Lorenza Caradonna in Kodak Gold 200, parte 3

Ciao e ben riviste e rivisti in

questo terzo e ultimo post

di condivisione dei ritratti

realizzati con la Pentax 6x7

alla modella Lorenza

Caradonna a casa sua e

con l’uso di alcuni rullini

di Kodak Gold 200, di cui la

mia macchina fotografica

d’epoca si è dimostratata

molto ghiotta.

Lorenza Caradonna in kodak gold 12; ph: Francesco Coppola

Il tema, come la volta

scorsa avevo già

scritto, è quello di

un periodo di fine

anno passato in

coppia, così come per

undici anni della mia

esistenza ho

desiderato e senza

mai averlo potuto

vivere.

Lorenza Caradonna in kodak gold 13; ph: Francesco Coppola

E adesso lei, la mia

Pentax 6x7 è lì, un

costosissimo

soprammobile che

mi guarda dalla

vetrina in cui la

ho posata.

Lorenza Caradonna in kodak gold 14; ph: Francesco Coppola

Per fortuna mi rimane il

corpo macchina

“muletto” che è la

Minolta SrT 101 che fu di

mio padre che sino a

ora non mi ha mai fatto

scherzi del genere.

Lorenza Caradonna in kodak gold 15; ph: Francesco Coppola

Così, in attesa che si

sviluppi e vada

avanti il piano di

Pentax per il ritorno

alla produzione di

macchine f

otografiche a

pellicola nuove,

potrò in futuro

continuare a

scattare a pellicola

in prossimi progetti.

Lorenza Caradonna in kodak gold 16; ph: Francesco Coppola

E dopo aver espresso questo

mio sogno mai realizzato,

(sino ad ora, almeno),

possiamo salutare, per il

momento, la nostra

splendida Lorenza, la

quale comunque

tornerà in futuri progetti.

Lorenza Caradonna in kodak gold 17; ph: Francesco Coppola

Abbiamo quasi finito, fra

l’altro, gli arretrati del

2023, e ora mancano

solo gli ultimi 3 progetti

(o esercizi, come

preferite definirli) di

dicembre, con Valeria,

Aurora e col gradito

ritorno di Jessica.

A lunedì prossimo, quindi,

per un nuovo

appuntamento con la mia

strada creativa e con

nuove bellezze che

vedrete a breve!

Statemi splendidamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Lorenza Caradonna in Kodak Gold 200, parte 2

Ben ritrovate e ritrovati in

questa seconda di tre

parti di modelshoot in

Medio Formato 6x7 con la

model Lorenza Caradonna,

quando la mia Pentax 6x7

costata mille euro (insieme

col suo obiettivo) mi ha

“mangiato” tre rullini su

cinque.

Lorenza Caradonna in kodak gold 7; ph: Francesco Coppola

Si era quindi nella casa

della modella, in

provincia di Verona,

costretti a utilizzare,

causa cielo velato, una

luce artificiale, nel

tentativo di dare vita a

un sogno sempre avuto

e mai realizzato.

Lorenza Caradonna in kodak gold 8; ph: Francesco Coppola

Cioè vivere i giorni

delle celebrazioni

di fine anno con il

mio amore e solo

noi due.

Lorenza Caradonna in kodak gold 9; ph: Francesco Coppola

L’uno per l’altra e

l’altra per l’uno,

ognuno il

regalo dell’altro

in reciproco

donarsi.

Lorenza Caradonna in kodak gold 10; ph: Francesco Coppola

L’ho detto in precedenza

che questo progetto

tutto smangiucchiato

dalla mia macchina

fotografica è stato

realizzato con la

Kodak Gold 200? Beh, nel

caso ve lo ricordo ora

e penso si veda nella

tonalità dominante di

queste ritratti.

Lorenza Caradonna in kodak gold 11; ph: Francesco Coppola

Ora provate a immaginare

la situazione in cui mi

sono trovato: dopo aver

fatto il viaggio dalla

provincia di Milano a

quello di Verona, dopo

aver pagato, come è

giusto che sia, la

modella, mi ritrovo

rullino dopo rullino,

(tre su cinque), a

dovermi scusare,

ritirarmi in una stanza

con le luci spente e

mettermi ad armeggiare

con il rullino per

riallotolarlo e

chiuderlo alla meno

peggio.

Immaginate di portare a

sviluppare i rullini con

il cuore pesante, e poi

quando lo studio ve li

restituisce sviluppati e

vedere come quasi metà

degli scatti portati a

casa sono come il

seguente.

Quando il rullino si inceppa nella macchina fotografica; ph: Francesco Coppola

Ora, vero è che comunque

sono riuscito a portare

diversi ritratti buoni, e

altri decenti, tanto da

poter così mettere

insieme tre puntate di

condivisione qui, ma

quale sarebbe stata la

mia selezione finale

degli scatti da

finalizzare se non avessi

avuto alcun problema e

avessi potuto consumare

non cinque, ma tutti e

sette quelli che mi ero

portato dietro?

Prima di lamentarvi che le

nuove macchine

fotografiche a pellicola

che alcuni marchi stanno

tornando a proporre

“costano troppo”, pensate a

quanto ve lo potete

permettere di avere

avventure simili alla mia

Se il tipo di fotografia

che fate ha dei costi di

produzione non

indifferenti.

Dopotutto, quando pagate

per un corpo macchina di

seconda mano, non pagate

solo per lo strumento con

cui esprimete le vostre

ferite esistenziali, ma così

vi pagate anche il tipo di

esperienza di scatto che

avrete sul set.

La mia costosa Pentax 6x7,

ora come ora, resterà un

imponente e costoso

soprammobile.

Questi i miei due cents

sull’argomento, ci si

vede lunedì’ prossimo

per l’ultima parte di

questo lavoro fatto

insieme all’ottima

Lorenza Caradonna!

Statemi Splendidamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!