Jessica in BN Medio Formato, parte 1

Buona serata a tutte e

tutti voi, oggi vi

presento la prima

parte della mia

primissima prova di

utilizzo della

Pentax 6x7 che da

poco ho acquistato.

Jessica in Medio Formato BN 1; ph: Francesco Coppola

Questo primo approccio

alla Fotografia Medio

Formato l’ho realizzato

insieme alla model

Jessica Bianco in quella

piazza Gae Aulenti che

in passato avevamo già

utilizzato per un

precedente modelshoot.

Jessica in Medio Formato BN 1; ph: Francesco Coppola

Qui ho utilizzato,

attaccato al

corpo macchina

della Pentax 6x7, il

90mm f 2,8, mentre

le pellicole che ho

utilizzato sono

state cinque

Kentmere 100, e due

Ferrania p30 in

fomrato 120mm.

Pellicole poi

sviluppate in

Camera Oscura da

Stefano Bernardoni

il proprietario di

Bottega Immagine

Milano.

Ciò perché abbiamo

scattato il giorno

di ferragosto, ed

eravamo all’aperto,

quindi, ho ritenuto,

che potessi

permettermi di

scattare con

pellicole poco

sensibili alla Luce.

Vedremo quanto

questa scommessa

mi abbia

ripagato, o meno.

Jessica in Medio Formato BN 3; ph: Francesco Coppola

Noterete anche voi,

posso immaginare,

una tendenza

presente spesso

(seppure non sempre)

a tenere il soggetto

troppo centrale nel

frame, e qualche

problema di

esposizione qua e là.

Spero me lo vorrete

gentilmente personare,

e anzi, che vi godrete

il mio viaggio verso

un migliore e più

consapevole uso di una

attrezzatura che può

fornire risultati

sotto ogni aspetto

sublimi.

Jessica in Medio Formato BN 4; ph: Francesco Coppola

Per esporre, dato

che il mirino con

cui mi è stata

venduta la 6x7

non ha il suo

esposimetro

funzionante, ho

usato una

applicazione per

IPhone chiamata

mylightmeter, la

quale si era

dimostrata

abbastanza precisa

durante le mie

sperimentazioni con

le macchine 35mmm.

stavolta - invece -

con i risultati che

ho ottenuto, mi

viene da pensare

che, forse, dovrei

investire in un

esposimetro

esterno più

vecchio stile,

come potrebbe

essere per esempio

un Sekonic

litemaster.

Jessica in Medio Formato BN 5; ph: Francesco Coppola

Come prima prova

posso dirmi

sollevato per il

fatto che la

attrezzatura

funziona

correttamente

e anche per la mia

capacità di

messa a fuoco in

manuale - per

quanto il mirino

con cui mi è

arrivta la 6x7

sia parecchio

buio.

Jessica in Medio Formato BN 6; ph: Francesco Coppola

Che abbia da migliorare,

mi sembra ovvio e anzi,

una prospettiva

interessante,

molti altri modelshoot

serviranno questo

perché io possa sentirmi

abbastanza confidente

da associare, nei miei

progetti per il Portfolio,

questa attrezzatura a

quella digitale.

Ma godiamoci il percorso,

nel mentre che questo si

schiude davanti a noi.

Statemi bene e alla

prossima per una nuova

sezione di questo

modelshoot in Medio

Formato con l’ottima

Jessica!

A presto!


Per Aspera ad Astra
!

Francesca, ritratti a pellicola parte 2

Ben tornate e tornati

a questo secondo appuntamento

con la condivisione dei ritratti a

pellicola che ho realizzato con la

brava model Francesca Tartari, in

quel di Limbiate (MB) allo

Showroom Orodi.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 6; ph: Francesco Coppola

Ricordo, per chi non avesse ancora

letto i precedenti post riguardanti

questo progetto, che questi scatti

sono stati realizzati con una

Pentax Spotmatic del 1967 con

su uno Jupiter 9 85mm f 2 Preset

e la pellicola usata è stata la

Agfa Photo APX 400, rullino

sviluppato in Bottega Immagine

da Stefano Bernardoni e scansito

con da me con la Pentax K 1 e il

Pentax FA 100mm f 2.8 Macro.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 7; ph: Francesco Coppola

Eravamo perciò nella soffitta

dello showroom e sfruttavo la

Luce Naturale che pioveva, in

un pozzo di Luce creato da un

lucernaio, mentre l’esposizione

l’ho presa usando l’esposimetro

della K1.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 8; ph: Francesco Coppola

Inoltre, se è vero che la natura

di questo set fotografico era, in

generale, niente altro che una

esercitazione da neofita del

ritratto a pellicola; soprattutto

dopo il disastro avvenuto al

precedente set, è anche vero

che, in una precedente

Lettura Professionale del Portfolio,

avevo ricevuto il suggerimentoi di

raccontare storie con le mie

immagini.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 9; ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi a raccontare, in

una breve sequenza di ritratti,

che l’Amore viene, spesso e

volentieri, ricordato

attraverso l’odore che la

persona amata ha lasciato

sui suoi vesti, dimenticati

più o meno ad arte a casa del

partner.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 10; ph: Francesco Coppola

Dolce ricordo struggente che ci

fa sentire presente una persona

anche se lontana e i fuochi della

passione sono stati spenti, dopo

il rituale dell’unione celebrato

con tanta passione.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 11; ph: Francesco Coppola

Chi, come il sottoscritto, ha

vissuto una relazione a

distanza, oppure una

clandestina: una di quelle su

cui non si può dire nulla in

pubblico, capirà cosa intendo.

Francesca in Agfa Photo APX 400, 12; ph: Francesco Coppola

E così, l’esercizio narrativo,

interno all’esercitazione di

progetto ritrattistico a

pellicola, si è svolto.

Manca ancora una ultima

parte di Ritratti, per la

quale vi invito su queste

pagine per lunedì prossimo.

Nel frattempo nuncio vobis,

gaudio maximum, che il

primo modelshoot digitale

ideato e realizzato per

cominciare il completamento

del mio Portfolio si è

tenuto martedì scorso a

Bottega Immagine e con

la model di agenzia

Maria Cristina Bona.

Cose interessanti, quindi,

si stanno preparando e,

u-hu! Non vedo l’ora di

cominciare a mostrarvele!

Ma procediamo con ordine:

a lunedì prossimo per

l’ultima parte di questi

Ritratti analogici!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi analogica, parte IV - finale

Ben ritrovate e ritrovati,

in questa quarta e ultima

condivisione del mio

modelshoot realizzato

al Showroom Õrodì in

quel di Limbiate (Mi) con

la model Naomi Momsen.

Naomi in BN APX, 18; ph: Francesco Coppola

In questa ultima fase

del modelshoot, con l’ultimo

outfit di intimo indossato dalla

nostra ottima modella, ci siamo

recati in soffitta e abbiamo lì

sfruttato la Luce Naturale

fornita da un paio di opportuni

lucernai.

Naomi in BN APX, 19; ph: Francesco Coppola

Questo per scatti che, nella

mia speranza, risultino i più

coinvolgenti e forti. Come

sempre faccio, però, lascio

a voi giudicare la qualità

dei risultati da noi così

raggiunti.

Naomi in BN APX, 20; ph: Francesco Coppola

Arrivati a questo punto posso

dichiararmi personalmente

assai soddisfatto dei risultati

qui raggiunti in questi miei

primi esercizi di stile con la

Fotografia analogica: i timoriArrova

con cui avevo iniziato sono

oramai fugati e posso guardare

al futuro pianificando progetti

più impegnativi e più narrativi.

Naomi in BN APX, 21; ph: Francesco Coppola

Come vedrete, però, quando

arriveremo a trattare il prossimo

progetto, questo confortevole

sentimento è stato prematuro ed

avrei ricevuto una bella lezione

al mio ego di qui a qualche

settimana.

Godiamoci perciòl’ultimo

ritratto alla ghiotta bellezza

di Naomi che ringrazio tanto

per quanto dato in questo

modelshoot, con professionalità

e apprezzato impegno.

Naomi in BN APX, 22; ph: Francesco Coppola

Restate sintonizzati su queste

pagine per il prossimo bagno

di umiltà che mi troverò a

fare la prossima settimana.

Statemi Benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Naomi analogica, parte I

Benvenute e benvenuti

a questo primo appuntamento con

la condivisione della mia seconda

esperienza di Ritratto Analogico in

Bianco e Nero, realizzato in

provincia di Milano con la modella

Naomi Momsen.

Naomi in BN APX, 1; ph: Francesco Coppola

Anche in questo caso, si

tratta più che altro di scatti

di esercitazione, per vedere

se riesco a gestire un workflow

che vada dalla fase di scatto a

quella di scansione e poi di

sviluppo delle sopra citate

scansioni in modo degno ed

efficace.

Naomi in BN APX, 2; ph: Francesco Coppola

By the way, lo stock di pellicola

qui utilizzato è, stavolta, lo Agfa

Photo APX 400 BN, una nuova

emulsione per un marchio

storico resuscitato negli

ultimi anni, notizia di certo

assai incoraggiante per

tutta la crescente comunità

di fotografi a pellicola.

Naomi in BN APX, 3; ph: Francesco Coppola

Oltretutto questa pellicola da

Agfa Photo è un’offerta più

economica del classico stock

Illford HP5+ e non parliamo

dell’ancora più cara Kodak

Trix 400, che è sicuramente

un’altra buona notizia.

Naomi in BN APX, 4; ph: Francesco Coppola

Questa volta mi sembra,

personalmente parlando,

di avere fatto un migliore

lavoro rispetto al precedente,

con risultati abbastanza più

incoraggianti.

Naomi in BN APX, 5; ph: Francesco Coppola

Certo, credo che potrete

notare anche voi la non

poca quantità di rumore

presente in queste immagini,

ma si tratta di rumore

analogico e al mio occhio

aggiunge fascino agli

scatti, invece di toglierlo.

Naomi in BN APX, 6; ph: Francesco Coppola

Ovviamente il giudizio sulla

qualità di questi ritratti sta a

voi. Cosa ne pensate? Cosa

ve ne pare?

Questo è questo è quanto per

ora, ci vediamo alla prossima

settimana per un nuovo

appuntamento con questo

modelshoot.

Statemi ottimamente e,

a presto!

Per Aspera ad Astra!

PRIMI SCATTI A PELLICOLA CON JESSICA BIANCO, PARTE 3

Ben tornate e tornati in

queste pagine per il terzo

appuntamento con la

condivisione dei ritratti a

pellicola realizzati durante

il mio primo modelshoot

realizzato come esercitazione

per la Fotografia analogica,

con la model Jessica Bianco

al CityLife di Milano.

Primi esperimenti analogici con Jessica 11; ph: Francesco Coppola

Come potete notare anche

voi in questo post, stavolta

i ritratti ricavati sono più

a fuoco e con una migliore

composizione.

Primi esperimenti analogici con Jessica 12; ph: Francesco Coppola

Ciò perché, col tempo, mi sono

affidato via via più all’applicazione

da smartphone per calcolare

la giusta esposizione, più che

quanto facevo prima: provare

prima uno scatto usando lo

esposimetro della K1, poi un

altro con la misurazione

ottenuta dall’applicazione, poi

segnare sul taccuino quali

impostazioni ho usato e

scattare.

Primi esperimenti analogici con Jessica 13; ph: Francesco Coppola

La Fotografia Ritrattistica richiede

di tenere conto di già così tante

variabili che proprio non ha

necessità di aggiungere altre

complicazioni. Quindi è solo

naturale che mentre semplificavo

il processo di produzione delle

immagini, migliori sono i

ritratti che ne ho ricavato.

Primi esperimenti analogici con Jessica 14; ph: Francesco Coppola

E di soddisfazione finalmente

questi scatti me ne stanno dando

e molta, soprattutto il qui sopra

ritratto dell’ottima Jessica! Voi

non trovate che sia uno dei

migliori sino a ora condiviso?

Primi esperimenti analogici con Jessica 15; ph: Francesco Coppola

E questo dell’esercitazione in

corso è, ritengo, il risultato più

importante e cioè: una volta

tolta ogni sovrastruttura e

allungamento inutile del

workflow riesco a fotografare

bene (per messa a fuoco ed

esposizione, almeno) così

come riesco a fare in digitale.

Un gran bel viatico per le

prossime puntate con la mia

Fotografia analogica.

Si avvicina, anche, il momento

in cui potrò effettuare lo

investimento per l’acquisto

della agognata Pentax 6x7 MLU

con cui partirà propriamente

la mia vera narrativa ad immagini

ruotante sulla Bellezza femminile

e naturale.

Stay tuned, quindi, che ne vedrete

come sempre promesso, delle

belle!

Per Aspera ad Astra!

Primi scatti a pellicola con Jessica Bianco

Ben ritrovate e ritrovati!

Eccomi qui, finalmente, a mostrarvi i primi

quattro ritratti della model Jessica Bianco

realizzati in settembre al City Life di

Milano.

Primi esperimenti analogici con Jessica; ph: Francesco Coppola

Quindi, eccovi quattro primissime

prove di scansione e sviluppo in

digitale di questi negativi. Di certo

non sono i migliori che avrei potuto

ricavare, ma considerate che quando

si scatta a pellicola per ottenere un

buon ritratto contano non solo la

bravura nel scattare e nello sviluppare

chimicamente le pellicole, ma contano

anche scansione e stampa, passaggi

entrambi che possono cambiare l’esito

di uno scatto.

Primi esperimenti analogici con Jessica 2; ph: Francesco Coppola

Queste foto contengono, come potete

vedere, molta grana, cosa che riconosco

essere un po’ strana, essendo la

pellicola usata la Ilford HP5+, che è un

tipo di rullino a grana abbastanza fine,

di meno di quella presente qui con tutta

probabilità.

Primi esperimenti analogici con Jessica 3; ph: Francesco Coppola

Penso che ciò dipenda da come ho

scansionato i negativi, probabilmente

dalla distanza del rullino dall’obiettivo,

avrei dovuto avvicinarlo di più,

riempiendo il più possibile il frame con

il frame.

Primi esperimenti analogici con Jessica 4; ph: Francesco Coppola

Poi, certo, dipende anche dai passaggi

in Photoshop che ho applicato in questi

scatti, per esempio: i primi tre che ho

presentato qui sono stati trattati in un

modo, mentre l’ultimo è stato fatto in

un altro, più leggero - volendo.

Sono contento, comunque, che grossi

problemi di messa a fuoco e di

esposizione non si sono verificati. E

questo è un buon viatico per le

prossime elaborazioni.

Ci si vede quindi alla prossima

settimana per nuove condivisioni!

A presto!

Per Aspera ad Astra!