Una recensione di David Hancock su alcuni miei ritratti

Ben trovate e ben

trovati in questo

post con cui

felicemente

condivido con voi

l’esito della mia

partecipazione al

David Hancock

Photo Contest per

il 2023.

2023 David Hancock Photo Contest; screengrab from original video

Il David Hancok Photo

Contest è un format

dell’omonimo

fotografo che viene

ripetuto tutti gli anni,

almeno da

qualche tempo a questa

parte e prevede cinque

categorie: fotografia di

Paesaggio, Architettura,

Azione, Bianco e nero e

Ritratto.

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Mediamente non partecipo

a contest, di nessun tipo,

non importa da chi li

indice, ma dopotutto sono

un Ritrattista che sta

lavorando a produrre

il miglior Portfolio da

Ritrattista, che posso,

ciò in vista di

collaborazione con

agenzie e, magari, riviste.


Non sono quindi certo

il tipo che guarda

agli awards.


David, però, è un

fotografo il cui canale

youtube seguo da anni e

ne apprezzo la visione

Tanto che, in passato,

avevo anche

partecipato a una

precedente versione

di questo contest,

quando ancora era

una selezione per

determinare la

migliore foto (di

qualsiasi genere)

dell’anno passato e mi

ero piazzato secondo,

vincendo una

macchina

fotografica biottica.

Ciro-Flex type D; Ph: Francesco Coppola

Vero è, anche, che si

necessita sempre di

giudizi professionali

sul proprio operato

ed essendo stato il

2023, in gran parte un

anno di esercitazioni

fotografiche a

pellicola, per me mi

sono detto “perché

no?”


Da questo punto di

vista, trovo molto

incoraggiante il

giudizio che ha dato

David alle cinque

foto di ritratto

che gli ho

sottoposto.


Sentirmi dire che so

gestire la Luce in

diversi contesti, di

sfondo e

soprattutto di Luce

e che riesco

a utilizzarla per

esaltare la bellezza

delle mie modelle mi

allarga il cuore e lo

riscalda!


Un buon viatico per il

futuro!


Intanto, domani,

tornerò con la

penultima parte del

mio progetto per il

completamento del

mio Portfolio con

Samira.


Statemi

splendidamente e

a presto!




Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera - Parte 5

Ben tornate e tornati

nella quinta parte

del progetto

fotografico per il

mio portfolio che ho

realizzato allo

showroom orodi

di Limbiante con la

model Samira.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 22; Ph: Francesco Coppola

Alla prima parte

della primavera

della mia anima

psicologica

posso certo

Annoverare l’inizio

della mia passione

per la Fotografia.

Si era a quel tempo

alla fine degli

anni ‘80 e io, con

amici del tempo,

frequentavo la

sede locale del

WWF, col quale

abbiamo fatto

escursioni per

la varia natura

della Sicilia, a

partire dai

territori

affaccianti

alla sua costa

orientale, ma col

tempo

allungammo il

passo anche

fuori regione.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 23; Ph: Francesco Coppola

Certo, allora i

soggetti che

attiravano la mia

attenzione erano,

per lo più rocce,

piante, chiazze di

muschio e piccoli

insetti. Ma è anche

per questo che,

questo ricordo

rimane adamantino,

genuino, e ho potuto

tornare ad

abbeverarmi al

ricordo di quei

faticosi sentieri.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 24; Ph: Francesco Coppola

In quei giorni, però,

fra i boschi o in riva

a un lago, cercando

di capire la Luce che

danzava sullo

specchio liquido o

che filtrava nel

colonnato vivente

degli alberi, ho fatto

i primi passi verso

la sensibilità alla

Luce che

contraddistingue il

mio occhio

fotografico e che,

di recente, mi è stata

anche riconosciuta

in un contest

internazionale di

Fotografia di cui

vi parlerò domenica

prossima

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 25; Ph: Francesco Coppola

Abbiamo visto lo

incontro con la

musica prog nel

precedente episodio,

mentre qui abbiamo

raccontato dei

miei primi passi

lungo il percorso

della Fotografia,

Nuovi incontri

seguiranno ancora

per le prossime due

settimane, a presto

quindi!

Statemi ottimamente

e

Per Aspera ad Astra!

Francesca, ritratti a pellicola, parte 3

Benvenute e benvenuti

a questa terza e ultima parte del

mio progetto a pellicola realizzato

con la model Francesca Tartari

allo showroom Orodi in Limbiate

Francesca in Agfa Photo APX 400, 11; ph: Francesco Coppola

Arriviamo quindi all’ultima

condivisione di 4 ritratti a

85mm, dove provavo a

trovare la distanza minima

e l’angolo più efficaci per

questa distanza focale.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 12; ph: Francesco Coppola

C’è un motivo, infatti, se lo

85mm è considerato lo

obiettivo ideale per il

ritratto, cercavo in questa

fase di trovarne la

conferma.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 13; ph: Francesco Coppola

I risultati che ho ottenuto

qui, dipendono anche dal

modo in cui ho scansionato

i negativi e anche come li

ho poi sviluppati su

Lightroom, prima, e su

Phothoshop, dopo.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 14; ph: Francesco Coppola

Si tratta quindi di una bella

curva di apprendimento che

ho solo cominciato a percorrere

e che dovrò continuare ad

affrontare durante i prossimi

modelshoot analogici, di cui

ne ho già in programma tre,

fra aprile e fine maggio.

Posso sicuramente lasciare

da parte, però, i passati timori

di sbagliare esposizione,

mancare la messa a fuoco

manuale o rovinare pellicole.

Ora si cambia pagina.

Tre modelshoot in diversi mesi

potrebbero sembrare pochi, ma

considerate che sono anche

tornato a lavorare su progetti

in digitale per integrare il mio

Portfolio, già per metà approvato

in Letture Professionali l’anno

scorso.

Per quelle un primo modelshoot

è stato realizzato (un primo

esperimento foto-narrativo in

quattro puntate) e ho moodboard

pronti, o in fase di completamento,

per un totale di cinque.

(avere dei moodboard pronti non

è la stessa cosa che trovare la

modella di agenzia ed essermi con

lei accordato, la location in cui

scattare e aver fissato un

appuntamento, ma volendo fare le

cose il più possibile

professionalmente, avere delle

idee forti con cui scattare è già

un bel passo avanti)

Nel complesso, quindi, il

sottoscritto, e questo sito, si

trovano davanti un periodo

molto stimolante che, sin

dalla prossima settimana,

vi farà vedere tante belle

cose.

Staty tuned e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Francesca, ritratti a pellicola parte 2

Ben tornate e tornati

a questo secondo appuntamento

con la condivisione dei ritratti a

pellicola che ho realizzato con la

brava model Francesca Tartari, in

quel di Limbiate (MB) allo

Showroom Orodi.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 6; ph: Francesco Coppola

Ricordo, per chi non avesse ancora

letto i precedenti post riguardanti

questo progetto, che questi scatti

sono stati realizzati con una

Pentax Spotmatic del 1967 con

su uno Jupiter 9 85mm f 2 Preset

e la pellicola usata è stata la

Agfa Photo APX 400, rullino

sviluppato in Bottega Immagine

da Stefano Bernardoni e scansito

con da me con la Pentax K 1 e il

Pentax FA 100mm f 2.8 Macro.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 7; ph: Francesco Coppola

Eravamo perciò nella soffitta

dello showroom e sfruttavo la

Luce Naturale che pioveva, in

un pozzo di Luce creato da un

lucernaio, mentre l’esposizione

l’ho presa usando l’esposimetro

della K1.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 8; ph: Francesco Coppola

Inoltre, se è vero che la natura

di questo set fotografico era, in

generale, niente altro che una

esercitazione da neofita del

ritratto a pellicola; soprattutto

dopo il disastro avvenuto al

precedente set, è anche vero

che, in una precedente

Lettura Professionale del Portfolio,

avevo ricevuto il suggerimentoi di

raccontare storie con le mie

immagini.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 9; ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi a raccontare, in

una breve sequenza di ritratti,

che l’Amore viene, spesso e

volentieri, ricordato

attraverso l’odore che la

persona amata ha lasciato

sui suoi vesti, dimenticati

più o meno ad arte a casa del

partner.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 10; ph: Francesco Coppola

Dolce ricordo struggente che ci

fa sentire presente una persona

anche se lontana e i fuochi della

passione sono stati spenti, dopo

il rituale dell’unione celebrato

con tanta passione.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 11; ph: Francesco Coppola

Chi, come il sottoscritto, ha

vissuto una relazione a

distanza, oppure una

clandestina: una di quelle su

cui non si può dire nulla in

pubblico, capirà cosa intendo.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 12; ph: Francesco Coppola

E così, l’esercizio narrativo,

interno all’esercitazione di

progetto ritrattistico a

pellicola, si è svolto.

Manca ancora una ultima

parte di Ritratti, per la

quale vi invito su queste

pagine per lunedì prossimo.

Nel frattempo nuncio vobis,

gaudio maximum, che il

primo modelshoot digitale

ideato e realizzato per

cominciare il completamento

del mio Portfolio si è

tenuto martedì scorso a

Bottega Immagine e con

la model di agenzia

Maria Cristina Bona.

Cose interessanti, quindi,

si stanno preparando e,

u-hu! Non vedo l’ora di

cominciare a mostrarvele!

Ma procediamo con ordine:

a lunedì prossimo per

l’ultima parte di questi

Ritratti analogici!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Acquisti di pellicola e nuovi modelshoot

Ben ritrovate e ritrovati,

a tutti voi in questo aggiornamento sulle

novità riguardanti la mia attività

fotografica.

Gattone e spotmatic; ph: Francesco Coppola

Nuovo modelshoot avvenuto

La prima buona notizia che vi

posso fare è che sabato scorso,

il 28 di gennaio 2023 cioè, son

tornato a scattare con la mia

Spotmatic e due rullini di

Agfa Photo APX 400 in quel

di Limbiate allo Showroom

Orodi.

Programma per un sabato sera; ph: Francesco Coppola

La modella che ho immortalato è

Francesca Tartari, giovane

ferrarese che ho avuto il gran

piacere di conoscere e

immortalare, sia a pellicola

che in digitale con la K 1 e il

50mm f 1.4 *.


Difficoltà sino al 9 febbraio

Questi scatti comincerete a

vederli più avanti in quanto,

notizia non proprio positiva che

non posso tacere, è che ho gli

occhiali da vista rotti e ho lo

appuntamento dall’oculista per

farmi una nuova prescrizione per

delle nuove lenti (saranno più di 7

anni, forse 8 o più, che non

controllo la mia vista) il

prossimo 9 febbraio.


Sono quindi costretto a

lavorare, in questo periodo, con

su vecchissimi occhiali risalenti -

probabilmente - a quando

lavoravo alla mia tesi di laurea,

verso il 2008-09 con i quali ho una

minore capacità di mettere a

fuoco e sviluppare si sviluppa,

ma con quale fatica!


Tenetene conto, lunedì prossimo,

quando vedrete i primi risultati

degli scatti in digitale.

Nuovi acquisti per futuri modelshoot; ph: Francesco Coppola

Acquisti per un futuro modelshoot

Ho acquistato in negozio (visto

che i prezzi on line, mediamente,

sono quasi sempre più alti) un

paio di nuovi rullini per un

prossimo progetto, possibilmente,

il modelshoot con cui recuperare

il disastroso appuntamento che

ho avuto con l’ottima Lorih

Caradonna.

Proseguendo, comunque,

qualsiasi sia la modella e il

progetto con cui cercherò di

realizzarlo, ho deciso di

cominciare di esplorare i vari

stock di pellicola BN, di qui

arrivano i Rollei RPX 400 3

il Rollei Superpan 200.

A parte il fatto che Rollei, come

marchio non ha più nulla a che

fare con la casa produttrice

delle famosissime macchine

fotografiche Rolleiflex e che,

anzi, raccoglie più che altro

l’eredità della vecchia casa

produttrice di pellicole Agfa,

non so molto, anzi, il divertente

sarà andarsi a studiare le

caratteristiche dei due rullini

in vista del prossimo

modelshoot.

L’avrete capito, oramai, che

sperimentare e improvvisare

sono fra le cose che

preferisco mentre pianifico,

organizzo, realizzo e

postproduco Fotografia,

vero?

Restate, quindi, sintonizzati

su questo blog per le prime

immagini fra i ritratti di

Francesca Tartari e a presto!

Per Aspera ad Astra!

Il mio 2022 in Fotografia, highlights

Benvenute e benvenuti,

carissimi e carissime lettrori,

nel resoconto sull’anno che si

sta chiudendo e quanto ho

potuto realizzare in questo

periodo.

My top 9 according to Instagram; ph: Francesco Coppola

Si sta chiudendo, quindi, un anno

con alti e bassi, ma nel complesso

è stato storico e di importanti

traguardi di cui è innegabile

che possa dirmi soddisfatto.

Non mi riferisco tanto al

best nine che mi è uscito su

Instagram. Di cui mi è rimasto

assai poco interesse.

La parte a colori del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Il più importante dei risultati

sin qui raggiunti non può non

che essere il positivo riscontro

che ho ottenuto su parte della

prima bozza di Porrfolio che ho

presentato la scorsa estate ed

è quel mattone iniziale di

passpartout che mi potrà aprire

porte per lavori fotografici

retribuiti in un futuro, si spera,

non troppo distante.

La parte in Bianco e Nero del mio Portfolio approvata in Lettura Professionale lo scorso giugno; ph: Francesco Coppola

Certo, a oggi, devo ancora

terminare il primo moodboard

del primo nuovo modelshoot che

realizzerò per completare il

Portfolio, ma un’altra delle

buone notizie che posso citare ora

è il mio ritorno alla Fotografia

Analogica (argentica, a pellicola

o come preferite chiamarla).

Jessoca Bianco e Naomi Momsen in my first film modelshoot; ph: Francesco Coppola

Nonostante i miei iniziali

timori, sono riuscito a

ottenere dei buoni risultati

tecnici in queste prime prove.


Ora, certo, la Pentax Spotmatic

è danneggiata e, fra mille

impegni e problemi, non sono mai

riuscito a trovare il tempo per

portarla in uno dei diversi centri

di riparazione esistenti su Milano,

perciò i progetti analogici sono

stato costretto ad accantonarli.


Sto lavorando, come dicevo

prima, al primo moodboard per

riprendere la produzione di

immagini digitali, potrete perciò

attendervi nuove immagini su

questo sito verso la seconda

metà di gennaio.

Matisse model in BW; ph: Francesco Coppola

Ultimo risultato da annoverare

in questo 2022, è stato il mio

primo corso di Art Nude

Photography, con Davide K

Carboni, dove ho dovuto

apprendere un modo diverso

di approcciare e inquadrare

la figura, parziale o intera che

sia.

A presto, quindi, per mostrarvi

di nuovo delle Belle!

Per Aspera ad Astra!

Un errore che può rovinare un intero modelshoot

E come poterlo evitare.

Lorih Caradonna su Agfa Photo APX 400; ph: Francesco Coppola

Realizzare ritratti a pellicola può

donare grandi soddisfazioni, non

solo per via del mood difficilmente

imitabile in digitale, così come per

la qualità d’immagine data dai

formati più grandi, ma anche

 

perché se si scatta con un vecchio

 

strumento ottico la soddisfazione

per un buon risultato viene anche

perchè è più facile commettere

errori barbini come quello che

qui ora mostro.

 

La pellicola, infatti, va inserita bene

 

nelle sue guide del meccanismo

di avanzamento della pellicola,

 

altrimenti può capitare quanto a me

 

è capitato e costato caro: il rullino

 

prende il primo scatto e poi la

il rullino si sgancia dal meccanismo

 

e il tuo sviluppatore ti accoglie con

un simpatico rotolo di pellicola

quasi del tutto vuoto adagiato

alla spalliera di una sedia.

 

Pace per il costo della pellicola,

 

della benzina e caselli

autostradali pagati per

raggiungere l’abitazione della

 

modella, nonché il di lei cachèt.

 

Pace al nascente orgoglio per i

 

primi due modelshoot realizzati

 

con la medesima attrezzatura

 

andato a farsi benedire.

 

Bisogna ingoiare il rospo e tirare

 

avanti.

 

Peccato che, oltretutto, in quello

 

stesso set, con l’ottima model

Lorih Caradonna si sia

manifestato un altro inconveniente

tecnico che tuttora mi tiene bloccato:

è rimato conficcato nel attacco

a vite della mia Spotmatic lo

 

adattatore dello Jupiter 9

 

85mm f 2 preset, obiettivo che

mi era stato venduto su EBay

come nativo M42 (che è il nome

e misura in millimetri dello

attacco dell’obiettivo usato

dalla mia Pentax Spotmatic),

rivelandosi esseree solo un

adattatore fatto /(male) dal

 

venditore.

 

Ora, per evitare di vivere una

esperienza così amara come la

mia, si può controllare, quando

si carica la macchina, che il

rullino scorra e avanzi

regolarmente semplicemente

guardando la rotella del

di riavvolgimento: se questa

 

ultima ruota mentre si aziona

la leva di caricamento dello

 

scatto, allora non ci sono

 

problemi, altrimenti bisogna

 

aprire di nuovo la macchina

 

e ripetere l’operazione - con

 

maggior cura.

 

Per quanto riguarda lo

 

adattatore rimasto conficcato

 

nella mia macchina fotografica,

beh, mi tocca ricavare del tempo

dal mio già scarso, per scendere

 

a Milano in uno dei diversi studi

di riparazione per attrezzatura

fotografica, ma questo non mi è

semplice da realizzare fra il poco

tempo che mi lascia il lavoro e il

necessario recupero del sonno

dal lavoro come magazziniere.

Poi quel tempo è spesso impiegato

per le esigenze della mia anziana

 

madre, che da settembre ha

 

iniziato un tour de force di

 

controlli medici, esami clinici

che esigono tanto del mio

rimanente tempo e focus

mentale.

 

Mentre brigo per riavviare

 

la mia attività di Fotografia

 

in digitale, con la mia fidata

 

K 1, per completare il

 

Portfolio che in passato mi è

stato parzialmente approvato

in Letture Professionali,

dovrò vedere come risolvere

 

questo inghippo per poter

tornare a fare scatti sensuali

a pellicola.

 

Non è quindi la fine della

 

mia attività fotografica e

 

presto vedrete che vi

 

porterò delle nuove

 

Belle da ammirare!

 

Stay Tuned!

Per Aspera ad Astra!

Naomi analogica, parte IV - finale

Ben ritrovate e ritrovati,

in questa quarta e ultima

condivisione del mio

modelshoot realizzato

al Showroom Õrodì in

quel di Limbiate (Mi) con

la model Naomi Momsen.

Naomi in BN APX, 18; ph: Francesco Coppola

In questa ultima fase

del modelshoot, con l’ultimo

outfit di intimo indossato dalla

nostra ottima modella, ci siamo

recati in soffitta e abbiamo lì

sfruttato la Luce Naturale

fornita da un paio di opportuni

lucernai.

Naomi in BN APX, 19; ph: Francesco Coppola

Questo per scatti che, nella

mia speranza, risultino i più

coinvolgenti e forti. Come

sempre faccio, però, lascio

a voi giudicare la qualità

dei risultati da noi così

raggiunti.

Naomi in BN APX, 20; ph: Francesco Coppola

Arrivati a questo punto posso

dichiararmi personalmente

assai soddisfatto dei risultati

qui raggiunti in questi miei

primi esercizi di stile con la

Fotografia analogica: i timoriArrova

con cui avevo iniziato sono

oramai fugati e posso guardare

al futuro pianificando progetti

più impegnativi e più narrativi.

Naomi in BN APX, 21; ph: Francesco Coppola

Come vedrete, però, quando

arriveremo a trattare il prossimo

progetto, questo confortevole

sentimento è stato prematuro ed

avrei ricevuto una bella lezione

al mio ego di qui a qualche

settimana.

Godiamoci perciòl’ultimo

ritratto alla ghiotta bellezza

di Naomi che ringrazio tanto

per quanto dato in questo

modelshoot, con professionalità

e apprezzato impegno.

Naomi in BN APX, 22; ph: Francesco Coppola

Restate sintonizzati su queste

pagine per il prossimo bagno

di umiltà che mi troverò a

fare la prossima settimana.

Statemi Benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi Analogica, parte III

Ben ritrovate e ritrovati!

Superati i problemi di connessione

interest accaduti qui la scorsa

settimana, posso finalmente

venire qui a mostrarvi sei nuovi

ritratti a pellicola dell’ottima

Naomi Momsen, realizzati il mese

scorso vicino a Milano, con una

Pentax Spotmatic uno Zeiss

Tessar Jena 50mm f 2.8 DDR e

due rullini di Agfa Photo APX

400 da 36 pose.

Naomi in BN APX, 12; ph: Francesco Coppola

Qui abbiamo provato un

vecchio e sempre efficace

trucco della Ritrattistica,

vale a dire lo shoot through

e in diverse gradazioni, per

un graduale disvelamento.

Naomi in BN APX, 13; ph: Francesco Coppola

La graziosa Bellezza si specchia,

controlla di essere a posto,

pronta a ghermire sguardi,

rapire cuori e pasteggiare con i

loro pensieri infervorati sugli

alti rami dellalbero del

Desiderio, come un leopardo

che cattura la preda e se ne

pasce.

Naomi in BN APX, 14; ph: Francesco Coppola

Un’ultima aggiustatina, con

la calma di chi è tempesta

pronta a scatenarsi e poi…

Naomi in BN APX, 15; ph: Francesco Coppola

…Provare e riprovare la

posa, l’atteggiamento, lo

approccio, perché non c’è

tempo o spazio per mezzi

tentativi. Non c’è provare:

c’è solo fare e non fare.

Oh, ma poi…

Naomi in BN APX, 16; ph: Francesco Coppola

…Poi iei è pronta per

affacciarsi al vasto mondo

e brillare di luce propria,

portatrice di palpitazioni.

Naomi in BN APX, 17; ph: Francesco Coppola

Ecco a voi quanto un

problema di linea internet

mi ha impedito di

mostrarvi la settimana

scorsa e, almeno in parte,

del perché ho passato i

giorni dal 21 al 25 in uno

stato di forte frustrazione.

Beh, ora è tutto fatto e

abbiamo recuperato!

Alla prossima settimana per

la chiusura di questo mio

secondo esercizio

funzionale e di stile nella

Ritrattistica analogica.

Stay Tuned e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi analogica, parte II

Bentornate e bentornati,

a questa seconda puntata della

condivisione dei miei ritratti a

pellicola realizzati con la stupenda

e brava model Naomi Momsen,

realizzati con una Pentax Spotmatic,

uno Zeiss Jena Tessar 50mm f 2.8

DDR e due rullini di Agfa Photo

APX 400 da 36 pose ciascuno.

Naomi in BN APX, 7; ph: Francesco Coppola; ph: Francesco Coppola

Ritorniamo quindi nello

appartamento della cintura

settentrionale di Milano dove

ho realizzato questi scatti, dove

ho provato per la prima volta

questa nuova pellicola della

rinata Agfa Photo, alternativa

un po’ più economica delle

più famose Ilford HP5+ e

Kodak Trix.

Naomi in BN APX, 8; ph: Francesco Coppola

Oltretutto ho provato a migliorare,

sia la mia tecnica di scansione, che

il mio workflow di sviluppo delle

scansioni, i quali elementi - credo e

spero - hanno dato risultati con

minore rumore, anche se non sono

certo che quello presente sia ora più

o meno accettabile.

Naomi in BN APX, 9; ph: Francesco Coppola

Certo, questi scatti sono anche

migliori in quanto provengono a

una fase più avanzata del modelshoot

e quindi c’è già una maggiore

confidenza fra me e la l’ottima

Naomi, e anche questo credo si

possa notare.

Naomi in BN APX, 10; ph: Francesco Coppola

Trovo che questa pellicola abbia

una buona latenza e quindi

permetta un buon recupero

delle ombre, senza troppi

sacrifici dal lato rumore e

per giornate non esattamente

luminose in cui si scatta in

interni è molto buona.

Naomi in BN APX, 11; ph: Francesco Coppola

Tenete conto che siamo al

secondo modelshoot che

eseguo a pellicola, quindi

si tratta di un esercizio,

pertanto spero di aver fatto

un lavoro almeno decente e

mi farebbe piacere ricevere

i vostri pareri.

Vi convincono questi ritratti

o no?

Alla prossima settimana per

un nuovo appuntamento con

l’avvenenza e la bravura della

Momsen!

Statemi benissimo!

Per Aspera ad Astra!

Naomi analogica, parte I

Benvenute e benvenuti

a questo primo appuntamento con

la condivisione della mia seconda

esperienza di Ritratto Analogico in

Bianco e Nero, realizzato in

provincia di Milano con la modella

Naomi Momsen.

Naomi in BN APX, 1; ph: Francesco Coppola

Anche in questo caso, si

tratta più che altro di scatti

di esercitazione, per vedere

se riesco a gestire un workflow

che vada dalla fase di scatto a

quella di scansione e poi di

sviluppo delle sopra citate

scansioni in modo degno ed

efficace.

Naomi in BN APX, 2; ph: Francesco Coppola

By the way, lo stock di pellicola

qui utilizzato è, stavolta, lo Agfa

Photo APX 400 BN, una nuova

emulsione per un marchio

storico resuscitato negli

ultimi anni, notizia di certo

assai incoraggiante per

tutta la crescente comunità

di fotografi a pellicola.

Naomi in BN APX, 3; ph: Francesco Coppola

Oltretutto questa pellicola da

Agfa Photo è un’offerta più

economica del classico stock

Illford HP5+ e non parliamo

dell’ancora più cara Kodak

Trix 400, che è sicuramente

un’altra buona notizia.

Naomi in BN APX, 4; ph: Francesco Coppola

Questa volta mi sembra,

personalmente parlando,

di avere fatto un migliore

lavoro rispetto al precedente,

con risultati abbastanza più

incoraggianti.

Naomi in BN APX, 5; ph: Francesco Coppola

Certo, credo che potrete

notare anche voi la non

poca quantità di rumore

presente in queste immagini,

ma si tratta di rumore

analogico e al mio occhio

aggiunge fascino agli

scatti, invece di toglierlo.

Naomi in BN APX, 6; ph: Francesco Coppola

Ovviamente il giudizio sulla

qualità di questi ritratti sta a

voi. Cosa ne pensate? Cosa

ve ne pare?

Questo è questo è quanto per

ora, ci vediamo alla prossima

settimana per un nuovo

appuntamento con questo

modelshoot.

Statemi ottimamente e,

a presto!

Per Aspera ad Astra!

PRIMI SCATTI A PELLICOLA CON JESSICA BIANCO, PARTE 4

Ben tornate e tornati su

questa pagina web per l’ultima

condivisione dei ritratti analogici

ottenuti durante il mio primo

(di 3) modelshoot di esercitazione

realizzato al CityLife di Milano con

la model Jessica Bianco.

Primi esperimenti analogici con Jessica 16; ph: Francesco Coppola

Ed eccoci alle ultime 4

condivisioni che chiudono questa

prima esercitazione di Ritrattistica

analogica. Un esperimento che mi

ha dato alcune indicazioni .

Primi esperimenti analogici con Jessica 17; ph: Francesco Coppola

La prima è che devo temere

un po’ meno di non riuscire a

mettere a fuoco o a ottenere

esposizioni corrette.

Primi esperimenti analogici con Jessica 18; ph: Francesco Coppola

La seconda è che meno mi

preoccupo di provare esposizioni

diverse (basate su diversi

congegni che misurano la Luce)

più mi posso concentrare sul

creare un ritratto con una

composizione e una

interazione con la modella

degna per un vero e buono

Ritratto.

Primi esperimenti analogici con Jessica 19; ph: Francesco Coppola

La terza ed ultima è che

in fase di scansione delle

immagini devo fare di

meglio e riempire di più

il frame con il negativo da

trasferire in digitale.

Questo perché anche la

scansione digitale di un

negativo mantiene alcune

caratteristiche della

pellicola, e richiede anche

una particolare post

produzione.

Ora, chiudendo qui, in

questa settimana mi

occuperò della scansione

del secondo modelshoot

a pellicola, quello fatto in

collaborazione con la

model Naomi Momsen.

Mentre lunedì prossimo

sarà tempo di highilights

del presente modelshoot.

A presto quindi!

Per Aspera ad Astra!

PRIMI SCATTI A PELLICOLA CON JESSICA BIANCO, PARTE 3

Ben tornate e tornati in

queste pagine per il terzo

appuntamento con la

condivisione dei ritratti a

pellicola realizzati durante

il mio primo modelshoot

realizzato come esercitazione

per la Fotografia analogica,

con la model Jessica Bianco

al CityLife di Milano.

Primi esperimenti analogici con Jessica 11; ph: Francesco Coppola

Come potete notare anche

voi in questo post, stavolta

i ritratti ricavati sono più

a fuoco e con una migliore

composizione.

Primi esperimenti analogici con Jessica 12; ph: Francesco Coppola

Ciò perché, col tempo, mi sono

affidato via via più all’applicazione

da smartphone per calcolare

la giusta esposizione, più che

quanto facevo prima: provare

prima uno scatto usando lo

esposimetro della K1, poi un

altro con la misurazione

ottenuta dall’applicazione, poi

segnare sul taccuino quali

impostazioni ho usato e

scattare.

Primi esperimenti analogici con Jessica 13; ph: Francesco Coppola

La Fotografia Ritrattistica richiede

di tenere conto di già così tante

variabili che proprio non ha

necessità di aggiungere altre

complicazioni. Quindi è solo

naturale che mentre semplificavo

il processo di produzione delle

immagini, migliori sono i

ritratti che ne ho ricavato.

Primi esperimenti analogici con Jessica 14; ph: Francesco Coppola

E di soddisfazione finalmente

questi scatti me ne stanno dando

e molta, soprattutto il qui sopra

ritratto dell’ottima Jessica! Voi

non trovate che sia uno dei

migliori sino a ora condiviso?

Primi esperimenti analogici con Jessica 15; ph: Francesco Coppola

E questo dell’esercitazione in

corso è, ritengo, il risultato più

importante e cioè: una volta

tolta ogni sovrastruttura e

allungamento inutile del

workflow riesco a fotografare

bene (per messa a fuoco ed

esposizione, almeno) così

come riesco a fare in digitale.

Un gran bel viatico per le

prossime puntate con la mia

Fotografia analogica.

Si avvicina, anche, il momento

in cui potrò effettuare lo

investimento per l’acquisto

della agognata Pentax 6x7 MLU

con cui partirà propriamente

la mia vera narrativa ad immagini

ruotante sulla Bellezza femminile

e naturale.

Stay tuned, quindi, che ne vedrete

come sempre promesso, delle

belle!

Per Aspera ad Astra!

Primi scatti a pellicola con Jessica Bianco, parte 2

Ben tornate e tornati

in queste pagine web con la

condivisione di altri sei ritratti

analogici realizzati il 10 settembre

scorso con la model Jessica

Bianco in quel del CityLife di

Milano.

Primi esperimenti analogici con Jessica 5; ph: Francesco Coppola

Questa settimana tutti gli

scatti sono stati fatti lungo

questa scala (e vedrete anche

la prossima volta quali

altri spunti ci ha offerto

questa struttura), ciò dovuto

al fatto, soprattutto, che il

sole faceva capolino da

una parziale apertura fra

le nubi alla sinistra di dove

ci trovavamo noi.

Primi esperimenti analogici con Jessica 6; ph: Francesco Coppola

Si continuava quindi a

misurare la Luce che

accarezzava Jessica, sia con

l’applicazione da smartphone

che avevo scaricato giorni

prima, oltre che con lo

esposimetro della mia K1,

per poi mi segnare su un

taccuino tempi e apertura

del diaframma impiegati,

di modo da potermeli

ricordare e studiare ex

post gli effetti di quei

parametri sulle foto fatte

e sviluppate.

Primi esperimenti analogici con Jessica 7; ph: Francesco Coppola

Certamente, data la scarsa

luminosità presente in area e

nonostante l’ISO della pellicola

fosse a 400, ero costretto a

scattare a tutta apertura, per

ottenere dei tempi di scatto

decenti, ciò influisce sul look

complessivo piuttosto soft di

questi ritratti.

Primi esperimenti analogici con Jessica 8; ph: Francesco Coppola

E chiudere il diaframma

avrebbe sicuramente giovato

di più in questo trittico di

esperimento estemporaneo

che mi è venuto di praticare

all’impronta.

Primi esperimenti analogici con Jessica 9; ph: Francesco Coppola

Comunque sia, nonostante il

carattere di esercizio di questo

set, posso sicuramente considerarmi

soddisfatto dei tanti scatti lavorabili

che ho ottenuto e ciò nonostante

il secondo rullino abbia avuto dei

problemi meccanici per i quali esso

non si è staccato correttamente dal

meccanismo di avanzamento della

Spotmatic, così che - aprendo

poi a casa la macchina per

toglierlo e metterlo nel suo

scatolo -, ho quindi scoperto

che la pellicola era rimasta fuori

ed esposta alla luce dentro la

macchina.

Primi esperimenti analogici con Jessica 10; ph: Francesco Coppola

Un incidente che, nonostante la

mia prontezza di spirito che mi

ha fatto subito chiudere di nuovo

il corpo macchina, e ciò mi ha

fatto bruciare alcuni scatti, ma

non l’intero rullino.

Difatti questo non è certo

l’ultimo di quelli che ho da

mostrarvi da questo modelshoot

d’esercizio.

Aspettatevi di vedere nuovi

ritratti condivisi qui lunedì prossimo!

A presto!


Per Aspera ad Astra!

Primi scatti a pellicola con Jessica Bianco

Ben ritrovate e ritrovati!

Eccomi qui, finalmente, a mostrarvi i primi

quattro ritratti della model Jessica Bianco

realizzati in settembre al City Life di

Milano.

Primi esperimenti analogici con Jessica; ph: Francesco Coppola

Quindi, eccovi quattro primissime

prove di scansione e sviluppo in

digitale di questi negativi. Di certo

non sono i migliori che avrei potuto

ricavare, ma considerate che quando

si scatta a pellicola per ottenere un

buon ritratto contano non solo la

bravura nel scattare e nello sviluppare

chimicamente le pellicole, ma contano

anche scansione e stampa, passaggi

entrambi che possono cambiare l’esito

di uno scatto.

Primi esperimenti analogici con Jessica 2; ph: Francesco Coppola

Queste foto contengono, come potete

vedere, molta grana, cosa che riconosco

essere un po’ strana, essendo la

pellicola usata la Ilford HP5+, che è un

tipo di rullino a grana abbastanza fine,

di meno di quella presente qui con tutta

probabilità.

Primi esperimenti analogici con Jessica 3; ph: Francesco Coppola

Penso che ciò dipenda da come ho

scansionato i negativi, probabilmente

dalla distanza del rullino dall’obiettivo,

avrei dovuto avvicinarlo di più,

riempiendo il più possibile il frame con

il frame.

Primi esperimenti analogici con Jessica 4; ph: Francesco Coppola

Poi, certo, dipende anche dai passaggi

in Photoshop che ho applicato in questi

scatti, per esempio: i primi tre che ho

presentato qui sono stati trattati in un

modo, mentre l’ultimo è stato fatto in

un altro, più leggero - volendo.

Sono contento, comunque, che grossi

problemi di messa a fuoco e di

esposizione non si sono verificati. E

questo è un buon viatico per le

prossime elaborazioni.

Ci si vede quindi alla prossima

settimana per nuove condivisioni!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Sito quasi pronto per partire, un aggiornamento

Benvenute e benvenuti a

voi, carissimi. Giungo oggi, dopo

qualche tempo a fornirvi un po’

di novità sulla mia attività dietro

le quinte che porterà presto

questo sito a ripartire a pieno

regime.

Primi rullini sviluppati; ph: Francesco Coppola

Gli aggiornamenti che vi propongo

oggi riguardano sia lo stato di questo

sito in cui scrivo, la migrazione verso

nuovi social in cui annunciare nuovi

post e notizie dal presente blog

(ridimensionando, non abbandonando

del tutto, i social Meta), la ripresa dei

modelshoot con i primi due eseguiti

con la mia macchina fotografica

analogica, la Pentax Spotmatic. Infine

un breve commento sul mio nuovo

lavoro “profano” che alimenta

la mia attività fotografica.

model Naomi Momsen soon here; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda il sito:

quelli di voi che hanno avuto

tempo e/o voglia di esplorare

le altre pagine del mio sito, di

recente avranno scoperto che

oramai le pagine riguardanti il

mio Portfolio sono complete,

oltre che la pagina About, è

stata aggiornata nel testo alla

mia attuale situazione come

Fotografo professionale in

fieri.

Cosa manca, quindi,

ancora per annunciare il

definito riavvio del sito?

Semplice: che io avvii per

bene i miei nuovi social e

l’organizzazione ed

esecuzione del mio primo

modelshoot in digitale con

modella di agenzia.

Il magazziniere si reca a lavoro; ph: Francesco Coppola

Passando al passaggio ad altri social:

per la condivisione di immagini e

articoli e notizie da questo sito,

questo avviene perché mi trovo

personalmente a corto di pazienza

con le paturnie varie degli algoritmi

dei social Meta. Mi sono trovato, per

esempio, bloccato e ammonito su

Facebook (e nella pagina dedicata

al sito per giunta!) e sull’account

personale per motivi errati,

contestati e non riconosciuti

come errore. Inoltre, il trattamento

per le fotografie, in quanto a

compressione e ritaglio per frame,

se non per preferenza sul video a

scapito dell’immagine fotografica e

a scapito del “momento decisivo”

che resta una unica caratteristica

di tanta Fotografia che il video non

può riprodurre.

Vero, true social

Il primo dei social dove mi sto

trasferendo è Vero, social

statunitense privo di algoritmo

nato per unire gli utenti in base

alle proprie passioni, che siano

fotografie, film, video, musica e

altro, il lato fotografico è curato

assai meglio di Instagram, non

imponendo un formato e non

comprimendo tanto l’immagine.

Lì sto condividendo, giorno

dopo giorno, le foto del mio

Portfolio, e poi seguiranno

tutte le altre produzioni

di questo sito, proprio come

un articolo come questo.

Un altro social a cui mi

dedicherò sarà lo assai

promettente Grainery,

che ospita unicamente

fotografie realizzate a

pellicola.

Questo non vuol dire che

abbandonerò del tutto

Instagram e Facebook,

ma queste piattaforme

fungeranno solo da

mirror di seconda o

terza battuta.

Image by @yohanmarion

Per partire con Grainery, però, devo

prima potermi dedicare (con estremo

piacere) alla scansione dei quattro

rullini che ho esposto in due

modelshoot avvenuti la scorsa

settimana con le modelle Jessica

Bianco e Naomi Momsen, nel primo

caso si tratta di Ilford HP5+, nel

secondo modelshoot ho usato

il già annunciato Agfa Photo APX

400.

Tutti i rullini sono stati sviluppati da

Stefano Bernardoni a Bottega

Immagine nella sua camera oscura.

Non appena avrà pubblicato il

presente aggiornamento, metterò

su tutta l’attrezzatura di scansione

che ho e mi metterò giù a

sperimentare vari metodi di

trasferire in digitale queste immagini,

quindi spero di poter condividere

con voi qualche ritratto in analogico

lunedì prossimo - se tutto va bene.

Nel frattempo, anche in vista di

organizzare nuovi modelshoot con

modelle di agenzia, ho iniziato a

lavorare come magazziniere

Amazon, un lavoro di un certo

peso - sia fisico (ho perso 3,5 kg

in due settimane di lavoro), che

di ritmi di vita, dati turni notturni

e non.

Tutto a Maggior Gloria, ovviamente

della mia Fotografia e per farvi

vedere sempre delle Belle!

Statemi Ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!