Shooting highlights, qualche parola finale sullo shooting con Jessica Bianco

Benvenute e benvenuti a questa nuova rubrica del mio photoblog.

Le shooting highlits saranno, da oggi in poi, pubblicate la domenica seguente alla condivisione dell’ultima parte di ogni modelshoot. Ciò perché, come avrà sicuramente notato chi mi segue da tempo, mi ci vogliono diverse settimane per completare sviluppo e condivisione delle fotografie che ho portato a casa da un set. Finisco anche per condividere molte foto, ma quale sarebbe la selezione di queste, nel caso dovessi proporle per un editorial?

Oltretutto, questo che ho appena concluso, è il primo shooting in cui utilizzavo (per ritratti, almeno) la mia nuova Pentax K 1, la Full Frame di Pentax: come m sono trovato a usarla, e gli obiettivi che ho utilizzato?

La selezione degli scatti

Shooting highlits: Jessica Bianco; ph: Francesco Coppola

Shooting highlits: Jessica Bianco; ph: Francesco Coppola

Eccovi quindi la mia selezione da questo ultimo set di Ritratto in Luce Naturale con l’ottima Jessica Bianco, fra.piazza Gae Aulenti e la BAM - Biblioteca degli alberi di Milano. So che questa selezione presenta alcune criticità.

La prima è che in teoria, non dovrebbe esserci tanta varietà fra foto in BN e a colori, nemmeno va tanto bene che ce ne siano tre in orientamento Ritratto e altrettante in orientamento Paesaggio. Un impaginatore da rivista cartacea potrebbe ricavarne un gran mal di testa, solo per questo fatto.

Controllando, come faccio da anni, le ultime uscite di campagne ed editorial dalle varie maggiori riviste di moda, però, certe barriere con la tanta pubblicazione che si fa sul web (anche per le maggiori riviste), certi errori sono un po’ meno sentiti.

Mi riprometto, sentitamente, di migliorare nella coerenza di colore, formato e orientamento.

Per i colori sono comunque sufficientemente soddisfatto, abbastanza anche degli scatti in BN, una certa consistenza comincia a vedersi e questo è un bene.

Scattare con la K 1

La Full Frame di casa Pentax che ho iniziato a utilizzare è un oggetto importante, per peso (complessivo e specifico), e dimensioni. Senza batteria e schede di memoria va sui nove etti, circa. In combinazione con un obiettivo pesante come l’FA 100mm f 2.8 macro che ho utilizzato (6 etti di suo), porta il peso da brandire oltre il chilogrammo e mezzo. Sicuramente la combinazione più pesante che abbia mai dovuto gestire, ma sapete una cosa? Non mi ha pesato, tanto che ancora non ho una strap per aiutarmi a maneggiare la macchina, nè da collo, nè da polso.

Esiste, infatti, una differenza fra oggetto pesante ma bilanciato e attrezzatura sbilanciata - sebbene teoricamente più leggera in partenza.

La moda attuale, vedete, spinge verso la compattezza, anche a scapito di cose come durata della batteria, build quality, presenza di mirini, eccetera. Un giorno, forse, i venti del marketing cambieranno, nel frattempo chi è interessato più a sapere come ci si sente utilizzando sul campo un attrezzo di lavoro, posso solo dire che tutto il peso lo sentivo ben bilanciato fra le mani.

Di sicuro i sei etti di obiettivo mi sarebbero pesati maggiormente se l’avessi dovuto utilizzare, puta caso: su una di quelle saponette mirrorless da neanche 500 grammi. Sarebbe stato un peso sbilanciato sul davanti, avrei dovuto costantemente fare forza sulle braccia per evitare che la macchina mi scivolasse di mano. Nah! Va tutto bene, con il peso specifico, e la notevole resistenza alle intemperie della mia cara K 1!

La cosa migliora, notevolmente, quando ho utilizzato l’altro obiettivo impiegato in questo set: il vecchio 50mm f 1.4 a focus manuale. Uno scherzo da gestire. Stabilizzato e non impossibile da focheggiare a mano - anche a tutta apertura, grazie alla stabilizzazione sul sensore del corpo macchina e i suoi ausili alla messa a fuoco.

Da questo shooting, francamente, non mi sento di dover riportare niente. Vedremo nei prossimi quali sensazioni utilizzando la mia k1.

L’uso del 100mm f 2.8 Macro

Il vecchio FA 100mm f 2.8 macro, ha messo a fuoco accuratamente, con la velocità che mi aspettavo e senza darmi problemi di sorta. Il dettaglio e micro contrasto che ha dato alle immagini che ho catturato con lui sono abbondanti e avvincenti, da vera ottica Macro degna di questo nome. Certo, nel ritratto stretto questo costringe a un lavoro maggiore in fase di post produzione, ma qui possiamo sicuramente citare il detto latino: melius abundare quam deficere.

Tutto bene, quindi.

Conclusioni

Il modelshoot con Jessica Bianco è stato sia il primo che ho realizzato con la mia nuova Full Frame,

Fu anche il primo shooting che ho prodotto dal lock down e dalla asportazione della mia cistifellea, con ulteriore mese di riposo forzato in casa,

Che dire? Coloro i quali sono costretti per motivi di salute, o meno - come il sottoscritto - a privarsi di cibi saporiti e che dopo tanti mesi li assaggiano di nuovo, ecco, quello è il sapore che mi ha dato questo lavoro: un pieno, pastoso, squisito piacere di scattare con una brava modella, che ha scattato come una soldatessa sotto il sole di fine luglio, senza lamentarsi - nemmeno di avere il sole negli occhi!

Cosa ve ne pare di questo nuova rubrica del mio blog? Vi piace?

Spero tanto di sì!

Domani comincio la condivisione di un altro progetto,

altra modella, altro contesto, altro uso della luce. Rispetto a questo, ancora più vario per l’uso di tanti obiettivi diversi (mi ero portato un po’ tutto il corredo in quella occasione). Un concept di shooting non nuovissimo, ma essendo il terzo che ho realizzato dentro un appartamento, insomma, aveva ancora quell’aria di novità che al tempo mi intrigava/intimoriva.

Come tutte quelle volte in cui esci dalla tua comfort zone e vai, senza reti, incontro a un’occasione che non puoi perdere.

Sarà divertente, ve lo prometto!

A domani allora e

Ad Majora!



Jessica al Bosco Verticale

Bentornate e Bentornati a questo appuntamento del lunedì con le condivisioni dai miei modelshoot. Questo di oggi è il penultimo frammento del progetto realizzato insieme alla model Jessica Bianco fra piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale. Enjoy!

Jessica e il Bosco Verticale, 1 - BN; ph: Francesco Coppola

Jessica e il Bosco Verticale, 1 - BN; ph: Francesco Coppola

Uscimmo, quindi, a riveder il cielo, dopo la parentesi del precedente episodio. Diretti come eravamo al parco chiamato "Biblioteca degli alberi” in vista del Bosco Verticale mi sono chiesto perché non sfruttare questo elemento distintivo della nuova Milano, per i miei ritratti? Fu così che diedi un paio di colpi di prova a questa idea.

Jessica e il Bosco Verticale, 2; ph: Francesco Coppola

Jessica e il Bosco Verticale, 2; ph: Francesco Coppola

Il Parco degli Alberi in sè, ovviamente, favoriva spunti a me più consueti e consoni. Non mi ci volle molto, infatti, a trovare il seguente angolo e a proporre alla nostra indomita Jessica, di andare a posare lì.

Ritorno alla Natura 1; ph: Francesco Coppola

Ritorno alla Natura 1; ph: Francesco Coppola

E lì sbizzarrirmi a fotografarla sia con il 100mm macro che con il buon vecchio 50mm f 1.4 analogico. A voi, naturalmente, decidere quale scatto abbia reso meglio, quale preferite.

Ritorno alla Natura, 2 - BN; ph: Francesco Coppola

Ritorno alla Natura, 2 - BN; ph: Francesco Coppola

Non solo a colori, ovviamente, ma anche in Bianco e Nero.

Ritorno alla Natura, 3; ph: Francesco Coppola

Ritorno alla Natura, 3; ph: Francesco Coppola

Per quanto, in questo caso, credo che le versioni a colori siano sicuramente le più apprezzabili.

Ed è tutto per questa settimana. Il viaggio insieme alla brava Jessica Bianco si concluderà la prossima volta, spero che sia stato di vostro gradimento, e che ovviamente lo sarà anche il finale.

Ci andiamo vedendo la prossima settimana, quindi!

A presto et

Ad Majora!































Fra palazzi di vetro e prati

Ben tornate e tornati a questo lunedì di condivisione fotografica!

Continuo qui la condivisione degli scatti realizzato a fine del mese scorso in Piazza Gae Aulenti e zone circonvicine con la model Jessica Bianco.

The Wild and the Dirt, Gritty City, BW; ph: Francesco Coppola

The Wild and the Dirt, Gritty City, BW; ph: Francesco Coppola

Qui siamo sempre nelle vicinanze del ponte pedonale in cui erano ambientate le fotografie della scorsa sezione del presente shooting.

Between Green and cold glass; ph: Francesco Coppola

Between Green and cold glass; ph: Francesco Coppola

Si cercavano, come sempre: nuovi spazi, ambienti e Luce per vedere come sfruttarli e mettere alla prova la mia nuova macchina fotografica Full Frame e il 100mm f 2.8 macro che per lei ho preso.

(peccato solo che il nuovo 50mm f 1.4 Star sia arrivato troppo tardi!)

Between Green and cold gass, 2 - BW; ph: Francesco Coppola

Between Green and cold gass, 2 - BW; ph: Francesco Coppola

Così abbiamo sfruttato un po’ quei palazzi di vetro-cemento e le aiuole che lì davanti stavano, offrendo uno sfondo che - penso e spero - risulti interessante.

Cold eyes; ph: Francesco Coppola

Cold eyes; ph: Francesco Coppola

Per poi, naturalmente, concentrarmi sul verde dell’aiuola visto che l’aspetto naturale mi è più congeniale.

In the green, BW; ph: Francesco Coppola

In the green, BW; ph: Francesco Coppola

Spero che vi piacciano questi lavori di ricerca di originalità e Bellezza, anche nel freddo cuore della grande città.

Torneremo ad ammirare Jessica la settimana prossima, in nuovi contesti di Luce, colori e sfondi, per il momento invece è tutto.

Passate una ottima settimana e alla prossima!

Per Aspera ad Astra!













Scatti dal ponte pedonale di piazza Gae Aulenti

Ben tornate e tornati!

Vi presento in questo terzo frammento dello shooting di fine luglio realizzato con la model Jessica Bianco, gli scatti fatti sul ponte pedonale che porta da piazza Gae Aulenti a piazza Alvar Aalto, uno dei luoghi più sfruttati per la ritrattistica a Milano.

Jessica and lines, BW; ph: Francesco Coppola

Jessica and lines, BW; ph: Francesco Coppola

In quanto tanto sfruttata da altri fotografi era mio interesse cercare qualche spunto diverso, così eccoci qua a utilizzare le linee dei palazzi retrostanti a mio vantaggio.

Jessica and lines, 2; ph: Francesco Coppola

Jessica and lines, 2; ph: Francesco Coppola

Le foto precedenti e le due seguenti qui presentate oggi, fra l’altro, sono state realizzate col 100mm macro, il quale mi da - certo - più lavoro da fare in post produzione, ma il dettaglio che lascia sulle iridi mi piace tantissimo.

Jessica and lines, 3; ph: Francesco Coppola

Jessica and lines, 3; ph: Francesco Coppola

Non trovate pure voi?

Jessica and lines, 4; ph: Francesco Coppola

Jessica and lines, 4; ph: Francesco Coppola

Non potevo, però, esimermi dal provare l’angolazione di questa location più sfruttata. Ho utilizzato semplicemente il mio vecchio 50mm f 1.4 a focus manuale, per un diverso feel.

Jessica a perspective, 1; ph: Francesco Coppola

Jessica a perspective, 1; ph: Francesco Coppola

Look and Feel, è quanto conta nel Ritratto di Moda, dopotutto. Li potete vedere, li potete sentire?

Jessica, a perspecive, 2, BW; ph: Francesco Coppola

Jessica, a perspecive, 2, BW; ph: Francesco Coppola

Per questo lunedì, è tutto.

In seguito ci siamo spostati per provare a cosa potevamo ricavare da altre micro-location della zona circostante, cosa che potrete vedere lunedì prossimo.

Sino ad allora, statemi in guardia e in salute!

Per Aspera ad Astra!



Con Jessica in piazza Gae Aulenti, parte I

Ben tornate e tornati

a questo lunedì di condivisione fotografica. Oggi inizio a mostrarvi il mio primo model shooting realizzato con la mia nuova Pentax K 1.

Jessica in piazza Gae Aulenti, 1; ph: Francesco Coppola

Jessica in piazza Gae Aulenti, 1; ph: Francesco Coppola

Per questa occasione sono tornato a collaborare con la graziosa e brava model Jessica Bianco, già vista qui ma in tutto un altro contesto.

Jessica in piazza Gae Aulenti, 2; ph: Francesco Coppola

Jessica in piazza Gae Aulenti, 2; ph: Francesco Coppola

Per l’occasione, ho utilizzato il mio vecchio smc_Pentax M 50mm f 1.4 e il nuovo (per me) Pentax smc 100mm f 2.6 Macro. Ovviamente non posso mostrare gli scatti fatti con il favoloso, top of the line, D-FA * 50mm f 1.4 AW, in quanto ancora mentre scrivo, non mi è ancora arrivato (sperando di ricevere notizie migliori questa settimana!).

Jessica Reflex BW, 1; ph: Francesco Coppola

Jessica Reflex BW, 1; ph: Francesco Coppola

In ogni caso qui possiamo vedere i primi scatti, per sciogliere il ghiaccio con la modella. Come parte preliminare shooting non c’è male, non trovate anche voi?

Jessica Reflex, 2; ph: Francesco Coppola

Jessica Reflex, 2; ph: Francesco Coppola

Beh, presto potrete vedere come è proceduto, sempre restando sintonizzati su queste pagine.

A presto allora, e





Per Aspera Ad Astra!

Una passeggiata al parco con Miriam, parte 2

Ben ritrovate e ritrovati in questo lunedì di condivisione di scatti provenienti dai miei shooting,

oggi continuiamo la passeggiata al Parco della Villa Reale di Monza insieme con la grazia dell’ottima model Miriam Muffato.

Miriam at the Park, BW - 8; ph: Francesco Coppola

Miriam at the Park, BW - 8; ph: Francesco Coppola

Dopo aver sperimentato ancora un poco nella zona dell’arcata in cui feci posare Miriam alla fine della precedente puntata, ci inoltrammo di nuovo nelle zone più boschive, a cercare contestualizzazioni fra le foglie e la Luce naturale.

Miriam at the park, 9; ph; Francesco Coppola

Miriam at the park, 9; ph; Francesco Coppola

Naturale bellezza in naturale Luce, questa è la visione che cerco continuamente di realizzare. Un tema vasto, ampio, profondo che può conoscere innumerevoli manifestazioni. Almeno, quando scatto in esterna, e talvolta in interna.

Miriam at the Park, BW - X; ph: Francesco Coppola

Miriam at the Park, BW - X; ph: Francesco Coppola

Di nuovo, qui di seguito, la Luce naturale che filtra dai rami, come sfondo. Così:

Miriam at the Park, 11; ph: Francesco Coppola

Miriam at the Park, 11; ph: Francesco Coppola

e così:

Miriam at Park, BW - 12; ph: Francesco Coppola

Miriam at Park, BW - 12; ph: Francesco Coppola

Per poi uscire dall’area boschiva - passando dal 50mm f 1.4 al Takumar 135mm f 2.5 - ho esposto la mia musa al controluce, ma questa volta con un piccolo “effetto speciale” causato da una caratteristica che è venuta crescendo col tempo dentro il mio obiettivo.

Miriam at the Park, 13; ph: Francesco Coppola

Miriam at the Park, 13; ph: Francesco Coppola

Una caratteristica per cui altri fotografi avrebbero tentato di toglierla oppure, non riuscendoci, l’avrebbero buttata via, io invece la trovo preziosa - unica - e la uso quando posso nei miei ritratti.

Miriam at the Park, 14; ph: Francesco Coppola

Miriam at the Park, 14; ph: Francesco Coppola

Forse sbaglio?

Fatemi sapere, che sono molto curioso di sapere quanto vi possa convincere questo look e se vi causa qualche positivo feel.

Miriam at the Park, BW - 15; ph: Francesco Coppola

Miriam at the Park, BW - 15; ph: Francesco Coppola

Con ciò finisco e il presente shooting, e anche tutto il grande pregresso di scatti che mi sono portato dietro (per varie vicende di Vita) dall’anno scorso.

Novità sono in pentola e il fuoco, sotto, è acceso. Vi rimando a un prossimo post in cui vi parlerò dei miei piani per il futuro.

Sino ad allora vi saluto e

a presto!

Per Aspera Ad Astra!

Una passeggiata al parco con Miriam

Benvenute e benvenuti alla prima parte di questo modelshoot - l’ultimo arretrato dall’anno scorso - che ho realizzato al Parco della Villa Reale di Monza, in compagnia della alt model Miriam Muffato.

Miriam at tre park, BW - 1; ph: Francesco Coppola

Miriam at tre park, BW - 1; ph: Francesco Coppola

Si era in inizio settembre, lì al Parco di Monza, era un pomeriggio di una calda e luminosa giornata e io non avevo un piano ben definito in mente. Volevo più che altro fare degli esperimenti con gli obiettivi creativi a mia disposizione. Tentativi di difficile realizzazione ma che ero disposto a provare, a sbagliare e sbagliare, perché guai a considerarsi arrivati. Bisogna sempre spingere i limiti della propria tecnica di scatto, oltre che di sviluppo.

Miriam at the parck - 2; ph: Francesco Coppola

Miriam at the parck - 2; ph: Francesco Coppola

Quel che invece è successo, ho solo fatto dei testi di luce facendomi più che altro guidare dalla grazia e dalla simpatia di Miriam. Di cui, devo ammettere, sono rimasto stregato.

Miriam at the park - 3; ph: Francesco Coppola

Miriam at the park - 3; ph: Francesco Coppola

Sul momento non ne ero tanto cosciente, intento come ero a fare prove, ma in fase di sviluppo posso affermare da ora che mi ha fatto venire una certa idea di scatto - del tutto diversa da quelle che qui presento e presenterò. Qualcosa di pittorico, se mi riuscirà di realizzarlo.

Miriam at the park, BW - 4; ph: Francesco Coppola

Miriam at the park, BW - 4; ph: Francesco Coppola

Non vi succede mai a voi, di incontrare una persona e di pensare: hey, io quella l’ho già vista da qualche parte? E quella parte essere poi un dipinto?

Miriam at the Parck, 5; ph: Francesco Coppola

Miriam at the Parck, 5; ph: Francesco Coppola

Beh, inutile parlarne ora. Dopotutto sono ancora nell’ultima fase della mia convalescenza post operazione, devo aspettare a lungo prima che mi arrivi a casa il Pentax HD D-FA * 50mm f 1.4 AW che ho ordinato la settimana scorsa e a causa di questo investimento dovrò attendere che passi tutto luglio prima che possa permettermi di pagare nuove shooting. L’idea, però, c’è e il tempo in più che ho servirà a limarla e definirla meglio.

Miriam at the park, BW - 6; ph: Francesco Coppola

Miriam at the park, BW - 6; ph: Francesco Coppola

Naturalmente, conoscendo in una certa misura il Parco di Monza, ho delle location fisse da cui scattare modelle, non vi stupite quindi se quando scatto qui, questa idea di foto torna e ritorna.

Miriam at the park, BW - 7; ph: Francesco Coppola

Miriam at the park, BW - 7; ph: Francesco Coppola

E questo è quanto - per oggi.

Sperando abbiate gradite questo primo assaggio di Miriam, vi invito alla seconda puntata a fra due settimane.

A presto quindi!

Per Aspera ad Astra!































Francesca's nightgown parte 2 (end of shooting)

Benvenute e e benvenuti a questa ultima parte dello shooting dello scorso settembre realizzato insieme alla bravissima model Francesca Matisse.

Torniamo quindi in quel appartamento monzese che oramai ben conosciamo e con Francesca la quale indossa la vestaglietta che avevo comprato e portato io, in vista di questo shooting. Quelle che seguono, quindi, sono le foto che più rispecchiamo l’idea iniziale che avevo prima di iniziare a scattare.

Sensual Dream 1, BW; ph: Francesco Coppola

Sensual Dream 1, BW; ph: Francesco Coppola

Questi scatti in controluce sono stati realizzati a diaframma ampio (seppure non al massimo dell’apertura) con l’smc_Pentax 50mm f 1.4, quindi mettendo a fuoco in manuale.

Sensual Dream 2; ph: Francesco Coppola

Sensual Dream 2; ph: Francesco Coppola

Velatura, sensualità, mistero, tridimensionalità, questo è quanto ho cercato di realizzare con queste foto.

Sensual Dream 3; ph: Francesco Coppola

Sensual Dream 3; ph: Francesco Coppola

Narrativamente pensando e parlando, volevo cogliere la carnale Epifania che una donna può assumere. Il momento sospeso fra vista improvvisa, attrazione e mancanza di conoscenza del suo essere, delle sue motivazioni. Una vicinanza distante che afferra il cuore e può ferirlo.

Ma eccoci, cambiata location e obiettivo, a un’altra - l’ultima - fase di questo lungo set

White dressing gown 1, BW; ph: Francesco Coppola

White dressing gown 1, BW; ph: Francesco Coppola

Entra in gioco qui, per la prima volta in questa sessione di scatti, il moderno 70mm Limited, che fornisce tutto un altro aspetto all’immagine.

White dressing gown 2; ph: Francesco Coppola

White dressing gown 2; ph: Francesco Coppola

Per quanto entri in gioco qui l’autofocus, gli elementi base dell’immagine cercati sono similari a quelli della fase precedente: tridimensionalità, sensualità, una lieve velatura.

White dressing gown, 3 BW; ph: Francesco Coppola

White dressing gown, 3 BW; ph: Francesco Coppola

La Bella è lì, sdraiata e in attesa. Permeata della propria femminile carnalità. Una calda presenza che sfida a fare un passo, ad avvicinarsi.

White dressing gown 4; ph: Francesco Coppola

White dressing gown 4; ph: Francesco Coppola

Si tratta della danza di un avanzato livello di corteggiamento, quando le parole non riescono a spiccare il volo, sono i corpi, gli sguardi, gli atteggiamenti a parlare. Avvicinarsi e distanziarsi è tutto un codice morse inadatto ai pavidi di cuore.

White dressing gown, 5; ph: Francesco Coppola

White dressing gown, 5; ph: Francesco Coppola

Alla fine si è vicini, cosa accadrà dopo? Scatterà qualcosa, oppure no?

Beh, lascio la risposta alla tua immaginazione o lettrice, o lettore.

Come già detto: questi scatti segnano la fine di questo lungo, ma soddisfacente, lavoro fotografico realizzato con l’ottima Francesca Matisse, che invito tutti a seguire sul suo instagram e sul suo sito.

Noi ci rivedremo fra due lunedì,

quando potrò farvi conoscere un’altra modella, per quello che sarà l’ultimo modelshoot realizzato la scorsa estate.

A presto, quindi!

Per Aspera ad Astra!






























Micaela's Black Leothard (body in italian)

Benvenute/i miei fedeli lettori!

Nonostante il periodo natalizio, una mezza influenza di lungo corso, studi universitari e altre amenità, giungo oggi finalmente a portare avanti l’esposizione dello shooting agostano realizzato in quel di Torino dall’ottima Micaela

Micaela Chiaro: Girl of the Gate 1 BW; ph: Francesco Coppola

Micaela: Girl of the Gate 1 BW; ph: Francesco Coppola

Queste qui sono le ultime idee che ho avuto per sfruttare lo spazio esterno, così:

Micaela Chiaro: Girl of the Gate 2; ph: Francesco Coppola

Micaela: Girl of the Gate 2; ph: Francesco Coppola

E così

Micaela Chiaro: Girl of the Gate 3; ph: Francesco Coppola

Micaela: Girl of the Gate 3; ph: Francesco Coppola

Sempre con su il 50mm f 1.4 vintage e a fuoco manuale di Pentax , ci siamo poi spostati all’interno, ove un qual certo separè in vimini e la vicina finestra ci hanno offerto altre idee per sfruttare il body nero che stava indossando in quel momento Micaela.

Micaela's black leothard 1 BW; ph: Francesco Coppola

Micaela's black leothard 1 BW; ph: Francesco Coppola

Da qui, perciò, abbiamo cominciato a lavorare la micro-location le sue forme e linee, così come la sua luce.

Micaela's black leothard 2; ph: Francesco Coppola

Micaela's black leothard 2; ph: Francesco Coppola

Naturalmente questo implica anche lo sviluppo in orizzontale del tutto.

Micaela's black leothard 3; ph: Francesco Coppola

Micaela's black leothard 3; ph: Francesco Coppola

Questa posizione che ci ha ispirato un altro po’ di pose e soluzioni visive.

Micaela's black leothard BW 4; ph: Francesco Coppola

Micaela's black leothard BW 4; ph: Francesco Coppola

E ancora:

Micaela's black leothard 5; ph: Francesco Coppola

Micaela's black leothard 5; ph: Francesco Coppola

E con ciò, il quale costituisce la fine della penultima parte di questo lungo shooting estivo, vi auguro Felice Anno Nuovo e un arrivederci all’anno prossimo per l’atto conclusivo di questo shooting, e per tutte le nuove modelle che devo ancora farvi conoscere!

Cheers et

Ad Majora!





























Scatti dal terrazzo

Ben tornati, o lettrici e lettori, su questo piccolo blog fotografico.

Continuiamo qui a pubblicare gli scatti realizzati in uno studio in Torino con la modella Micaela.

Dopo esserci sbizzarriti per circa un paio d’ore dentro gli spazi dello studio, non paghi della calura e della sete già patita, ci siamo spinti sul terrazzo messo a disposizione dalla struttura e lì abbiamo provato prima un outfit in stile “Antica Roma”,

Micaela all'antica BW 1; ph: Francesco Coppola

Micaela all'antica BW 1; ph: Francesco Coppola

così, ma anche così,

Micaela all'antica, 2; ph: Francesco Coppola

Micaela all'antica, 2; ph: Francesco Coppola

e così.

Micaela all'antica, 3; ph: Francesco Coppola

Micaela all'antica, 3; ph: Francesco Coppola

per poi provare qualcosa di differente, di maggiore impatto.

Micaela l'Arsa dal Sole, BW 1; ph: Francesco Coppola

Micaela l'Arsa dal Sole, BW 1; ph: Francesco Coppola

La misura in cui mi ha incantato l’ottima modella è data, personalmente, dal fatto che per tutti questi scatti sono rimasto con montato sulla macchina fotografica l’smc_Pentax 50mm f 1.4 vintage, a focus manuale e che mi dava anche un angolo di campo equivalente a 75mm, quindi “strettina” come focale da utilizzare in uno spazio limitato.

Micaela, l'Arsa dal Sole, 2; ph: Francesco Coppola

Micaela, l'Arsa dal Sole, 2; ph: Francesco Coppola

Eppure continuavo a riprenderla - se possibile e quanto più possibile -, a corpo intero.

Micaela, l'Arsa dal Sole, 3; ph: Francesco Coppola

Micaela, l'Arsa dal Sole, 3; ph: Francesco Coppola

E dire che avevo con me anche altri obiettivi di focale più ampia, di cui anche dotato di AutoFocus, ma niente. In quei momenti ne ero del tutto dimentico.

Micaela, l'Arsa dal Sole, 4; ph: Francesco Coppola

Micaela, l'Arsa dal Sole, 4; ph: Francesco Coppola

Così, ecco qua, care lettrici e lettori, questo non è che una parte di uno shooting che ci terrà impegnati ancora per tutto il resto di questo mese (ed anno).

Il prossimo appuntamento arriverà quanto prima.

A presto, quindi e

Ad Majora!


Micaela's leotard (body, in italian)

Benvenuti all’appuntamento, oramai bisettimanale, con gli scatti dai miei shooting estivi.

Fra letture delle Meditazioni cartesiane e sui filosofi presocratici, nonostante diverse visite in ospedale per mia madre e per il sottoscritto, ho trovato il tempo di mettermi a sviluppare questa nuova fase del corposo shooting con la splendida modella Micaela.

Il body di Micaela BN, 1; ph: Francesco Coppola

Il body di Micaela BN, 1; ph: Francesco Coppola

Rammento che si scattava in uno studio torinese, in Luce Naturale e che oramai ci stiamo arrampicando verso il climax della sessione di scatto in questione.

Il body di Micaela, 2; ph: Francesco Coppola

Il body di Micaela, 2; ph: Francesco Coppola

Il calore umido di quel pomeriggio rimarrà sempre nella mia memoria, insieme con la sete e l’incanto di quei momenti.

Il body di Micaela, 3

Il body di Micaela, 3

Era pomeriggio e il sole batteva sulle finestre della location, le quali fortunatamente erano dotate di lunghe tende bianche, la qual cosa ci ha fornito un magnifico effetto soft box naturale. Luce direzionale e morbida a costo zero.

Il body di Micaela, 4; ph: Francesco Coppola

Il body di Micaela, 4; ph: Francesco Coppola

Per un po’ ho provato a fare sdraiare al pavimento la nostra brava Micaela e io mi sono inerpicato su per una scala lì disponibile, per provare un po’ quali inquadrature potevo tirar fuori in quel modo.

Il body di Miceala, 5; ph: Francesco Coppola

Il body di Miceala, 5; ph: Francesco Coppola

E ancora una volta…

Il body di Micaela, 6 BN; ph: Francesco Coppola

Il body di Micaela, 6 BN; ph: Francesco Coppola

Ma perché limitarsi a una visuale dall’alto, quando potevo inquadrarla anche da sotto cosa che mi veniva anche meglio di come potevo da sopra la scala?

Il body di Micaela, 7; ph: Francesco Coppola

Il body di Micaela, 7; ph: Francesco Coppola

Per non dire di una visuale da rasoterra…

Il Body di Micaela 8 BN; ph: Francesco Coppola

Il Body di Micaela 8 BN; ph: Francesco Coppola

E questo è quanto per questa volta. Non male per un fotografo che ha usato una apsc Pentax e un vecchio obiettivo a focus manuale come l’smc Pentax-M 50mm f 1.4, vero?

Spero di aver fatto cosa gradita al vostro gusto e vista.

Ci rivedremo fra due settimane con un’altra caldissima parte di questo shooting e per ora vi saluto.

A presto e

sempre

Ad Majora!