Portfolio Building V - gli ultimi scatti recuperati da precedenti set

Ben tornate e ben tornati,

a questo nuovo aggiornamento del

mio diario che racconta le tappe di

approccio alle Letture Professionali

della mia prima bozza del Portfolio

di Ritratto la cui realizzazione sto

ultimando in questi giorni.

Mia new portrait, color; ph: Francesco Coppola

Comincio col riferirvi che ho

ultimato gli sviluppi supplementari

per completare il gruppo di

immagini da cui selezionare gli

scatti per la mia bozza di Portfolio.

Mia new portrait, BW; ph: Francesco Coppola

Comincio questa volta dal

modelshoot che ho fatto più di

recente, in questi ultimi due casi

si parla di quello realizzato con

la model Mia Carvene.

Sofia new portrait, BW; ph: Francesco Coppola

Mentre in questo ultimo caso sono

tornato sull’ultimo set che ho svolto

con la model Sofia Pedrazzoli.

Avendo, quindi finito con gli sviluppi

supplementari, sono passato a cercare

servizi di stampa e pensare a come

presentare le immagini di una bozza

di Portfolio (dove le immagini possono

essere spostate o tolte e quindi una

disposizione rigida, come un libro, non

avrebbe senso).

Passando, comunque, oltre:

Pubblicare il proprio lavoro, di Barbara Silbe a Bottega Immagine il 7 e il 14 maggio.

Vi notifico, anche, che il programma di

approccio alle mie Letture Professionali,

come avevo già detto in un precedente

post, procede.

Parteciperò quindi - nel mese di maggio -

a un paio di workshop fotografici il cui

primo è quello sopra citato nello

screengrab che ho condiviso ed è un

argomento estremamente interessante

per me.

La Fotografia di Moda, workshop con Nicola Casini a Bottega Immagine il 21 maggio.

Mentre questo qua sopra è l’altro

workshop a cui parteciperò verso

fine mese con Nicola Casini, col

quale avevo già fatto un modulo

del suo corso di tre mesi sul

medesimo argomento.

Scritto questo passo quindi ai

saluti!

A presto per le eventuali novità

Per Aspera ad Astra!

Il prossimo workshop di Fotografia a cui parteciperò

Il fine-settimana dell’11 e 12 maggio prossimo venturo si terrà a Bottega Immagine il workshop intitolato L’onestà del nudo, la rappresentazione della sensualità di un volto o di un corpo guidati da una delle più note fotografe del genere con Monica Cordiviola (@moncacordiviola), la quale nella sua carriera ha alternato il ritratto al nudo, esplorando sensualità, forza, debolezza, carisma, l’erotismo, sia di modelle che di attrici che di donne comuni. Lavora da 15 anni come ritrattista principalmente per riviste, italiane ed estere, tenendo molti workshop in giro per l’Italia ed esponendo sia in Italia come in Europa.

Mi sono iscritto a questo workshop perché ritengo sia una buona occasione per correggere una mia certa tendenza a scattare troppo ravvicinato e a diaframma spalancato. Penso che debba approfondire la conoscenza del corpo del soggetto, apprendendo come cadono luci e ombre sul corpo.

Ciò detto, una delle cose che più mi interessano nella Fotografia di nudo è quanto comunemente se ne pensa, se ne dice e si fa rispetto a ciò che è il mio personale approccio alla bellezza femminile. Vedi, caro lettore, non è che manchino foto di donne poco vestite. Nemmeno è raro che le foto che si vedono in giro tendano a un ben definito tipo di erotismo. Neanche è possibile pensare di poter rompere chissà quale barriera dell’attuale, inesistente, senso del pudore. Esiste già la pornografia che è largamente diffusa via web in tutte le case dotate di connessione internet.

Ho però l’ardire di ritenermi un tipo di animale differente. La mia storia di vita in questo senso è diversa. Sono creativo sin dalle fondamenta della mia personalità. L’amore e la sessualità per me sono esperienze totalizzanti, poetiche (di una poesia romantica e spartana, senza alcuna concessione al vezzo e alla carineria, quanto più alla passione e all’entusiasmo condiviso). 

Simbolico e concreto. Forma ed essenza, e molto altro - per me il corpo femminile è alimento, è creta da modellare, è una sorgente.  

Inoltre, dopo anni dalla fine del mio rapporto durato 11 anni - smaltita la sbornia di dolore che è seguita da quella separazione di destini, è giusto gettare via quel che non è più mio, ma ritenere, rammentare e celebrare ciò che io diedi. Poiché in un rapporto si è quel che si dà.  

Quali motivazioni migliori per un fotografo in formazione di queste per frequentare un workshop di Fotografia di alto livello come questo?

 

Tutto ciò, come sempre, per andare per aspera ad astra! Ad Majora!

In faccende affaccendato

Sul Portfolio

Ultimato lo sviluppo e la pubblicazione dei tre modelshoot svolti fra dicembre 2018 e inizio gennaio 2019, ora mi tocca decidere quale di esse inserire nel mio portfolio temporaneo. Potrebbero essere fra le 6 e le 10, al massimo. Ciò dovrebbe portare il numero totale degli scatti da Portfolio sulle 30 unità o poco più. A quel punto altre venti ne mancheranno prima che mi senta minimamente sicuro a selezionarne 25 da mostrare in una Lettura Portfolio professionale. Atto preliminare alla fase di presentazione alle agenzie.

Martina Mereu in The Big White Dream, gone bad; ph Francesco Coppola

Martina Mereu in The Big White Dream, gone bad; ph Francesco Coppola

Prevedo quindi che verso lunedì prossimo, presenterò questi nuovi ingressi nel mio Portfolio, che poi userò per rinnovare l’omonima pagina in questo sito. Ovviamente 30 foto (o più) cominciano a diventare un po’ tante, ma visto che ho deciso di procedere verso la Lettura per ridondanza, forse sarà il caso di aprire una seconda pagina Portfolio e chiamare le due, opzione A e opzione B.

O forse dovrei radunare da una parte gli scatti a colori e nell’altra gli scatti in Bianco e Nero?

O beh, ho molto da meditare e poi deliberare in questa settimana. Prevedo, entro la fine di questo mese, quindi, di operare dei cambiamenti anche alla struttura di questo sito.

Nuovi shooting 

Detto ciò, ovviamente non mi fermo qui e ho già cominciato a contattare prossime candidate per delle sessioni di scatto insieme. Ho un accordo preliminare per uno shooting dalle parti di Como, per la prossima settimana. Un altro, tutto da definire e da stabilirne la fattibilità, potrebbe accadere in giugno. In ogni caso, scandaglierò di nuovo i gruppi specializzati su Facebook (sino a ora è lì che ho trovato le mie modelle), per aumentare il numero di possibili candidate.

Claudia Campani in Floreal syreen, ph: Francesco Coppola

Claudia Campani in Floreal syreen, ph: Francesco Coppola

Siamo in primavera e lo scatto floreale incombe, se vi ricorressi, beh, stavolta credo che varierei. Magari concentrandomi più sull’outfit oppure sperimenterei qualche doppia esposizione. Necessiterei, però, anche di cominciare a scattare di più in interni – sempre in Luce Naturale. Avrei bisogno, però, di ottenere più scatti in studio, anche questo è una cosa da mettere in cantiere. Un buon Portfolio deve essere vario, senza dubbio.

 Nuovi corsi e attrezzatura

Detto questo, un’altra novità è che prevedo di partecipare a un nuovo workshop della Bottega dell’Immagine di Milano. Per l’occasione – ma anche per tutte le volte che ho dovuto abbandonare questa posizione da cui scrivo a causa delle pulizie settimanali – ho deciso di acquistare un computer portatile che mi permetta di fare fotoritocco in mobilità. Questo sarà argomento per il mio prossimo articolo del venerdì, in quanto anche quando si tratta di cercare un benedetto portatile il più possibile economico per fare sviluppo fotografico con Photoshop e Lightroom si sentono dire un sacco di cose, molte delle quali errate.

Varie

Il mio account fotografico Istagram, per quanto ancora giovane e poco frequentato, comincia a ricevere apprezzamenti. Certo, apprezzerei proposte di pubblicazioni su rivista da entità web meno sospette di quelle ricevute sino a ora. Stiano tranquille comunque le modelle che scattano con me, dovesse capitare all’orizzonte qualche proposta seria, da una rivista in qualche modo conosciuta e attendibile, la modella del servizio che ha ricevuto attenzione verrà da me informata e si valuterà cosa fare. Figuriamoci se non mi piacerebbe se accadesse, ma preferisco essere più prudente che, diciamo così, entusiasticamente naif.

A shady business by Jefferson Santos on unsplash.com

A shady business by Jefferson Santos on unsplash.com

Se poi qualcuno riuscisse a spiegarmi come mai il mio account personale Istagram si trova a seguire un certo numero di profili assolutamente non correlati ai miei interessi (studi dentistici, di tatuatori, club di vario tipo, negozi di vestiario, vari ragazzotti estremamente patiti di selfie), tanto che in un giorno solo il mio numero di persone seguite passa dai meno di 1250 a quasi 1400, mi farebbe un piacere. Soprattutto se mi dicesse come bloccare questo rognoso assalto.

In ultimo, ebbene, questo vostro fotografo di ritratto in formazione, eternamente in bolletta, in quanto perennemente disoccupato, costretto ad andare a convivere con l’anziana madre e il suo scorbutico gatto, avrebbe anche tentato di accedere a quei fondi che il Reddito di Cittadinanza darebbe a chi vuole aprire un’attività in proprio. Il guaio è che secondo il nostro istituto pensionistico nazionale io mi troverei a disporre dei beni mobili e immobili di mia madre, cosa che non esiste né su questa terra né in alcuna altra dimensione dell’esistenza conosciuta o anche solo sognata. Comunque, ciò implica che non ho diritto a ricevere quel contributo.

Vabbè, comunque sia, acquisto laptop e workshop saranno le uniche mie spese per tutta il resto di questa primavera, a scapito anche di spese minime, come uscite serali o film da vedere al cinema, non parliamo poi di vacanze. Vabbè, la solita vitaccia insomma. In ogni caso, questa della Ritrattistica è la mia passione, la mia unica speranza di un futuro migliore, non demordo, e vedrai – caro lettore – che ne vedrai ancora delle belle!

 

A presto!

 

Ad Majora!