Lorenza Caradonna in Kodak Gold 200, parte 3 September 9, 2024 Ciao e ben riviste e rivisti inquesto terzo e ultimo post di condivisione dei ritratti realizzati con la Pentax 6x7alla modella LorenzaCaradonna a casa sua e con l’uso di alcuni rullini di Kodak Gold 200, di cui lamia macchina fotograficad’epoca si è dimostratatamolto ghiotta. Lorenza Caradonna in kodak gold 12; ph: Francesco Coppola Il tema, come la voltascorsa avevo giàscritto, è quello di un periodo di fine anno passato in coppia, così come per undici anni della miaesistenza ho desiderato e senza mai averlo potuto vivere. Lorenza Caradonna in kodak gold 13; ph: Francesco Coppola E adesso lei, la miaPentax 6x7 è lì, uncostosissimo soprammobile che mi guarda dallavetrina in cui laho posata. Lorenza Caradonna in kodak gold 14; ph: Francesco Coppola Per fortuna mi rimane ilcorpo macchina “muletto” che è la Minolta SrT 101 che fu di mio padre che sino a ora non mi ha mai fatto scherzi del genere. Lorenza Caradonna in kodak gold 15; ph: Francesco Coppola Così, in attesa che sisviluppi e vada avanti il piano di Pentax per il ritorno alla produzione di macchine fotografiche a pellicola nuove, potrò in futuro continuare ascattare a pellicola in prossimi progetti. Lorenza Caradonna in kodak gold 16; ph: Francesco Coppola E dopo aver espresso questomio sogno mai realizzato,(sino ad ora, almeno), possiamo salutare, per ilmomento, la nostrasplendida Lorenza, laquale comunquetornerà in futuri progetti. Lorenza Caradonna in kodak gold 17; ph: Francesco Coppola Abbiamo quasi finito, fral’altro, gli arretrati del2023, e ora mancano solo gli ultimi 3 progetti (o esercizi, come preferite definirli) di dicembre, con Valeria, Aurora e col gradito ritorno di Jessica.A lunedì prossimo, quindi,per un nuovoappuntamento con la miastrada creativa e connuove bellezze che vedrete a breve!Statemi splendidamente ea presto!Per Aspera ad Astra!
Naomi in Tri-X 400, parte 2 August 5, 2024 Benvenute e benvenuti a questaseconda parte del modelshoot in Medio Formato analogico con la model Naomi Lucino e realizzato allo Showroom Orodi in Limbiate (MB). Naomi in Tri-X 6x7 n 5; ph: Francesco Coppola L’attrezzatura usata è sempre quella delleprecedenti condivisioni: la Pentax 6x7 col suoPentax 67 90mm f 2.8 e le pellicole utilizzate sono un misto fra Kentmere PAN 400e Kodak Tri-X 400. Naomi in Tri-X 6x7 n 6; ph: Francesco Coppola Si restava, fra l’altroanche a sfruttare laLuce Naturale chefiltrava dalla finestra della stanza dove scattavamo. Naomi in Tri-X 6x7 n 7; ph: Francesco Coppola L’atto di scattare conuna macchina fotografica Medio Formato 6x7 di cui non potevo utilizzare lo esposimetro è un processo lento e complesso. Naomi in Tri-X 6x7 n 8; ph: Francesco Coppola Potrebbe sembrare chesia la messa a fuoco la parte più difficile, in un simile progetto,ma in realtà bisogna anche tenere presente che si hanno 10 scatti per rullino, e per azzeccare laesposizione bisogna essere consapevoliche è meglio esporre più per le ombre che non per le alte luci. Naomi in Tri-X 6x7 n 9; ph: Francesco Coppola Poi c’è anche il formatoe il mirino (alquanto buio nella versione che ho io, ma la Pentax 6x7 ha mirini intercambiabili e infuturo potrei ancheinvestire in una versione migliore), da considerare dato che quando si guarda attraverso un mirino di una macchina 6x7 si ha un altro campo visivo rispetto alle più comuni macchine 35mm.Per non parlare del fatto che una pellicola così grande può evidenziare di più eventuali sfocati da micro mosso e quindisotto una certa velocità di scatto non si dovrebbe andare.Ma i risultati che si ottengono con una6x7, da quel tipo di rullini, oh se ripagano la sfida e la fatica che si fa! Soprattutto quando si ha come soggettol’avvenenza e la bravura come quella di Naomi.Questo è quanto perquesta settimana! Statemi benissimo ealla prossima!Per Aspera ad Astra!