Notizia tecnica
Ben ritrovate e ritrovate!
Una breve annotazione di servizio
riguardante il sito e del perché
sono stato costretto a saltare
l’appuntamento dello scorso
lunedì con la condivisione
della puntata 3 (di 4) dei ritratti
analogici fatti alla splendida e
brava model Naomi Momsen.
Quello che è accaduto è quanto
qui accade almeno un paio di volte
l’anno: un guasto alla linea che
porta Internet a casa, avendo io
un tipo di abbonamento FTTC,
(Fiber to the Cabinet), la
centralina del quale mi era
stato detto da un tecnico tempo
addietro, è in una posizione
infelice, di qui i guasti che
accadono di tanto in tanto.
Questa ultima volta, però,
l’inghippo è avvenuto proprio
lunedì pomeriggio, quando,
tornato da lavoro, ero pronto
per mettermi a scrivere
l’articolo di accompagnamento
a cinque nuovi ritratti a
pellicola.
Beh, ora è tutto risolto e la
linea dovrebbe tenere per
diversi mesi ancora.
Oh poi, se cablassero
finalmente il paesotto dove
risiedo con la nuova fibra
FTTH (Fiber to the Home),
magari - ne guadagnerei
non solo in velocità di
connessione, ma evitando
l’ultimo miglio in rame,
potrei avere anche una
maggiore stabilità della
connessione.
Che posso dirvi: siamo qui
a operare con quel che si ha
a disposizione.
Lunedì prossimo torneremo con
quei 5 ritratti che non ho potuto
condividere la settimana scorsa,
Stay tuned e
a presto!
Per aspera ad Astra!
Sito quasi pronto per partire, un aggiornamento
Benvenute e benvenuti a
voi, carissimi. Giungo oggi, dopo
qualche tempo a fornirvi un po’
di novità sulla mia attività dietro
le quinte che porterà presto
questo sito a ripartire a pieno
regime.
Gli aggiornamenti che vi propongo
oggi riguardano sia lo stato di questo
sito in cui scrivo, la migrazione verso
nuovi social in cui annunciare nuovi
post e notizie dal presente blog
(ridimensionando, non abbandonando
del tutto, i social Meta), la ripresa dei
modelshoot con i primi due eseguiti
con la mia macchina fotografica
analogica, la Pentax Spotmatic. Infine
un breve commento sul mio nuovo
lavoro “profano” che alimenta
la mia attività fotografica.
Per quanto riguarda il sito:
quelli di voi che hanno avuto
tempo e/o voglia di esplorare
le altre pagine del mio sito, di
recente avranno scoperto che
oramai le pagine riguardanti il
mio Portfolio sono complete,
oltre che la pagina About, è
stata aggiornata nel testo alla
mia attuale situazione come
Fotografo professionale in
fieri.
Cosa manca, quindi,
ancora per annunciare il
definito riavvio del sito?
Semplice: che io avvii per
bene i miei nuovi social e
l’organizzazione ed
esecuzione del mio primo
modelshoot in digitale con
modella di agenzia.
Passando al passaggio ad altri social:
per la condivisione di immagini e
articoli e notizie da questo sito,
questo avviene perché mi trovo
personalmente a corto di pazienza
con le paturnie varie degli algoritmi
dei social Meta. Mi sono trovato, per
esempio, bloccato e ammonito su
Facebook (e nella pagina dedicata
al sito per giunta!) e sull’account
personale per motivi errati,
contestati e non riconosciuti
come errore. Inoltre, il trattamento
per le fotografie, in quanto a
compressione e ritaglio per frame,
se non per preferenza sul video a
scapito dell’immagine fotografica e
a scapito del “momento decisivo”
che resta una unica caratteristica
di tanta Fotografia che il video non
può riprodurre.
Il primo dei social dove mi sto
trasferendo è Vero, social
statunitense privo di algoritmo
nato per unire gli utenti in base
alle proprie passioni, che siano
fotografie, film, video, musica e
altro, il lato fotografico è curato
assai meglio di Instagram, non
imponendo un formato e non
comprimendo tanto l’immagine.
Lì sto condividendo, giorno
dopo giorno, le foto del mio
Portfolio, e poi seguiranno
tutte le altre produzioni
di questo sito, proprio come
un articolo come questo.
Un altro social a cui mi
dedicherò sarà lo assai
promettente Grainery,
che ospita unicamente
fotografie realizzate a
pellicola.
Questo non vuol dire che
abbandonerò del tutto
Instagram e Facebook,
ma queste piattaforme
fungeranno solo da
mirror di seconda o
terza battuta.
Per partire con Grainery, però, devo
prima potermi dedicare (con estremo
piacere) alla scansione dei quattro
rullini che ho esposto in due
modelshoot avvenuti la scorsa
settimana con le modelle Jessica
Bianco e Naomi Momsen, nel primo
caso si tratta di Ilford HP5+, nel
secondo modelshoot ho usato
il già annunciato Agfa Photo APX
400.
Tutti i rullini sono stati sviluppati da
Stefano Bernardoni a Bottega
Immagine nella sua camera oscura.
Non appena avrà pubblicato il
presente aggiornamento, metterò
su tutta l’attrezzatura di scansione
che ho e mi metterò giù a
sperimentare vari metodi di
trasferire in digitale queste immagini,
quindi spero di poter condividere
con voi qualche ritratto in analogico
lunedì prossimo - se tutto va bene.
Nel frattempo, anche in vista di
organizzare nuovi modelshoot con
modelle di agenzia, ho iniziato a
lavorare come magazziniere
Amazon, un lavoro di un certo
peso - sia fisico (ho perso 3,5 kg
in due settimane di lavoro), che
di ritmi di vita, dati turni notturni
e non.
Tutto a Maggior Gloria, ovviamente
della mia Fotografia e per farvi
vedere sempre delle Belle!
Statemi Ottimamente e
a presto!
Per Aspera ad Astra!
Altro aggiornamento sul rinnovo del sito e altro
Ben ritrovate e ritrovati
a questo secondo aggiornamento sulla
mia attività preparatoria alla nuova
stagione della mia attività fotografica e
sul rinnovo del sito che ospita le
pagine su cui state leggendo queste
parole.
Il primo aggiornamento che posso darvi
ha una relazione con la Fotografia relativo
ma fondamentale: ho infatti trovato lavoro
come magazziniere Amazon, attività che
comincio martedì notte a mezzanotte.
Considerate il fatto che in tutti questi
anni, da quando è stato aperto questo
sito, ma anche da prima, non avevo un
lavoro. La fine della mia lunga relazione
con chi mi ha profondamente deluso
ha portato con sé anche la fine di quel
lavoro di copy editor che avevo avviato
da poco e il in poi non ho più trovato
altre occasioni di lavoro.
Questa nuova attività lavorativa, nuovo inizio, di
certo comporterà un rivoluzionamento dei miei
cicli di sonno/veglia e sarà un bel test per le mie
energie, muscolari e mentali, ma più importante
di tutto, mi darà i fondi per finanziare la mia
attività fotografica: non sarà più un problema
così grosso dotarmi di attrezzatura e pagare
modelshoot, location, outfit, rullini e sviluppi.
Per quanto riguarda il sito, come potete
ora appurare da voi stessi, la gran parte
del lavoro di cambio struttura e grafica
è fatto. Da domani avvio la prima di due
condivisioni della parte in Bianco e Nero
del mio Portfolio e potrò popolare anche
la gallery relativa. Dopo il sito si potrà
considerare completo e pronto ad
accogliere nuovi scatti.
Per quanto riguarda il ritorno a
fotografare, posso dirvi che i primi due
modelshoot con attrezzatura analogica
sono stati prenotati, ho anzi una prima
data che è sabato 24 settembre, la
seconda va ancora fissata ma ci sarà
e non troppo distante dalla prima
citata.
Per quanto riguarda i Ritratti Fashion in
digitale, attendo che una modella di
agenzia che conosco ritorni dalle
sue vacanze, per prenotare con lei il
primo progetto di quelli da cui
ricaverò i ritratti che completeranno
il mio Portfolio.
Concludendo:
questa settimana dovrei quindi
potervi presentare il sito rinnovato,
a meno di imprevisti ovviamente,
ma in seguito ci saranno altre
decisioni e conseguenti novità da
comunicare, riguardanti più il
network social che accompagna
questo sito.
Si sta ricominciando, insomma,
preparatevi perché tornerete a
vederne delle belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Piccolo aggiornamento pre lavori al sito
Ben ritrovate e ritrovati!
Vi lascio un piccolo aggiornamento sullo
stato di avanzamento dei miei piani per la
ripresa dell’attività di Ritrattistica prima
che cominci a mettere la mani anche sulla
struttura e stile di questo sito.
Come già detto in precedenza, questo
sito è nato per raccogliere i vari scatti
realizzati per mettere insieme un numero
sufficiente di Ritratti per il mio primo
Portfolio. Ora che questo è avvenuto,
fc-photography.com esibirà ritratti
approvati dai miei Lettori professionali,
quelli nuovi dalla nuova stagione e i
primi passi miei nel mondo della
Fotografia analogica, a 35mm prima
e 6x7 dopo.
A questo ultimo fine, posso riferire
che ho finito la mia ricerca di
filiera su cosa comperare per poi
utilizzare degli strumenti che mi
permetteranno di digitalizzare le
pellicole con la mia K1 e il suo
obiettivo Macro ed eventuali
(da testate/valutare) varie
tecniche di scansione diverse.
Attualmente, quindi, avendo
fatto gli acquisti on line, sono
solo in attesa del corriere che
mi porti a casa i primi rullini
e le maschere da scansione.
Sono davvero tanto felice della
prospettiva di poter, presto,
riprendere a scattare e della nuova
linea programmatica che mi sono
dato.
Ne vedrete delle belle!
Prima, però, potreste cominciare a
breve a non visualizzare questo
sito come al solito. Ciò perché
comincerò a lavorarci su. Spero di
riuscire a fare i vari lavori,
mantenendo attivo e visualizzabile
questo blog, ma non sono un
web master e non posso garantirvi
ciò.
Comincerò nel fine settimana, con
la ristrutturazione del sito, giusto
per darvi il tempo di leggere il
presente post e prepararvi.
Per il resto mi trovate sempre su
Instagram e su Facebook, lidi che,
in prospettiva, potrei anche
abbandonare, ma non prima di
aver messo in ordine questo
locus web.
Statemi benissimo e al più prima
possibile!
Per Aspera ad Astra!
Progetto I - nuova workstation, pt. 1
Un vecchio computer sul viale di un caldo tramonto
Come tutti, nel 2020 appena conclusosi, ho passato
molto tempo chiuso in casa seduto al computer. Non
sarà quindi un caso che la mia vecchia workstation che
utilizzo per tutto quello che è Fotografia e comunicazione
(risalente all’autunno 2014) abbia cominciato a mostrare
segni di cedimento.
Cominciò tutto lo scorso autunno, quando i miei
programmi di post produzione presero a “impazzire”
dopo qualche decina di minuti di lavoro ininterrotto.
Per non dire che già da tempo avevo dovuto acquisire
la buona abitudine di chiudere quei programmi se
dovevo assentarmi per pranzare o altro motivo.
Cosa significa che mi è “impazzito” Photoshop? Beh,
diciamo che – tanto per fare un esempio significativo
– esiste uno strumento basico di quella suite, cioè il
famoso Timbro Clone. Questo strumento, normalmente,
funziona con una selezione iniziale di una zona
dell’immagine da considerare come sorgente, per poi
copiarla, click dopo click, dove serve. La “follia” si è
manifestata quando, dopo minuti di frenetico e continuo
uso, la selezione della “sorgente” si sposta
autonomamente, non essendo fra l’altro un fenomeno
ricorrente o prevedibile mi è successo di accorgermi di
un simile malfunzionamento solo dopo aver pasticciato
un’area, invece di averla pulita.
A quel punto tornare indietro fin dove potevo nella storia
del mio editing, o addirittura tornare a un salvataggio
precedente (cosa che ha comportato anche la perdita di
diverse decine di minuti di lavoro) non portava a
miglioramenti. Il Timbro Clone – anche dopo un veloce
riavvio del programma – rifiutava di selezionare la
“sorgente” che gli indicavo con il mouse e sceglieva
a caso, costringendomi a chiudere il programma e ad
alzarmi dalla mia postazione chiamando a testimone
ogni divinità antica e premoderna a me conosciuta.
Questo comportamento, però, non è stato che una
delle prime avvisaglie del deperimento della mia
workstation. Più di recente, per fare un altro esempio,
il computer ha difficoltà ad accendersi: si accende al
primo tocco sul tasto, poi emette un bip bitonale e si
spegne. Poi riprova a partire con diversi bip e
interruzioni. Sino a ora è riuscito ad avviarsi, alla fine,
ma sono qui a chiedermi per quanto tempo il pc
possa andare avanti senza fondersi, o esplodere
del tutto.
Ogni complicazione del flusso di lavoro sperimentata
mentre sviluppavo le fotografie dell’ultimo modelshoot
che ho condiviso qui, rende sempre l’esperienza del
fotografo una pena esistenziale, ma è la prospettiva di
un totale e definitivo malfunzionamento che mi ha
motivato a iniziare il presente progetto: farmi una
workstation nuova.
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di una nuova
macchina con il ruolo fondamentale di sviluppare file
immagine digitali, scansire e convertire in digitale
futuri scatti a pellicola di Medio o Largo Formato e,
possibilmente, permettermi anche di compiere dei
primi passi nella produzione di video (tutorial, model
managing, biografie di autori, etc.).
Normalmente, questo è un compito impegnativo
(economicamente ma anche per il tempo necessario
alla sua realizzazione) già in tempi normali.
Peccato che,
Non è un buon momento per comprare hardware
Vada per inteso, qui intendo descrivere una difficoltà che riguarda
l’acquisto di singole componenti hardware, non di computer pre
assemblati o portatili. Se non si hanno esigenze specifiche di
utilizzo, attualmente magari conviene acquistare un portatile e si
può così ricavare una macchina di una certa potenza a un prezzo
più che ragionevole.
Non è così, però, se si ha 1. L’esigenza di risparmiare e non pagare
in una sola soluzione oltre mille euro, 2. Se si hanno esigenze
particolari di utilizzo, per le quali i soliti 16gb di memoria RAM non
sarebbero per me sufficienti, né si intende condividere i programmi
di elaborazione immagine nello stesso disco del Sistema Operativo e
di tutti i programmi che non riguardano l’elaborazione di immagini.
Una volta, però, comperare i singoli componenti del pc per assemblarli
da sé era la soluzione più conveniente. Cosa è successo?
Farò un breve riassunto di questo 2020 nel mondo della hardware tech:
La pandemia ha scatenato alcuni eventi che influiscono ora (e da
qualche settimana) sull’attuale scarsità di alcuni componenti hardware
da acquistare presso i classici store on line. Cose come la chiusura delle
fabbriche in Cina e Corea del sud hanno provocato ritardi a cascata
nella produzione di diversi prodotti, e di quelli tecnologici in particolare.
I lock down che sono stati applicati dapprima in Cina, poi in Italia e in
seguito in buona parte del mondo, costringendo molte persone a vivere
e lavorare in casa, hanno aumentato esponenzialmente il numero di coloro
che necessitavano di un computer. In questo mercato che provava già
pesanti scarsità di rifornimenti, si sono poi aggiunti gli speculatori in cerca
di affari e di lì sono arrivati sia i bagarini (o scalpers) i quali hanno acquistato
grandi quantità di schede grafiche, processori, consoles appena usciti
– tramite bot – per poi rivenderli a prezzi esagerati sui portali di vendita di
seconda mano. A questi, si sono aggiunti i “miners”, cioè quelle persone
che utilizzando decine su decine di schede grafiche collegate insieme,
ricavano criptovaluta dalla rete.
Ciò ha provocato l’assenza di nuovi processori Ryzen e schede grafiche
Invidia e Radeon da store on line tradizionali quali Amazon. Non solo,
venendo a mancare le novità o trovandosi semmai a prezzi esagerati,
anche le generazioni precedenti di questi prodotti hanno visto i loro
prezzi lievitare sino a quotazioni incredibili, tanto che – per quanto faccia
strano dirlo – attualmente è più conveniente acquistare componenti dai
negozi italiani, che pur avendo il loro solito sovrapprezzo di diverse decine
di euro rispetto a quel che una volta era Amazon, ora quei prezzi risultano
fra i meno folli che si possano trovare in rete.
Contromisure in tempi di strenua crisi
Quindi, la solita vecchia risorsa per farsi un computer di fascia medio-alta
senza spendere troppo è compromessa.
L’unica via aperta rimasta a mia disposizione è quella più paziente (e
sofferente) che riesco a vedere: l’acquisto di singoli pezzi un poco per volta.
In novembre mi sono fornito dei tre dischi che mi servono (boot, progetto
e archiviazione), in dicembre ho acquistato scheda madre e memoria RAM,
oltre a della pasta termica per il dissipatore che penso di utilizzare sul mio
futuro processore. A fine di questo mese prenderò alimentatore, dissipatore
e – se riesco a entrarci nel budget – anche una capture card.
Mi lascerò l’acquisto di processore e scheda grafica per ultimi, da prendere
con quel finanziamento senza necessità di busta paga che esiste da qualche
mese su Amazon (sempre che funzioni), a quel punto potrei permettermi anche
un po’ di sovraprezzo.
Certo, ciò mi consentirà di fornirmi di una workstation di un valore che si
avvicina ai 2k euro (benché ora non sia in grado di stabilirlo per i su citati motivi),
il guaio è che dovrò restare fermo con la mia Fotografia per mesi. Non credo,
infatti, di ultimare questo progetto prima di marzo. La pandemia, però, è ancora
lungi dall’essere sconfitta e vivremo in città chiuse per restrizioni per tutto l’inverno,
non vedo periodo migliore, quindi, per dedicarsi a una simile operazione di
medio termine.
Quindi
Seguiranno, su questo blog, altri post in cui racconto della mia analisi di filiera
tec per scegliere i pezzi di computer che ho scelto. Penso e spero che possa
essere di interesse per qualsiasi creativo, soprattutto se fotografo, che si trova
in una situazione simile alla mia.
Vi rimando, quindi, alla prossima volta.
Nel frattempo, state al sicuro e riguardatevi, ci rileggeremo presto!
Per Aspera ad Astra!
Site News – Situazione attuale e progetti
La situazione.
Come avrete notato non ho pubblicato nuove foto su questo blog lo scorso lunedì. Ciò perché non ce ne sono, non ho fatto altri shooting e, a dirla tutta, ho anche già detto in privato a qualche modella che starò fermo da qui a qualche mese. Anche se mi spiace moltissimo, visto che non ho potuto nemmeno finire di testare le aperture più ampie del mio preziosissimo 50mm f 1.4 *, ritardandone la recensione, qui lo notifico a tutte le possibili interessate: non organizzerò più shooting, sino ad almeno marzo 2021.
I motivi sono molteplici, alcuni intuibili, altri meno.
Il più intuibile di tutti è, ovviamente, quello dovuto alla attuale pandemia. Vero, la Regione Lombardia entrerà fra qualche giorno nella fascia a minor rischio per qualche giorno, ma sappiamo tutti bene il perché: è un rischio calcolato a favore del benessere economico di alcune attività, ma non è sostenuta dai dati. In questi stessi giorni viene riportato l’accorato appello di Angela Merkel ai suoi concittadini affinché restino a casa, e qui pensiamo di riaprire? In tutta la nazione siamo ancora ben oltre i 10k contagiati giornalieri e in questo quadro apriranno i negozi per lo shopping natalizio? La terza ondata e il suo terzo lock-down è una prospettiva concretissima, a questo punto.
Vivessi da solo (nonostante la mia ipertensione arteriosa diastolica) me la sentirei anche di rischiare uno shooting in Luce Naturale in qualche parco o per le vie di Milano. Così, però, non è: vivo con mia madre e ne ho la prima responsabilità. Fidarmi di Regione Lombardia? La mala gestita campionessa di contagi in prima e seconda ondata? Ma se non sono riuscito a prenotare un vaccino anti influenzale per mia madre (non dico per me)?
Un altro motivo del fermo della mia attività di ritrattista è dovuto al fatto che il mio vecchio hardware mi sta, largamente, abbandonando. La mia workstation, assemblata nell’autunno 2014, è alle corde: si scalda facilmente e gli strumenti di Photoshop, se ci lavoro continuativamente per qualche ora, cominciano a impazzire. Qualche volta ho pure avuto dei crash con il fatidico “Schermo Blu della Morte di Windows”.
A questo è da aggiungere la fine corsa anche per il mio smartphone (dell’estate 2016), il quale, oltre a scaricarsi più facilmente, è diventato sempre più laborioso ricaricarlo, con quella presa che fa falso contatto.
Un altro motivo ancora è dovuto a una esigenza puramente fotografica: è tempo di mettere un punto alla mia produzione di ritratti e selezionarne i migliori per costruire il mio – benedetto – primo Portfolio di Ritratto. Continuare a sperimentare lo si può fare sempre dopo. Il Portfolio è fondamentale per il Fotografo: è il suo biglietto da visita, il suo CV, la sua Carta di Identità creativa.
Alcuni storditi vi diranno che “il mio Portfolio sta su Instagram”. Scempiaggini! Il Portfolio vero e proprio avrà anche una sua versione digitale presente on line (preferibilmente con un sito dedicato, come questo), ma la sua vera essenza è da stampare su carta fotografica e tenuto in borsa, sempre pronto a venire esibito di persona.
Un periodo di pausa dagli shooting mi permetterà, inoltre, di seguire alcuni corsi on line di Fotografia a cui mi ero iscritto tempo fa.
Infine, questo può essere un buon momento per studiare alcune opportunità offerte sia dalla piattaforma che ospita il mio sito, sia da Medium. Si tratterà, inizialmente almeno, di uno studio di fattibilità, più che altro. Chi lo sa, forse porterà a qualcosa e di positivo.
Progetti
Ne è conseguito l’avvio, dopo lunga ponderazione, dei seguenti progetti.
1. Workstation nuova: acquisto da un famoso store on line dei vari componenti che andranno a comporre la mia nuova, sfavillante, workstation di sviluppo fotografico. Questa operazione è già cominciata e andrà avanti mese per mese, alcuni elementi per volta. Ne dedicherò un articolo su scelta dei componenti e modalità di acquisto durante le prossime settimane.
2. Nuovo Smartphone: nuovo smart, nuovo numero, nuovo operatore. Mi sarei anche stufato l’atteggiamento spesso predatorio dei soliti operatori telefonici. Qui occorre rivoluzionare le scelte. Per quanto dallo smartphone passino gli scatti che condivido sui social, non credo che questo argomento meriti un articolo a se stante. Le lamentele eventuali sui troppi soldi che mi hanno estorto non sarebbero nuove, quindi me ne astengo. Basti quindi questa citazione.
3. La strada verso il Portfolio: come ho fatto per gli shooting più recenti questo anno, produrrò e condividerò i lunedì, le Highlights dei modelshoot più vecchi – quelli da cui c’è prendere qualcosa, almeno. Da queste raccolte verranno alla fine le foto che comporranno il Portfolio ipotetico, quello che farò stampare in formato più economico e che verrà sottoposto a Letture Portfolio professionali. Solo da queste Letture potrò orientarmi e avvicinarmi al Portfolio definitivo.
4. Formazione Fotografica: nel mentre del procedere di questi e altri progetti, mi dedicherò ad alcuni corsi che avevo comperato oppure ottenuto on line mesi fa. Riguarderanno principalmente la postproduzione in Bianco e Nero dei ritratti e ancora di più, la selezione delle foto per Portfolio. Ne vedrete risultati, confido, nella mia prossima produzione fotografica.
5. Opportunità future: Medium è una piattaforma di articoli di approfondimento, di vario tipo e vario argomento – quello fotografico incluso – che permette, dopo tempo e a determinate condizioni, di guadagnare dalla condivisione di articoli lì. Stabilire cosa ci vuole, quale sia l’impegno, come funziona il tutto e se mi posso permettere di sostenere un certo impegno nel tempo, è il tipo di studio che effettuerò. In prospettiva, potrei iniziare una produzione di articoli che riporterò qui.
Conclusioni
Questo inverno, quindi, non produrrò nulla di nuovo, ma non sarò inattivo. Anzi. I salti qualitativi richiedono tempo, studio e preparazione – oltre che essere debitamente attrezzati. La primavera porterà novità favorevoli e, quando tornerò a progettare, scattare, sviluppare modelshoot ne potrete vedere i miglioramenti.
A presto, quindi,
verso la realizzazione, passo dopo passo, dei vari progetti che mi sono posto.
Come sempre,
Per Aspera Ad Astra!
Ad Maiora Semper!
Problemi di salute 2 - la trama si infittisce
Novità si sono manifestate in questo periodo, fra l’ultimo post riguardo alla mia situazione di salute e ieri.
Ho avuto la visita chirurgica. Ho informato il mio chirurgo di tutta la mia situazione, stato febbrile e urine scurite dopo l’ultimo episodio di colica biliare inclusi. In seguito a ciò, mi sono state prescritte le ennesime analisi del sangue.
Fatte queste nel minimo tempo possibile, ne ho avuto dei “bellissimi” risultati. Non vi tedierò con dettagli, ma a quanto pare ho valori di transaminasi fuori scala, oltre alla tipica bilirubina elevata da persona afflitta da problemi biliari. Quando affermo “fuori scala” intendo che mentre il valore massimo di tutti i vari tipi di transaminasi dovrebbero tenesi sotto una certa cifra nelle decine, i miei valori attuali volano sulle centinaia.
A questo punto, come anche il mio chirurgo ha affermato, non si tratta più di un semplice problema di colecisti da asportare. Ora ho anche il coledoco (il condotto che collega fegato a intestino) ostruito e l’intervento da fare in questo caso è alquanto più invasivo e complicato.
Innanzitutto va in primis visualizzato quel collegamento fra il mio fegato e il mio duodeno con una risonanza magnetica per colangiografia rm. Prenotare questo esame è stato però complesso. Inizialmente mi sono trovato davanti a liste d’attesa infinite. Il numero verde regionale per le prenotazioni quasi inservibile. ho scoperto che gli ospedali non accettano prenotazioni via telefono in questi casi, dovevo recarmi di persona agli sportelli.
Che poi di persona mi sono recato in uno di questi ospedali, e dopo un discreto viaggio, mi sono sentito dire che non avevano posto sino a dicembre 2020.
E intanto la mia transaminasi balla.
Fortunatamente, ho un parente stretto radiologo. Questo piccolo ostacolo che rischiava di farmi macerare per mesi, peggiorando via via la mia salute, verrà saltato a piè pari la settimana prossima.
Dal risultato di questo esame, vedrà poi il mio chirurgo come e quando operarmi.
E questo è quanto ora so e posso dirvi delle mie traversie di salute.
Produrrò un altro aggiornamento come le novità giungeranno a un qualche senso e completezza.
Per il momento vi saluto!
A presto e
Ad Majora!
Problemi di salute
In quanto intralciante per eventuali nuovi shooting, mi trovo costretto a fare questo post, segnalando il mio piccolo problema di salute attuale.
Poco prima dello scorso natale ho avuto il primo di, attualmente, quattro episodi di colica alla cistifellea, causato - come ora so - da un calcolo di un centimetro (e altri minori in formazione) in quella parte del mio apparato digerente.
Questo tipo di afflizione si manifesta nottetempo, con forti dolori sia al petto che alla schiena, i quali durano da un’oretta alla mezza giornata. Può essere accompagnato da vomito, febbre e nei casi più gradi, itterizia. Nel mio caso mi manca solo quest’ultima, ma il resto l’ho avuto.
Sono stato dalla mia dottoressa curante, ho fatto l’ecografia addominale che ha scoperto il calcolo alla cistifellea e ho prenotato la visita chirurgica nel ospedale più vicino per lunedì prossimo. Sarà poi il chirurgo a inserirmi in una lista di attesa (che posso immaginare non sia breve), in base alla gravità del mio caso.
Ora, appunto, io ho avuto quattro episodi di queste coliche. Uno peggiore dell’altro. Ho l’aggiunta di saltuarie quanto effimere febbriciattole di pochi decimi, le mie urine si sono indorate, sospetto per presenza di sali biliari. Il salto di “qualità” del mio stato, quindi, non mi sembra tanto lontano. Spero solo che non mi faccia aspettare troppo per l’operazione.
Conduco oramai una dieta monacale per evitare di scatenarmi nuove nottate insonni, passate al freddo in bagno.
Solo, non posso escludere che non accada di nuovo il prossimo fine settimana.
Per evitare quindi appuntamenti saltati e sino ad asportazione della cistifellea eseguita e assorbita dal mio organismo, chiudo qui tutti i possibili appuntamenti per nuovi shooting.
Poi, l’operazione è assai frequente, essa presenta una bassa percentuale di rischio e poi, col tempo, potrei perfino tornare a mangiare come… come un iperteso quale sono deve fare: guardandosi comunque sempre da diversi alimenti e condimenti. Sopratutto, potrò tornare a immortalare Bellezza e Fame di Vita, come prima e meglio di prima!
Quando avrò una data per l’operazione, la riporterò qui. Così come segnalerò quando sarà tutto passato e potrò tornare a fotografare.
Per fortuna ho tutta quella montagna di scatti arretrati che ho ancora da mostrarvi! Ne avrò ancora per diverso tempo. Intanto lunedì prossimo vi introdurrò al primo episodio della sessione di scatti eseguita in compagnia della modella Jessica Bianco. A seguire verrà tutto quanto devo ancora fare.
Statemi tutti bene, quindi e,
a presto!
In movimento
Vediamo,
La k3Ii ce l’ho, con su il Vivitar 24mm f 2,8 MC, per gli scatti a tutta figura, che mi porto poi? Uhm, vediamo, ovviamente anche l’smc 50mm f 1.4 e il 70mm limited. Un setting minimale, ma completo. Cos’altro poi? Oh sì, batteria di riserva, schede di memoria di riserva, panno per pulizia delle lenti…
Ebbene sì, sono attualmente indaffarato a prepararmi per un breve viaggio in Sicilia. Lì scatterò in collaborazione con miss Roxy (@roxybarby_), sfruttando un viaggio per mia madre.
Ho già scattato con Denise e Laura nei giorni scorsi, e seguiranno nelle prossime settimane lavori anche con Cate e Sofia, a fine mese toccherà a Melissa e Vale.
Insomma, come avrete notato: è esplosa l’estate e con essa anche le occasioni di scatto. Da un’agenda di appuntamenti deserta per mesi, siamo passati a una vagamente intasata.
It never rains here, it just comes pouring down, per dirla con i Dire Straits
Il tutto con un mix di collaborazioni TF, ma non solo.
Si fa, per completare un Portfolio e finalmente sottoporsi al giudizio dei professionisti, ci si deve un poco sacrificare.
Ma il tutto verrà a buon fine e a Maggior Gloria,
per fartene vedere, caro lettore, sempre delle belle!
A presto e
Ad Majora!
In faccende affaccendato
Sul Portfolio
Ultimato lo sviluppo e la pubblicazione dei tre modelshoot svolti fra dicembre 2018 e inizio gennaio 2019, ora mi tocca decidere quale di esse inserire nel mio portfolio temporaneo. Potrebbero essere fra le 6 e le 10, al massimo. Ciò dovrebbe portare il numero totale degli scatti da Portfolio sulle 30 unità o poco più. A quel punto altre venti ne mancheranno prima che mi senta minimamente sicuro a selezionarne 25 da mostrare in una Lettura Portfolio professionale. Atto preliminare alla fase di presentazione alle agenzie.
Prevedo quindi che verso lunedì prossimo, presenterò questi nuovi ingressi nel mio Portfolio, che poi userò per rinnovare l’omonima pagina in questo sito. Ovviamente 30 foto (o più) cominciano a diventare un po’ tante, ma visto che ho deciso di procedere verso la Lettura per ridondanza, forse sarà il caso di aprire una seconda pagina Portfolio e chiamare le due, opzione A e opzione B.
O forse dovrei radunare da una parte gli scatti a colori e nell’altra gli scatti in Bianco e Nero?
O beh, ho molto da meditare e poi deliberare in questa settimana. Prevedo, entro la fine di questo mese, quindi, di operare dei cambiamenti anche alla struttura di questo sito.
Nuovi shooting
Detto ciò, ovviamente non mi fermo qui e ho già cominciato a contattare prossime candidate per delle sessioni di scatto insieme. Ho un accordo preliminare per uno shooting dalle parti di Como, per la prossima settimana. Un altro, tutto da definire e da stabilirne la fattibilità, potrebbe accadere in giugno. In ogni caso, scandaglierò di nuovo i gruppi specializzati su Facebook (sino a ora è lì che ho trovato le mie modelle), per aumentare il numero di possibili candidate.
Siamo in primavera e lo scatto floreale incombe, se vi ricorressi, beh, stavolta credo che varierei. Magari concentrandomi più sull’outfit oppure sperimenterei qualche doppia esposizione. Necessiterei, però, anche di cominciare a scattare di più in interni – sempre in Luce Naturale. Avrei bisogno, però, di ottenere più scatti in studio, anche questo è una cosa da mettere in cantiere. Un buon Portfolio deve essere vario, senza dubbio.
Nuovi corsi e attrezzatura
Detto questo, un’altra novità è che prevedo di partecipare a un nuovo workshop della Bottega dell’Immagine di Milano. Per l’occasione – ma anche per tutte le volte che ho dovuto abbandonare questa posizione da cui scrivo a causa delle pulizie settimanali – ho deciso di acquistare un computer portatile che mi permetta di fare fotoritocco in mobilità. Questo sarà argomento per il mio prossimo articolo del venerdì, in quanto anche quando si tratta di cercare un benedetto portatile il più possibile economico per fare sviluppo fotografico con Photoshop e Lightroom si sentono dire un sacco di cose, molte delle quali errate.
Varie
Il mio account fotografico Istagram, per quanto ancora giovane e poco frequentato, comincia a ricevere apprezzamenti. Certo, apprezzerei proposte di pubblicazioni su rivista da entità web meno sospette di quelle ricevute sino a ora. Stiano tranquille comunque le modelle che scattano con me, dovesse capitare all’orizzonte qualche proposta seria, da una rivista in qualche modo conosciuta e attendibile, la modella del servizio che ha ricevuto attenzione verrà da me informata e si valuterà cosa fare. Figuriamoci se non mi piacerebbe se accadesse, ma preferisco essere più prudente che, diciamo così, entusiasticamente naif.
Se poi qualcuno riuscisse a spiegarmi come mai il mio account personale Istagram si trova a seguire un certo numero di profili assolutamente non correlati ai miei interessi (studi dentistici, di tatuatori, club di vario tipo, negozi di vestiario, vari ragazzotti estremamente patiti di selfie), tanto che in un giorno solo il mio numero di persone seguite passa dai meno di 1250 a quasi 1400, mi farebbe un piacere. Soprattutto se mi dicesse come bloccare questo rognoso assalto.
In ultimo, ebbene, questo vostro fotografo di ritratto in formazione, eternamente in bolletta, in quanto perennemente disoccupato, costretto ad andare a convivere con l’anziana madre e il suo scorbutico gatto, avrebbe anche tentato di accedere a quei fondi che il Reddito di Cittadinanza darebbe a chi vuole aprire un’attività in proprio. Il guaio è che secondo il nostro istituto pensionistico nazionale io mi troverei a disporre dei beni mobili e immobili di mia madre, cosa che non esiste né su questa terra né in alcuna altra dimensione dell’esistenza conosciuta o anche solo sognata. Comunque, ciò implica che non ho diritto a ricevere quel contributo.
Vabbè, comunque sia, acquisto laptop e workshop saranno le uniche mie spese per tutta il resto di questa primavera, a scapito anche di spese minime, come uscite serali o film da vedere al cinema, non parliamo poi di vacanze. Vabbè, la solita vitaccia insomma. In ogni caso, questa della Ritrattistica è la mia passione, la mia unica speranza di un futuro migliore, non demordo, e vedrai – caro lettore – che ne vedrai ancora delle belle!
A presto!
Ad Majora!