DAFNE in HP5+, parte 3 (finale)

Ben tornate e ben

tornati in questo terzo

e ultimo appuntamento

con l’esercitazione di

ritratti a pellicola

realizzato in fine

agosto alla modella

Dafne Boshnjaku

in quel dello

showroom orodi a

Limbiate (MB)

Dafne in HP5+ 11; ph Francesco Coppola

La pellicola utilizzata

è sempre la Ilford HP5+

esposta su Minolta

SrT 101 tramite

Minolta MD Rokkor

55mm f 1.7, il tutto poi

sviluppato in camera

oscura in Bottega

Immagine di Milano da

Stefano Bernardoni.

Dafne in HP5+ 12; ph Francesco Coppola

Come potete vedere

da voi questa ultima

sezione di modelshoot

sarà meno vestita

anche per testare come

la Luce Naturale che

filtrava dalla finestra

poteva rendere sulla

pelle del soggetto.

Questo anche perché,

un bel giorno,

quando avrò ultimato

lo sviluppo di tutto

quanto immortalato

sino a oggi, potrò

mostrarvi a che

punto sono giunto

nell’utilizzo della

Luce sul corpo delle

modelle.

Dafne in HP5+ 13; ph Francesco Coppola

Quello che credo

costituirà un mio

personale

avanzamento nel

ritrarre soggetti

che, come avrò modo

di riferirvi a tempo,

debito mi porterà a

immaginare una

nuova linea di

produzione

fotografica, con un

fine ben preciso.

Dafne in HP5+ 14; ph Francesco Coppola

Ma non corriamo troppo

oltre: diversi pianeti si

devono ancora allineare

correttamente perché

certe porte si

schiudano.

Dafne in HP5+ 15; ph Francesco Coppola

Per ora salutiamo la

brava Dafne, che così

ha collaborato con

me e la ringrazio per

il suo contributo.

Da lunedì prossimo,

suonino le trombe!

comincerò a

Mostrarvi la prima

parte de

Le stagioni dell’anima

2 - Primavera.

U-hu! Non vedo l’ora!

Non avete idea

quanto!

Statemi squisitamente

e a presto!

Per Aspera ad Astra!

Prove tecniche con Daniela Martinez, parte 1

Ben tornate e tornati in

questo primo episodio

di un nuovo modelshoot

che ho realizzato nel

mese di agosto 2023

allo Showroom Orodi

con la modella

italo-cubana

Daniela Martinez

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 1; ph: Francesco Coppola

Si tratta qui di un set

in cui ho utilizzato

la Minolta SrT 101 che

fu di mio padre, il suo

obiettivo kit, il

Rokkor MD 50mm f 1.7

e un rullino di

Agfa Photo APX 400,

sviluppato in seguito

alla camera oscura

di Bottega Immagine

in Milano.

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 2; ph: Francesco Coppola

La sperimentazione di

turno riguarda la

nobile (a dir poco)

arte del Ritratto in

Light Painting.

Naturalmente si è

trattato, più che

altro, di provare a

mettere in pratica

quel poco che ne

so su come si scatta

in un simile

progetto.

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 3; ph: Francesco Coppola

Applicato molto nello

Still Life e Product

Photography, il

sublime Light

Painting l’ho visto

usare anche da

divinità della

Fotografia con la

F più maiuscola che

si possa usare.

Penso in primis (fra

i vari) al Maestro

Paolo Roversi i cui

lavori tanto mi

hanno affascinato

durante una visita

a una sua mostra

che si tenne tempo

fa (in evo pre covid)

al Palazzo Reale di

Milano.

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 4; ph: Francesco Coppola

Magari usare una

pellicola in Bianco

e Nero non era

forse la cosa più

indicata da fare?

Forse mi sarei

dovuto documentare

un po’ meglio prima

di impiegare un

rullino e il tempo

di una modella,

nonché la sala

dello showroom

che certo gratis

non veniva?

Che vi posso dire?

non sono la persona

più razionale di

questo mondo,

almeno in queste

faccende: se una

tecnica, un look,

un tipo di

Ritrattistica mi

affascina, io ci

provo realizzarla.

Detto questo,

neanche ho la

pretesa di ottenere,

al primo

esperimento, risultati

da mostra

fotografica!

Da qualche parte si

deve pur iniziare e

in Fotografia gli

errori insegnano,

magari tornano

utili per altre

realizzazioni, in

secondo e

totalmente

imprevisto modo!

Chi può mai

dirlo?

Voi cosa ne pensate

di questi miei

primissimi risultati!

Vi interessa questo

mio percorso

sperimentale?

Perchè trattandosi

di esercizi, non me

lo dice mica il

medico di

condividerne i primi,

sicuramente miseri,

risultati con il

mondo!

Fatemi sapere sevi fa

piacere!

Statemi Splendidamente!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in Ferrania P30 120mm

Ben venute e venuti

in questa parte finale

del mio set di

esercitazione alla

ritrattistica in Medio

Formato 6x7 con la

splendida modella

Jessica Bianco che

ho immortalato in

piazza Gae Aulenti

con la mia Pentax

6x7 e un paio di

rullini di

Ferrania P30 medio

formato.

Jessica in Ferrania P30, 1; ph: Francesco Coppola

Ok, certo il mio

sviluppatore di

rullini, Stefano

Bernardoni, mi

ha detto che da

eseercitazione

utilizzare fra

i primi rullini

di formato 120mm

la P30 di Ferrania

non è stata la

scelta più furba

che potessi fare.

Jessica in Ferrania P30, 2; ph: Francesco Coppola

Questo perché un

rullino così poco

sensibile alla Luce

è difficile da

utilizzare in

situazioni tipiche

di Ritratto, come

per esempio il

classico controluce

o altri scenari dove

di Luce ce n’è poca.

Ciò anche perché la

confezione dichiara

un ISO 80, ma in

pratica - e i miei

scatti l’hanno

confermato -

questa emulsione

funziona più come

una a ISO 30.

Jessica in Ferrania P30, 3; ph: Francesco Coppola

Ma che ci posso

fare io se quando

ho visto, con mia

sorpresa, che la

Ferrania è

riuscita a portare

sugli scaffali una

versione in

Medio Formato

della sua P30?

Vero è che prima di

tentare di volare

bisogna imparare a

camminare, e quindi

per esercitarsi sono

molto meglio

pellicole con ISO

almeno 400, che

se si rimane sul BN

sono anche fra le

più economiche.

Jessica in Ferrania P30, 4; ph: Francesco Coppola

Cosa non male

quando paghi non

solo la modella e

l’eventuale

location (oltre alla

attrezzatura che si

usa) ma anche

pellicola e

successivo sviluppo.


Ma io ho intrapreso

questo mio lungo

viaggio nella

Fotografia aprendo

le porte all’errore

e ai suoi seminali

frutti.

Jessica in Ferrania P30, 5; ph: Francesco Coppola

E poi mi piace anche

l’idea di poter

utilizzare una

tecnologia (per

quanto chimica

e non meccanica

oppure ottica)

italiana per

immortalare la

Bellezza italiana.

L’emulsione della

P30, dopotutto nasce

dalla cinematografia

nazionale dell’epoca

d’oro del cinema

neorealista italiano

ed era una tentazione

troppo forte per non

fare pratica anche con

un rullini così difficile

da esporre.

Ma voi come li trovati

questi ritratti della model

Jessica?

Questo è quanto per il

modelshoot di Ferragosto,

quello in cui ho

utilizzato per la prima

volta la Pentax 6x7.

Ci vedremo lunedì

prossimo per un

iniziare a conoscere un

nuovo progetto.

Statemi splendidamente!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in BN Medio Formato, parte 4

Buongiorno e ben

incontrate e incontrati

di nuovo su queste

pagine per la quarta

parte di cinque del

modelshoot

ferragostano realizzato

in piazza Gae Aulenti in

Milano con la model

Jessica Bianco.

Jessica in Medio Formato BN 18; ph: Francesco Coppola

L’attrezzatura utilizzata è

sempre quella dei

precedenti episodi di questa

mia prima esercitazione

ritrattistica in Medio

Formato a pellicola.

Lo sviluppo dei rullini è

sempre merito dello

ottimo Stefano Bernardoni

che ha dato loro vita nella

sua Camera Oscura in

Bottega Immagine.

Ho solo il dubbio sulla

pellicola: potremmo

essere ancora in

presenza della resa

della Kentmere 100,

ma potremmo essere

già passati alla

Ferrania P30, di cui

avevo portato due

rullini.

Jessica in Medio Formato BN 19; ph: Francesco Coppola

Il dubbio nasce dal fatto

che a un certo punto

abbiamo scattato ‘in

cerchio’, nel senso che

sono tornato a

sfruttare lo stesso

sfondo per testare

le caratteristiche della

pellicola italiana

rispetto alla Kentmere.

Solo che, maggiore

contrasto a parte e

microcontrasto,

non ho modo di

verificare quale di

questi ritratti di

simile sfondo sono

stati fatti con una

pellicola o una

altra.

Jessica in Medio Formato BN 20; ph: Francesco Coppola

Cioè, a parte quanto

sopra detto, i rullini

Ferrania che hanno

un iso effettivo di 30,

dovrebbero chiudere

le ombre più dello

altro stock utilizzato,

ma dipende tutto anche

dalla Luce in cui ho

ritratto la modella.

Jessica in Medio Formato BN 21; ph: Francesco Coppola

Sicuramente il prossimo e

finale episodio di

modelshoot vedrà con

certezza la P30 e il suo

look in low light sarà

più evidente.

Qui, mi trovo solo a

rilevare che la resa

dei dettagli è tale che

mi è sembrato - in fase

di post produzione - di

lavorare a file

realizzati con la mia

macchina digitale e

l’85mm f 1.4 che è

super resoluto anche

a tutta apertura.

Ma potrebbe anche darsi,

semplicemente, che

questi sono solo i primi

ritratti di tutto il lotto

in cui sono riuscito,

davvero, ad azzeccare la

messa a fuoco, e magari ho

anche trovato la distanza

ottimale in cui l’obiettivo:

il Pentax 67 90mm f 2.8 rende

meglio.

Jessica in Medio Formato BN 22; ph: Francesco Coppola

Perché lo sapete tutti,

vero che ogni obiettivo

ha una sua distanza dal

soggetto in cui rende

meglio? Beh, nel caso,

ora, lo sapete.

Che posso dirvi se non

ribadire che questa è

solo una primissima

esperienza di scatto

con la 6x7 e che la

organizzazione dei

modelshoot a pellicola,

soprattutto se mi porto

dietro tipi di rullino

differenti, è uno dei

tanti aspetti del mio

fotografare im Medio

Formato che va

sicuramente migliorata?

Ma intanto e per oggi

questo è tutto!

Statemi ottimamente e

ci si va leggendo

presto!

Statemi Ottimamente e

alla prossima!

Per Aspera ad Astra!

JESSICA IN BN MEDIO FORMATO, PARTE 2

Ben ritrovate e ritrovati

in questa seconda parte

del mio primo

modelshoot con la

Pentax 6x7 eseguito

in piazza Gae Aulenti

con la model

Jessica Bianco.

Jessica in Medio Formato BN 7; ph: Francesco Coppola

In questa fate ho

usato ancora

rullini Harman

Kentmere 100

e le esposizioni

le ho misurate con

l’applicazione

esposimetrica

chiamata

mylightmeter.

Jessica in Medio Formato BN 8; ph: Francesco Coppola

Il contesto che ho

cercato per far

posare la modella

è stato l’edificio

del Fashion Hub

in piazza Gae

Aulenti un po’ in

tutte le

angolazioni che

in quel momento

mi sono venute in

mente.

Jessica in Medio Formato BN 9; ph: Francesco Coppola

Al di là di alcune

riprese di cui mi

posso considerare

soddisfatto, di

certo la

composizione di

molti ritratti

lascia a desiderare,

ma vi assicuro che

inquadrare in

formato 6x7 è una

esperienza tutta

nuova e richiede un

periodo di

adattamento.

Jessica in Medio Formato BN 10; ph: Francesco Coppola

Anche le esposizioni

potevano essere

migliori e infatti mi

sto studiano la

possibilità di

acquistare un vero

e proprio

esposimetro esterno

per futuri

modelshoot

Jessica in Medio Formato BN 11; ph: Francesco Coppola

E con questa ultima

immagine per oggi

abbiamo finito, non

mi resta quindi che

di invitarvi su

queste pagine per

la prossima parte

della mia prima

esperienza di

scatto con la

Pentax 6x7

statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in BN Medio Formato, parte 1

Buona serata a tutte e

tutti voi, oggi vi

presento la prima

parte della mia

primissima prova di

utilizzo della

Pentax 6x7 che da

poco ho acquistato.

Jessica in Medio Formato BN 1; ph: Francesco Coppola

Questo primo approccio

alla Fotografia Medio

Formato l’ho realizzato

insieme alla model

Jessica Bianco in quella

piazza Gae Aulenti che

in passato avevamo già

utilizzato per un

precedente modelshoot.

Jessica in Medio Formato BN 1; ph: Francesco Coppola

Qui ho utilizzato,

attaccato al

corpo macchina

della Pentax 6x7, il

90mm f 2,8, mentre

le pellicole che ho

utilizzato sono

state cinque

Kentmere 100, e due

Ferrania p30 in

fomrato 120mm.

Pellicole poi

sviluppate in

Camera Oscura da

Stefano Bernardoni

il proprietario di

Bottega Immagine

Milano.

Ciò perché abbiamo

scattato il giorno

di ferragosto, ed

eravamo all’aperto,

quindi, ho ritenuto,

che potessi

permettermi di

scattare con

pellicole poco

sensibili alla Luce.

Vedremo quanto

questa scommessa

mi abbia

ripagato, o meno.

Jessica in Medio Formato BN 3; ph: Francesco Coppola

Noterete anche voi,

posso immaginare,

una tendenza

presente spesso

(seppure non sempre)

a tenere il soggetto

troppo centrale nel

frame, e qualche

problema di

esposizione qua e là.

Spero me lo vorrete

gentilmente personare,

e anzi, che vi godrete

il mio viaggio verso

un migliore e più

consapevole uso di una

attrezzatura che può

fornire risultati

sotto ogni aspetto

sublimi.

Jessica in Medio Formato BN 4; ph: Francesco Coppola

Per esporre, dato

che il mirino con

cui mi è stata

venduta la 6x7

non ha il suo

esposimetro

funzionante, ho

usato una

applicazione per

IPhone chiamata

mylightmeter, la

quale si era

dimostrata

abbastanza precisa

durante le mie

sperimentazioni con

le macchine 35mmm.

stavolta - invece -

con i risultati che

ho ottenuto, mi

viene da pensare

che, forse, dovrei

investire in un

esposimetro

esterno più

vecchio stile,

come potrebbe

essere per esempio

un Sekonic

litemaster.

Jessica in Medio Formato BN 5; ph: Francesco Coppola

Come prima prova

posso dirmi

sollevato per il

fatto che la

attrezzatura

funziona

correttamente

e anche per la mia

capacità di

messa a fuoco in

manuale - per

quanto il mirino

con cui mi è

arrivta la 6x7

sia parecchio

buio.

Jessica in Medio Formato BN 6; ph: Francesco Coppola

Che abbia da migliorare,

mi sembra ovvio e anzi,

una prospettiva

interessante,

molti altri modelshoot

serviranno questo

perché io possa sentirmi

abbastanza confidente

da associare, nei miei

progetti per il Portfolio,

questa attrezzatura a

quella digitale.

Ma godiamoci il percorso,

nel mentre che questo si

schiude davanti a noi.

Statemi bene e alla

prossima per una nuova

sezione di questo

modelshoot in Medio

Formato con l’ottima

Jessica!

A presto!


Per Aspera ad Astra
!

Lorih Analogica, parte 3

Ben ritrovate e ritrovati

in questo terzo, e ultimo,

episodio della

condivisione dei ritratti

a pellicola presi allo

Showroom Orodi in

Limbiate (MB) alla

splendida modella

Lorih Caradonna.

Lorih in HP5+ n. 10; ph: Francesco Coppola

Questo è l’ultimo outfit

che ha indossato per me

l’ottima modella e l’ha

interpretato, secondo

me, alla grande, non

trovate?

Lorih in HP5+ n. 11; ph: Francesco Coppola

Posso, sicuramente, dirmi

soddisfatto dei risultati

ottenuti in questo

modelshoot un po’ in

tutti i sensi. Ringrazio

di cuore Lorih e Serena la

proprietaria dello

showroom per questa

occasione di consolidare

la mia fiducia nelle mie

capacità di scattare a

pellicola e, in

conseguenza

del nuovo lavoro nel

magazzino SDA, passare a

un nuovo corpo macchina

a pellicola Medio Formato.

Lorih in HP5+ n. 12; ph: Francesco Coppola

Lavorando a questo

articolo notavo che

La definizione in queste

immagini, che è certo

contemporanea, è

dovuta solo in parte

(minima) al mio edit, ma

soprattutto è dovuta

alla nuova emulsione

della pellicola ilford,

che ho utilizzato e ciò

perché le aziende che

producono pellicole

oggigiorno sono

riuscite a sopravvivere

al periodo oscuro del

mercato fotografico

analogico (gli anni in

cui linee di produzione

e marchi storici

chiudevano e tutti

sembravano migrare

verso il digitale),

producendo pellicole

per aziende tecnologiche

e scientifiche che

necessitavano di tanta

definizione e queste

pellicole di Ilford e

Adox, e altri marchi,

da queste sono derivate.

Lorih in HP5+ n. 13; ph: Francesco Coppola

La qual cosa si adatta

abbastanza bene al

mercato attuale

della attrezzatura

Fotografica, visto che

il marketing di tanti

produttori e gli

entusiasti del genere,

e poi molti altri

acquirentihanno sempre

chiesto una cosa sola:

più risoluzione, più

dettaglio, da lato a

lato del frame.

Però, ecco, vediamo oggi,

in questi scatti, che più

dettaglio non deve

venire per forza dallo

ultimo modello del

marchio digitale X

o y.

Lo si può ottenere anche

da una attrezzatura di

seconda mano risalente

agli anni ‘70/’80 e che su

E Bay può costare meno

di cento euro.

Con in più, però, il

carattere e la

tridimensionalità

delle immagini dovuta

alla differente

filosofia costruttiva

degli obiettivi della

passata epoca,

Certo, le pellicole e lo

sviluppo delle stesse

costano, ma ciò porta

anche a pensare di più

lo scatto e di

conseguenza, a

attenuare una certa,

istintiva, bulimia del

moderno fotografare.

Ma basta così. elencare

vantaggi su vantaggi sul

fotografare a pellicola

a parole serve solo sino

a un certo punto.

Spero solo che queste

immagini abbiano posto

il loro contributo alla

causa.

Ci vedremo lunedì

prossimo (spero), per un

salto indietro agli

shooting in digitale,

non tanto per un nuovo

progetto per il mio

benedetto Portfolio, ma

sempre sulla scia di

questi modelshoot più

liberi e glamour, con

una congilietta di

Play Boy che vi

presenterò e di cui

potrò parlarvi meglio

e più in profondità fra

sette giorni (nella

misura in cui il mio

lavoro da

magazziniere me lo

concederà)

Statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Lorih analogica parte 2

Ciao e ben ritrovate e

ritrovati in queste

pagine!

Oggi vi propongo la

seconda

parte (di tre) degli

scatti a pellicola che

ho realizzato

con la model

Lorih Caradonna

allo Showroom Orodi

in Limbiate (MB).

Lorih in HP5+ n. 5; ph: Francesco Coppola

Eccovi quindi cinque

ritratti, più o meno

stretti, fatti alla

splendida e assai

brava model Lorih,

fatti sempre con la

Minolta SrT101 e il

suo obiettivo kit: il

55mm f 1.7 MD Rokkor,

su pellicola Ilford

HP5+.

Lorih in HP5+ n. 6; ph: Francesco Coppola

Ancora una volta,

anche se potrei

sembrarvi un disco

rotto: ecco a voi

una qualità di

immagine ottenuta

con attrezzatura

dal costo inferiore

ai 100 euro (sul

mercato di seconda

mano attuale).

Lorih in HP5+ n. 7; ph: Francesco Coppola

Quindi vi suggerisco

di chiedervi: ho

davvero bisogno di

spendere tanti soldi

in corpi macchina e

obiettivi odierni,

farsi spingere dal

marketing

commerciale dei vari

brand, se magari

siete agli inizi della

vostra esperienza

nella Fotografia?

Oppure anche se siete

degli entusiasti che

hanno individuato

nel Ritratto la loro

vera passione e

direzione di

trasformare in

carriera?

Lorih in HP5+ n. 8; ph: Francesco Coppola

Forse non lo sapete,

ma pare che al giorno

di oggi (e da qualche

anno, pure) tutte le

idee su come si

dovrebbe

fotografare, pare

provengano dal

mondo della

Fotografia

architettonica,

sportiva o

fotogiornalismo.

Tutto deve essere

eseguito in meno di

un battito di ciglio,

cogliendo 1000 frame

al secondo, tutti

perfettamente a

fuoco, super definiti

e senza alcuna

traccia di “difetti”

quali aberrazioni

cromatiche,

vignettature,

distorsioni.

Lorih in HP5+ n. 9; ph: Francesco Coppola

Come fotografo

creativo di Ritratto

Beauty

abbraccio i “difetti”

dei vecchi obiettivi,

la lentezza dello

scattare, la sfida di

mettere a fuoco in

manuale, la grana

della pellicola, che

se non è uno scatto

su rullino, in post,

anche in digitale ne

aggiungo a

carrettate.

Perché a sopravvivere

deve essere l’Arte

della Fotografia,

quella che ha preso i

primi passi dai

dagherrotipi ed è

giunta a noi senza

particolari

interruzioni o

inghiottitoi di

memoria del passato,

come invece pare stia

accadendo in questi

anni perfettini e

vuoti di contenuto.

Questo e altro vi

mostro e vi mostrerò,

anche in futuro.

Statemi bene e a

presto!

Per Aspera ad Astra!

Elisa in Rollei superpan 200, parte 3

Benvenute e benvenuti,

alla terza parte del mio

modelshoot con la model

Elisa Bassani fatto a

Vimodrone allo studio del

fotografo Alessio Mapelli.

Elisa in rollei superpan 200, 10; ph: Francesco Coppola

Questi sono gli ultimi scatti

a pellicola che, però, non

sono, però, gli ultimi con

Elisa, difatti ne seguiranno

- dalla prossima settimana -

un bel po’ di altri realizzati

in digitale con il mio corredo

Pentax.

Elisa in rollei superpan 200, 11; ph: Francesco Coppola

Qui abbiamo anche ultimato i

ritratti fatti con il primo outfit

indossato la modella, ne seguono

ora due che vi danno un primo

assaggio del secondo.

Elisa in rollei superpan 200, 12; ph: Francesco Coppola

Così potrete confrontare

la resa dell’immagine fra

digitale e analogico - per

quanto, ovviamente, sia

possibile fare ciò su file

visti sullo schermo di

uno smartphone o di un

qualsiasi altro piccolo

schermo.

Elisa in rollei superpan 200, 13; ph: Francesco Coppola

Quindi, sperando che le

presenti immagini siano

di vostro gradimento, vi

invito a tornare su queste

pagine per l’inizio della

seconda fase di questo

modelshoot.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Elisa in Rollei superpan 200, parte 1

Ed eccoci qui,

con la prima parte del modelshoot

di esercitazione a pellicola fatto

alla Chillax Studio di

Alessio Mapelli a Vimodrone con

la modella Elisa Bassani.

Elisa in rollei superpan 200, 1; ph: Francesco Coppola

Com’è curiosa la Fotografia e

come curiosamente si intreccia

con la vita di chi la pratica:

vengo a voi a iniziare a

parlarvi del primo set che ho

realizzato alla fine del mio

contratto di lavoro come

magazziniere alla Estee Lauder,

ma stamattina sono tornato da

poco da un colloquio di lavoro

per un possibile nuovo contratto

da magazziniere. Curioso, non

trovate?

(Servirebbe tanto guadagnare

ancora per permettermi la Pentax

6x7, i relativi obiettivi, il

completamento dell’upgrade del mio

pc e, visto che di tre mesi di impegno

si parla, anche soldi per permettermi

- a Portfolio completo e stampato per

bene - di andare a mostrarlo in

agenzie in UK, USA, Germania, etc).

Elisa in rollei superpan 200, 1; ph: Francesco Coppola

In questo progetto ho portato un

solo rullino, citato in titolo, usato

per questa prima parte, Rullino

montato sulla vecchia minolta

SrT 101 che fu di mio padre. una s

econda e terza è stata realizzata

in digitale con la mia fidata

attrezzatura Pentax.

Elisa in rollei superpan 200, 3; ph: Francesco Coppola

Posso dire che ho molto

apprezzato questa occasione

di tornare a un lavoro

creativo, dopo le settimane di

impegno al magazzino. I miei

neuroni creativi cantavano

mentre mi sforzavo a

valorizzare i pregi di Elisa.

E ne vedrete i risultati nelle

prossime settimane quando

arriverà il resto dei miei

sviluppi!

Stay tuned, quindi e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi Momsen in Rollei RPX 400, part 1

Ben tornate e ben tornati

in questo primo appuntamento con

i ritratti a pellicola che ho fatto,

in aprile alla stupenda model

Naomi Momsen, in quel dello

showroom orodi di Limbiate.

Naomi in Rollei RPX 400, 1; ph: Francesco Coppola

Purtroppo questo è anche il

modelshoot dove ho avuto

la conferma di alcuni

problemi tecnici che

affliggono la mia Pentax

Spotmatic su cui avevo

messo un’altra pellicola,

confermando così che

precedenti e attuali set

rovinati sono dipesi più a

un deterioramento del

meccanismo di avanzamento

della pellicola che non

altro.

Naomi in Rollei RPX 400, 2; ph: Francesco Coppola

Questi scatti sono quindi

stati realizzati con il “muletto”

che avevo a disposizione: la

Minolta SrT 101 che era stata

di mio padre e che utilizzava

prevalentemente per fotografare

i frutti degli alberi di arancio che

avevo fatto piantare nel suo

giardino da colonnello cincinnato,

la SrT 101 - per fortuna nostra -

funziona ancora egregiamente.

Perciò quanto qui mostro è

frutto anche di quel corpo

macchina e del suo obiettivo kit,

il Minolta Rokkor MC 55mm f 1.7,

nonchè della Rollei RPX 400.

Naomi in Rollei RPX 400, 3; ph: Francesco Coppola

Si era perciò nel bel mezzo

di quel mese di aprile in cui

ero “in missione per la mia

Fotografia”, lavorando come

magazziniere al magazzino

Estee Lauder di Cassina dei

Pecchi.

Faticare di settimana e

sbizzarrire i neuroni creativi

è stato davvero soddisfacente!

Naomi in Rollei RPX 400, 4; ph: Francesco Coppola

Un vero peccato che il contratto

da magazziniere fosse per solo

un mese, avrei volentieri

continuato, così anche da

potermi permettere di prendere

la Pentax 6x7 che attendo da

quando ho cominciato a seguire

i corsi di camera oscura e

fotografia con macchine di medio

e largo formato a bottega a

bottega immagine!

Naomi in Rollei RPX 400, 5; ph: Francesco Coppola

Beh, troverò un altro impiego

e la Fotografia di Medio

Formato sarà a mia disposizione

per farvi stupire ammirando la

Bellezza che coglierò.

Intanto, già questa, non è affatto

male, non trovate? Vi piace la

grana della Rollei RPX 400?

Al prossimo lunedì per una

seconda infornata di ritratti

della favolosa Naomi!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi analogica, parte II

Bentornate e bentornati,

a questa seconda puntata della

condivisione dei miei ritratti a

pellicola realizzati con la stupenda

e brava model Naomi Momsen,

realizzati con una Pentax Spotmatic,

uno Zeiss Jena Tessar 50mm f 2.8

DDR e due rullini di Agfa Photo

APX 400 da 36 pose ciascuno.

Naomi in BN APX, 7; ph: Francesco Coppola; ph: Francesco Coppola

Ritorniamo quindi nello

appartamento della cintura

settentrionale di Milano dove

ho realizzato questi scatti, dove

ho provato per la prima volta

questa nuova pellicola della

rinata Agfa Photo, alternativa

un po’ più economica delle

più famose Ilford HP5+ e

Kodak Trix.

Naomi in BN APX, 8; ph: Francesco Coppola

Oltretutto ho provato a migliorare,

sia la mia tecnica di scansione, che

il mio workflow di sviluppo delle

scansioni, i quali elementi - credo e

spero - hanno dato risultati con

minore rumore, anche se non sono

certo che quello presente sia ora più

o meno accettabile.

Naomi in BN APX, 9; ph: Francesco Coppola

Certo, questi scatti sono anche

migliori in quanto provengono a

una fase più avanzata del modelshoot

e quindi c’è già una maggiore

confidenza fra me e la l’ottima

Naomi, e anche questo credo si

possa notare.

Naomi in BN APX, 10; ph: Francesco Coppola

Trovo che questa pellicola abbia

una buona latenza e quindi

permetta un buon recupero

delle ombre, senza troppi

sacrifici dal lato rumore e

per giornate non esattamente

luminose in cui si scatta in

interni è molto buona.

Naomi in BN APX, 11; ph: Francesco Coppola

Tenete conto che siamo al

secondo modelshoot che

eseguo a pellicola, quindi

si tratta di un esercizio,

pertanto spero di aver fatto

un lavoro almeno decente e

mi farebbe piacere ricevere

i vostri pareri.

Vi convincono questi ritratti

o no?

Alla prossima settimana per

un nuovo appuntamento con

l’avvenenza e la bravura della

Momsen!

Statemi benissimo!

Per Aspera ad Astra!

Naomi analogica, parte I

Benvenute e benvenuti

a questo primo appuntamento con

la condivisione della mia seconda

esperienza di Ritratto Analogico in

Bianco e Nero, realizzato in

provincia di Milano con la modella

Naomi Momsen.

Naomi in BN APX, 1; ph: Francesco Coppola

Anche in questo caso, si

tratta più che altro di scatti

di esercitazione, per vedere

se riesco a gestire un workflow

che vada dalla fase di scatto a

quella di scansione e poi di

sviluppo delle sopra citate

scansioni in modo degno ed

efficace.

Naomi in BN APX, 2; ph: Francesco Coppola

By the way, lo stock di pellicola

qui utilizzato è, stavolta, lo Agfa

Photo APX 400 BN, una nuova

emulsione per un marchio

storico resuscitato negli

ultimi anni, notizia di certo

assai incoraggiante per

tutta la crescente comunità

di fotografi a pellicola.

Naomi in BN APX, 3; ph: Francesco Coppola

Oltretutto questa pellicola da

Agfa Photo è un’offerta più

economica del classico stock

Illford HP5+ e non parliamo

dell’ancora più cara Kodak

Trix 400, che è sicuramente

un’altra buona notizia.

Naomi in BN APX, 4; ph: Francesco Coppola

Questa volta mi sembra,

personalmente parlando,

di avere fatto un migliore

lavoro rispetto al precedente,

con risultati abbastanza più

incoraggianti.

Naomi in BN APX, 5; ph: Francesco Coppola

Certo, credo che potrete

notare anche voi la non

poca quantità di rumore

presente in queste immagini,

ma si tratta di rumore

analogico e al mio occhio

aggiunge fascino agli

scatti, invece di toglierlo.

Naomi in BN APX, 6; ph: Francesco Coppola

Ovviamente il giudizio sulla

qualità di questi ritratti sta a

voi. Cosa ne pensate? Cosa

ve ne pare?

Questo è questo è quanto per

ora, ci vediamo alla prossima

settimana per un nuovo

appuntamento con questo

modelshoot.

Statemi ottimamente e,

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Playing with Sofia - The highlights

Ben rtrovate e ritrovati,

lettrici e lettori a questo ultimissimo

appuntamento con il modelshoot

realizzato in un appartamento di

Milano con la model

Sofia Pedrazzoli Gimenez

Playing with Sofia, highlights 1; ph: Francesco Coppola

Eccovi, perciò, sei scatti che ho ritenuto

essere fra i più riusciti da questo lavoro

con Sofia e li ho impaginati a due a due.

Playing with Sofia, highlights 2; ph: Francesco Coppola

Sono molto soddisfatto,

personalmente parlando,

del complessivo risultato

ottenuto da questo incontro

creativo, assolutamente non

preparato e piuttosto

improvvisato.

Playing with Sofia, highlights 4; ph: Francesco Coppola

Avverto già una strana

sensazione di nostalgia a

dover dire arrivederci (per

nuovi progetti) a questa

attività di raccolta ritratti.

Ho anche dovuto lasciare in

sospeso un sacco di proposte

di collaborazione in queste

settimane, che mi sono arrivate

in buon numero.

Ma non si può andare avanti

all’infinito senza un riscontro

autorevole e professionale.

Non se l’obiettivo, necessitato

dai fatti di Vita, è quello di

redimermi economicamente

attraverso la Fotografia di

Ritratto.

A presto. quindi, per l’apertura

delle selezioni per la realizzazione

del - benedetto - Portfolio.

Statemi Bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Extrashoot II - Playing with Sofia 4, final

Bentornate e bentornati,

in questo lunedì di condivisione fotografica,

che è l’ultimo dal mio modelshoot

pre Portfolio con la modella

Sofia Pedrazzoli realizzato in un

appartamento di Milano.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 15; ph: Francesco Coppola

E siamo giunti agli ultimi ritratti realizzati

per questo progetto molto improvvisato

e creativo quanto sono riuscito a fare.

Questa volta giocando con lo specchio

presente in appartamento, quando

oramai fuori non filtrava quasi più Luce e

ho dovuto sfruttare l’illuminazione

presente in appartamento.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 16; ph: Francesco Coppola

L’io dialoga con la propria immagine

riflessa, la persona fisica con la propria

immagine proiettata sui social, nel continuo

flusso della comunicazione incessante.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 17; ph: Francesco Coppola

Comunicazione, oltretutto, anche intima,

psicologica. In questo, anche, gioca un

ruolo la Fotografia di Ritratto Beauty. Si

tratta di un rituale di riconoscimento

delle proprie doti e qualità. Della

propria forza.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 18; ph: Francesco Coppola

Il merito di un buon Ritratto fotografico,

viene anche dalla capacità della modella

di mettersi in gioco, dalla sua abilità ad

interpretare il ruolo suggerito dal fotografo.

La Bellezza, dopotutto, è anche un fatto

mentale: bisogna sapere di esserlo per

poterlo esprimere.

Nella Fashion Portreit, ovviamente, quel che

si vuole esprimere, evocare, è un sentimento

che deve rispettare la Voce del brand, ciò non

toglie, comunque, che il proprio sé, non possa

supportare, se non esaltare, quella voce.

E qui, concludendo l’ultima condivisione di

nuovi ritratti realizzati l’anno scorso, mi

sembrava opportuno trasmettervi queste

mie riflessioni.

La prossima settimana vi proporrò la selezione,

impaginata come so fare, dei ritratti che più mi

hanno convinto di questo modelshoot con

Sofia.

Poi, nelle settimane successive, sarà tutto

lavoro di Portfolio building e selezioni su

selezioni di rose di immagini, per un

graduale distillato di creatività, il quale

dovrà raggiungere corposità e intensità

opportuni per poi affrontare le Letture

Professionali a cui lo sottoporrò.

Alla prossima settimana, quindi!

Statemi benissimo!

Per Aspera ad Astra!

Extrashoot II - Playing with Sofia 3

Bentornate e benritrovati

a tutti voi, in questo lunedì di condivisione

dei miei ritratti realizzati in quel di Milano

alla splendida e bravissima model

Sofia Pedrazzoli Gimenez.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 11; ph: Francesco Coppola

Dopo le prime due fasi del presente

lavoro, era giunto il momento di tirare

fuori il prop che mi ero portato dietro,

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 12; ph: Francesco Coppola

vale a dire: la Ciroflex D, biottica

statunitense di fine anni ‘40 dello

scorso secolo che avevo vinto in

un contest organizzato dal

fotografo youtuber americano

David Hancock.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 13; ph: Francesco Coppola

Mi sembrava opportuno,

dopotutto, chiudere la mia prima

fase di attività fotografica come

ritrattista di qualche speranza,

(tutta da verificare), con il premio

che ha battezzato questi oltre tre

anni di modelshoot.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 14; ph: Francesco Coppola

Ho condiviso, con le ragazze che hanno

posato per me, le ferite della mia esistenza,

fine di un rapporto e altri disastri sin troppo

comuni in questa diruta Italia troppo

oligarchica, le ringrazio di tutto cuore per

le interpretazioni che mi hanno fornito,

e le abbraccio tutte virtualmente. Abbiamo

fatto un bel viaggio ed è stato un piacere,

nonché un onore collaborare con voi.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli color 1; ph: Francesco Coppola

Non che questo sia l’ultimo frame

dell’ultima puntata della serie

con Madame Soph, ancora un paio

di appuntamenti, statene certi,

arriveranno.

A lunedì prossimo, quindi!

Per Aspera ad Astra!

Extrashoot II - Playing with Sofia 2

Bentornate e bentornati

a questo appuntamento del lunedì per

la condivisione di alcuni sviluppi dal mio

ultimo modelshoot pre elaborazione

Portfolio, realizzato a Milano con la

model Sofia Pedrazzoli Gimenez.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 6 ph: Francesco Coppola

Questa volta vi presento ritratti

realizzati con un paio di obiettivi

vintage, il Vivitar 24mm f 2.8 MC

e il Pentax Takumar 135mm f 2.5

Bayonet, ne consegue che il focus

è stato acquisito in queste immagini

solo con messa a fuoco manuale.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 7 ph: Francesco Coppola

Questo perché, personalmente, ero in

uno stato di sperimentazione totale.

Nulla era stato preparato prima e volevo

-con l’ultimo modelshoot del 2021 -

divertirmi a trovare immagini in situazioni

sfidanti e sperimentando in ogni maniera

a me immaginabile.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 8 ph: Francesco Coppola

A parte il fatto, ovviamente, che

non sono in possesso di obiettivi moderni

delle lunghezze focali intorno ai 24mm e i

135mm. Si usa, naturalmente, quel che si

ha.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 9 ph: Francesco Coppola

Con soddisfazione, potrei però aggiungere.

Extrashoot II with Sofia Pedrazzoli BN 10 ph: Francesco Coppola

Non trovate pure voi?

Dopotutto, come gli obiettivi di una volta,

non ne fanno più, semplicemente perché

la filosofia odierna di progettazione e

costruzione non segue più gli antichi

paradigmi.

Una volta si pensava a effetto 3d,

microcontrasto, resa colori e - anche -

risolvenza (sharpness in inglese), oggi

giorno puntano tutto solo sull’ultima

caratteristica, a scapito spesso della

resa tridimensionale, colori e carattere

Anyway,

questo è quanto per oggi e ne abbiamo

ancora un po’ di appuntamenti davanti

a noi.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Extrashoot I - Intimate Jessica

Ben ritrovate e ritrovati in

questo lunedì di condivisione dei ritratti realizzati

a Milano nell’appartamento messo a disposizione

dalla model Giorgia F. Rossi, ove il soggetto

immortalato è l’avvenenza della model

Jessica Bianco.

Intimate Jessica Bianco I; ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi, oggi, alla prima di due parti

ove io e Jessica ci siamo dedicati alla

Lingerie Photography, sempre sfruttando

la Luce Naturale che pioveva dalle grandi

finestre poste sul tetto.

Intimate Jessica Bianco 2; ph: Francesco Coppola

Come obiettivi utilizzati, in questi primi scatti,

siamo col caro vecchio Vitvitar 24mm f 2.8 MC,

obiettivo vintage a focus manuale e bello largo,

utile per quanto si fanno scatti a tutta figura in

ambienti di interni non proprio spaziosi.

Intimate Jessica Bianco 3; ph: Francesco Coppola

In questa primo approccio al ritratto in intimo

abbiamo esplorato più che altro pose sdraiate,

allungate, per un mood rilassatamente

sensuale.

Intimate Jessica Bianco 4 - BN; ph: Francesco Coppola

Come potete vedere, mi sono pure concesso

una breve escursione nel Bianco e Nero e ciò

nel bel mezzo di una sezione di modelshoot

tutta a colori. Che volete farci, non sono ancora

un professionista e ancora mi metto a cercare,

sperimentare.

Intimate Jessica Bianco 5; ph: Francesco Coppola

Non poteva naturalmente mancare una

ripresa dall’alto, che Jessica ha interpretato

egregiamente. Non trovate?

Intimate Jessica Bianco 6; ph: Francesco Coppola

Per concludere, un ritratto con i piedi (del

sottoscritto, intendo) ben piantati per

terra e utilizzando per la prima volta il mio

preziosissimo Pentax D-Fa* 50mm f 1.4.

Una lunghezza focale più stretta, quindi, e

una maggiore resa dei dettagli, per un

risultato che spero possa piacervi.

Questa è quanto per la corrente settimana.

Sperando di avervi allietato gli occhi,

vi rimando alla prossima, e ultima, puntata

dell’attuale progetto con l’ottima Jessica.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Extrashoot I - Romantic Jessica

Ben ritrovate e ritrovati,

come preannunciato comincio oggi a

condividere con voi le prime immagini

da un modelshoot oltre quelli che ho

organizzato per il Portfolio, realizzato

nel setting messo a disposizione dalla

model Giorgia F. Rossi, in

collaborazione con Jessica Bianco.

Jessica Bianco in Romantic Jessica, 1; ph: Francesco Coppola

Non è la prima volta che vi porto

qui l’avvenenza della brava

Jessica Bianco, ma è la prima

di certo in cui lei si apre di più

al nostro obiettivo e ci regala

scatti più intimi.

Jessica Bianco in Romantic Jessica, 2; ph: Francesco Coppola

Dopotutto, quale periodo dell’anno

migliore di questo potrebbe esserci,

per ritratti di questo tipo?

Jessica Bianco in Romantic Jessica, 3; ph: Francesco Coppola

Il tema di questa prima parte di

modelshoot è molto utilizzato,

soprattutto dai Fotografi

anglosassoni. Qui non si voleva

fare esattamente la medesima

cosa - ovviamente - bensì usare

questa idea come spunto da

liberamente interpretare.

Jessica Bianco in Romantic Jessica, 4; ph: Francesco Coppola

Questi primi ritratti li ho

realizzati usando il Vivitar

24mm f 2,8 MC, il quale si

è più volte comportato

assai bene in abbinata con

la mia K1.

Jessica Bianco in Romantic Jessica, 5; ph: Francesco Coppola

Invece questi in BN li ho

catturati utilizzando il mio,

oramai fidatissimo, D-Fa*

50mm f 1.4, per avvicinarmi

di più al soggetto e catturarne

di più l’umore.

Jessica Bianco in Romantic Jessica, 6; ph: Francesco Coppola

Ho anche applicato tre workflow

differenti per questi ritratti in BN,

visto che - oramai senza il

pensiero di dover raccogliere

immagini per il Portfolio - voglio

esplorare e realizzare un BN più

personale, più “mio”. Di qui, la

sperimentazione.

Jessica Bianco in Romantic Jessica, 7; ph: Francesco Coppola

E voi cosa ne pensate?

Quale versione BN preferite?

Cosa ve ne sembra della

idea che abbiamo provato

a esprimere in questi Ritratti?

Vi sembrano riusciti o meno?

Comunque sia,

per questa settimana è tutto.

Al prossimo lunedì per la

seconda parte del presente

progetto.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Scatti sperimentali con sfondo nero e Luce Naturale, parte VI

Rieccoci, quest’oggi a

condividere un altro - breve - pezzo del modelshoot

realizzato con la la collaborazione della professionale

e splendida modella Chiara Lesopo. Enjoy!

Chiara Lesopo, BN sperimentale XXVI ph: Francesco Coppola

Chiara Lesopo, BN sperimentale XXVI ph: Francesco Coppola

Questa volta ho da condividere con voi solo

tre immagini, ma dovreste poter notare una

certa differenza con le precedenti.


Ciò perché, in primis, ho scattato le presenti

con il mio vecchio 24mm f 2.8 manuale e l’ho

utilizzato per dei ritratti ravvicinati, cosa che

normalmente non si fa, a causa della discreta

distorsione dei lineamenti del soggetto

immortalato.

Chiara Lesopo, BN sperimentale XXVII ph: Francesco Coppola

Chiara Lesopo, BN sperimentale XXVII ph: Francesco Coppola

Come sapete, però, io sono un tipo a cui piace

sperimentare e toccare con mano i limiti della

Fotografia. Voglio appurare da me medesimo

cosa e come sia meglio fare o non fare

nell’attività fotografica.


Da quanto ho potuto constatare, quindi,

posso tranquillamente affermare che fare

ritratti ravvicinati con un 24mm a una

modella è difficile, ma non impossibile.

Quando riesce, però, un ritratto così ha

anche maggior forza. Ne vale quindi la

pena tentare.

Chiara Lesopo, BN sperimentale XXVIII ph: Francesco Coppola

Chiara Lesopo, BN sperimentale XXVIII ph: Francesco Coppola

Un’altra sfida che ho affrontato in questa

fase del modelshoot, è la compressione

imposta da Istagram alle immagini che lì

si condividono. A maggior ragione se le

stesse non rispettano i rigidi parametri

di Aspetto di Forma e di risoluzione di

quella piattaforma.

Cosa che trovo francamente disturbante,

ma a cui ho provato a ovviare a partire da

questi scatti che oggi vi mostro.

Va detto, però, che il mio scopo è quello di

apprendere a sviluppare e impostare le

immagini per la stampa e per i vari formati di

stampa. Non mi interessa e non ho intenzione

di sviluppare, invece, per Instagram la qual

cosa è in sé del tutto priva di senso.

Questo è quanto, per oggi,

Ci rivedremo lunedì prossimo per l’ultima

parte di questo lungo esercizio di stile

fotografico.

A presto!

Per Aspera ad Astra!