Extrashoot II - Playing with Sofia
Bentornate e bentornati a tutte/i voi,
rieccoci qui a iniziare l’ultimo, pre
completamento primo Portfolio,
modelshoot. Questa volta si tratta di
un progetto del tutto improvvisato con
la modella Sofia Pedrazzoli a Milano.
Questo ultimo modelshoot è avvenuto in
un appartamento di Milano senza una idea
precisa in mente, tranne quella di sperimentare
sodo con la poca Luce Naturale presente in
quel nuvolosissimo pomeriggio che ci capitò
quel giorno, oltre a qualche prop e gli outfit
portati dalla stessa Sofia.
Potrà non sembrare dalla luminosità
presente negli scatti che vedete ora sul
presente articolo, ma vi assicuro che di
Luce ce ne era davvero poca.
Neanche mi ero portato dietro uno solo
dei vari pannelli riflettenti di cui dispongo.
Questo per testimoniare in pratica, la non
solo mia idea che non esiste una ‘Buona
Luce’ e una che è invece ‘Cattiva’. Esiste
solo la Luce, in scarsità o abbondanza
(e sfumature intermedie).
Ciò soprattutto grazie alle qualità di gamma
dinamica e recupero ombre che i moderni
sensori, come quella della mia Pentax K1,
sono capaci di fare, anche con la minima
delle luci.
E questo che ora chiude l’attuale post
non è che l’inizio, per rompere il ghiaccio,
del modelshoot.
Restate sintonizzati che, lunedì prossimo,
ne vedrete ancora delle belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Con Jessica in piazza Gae Aulenti, parte I
Ben tornate e tornati
a questo lunedì di condivisione fotografica. Oggi inizio a mostrarvi il mio primo model shooting realizzato con la mia nuova Pentax K 1.
Per questa occasione sono tornato a collaborare con la graziosa e brava model Jessica Bianco, già vista qui ma in tutto un altro contesto.
Per l’occasione, ho utilizzato il mio vecchio smc_Pentax M 50mm f 1.4 e il nuovo (per me) Pentax smc 100mm f 2.6 Macro. Ovviamente non posso mostrare gli scatti fatti con il favoloso, top of the line, D-FA * 50mm f 1.4 AW, in quanto ancora mentre scrivo, non mi è ancora arrivato (sperando di ricevere notizie migliori questa settimana!).
In ogni caso qui possiamo vedere i primi scatti, per sciogliere il ghiaccio con la modella. Come parte preliminare shooting non c’è male, non trovate anche voi?
Beh, presto potrete vedere come è proceduto, sempre restando sintonizzati su queste pagine.
A presto allora, e
Per Aspera Ad Astra!
Una passeggiata al parco con Miriam, parte 2
Ben ritrovate e ritrovati in questo lunedì di condivisione di scatti provenienti dai miei shooting,
oggi continuiamo la passeggiata al Parco della Villa Reale di Monza insieme con la grazia dell’ottima model Miriam Muffato.
Dopo aver sperimentato ancora un poco nella zona dell’arcata in cui feci posare Miriam alla fine della precedente puntata, ci inoltrammo di nuovo nelle zone più boschive, a cercare contestualizzazioni fra le foglie e la Luce naturale.
Naturale bellezza in naturale Luce, questa è la visione che cerco continuamente di realizzare. Un tema vasto, ampio, profondo che può conoscere innumerevoli manifestazioni. Almeno, quando scatto in esterna, e talvolta in interna.
Di nuovo, qui di seguito, la Luce naturale che filtra dai rami, come sfondo. Così:
e così:
Per poi uscire dall’area boschiva - passando dal 50mm f 1.4 al Takumar 135mm f 2.5 - ho esposto la mia musa al controluce, ma questa volta con un piccolo “effetto speciale” causato da una caratteristica che è venuta crescendo col tempo dentro il mio obiettivo.
Una caratteristica per cui altri fotografi avrebbero tentato di toglierla oppure, non riuscendoci, l’avrebbero buttata via, io invece la trovo preziosa - unica - e la uso quando posso nei miei ritratti.
Forse sbaglio?
Fatemi sapere, che sono molto curioso di sapere quanto vi possa convincere questo look e se vi causa qualche positivo feel.
Con ciò finisco e il presente shooting, e anche tutto il grande pregresso di scatti che mi sono portato dietro (per varie vicende di Vita) dall’anno scorso.
Novità sono in pentola e il fuoco, sotto, è acceso. Vi rimando a un prossimo post in cui vi parlerò dei miei piani per il futuro.
Sino ad allora vi saluto e
a presto!
Per Aspera Ad Astra!
Sensualità casalinga con Francesca Matisse, 2
Benvenute e benvenuti,
a questa seconda puntata della condivisione degli scatti selezionati dallo shooting di inizio settembre realizzato con la modella Francesca Matisse.
Questa seconda fase mi vede già impegnato da qualche tempo a scattare e, se le foto iniziali erano un riscaldamento, un prendere le misure di ambiente, luce e soggetto, qui, una volta trovata più interessante la zona prossima alle finestre, ho cominciato ad approfondire il concetto e a lavorarci su.
Questo è quanto capita spesso durante uno shooting con modella: si trova un ambito di illuminazione naturale e uno sfondo che piacciono e allora si cominciano a prendere diversi scatti, provando angolazioni di ripresa e pose differenti.
Così, l’interazione fra fotografo e modella prende un nuovo abbrivio, dire chi suggerisce le pose e chi segue è arduo. Il fotografo si concentra su quel che vede dal mirino, deve scegliere, provare, sperimentare in fretta angolo, inquadratura verticale od orizzontale, oltre a tanti altri elementi. In queste occasioni si fa click a ripetizione, senza nemmeno il tempo di controllare dallo schermo della macchina fotografica se gli scatti sono correttamente esposti, o se si è sbagliato l’inquadratura.
Sono questi i fuochi di uno shooting memorabile in cui l’interazione creativa si accende e la danza di ritraente e ritratta assume un altro tenore e calore.
Così come potrete personalmente appurare pure voi,
fra due lunedì, quando condividerò la terza parte di questo modelshoot.
A presto, quindi,
statevi accorti e tenetevi al sicuro dal virus che imperversa oramai per il mondo intero,
e
Ad Majora!
Sensualità casalinga con Francesca Matisse, 1
Bentornate/i su questo blog,
finiti gli scatti da condividere dello shooting precedente, è venuto il momento di cominciare a proporvi la prima parte della sessione di scatti realizzata lo scorso settembre: le foto tratte a Francesca Matisse in un appartamento del monzese.
Il presente shooting rappresenta il mio primo, deliberato, accesso al mondo della Fotografia di Intimo o Glamour che dir si voglia, un inizio di un nuovo tipo di Portfolio. Il mio “piano B”, diciamo, nel caso non riesca a entrare nel novero dei Ritrattisti di Moda.
Naturalmente, pervengo a questi scatti sempre come fotografo in Luce Naturale e che fa largo uso di vecchi obiettivi vintage con focus solo manuale. Continuo a prediligere la resa d’immagine delle vecchie ottiche, con il loro carattere, separazione morbida dei piani, con del Color Fringing, magari, ma senza l’eccesso di definizione degli obiettivi più moderni.
Sperimento tutti i punti di ripresa che posso e cerco quelli più efficaci per rendere al meglio la Bellezza femminile.
Ovviamente, trattandosi del primo shooting pensato per questo genere di scatti (contrariamente ai precedenti dove avevo pur realizzato scatti Glamour o di Nudo, ma per combinazione), non mi aspetto di certo di ottenere dei risultati eccelsi.
Certo, ho oramai qualche esperienza nel fotografare e nello sviluppare foto e ritratti, ma la figura intera, quando è in scena molta pelle è una sfida in più che devo ancora arrivare a padroneggiare. Ci vorrà tempo, e molti altri scatti perché possa considerarmi un adepto di questo genere.
Si tratta comunque, di un’estensione della mia attrazione verso la figura femminile, libera, indipendente, forte/fragile, necessaria alla Vita, così come ho sempre provato in me l’attrazione per quel che è sia Naturale che Femminile.
Spero che queste prime foto vi abbiano intrattenuto e altre ne verranno al prossima appuntamento, fra due lunedì.
A presto quindi e
Ad Majora!
Un primo assaggio di Jessica
Attendendo che si risolvano i miei problemi di salute, di cui avevo già parlato in un post precedente, comincio oggi a presentare i primi scatti dallo shooting con la model Jessica Bianco, realizzato in fine agosto al Parco di Monza.
Si era quindi in quel del Parco della Villa Reale di Monza per uno shooting che nelle mie intenzioni era sperimentale. Volevo infatti portare avanti le mie tecniche di scatto in Luce Naturale con i vari obiettivi, per vedere quali risultati, quali look, riuscivo a ottenere.
E in effetti, soprattutto nella prima fase di questa sessione di scatto, giocare con gli obiettivi è quanto ho fatto. I risultati - come è anche naturale che sia - hanno intanto cominciato a mostrarmi i limiti e il “non fare” più che altro. Va bene così, se fossero tecniche semplici da applicare, le farebbero tutti, no? Che gusto e utilità ci sarebbe se no? Dovrò sperimentare ancora, non appena potrò,
In ogni caso, una volta sul posto - come sempre faccio - ho cominciato a lavorare sulle pose e l’illuminazione: a lavorare la scena. Una volta visto, cioè, che certi obiettivi che mi ero portato dietro non fornivano quel look che cercavo, per come li avevo utilizzati, non ho chiuso baracca, non sono rimasto attaccato all’aspettativa di un risultato che non arrivava. Semplicemente ho proseguito, cercando ispirazione, a mano a mano che si scattava.
Quindi la soddisfazione nello scattare non ha tardato a venire, come potete bene vedere voi stessi.
Così, nel chiudere questa prima parte del modelshoot con la brava Jessica, posso dire che la giornata fotografica ha preso l’abbrivio e oramai siamo diretti verso qualcosa di inaspettato e, spero, d’impatto!
A presto quindi, e
Ad Majora!
Micaela's Black Leothard (body in italian)
Benvenute/i miei fedeli lettori!
Nonostante il periodo natalizio, una mezza influenza di lungo corso, studi universitari e altre amenità, giungo oggi finalmente a portare avanti l’esposizione dello shooting agostano realizzato in quel di Torino dall’ottima Micaela
Queste qui sono le ultime idee che ho avuto per sfruttare lo spazio esterno, così:
E così
Sempre con su il 50mm f 1.4 vintage e a fuoco manuale di Pentax , ci siamo poi spostati all’interno, ove un qual certo separè in vimini e la vicina finestra ci hanno offerto altre idee per sfruttare il body nero che stava indossando in quel momento Micaela.
Da qui, perciò, abbiamo cominciato a lavorare la micro-location le sue forme e linee, così come la sua luce.
Naturalmente questo implica anche lo sviluppo in orizzontale del tutto.
Questa posizione che ci ha ispirato un altro po’ di pose e soluzioni visive.
E ancora:
E con ciò, il quale costituisce la fine della penultima parte di questo lungo shooting estivo, vi auguro Felice Anno Nuovo e un arrivederci all’anno prossimo per l’atto conclusivo di questo shooting, e per tutte le nuove modelle che devo ancora farvi conoscere!
Cheers et
Ad Majora!