Altro aggiornamento sul rinnovo del sito e altro
Ben ritrovate e ritrovati
a questo secondo aggiornamento sulla
mia attività preparatoria alla nuova
stagione della mia attività fotografica e
sul rinnovo del sito che ospita le
pagine su cui state leggendo queste
parole.
Il primo aggiornamento che posso darvi
ha una relazione con la Fotografia relativo
ma fondamentale: ho infatti trovato lavoro
come magazziniere Amazon, attività che
comincio martedì notte a mezzanotte.
Considerate il fatto che in tutti questi
anni, da quando è stato aperto questo
sito, ma anche da prima, non avevo un
lavoro. La fine della mia lunga relazione
con chi mi ha profondamente deluso
ha portato con sé anche la fine di quel
lavoro di copy editor che avevo avviato
da poco e il in poi non ho più trovato
altre occasioni di lavoro.
Questa nuova attività lavorativa, nuovo inizio, di
certo comporterà un rivoluzionamento dei miei
cicli di sonno/veglia e sarà un bel test per le mie
energie, muscolari e mentali, ma più importante
di tutto, mi darà i fondi per finanziare la mia
attività fotografica: non sarà più un problema
così grosso dotarmi di attrezzatura e pagare
modelshoot, location, outfit, rullini e sviluppi.
Per quanto riguarda il sito, come potete
ora appurare da voi stessi, la gran parte
del lavoro di cambio struttura e grafica
è fatto. Da domani avvio la prima di due
condivisioni della parte in Bianco e Nero
del mio Portfolio e potrò popolare anche
la gallery relativa. Dopo il sito si potrà
considerare completo e pronto ad
accogliere nuovi scatti.
Per quanto riguarda il ritorno a
fotografare, posso dirvi che i primi due
modelshoot con attrezzatura analogica
sono stati prenotati, ho anzi una prima
data che è sabato 24 settembre, la
seconda va ancora fissata ma ci sarà
e non troppo distante dalla prima
citata.
Per quanto riguarda i Ritratti Fashion in
digitale, attendo che una modella di
agenzia che conosco ritorni dalle
sue vacanze, per prenotare con lei il
primo progetto di quelli da cui
ricaverò i ritratti che completeranno
il mio Portfolio.
Concludendo:
questa settimana dovrei quindi
potervi presentare il sito rinnovato,
a meno di imprevisti ovviamente,
ma in seguito ci saranno altre
decisioni e conseguenti novità da
comunicare, riguardanti più il
network social che accompagna
questo sito.
Si sta ricominciando, insomma,
preparatevi perché tornerete a
vederne delle belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Riflessi del nuovo anno
Giorno 3 gennaio del corrente anno ho avuto il piacere di conoscere e fari un primo shooting conoscitivo con la Make Up Artist e modella, Alexandra Iovita (@alexandra.iovita)
Da tempo volevo sperimentare sul tema “riflessi”, e così non solo la portai la dove sapevo che avrei potuto farla affacciare da grandi finestroni opportunamente orientati, in zona di Porta Ticinese a Milano, ma mi sono anche procurato degli specchi in una famosa catena di articoli per il fai da te.
Era un gelido tramonto, quello del 3 gennaio, e Alexandra pativa quella temperatura, così, un imprevisto secondo mini set si è svolto in un bar lì vicino, durante una confortante pausa caffè.
Dopo una lunga attesa, alla fine due caffè arrivarono e ce li siamo gustati a fondo.
Finita la pausa caffè abbiamo avuto il tempo di qualche altro esperimento con lo specchio, di cui questo è il risultato che più mi sembra accettabile
In seguito il sole era già abbastanza basso e l’aria andava ulteriormente raffreddandosi, così ci incamminammo insieme verso la più vicina fermata della Metro, ma come saluto ho avuto modo di prenderle un ultimo ritratto mentre camminavamo lungo i Navigli milanesi.
E questo è quanto concerne questa breve prova di scatto, tenuta tanto in attesa a causa di una lunga perdita di tempo, un trappolone che può capitare sul cammino di uno studente di Fotografia di Ritratto e che mi ha tenuto lontano quasi due mesi da questo sito, cosa che non si ripeterà più.
Avrò modo di parlare più avanti, di percorsi formativi e trappoloni di modo che, forse, qualche altro praticante questo cammino creativo riesca a individuarlo per tempo e, chissà, forse a evitare di perdere così tanto tempo senza costrutto.
Per ora non posso che ringraziare sentitamente, Alexandra per la forza con cui ha affrontato il gelo milanese e per come ha seguito le mie indicazioni.
Novità riguardanti la Ritrattistica, nuovi corsi e un po’ di attrezzatura nuova in arrivo, seguiranno ma per prima cosa, venerdì prossimo, sarà anche ora di finire il mio lungo articolo in tre parti sullo sviluppo fotografico.
A presto quindi, e
Ad Majora!
3 shooting in 30 giorni (sul Portfolio #5)
Se va tutto bene, infatti, nei prossimi trenta giorni avrò occasione di scattare in tre set di mia esclusiva o parziale organizzazione. Si tratterà in tutti i casi ancora di Ritratti in Luce Naturale ed è ovvio che sia così: la Luce dei mesi invernali è una delle preferite da chi fa Ritrattistica all’aperto, in quanto il sole non è quasi mai tanto intenso e le tonalità tenue di Luce proprie di questa stagione sono spesso apprezzabili.
Ognuno, poi, “cucinerà” in post le fotografie secondo proprio gusto e visione, io lo scoprirò a partire dai prossimi giorni verso quale tipo di mood propendo in questa particolare sfumatura di Luce, sia in scatto che in postproduzione.
Speriamo quindi in una felice sincronia con gli attuali umori, alquanto ballerini, dei cieli lombardi.
Primo,
in ordine di tempo, sarà un setting in riva ai laghi del lecchese. Avevo già operato in questo contesto, certo, ma in inverno da quelle parti non ho mai scattato modelle, in nessun caso. Sarà lo shooting con la maggiore organizzazione di sempre e coinvolgerà più del sottoscritto e della modella. Abito e trucco saranno importanti, la modella è più che degna di posare in questo progetto. Il mood? Sarà la giornata a dettarlo. L’importante è che lo spunto iniziale venga mantenuto lungo tutta la sessione di scatto.
Credo che userò nell’occasione un vecchio obiettivo (soft focus) ma in maniera diversa da quanto fatto in passato. Sperimentare sì, sperimenterò oh se lo farò!
Il secondo,
solo per questioni di tempo, avverrà nel centro cittadino milanese. Nottetempo. Riprenderò un particolarissimo fiore di modella nel contesto della Milano agghindata per le feste. Sarà molto freddo in quei giorni (ho già iniziato a monitorare le previsioni da ieri), e sarà magico. L’istinto mi dice che sarà l’occasione di incidere nei pixel – e se va tutto bene anche su carta fotografica – una particolare magia natalizia milanese.
Anche in questo caso, punterei più sulla morbidezza, e dovrò anche porre attenzione a non cadere nel solito cliché del bokeh facile facile che si usa sin troppo solitamente quando si scatta in questo periodo dell’anno. Ne parlerò in un prossimo articolo, ma le scelte ini fatto di sfocato sono di più che non la sola condanna a inserire per forza colorati punti di luce sferici nello sfondo.
Il terzo,
solo in ordine di tempo, arriverà – diciamo così – per bene iniziare il 2019. Si contestualizzerà sempre in Milano, ma sarà una metropoli tutta diversa. Giocheremo con altre caratteristiche che la città offre. Il tutto, naturalmente, dipende da che tempo troveremo quel giorno, ma oso pensare che questo tipo di progetto potrebbe resistere a più di una situazione atmosferica. Lo voglio tanto sperare dopo i tanti progetti finiti in nulla causa pioggia, almeno. Di questo posso avanzare meno ipotesi, ma il tema – il mood – sarà il risveglio.
Si cerca, sempre, di fare meglio che in passato. Gli shooting del 2017, alla fin fine, saranno neanche la metà di quelli che avevo inizialmente progettato, ma saranno comunque buoni. Certo, con l’obiettivo di mettere insieme fra i 40 e i 50 scatti migliori fra i ritratti da me pianificati, organizzati e realizzati, di questo passo mi ci vorrà una vita.
Ciò mi fornisce lo spunto per una nuova voce da pubblicare in questo blog: un annuncio fotografico per scatti con modella in TF. Non aveva senso, dopotutto, farlo prima con ancora meno foto in portfolio di quante ora ne abbia.
Che i giochi foto-dicembrini abbiano inizio, quindi! E che la Bellezza risplenda! Arda! Sempre!
Ad Majora!
Prospettive di ricerca fotografica (sul Portfolio #4)
Con il post del lunedì precedente ho terminato le mie esperienze pregresse nella ritrattistica, è quindi il momento giusto per raccontare cosa ho in cantiere per il proseguimento della costruzione del mio Portfolio da Ritrattista Moda. Tratterò in questo post quindi di organizzare nuovi shooting, di ricerca nel campo della Fotografia a colori e di Fotografia in Bianco e Nero, di un nuovo sviluppo che mi porterà verso una nuova sperimentazione.
Non vi stupisca se vi rivelo che è da ottobre che cerco di organizzare nuove sessioni di scatto. In via del tutto teorica, uno studente di Fotografia con un portfolio in via di costruzione, quale sono io, ha diversi canali per contattare modelle e modelli parimenti in formazione. Quello che ho trovato più o meno funzionante sono i gruppi FaceBook specializzati in questo settore. Una volta ammessi in uno o più di questi canali, si possono inserire annunci e leggere/rispondere ad annunci. Generalmente ci si presenta (col proprio portfolio) si specifica che si vuole scattare in regime TF, e si espone l’idea generale di scatti che si vuole realizzare. Da lì, se la modella accetta il contatto e comincia un dialogo, si mettono a punto un piano di scatto, dal più lasco, al più strutturato con tanto di produzione di un moodboard da parte del fotografo. Si discute poi di una data e di un luogo più specifico e si sta a quell’appuntamento. Arrivando il giorno, ci si vede, si parla magari un poco prima di cominciare e si fa firmare una Model Release e poi si procede a scattare.
I contrattempi che in questo processo possono capitare, però, sono diversi. Nel mio caso, certo il clima autunnale – di nuovo piovoso dopo settimane di quasi siccità – non ha aiutato, anche se ho pure proposto di bagnarmi io scattando, mentre il soggetto era previsto stare in auto o in locale. Ma poi, l’autunno è anche periodo di influenze, e anche questo mi è capitato. Oltre a ciò, vi possono essere un milione di altri imponderabili motivi che possono bloccare o far abortire del tutto un progetto, con tanto di bel moodboard prodotto, mostrato e anche apprezzato.
Con ogni probabilità sconto ancora il fatto di essere nuovo nel settore e, nonostante abbia sempre avuto riscontri positivi quando mostravo il mio portfolio agli esordi, e anche qualche richiesta di scattare insieme, beh, è evidente che patisco ancora molto i contrattempi.
In ogni caso, è fuori di dubbio che continuerò a provarci: risponderò sempre ai nuovi annunci di collaborazione in TF che mi convincono, e magari ne appronterò uno mio da pubblicare sui social. Ottobre e novembre sono stati mesi di molti contatti per nulla, ma confido in migliore fortuna da dicembre in poi.
Detto ciò, e considerato che vorrei pervenire ad almeno 40 (meglio 50) scatti buoni, da cui poi selezionare il mio primo Portfolio di Ritratto Moda, e considerato che difficilmente escono più di tre scatti da portfolio in un solo shooting, spero di incontrare meno problemi, perché con questo passo mi ci vorrà un altro anno prima di pervenire a completamento parziale di questo progetto. Parziale in quanto, una volta ottenuto il numero su menzionato di scatti, prodotta la benedetta ipotesi di portfolio, la farò vagliare in un’apposita sessione di Lettura Portfolio professionale. Quanto di buono (se ci sarà) verrà confermata dal fotografo a cui sottoporrò il mio progetto, allora e solo allora avrà il valore di “definitivo” e valido per mostrarlo alle agenzie.
A complicare la situazione ci sarebbe, oltretutto, il fatto che ho sentito sconsigliare l’inserimento in Portfolio di scatti eseguiti durante workshop, corsi e model sharing. Dovrò approfondire la cosa, ma se si rivelasse vero sarei più indietro di quanto non pensassi.
La mia ricerca per la Fotografia a colori, comunque, è una delle varie vie di sperimentazione che ho davanti. Ultimamente ho approfondito, con la pratica, la conoscenza della gestione dei colori permessa da Photoshop e voglio vedere cosa riesco a ottenere scattando sottoesposto, ma anche creando da me, associazioni di colori che possano evocare diversi tipi di emozione. Questo comporta non solo un lavoro di post, ma anche scattare in un certo modo.
Si tratta sempre di un lavoro, questo, che vedo eminentemente da svolgere in Luce Naturale e con questo non intendo scattare solamente all’aperto o solo con la luce del tramonto o dell’alba. Voglio esplorare quella che comunemente viene definita la “cattiva luce” (concetto che in teoria non concepisco: la Luce è Luce, sempre), quindi esercitarmi anche al chiuso e/o quando piove, nevica, c’è nebbia, quando la Luce è troppo poca e quando è troppa. Che sperimentazione, ricerca di vie alternative, di look insoliti ci sarebbe altrimenti?
Il Bianco e Nero, è un’altra e difforme via di ricerca personale. Chiunque abbia un minimo di esperienza e formazione fotografica può dirvi che la Fotografia in Bianco e Nero va pensata, pianificata ed eseguita diversamente da quella a Colori. Questo un motivo fondamentale per cui, una foto poco interessante a Colori non la puoi salvare semplicemente convertendola in Bianco e Nero. Per esempio, in Bianco e Nero potrei anche scattare in studio con luci stroboscopiche. Quel che mi spinge a cercare qui è la volontà di capire come cadono luci e ombre su una figura intera. Come creare, col BN, volumetrie e una perfetta sequenza di tutte le sfumature. Ottenere, cioè, la perfetta e completa tridimensionalità di un corpo.
Già un approccio alquanto diverso da chi concepisce il BN solo se molto contrastato.
Per questo, anche, ho in atto un’altra via di apprendimento/pratica/sperimentazione, avendo seguito i moduli di Fotografia Analogica, e con maggior interesse quello sull’uso di macchine di Medio e Largo Formato proposti da Stefano Bernardoni a Bottega Immagine.
Da questo punto di vista avrei anche tanto voluto potermi permettere l’acquisto di una Folding Camera di formato 10x12, ma i costi per il nuovo (sì, se ne producono di nuove, macchine a pellicola di formati dal 10x12 al 20x25) sono ancora esagerati per le mie scarse risorse. Così ho preso, all’asta su E-Bay, una Zenza Bronica SQ-Ai, una Medio Formato 6x6 che sforna immagini di formato quadrato. La qualità d’immagine che potrò ricavare da questo strumento è superiore a quello delle comuni reflex digitali, ma ho anche ulteriori esperimenti da fare con i negativi che otterrò con la mia nuova Medio Formato. Qualcosa di cui non sono ancora pronto a parlare.
Dovrò prima ricevere la Bronica, portarla a revisionare in un laboratorio specializzato, cominciare a usarla e poi sperimentare e sperimentare, e vedere cosa ne esce fuori. In ogni caso, sì, grazie all’arrivo di questa nuova macchina fotografica, si apre, per l’anno prossimo, la partecipazione al prossimo workshop di Nude Art che organizzeranno alla Bottega Immagine.
Quindi, per concludere, come vedete la strada che ho davanti da percorrere è ancora lungo e sono pieno di programmi e progetti.
Stay tuned per nuovi aggiornamenti, perché, come al solito, ne vedrete delle belle!
A presto!
Ad Majora!