Bellezze all'atelier Forte 4 - Carlotta, parte 1

Ben riviste e rivisti in

questa prima di due

(o tre? Devo ancora

decidere) sezioni di

shootout realizzato

con la model

Carlotta all’Atelier

Forte e con la

supervisione del master

Maxu e con la

organizzazione di

Serena Andreetto.

Carlotta all’atelier Forte BN 1; ph: Francesco Coppola

Iniziamo quindi ora il

quarto e mediano

segmento di shootout

con questa estrosa e

competente modella

padovana, della quale

sono rimasto tanto

soddisfatto e che la

ho fotografata una

altra volta e quindi la

rivedrete, in analogico

fra qualche tempo.

Carlotta all’atelier Forte BN 2; ph: Francesco Coppola

In questa fase abbiamo

iniziato facendole

interpretare un

personaggio creativo:

donna di passioni

sfogate in stile vintage

con una vecchia

macchina da scrivere.

Carlotta all’atelier Forte BN 3; ph: Francesco Coppola

Considerando lo stile

artistico presente allo

interno dell’atelier,

con tanti colori

diversi da affrontare

ho optato per uno

sviluppo BN, per

evitare distrazioni

dal soggetto.

Carlotta all’atelier Forte BN 4; ph: Francesco Coppola

Pur non avendo completato

questo scenario, siamo già

arrivati a un numero

sufficiente di ritratti per

chiudere un post

settimanale, il tema

quindi lo chiuderemo la

prossima settimana.

Carlotta all’atelier Forte BN 5; ph: Francesco Coppola

E con questo ultimo

ritratto, per oggi,

abbiamo concluso.

Sperando che quanto

mostrato sia stato di

vostro gradimento,

vi saluto e vi invito

a tornare qui per

una seconda dose di

bellezza dallo

atelier Forte con

miss Carlotta.

Per Aspera ad Astra!

Bellezze all'atelier Forte 2 - Valeria, parte 2

Benvenute e benvenuti

in questa seconda e

ultima parte della

sezione di shootout

realizzato allo

Atelier Forte dedicato

alla modella Valeria.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 1; ph: Francesco Coppola

Qui ci siamo messi alla

prova con la mia idea

di luce e contesto da

sfruttare, come potete

ben vedere.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 2; ph: Francesco Coppola

Sarà più complesso da

gestire un ritratto in

controluce, ma forse

perché l’idea è

scaturita dalla mia

mente, ne sono stato

maggiormente

ispirato e il risultato

finale, credo, sia

anche migliore degli

esperimenti eseguiti

durante la prima

parte.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 3; ph: Francesco Coppola

Naturalmente non tutto

ciò che ho da mostrarvi

oggi viene da questo

piccolo esercizio, ciò

perché più avanti

abbiamo provato anche

un altro set, con altra

luce, ma eccovi ancora

un ultimo ritratto

fatto in controluce.

Valeria allo shootout in atelier Forte, Color 4; ph: Francesco Coppola

Mentre ora vengono

due ritratti

realizzati in un

piano ammezzato

poco sopra la

sala dove prima

eravamo.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 7; ph: Francesco Coppola

Si torna quindi al BN,

se la cosa non vi

dispiace.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 8; ph: Francesco Coppola

E con questo ultimo

ritratto finiamo

l’esperienza creativa

eseguita con Valeria.

Alla prossima

settimana si

comincerà a trattare

le situazione di

contesto e Luce con

la modella Lucia.

Statemi splendidamente

e a presto!

Per Aspera ad Astra!

Bellezze all'atelier Forte 2, Valeria parte 1

Ben ritrovate e ritrovati in

questa prima parte della

seconda modella, Valeria

che ho immortalato

durante lo shootout allo

atelier Forte in Milano

Lambrate

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 1; ph: Francesco Coppola

Qui il primo dei due ambienti

che abbiamo

fotograficamente esplorato

è una specie di garage con

auto d’epoca o almeno,

quel che ne resta.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 2; ph: Francesco Coppola

Con una sola luce

continua è con questa

rovina d’auto di

epoca è quanto

abbiamo avuto a

disposizione per

immortalare la

grazia di Valeria.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 3; ph: Francesco Coppola

E noi, cioè il sottoscritto

e l’altro fotografo che

con me ha condiviso

questi esercizi di

ritratto creativo ci

abbiamo dato dentro,

con un’idea di luogo

dove scattare e

conseguente

illuminazione a testa.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 4; ph: Francesco Coppola

La mia idea di ritratto

creativo la vedrete la

prossima settimana, ma

per il momento questo

è quanto sono riuscito

a creare col primo

spunto.

Valeria allo shootout in atelier Forte, BN 6; ph: Francesco Coppola

Con speranza che

possa avervi

interessato quanto

qui mostrato vi

rinvio alla

prossima puntata di

questo viaggio

nella bellezza per la

seconda parte di

questo micro-shoot

con Valeria.

Statemi benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Bellezze all'atelier Forte 1, Daniela parte 1

Ben trovate e trovati a

tutte e tutti voi che,

nonostante il giorno

festivo e il giorno più

pescioso dell’anno, vi

siete collegati su

queste pagine in cerca

di Bellezza.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 1; ph: Francesco Coppola

Le immagini che daoggi

in poi vi proporrò

provengono da un

evento organizzato dal

fotografo Massimiliano

Uccelletti insieme a

Serena Andreetto dello

showroom orodi.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 2; ph: Francesco Coppola

L’evento in questione è

stato uno “shootout”,

vale a dire, diversi

fotoamatori che

fotografavano sei

modelle in

altrettante stanze

della grande villa

alle porte di Milano.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 3; ph: Francesco Coppola

Non Sapevo esattamente

in cosa sarebbe

consistito l’evento e

gran parte delle

modelle, cosa che mi

ispirava tantissimo ed

ero pronto a prendere

ciò che mi veniva

offerto come una

divertente sfida.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 4; ph: Francesco Coppola

Così, rieccoci in

presenza di Daniela,

modella che

abbiamo già

conosciuto in un

precedente set

sperimentale a

pellicola non molto

tempo fa.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 5; ph: Francesco Coppola

Con lei abbiamo quindi

cominciato a cercare

idee creative per

esaltarne l’attraenza.

Shootout Atelier Forte 11923 - Daniela Martinez 6; ph: Francesco Coppola

Qui siamo in esterna ma

c’è altro materiale da

mostrarvi ambientato

all’interno del primo

ambiente che abbiamo

potuto foto-esplorare.

Una bella esperienza

che ho trovato molto

piacevole da

affrontare, anche

perché svoltasi

durante l’ultima

fase del mio lavoro

da magazziniere in

provincia di Pavia.

Riattivare i neuroni

creativi dopo tutta

quella fatica

muscolare, di

sicuro mi ha fatto

bene.

Bene questo per il

momento è quanto,

ci si rivede la

prossima settimana

per un altro poco

di Daniela.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera, parte 6

E rieccoci qui,

carissime e carissimi!

Da quanto tempo, eh?

Riprendiamo quindi

il racconto iniziato

tempo fa dell’evo

primaverile della

mia anima

psicologica.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 26; Ph: Francesco Coppola

Siamo naturalmente

in presenza della

ottima modella

Samira, che

ho immortalato

allo Showroom

Orodi in Limbiate (MB)

con la mia Pentax K1

e il suo Pentax D-Fa*

50mm f 1.4.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 27; Ph: Francesco Coppola

L’incontro oggi in

oggetto è uno di

quei testi che ti

cambiano la vita:

mi fu prestata una

copia de Il Signore

degli Anelli di

J.R.R. Tolkien da una

mia compagnia di

scuola poco prima

degli esami di

maturità nel 1993.

Un tomo che finii

durante un trekking

lungo lo anello più

alto della Guardia

Forestale su l’Etna.

Tre settimane dopo

aver iniziato a

leggerlo.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 28; Ph: Francesco Coppola

Tempistiche record

per un lento

lettore quale sono

sempre stato.

Quella però non fu

che la prima di una

altra decina di

riletture.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 29; Ph: Francesco Coppola

Ogni anno, nella decina

che seguirono l’estate

del mio diploma e

sempre verso l’inizio

dell’autunno mi

ritornavano in mente

le parole della poesia

che inizia il libro:

Tre anelli ai Re degli Elfi, sotto il cielo che risplende,

Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,

Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,

Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,

Nella terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende

Sulla spinta di quel

romanzo cominciai

a cercare e leggere

varie opere di

mitologia europea

e non: dal Kalevala

di Elias Lönnrot,

all’Edda, Snorra e

Poetica, per poi

giungere alle Early

Irish Miths and Sagas

e al Gilgamesh e

tante altre opere di

similare genere.

La mia laurea in

Storia che avrei

conseguito lustri

dopo è stata un

lungo processo

che ha avuto

origine da questa

lettura.

Non male come

libro che ti cambia

l’esistenza, eh?

Questo è quanto per

ora, la prossima

settimana

concluderemo questo

progetto, che spero

vi stia intrattenendo.

Statemi Ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - Primavera - Parte 5

Ben tornate e tornati

nella quinta parte

del progetto

fotografico per il

mio portfolio che ho

realizzato allo

showroom orodi

di Limbiante con la

model Samira.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 22; Ph: Francesco Coppola

Alla prima parte

della primavera

della mia anima

psicologica

posso certo

Annoverare l’inizio

della mia passione

per la Fotografia.

Si era a quel tempo

alla fine degli

anni ‘80 e io, con

amici del tempo,

frequentavo la

sede locale del

WWF, col quale

abbiamo fatto

escursioni per

la varia natura

della Sicilia, a

partire dai

territori

affaccianti

alla sua costa

orientale, ma col

tempo

allungammo il

passo anche

fuori regione.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 23; Ph: Francesco Coppola

Certo, allora i

soggetti che

attiravano la mia

attenzione erano,

per lo più rocce,

piante, chiazze di

muschio e piccoli

insetti. Ma è anche

per questo che,

questo ricordo

rimane adamantino,

genuino, e ho potuto

tornare ad

abbeverarmi al

ricordo di quei

faticosi sentieri.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 24; Ph: Francesco Coppola

In quei giorni, però,

fra i boschi o in riva

a un lago, cercando

di capire la Luce che

danzava sullo

specchio liquido o

che filtrava nel

colonnato vivente

degli alberi, ho fatto

i primi passi verso

la sensibilità alla

Luce che

contraddistingue il

mio occhio

fotografico e che,

di recente, mi è stata

anche riconosciuta

in un contest

internazionale di

Fotografia di cui

vi parlerò domenica

prossima

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 25; Ph: Francesco Coppola

Abbiamo visto lo

incontro con la

musica prog nel

precedente episodio,

mentre qui abbiamo

raccontato dei

miei primi passi

lungo il percorso

della Fotografia,

Nuovi incontri

seguiranno ancora

per le prossime due

settimane, a presto

quindi!

Statemi ottimamente

e

Per Aspera ad Astra!

Le stagioni dell'anima 2 - primavera, parte 3

benvenute e benvenuti alla

terza parte del mio

racconto fotografico

realizzato allo showroom

orodi in Limbiate con la

model Samira e la mia

attrezzatura digitale,

la Pentax K1 e vari

obiettivi.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 11; Ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi a una

sezione in cui la

nostra anima

felina di casa, nel

suo salotto si trova

a giocare e nel gioco

scoprire, intuire,

delle novità.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 12; Ph: Francesco Coppola

La primavera porta

sempre lo

sbocciare di novità,

la Vita avanza e

porta nuovi stimoli,

nuove energie.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 13; Ph: Francesco Coppola

Un po’, insomma la

primavera ci

cambia, ci fa

crescere, anche

se più in un senso

psicologico,

inizialmente

almeno, che

altro.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 14; Ph: Francesco Coppola

E allora anche la

nostra anima

psicologica sente

che è tempo di

cambiare abito.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 15; Ph: Francesco Coppola

Gattina di

appartamento non

più, da ora in poi:

è tempo di

maturare in

qualcosa di

diverso.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 16; Ph: Francesco Coppola

Dalla prossima parte di

modelshoot vedremo a

cosa la porta questa

maturazione, cosa

incontrerà lungo il

suo cammino.

Per il momento, questo

è quanto, sperando che

ciò che vi ho mostrato

sia stato di vostro

interesse.

Statemi ottimamente e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

La stagione dell'Anima 2 - Primavera, parte 1

Ben ritrovate e ritrovati,

in quello che oggi è un

importante

appuntamento con la mia

Ritrattistica volta a

realizzare un Portfolio

da mostrare in agenzie di

moda, italiane e non.

Sono molto entusiasta di

cominciare a mostrarvi

la seconda parte del mio

grande progetto

intitolato

Le stagione dell’Anima,

(junghianamente

considerata)

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 1; Ph: Francesco Coppola

Il presente lavoro è

stato realizzato in

collaborazione con

l’ottima model

Samira Coluccino,

allo oramai noto

showroom orodi in

Limbiate.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 2; Ph: Francesco Coppola

L’attrezzatura usata per

tutto questo

appuntamento è la mia

fidata Pentax K1, con il

parco ottiche di cui

sono dotato: i vari Pentax

HD 35mm f2, lo Star HD

50mm f 1.4 SDM e lo

Star HD 85mm f 1.4 AW

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 3; Ph: Francesco Coppola

Prendendo a prestito una

descrizione trovata in

rete eccovi un accenno

iniziale sulla teoria

junghiana della anima:

L’Anima per Jung, è l

’archetipo del femminile, la

componente inconscia della

personalità dell’uomo, in essa

prendono forma tutte le tendenze

psicologiche della femminilità:

gli umori, gli atteggiamenti vaghi

ed imprecisi, i presentimenti, la

ricettività dell’irrazionale, lo

amore di sé, il sentimento per la

natura e l’atteggiamento nei

confronti dell’inconscio.

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 4; Ph: Francesco Coppola

E così, finalmente, il

secondo progetto dei

sette che ho in

cantiere per

completare il mio

Portfolio è avviato!

Hurray!

Sanira in Le Stagioni dell’anima 2- primavera, 5; Ph: Francesco Coppola

Spero che tanto

sopra mostrato sia

stato di vostro

interesse!


Ci vediamo lunedì

prossimo per la

seconda parte!


A presto!




Per Aspera ad Astra!

Jessica in Ferrania P30 120mm

Ben venute e venuti

in questa parte finale

del mio set di

esercitazione alla

ritrattistica in Medio

Formato 6x7 con la

splendida modella

Jessica Bianco che

ho immortalato in

piazza Gae Aulenti

con la mia Pentax

6x7 e un paio di

rullini di

Ferrania P30 medio

formato.

Jessica in Ferrania P30, 1; ph: Francesco Coppola

Ok, certo il mio

sviluppatore di

rullini, Stefano

Bernardoni, mi

ha detto che da

eseercitazione

utilizzare fra

i primi rullini

di formato 120mm

la P30 di Ferrania

non è stata la

scelta più furba

che potessi fare.

Jessica in Ferrania P30, 2; ph: Francesco Coppola

Questo perché un

rullino così poco

sensibile alla Luce

è difficile da

utilizzare in

situazioni tipiche

di Ritratto, come

per esempio il

classico controluce

o altri scenari dove

di Luce ce n’è poca.

Ciò anche perché la

confezione dichiara

un ISO 80, ma in

pratica - e i miei

scatti l’hanno

confermato -

questa emulsione

funziona più come

una a ISO 30.

Jessica in Ferrania P30, 3; ph: Francesco Coppola

Ma che ci posso

fare io se quando

ho visto, con mia

sorpresa, che la

Ferrania è

riuscita a portare

sugli scaffali una

versione in

Medio Formato

della sua P30?

Vero è che prima di

tentare di volare

bisogna imparare a

camminare, e quindi

per esercitarsi sono

molto meglio

pellicole con ISO

almeno 400, che

se si rimane sul BN

sono anche fra le

più economiche.

Jessica in Ferrania P30, 4; ph: Francesco Coppola

Cosa non male

quando paghi non

solo la modella e

l’eventuale

location (oltre alla

attrezzatura che si

usa) ma anche

pellicola e

successivo sviluppo.


Ma io ho intrapreso

questo mio lungo

viaggio nella

Fotografia aprendo

le porte all’errore

e ai suoi seminali

frutti.

Jessica in Ferrania P30, 5; ph: Francesco Coppola

E poi mi piace anche

l’idea di poter

utilizzare una

tecnologia (per

quanto chimica

e non meccanica

oppure ottica)

italiana per

immortalare la

Bellezza italiana.

L’emulsione della

P30, dopotutto nasce

dalla cinematografia

nazionale dell’epoca

d’oro del cinema

neorealista italiano

ed era una tentazione

troppo forte per non

fare pratica anche con

un rullini così difficile

da esporre.

Ma voi come li trovati

questi ritratti della model

Jessica?

Questo è quanto per il

modelshoot di Ferragosto,

quello in cui ho

utilizzato per la prima

volta la Pentax 6x7.

Ci vedremo lunedì

prossimo per un

iniziare a conoscere un

nuovo progetto.

Statemi splendidamente!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in BN Medio Formato, parte 4

Buongiorno e ben

incontrate e incontrati

di nuovo su queste

pagine per la quarta

parte di cinque del

modelshoot

ferragostano realizzato

in piazza Gae Aulenti in

Milano con la model

Jessica Bianco.

Jessica in Medio Formato BN 18; ph: Francesco Coppola

L’attrezzatura utilizzata è

sempre quella dei

precedenti episodi di questa

mia prima esercitazione

ritrattistica in Medio

Formato a pellicola.

Lo sviluppo dei rullini è

sempre merito dello

ottimo Stefano Bernardoni

che ha dato loro vita nella

sua Camera Oscura in

Bottega Immagine.

Ho solo il dubbio sulla

pellicola: potremmo

essere ancora in

presenza della resa

della Kentmere 100,

ma potremmo essere

già passati alla

Ferrania P30, di cui

avevo portato due

rullini.

Jessica in Medio Formato BN 19; ph: Francesco Coppola

Il dubbio nasce dal fatto

che a un certo punto

abbiamo scattato ‘in

cerchio’, nel senso che

sono tornato a

sfruttare lo stesso

sfondo per testare

le caratteristiche della

pellicola italiana

rispetto alla Kentmere.

Solo che, maggiore

contrasto a parte e

microcontrasto,

non ho modo di

verificare quale di

questi ritratti di

simile sfondo sono

stati fatti con una

pellicola o una

altra.

Jessica in Medio Formato BN 20; ph: Francesco Coppola

Cioè, a parte quanto

sopra detto, i rullini

Ferrania che hanno

un iso effettivo di 30,

dovrebbero chiudere

le ombre più dello

altro stock utilizzato,

ma dipende tutto anche

dalla Luce in cui ho

ritratto la modella.

Jessica in Medio Formato BN 21; ph: Francesco Coppola

Sicuramente il prossimo e

finale episodio di

modelshoot vedrà con

certezza la P30 e il suo

look in low light sarà

più evidente.

Qui, mi trovo solo a

rilevare che la resa

dei dettagli è tale che

mi è sembrato - in fase

di post produzione - di

lavorare a file

realizzati con la mia

macchina digitale e

l’85mm f 1.4 che è

super resoluto anche

a tutta apertura.

Ma potrebbe anche darsi,

semplicemente, che

questi sono solo i primi

ritratti di tutto il lotto

in cui sono riuscito,

davvero, ad azzeccare la

messa a fuoco, e magari ho

anche trovato la distanza

ottimale in cui l’obiettivo:

il Pentax 67 90mm f 2.8 rende

meglio.

Jessica in Medio Formato BN 22; ph: Francesco Coppola

Perché lo sapete tutti,

vero che ogni obiettivo

ha una sua distanza dal

soggetto in cui rende

meglio? Beh, nel caso,

ora, lo sapete.

Che posso dirvi se non

ribadire che questa è

solo una primissima

esperienza di scatto

con la 6x7 e che la

organizzazione dei

modelshoot a pellicola,

soprattutto se mi porto

dietro tipi di rullino

differenti, è uno dei

tanti aspetti del mio

fotografare im Medio

Formato che va

sicuramente migliorata?

Ma intanto e per oggi

questo è tutto!

Statemi ottimamente e

ci si va leggendo

presto!

Statemi Ottimamente e

alla prossima!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in BN Medio Formato, parte 3

Ben trovate e trovati eccoci

qui alla terza parte della

mia terza parte del mio

primo modelshoot in Medio

Formato a pellicola,

realizzato con la model

Jessica Bianco in piazza

Gae Aulenti.

Jessica in Medio Formato BN 12; ph: Francesco Coppola

Questi ritratti realizzati

con la mia Pentax 6x7 e

il suo 90mm f 2.8 ed

dotata di rullini di

Kentmere PAN 100,

sono stati sviluppati

in seguito da

Stefano Bernardoni

alla sua camera oscura

in Bottega Immagine.

Jessica in Medio Formato BN 13; ph: Francesco Coppola

Come ovviamente potete

notare, lo sfondo

contro cui ho fatto

posare la nostra ottima

modella è stato il

palazzo chiamato

Bosco Verticale.

Jessica in Medio Formato BN 14; ph: Francesco Coppola

Le composizioni non sono

forse un granché, anzi,

togliamo pure il ‘forse’.

Infatti, direi, in un

eventuale editorial, va

bene uno scatto - o due -

dove il soggetto è

rappresentato così

piccolo nel contesto in

cui si trova. Non tutte

queste che sto

condividendo oggi.

Jessica in Medio Formato BN 15; ph: Francesco Coppola

Comunque non si può fare

certo a meno di tornare

a imparare da zero,

quando si passa a un

altro sistema di corpo

macchina: da digitale a

pellicola, e da 35mm a

Medio Formato 6x7. I

vantaggi che mi aspetto

di ottenere, in un futuro

non così lontano sono

troppo alti per non

provarci. Quindi mi devo

imporre di ingollare lo

orgoglio e continuare

con questi esercizi, dai

quali spero di poter

solo migliorare.

Jessica in Medio Formato BN 16; ph: Francesco Coppola

Vero è, anche, che non

basta certo imparare

solo a fare scatti

corretti quando si

passa a 6x7 (in realtà,

almeno in questo

settore del ritratto

beauty e fashion, la

tecnica conta sempre

poco, comunque meno

del look e del feel).

in una fase come

quella che stiamo

vivendo oggigiorno in

Fotografia, con la

condivisione delle

immagini sui social e

con la concorrenza

delle IA generative di

immagini.

Jessica in Medio Formato BN 17; ph: Francesco Coppola

C’è un look specifico della

Fotografia in Medio

Formato che si deve

raggiungere. Una qualità

di immagine che va oltre

il semplice dettaglio e

che ha più a che fare con

la distribuzione degli

spazi, la separazione dei

piani e la generale

tridimensionalità dei

soggetti.

Quando quel look si è

capaci di ottenerlo,

allora un ritratto

ottenuto con una 6x7

si riconoscere anche se

condiviso, piccino picciò,

sul misero formato

Instagram.

E questo è quanto per

oggi, ci andremo leggendo

di nuovo al prossimo

appuntamento con questo

modelshoot ferragostano

con la splendida

Jessica Bianco

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Gli acquisti di settembre-ottobre 2023

Ben ritrovate e

ritrovati in questo

aggiornamento che

ho dovuto riscrivere

non so più quante

volte e ho finalmente

deciso di suddividere

in più parti.

Questa prima si

concentra sugli

strumenti fotografici

che ho acquisito per

attrezzarmi e

continuare il mio

addestramento nello

uso della Pentax 6x7.

Prossimi episodi si

focalizzeranno

maggiormente su un

aggiornato approccio

mio, personale, sulla

Fotografia di Ritratto

in ordine, soprattutto,

per arrivare al

completamento del

mio Portfolio, con

tutti i progetti che ho

in mente di realizzare.

Godetevi, quindi, questo

primo elenco di

investimenti che ho

fatto nel campo della

Fotografia analogica.

Filtro giallo per Fotografia BN; ph: Francesco Coppola

Avendo ricevuto uno

stipendio abbastanza

alto dall’ultimo mio

mese di lavoro come

magazziniere (dovuto

al fatto che per metà

settembre abbiamo

lavorato ogni giorno

più ore di quelle

previste dal contratto)

mi sono potuto

permettere di fare

alcuni acquisti per la

mia fotografia, i primi

dei quali sono stati gli

strumenti per la

scansione - via

macchina fotografica

digitale - dei negativi

Medio Formato.

Mezzi di scansione pellicole; screengrab da kamerastore.com

Questi mezzi sono

il Cinestill CS-Lite

camera scanning

light source: una

tavoletta luminosa

più la maschera

specifica per scansire

negativi da 120mm.

Filtro verde per fotografia BN; Ph: Francesco Coppola

La Fotografia in

Bianco e Nero è,

un po’ in tutti i

generi fotografici,

dipendente dal

contrasto fra Luce

e Ombra e questi

filtri colorati che

hi comprato li ho

presi proprio per

controllare il

contrasto sulla

pelle delle modelle

in fase di scatto.

Nella mia speranza,

potrebbero evitarmi

lunghe ore passate

a fare pulizia della

pelle.

ovviamente dovrò

fare delle prove di

scatto per valutarne

l’efficacia ed è

proprio quanto

accadrà domenica

prossima.

Harman Kentmere 400 formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Altro investimento che

mi sono concesso, e che

era certamente

obbligatorio: l’acquisto

di 10 rullini Medio

Formato di Kentmere

400 e due di Kodak

Tri-X 400.


Due tipi di rullini

diversi: il primo è

la vecchia

emulsione Ilford

che rende bene e

costa poco, una

buona base quindi

per imparare a,

padroneggiare la

Pentax 6x7.

Kodak Tri-X 400 ISO formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Il secondo è

semplicemente la

pellicola gold

standard per il

Bianco e Nero,

una specie di

Portra 400

monocramatica,

e siccome oltre

che appropriarmi

del mio nuovo

mezzo meccanico

devo anche

esplorare i vari

stock di pellicola,

i loro vari stili,

Look & Feel, mi

sono concesso

anche un paio di

questi rullini che

costano, presi uno

a uno, tre volte

circa rispetto alla

Kentmere.

Pentax 67 165mm f 2,8; ph: Francesco Coppola

Poi, ho deciso di

acquistare il secondo

obiettivo per la mia

Pentax 6x7, cosa che

ho ritenuto andasse

fatta. visto che il

corpo macchina ha già

dimostrato di

funzionare e quindi

necessita di avere

tutte le opzioni per

fare qualsiasi

ritratto voglia o

debba fare: ritratto

stretto, a tutta figura

e ambientato.

Questo 165 f2.8 ha

infatti, ha la

caratteristica di

mettere a fuoco da

vicino, e quindi di

realizzare ritratti

stretti, diciamo

dalle spalle in su.

Oltretutto ha lo

stesso diametro per

i filtri del 90mm f 2.8

che già possiedo e

quindi, per tornare

all’inizio di questo

post, potrà

condividere i filtri

colorati sopra

citati.

Questo è tutto per una

prima parte di aggiornamento,

il resto seguirà in un

articolo più specifico e più

di prospettiva e di approccio

alla Fotografia di Ritratto.

Sino alla prossima,

vi auguro,

ogni bene e ci torniamo a

leggere presto!

Per Aspera ad Astra!

La coniglietta e la Luce, parte II

Ciao e benvenute

così come benvenuti a

questa seconda parte

della condivisione

dalla sezione

centrale del

modelshoot con la

modela Phuong,

realizzato ai Chillax

Studios del fotografo

Alessio Mapelli, il

tutto organizzato da

Georgia F Rossi.

Un coniglietto BN 15; ph: Francesco Coppola

In una nuova settimana

di impegni sanitari da

far svolgere a mia

madre, con successi e

battute d’arresto che

richiedono tanta

pazienza per digerirle,

riesco non di meno a

proporvi questi quattro

ritratti in intimo che ho

appena finito di

sviluppare.

Un coniglietto BN 16; ph: Francesco Coppola

Qui si è continuato a

sfruttare la Luce

Naturale che filtrava

dal vetro smerigliato

del gran finestrone

presente lungo il

corridoio di ingresso

allo studio. Possiamo

dire che il buon

Alessio oramai mi

conosce e sa che amo

sfruttare più quella

Luce che il non poco di

strobi e pannelli led

che pur lui mette a

disposizione nel suo

studio.

Un coniglietto BN 17; ph: Francesco Coppola

Ma come ho cominciato

a dire dopo aver fatto

corsi ed esperienza

anche con le luci

tipiche da studio:

scattare con gli strobi

può essere divertente,

ma è con la Luce

Naturale che si può

arrivare alla Gloria.

Un coniglietto BN 18; ph: Francesco Coppola

Detto tutto ciò, non

mi resta che

rimandarvi al

prossimo lunedì e,

credo, l’ultimo con

la nostra brava

Phuong.

Questa settimana

dovrei riuscire,

finalmente, a

pubblicare il mio post

sullo stato dei

lavori in cui mi trovo

con la mia attività

fotografia. Non so se

verrà mercoledì o

giovedi o ancora più

tardi, ma arriverà in

settimana.

A presto, quindi!

Per Aspera ad Astra!

Bunny dance BW

Ben ritrovate e ritrovati

in questa seconda

sezione della seconda

parte del mio lavoro

fotografico svolto ai

Chillax Studios in

Vimodrone del fotografo

Alessio Mapelli e con la

model Phuong

Un coniglietto BN 4; ph: Francesco Coppola

Ed eccoci qui, dopo

la prima settimana

dalla fine del mio

contratto di lavoro

al magazzino SDA in

provincia di Pavia,

ho potuto trovare il

tempo di svolgere un

lavoro di sviluppo

più completo.

Un coniglietto BN 5; ph: Francesco Coppola

Posso così completare

quella piccola

collezione di pose

che, messe insieme in

una sequenza.

formano una danza,

La danza del

coniglietto (Bunny

dance in inglese)

Un coniglietto BN 6; ph: Francesco Coppola

Spero possiate

avvertire, come fu

per me al momento

dello scatto, il

fascino di questa

performance

espressiva.

Un coniglietto BN 7; ph: Francesco Coppola

Detto questo, sono

lieto di poter

tornare a portare

avanti queste

condivisioni con

maggiore celerità,

visto che il

modelshoot si è

protratto ancora

un bel po’ più

avanti

Un coniglietto BN 8 ph: Francesco Coppola

Nel frattempo, fra

varie incombenze

familiari che sono

tornato a poter

svolgere e

prenotazioni ed

esecuzioni di esami

medici, ho potuto sia

ritirare i negativi

dei primi modelshoot

che ho svolto con la

Pentax 6x7, più un

paio di rullini a 35mm

impressi per fare

qualche esperimento.

Un coniglietto BN 9; ph: Francesco Coppola

Inoltre, sono in

attesa che mi

arrivino un paio di

investimenti fatti

di recente per la

mia 6x7: il materiale

necessario per fare

le scansioni dei

negativi 120mm con

la mia reflex

digitale, più un paio

di filtri colorati

da usare quando

scatto con rullini

in Bianco e Nero

(cioè la

maggioranza del

tempo).

Quando avrò per le

mani il necessario

per effettuare le

scansioni mi ci

metterò e avrò tre

modelshoot, svoltisi

nel mese di agosto,

da cui trarre tanti

bei ritratti.

Abbiamo perciò un

programma bello

ricco di tanta

Bellezza da mostravi

Statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Un coniglietto rosa, parte 1/c

Ben ritrovate e ritrovati,

carissime/i, eccoci alla

terza, piccola, parte

iniziale del mio

modelshoot con la model

Phuong detta anche su

Instagram: conigliettorosa,

realizzato ai

chillax studios di

Alessio Mapelli in quel di

Vimodrone.

Phuong in rosa 8; ph: Francesco Coppola

Questa micro fase del

modelshoot vede

l’utilizzo, uno dei primi

seppure non il primissimo,

dell’85mm f 1.4 Star Pentax

(la linea professionale

delle ottiche di questa

casa) Pentax.

Phuong in rosa 9; ph: Francesco Coppola

Notare quindi la resa,

sia per quanto

riguarda l’angolo di

visuale, il dettaglio

presente pur

scattando ad

apertura bella

aperta e lo sfocato.

Phuong in rosa 10; ph: Francesco Coppola

Non vi sarà sfuggito

che questa terza

parte del presente

progetto avrebbe

potuto benissimo

venire pubblicata in

una unica soluzione.

Purtroppo lo sviluppo

di queste immagini è

rallentato dalla

combinazione del

mio impegno

lavorativo presso il

magazzino SDA -

Poste Italiane di

Vidigulfo (Pv) che

dalla somma degli

impegni sanitari

(prenotazione ed

esecuzione di

accertamenti e visite)

sia di mia madre che

miei.

La prima buona

notizia è che il mio

contratto di lavoro

scade alla fine di

questa settimana.

Manca quindi poco

per porre termine a

questa sofferenza.

La seconda buona

notizia, che esula

da tutto quanto qui

sopra mostrato e

scritto, è che sono

pronti i negativi dei

modelshoot fatti in

agosto.

Incluse i miei primi

due tentativi di

utilizzare su un set

la Pentax 6x7 col

suo Super Takumar

6x7 90mm f 2.8!

Non vedo l’ora di

avere quei rullini per

le mani (devo ancora

trovare il tempo per

scendere a Milano,

a Bottega Immagine,

per ritirarli) e

cominciare il lavoro

di scansione!

Yum Yum!

Quindi ne vedrete ancora

di tanto e di tante belle

per ancora tanto tempo

qui!

Stay tuned e

a presto!


Per Aspera ad Astra!

Elisa a colori

Ben tornate e tornati

a questa nuova puntata dei

ritratti realizzati a Vimodrone

nello studio di Alessio Mapelli

con la modella Elisa Bassani,

in Luce Naturale e

utilizzando la Pentax K1 e

il mio nuovo Pentax HD

35mm f 2

Elisa a colori 1; ph: Francesco Coppola

Col cambio di outfit e avendo

Elisa scelto questo vestitino,

non potevo non lasciare i

ritratti a colori, soprattutto

scattando in Luce Naturale.

Elisa a colori 2; ph: Francesco Coppola

C’era anche da vedere quale

resa dava il mio nuovo 35mm,

visto che l’ho preso da poco

e credo che questo sia il

primo modelshoot in cui

utilizzo.

Elisa a colori 3; ph: Francesco Coppola

Ovviamente, ottica nuova,

comporta anche la ricerca

della migliore distanza dal

soggetto con cui

utilizzarla. Quell’angolo di

ripresa in cui l’obiettivo da il

meglio di sè.

Elisa a colori 4; ph: Francesco Coppola

E, credo personalmente, di

averlo trovato, voi cosa ne

pensate?

Elisa a colori 5; ph: Francesco Coppola

Questo modelshoot,

dopotutto, non ha alcun un

intento narrativo o alcuna

pretesa, valgono come

esercitazione (a pellicola

soprattutto).

Queso è quanto per ora,

vi rimando alla prossima

settimana per una nuova

parte di scatti con la

nostra brava modella.

Statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi Momsen in Rollei RPX 400, part 3

Ben ritrovate e ritrovati!

L’account instagram potrà anche

essere stato tolto dal mio controllo,

ma la vera

fonte dei miei ritratti, il posto da cui

tutto parte è questo sito, quindi il

programma delle condivisioni

continua come sempre!

Oggi chiudiamo il percorso di

esercitazioni fotografiche a

pellicola realizzato allo

showroom orodi di Limbiate

con la splendida model

Naomi Momsen.

Naomi in Rollei RPX 400, 12; ph: Francesco Coppola

In questa parte tratteremo quegli

scatti che hanno presentato

alcune problematiche, come

l’evidente light leek presente

in questo ritratto e nel

successivo.

Naomi in Rollei RPX 400, 13; ph: Francesco Coppola

Non so come li vedete voi, ma

a me questi scatti danno un

senso di dolce malinconia e

mi piacciono nonostante

tutto.

E anche i piccoli difetti della

pellicola: i tagli le

imperfesioni hanno il loro

fascino, non trovate?

Naomi in BN digitale, 1; ph: Francesco Coppola

Ciò detto, naturalmente, si

apprezza sempre quando lo

scatto riesce, nitido e senza

alcun problema. Dipende

sempre da quel che si cerca

da un modelshoot, quale

Look and Feel si vuole

evocare.


Ma anche in confronto ai

ritratti realizzati in digitale

la differenza si nota!

Naomi, ritratto BN digitale 2; ph: Francesco Coppola

Non che i ritratti a

pellicola 35mm siano per

forza di cose migliori di

quelli in digitali,

nonostante la grana, i

colori e le tonalità

analogiche che sono ardue

da replicare con i vari

programmi di

post produzione digitale.

C’è posto per l’una che

per l’altra via di produzione

di immagini, e conta sempre

più l’idea, il Look and Feel

di qualsivoglia

considerazione più tecnica.

Almeno sino a quando non

entra in ballo la Ritrattistica

fatta con macchine a pellicola

di Medio e Grande formato,

allora non c’è storia (mi sto

ancora sognando la Pentax

6x7, si vede?)

A presto comunque, qui per

ora abbiamo finito, con molti

ringraziamenti alla splendida

Naomi Momsen con cui è

sempre un piacere

collaborare!

Ci si vede a breve per alcune

notizie riguardanti il mio

profilo Instagram hackerato

e le contromisure che ho

preso.

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, fine stagione

Ben ritrovate e ritrovati,

carissimi per questo finale

appuntamento con la

condivisione dei ritratti che

ho fatto alla model d’agenzia

Maria Cristina Bona alla

Bottega Immagine di Milano.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 22; ph: Francesco Coppola

Questo ultima parte

di modelshoot la avrei

condivisa la scorsa

settimana, ma l’ultima

settimana di lavoro

full time al magazzino

della Estee Lauder non

mi ha aiutato a ultimare

lo sviluppo degli scatti

che ora potete qui

vedere.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 23; ph: Francesco Coppola

Per quanto riguarda

invece il tema del set

concettuale e

narrativo: siamo alla

fine di una lunga

stagione di

tribolazione emotiva.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 24; ph: Francesco Coppola

Trattandosi, però, di

uno stato d’animo e

non di un romanzo,

non c’è un vero e

proprio finale di cui

raccontare.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 25; ph: Francesco Coppola

C’è solo uno sfumare via

dei pensieri e del loro focus

su un dato tema: la fine

ingloriosa di una relazione

che aveva promesso ben

altro, oltre al passaggio a

un diverso clima, con le

sue giornate di diversa

temperatura di base, con

il suo alternarsi vivace di

giorni di pioggia e giorni

di sole ancora troppo

debole.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 26; ph: Francesco Coppola

Perciò bye bye inverno,

ben ritrovata primavera,

da quanto tempo non ci

si vedeva?

Beh, la vedrete, la primavera

delle mie stagioni dell’anima,

quando avrò trovato modella

di agenzia adatta e location,

avrò fatto gli scatti e avrò un

minimo di immagini da potervi

proporre.

Per la settimana prossima, ora

che sono di nuovo disoccupato

e ho più tempo per la mia

attività fotografica, torneranno

le esercitazioni a pellicola

con modelle indipendenti.

A partire dal, confido gradito,

ritorno della splendida model

Naomi Momsen.

A presto quindi!

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte IV

Ben ritrovate e ritrovati,

eccovi, dopo lunga attesa,

la quarta parte del mio

progetto di concept

fashion photography

realizzato a Bottega

Immagine con la

modella Maria Cristina

Bona

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 16; ph: Francesco Coppola

Dicevamo, nel precedente

epidosio, il rovello nato

da certe separazioni

lasciate senza spiegazioni

dura, troppo a lungo dura,

ma prima o poi arriva a una

sua naturale conclusione.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 17; ph: Francesco Coppola

Alla fine, lasciati a se stessi,

una risposta ce la si da e con

quella ci si deve pur vivere.

Pazienza, ma anche basta con

questa tortura.

Solo.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 18; ph: Francesco Coppola

Mentre ci si rende conto

che una fase, una

stagione dell’anima

comincia a sfumare via,

resta comunque da

decidere come ci si pone

rispetto a un importante

pezzo della propria vita

passata, con tutte le

energie, tempo, attenzioni

capacità di dedicarso che

si sono spese: Il meglio di

noi, dato a chi a un certo

punto non sapeva più cosa

farsene.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 19; ph: Francesco Coppola

‘Mi sono sbagliato’ una

frase di tre parole così

pesante da maturare e

da dire.. Un bello sbaglio

durato troppo a lungo,

Non siamo soli, certo.

quando ci rendiamo conto

che abbiamo dato troppo

valore a chi non ne dava a

noi. Queste cose succedono,

fanno parte della vita, Non

avevamo forse fame di vita?

e nella vita capita che le

persone con cui stabiliamo

relazioni ci affibbiamo dei

ruoli, come costumi da

teatro. E qualche volta

tocca ricordare agli altri

che, no, non siamo quello

che loro pensano di noi.

Chi vi scrive può sicuramente

far vivere una relazione a

una donna come se fosse in

una eterna vacanza. Ma non

sono solo quello, nessuno

di noi lo è.

Se veramente di amore si

parla, allora si vive il facile

e il difficile, il premio e la pena,

la scoperta e la noia, almeno se

si vuole essere dei costruttori

di qualcosa di più grande e non

solo dei turisti delle vite

altrui.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 20; ph: Francesco Coppola

Si può rimanere amici dopo

la fine di una relazione?

Dipende, per la mia

personale esperienza,

la risposta è proprio no.

Non che abbia (più) nulla

contro lei che fu una

compagna di cammino per

11 anni. Semplicemente non

ho più tempo per simili

storie.

A certe donne piacciono i

romanzi con dentro

relazioni tormentate,

lascia e piglia, tossiche.

Io no, io amavo leggere

storie epiche, eroiche,

magari fantastiche, ma

sempre dove era presente

un arco narrativo del

personaggio che lo

portava alla propria

crescita.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 21; ph: Francesco Coppola

Ora basta inverno, è tempo

di muoversi oltre, fra

strade lontane dal mare,

tutte curve, sassi e inciampi,

ma sicuramente più sane di

certe paludi.

E’ tempo di provvedere al

mio futuro.

E per questo, vi dico, che

ci vedremo alla prossima

occasione, con ancora un

ultimo tratto di questo

progetto foto-narrativo.

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Stagioni dell'anima I - Inverno, parte III

Ben ritrovate e

ritrovati in questo terzo episodio

in cui condivido il mio

progetto del modelshoot

narrativo-concettuale

realizzato alla Bottega Immagine

e in collaborazione con la

modella Maria Cristina Bona.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 12; ph: Francesco Coppola

Oramai assiderata, l’anima

qui ritratta, a lungo soppesa

il perché e il per come ella

è arrivata in questo spazio,

in questo tempo glaciale.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 13; ph: Francesco Coppola

Non c’è altro tempo, non

c’è altro ricordo che le

interessi. Tutta la sua

febbrile attenzione è

rivolta a capire quanto

le è piovuto addosso

senza un reale

preavviso.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 14; ph: Francesco Coppola

E questo che un tempo si

chiamava rovello perdura

in siderali attese. Nel

frattempo qualcosa in lei

si spegne, si eclissa, muore.

Maria Cristina Bona, Anima in inverno 15; ph: Francesco Coppola

una lunghissima fase è,

penosa, ma necessaria,

perché qualcosa bisogna

lasciarlo andare via,

prima di potersi

incamminare oltre.

Qualcosa, anche, deve

scattare: una decisione

va presa e sarà, questo,

il tema della prossima

condivisione.

Al prima possibile, allora!

Per Aspera ad Astra!