Per Apera ad Astra!
Godendosi la ritrovata libertà, parte III
Ben tornate e tornati a questo terzo e
ultimo appuntamento con i nuovi scatti realizzati durante
il modelshoot di giugno realizzato al CityLife di Milano con
la brava e graziosa model Jessica Bianco.
In questa fase ci siamo aggirati fra i nuovi grattacieli di questo
che è uno dei quartieri più nuovi e futuristici della Milano post
Expò. Fra le nuove architetture di questa zona, gli spunti da
sfruttare per un fashion modelshoot, certo non sono mancati.
Bastava girare lo sguardo di pochi metri, perché il mio
occhio fotografico notasse nuove geometrie, linee di
fuga, trame, colori e condizioni di Luce ispitanti.
Ma, dopotutto, lavorando con Jessica era facile
indicarle dove mettersi e cosa fare, avere a disposizione
una modella con esperienza è sicuramente facilita il
lavoro del fotografo!
La Luce, dopotutto, andava migliorando - sia pure di poco -
e permetteva di andare più allo scoperto e sotto il sole
diretto del sole.
Non so quanto e se è chiaro anche a voi che leggete
queste parole su questo blog, quanto per me - per
quella che è la mia situazione economica personale,
almeno - questi momenti sono tutto ciò
che riesco a godermi e a considerare in qualche modo,
una vacanza. Creativa, stimolante, ma sempre vacanza.
Sono sicurissimo che da questo modelshoot usciranno,
almeno, un paio di scatti da inserire nel mio Portfolio in
elaborazione.
Ma dopotutto questo non è che il secondo di vari
altri modelshoot che ho realizzato oppure ho in
programma di realizzare. Almeno sino a settembre.
Lunedì prossimo attendetevi le interessanti highlights
dal presente modelshoot, la cui esposizione è ora
ultimata, ma dopo arriverà altro.
Non ci saranno interruzione agostano, quest’anno,
statene certi, ne vedrete ancora delle belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Godendosi la ritrovata libertà, parte II
Ben ritrovate e ritrovati a un nuovo appuntamento
con il modelshooting che ho realizzato poco tempo fa al CityLife di
Milano con la model Jessica Bianco.
Come già affermato nel precedente post, durante tutto lo shooting ci
siamo mossi dalle zone più esterne e coperte, di quel nuovo quartiere
milanese verso la zona centrale - quella dei palazzi moderni
con le loro architetture contemporanee - e verso zone più scoperte.
Questo mentre trovavo spunti ovunque mi giravo. In effetti,
questa parete che ha fatto da sfondo alla nostra incantevole
Jessica, è situata davanti ai cespugli fioriti con cui si è
concluso il precedente episodio. Praticamente a pochi metri
di distanza.
Naturalmente, una volta trovata una location interessante la
si lavorava appieno, provando sia vari punti di ripresa che
distanze e tagli di inquadratura, angolazioni diverse.
Devo, fra l’altro, ringraziare la modella - oltre che per l’impegno e
le pose che ha assunto - anche per aver avuto l’idea di usare
quegli occhiali da sole che potete vedere nei vari scatti. Un’idea
davvero efficace!
L’interpretazione, voglio dire, non è stata niente male anche
quella. Si può sicuramente parlare, se mi avete seguito sin
qui dalla volta precedente, di una giornata particolarmente
ispirata, sia per il fotografo che per la modella.
Cosa che può sicuramente capitare e sarà di certo
esperienza non solo mia, l’avere delle giornate più
entusiasmanti di lavoro creativo ma - ecco - dopo
i tanti e tanti mesi rimasto fermo a causa della
pandemia e della necessità di raccogliere i pezzi del
mio novo computer da fotoritocco, vivere una simile
esperienza è stato inebriante quanto incoraggiante.
Un lavoro di cui, senza false modestie, credo proprio
che possiamo andare fieri.
E di cui, spero, traerete piacere pure voi.
Questo è quanto, per ora, ci rivediamo lunedì prossimo,
con una terza dose di queste immagini di libera Bellezza!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Shooting highlights, qualche parola finale sullo shooting con Jessica Bianco
Benvenute e benvenuti a questa nuova rubrica del mio photoblog.
Le shooting highlits saranno, da oggi in poi, pubblicate la domenica seguente alla condivisione dell’ultima parte di ogni modelshoot. Ciò perché, come avrà sicuramente notato chi mi segue da tempo, mi ci vogliono diverse settimane per completare sviluppo e condivisione delle fotografie che ho portato a casa da un set. Finisco anche per condividere molte foto, ma quale sarebbe la selezione di queste, nel caso dovessi proporle per un editorial?
Oltretutto, questo che ho appena concluso, è il primo shooting in cui utilizzavo (per ritratti, almeno) la mia nuova Pentax K 1, la Full Frame di Pentax: come m sono trovato a usarla, e gli obiettivi che ho utilizzato?
La selezione degli scatti
Eccovi quindi la mia selezione da questo ultimo set di Ritratto in Luce Naturale con l’ottima Jessica Bianco, fra.piazza Gae Aulenti e la BAM - Biblioteca degli alberi di Milano. So che questa selezione presenta alcune criticità.
La prima è che in teoria, non dovrebbe esserci tanta varietà fra foto in BN e a colori, nemmeno va tanto bene che ce ne siano tre in orientamento Ritratto e altrettante in orientamento Paesaggio. Un impaginatore da rivista cartacea potrebbe ricavarne un gran mal di testa, solo per questo fatto.
Controllando, come faccio da anni, le ultime uscite di campagne ed editorial dalle varie maggiori riviste di moda, però, certe barriere con la tanta pubblicazione che si fa sul web (anche per le maggiori riviste), certi errori sono un po’ meno sentiti.
Mi riprometto, sentitamente, di migliorare nella coerenza di colore, formato e orientamento.
Per i colori sono comunque sufficientemente soddisfatto, abbastanza anche degli scatti in BN, una certa consistenza comincia a vedersi e questo è un bene.
Scattare con la K 1
La Full Frame di casa Pentax che ho iniziato a utilizzare è un oggetto importante, per peso (complessivo e specifico), e dimensioni. Senza batteria e schede di memoria va sui nove etti, circa. In combinazione con un obiettivo pesante come l’FA 100mm f 2.8 macro che ho utilizzato (6 etti di suo), porta il peso da brandire oltre il chilogrammo e mezzo. Sicuramente la combinazione più pesante che abbia mai dovuto gestire, ma sapete una cosa? Non mi ha pesato, tanto che ancora non ho una strap per aiutarmi a maneggiare la macchina, nè da collo, nè da polso.
Esiste, infatti, una differenza fra oggetto pesante ma bilanciato e attrezzatura sbilanciata - sebbene teoricamente più leggera in partenza.
La moda attuale, vedete, spinge verso la compattezza, anche a scapito di cose come durata della batteria, build quality, presenza di mirini, eccetera. Un giorno, forse, i venti del marketing cambieranno, nel frattempo chi è interessato più a sapere come ci si sente utilizzando sul campo un attrezzo di lavoro, posso solo dire che tutto il peso lo sentivo ben bilanciato fra le mani.
Di sicuro i sei etti di obiettivo mi sarebbero pesati maggiormente se l’avessi dovuto utilizzare, puta caso: su una di quelle saponette mirrorless da neanche 500 grammi. Sarebbe stato un peso sbilanciato sul davanti, avrei dovuto costantemente fare forza sulle braccia per evitare che la macchina mi scivolasse di mano. Nah! Va tutto bene, con il peso specifico, e la notevole resistenza alle intemperie della mia cara K 1!
La cosa migliora, notevolmente, quando ho utilizzato l’altro obiettivo impiegato in questo set: il vecchio 50mm f 1.4 a focus manuale. Uno scherzo da gestire. Stabilizzato e non impossibile da focheggiare a mano - anche a tutta apertura, grazie alla stabilizzazione sul sensore del corpo macchina e i suoi ausili alla messa a fuoco.
Da questo shooting, francamente, non mi sento di dover riportare niente. Vedremo nei prossimi quali sensazioni utilizzando la mia k1.
L’uso del 100mm f 2.8 Macro
Il vecchio FA 100mm f 2.8 macro, ha messo a fuoco accuratamente, con la velocità che mi aspettavo e senza darmi problemi di sorta. Il dettaglio e micro contrasto che ha dato alle immagini che ho catturato con lui sono abbondanti e avvincenti, da vera ottica Macro degna di questo nome. Certo, nel ritratto stretto questo costringe a un lavoro maggiore in fase di post produzione, ma qui possiamo sicuramente citare il detto latino: melius abundare quam deficere.
Tutto bene, quindi.
Conclusioni
Il modelshoot con Jessica Bianco è stato sia il primo che ho realizzato con la mia nuova Full Frame,
Fu anche il primo shooting che ho prodotto dal lock down e dalla asportazione della mia cistifellea, con ulteriore mese di riposo forzato in casa,
Che dire? Coloro i quali sono costretti per motivi di salute, o meno - come il sottoscritto - a privarsi di cibi saporiti e che dopo tanti mesi li assaggiano di nuovo, ecco, quello è il sapore che mi ha dato questo lavoro: un pieno, pastoso, squisito piacere di scattare con una brava modella, che ha scattato come una soldatessa sotto il sole di fine luglio, senza lamentarsi - nemmeno di avere il sole negli occhi!
Cosa ve ne pare di questo nuova rubrica del mio blog? Vi piace?
Spero tanto di sì!
Domani comincio la condivisione di un altro progetto,
altra modella, altro contesto, altro uso della luce. Rispetto a questo, ancora più vario per l’uso di tanti obiettivi diversi (mi ero portato un po’ tutto il corredo in quella occasione). Un concept di shooting non nuovissimo, ma essendo il terzo che ho realizzato dentro un appartamento, insomma, aveva ancora quell’aria di novità che al tempo mi intrigava/intimoriva.
Come tutte quelle volte in cui esci dalla tua comfort zone e vai, senza reti, incontro a un’occasione che non puoi perdere.
Sarà divertente, ve lo prometto!
A domani allora e
Ad Majora!
Jessica, last shots from this modelshoot
Bentornate e Bentornate!
Essendo lunedì, torno a condividere immagini realizzate dai miei modelshoot. Oggi chiudiamo lo shooting con Jessica Bianco realizzato fra piazza Gae Aulenti e la BAM - Biblioteca degli alberi di Milano.
Rispetto alla volta scorsa ci siamo spostati più dentro al BAM - Biblioteca degli alberi di Milano e proprio le fronde basse dei salici lì presenti ci hanno fornito lo spunto utilizzato in questi ultimi scatti.
Quindi. eccovi questo sfoggio di shoot-through, una mia vecchia passione fotografica.
Mi sembrava il modo migliore per chiudere questo shooting e salutare per un’ultima volta la brava Jessica e sperare di poterla ammirare in un altro progetto, in un futuro ancora non definito.
Noi, invece, ci rivedremo lunedì prossimo, quando potrò introdurvi alla conoscenza di una nuova modella, da poco arrivata nel consesso milanese.
Curiose/i?
Non avrete che da tornare a visitare queste pagine lunedì prossimo!
A presto quindi!
Per Aspera ad Astra!
Jessica al Bosco Verticale
Bentornate e Bentornati a questo appuntamento del lunedì con le condivisioni dai miei modelshoot. Questo di oggi è il penultimo frammento del progetto realizzato insieme alla model Jessica Bianco fra piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale. Enjoy!
Uscimmo, quindi, a riveder il cielo, dopo la parentesi del precedente episodio. Diretti come eravamo al parco chiamato "Biblioteca degli alberi” in vista del Bosco Verticale mi sono chiesto perché non sfruttare questo elemento distintivo della nuova Milano, per i miei ritratti? Fu così che diedi un paio di colpi di prova a questa idea.
Il Parco degli Alberi in sè, ovviamente, favoriva spunti a me più consueti e consoni. Non mi ci volle molto, infatti, a trovare il seguente angolo e a proporre alla nostra indomita Jessica, di andare a posare lì.
E lì sbizzarrirmi a fotografarla sia con il 100mm macro che con il buon vecchio 50mm f 1.4 analogico. A voi, naturalmente, decidere quale scatto abbia reso meglio, quale preferite.
Non solo a colori, ovviamente, ma anche in Bianco e Nero.
Per quanto, in questo caso, credo che le versioni a colori siano sicuramente le più apprezzabili.
Ed è tutto per questa settimana. Il viaggio insieme alla brava Jessica Bianco si concluderà la prossima volta, spero che sia stato di vostro gradimento, e che ovviamente lo sarà anche il finale.
Ci andiamo vedendo la prossima settimana, quindi!
A presto et
Ad Majora!
Shooting con Jessica, intermezzo riflessivo
Ben tornate e tornati in queste pagine nel giorno dedicato alla condivisione dei miei scatti realizzati nello shooting di fine luglio, realizzato in zona piazza Gae Aulenti a Milano con la model Jessica Bianco.
I tre scatti che oggi condivido con voi sono stati realizzati tutti col mio nuovo 100mm f 2.8 Macro di seconda mano, a distanza alquanto ravvicinata. Un test - in sostanza - per vedere se mi piace e quanto mi piace lavorare con file ricchi di dettagli, per lo più in eccesso. In fase di editing, il lavoro da fare sulla pelle e sui capelli è maggiore di quanto non sarebbe stato se avessi usato altro obiettivo, anche della stessa lunghezza focale.
Qui stanno le scelte (serie) di un fotografo: quanta preponderanza ha per te il risultato finale, la qualità d’immagine sulla velocità di esecuzione? Naturalmente non c’è alcun maggior valore in chi si sobbarca anche ore, se non giornate, a sviluppare immagini a computer, rispetto a chi preferisce spendere più tempo a scattare che a sviluppare immagini. Si tratta di stili, preferenze, personali.
Personalmente, guardando la resa di quegli occhi, non ho dubbi. Mi piace molto questo 100mm f 2.8 Macro e credo che lo userò ancora a lungo!
Questo è quanto per ora, ma aspettatevi altri scatti di Jessica dalla prossima settimana
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Fra palazzi di vetro e prati
Ben tornate e tornati a questo lunedì di condivisione fotografica!
Continuo qui la condivisione degli scatti realizzato a fine del mese scorso in Piazza Gae Aulenti e zone circonvicine con la model Jessica Bianco.
Qui siamo sempre nelle vicinanze del ponte pedonale in cui erano ambientate le fotografie della scorsa sezione del presente shooting.
Si cercavano, come sempre: nuovi spazi, ambienti e Luce per vedere come sfruttarli e mettere alla prova la mia nuova macchina fotografica Full Frame e il 100mm f 2.8 macro che per lei ho preso.
(peccato solo che il nuovo 50mm f 1.4 Star sia arrivato troppo tardi!)
Così abbiamo sfruttato un po’ quei palazzi di vetro-cemento e le aiuole che lì davanti stavano, offrendo uno sfondo che - penso e spero - risulti interessante.
Per poi, naturalmente, concentrarmi sul verde dell’aiuola visto che l’aspetto naturale mi è più congeniale.
Spero che vi piacciano questi lavori di ricerca di originalità e Bellezza, anche nel freddo cuore della grande città.
Torneremo ad ammirare Jessica la settimana prossima, in nuovi contesti di Luce, colori e sfondi, per il momento invece è tutto.
Passate una ottima settimana e alla prossima!
Per Aspera ad Astra!
Scatti dal ponte pedonale di piazza Gae Aulenti
Ben tornate e tornati!
Vi presento in questo terzo frammento dello shooting di fine luglio realizzato con la model Jessica Bianco, gli scatti fatti sul ponte pedonale che porta da piazza Gae Aulenti a piazza Alvar Aalto, uno dei luoghi più sfruttati per la ritrattistica a Milano.
In quanto tanto sfruttata da altri fotografi era mio interesse cercare qualche spunto diverso, così eccoci qua a utilizzare le linee dei palazzi retrostanti a mio vantaggio.
Le foto precedenti e le due seguenti qui presentate oggi, fra l’altro, sono state realizzate col 100mm macro, il quale mi da - certo - più lavoro da fare in post produzione, ma il dettaglio che lascia sulle iridi mi piace tantissimo.
Non trovate pure voi?
Non potevo, però, esimermi dal provare l’angolazione di questa location più sfruttata. Ho utilizzato semplicemente il mio vecchio 50mm f 1.4 a focus manuale, per un diverso feel.
Look and Feel, è quanto conta nel Ritratto di Moda, dopotutto. Li potete vedere, li potete sentire?
Per questo lunedì, è tutto.
In seguito ci siamo spostati per provare a cosa potevamo ricavare da altre micro-location della zona circostante, cosa che potrete vedere lunedì prossimo.
Sino ad allora, statemi in guardia e in salute!
Per Aspera ad Astra!
Con Jessica in piazza Gae Aulenti, parte I
Ben tornate e tornati
a questo lunedì di condivisione fotografica. Oggi inizio a mostrarvi il mio primo model shooting realizzato con la mia nuova Pentax K 1.
Per questa occasione sono tornato a collaborare con la graziosa e brava model Jessica Bianco, già vista qui ma in tutto un altro contesto.
Per l’occasione, ho utilizzato il mio vecchio smc_Pentax M 50mm f 1.4 e il nuovo (per me) Pentax smc 100mm f 2.6 Macro. Ovviamente non posso mostrare gli scatti fatti con il favoloso, top of the line, D-FA * 50mm f 1.4 AW, in quanto ancora mentre scrivo, non mi è ancora arrivato (sperando di ricevere notizie migliori questa settimana!).
In ogni caso qui possiamo vedere i primi scatti, per sciogliere il ghiaccio con la modella. Come parte preliminare shooting non c’è male, non trovate anche voi?
Beh, presto potrete vedere come è proceduto, sempre restando sintonizzati su queste pagine.
A presto allora, e
Per Aspera Ad Astra!