Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 6

E rieccoci qui,

carissime e carissimi!

Da quanto tempo, eh?

Riprendiamo quindi

il racconto iniziato

tempo fa dell’evo

primaverile della

mia anima

psicologica.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 26; Ph: Francesco Coppola

Siamo naturalmente

in presenza della

ottima modella

Samira, che

ho immortalato

allo Showroom

Orodi in Limbiate (MB)

con la mia Pentax K1

e il suo Pentax D-Fa*

50mm f 1.4.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 27; Ph: Francesco Coppola

L’incontro oggi in

oggetto è uno di

quei testi che ti

cambiano la vita:

mi fu prestata una

copia de Il Signore

degli Anelli di

J.R.R. Tolkien da una

mia compagnia di

scuola poco prima

degli esami di

maturità nel 1993.

Un tomo che finii

durante un trekking

lungo lo anello più

alto della Guardia

Forestale su l’Etna.

Tre settimane dopo

aver iniziato a

leggerlo.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 28; Ph: Francesco Coppola

Tempistiche record

per un lento

lettore quale sono

sempre stato.

Quella però non fu

che la prima di una

altra decina di

riletture.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 29; Ph: Francesco Coppola

Ogni anno, nella decina

che seguirono l’estate

del mio diploma e

sempre verso l’inizio

dell’autunno mi

ritornavano in mente

le parole della poesia

che inizia il libro:

Tre anelli ai Re degli Elfi, sotto il cielo che risplende,

Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,

Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,

Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,

Nella terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende

Sulla spinta di quel

romanzo cominciai

a cercare e leggere

varie opere di

mitologia europea

e non: dal Kalevala

di Elias Lönnrot,

all’Edda, Snorra e

Poetica, per poi

giungere alle Early

Irish Miths and Sagas

e al Gilgamesh e

tante altre opere di

similare genere.

La mia laurea in

Storia che avrei

conseguito lustri

dopo è stata un

lungo processo

che ha avuto

origine da questa

lettura.

Non male come

libro che ti cambia

l’esistenza, eh?

Questo è quanto per

ora, la prossima

settimana

concluderemo questo

progetto, che spero

vi stia intrattenendo.

Statemi Ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Intima coniglietta in BN (fine modelshoot)

Ben ritrovate e

ritrovati in questo

atto finale del

modelshoot che ho

eseguito con la

modella Phuong,

ai Chillax Sutdios

in Vimodrone del

fotografo

Alessio Mapelli.

Occasione organizzata

da Giorgia F. Rossi

Intima coniglietta BN 1; ph: Francesco Coppola

Veniamo quindi a

una fase di questo

modelshoot in cui

la modella ha

posato nuda. Cosa

che con ogni

probabilità creerà

problemi sui social,

sebbene io abbia

preparato delle

versioni censurate

da usare lì.

Intima coniglietta BN 2; ph: Francesco Coppola

Naturalmente io

dissento con la

pruriginosa ragione

per cui il capezzolo

femminile viene

ritenuto il nemico

pubblico numero uno

sui social e pertanto,

qui presento i

ritratti senza alcuna

censura.

Intima coniglietta BN 3; ph: Francesco Coppola

Nudo, se solo lo

volessero capire

quei fanatici, non

vuol dire per froza

cose come: donna -

oggetto, o donna

pronta allo

accoppiamento.

Intima coniglietta BN 4; ph: Francesco Coppola

Nudo può voler dire

intimità, sincerità,

fiducia e lo sfoggio

del tanto lavoro

fatto per tenersi in

salute, con dieta ed

esercizio fisico,

perciò un atto di

empowering, altro

che donna oggetto.

Il corpo può essere un

ottimo strumento

comunicativo per

trasmettere concetti

ed emozioni.


Ma i social sono

padroni delle loro

regole e faranno

quello che vorranno.

Intima coniglietta BN 5; ph: Francesco Coppola

Io d’altro canto

resterò sempre del

mio parere,

qualsiasi

provvedimento

prenderanno.


Comunque sia,

salutiamo la brava

Phuong e

prepariamoci ad

ammirare, la

prossima settimana,

i primi ritratti che

ho realizzato con

la mia “nuova”

Pentax 6x7!


Se ce la faccio, poi,

questa settimana

pubblicherò un altro

pezzo sulle novità

di questa stagione di

scatti che ho avviato.


A presto!




Per Aspera ad Astra!

La coniglietta e la Luce

Ben tornate e tornati

a questo nuovo

appuntamento con i

ritratti che ho fatto

alla modella Phuong

ai Chillax Sutdios di

Alessio Mapelli in un

modelshoot

organizzato da

Giorgia F Rossi.

Un coniglietto BN 10; ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi al

secondo outfit

indossato dalla nostra

splendida modella, in

posa davanti alla

finestra dalla cui

filtrava la luce che la

illuminava.

Un coniglietto BN 11; ph: Francesco Coppola

In queste settimane di

impegni sanitari per

mia madre e me, il

tempo per sviluppare

immagini, per fortuna,

c’è stato, nonostante

alcuni inconvenienti

incontrati con lo

ottenimento delle

vaccinazioni contro

influenza e covid

per lei. Cosa che

spero di risolvere

questa settimana.

Un coniglietto BN 12; ph: Francesco Coppola

Per fortuna le prime

analisi fatte da mia

madre hanno dato

risultato più che

altro positivi.

Sembra escluso che

lei debba, perciò,

affrontare una

nuova operazione

per sostituire la

protesi all’anca. La

qual cosa, dati i suoi

ottantasette anni, ha

rasserenato tutti.

Un coniglietto BN 13; ph: Francesco Coppola

Tornando alla

Fotografia con lo

arrivo di certo

materiale, di cui vi

parlerò più avanti

in questa

settimana. posso

tornare a

programmare i

nuovi modelshoot

per i prossimi mesi.

Un coniglietto BN 14; ph: Francesco Coppola

Come mi ha detto

anche il mio

istruttore di

Fotografia di

Grande Formato

nonché

sviluppatore di

negativi in camera

oscura, è tempo che

cominci a buttare

giù idee, organizzazione,

modelle e luoghi per

realizzare i modelshoot

che andranno a

completare il mio

Portfolio. Chiudere il

cerchio.

Devo però, anche,

continuare ad

esercitarmi con l’uso

della Pentax 6x7, la

quale sarà uno degli

strumenti che userò

per le mie narrazioni

fotografiche, e di cui

devo ancora (come è

naturale che sia)

imparare a

padroneggiare.

Quindi, augurandomi

che quanto qui vi ho

mostrato oggi sia

stato di vostro

gradimento, vado a

proseguire i miei tanti

mestieri che ho da

fare questa

settimana.

Ci vediamo presto!

Per Aspera ad Astra!

Elisa a colori

Ben tornate e tornati

a questa nuova puntata dei

ritratti realizzati a Vimodrone

nello studio di Alessio Mapelli

con la modella Elisa Bassani,

in Luce Naturale e

utilizzando la Pentax K1 e

il mio nuovo Pentax HD

35mm f 2

Elisa a colori 1; ph: Francesco Coppola

Col cambio di outfit e avendo

Elisa scelto questo vestitino,

non potevo non lasciare i

ritratti a colori, soprattutto

scattando in Luce Naturale.

Elisa a colori 2; ph: Francesco Coppola

C’era anche da vedere quale

resa dava il mio nuovo 35mm,

visto che l’ho preso da poco

e credo che questo sia il

primo modelshoot in cui

utilizzo.

Elisa a colori 3; ph: Francesco Coppola

Ovviamente, ottica nuova,

comporta anche la ricerca

della migliore distanza dal

soggetto con cui

utilizzarla. Quell’angolo di

ripresa in cui l’obiettivo da il

meglio di sè.

Elisa a colori 4; ph: Francesco Coppola

E, credo personalmente, di

averlo trovato, voi cosa ne

pensate?

Elisa a colori 5; ph: Francesco Coppola

Questo modelshoot,

dopotutto, non ha alcun un

intento narrativo o alcuna

pretesa, valgono come

esercitazione (a pellicola

soprattutto).

Queso è quanto per ora,

vi rimando alla prossima

settimana per una nuova

parte di scatti con la

nostra brava modella.

Statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Primi scatti con la K1 a Elisa, parte 1

Ben ritrovate e ritrovati

in questa prima parte

della parte in digitale

del modelshoot che ho

realizzato con la model

Elisa Bassani allo

studio del fotografo

Alessio Mapelli in quel

di Vimodrone.

Elisa digital BW portrait 1; ph: Francesco Coppola

Sono arrivato a questo

modelshoot alla fine

di un mese di lavoro

presso un magazzino a

circa un quarto d’ora

da casa, con il quale

non sono stato in grado

di organizzarmi per

comperare i rullini in

tempo, così, solo una

prima parte di ritratti

in questa occasione

(quelli che avete già

visto le scorse

settimane) sono stati

realizzati a pellicola.

Elisa digital BW portrait 2; ph: Francesco Coppola

E quindi oggi iniziamo

la condivisione dei

ritratti che ho

realizzato con la

Pentax K1.

Elisa digital BW portrait 3; ph: Francesco Coppola

Quindi, cominciamo a

poter valutare la

differente resa di una

attrezzatura degli

anni ‘70 e della pellicola

di emulsione odierna

della Rollei, con quella

della moderna K1 e degli

obiettivi di classe Star

(quella professionale)

di questo marchio.

Elisa digital BW portrait 4; ph: Francesco Coppola

Ciò essendo, però, coscienti

del fatto che alla fin fine,

si possono fare buoni

ritratti con qualsiasi

mezzo, anche con

smartphone più recenti.

Elisa digital BW portrait 5; ph: Francesco Coppola

Rese diverse contano

solo in chiave stilistica,

almeno nella

Ritrattistica Beauty e

Fashion. Tutto si legge in

chiave del Look and Feel,

contano più le idee, le

emozioni che una

immagine può suscitare

(o meno).

Elisa digital BW portrait 6; ph: Francesco Coppola

Ma dopotutto, chi si

attacca agli aspetti

tecnici e basta in un

ritratto difficilmente

è un professionista del

settore.

Quale atmosfera da un

tipo di attrezzatura

rispetto a un’altra ha,

invece, senso e serve in

previsione

- auspicabilmente - di

un progetto da realizzare.

Spero di risultare utile o

almeno informativo, e di

trovarvi qui. la settimana

prossima, quando

condividerò la seconda

parte di questi ritratti!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi Momsen in Rollei RPX 400, part 3

Ben ritrovate e ritrovati!

L’account instagram potrà anche

essere stato tolto dal mio controllo,

ma la vera

fonte dei miei ritratti, il posto da cui

tutto parte è questo sito, quindi il

programma delle condivisioni

continua come sempre!

Oggi chiudiamo il percorso di

esercitazioni fotografiche a

pellicola realizzato allo

showroom orodi di Limbiate

con la splendida model

Naomi Momsen.

Naomi in Rollei RPX 400, 12; ph: Francesco Coppola

In questa parte tratteremo quegli

scatti che hanno presentato

alcune problematiche, come

l’evidente light leek presente

in questo ritratto e nel

successivo.

Naomi in Rollei RPX 400, 13; ph: Francesco Coppola

Non so come li vedete voi, ma

a me questi scatti danno un

senso di dolce malinconia e

mi piacciono nonostante

tutto.

E anche i piccoli difetti della

pellicola: i tagli le

imperfesioni hanno il loro

fascino, non trovate?

Naomi in BN digitale, 1; ph: Francesco Coppola

Ciò detto, naturalmente, si

apprezza sempre quando lo

scatto riesce, nitido e senza

alcun problema. Dipende

sempre da quel che si cerca

da un modelshoot, quale

Look and Feel si vuole

evocare.


Ma anche in confronto ai

ritratti realizzati in digitale

la differenza si nota!

Naomi, ritratto BN digitale 2; ph: Francesco Coppola

Non che i ritratti a

pellicola 35mm siano per

forza di cose migliori di

quelli in digitali,

nonostante la grana, i

colori e le tonalità

analogiche che sono ardue

da replicare con i vari

programmi di

post produzione digitale.

C’è posto per l’una che

per l’altra via di produzione

di immagini, e conta sempre

più l’idea, il Look and Feel

di qualsivoglia

considerazione più tecnica.

Almeno sino a quando non

entra in ballo la Ritrattistica

fatta con macchine a pellicola

di Medio e Grande formato,

allora non c’è storia (mi sto

ancora sognando la Pentax

6x7, si vede?)

A presto comunque, qui per

ora abbiamo finito, con molti

ringraziamenti alla splendida

Naomi Momsen con cui è

sempre un piacere

collaborare!

Ci si vede a breve per alcune

notizie riguardanti il mio

profilo Instagram hackerato

e le contromisure che ho

preso.

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte IV

Ben ritrovate e ritrovati,

eccovi, dopo lunga attesa,

la quarta parte del mio

progetto di concept

fashion photography

realizzato a Bottega

Immagine con la

modella Maria Cristina

Bona

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 16; ph: Francesco Coppola

Dicevamo, nel precedente

epidosio, il rovello nato

da certe separazioni

lasciate senza spiegazioni

dura, troppo a lungo dura,

ma prima o poi arriva a una

sua naturale conclusione.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 17; ph: Francesco Coppola

Alla fine, lasciati a se stessi,

una risposta ce la si da e con

quella ci si deve pur vivere.

Pazienza, ma anche basta con

questa tortura.

Solo.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 18; ph: Francesco Coppola

Mentre ci si rende conto

che una fase, una

stagione dell’anima

comincia a sfumare via,

resta comunque da

decidere come ci si pone

rispetto a un importante

pezzo della propria vita

passata, con tutte le

energie, tempo, attenzioni

capacità di dedicarso che

si sono spese: Il meglio di

noi, dato a chi a un certo

punto non sapeva più cosa

farsene.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 19; ph: Francesco Coppola

‘Mi sono sbagliato’ una

frase di tre parole così

pesante da maturare e

da dire.. Un bello sbaglio

durato troppo a lungo,

Non siamo soli, certo.

quando ci rendiamo conto

che abbiamo dato troppo

valore a chi non ne dava a

noi. Queste cose succedono,

fanno parte della vita, Non

avevamo forse fame di vita?

e nella vita capita che le

persone con cui stabiliamo

relazioni ci affibbiamo dei

ruoli, come costumi da

teatro. E qualche volta

tocca ricordare agli altri

che, no, non siamo quello

che loro pensano di noi.

Chi vi scrive può sicuramente

far vivere una relazione a

una donna come se fosse in

una eterna vacanza. Ma non

sono solo quello, nessuno

di noi lo è.

Se veramente di amore si

parla, allora si vive il facile

e il difficile, il premio e la pena,

la scoperta e la noia, almeno se

si vuole essere dei costruttori

di qualcosa di più grande e non

solo dei turisti delle vite

altrui.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 20; ph: Francesco Coppola

Si può rimanere amici dopo

la fine di una relazione?

Dipende, per la mia

personale esperienza,

la risposta è proprio no.

Non che abbia (più) nulla

contro lei che fu una

compagna di cammino per

11 anni. Semplicemente non

ho più tempo per simili

storie.

A certe donne piacciono i

romanzi con dentro

relazioni tormentate,

lascia e piglia, tossiche.

Io no, io amavo leggere

storie epiche, eroiche,

magari fantastiche, ma

sempre dove era presente

un arco narrativo del

personaggio che lo

portava alla propria

crescita.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 21; ph: Francesco Coppola

Ora basta inverno, è tempo

di muoversi oltre, fra

strade lontane dal mare,

tutte curve, sassi e inciampi,

ma sicuramente più sane di

certe paludi.

E’ tempo di provvedere al

mio futuro.

E per questo, vi dico, che

ci vedremo alla prossima

occasione, con ancora un

ultimo tratto di questo

progetto foto-narrativo.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte II

Benvenute e benvenuti

in questo secondo episodio della

storia che provo a narrare, con

i ritratti fatti all’ottima

Maria Cristina Bona, in quel

della Bottega Immagine in

Milano.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 7; ph: Francesco Coppola

Dopo aver trattato il primo

ingresso nella stagione

invernale, la nostra anima

ora deve rendersi conto

del perché è lì.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 8; ph: Francesco Coppola

L’istinto iniziale, vedete, è

sempre quello di negare

quanto di improvviso e

traumatico di può

accadere.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 9; ph: Francesco Coppola

Prima o poi, però, la

realizzazione colpisce,

permea, emerge alla

attenzione della mente.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 10; ph: Francesco Coppola

E a quel punto,

semplicemente, qualcosa

dentro di noi, muore.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 11; ph: Francesco Coppola

Non è certo questa la fine

del racconto. Oh no! Ne è

solo una tappa e la prossima

(se riuscirò a sviluppare gli

scatti in tempo) dovrebbe

arrivare lunedì prossimo,

altrimenti accadrà in

quello successivo.

Chiedo scusa per questa

incertezza, ma dalla

scorsa settimana ho

iniziato a lavorare in

un nuovo magazzino,

non lontano da casa

(per fortuna) con turni

di 8,30 ore e questo

impatta sul tempo che

posso dedicare alla mia

Fotografia.

Domenica prossima,

oltretutto, ho un nuovo

modelshoot a pellicola in

programma da fare.

Il tempo a mia disposizione

è semplicemente quello

che è.

Alla prossima, quindi,

e statemi bene!

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte 1

Ben ritrovate e ritrovati

in questa che è la prima

condivisione di uno di

quattro progetti narrativi

fotografici in cui mi sono

esercitato a realizzare.

Ciò, oltre che per esercitarmi a

raccontare per immagini, anche

per raccogliere nuovi ritratti

con modelle di agenzia con cui

integrare e completare il mio

Portfoio da Ritrattista Fashion,

Beauty e Glamour.

Benvenuti quindi in

Le Stagioni dell’Anima - Inverno.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 1; ph: Francesco Coppola

Questa prima fase dell’attuale

progetto è stato realizzato

nello studio e con gli strobi

della Bottega Immagine di

Milano.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 2; ph: Francesco Coppola

La modella professionista.

e di agenzia, nonchè MUA è

Maria Cristina Bona.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 3; ph: Francesco Coppola

Non ho intenzione di descrivere

il significato di questa serie di

immagini. sarebbe come spiegare

una barzelletta.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 4 ph: Francesco Coppola

E tenete conto, anche, che

questa condivisione odierna

non è altro che l’inizio della

prima parte di una prima

sezione di racconti

fotografici che ho intenzione

di offrirvi nei mesi a venire.

Il quadro completo, quindi, lo

vedrete dipanarsi davanti ai

vostri occhi, di settimana in

settimana.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 5; ph: Francesco Coppola

Posso però offrire delle chiavi

di lettura che, magari, possono

evitare fraintendimenti.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 6; ph: Francesco Coppola

Iniziamo quindi con darvi

uno primo spunto per il

concetto di “anima” che un

agnostico anticlericale

come me, utilizza nella

presente narrazione.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 7; ph: Francesco Coppola

Il secondo, e ultimo spunto,

per la migliore comprensione

della prima parte di racconto

è un testo di una canzone del

gruppo prog rock britannico

Yes, uscito nel 1980 nell’LP

intitolato Drama e la canzone

in questione si chiama “Run

Through the Light”.

Il testo è in inglese, ma per

chi non capisse la lingua

ci sono servizi di traduzione

che basta cercare sul web.

Questo è quanto per oggi,

ci vedremo la prossima

settimana con una nuova

sezione di racconto.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Francesca, ritratti in digitale, parte 3

Ecco qui,

carissime e carissimi, a questo

terzo ed ultimo appuntamento

con i ritratti fatti alla model

Francesca Tartari realizzati

allo Showroom Orodi di

Limbiate (Mb), realizzati con

la Pentax K 1 e il Pentax HD

50mm f 1.4 SDM Star AW.

Francesca Taerari, Bianco e Nero V; ph: Francesco Coppola

Mentre attendo che mi

arrivino sia gli occhiali da

vista nuovi, che il rimpiazzo

dello strumento di scansione

negativi andato perduto in un

recente riordinamento della

mia camera-studio, ho

sviluppato, sempre con fatica

d’occhi, questi tre ritratti.

Francesca Taerari, Bianco e Nero VI; ph: Francesco Coppola

All’orario in cui abbiamo

scattato questi ultimi ritratti

finali la Luce Naturale era

divenuta troppo debole

per ottenere risultati decenti,

così quella che vedete qui

utilizzata è fornita da due

faretti Led che ho messo

in cerca di dare una maggiore

tridimensionalità al soggetto..

Francesca Taerari, Bianco e Nero VII; ph: Francesco Coppola

Come nel qui sopra condiviso

ritratto, credo, è più

evidente.

Ora non resta che attendere lo

arrivo di quanto mi manca per

tornare a scansire i negativi

del rullino impresso in questa

occasione per cominciare a

lavorare alla parte analogica

del presente modelshoot.

Non vedo l’ora!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Francesca, primi ritratti in digitale

Ben ritrovate e ritrovati,

eccomi qui giunto a mostrarvi

i primi tre ritratti del 2023 che

ho realizzato con la model

Francesca Tartari in quel di

Limbiate (MB) allo

Showroom Orodi.

Francesca Tartari 1; ph: Francesco Coppola

Questo set che comincio oggi a

condividere con voi era inteso

come l’occasione di tornare a

scattare a pellicola per

riprendere confidenza con il

medium dopo il disastro

accaduto in una occasione

precedente, quando non avevo

messo bene la pellicola

dentro la mia Spotmatic.

Mi ero quindi portato dietro

due rullini di

Agfa Photo APX 400 e la

Pentax K 1 da usare come

esposimetro esterno e mezzo

per previsualizzare i risultati

che altrimenti avrei potuto

vedere solo dopo lo sviluppo

delle pellicole.

Francesca Tartari 2; ph: Francesco Coppola

Purtroppo l’emozione del momento

mi ha giocato un brutto scherzo e,

in modo diverso dalla precedente

occasione ho sprecato il primo

rullino, così ecco qui questa

parte del modelshoot realizzata

con la K1, con la quale ho potuto

completare il progetto.

Francesca Tartari 3; ph: Francesco Coppola

Capito che il problema nuovo

occorsomi con il caricamento

della Spotmatic era dovuto

più a emozione che altro, col

secondo mi sono approcciato

con molto più calma e, a

giudicare da come la leva del

riavvolgimento pellicola

girava, sono abbastanza

confidente che potrò

mostrarvi un’altra parte di

questo set realizzato a

pellicola e con lo

Jupiter 8 85mm f 2 Preset,

ancora attaccato al corpo

macchina.

Consegnato, questo rullino, al

mio sviluppatore di fiducia, sto

però ancora aspettando il suo

responso: croce e delizia del

fotografo analogico.

sarà venuto qualcosa?

Avrò sbagliato di nuovo a

inserire la pellicola nel suo

alloggiamento?

Saranno venute le foto, ma

tutte troppo sottoesposte?

Lo saprete solo continuando

a seguire queste pagine.

A presto quindi!

Pér Aspeta ad Astra!

Il mio 2022 in Fotografia, highlights

Benvenute e benvenuti,

carissimi e carissime lettrori,

nel resoconto sull’anno che si

sta chiudendo e quanto ho

potuto realizzare in questo

periodo.

My top 9 according to Instagram; ph: Francesco Coppola

Si sta chiudendo, quindi, un anno

con alti e bassi, ma nel complesso

è stato storico e di importanti

traguardi di cui è innegabile

che possa dirmi soddisfatto.

Non mi riferisco tanto al

best nine che mi è uscito su

Instagram. Di cui mi è rimasto

assai poco interesse.

La parte a colori del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Il più importante dei risultati

sin qui raggiunti non può non

che essere il positivo riscontro

che ho ottenuto su parte della

prima bozza di Porrfolio che ho

presentato la scorsa estate ed

è quel mattone iniziale di

passpartout che mi potrà aprire

porte per lavori fotografici

retribuiti in un futuro, si spera,

non troppo distante.

La parte in Bianco e Nero del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Certo, a oggi, devo ancora

terminare il primo moodboard

del primo nuovo modelshoot che

realizzerò per completare il

Portfolio, ma un’altra delle

buone notizie che posso citare ora

è il mio ritorno alla Fotografia

Analogica (argentica, a pellicola

o come preferite chiamarla).

Jessoca Bianco e Naomi Momsen in my first film modelshoot; ph: Francesco Coppola

Nonostante i miei iniziali

timori, sono riuscito a

ottenere dei buoni risultati

tecnici in queste prime prove.


Ora, certo, la Pentax Spotmatic

è danneggiata e, fra mille

impegni e problemi, non sono mai

riuscito a trovare il tempo per

portarla in uno dei diversi centri

di riparazione esistenti su Milano,

perciò i progetti analogici sono

stato costretto ad accantonarli.


Sto lavorando, come dicevo

prima, al primo moodboard per

riprendere la produzione di

immagini digitali, potrete perciò

attendervi nuove immagini su

questo sito verso la seconda

metà di gennaio.

Matisse model in BW; ph: Francesco Coppola

Ultimo risultato da annoverare

in questo 2022, è stato il mio

primo corso di Art Nude

Photography, con Davide K

Carboni, dove ho dovuto

apprendere un modo diverso

di approcciare e inquadrare

la figura, parziale o intera che

sia.

A presto, quindi, per mostrarvi

di nuovo delle Belle!

Per Aspera ad Astra!

Sito quasi pronto per partire, un aggiornamento

Benvenute e benvenuti a

voi, carissimi. Giungo oggi, dopo

qualche tempo a fornirvi un po’

di novità sulla mia attività dietro

le quinte che porterà presto

questo sito a ripartire a pieno

regime.

Primi rullini sviluppati; ph: Francesco Coppola

Gli aggiornamenti che vi propongo

oggi riguardano sia lo stato di questo

sito in cui scrivo, la migrazione verso

nuovi social in cui annunciare nuovi

post e notizie dal presente blog

(ridimensionando, non abbandonando

del tutto, i social Meta), la ripresa dei

modelshoot con i primi due eseguiti

con la mia macchina fotografica

analogica, la Pentax Spotmatic. Infine

un breve commento sul mio nuovo

lavoro “profano” che alimenta

la mia attività fotografica.

model Naomi Momsen soon here; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda il sito:

quelli di voi che hanno avuto

tempo e/o voglia di esplorare

le altre pagine del mio sito, di

recente avranno scoperto che

oramai le pagine riguardanti il

mio Portfolio sono complete,

oltre che la pagina About, è

stata aggiornata nel testo alla

mia attuale situazione come

Fotografo professionale in

fieri.

Cosa manca, quindi,

ancora per annunciare il

definito riavvio del sito?

Semplice: che io avvii per

bene i miei nuovi social e

l’organizzazione ed

esecuzione del mio primo

modelshoot in digitale con

modella di agenzia.

Il magazziniere si reca a lavoro; ph: Francesco Coppola

Passando al passaggio ad altri social:

per la condivisione di immagini e

articoli e notizie da questo sito,

questo avviene perché mi trovo

personalmente a corto di pazienza

con le paturnie varie degli algoritmi

dei social Meta. Mi sono trovato, per

esempio, bloccato e ammonito su

Facebook (e nella pagina dedicata

al sito per giunta!) e sull’account

personale per motivi errati,

contestati e non riconosciuti

come errore. Inoltre, il trattamento

per le fotografie, in quanto a

compressione e ritaglio per frame,

se non per preferenza sul video a

scapito dell’immagine fotografica e

a scapito del “momento decisivo”

che resta una unica caratteristica

di tanta Fotografia che il video non

può riprodurre.

Vero, true social

Il primo dei social dove mi sto

trasferendo è Vero, social

statunitense privo di algoritmo

nato per unire gli utenti in base

alle proprie passioni, che siano

fotografie, film, video, musica e

altro, il lato fotografico è curato

assai meglio di Instagram, non

imponendo un formato e non

comprimendo tanto l’immagine.

Lì sto condividendo, giorno

dopo giorno, le foto del mio

Portfolio, e poi seguiranno

tutte le altre produzioni

di questo sito, proprio come

un articolo come questo.

Un altro social a cui mi

dedicherò sarà lo assai

promettente Grainery,

che ospita unicamente

fotografie realizzate a

pellicola.

Questo non vuol dire che

abbandonerò del tutto

Instagram e Facebook,

ma queste piattaforme

fungeranno solo da

mirror di seconda o

terza battuta.

Image by @yohanmarion

Per partire con Grainery, però, devo

prima potermi dedicare (con estremo

piacere) alla scansione dei quattro

rullini che ho esposto in due

modelshoot avvenuti la scorsa

settimana con le modelle Jessica

Bianco e Naomi Momsen, nel primo

caso si tratta di Ilford HP5+, nel

secondo modelshoot ho usato

il già annunciato Agfa Photo APX

400.

Tutti i rullini sono stati sviluppati da

Stefano Bernardoni a Bottega

Immagine nella sua camera oscura.

Non appena avrà pubblicato il

presente aggiornamento, metterò

su tutta l’attrezzatura di scansione

che ho e mi metterò giù a

sperimentare vari metodi di

trasferire in digitale queste immagini,

quindi spero di poter condividere

con voi qualche ritratto in analogico

lunedì prossimo - se tutto va bene.

Nel frattempo, anche in vista di

organizzare nuovi modelshoot con

modelle di agenzia, ho iniziato a

lavorare come magazziniere

Amazon, un lavoro di un certo

peso - sia fisico (ho perso 3,5 kg

in due settimane di lavoro), che

di ritmi di vita, dati turni notturni

e non.

Tutto a Maggior Gloria, ovviamente

della mia Fotografia e per farvi

vedere sempre delle Belle!

Statemi Ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Piccolo aggiornamento pre lavori al sito

Ben ritrovate e ritrovati!

Vi lascio un piccolo aggiornamento sullo

stato di avanzamento dei miei piani per la

ripresa dell’attività di Ritrattistica prima

che cominci a mettere la mani anche sulla

struttura e stile di questo sito.

Pentax K1 BW; ph: Francesco Coppola

Come già detto in precedenza, questo

sito è nato per raccogliere i vari scatti

realizzati per mettere insieme un numero

sufficiente di Ritratti per il mio primo

Portfolio. Ora che questo è avvenuto,

fc-photography.com esibirà ritratti

approvati dai miei Lettori professionali,

quelli nuovi dalla nuova stagione e i

primi passi miei nel mondo della

Fotografia analogica, a 35mm prima

e 6x7 dopo.

A questo ultimo fine, posso riferire

che ho finito la mia ricerca di

filiera su cosa comperare per poi

utilizzare degli strumenti che mi

permetteranno di digitalizzare le

pellicole con la mia K1 e il suo

obiettivo Macro ed eventuali

(da testate/valutare) varie

tecniche di scansione diverse.

Image by @mullyadii

Attualmente, quindi, avendo

fatto gli acquisti on line, sono

solo in attesa del corriere che

mi porti a casa i primi rullini

e le maschere da scansione.



Sono davvero tanto felice della

prospettiva di poter, presto,

riprendere a scattare e della nuova

linea programmatica che mi sono

dato.



Ne vedrete delle belle!

Image by @cetteup

Prima, però, potreste cominciare a

breve a non visualizzare questo

sito come al solito. Ciò perché

comincerò a lavorarci su. Spero di

riuscire a fare i vari lavori,

mantenendo attivo e visualizzabile

questo blog, ma non sono un

web master e non posso garantirvi

ciò.



Comincerò nel fine settimana, con

la ristrutturazione del sito, giusto

per darvi il tempo di leggere il

presente post e prepararvi.



Per il resto mi trovate sempre su

Instagram e su Facebook, lidi che,

in prospettiva, potrei anche

abbandonare, ma non prima di

aver messo in ordine questo

locus web.




Statemi benissimo e al più prima

possibile!










Per Aspera ad Astra!

Seconda Lettura Professionale fatta!

Ben incontrate e incontrati!

Posso, finalmente, dopo attesa di mesi, riferire

che lunedì primo agosto ho avuto in quel di

Milano, la mia seconda Lettura Professionale

del mio Portfolio da Ritrattista, Fashion, Beauty,

Glamour e Art Nude da parte della photo editor

della rivista Eyes Open e curatrice di mostre,

Barbara Silbe..

Portfolio un estratto; ph: Francesco Coppola

Quanto avvenuto quindi ciò che attendevo

da metà maggio, ho potuto avere il secondo

parere professionale sulla bozza di Portfolio

si aggiunge alla prima Lettura già ottenuto

da Nicola Casini, come già vi avevo già

raccontato precedentemente.

Eyes open, nord - 5/2016

Il responso

dal punto di vista tecnico non ci sono

state troppe sorprese, gli scatti da

scartare sono rimasti quelli già

individuati, il mio Bianco e Nero

(per quanto non mi senta di

padroneggiarlo ancora al massimo

delle mie potenzialità) risulta essere

più gradito, ma nel complesso le

capacità basilari ci sono.



Barbara non ha però apprezzato la

organizzazione che ho dato al Portfolio:

troppa varietà da cui lei non è stata in

grado di notare una mia voce autoriale.

Cosa comprensibile essendo di mestiere

una Photo Editor, non potevo attendermi

un giudizio diverso da lei da questo punto

di vista.


A un Photo Editor è meglio se presentate

dei modelshoot tematici, nel vostro

Portfolio: due o tre (l meglio da questi,

ovviamente), con delle storie con un

inizio, svolgimento e fine.

Image by @aridley88

Le prospettive

Ci tenevo molto ad avere anche il parere

della Silbe, per avere un suo punto di vista

sul tipo di percorso che potevo intraprendere

dopo questa stagione di Letture. Magari con

la Ritrattistica di Bellezza si potevano

realizzare libri? Vendita di stampe? Un

qualsiasi modo per non dover cominciare

a lavorare nel settore senza doverlo fare

per forza gratis?



Purtroppo la risposta è stata un bel no.

Non c’è una via più breve, non esistono

scorciatoie. Dopotutto ciò si collega al

giudizio suo sul mio Portfolio: devo

ancora dimostrare la mia vena autoriale,

dire quel che voglio dire, metterlo in

scena. Devo ancora dimostrare ancora

che tipo di autore fotografico sono.



Mi ha, però, incoraggiato molto a farlo,

dopo aver ascoltato da me le motivazioni

da cui muove la mia Fotografia e quello

che vi voglio fare.


“A costo di mangiare pane e cipolle per un anno,

il mio consiglio è quello di gettarti: lavora anche

gratis per le agenzie mentre migliori il tuo

Portfolio e insieme produci lavori fotografici

narrativi per te stesso”.

Image by: @rhyskentish

Conclusioni

Questo è quanto ho da riferire per ora e di cui

posso dichiararmi soddisfatto del risultato.

Ciò perché, di nuovo: gli anni spesi a studiare,

prima, e a esercitare la Fotografia non sono

stati sprecati, la crescita tecnica c’è, le

prospettive di professionalità sono sì lontane,

ancora, ma non irraggiungibili. Se lontane lo

sono è più colpa dello stato attuale del

mercato fotografico italiano. Vivessi e

operassi a Parigi, per esempio, avrei

avuto davanti altre prospettive, per capirci.

Il potenziale, soprattutto - cosa più

importante - è riconosciuto.


Non credo che si potesse, senza essere naif,

aspettarsi di meglio.


Ora devo meditare sul percorso da intraprendere,

come e quando intraprendere il nuovo tratto di

marcia, sino alla prossima tappa e mi lascio

una settimana, circa, verso Ferragosto dovrei

poter trarre le mie conclusioni riassuntive su

questa esperienza.


A presto, quindi, per nuove notizie sul mio

percorso di ricercatore e produttore di

Bellezza in immagini.




Per Aspera ad Astra!



Un passo oltre: ws di Art Nude 2

Ben ritrovate e ritrovati,

a tutte e tutti voi a questa seconda puntata

di condivisione dei miei scatti realizzati al

workshop di Art Nude realizzato a Bottega

Immagine, con Davide K Carboni come

maestro e Francesca Matisse come

modella che si è ottimamente posta a

farsi fotografare da noi studenti.

Matissemodel Art Nude BN 1; ph: Francesco Coppola

Dopo gli iniziali tentativi di realizzare

scatti decenti, che mi era riusciti più

che altro in stile del Ritratto Beauty,

ho incominciato (spinto dal buon

Carboni) ad andare oltre la

impostazione che avevo e a

trattare diversamente l’inquadratura

della modella.

Matissemodel Art Nude BN 2; ph: Francesco Coppola

Nella Fotografia di Art Nude, infatti,

il soggetto va guardato molto più

da vicino, vanno valutate le linee

del corpo e contestualizzarle con

quelle presenti nel contesto in cui

il soggetto sta.

Dopo tutto, il protagonista del

Ritratto di Fashion è l’abito o

l’accessorio, quella del Ritratto

Beauty sono gli occhi e le

espressioni della modella. Nel

Art Nude è il corpo, nulla di

strano.

Matissemodel Art Nude BN 3; ph: Francesco Coppola

Avverto, infine, che oggi a pranzo

ho avuto la mia agognatissima

seconda Lettura Professionale del

Portfolio con la foto editor

Barbara Silbe - di cui vi racconterò

in settimana e a cui seguiranno

decisioni e lavori sul sito, oltre che

la ripresa della mia attività

fotografica.


Per ora è tutto,

vi saluto e vi do appuntamento

al prima possibile!




Per Aspera Ad Astra!



Diario Creativo - La strada per le letture II

Benvenute e benvenuti,

a questo nuovo aggiornamento al

mio nuovo aggiornamento sullo

avvicinamento ai miei appuntamenti

con le Letture Portfolio.

Autoritratto ottimista marzo 2022; ph: Francesco Coppola

Salve, quello qui sopra in immagine

non è altri che un aspirante Fotografo

professionista che non ha alcun

problema con i contrattempi.

Egli sa che possono accadere sempre,

soprattutto quando si tratta di corsi a

libera iscrizione che potrebbero non

venire partecipati da sufficienti altri

studenti.

Egli comprende che hobbisti ed

entusiasti di questo tipo di Arte, dopo i

recenti mesi di clausura forzata in casa,

non hanno molta voglia di impegnarsi

dei fine settimana.

Questa ferita ambulante, sguardo

sofferto sul mondo della Bellezza in

cerca di redenzione esistenziale

non si formalizza, non fa una piega e

non si arrende.

Ultimata la selezione delle immagini

da mandare in stampa, non fa altro

che sistemare alcuni degli scatti più

vecchi prima del finale invio in

stamperia e intaglia i segni dei giorni

che mancano alla prima delle Letture

che ha previsto sulla corteccia

screziata del cielo notturno.

I contrattempi, dopotutto, sono lo

zucchero del futuro trionfo e questo

simpatico signore riportato nella

foto sopra condivisa a quello mira

e di inezie non si cura.

Restate quindi sintonizzate e

sintonizzati per i prossimi

aggiornamenti, visto che di sorprese

(in ogni senso) possono sempre

capitare. e le buone nuove sono

dietro l’angolo.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Portfolio Building V - gli ultimi scatti recuperati da precedenti set

Ben tornate e ben tornati,

a questo nuovo aggiornamento del

mio diario che racconta le tappe di

approccio alle Letture Professionali

della mia prima bozza del Portfolio

di Ritratto la cui realizzazione sto

ultimando in questi giorni.

Mia new portrait, color; ph: Francesco Coppola

Comincio col riferirvi che ho

ultimato gli sviluppi supplementari

per completare il gruppo di

immagini da cui selezionare gli

scatti per la mia bozza di Portfolio.

Mia new portrait, BW; ph: Francesco Coppola

Comincio questa volta dal

modelshoot che ho fatto più di

recente, in questi ultimi due casi

si parla di quello realizzato con

la model Mia Carvene.

Sofia new portrait, BW; ph: Francesco Coppola

Mentre in questo ultimo caso sono

tornato sull’ultimo set che ho svolto

con la model Sofia Pedrazzoli.

Avendo, quindi finito con gli sviluppi

supplementari, sono passato a cercare

servizi di stampa e pensare a come

presentare le immagini di una bozza

di Portfolio (dove le immagini possono

essere spostate o tolte e quindi una

disposizione rigida, come un libro, non

avrebbe senso).

Passando, comunque, oltre:

Pubblicare il proprio lavoro, di Barbara Silbe a Bottega Immagine il 7 e il 14 maggio.

Vi notifico, anche, che il programma di

approccio alle mie Letture Professionali,

come avevo già detto in un precedente

post, procede.

Parteciperò quindi - nel mese di maggio -

a un paio di workshop fotografici il cui

primo è quello sopra citato nello

screengrab che ho condiviso ed è un

argomento estremamente interessante

per me.

La Fotografia di Moda, workshop con Nicola Casini a Bottega Immagine il 21 maggio.

Mentre questo qua sopra è l’altro

workshop a cui parteciperò verso

fine mese con Nicola Casini, col

quale avevo già fatto un modulo

del suo corso di tre mesi sul

medesimo argomento.

Scritto questo passo quindi ai

saluti!

A presto per le eventuali novità

Per Aspera ad Astra!

Portfolio Building IV - Il ritorno di Claudia

Ben ritrovate e ritrovati,

quest’oggi - come promesso - vi

riporto indietro all’estate 2019, una

altra vita lo so, quando immortalavo

nello studio dell’ottimo fotografo

Alessio Mapelli, la brava e

attraente Claudia Campani.

Claudia again, color 1; ph: Francesco Coppola

Per chi si fosse “collegato solo ora”,

ricordo che in questa fase sto tornando

sui vecchi modelshoot svolti a partire

dal giugno 2018 per cercare nuovi

ritratti che potrebbero entrare a far

parte della bozza del mio primo

Portfolio di Ritratto Fashion, Beauty

e Glamour

Claudia again, BW 1; ph: Francesco Coppola

Qui vi propongo una sola immagine

che avevo già condiviso, (quella qui

sopra) ma l’ho rivista nel workflow

di sviluppo, le altre tre sono ritratti

che non avevo incluso nell’iniziale

selezione che avevo ricavato da

quel set.

Claudia again, color 2; ph: Francesco Coppola

Adesso, seguendo quanto scritto

domenica scorsa, mi affretto verso

il prossimo (e ultimo, spero) set

da cui ricavare immagini rivisitate

o nuove, per poi chiudere quanto

prima con le selezioni della

bozza.

Claudia again, color 3; ph: Francesco Coppola

Sperando di riuscire a ottenere gli

appuntamenti per le Letture verso

giugno e di arrivarci con le stampe

pronte per la visione.

Ma tutto questo lo vedremo insieme,

restando sintonizzati su queste pagine.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Playing with Sofia - The highlights

Ben rtrovate e ritrovati,

lettrici e lettori a questo ultimissimo

appuntamento con il modelshoot

realizzato in un appartamento di

Milano con la model

Sofia Pedrazzoli Gimenez

Playing with Sofia, highlights 1; ph: Francesco Coppola

Eccovi, perciò, sei scatti che ho ritenuto

essere fra i più riusciti da questo lavoro

con Sofia e li ho impaginati a due a due.

Playing with Sofia, highlights 2; ph: Francesco Coppola

Sono molto soddisfatto,

personalmente parlando,

del complessivo risultato

ottenuto da questo incontro

creativo, assolutamente non

preparato e piuttosto

improvvisato.

Playing with Sofia, highlights 4; ph: Francesco Coppola

Avverto già una strana

sensazione di nostalgia a

dover dire arrivederci (per

nuovi progetti) a questa

attività di raccolta ritratti.

Ho anche dovuto lasciare in

sospeso un sacco di proposte

di collaborazione in queste

settimane, che mi sono arrivate

in buon numero.

Ma non si può andare avanti

all’infinito senza un riscontro

autorevole e professionale.

Non se l’obiettivo, necessitato

dai fatti di Vita, è quello di

redimermi economicamente

attraverso la Fotografia di

Ritratto.

A presto. quindi, per l’apertura

delle selezioni per la realizzazione

del - benedetto - Portfolio.

Statemi Bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!