricevuto uno

stipendio abbastanza

alto dall’ultimo mio

mese di lavoro come

magazziniere (dovuto

al fatto che per metà

settembre abbiamo

lavorato ogni giorno

più ore di quelle

previste dal contratto)

mi sono potuto

permettere di fare

alcuni acquisti per la

mia fotografia, i primi

dei quali sono stati gli

strumenti per la

scansione - via

macchina fotografica

digitale - dei negativi

Medio Formato.

Mezzi di scansione pellicole; screengrab da kamerastore.com

Questi mezzi sono

il Cinestill CS-Lite

camera scanning

light source: una

tavoletta luminosa

più la maschera

specifica per scansire

negativi da 120mm.

Filtro verde per fotografia BN; Ph: Francesco Coppola

La Fotografia in

Bianco e Nero è,

un po’ in tutti i

generi fotografici,

dipendente dal

contrasto fra Luce

e Ombra e questi

filtri colorati che

hi comprato li ho

presi proprio per

controllare il

contrasto sulla

pelle delle modelle

in fase di scatto.

Nella mia speranza,

potrebbero evitarmi

lunghe ore passate

a fare pulizia della

pelle.

ovviamente dovrò

fare delle prove di

scatto per valutarne

l’efficacia ed è

proprio quanto

accadrà domenica

prossima.

Harman Kentmere 400 formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Altro investimento che

mi sono concesso, e che

era certamente

obbligatorio: l’acquisto

di 10 rullini Medio

Formato di Kentmere

400 e due di Kodak

Tri-X 400.


Due tipi di rullini

diversi: il primo è

la vecchia

emulsione Ilford

che rende bene e

costa poco, una

buona base quindi

per imparare a,

padroneggiare la

Pentax 6x7.

Kodak Tri-X 400 ISO formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Il secondo è

semplicemente la

pellicola gold

standard per il

Bianco e Nero,

una specie di

Portra 400

monocramatica,

e siccome oltre

che appropriarmi

del mio nuovo

mezzo meccanico

devo anche

esplorare i vari

stock di pellicola,

i loro vari stili,

Look & Feel, mi

sono concesso

anche un paio di

questi rullini che

costano, presi uno

a uno, tre volte

circa rispetto alla

Kentmere.

Pentax 67 165mm f 2,8; ph: Francesco Coppola

Poi, ho deciso di

acquistare il secondo

obiettivo per la mia

Pentax 6x7, cosa che

ho ritenuto andasse

fatta. visto che il

corpo macchina ha già

dimostrato di

funzionare e quindi

necessita di avere

tutte le opzioni per

fare qualsiasi

ritratto voglia o

debba fare: ritratto

stretto, a tutta figura

e ambientato.

Questo 165 f2.8 ha

infatti, ha la

caratteristica di

mettere a fuoco da

vicino, e quindi di

realizzare ritratti

stretti, diciamo

dalle spalle in su.

Oltretutto ha lo

stesso diametro per

i filtri del 90mm f 2.8

che già possiedo e

quindi, per tornare

all’inizio di questo

post, potrà

condividere i filtri

colorati sopra

citati.

Questo è tutto per una

prima parte di aggiornamento,

il resto seguirà in un

articolo più specifico e più

di prospettiva e di approccio

alla Fotografia di Ritratto.

Sino alla prossima,

vi auguro,

ogni bene e ci torniamo a

leggere presto!

Per Aspera ad Astra!

Altro aggiornamento sul rinnovo del sito e altro

Ben ritrovate e ritrovati

a questo secondo aggiornamento sulla

mia attività preparatoria alla nuova

stagione della mia attività fotografica e

sul rinnovo del sito che ospita le

pagine su cui state leggendo queste

parole.

fc-photography.com nuova veste e struttura, presto on line

Il primo aggiornamento che posso darvi

ha una relazione con la Fotografia relativo

ma fondamentale: ho infatti trovato lavoro

come magazziniere Amazon, attività che

comincio martedì notte a mezzanotte.

Considerate il fatto che in tutti questi

anni, da quando è stato aperto questo

sito, ma anche da prima, non avevo un

lavoro. La fine della mia lunga relazione

con chi mi ha profondamente deluso

ha portato con sé anche la fine di quel

lavoro di copy editor che avevo avviato

da poco e il in poi non ho più trovato

altre occasioni di lavoro.

Questa nuova attività lavorativa, nuovo inizio, di

certo comporterà un rivoluzionamento dei miei

cicli di sonno/veglia e sarà un bel test per le mie

energie, muscolari e mentali, ma più importante

di tutto, mi darà i fondi per finanziare la mia

attività fotografica: non sarà più un problema

così grosso dotarmi di attrezzatura e pagare

modelshoot, location, outfit, rullini e sviluppi.

Gattone a posto; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda il sito, come potete

ora appurare da voi stessi, la gran parte

del lavoro di cambio struttura e grafica

è fatto. Da domani avvio la prima di due

condivisioni della parte in Bianco e Nero

del mio Portfolio e potrò popolare anche

la gallery relativa. Dopo il sito si potrà

considerare completo e pronto ad

accogliere nuovi scatti.

Ciro-Flex Type E; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda il ritorno a

fotografare, posso dirvi che i primi due

modelshoot con attrezzatura analogica

sono stati prenotati, ho anzi una prima

data che è sabato 24 settembre, la

seconda va ancora fissata ma ci sarà

e non troppo distante dalla prima

citata.

Per quanto riguarda i Ritratti Fashion in

digitale, attendo che una modella di

agenzia che conosco ritorni dalle

sue vacanze, per prenotare con lei il

primo progetto di quelli da cui

ricaverò i ritratti che completeranno

il mio Portfolio.

Concludendo:

questa settimana dovrei quindi

potervi presentare il sito rinnovato,

a meno di imprevisti ovviamente,

ma in seguito ci saranno altre

decisioni e conseguenti novità da

comunicare, riguardanti più il

network social che accompagna

questo sito.

Si sta ricominciando, insomma,

preparatevi perché tornerete a

vederne delle belle!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Riflessi del nuovo anno

Giorno 3 gennaio del corrente anno ho avuto il piacere di conoscere e fari un primo shooting conoscitivo con la Make Up Artist e modella, Alexandra Iovita (@alexandra.iovita)

Alexandra Iovita in: Riflessioni-di-inverno

Alexandra Iovita in: Riflessioni-di-inverno

Da tempo volevo sperimentare sul tema “riflessi”, e così non solo la portai la dove sapevo che avrei potuto farla affacciare da grandi finestroni opportunamente orientati, in zona di Porta Ticinese a Milano, ma mi sono anche procurato degli specchi in una famosa catena di articoli per il fai da te.

Alexandra Iovita in Specchiata bellezza 1

Alexandra Iovita in Specchiata bellezza 1

Alexandra Iovita in Bellezza Specchiata 2

Era un gelido tramonto, quello del 3 gennaio, e Alexandra pativa quella temperatura, così, un imprevisto secondo mini set si è svolto in un bar lì vicino, durante una confortante pausa caffè.

Alexandra Iovita in "L'attesa"

Alexandra Iovita in "L'attesa"

Alexandra Iovita, in In her eyes

Alexandra Iovita, in In her eyes

Dopo una lunga attesa, alla fine due caffè arrivarono e ce li siamo gustati a fondo.

Alexandra Iovita in "Caffeine"

Alexandra Iovita in "Caffeine"

Finita la pausa caffè abbiamo avuto il tempo di qualche altro esperimento con lo specchio, di cui questo è il risultato che più mi sembra accettabile

Alexandra Iovita in "A window in the sky

Alexandra Iovita in "A window in the sky

In seguito il sole era già abbastanza basso e l’aria andava ulteriormente raffreddandosi, così ci incamminammo insieme verso la più vicina fermata della Metro, ma come saluto ho avuto modo di prenderle un ultimo ritratto mentre camminavamo lungo i Navigli milanesi.

Un saluto e ringraziamento ad Alexandra Iovita

Un saluto e ringraziamento ad Alexandra Iovita

E questo è quanto concerne questa breve prova di scatto, tenuta tanto in attesa a causa di una lunga perdita di tempo, un trappolone che può capitare sul cammino di uno studente di Fotografia di Ritratto e che mi ha tenuto lontano quasi due mesi da questo sito, cosa che non si ripeterà più.

Avrò modo di parlare più avanti, di percorsi formativi e trappoloni di modo che, forse, qualche altro praticante questo cammino creativo riesca a individuarlo per tempo e, chissà, forse a evitare di perdere così tanto tempo senza costrutto.

Per ora non posso che ringraziare sentitamente, Alexandra per la forza con cui ha affrontato il gelo milanese e per come ha seguito le mie indicazioni.

Novità riguardanti la Ritrattistica, nuovi corsi e un po’ di attrezzatura nuova in arrivo, seguiranno ma per prima cosa, venerdì prossimo, sarà anche ora di finire il mio lungo articolo in tre parti sullo sviluppo fotografico.

A presto quindi, e

Ad Majora!



3 shooting in 30 giorni (sul Portfolio #5)

Se va tutto bene, infatti, nei prossimi trenta giorni avrò occasione di scattare in tre set di mia esclusiva o parziale organizzazione. Si tratterà in tutti i casi ancora di Ritratti in Luce Naturale ed è ovvio che sia così: la Luce dei mesi invernali è una delle preferite da chi fa Ritrattistica all’aperto, in quanto il sole non è quasi mai tanto intenso e le tonalità tenue di Luce proprie di questa stagione sono spesso apprezzabili.

Ognuno, poi, “cucinerà” in post le fotografie secondo proprio gusto e visione, io lo scoprirò a partire dai prossimi giorni verso quale tipo di mood propendo in questa particolare sfumatura di Luce, sia in scatto che in postproduzione.

Speriamo quindi in una felice sincronia con gli attuali umori, alquanto ballerini, dei cieli lombardi.

photo by Tobias Oetiker from unsplash.com

photo by Tobias Oetiker from unsplash.com

Primo,

in ordine di tempo, sarà un setting in riva ai laghi del lecchese. Avevo già operato in questo contesto, certo, ma in inverno da quelle parti non ho mai scattato modelle, in nessun caso. Sarà lo shooting con la maggiore organizzazione di sempre e coinvolgerà più del sottoscritto e della modella. Abito e trucco saranno importanti, la modella è più che degna di posare in questo progetto. Il mood? Sarà la giornata a dettarlo. L’importante è che lo spunto iniziale venga mantenuto lungo tutta la sessione di scatto.

Credo che userò nell’occasione un vecchio obiettivo (soft focus) ma in maniera diversa da quanto fatto in passato. Sperimentare sì, sperimenterò oh se lo farò!

Taxi Boat Service, photo by Francesco Coppola, 2016

Taxi Boat Service, photo by Francesco Coppola, 2016

Il secondo,

solo per questioni di tempo, avverrà nel centro cittadino milanese. Nottetempo. Riprenderò un particolarissimo fiore di modella nel contesto della Milano agghindata per le feste. Sarà molto freddo in quei giorni (ho già iniziato a monitorare le previsioni da ieri), e sarà magico. L’istinto mi dice che sarà l’occasione di incidere nei pixel – e se va tutto bene anche su carta fotografica – una particolare magia natalizia milanese.

Anche in questo caso, punterei più sulla morbidezza, e dovrò anche porre attenzione a non cadere nel solito cliché del bokeh facile facile che si usa sin troppo solitamente quando si scatta in questo periodo dell’anno. Ne parlerò in un prossimo articolo, ma le scelte ini fatto di sfocato sono di più che non la sola condanna a inserire per forza colorati punti di luce sferici nello sfondo.

Zeiss Tessar 50mm f 2,8 Bokeh balls, photo by Francesco Coppola 2017

Zeiss Tessar 50mm f 2,8 Bokeh balls, photo by Francesco Coppola 2017

Il terzo,

solo in ordine di tempo, arriverà – diciamo così – per bene iniziare il 2019. Si contestualizzerà sempre in Milano, ma sarà una metropoli tutta diversa. Giocheremo con altre caratteristiche che la città offre. Il tutto, naturalmente, dipende da che tempo troveremo quel giorno, ma oso pensare che questo tipo di progetto potrebbe resistere a più di una situazione atmosferica. Lo voglio tanto sperare dopo i tanti progetti finiti in nulla causa pioggia, almeno. Di questo posso avanzare meno ipotesi, ma il tema – il mood – sarà il risveglio.

Riflesso su acqua, photo by Francesco Coppola 2014

Riflesso su acqua, photo by Francesco Coppola 2014

Si cerca, sempre, di fare meglio che in passato. Gli shooting del 2017, alla fin fine, saranno neanche la metà di quelli che avevo inizialmente progettato, ma saranno comunque buoni. Certo, con l’obiettivo di mettere insieme fra i 40 e i 50 scatti migliori fra i ritratti da me pianificati, organizzati e realizzati, di questo passo mi ci vorrà una vita.

Ciò mi fornisce lo spunto per una nuova voce da pubblicare in questo blog: un annuncio fotografico per scatti con modella in TF. Non aveva senso, dopotutto, farlo prima con ancora meno foto in portfolio di quante ora ne abbia.

photo by Khalid ELBAZ, from unsplash.com

photo by Khalid ELBAZ, from unsplash.com

Che i giochi foto-dicembrini abbiano inizio, quindi! E che la Bellezza risplenda! Arda! Sempre!

Ad Majora!


















































































































































Prospettive di ricerca fotografica (sul Portfolio #4)

Con il post del lunedì precedente ho terminato le mie esperienze pregresse nella ritrattistica, è quindi il momento giusto per raccontare cosa ho in cantiere per il proseguimento della costruzione del mio Portfolio da Ritrattista Moda. Tratterò in questo post quindi di organizzare nuovi shooting, di ricerca nel campo della Fotografia a colori e di Fotografia in Bianco e Nero, di un nuovo sviluppo che mi porterà verso una nuova sperimentazione.

Non vi stupisca se vi rivelo che è da ottobre che cerco di organizzare nuove sessioni di scatto. In via del tutto teorica, uno studente di Fotografia con un portfolio in via di costruzione, quale sono io, ha diversi canali per contattare modelle e modelli parimenti in formazione. Quello che ho trovato più o meno funzionante sono i gruppi FaceBook specializzati in questo settore. Una volta ammessi in uno o più di questi canali, si possono inserire annunci e leggere/rispondere ad annunci. Generalmente ci si presenta (col proprio portfolio) si specifica che si vuole scattare in regime TF, e si espone l’idea generale di scatti che si vuole realizzare. Da lì, se la modella accetta il contatto e comincia un dialogo, si mettono a punto un piano di scatto, dal più lasco, al più strutturato con tanto di produzione di un moodboard da parte del fotografo. Si discute poi di una data e di un luogo più specifico e si sta a quell’appuntamento. Arrivando il giorno, ci si vede, si parla magari un poco prima di cominciare e si fa firmare una Model Release e poi si procede a scattare.

Photo by Andrew Butler on unsplash.com

Photo by Andrew Butler on unsplash.com

I contrattempi che in questo processo possono capitare, però, sono diversi. Nel mio caso, certo il clima autunnale – di nuovo piovoso dopo settimane di quasi siccità – non ha aiutato, anche se ho pure proposto di bagnarmi io scattando, mentre il soggetto era previsto stare in auto o in locale. Ma poi, l’autunno è anche periodo di influenze, e anche questo mi è capitato. Oltre a ciò, vi possono essere un milione di altri imponderabili motivi che possono bloccare o far abortire del tutto un progetto, con tanto di bel moodboard prodotto, mostrato e anche apprezzato.

Con ogni probabilità sconto ancora il fatto di essere nuovo nel settore e, nonostante abbia sempre avuto riscontri positivi quando mostravo il mio portfolio agli esordi, e anche qualche richiesta di scattare insieme, beh, è evidente che patisco ancora molto i contrattempi.

In ogni caso, è fuori di dubbio che continuerò a provarci: risponderò sempre ai nuovi annunci di collaborazione in TF che mi convincono, e magari ne appronterò uno mio da pubblicare sui social. Ottobre e novembre sono stati mesi di molti contatti per nulla, ma confido in migliore fortuna da dicembre in poi.

Detto ciò, e considerato che vorrei pervenire ad almeno 40 (meglio 50) scatti buoni, da cui poi selezionare il mio primo Portfolio di Ritratto Moda, e considerato che difficilmente escono più di tre scatti da portfolio in un solo shooting, spero di incontrare meno problemi, perché con questo passo mi ci vorrà un altro anno prima di pervenire a completamento parziale di questo progetto. Parziale in quanto, una volta ottenuto il numero su menzionato di scatti, prodotta la benedetta ipotesi di portfolio, la farò vagliare in un’apposita sessione di Lettura Portfolio professionale. Quanto di buono (se ci sarà) verrà confermata dal fotografo a cui sottoporrò il mio progetto, allora e solo allora avrà il valore di “definitivo” e valido per mostrarlo alle agenzie.

A complicare la situazione ci sarebbe, oltretutto, il fatto che ho sentito sconsigliare l’inserimento in Portfolio di scatti eseguiti durante workshop, corsi e model sharing. Dovrò approfondire la cosa, ma se si rivelasse vero sarei più indietro di quanto non pensassi.

Zeiss Tessar’s bokeh balls - photo by Francesco Coppola

Zeiss Tessar’s bokeh balls - photo by Francesco Coppola

La mia ricerca per la Fotografia a colori, comunque, è una delle varie vie di sperimentazione che ho davanti. Ultimamente ho approfondito, con la pratica, la conoscenza della gestione dei colori permessa da Photoshop e voglio vedere cosa riesco a ottenere scattando sottoesposto, ma anche creando da me, associazioni di colori che possano evocare diversi tipi di emozione. Questo comporta non solo un lavoro di post, ma anche scattare in un certo modo.

Si tratta sempre di un lavoro, questo, che vedo eminentemente da svolgere in Luce Naturale e con questo non intendo scattare solamente all’aperto o solo con la luce del tramonto o dell’alba. Voglio esplorare quella che comunemente viene definita la “cattiva luce” (concetto che in teoria non concepisco: la Luce è Luce, sempre), quindi esercitarmi anche al chiuso e/o quando piove, nevica, c’è nebbia, quando la Luce è troppo poca e quando è troppa. Che sperimentazione, ricerca di vie alternative, di look insoliti ci sarebbe altrimenti?

Photo by Alex on unsplash.com

Photo by Alex on unsplash.com

Il Bianco e Nero, è un’altra e difforme via di ricerca personale. Chiunque abbia un minimo di esperienza e formazione fotografica può dirvi che la Fotografia in Bianco e Nero va pensata, pianificata ed eseguita diversamente da quella a Colori. Questo un motivo fondamentale per cui, una foto poco interessante a Colori non la puoi salvare semplicemente convertendola in Bianco e Nero. Per esempio, in Bianco e Nero potrei anche scattare in studio con luci stroboscopiche. Quel che mi spinge a cercare qui è la volontà di capire come cadono luci e ombre su una figura intera. Come creare, col BN, volumetrie e una perfetta sequenza di tutte le sfumature. Ottenere, cioè, la perfetta e completa tridimensionalità di un corpo.

Già un approccio alquanto diverso da chi concepisce il BN solo se molto contrastato.

Per questo, anche, ho in atto un’altra via di apprendimento/pratica/sperimentazione, avendo seguito i moduli di Fotografia Analogica, e con maggior interesse quello sull’uso di macchine di Medio e Largo Formato proposti da Stefano Bernardoni a Bottega Immagine.

Tipi negativi in Largo Formato, snapshot by Francesco Coppola

Tipi negativi in Largo Formato, snapshot by Francesco Coppola

Da questo punto di vista avrei anche tanto voluto potermi permettere l’acquisto di una Folding Camera di formato 10x12, ma i costi per il nuovo (sì, se ne producono di nuove, macchine a pellicola di formati dal 10x12 al 20x25) sono ancora esagerati per le mie scarse risorse. Così ho preso, all’asta su E-Bay, una Zenza Bronica SQ-Ai, una Medio Formato 6x6 che sforna immagini di formato quadrato. La qualità d’immagine che potrò ricavare da questo strumento è superiore a quello delle comuni reflex digitali, ma ho anche ulteriori esperimenti da fare con i negativi che otterrò con la mia nuova Medio Formato. Qualcosa di cui non sono ancora pronto a parlare.

Dovrò prima ricevere la Bronica, portarla a revisionare in un laboratorio specializzato, cominciare a usarla e poi sperimentare e sperimentare, e vedere cosa ne esce fuori. In ogni caso, sì, grazie all’arrivo di questa nuova macchina fotografica, si apre, per l’anno prossimo, la partecipazione al prossimo workshop di Nude Art che organizzeranno alla Bottega Immagine.

Quindi, per concludere, come vedete la strada che ho davanti da percorrere è ancora lungo e sono pieno di programmi e progetti.

Stay tuned per nuovi aggiornamenti, perché, come al solito, ne vedrete delle belle!

A presto!

Sobriamente ricercare la massima qualità d’immagine

Sobriamente ricercare la massima qualità d’immagine

Ad Majora!