Salutando il 2023

Guardando indietro all’anno che sta finendo

Ben tornate e tornati in questo

articolo riassuntivo di quanto

avvenuto a me, sia dal punto di

vista fotografico, che dal

punto di vista personale.

 

perché senza il personale non

ci sarebbe la mia Fotografia,

così come è questa stessa a dar

senso e positività al monastico

 personale attuale ed è proprio

da questo ultimo argomento

che inizieremo.

Autoritratto di un fotografo in incognito fra i magazzini lombardi; ph: Francesco Coppola

Il personale, lavoro e salute


Già, questi due e solo questi

due aspetti hanno visto

accadimenti degni di 

menzione.

 

Non è stato, questo 2023, lo

anno in cui ho iniziato a

lavorare da magazziniere,

ma questa attività

– volta a finanziare la mia 

attività fotografica.

 

Da questo punto di vista ho

fatto diversi cambi di

azienda in cui ho lavorato:

Amazon, Estée Lauder e

SDA – Poste Italiane, quindi

ho potuto saggiare il

trattamento ricevuto dai

lavoratori da aziende. sia

estere che italianissime,

o dovrei dire italiotissime.

 

Capirete dall’ultima parola

utilizzata che ho poco

gradito la mia esperienza

lavorativa e non posso certo

sapere se quanto vissuto lì

sia la normalità dei non

pochi magazzini che possiede

quella compagnia. Non ho

certo modo di appurare che

il paternalismo e la gestione

approssimativa, con 

conseguente minore sicurezza 

nell’operare in quei contesti,

dico solo che quanto vissuto

lì mi è servito, personalmente,

per gettarmi con ancora più

convinzione ed energia nel

mio sogno di diventare

fotografo ritrattista.

 

Ho proprio l’ostilità ben

attizzata a certa dirigenza e

se non voglio vivere troppo a

lungo queste esperienze, beh,

sarà bene che ci dia dentro

con la realizzazione dei

miei progetti.

 

Dal punto di vista della

salute, ebbene,

fortunatamente, non ho 

che da darvi solo buone

notizie, eppure la

dimensione della

preoccupazione vissuta

nell’ultimo quarto

d’anno può essere

misurata dal quadro

che avevo fra fine

settembre e inizio

ottobre:

 

Nel settembre in cui

terminavo la mia ultima

esperienza lavorativa io

e mia madre siamo finiti

nel limbo dei “senza 

assistenza sanitaria”, visto

che la nostra solita

signora medico di famiglia

che ci aveva assistito sin

da agosto 2016 era andata

in pensione da un mese e

nuovi medici erano attesi,

ma non se ne sarebbero

visti ancora a lungo.

Alla fine l’ASL locale ha

risolto il problema

riaprendo le liste

degli assistiti per i

vecchi medici curanti

ancora attivi su Cologno,

almeno per le persone più

fragili, fra cui rientra la

mia ultraottantenne

madre. Tant’è che ora

come ora ci sono medici

di base a Cologno che

hanno oltre 3000 assistiti.

 

In più le tessere sanitarie

nostre, rinnovate di recente,

avevano dei codici che non

sarebbero stati registrati

dal servizio di prenotazione

regionale per i vaccini cosa

durata sino a, almeno,

novembre.

L’eccellenza Lombarda,

tsk!

 

Inoltre mia madre era sul

finire di un lungo ciclo di

controlli cardiaci (e non

solo) di cui l’unica cosa

emersa era una TAC che

dava alla sua carotide

sinistra un’occlusione

pari al 75%,

 

A questo si sono aggiunti

dolori inguinali e febbre,

in fine settembre, che

anno acceso all’improvviso

il sospetto che la sua

protesi all’anca, vecchia

di dieci anni, potesse avere

cominciato a deteriorarsi,

causando quei sintomi.

 

La serie quindi, di ricerche

di: medico di base,

prenotazione di svariate

visite ed esami medici,

viaggi in una mezza

dozzina di ospedali (fra

Milano e Varese) ritiro

referti da tutti questi

posti.

 

Ci ho messo, quindi, da

inizio ottobre a circa

metà dicembre, a

risolvere i problemi

che potevo e ad

ottenere tutti i 

responsi 

medico-oracolari per

la salute di mia madre.

 

Ah, dimenticavo, in tutto

questo c’è stato anche il

mio controllo al cuore,

visto che questo 2023

è corrisposto al

decennale della 

certificazione della mia 

ipertensione diastolica.

 

Beh, sappiate che questo

anno, sano come un pesce

(iperteso, senza cistifellea

e con rognosi problemi di

pelle) posso felicemente

riferire che sia mia madre

che il sottoscritto 

stiamo bene.

l’ostruzione alla

carotide di mia madre è

stata riscontrata essere,

dopo ecocolordoppoler a

circa il 60% e il flusso di

sangue nella parte è

regolare, inoltre la sua

Protesi e l’osso a cui

questa è avvitata sono

in piena forma inoltre il 

mio cuore è così sano che

- come ha detto la

cardiologa che mi ha

visitato - che non sembra 

nemmeno quello di  un 

iperteso.

 

Inoltre abbiamo risolto

pure il problema della

prenotazione dei vaccini

e li abbiamo fatti: sia

quello contro l’influenza

sia l’aggiornamento per

quello contro il covid,

entrambi e al contrario

di quanto avvenuto l’anno

scorso, durante queste

feste natalizie stiamo

benissimo!

 

Posso considerare questo

un successo!

Per l’anno che viene

non mi resta da fare

altro che rimettermi

a percorrere in

velocità il naviglio

della Martesana, per

recuperare forma.

Ciò almeno lo

potrò fare dopo la

visita dal podologo,

il 2 gennaio, dove

devo farmi visitare

per un ultimo

ricordino ottenuto

nel magazzino

SDA, vedremo

dopo quanto tempo

potrò tornare a

sforzare i piedi.

 

Finisce quindi quanto ci

era da riferire per la

sezione personale del

riassunto del mio 2023.

Jessica Bianco, preview digitale da ultimo modelshoot 2023; ph: Francesco Coppola

Il lato fotografico, esercitazioni  e progetti

 

Il 2022 mi aveva visto

completare una primissima

bozza di Portfolio e i

responsi che ne avevo

ricavato mi avevano

proiettato in avanti, a

provare a completare una

nuova e migliore versione

del mio Portfolio per poi

presentarlo alle Agenzie

di Moda e cominciare,

andando tutto bene, a

collaborare con loro nel

vero e proprio percorso

iniziale da Fotografo di

Moda.

 

Lo sforzo nel 2023 è

stato intenso ma, lo

ammetto, può apparire

confuso.

 

Difatti, piuttosto che

concentrarmi nella

realizzazione dei progetti

per il mio Portfolio, di cui

ne ho realizzato solo uno,

che è quello realizzato con

Mariacristina Bona e che

vi ho già mostrato, invece

ho fatto un bel po’ di

set di esercitazione a

pellicola, ma anche no,

partecipando a un paio

di shootout (eventi dove

diverse modelle e

fotografi si riuniscono in

una location e c’è la

occasione di conoscere

nuovi posti e modelle) in

cui ho usato la mia

attrezzatura digitale.

Oltre a un paio di occasioni

proveniente da altra

organizzazione in cui

ho avuto dei modelshoot

one to one con nuove

modelle in cui ho usato

sia macchine a pellicola

sia la mia Pentax K1.

 

Inoltre, il lavoro da

magazziniere mi ha

portato via molto tempo,

soprattutto durante la

ultima esperienza in

SDA.

 

Non per niente, con lo

sviluppo di questi lavori

sono ancora alle prese

con i modelshoot fatti in

agosto.


E come dimenticare il

grande furto del mio

vecchio account

Instagram? Mi stavo

giusto avvicinando

ai 1000 follower e

non so quando il

nuovo account che

sono stato costretto

a creare lì tornerà a

quei livelli!


Non per niente

questo anno non

realizzerò un

MyBest9 2023, non

vi trovo il senso,

men che meno

la motivazione.


Ma questa vicenda

una sua lezione me

l’ha comunque

fornita: Instagram,

quella piattaforma

che non protegge la

nostra identità (a

meno che non si

paghi, novità uscita

fuori dopo il furto

che ho subito), non

è importante: non è

il mio Portfolio,

ne è solo un riflesso.


Non è nemmeno

l’unico posto dove

si possono mettere

in mostra le proprie

foto, nemmeno - se

è per questo - quello

dove le fotografie

sono più ritenute

in un minimo

riguardo.


Per questo motivo

questo sito è a

pprodato anche in

altre piattaforme,

più adatte ai

fotografi che non

più, oramai,

Instagram.

 

posso comunque tentare di

disperdere la confusione

invitandovi a considerare

quanto mi è stato detto dai

due Lettori Professionali del

mio primo Portfolio.

 

Il primo, infatti, Nicola

Casini, oltre ad approvarmi

più immagini di quanto non

mi aspettassi, mi ha

consigliati di continuare a

lavorare ingaggiando

modelle da agenzia, questo

perché i selezionati vogliono

vedere nei portfolio che

valutano, il tipo di modella

che loro trattano.

 

La seconda, però, Barbara

Silbe, mi ha caldamente

consigliato di cominciare

a introdurre una narrativa

nella produzione fotografica.

 

Da questi impulsi, le non poche

idee che mi sono venute sono

stati diversi progetti di

racconto fotografico in cui

provo a raccontare chi sono e

in quale ambiente mi trovo ad

abitare.

 

Un progetto narrativo richiede,

per essere realizzato, una

location adatta e dei soggetti

il più possibile vicini a come li

ho immaginati nella mia mente,

ciò non vale e sempre per tutti

i lavori di cui ho un moodboard

pronto o presto approntabile,

ma di sicuro per la serie 

Le stagioni dell’anima, sì,

eccome!

 

Diciamo quindi che in questo

2023 ho esplorato – in ampio

raggio – diverse opzioni, fra

posti e modelle e ne ho

trovati, degli uni e delle

altre, che l’anno prossimo

mi porteranno a realizzare

già in gennaio altri

due progetti narrativi.

 

Non solo, visto che il primo

comandamento della mia

Fotografia è quello di

tirarmi fuori dalla vita

misera e arida in cui mi

trovo (esprimendo quanto

scaturisce dalle numerose

ferite che segnano corpo

e spirito miei), altra cosa

che ho fatto

– quotidianamente – è

annusare l’aria che tira,

vedere quali possibili

alternative possa trovare,

oltre al percorso di

avvicinamento alla

Fotografia di Moda, per

poter sostenermi in

futuro con i Ritratti che

produco.

 

Difatti, a questo articolo, che

certo è troppo lungo, seguirà

un altro, l’anno prossimo, in

cui vi parlerò dei prossimi

progetti e di quali direzioni

prenderanno.

 

Continuerò a esercitarmi come

uno scattino alle prime armi?

 

Continuerò il “confusionario”

produrre set in digitale e a

pellicola senza alcun,

apparente, senso?

 

Comincerò a mostrarvi, su

queste pagine, le benedette

modelle di agenzia?

 

Beh, non temete, a queste e

ad altre domande risponderò

la settimana prossima e

questo sarà anche il

completamento di quel duo

di articoli che avevo iniziato

a produrre poco tempo fa e

che era rimasto in sospeso.

Micione curioso; ph: Francesco Coppola

 Conclusioni

 

Si sta chiudendo un anno

importante, dove ho affrontato

sfide, ho esplorato e

sperimentato tanto. nel

complesso posso dire di

essermela cavata abbastanza

bene, tutto sommato.

 

Il 2023, inoltre, proprio a

causa delle sperimentazioni

svolte mi ha dato delle

indicazioni utili che

influiranno sul Look and

Feel che troverete nei

progetti che realizzerò

l’anno prossimo.

 

Dopo il periodo che

ha preteso che mi

occupassi solo di

questioni sanitarie, ho

necessità di tornare a

lavorare, perché quei

sogni di bellezza

spiritual-carnale che ho

in mente, per venire

tramutati in immagine

necessitano ancora, anzi,

più di prima, di soldi.

 

Alla prossima settimana

per le prospettive che

vedo, intravedo e

stravedo per il 2024.

 

Per ora posso lasciarvi

con un classico augurio

di Buona fine e miglior

Inizio d’anno!

 

 

 

Per Aspera ad Astra!

 

Avviso ai naviganti e auguri!

Ben trovate e trovati

in questo piccolo

annuncio riguardante

la giornata di lunedì

25 dicemebre 2023 e del

lunedì successivo,

giorno 1 gennaio 2024,

Portandovi anche un

ritratto augurale

realizzato con la

splendida model

e fashion jurnalist

Lorenza Caradonna

durante un

modelshoot a

pellicola in cui la

mia digitale k1 è

servita per prove

di pre visualizzazione

(come quella qui

sotto) per assistermi

nell’uso della

Pentax 6x7.

Lorenza natalizia, preview digitale; ph: Francesco Coppola

Come chi mi segue è

abituato ad aspettarsi:

di lunedì io pubblico

un tot di ritratti presi

a una modella

durante uno dei vari

progetti che realizzo.


Ancora più noto è

che domani è il 25

dicembre, giorno di

Natale, data in cui

anche io, pur

irriducibile

ateo-agnostico

festeggio.


Festeggio ovviamente

non l’avvento di una

qualsiasi promessa di

vita ultraterrena,

bens'ì qualcosa che

finisce e qualcosa che

comincia, con tutto il

suo carico di conti con

l’anno (o gli anni)

passato e le aspettative

per il prossimo.


In questo emisfero lo

hanno fatto da sempre

tutti, dando un nome e

una specifica

caratterizzazione a chi

e cosa festeggiare da

inizio a fine dicembre.

e i cristiani sono buoni

ultimi - storicamente

parlando - a unirsi al

gruppo.

Gattone festeggia a modo suo; ph: Francesco Coppola

Invito quindi tutti a

godersi un giorno

insieme ai propri affetti,

ben pasteggiando e

auguriamoci tutti che

l’anno prossimo le cose

possano andare meglio.


Per inciso, che giorno 1

gennaio 2024 di lunedì,

questo comporterà

anche in quella data

una mia astensione

dalla condivisione di

nuovi ritratti.


Tolto che questo non

significa che non ci

sarà un altro post su

questo sito (we shall

see…) ma non si

tratterà di nuovo

materiale.


Per nuovi scatti di

Daniela Martinez

ci rivedremo giorno

8 gennaio.


Per il resto, Auguri e

stay tuned




Per Aspera ad Astra!

Prove tecniche con Daniela Martinez, parte 1

Ben tornate e tornati in

questo primo episodio

di un nuovo modelshoot

che ho realizzato nel

mese di agosto 2023

allo Showroom Orodi

con la modella

italo-cubana

Daniela Martinez

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 1; ph: Francesco Coppola

Si tratta qui di un set

in cui ho utilizzato

la Minolta SrT 101 che

fu di mio padre, il suo

obiettivo kit, il

Rokkor MD 50mm f 1.7

e un rullino di

Agfa Photo APX 400,

sviluppato in seguito

alla camera oscura

di Bottega Immagine

in Milano.

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 2; ph: Francesco Coppola

La sperimentazione di

turno riguarda la

nobile (a dir poco)

arte del Ritratto in

Light Painting.

Naturalmente si è

trattato, più che

altro, di provare a

mettere in pratica

quel poco che ne

so su come si scatta

in un simile

progetto.

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 3; ph: Francesco Coppola

Applicato molto nello

Still Life e Product

Photography, il

sublime Light

Painting l’ho visto

usare anche da

divinità della

Fotografia con la

F più maiuscola che

si possa usare.

Penso in primis (fra

i vari) al Maestro

Paolo Roversi i cui

lavori tanto mi

hanno affascinato

durante una visita

a una sua mostra

che si tenne tempo

fa (in evo pre covid)

al Palazzo Reale di

Milano.

Daniela LP in Agfa Photo APX 400 4; ph: Francesco Coppola

Magari usare una

pellicola in Bianco

e Nero non era

forse la cosa più

indicata da fare?

Forse mi sarei

dovuto documentare

un po’ meglio prima

di impiegare un

rullino e il tempo

di una modella,

nonché la sala

dello showroom

che certo gratis

non veniva?

Che vi posso dire?

non sono la persona

più razionale di

questo mondo,

almeno in queste

faccende: se una

tecnica, un look,

un tipo di

Ritrattistica mi

affascina, io ci

provo realizzarla.

Detto questo,

neanche ho la

pretesa di ottenere,

al primo

esperimento, risultati

da mostra

fotografica!

Da qualche parte si

deve pur iniziare e

in Fotografia gli

errori insegnano,

magari tornano

utili per altre

realizzazioni, in

secondo e

totalmente

imprevisto modo!

Chi può mai

dirlo?

Voi cosa ne pensate

di questi miei

primissimi risultati!

Vi interessa questo

mio percorso

sperimentale?

Perchè trattandosi

di esercizi, non me

lo dice mica il

medico di

condividerne i primi,

sicuramente miseri,

risultati con il

mondo!

Fatemi sapere sevi fa

piacere!

Statemi Splendidamente!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in Ferrania P30 120mm

Ben venute e venuti

in questa parte finale

del mio set di

esercitazione alla

ritrattistica in Medio

Formato 6x7 con la

splendida modella

Jessica Bianco che

ho immortalato in

piazza Gae Aulenti

con la mia Pentax

6x7 e un paio di

rullini di

Ferrania P30 medio

formato.

Jessica in Ferrania P30, 1; ph: Francesco Coppola

Ok, certo il mio

sviluppatore di

rullini, Stefano

Bernardoni, mi

ha detto che da

eseercitazione

utilizzare fra

i primi rullini

di formato 120mm

la P30 di Ferrania

non è stata la

scelta più furba

che potessi fare.

Jessica in Ferrania P30, 2; ph: Francesco Coppola

Questo perché un

rullino così poco

sensibile alla Luce

è difficile da

utilizzare in

situazioni tipiche

di Ritratto, come

per esempio il

classico controluce

o altri scenari dove

di Luce ce n’è poca.

Ciò anche perché la

confezione dichiara

un ISO 80, ma in

pratica - e i miei

scatti l’hanno

confermato -

questa emulsione

funziona più come

una a ISO 30.

Jessica in Ferrania P30, 3; ph: Francesco Coppola

Ma che ci posso

fare io se quando

ho visto, con mia

sorpresa, che la

Ferrania è

riuscita a portare

sugli scaffali una

versione in

Medio Formato

della sua P30?

Vero è che prima di

tentare di volare

bisogna imparare a

camminare, e quindi

per esercitarsi sono

molto meglio

pellicole con ISO

almeno 400, che

se si rimane sul BN

sono anche fra le

più economiche.

Jessica in Ferrania P30, 4; ph: Francesco Coppola

Cosa non male

quando paghi non

solo la modella e

l’eventuale

location (oltre alla

attrezzatura che si

usa) ma anche

pellicola e

successivo sviluppo.


Ma io ho intrapreso

questo mio lungo

viaggio nella

Fotografia aprendo

le porte all’errore

e ai suoi seminali

frutti.

Jessica in Ferrania P30, 5; ph: Francesco Coppola

E poi mi piace anche

l’idea di poter

utilizzare una

tecnologia (per

quanto chimica

e non meccanica

oppure ottica)

italiana per

immortalare la

Bellezza italiana.

L’emulsione della

P30, dopotutto nasce

dalla cinematografia

nazionale dell’epoca

d’oro del cinema

neorealista italiano

ed era una tentazione

troppo forte per non

fare pratica anche con

un rullini così difficile

da esporre.

Ma voi come li trovati

questi ritratti della model

Jessica?

Questo è quanto per il

modelshoot di Ferragosto,

quello in cui ho

utilizzato per la prima

volta la Pentax 6x7.

Ci vedremo lunedì

prossimo per un

iniziare a conoscere un

nuovo progetto.

Statemi splendidamente!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in BN Medio Formato, parte 4

Buongiorno e ben

incontrate e incontrati

di nuovo su queste

pagine per la quarta

parte di cinque del

modelshoot

ferragostano realizzato

in piazza Gae Aulenti in

Milano con la model

Jessica Bianco.

Jessica in Medio Formato BN 18; ph: Francesco Coppola

L’attrezzatura utilizzata è

sempre quella dei

precedenti episodi di questa

mia prima esercitazione

ritrattistica in Medio

Formato a pellicola.

Lo sviluppo dei rullini è

sempre merito dello

ottimo Stefano Bernardoni

che ha dato loro vita nella

sua Camera Oscura in

Bottega Immagine.

Ho solo il dubbio sulla

pellicola: potremmo

essere ancora in

presenza della resa

della Kentmere 100,

ma potremmo essere

già passati alla

Ferrania P30, di cui

avevo portato due

rullini.

Jessica in Medio Formato BN 19; ph: Francesco Coppola

Il dubbio nasce dal fatto

che a un certo punto

abbiamo scattato ‘in

cerchio’, nel senso che

sono tornato a

sfruttare lo stesso

sfondo per testare

le caratteristiche della

pellicola italiana

rispetto alla Kentmere.

Solo che, maggiore

contrasto a parte e

microcontrasto,

non ho modo di

verificare quale di

questi ritratti di

simile sfondo sono

stati fatti con una

pellicola o una

altra.

Jessica in Medio Formato BN 20; ph: Francesco Coppola

Cioè, a parte quanto

sopra detto, i rullini

Ferrania che hanno

un iso effettivo di 30,

dovrebbero chiudere

le ombre più dello

altro stock utilizzato,

ma dipende tutto anche

dalla Luce in cui ho

ritratto la modella.

Jessica in Medio Formato BN 21; ph: Francesco Coppola

Sicuramente il prossimo e

finale episodio di

modelshoot vedrà con

certezza la P30 e il suo

look in low light sarà

più evidente.

Qui, mi trovo solo a

rilevare che la resa

dei dettagli è tale che

mi è sembrato - in fase

di post produzione - di

lavorare a file

realizzati con la mia

macchina digitale e

l’85mm f 1.4 che è

super resoluto anche

a tutta apertura.

Ma potrebbe anche darsi,

semplicemente, che

questi sono solo i primi

ritratti di tutto il lotto

in cui sono riuscito,

davvero, ad azzeccare la

messa a fuoco, e magari ho

anche trovato la distanza

ottimale in cui l’obiettivo:

il Pentax 67 90mm f 2.8 rende

meglio.

Jessica in Medio Formato BN 22; ph: Francesco Coppola

Perché lo sapete tutti,

vero che ogni obiettivo

ha una sua distanza dal

soggetto in cui rende

meglio? Beh, nel caso,

ora, lo sapete.

Che posso dirvi se non

ribadire che questa è

solo una primissima

esperienza di scatto

con la 6x7 e che la

organizzazione dei

modelshoot a pellicola,

soprattutto se mi porto

dietro tipi di rullino

differenti, è uno dei

tanti aspetti del mio

fotografare im Medio

Formato che va

sicuramente migliorata?

Ma intanto e per oggi

questo è tutto!

Statemi ottimamente e

ci si va leggendo

presto!

Statemi Ottimamente e

alla prossima!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in BN Medio Formato, parte 3

Ben trovate e trovati eccoci

qui alla terza parte della

mia terza parte del mio

primo modelshoot in Medio

Formato a pellicola,

realizzato con la model

Jessica Bianco in piazza

Gae Aulenti.

Jessica in Medio Formato BN 12; ph: Francesco Coppola

Questi ritratti realizzati

con la mia Pentax 6x7 e

il suo 90mm f 2.8 ed

dotata di rullini di

Kentmere PAN 100,

sono stati sviluppati

in seguito da

Stefano Bernardoni

alla sua camera oscura

in Bottega Immagine.

Jessica in Medio Formato BN 13; ph: Francesco Coppola

Come ovviamente potete

notare, lo sfondo

contro cui ho fatto

posare la nostra ottima

modella è stato il

palazzo chiamato

Bosco Verticale.

Jessica in Medio Formato BN 14; ph: Francesco Coppola

Le composizioni non sono

forse un granché, anzi,

togliamo pure il ‘forse’.

Infatti, direi, in un

eventuale editorial, va

bene uno scatto - o due -

dove il soggetto è

rappresentato così

piccolo nel contesto in

cui si trova. Non tutte

queste che sto

condividendo oggi.

Jessica in Medio Formato BN 15; ph: Francesco Coppola

Comunque non si può fare

certo a meno di tornare

a imparare da zero,

quando si passa a un

altro sistema di corpo

macchina: da digitale a

pellicola, e da 35mm a

Medio Formato 6x7. I

vantaggi che mi aspetto

di ottenere, in un futuro

non così lontano sono

troppo alti per non

provarci. Quindi mi devo

imporre di ingollare lo

orgoglio e continuare

con questi esercizi, dai

quali spero di poter

solo migliorare.

Jessica in Medio Formato BN 16; ph: Francesco Coppola

Vero è, anche, che non

basta certo imparare

solo a fare scatti

corretti quando si

passa a 6x7 (in realtà,

almeno in questo

settore del ritratto

beauty e fashion, la

tecnica conta sempre

poco, comunque meno

del look e del feel).

in una fase come

quella che stiamo

vivendo oggigiorno in

Fotografia, con la

condivisione delle

immagini sui social e

con la concorrenza

delle IA generative di

immagini.

Jessica in Medio Formato BN 17; ph: Francesco Coppola

C’è un look specifico della

Fotografia in Medio

Formato che si deve

raggiungere. Una qualità

di immagine che va oltre

il semplice dettaglio e

che ha più a che fare con

la distribuzione degli

spazi, la separazione dei

piani e la generale

tridimensionalità dei

soggetti.

Quando quel look si è

capaci di ottenerlo,

allora un ritratto

ottenuto con una 6x7

si riconoscere anche se

condiviso, piccino picciò,

sul misero formato

Instagram.

E questo è quanto per

oggi, ci andremo leggendo

di nuovo al prossimo

appuntamento con questo

modelshoot ferragostano

con la splendida

Jessica Bianco

A presto!

Per Aspera ad Astra!

JESSICA IN BN MEDIO FORMATO, PARTE 2

Ben ritrovate e ritrovati

in questa seconda parte

del mio primo

modelshoot con la

Pentax 6x7 eseguito

in piazza Gae Aulenti

con la model

Jessica Bianco.

Jessica in Medio Formato BN 7; ph: Francesco Coppola

In questa fate ho

usato ancora

rullini Harman

Kentmere 100

e le esposizioni

le ho misurate con

l’applicazione

esposimetrica

chiamata

mylightmeter.

Jessica in Medio Formato BN 8; ph: Francesco Coppola

Il contesto che ho

cercato per far

posare la modella

è stato l’edificio

del Fashion Hub

in piazza Gae

Aulenti un po’ in

tutte le

angolazioni che

in quel momento

mi sono venute in

mente.

Jessica in Medio Formato BN 9; ph: Francesco Coppola

Al di là di alcune

riprese di cui mi

posso considerare

soddisfatto, di

certo la

composizione di

molti ritratti

lascia a desiderare,

ma vi assicuro che

inquadrare in

formato 6x7 è una

esperienza tutta

nuova e richiede un

periodo di

adattamento.

Jessica in Medio Formato BN 10; ph: Francesco Coppola

Anche le esposizioni

potevano essere

migliori e infatti mi

sto studiano la

possibilità di

acquistare un vero

e proprio

esposimetro esterno

per futuri

modelshoot

Jessica in Medio Formato BN 11; ph: Francesco Coppola

E con questa ultima

immagine per oggi

abbiamo finito, non

mi resta quindi che

di invitarvi su

queste pagine per

la prossima parte

della mia prima

esperienza di

scatto con la

Pentax 6x7

statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Jessica in BN Medio Formato, parte 1

Buona serata a tutte e

tutti voi, oggi vi

presento la prima

parte della mia

primissima prova di

utilizzo della

Pentax 6x7 che da

poco ho acquistato.

Jessica in Medio Formato BN 1; ph: Francesco Coppola

Questo primo approccio

alla Fotografia Medio

Formato l’ho realizzato

insieme alla model

Jessica Bianco in quella

piazza Gae Aulenti che

in passato avevamo già

utilizzato per un

precedente modelshoot.

Jessica in Medio Formato BN 1; ph: Francesco Coppola

Qui ho utilizzato,

attaccato al

corpo macchina

della Pentax 6x7, il

90mm f 2,8, mentre

le pellicole che ho

utilizzato sono

state cinque

Kentmere 100, e due

Ferrania p30 in

fomrato 120mm.

Pellicole poi

sviluppate in

Camera Oscura da

Stefano Bernardoni

il proprietario di

Bottega Immagine

Milano.

Ciò perché abbiamo

scattato il giorno

di ferragosto, ed

eravamo all’aperto,

quindi, ho ritenuto,

che potessi

permettermi di

scattare con

pellicole poco

sensibili alla Luce.

Vedremo quanto

questa scommessa

mi abbia

ripagato, o meno.

Jessica in Medio Formato BN 3; ph: Francesco Coppola

Noterete anche voi,

posso immaginare,

una tendenza

presente spesso

(seppure non sempre)

a tenere il soggetto

troppo centrale nel

frame, e qualche

problema di

esposizione qua e là.

Spero me lo vorrete

gentilmente personare,

e anzi, che vi godrete

il mio viaggio verso

un migliore e più

consapevole uso di una

attrezzatura che può

fornire risultati

sotto ogni aspetto

sublimi.

Jessica in Medio Formato BN 4; ph: Francesco Coppola

Per esporre, dato

che il mirino con

cui mi è stata

venduta la 6x7

non ha il suo

esposimetro

funzionante, ho

usato una

applicazione per

IPhone chiamata

mylightmeter, la

quale si era

dimostrata

abbastanza precisa

durante le mie

sperimentazioni con

le macchine 35mmm.

stavolta - invece -

con i risultati che

ho ottenuto, mi

viene da pensare

che, forse, dovrei

investire in un

esposimetro

esterno più

vecchio stile,

come potrebbe

essere per esempio

un Sekonic

litemaster.

Jessica in Medio Formato BN 5; ph: Francesco Coppola

Come prima prova

posso dirmi

sollevato per il

fatto che la

attrezzatura

funziona

correttamente

e anche per la mia

capacità di

messa a fuoco in

manuale - per

quanto il mirino

con cui mi è

arrivta la 6x7

sia parecchio

buio.

Jessica in Medio Formato BN 6; ph: Francesco Coppola

Che abbia da migliorare,

mi sembra ovvio e anzi,

una prospettiva

interessante,

molti altri modelshoot

serviranno questo

perché io possa sentirmi

abbastanza confidente

da associare, nei miei

progetti per il Portfolio,

questa attrezzatura a

quella digitale.

Ma godiamoci il percorso,

nel mentre che questo si

schiude davanti a noi.

Statemi bene e alla

prossima per una nuova

sezione di questo

modelshoot in Medio

Formato con l’ottima

Jessica!

A presto!


Per Aspera ad Astra
!

Intima coniglietta in BN (fine modelshoot)

Ben ritrovate e

ritrovati in questo

atto finale del

modelshoot che ho

eseguito con la

modella Phuong,

ai Chillax Sutdios

in Vimodrone del

fotografo

Alessio Mapelli.

Occasione organizzata

da Giorgia F. Rossi

Intima coniglietta BN 1; ph: Francesco Coppola

Veniamo quindi a

una fase di questo

modelshoot in cui

la modella ha

posato nuda. Cosa

che con ogni

probabilità creerà

problemi sui social,

sebbene io abbia

preparato delle

versioni censurate

da usare lì.

Intima coniglietta BN 2; ph: Francesco Coppola

Naturalmente io

dissento con la

pruriginosa ragione

per cui il capezzolo

femminile viene

ritenuto il nemico

pubblico numero uno

sui social e pertanto,

qui presento i

ritratti senza alcuna

censura.

Intima coniglietta BN 3; ph: Francesco Coppola

Nudo, se solo lo

volessero capire

quei fanatici, non

vuol dire per froza

cose come: donna -

oggetto, o donna

pronta allo

accoppiamento.

Intima coniglietta BN 4; ph: Francesco Coppola

Nudo può voler dire

intimità, sincerità,

fiducia e lo sfoggio

del tanto lavoro

fatto per tenersi in

salute, con dieta ed

esercizio fisico,

perciò un atto di

empowering, altro

che donna oggetto.

Il corpo può essere un

ottimo strumento

comunicativo per

trasmettere concetti

ed emozioni.


Ma i social sono

padroni delle loro

regole e faranno

quello che vorranno.

Intima coniglietta BN 5; ph: Francesco Coppola

Io d’altro canto

resterò sempre del

mio parere,

qualsiasi

provvedimento

prenderanno.


Comunque sia,

salutiamo la brava

Phuong e

prepariamoci ad

ammirare, la

prossima settimana,

i primi ritratti che

ho realizzato con

la mia “nuova”

Pentax 6x7!


Se ce la faccio, poi,

questa settimana

pubblicherò un altro

pezzo sulle novità

di questa stagione di

scatti che ho avviato.


A presto!




Per Aspera ad Astra!

Gli acquisti di settembre-ottobre 2023

Ben ritrovate e

ritrovati in questo

aggiornamento che

ho dovuto riscrivere

non so più quante

volte e ho finalmente

deciso di suddividere

in più parti.

Questa prima si

concentra sugli

strumenti fotografici

che ho acquisito per

attrezzarmi e

continuare il mio

addestramento nello

uso della Pentax 6x7.

Prossimi episodi si

focalizzeranno

maggiormente su un

aggiornato approccio

mio, personale, sulla

Fotografia di Ritratto

in ordine, soprattutto,

per arrivare al

completamento del

mio Portfolio, con

tutti i progetti che ho

in mente di realizzare.

Godetevi, quindi, questo

primo elenco di

investimenti che ho

fatto nel campo della

Fotografia analogica.

Filtro giallo per Fotografia BN; ph: Francesco Coppola

Avendo ricevuto uno

stipendio abbastanza

alto dall’ultimo mio

mese di lavoro come

magazziniere (dovuto

al fatto che per metà

settembre abbiamo

lavorato ogni giorno

più ore di quelle

previste dal contratto)

mi sono potuto

permettere di fare

alcuni acquisti per la

mia fotografia, i primi

dei quali sono stati gli

strumenti per la

scansione - via

macchina fotografica

digitale - dei negativi

Medio Formato.

Mezzi di scansione pellicole; screengrab da kamerastore.com

Questi mezzi sono

il Cinestill CS-Lite

camera scanning

light source: una

tavoletta luminosa

più la maschera

specifica per scansire

negativi da 120mm.

Filtro verde per fotografia BN; Ph: Francesco Coppola

La Fotografia in

Bianco e Nero è,

un po’ in tutti i

generi fotografici,

dipendente dal

contrasto fra Luce

e Ombra e questi

filtri colorati che

hi comprato li ho

presi proprio per

controllare il

contrasto sulla

pelle delle modelle

in fase di scatto.

Nella mia speranza,

potrebbero evitarmi

lunghe ore passate

a fare pulizia della

pelle.

ovviamente dovrò

fare delle prove di

scatto per valutarne

l’efficacia ed è

proprio quanto

accadrà domenica

prossima.

Harman Kentmere 400 formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Altro investimento che

mi sono concesso, e che

era certamente

obbligatorio: l’acquisto

di 10 rullini Medio

Formato di Kentmere

400 e due di Kodak

Tri-X 400.


Due tipi di rullini

diversi: il primo è

la vecchia

emulsione Ilford

che rende bene e

costa poco, una

buona base quindi

per imparare a,

padroneggiare la

Pentax 6x7.

Kodak Tri-X 400 ISO formato 120mm; ph: Francesco Coppola

Il secondo è

semplicemente la

pellicola gold

standard per il

Bianco e Nero,

una specie di

Portra 400

monocramatica,

e siccome oltre

che appropriarmi

del mio nuovo

mezzo meccanico

devo anche

esplorare i vari

stock di pellicola,

i loro vari stili,

Look & Feel, mi

sono concesso

anche un paio di

questi rullini che

costano, presi uno

a uno, tre volte

circa rispetto alla

Kentmere.

Pentax 67 165mm f 2,8; ph: Francesco Coppola

Poi, ho deciso di

acquistare il secondo

obiettivo per la mia

Pentax 6x7, cosa che

ho ritenuto andasse

fatta. visto che il

corpo macchina ha già

dimostrato di

funzionare e quindi

necessita di avere

tutte le opzioni per

fare qualsiasi

ritratto voglia o

debba fare: ritratto

stretto, a tutta figura

e ambientato.

Questo 165 f2.8 ha

infatti, ha la

caratteristica di

mettere a fuoco da

vicino, e quindi di

realizzare ritratti

stretti, diciamo

dalle spalle in su.

Oltretutto ha lo

stesso diametro per

i filtri del 90mm f 2.8

che già possiedo e

quindi, per tornare

all’inizio di questo

post, potrà

condividere i filtri

colorati sopra

citati.

Questo è tutto per una

prima parte di aggiornamento,

il resto seguirà in un

articolo più specifico e più

di prospettiva e di approccio

alla Fotografia di Ritratto.

Sino alla prossima,

vi auguro,

ogni bene e ci torniamo a

leggere presto!

Per Aspera ad Astra!

La coniglietta e la Luce, parte II

Ciao e benvenute

così come benvenuti a

questa seconda parte

della condivisione

dalla sezione

centrale del

modelshoot con la

modela Phuong,

realizzato ai Chillax

Studios del fotografo

Alessio Mapelli, il

tutto organizzato da

Georgia F Rossi.

Un coniglietto BN 15; ph: Francesco Coppola

In una nuova settimana

di impegni sanitari da

far svolgere a mia

madre, con successi e

battute d’arresto che

richiedono tanta

pazienza per digerirle,

riesco non di meno a

proporvi questi quattro

ritratti in intimo che ho

appena finito di

sviluppare.

Un coniglietto BN 16; ph: Francesco Coppola

Qui si è continuato a

sfruttare la Luce

Naturale che filtrava

dal vetro smerigliato

del gran finestrone

presente lungo il

corridoio di ingresso

allo studio. Possiamo

dire che il buon

Alessio oramai mi

conosce e sa che amo

sfruttare più quella

Luce che il non poco di

strobi e pannelli led

che pur lui mette a

disposizione nel suo

studio.

Un coniglietto BN 17; ph: Francesco Coppola

Ma come ho cominciato

a dire dopo aver fatto

corsi ed esperienza

anche con le luci

tipiche da studio:

scattare con gli strobi

può essere divertente,

ma è con la Luce

Naturale che si può

arrivare alla Gloria.

Un coniglietto BN 18; ph: Francesco Coppola

Detto tutto ciò, non

mi resta che

rimandarvi al

prossimo lunedì e,

credo, l’ultimo con

la nostra brava

Phuong.

Questa settimana

dovrei riuscire,

finalmente, a

pubblicare il mio post

sullo stato dei

lavori in cui mi trovo

con la mia attività

fotografia. Non so se

verrà mercoledì o

giovedi o ancora più

tardi, ma arriverà in

settimana.

A presto, quindi!

Per Aspera ad Astra!

La coniglietta e la Luce

Ben tornate e tornati

a questo nuovo

appuntamento con i

ritratti che ho fatto

alla modella Phuong

ai Chillax Sutdios di

Alessio Mapelli in un

modelshoot

organizzato da

Giorgia F Rossi.

Un coniglietto BN 10; ph: Francesco Coppola

Eccoci quindi al

secondo outfit

indossato dalla nostra

splendida modella, in

posa davanti alla

finestra dalla cui

filtrava la luce che la

illuminava.

Un coniglietto BN 11; ph: Francesco Coppola

In queste settimane di

impegni sanitari per

mia madre e me, il

tempo per sviluppare

immagini, per fortuna,

c’è stato, nonostante

alcuni inconvenienti

incontrati con lo

ottenimento delle

vaccinazioni contro

influenza e covid

per lei. Cosa che

spero di risolvere

questa settimana.

Un coniglietto BN 12; ph: Francesco Coppola

Per fortuna le prime

analisi fatte da mia

madre hanno dato

risultato più che

altro positivi.

Sembra escluso che

lei debba, perciò,

affrontare una

nuova operazione

per sostituire la

protesi all’anca. La

qual cosa, dati i suoi

ottantasette anni, ha

rasserenato tutti.

Un coniglietto BN 13; ph: Francesco Coppola

Tornando alla

Fotografia con lo

arrivo di certo

materiale, di cui vi

parlerò più avanti

in questa

settimana. posso

tornare a

programmare i

nuovi modelshoot

per i prossimi mesi.

Un coniglietto BN 14; ph: Francesco Coppola

Come mi ha detto

anche il mio

istruttore di

Fotografia di

Grande Formato

nonché

sviluppatore di

negativi in camera

oscura, è tempo che

cominci a buttare

giù idee, organizzazione,

modelle e luoghi per

realizzare i modelshoot

che andranno a

completare il mio

Portfolio. Chiudere il

cerchio.

Devo però, anche,

continuare ad

esercitarmi con l’uso

della Pentax 6x7, la

quale sarà uno degli

strumenti che userò

per le mie narrazioni

fotografiche, e di cui

devo ancora (come è

naturale che sia)

imparare a

padroneggiare.

Quindi, augurandomi

che quanto qui vi ho

mostrato oggi sia

stato di vostro

gradimento, vado a

proseguire i miei tanti

mestieri che ho da

fare questa

settimana.

Ci vediamo presto!

Per Aspera ad Astra!

Bunny dance BW

Ben ritrovate e ritrovati

in questa seconda

sezione della seconda

parte del mio lavoro

fotografico svolto ai

Chillax Studios in

Vimodrone del fotografo

Alessio Mapelli e con la

model Phuong

Un coniglietto BN 4; ph: Francesco Coppola

Ed eccoci qui, dopo

la prima settimana

dalla fine del mio

contratto di lavoro

al magazzino SDA in

provincia di Pavia,

ho potuto trovare il

tempo di svolgere un

lavoro di sviluppo

più completo.

Un coniglietto BN 5; ph: Francesco Coppola

Posso così completare

quella piccola

collezione di pose

che, messe insieme in

una sequenza.

formano una danza,

La danza del

coniglietto (Bunny

dance in inglese)

Un coniglietto BN 6; ph: Francesco Coppola

Spero possiate

avvertire, come fu

per me al momento

dello scatto, il

fascino di questa

performance

espressiva.

Un coniglietto BN 7; ph: Francesco Coppola

Detto questo, sono

lieto di poter

tornare a portare

avanti queste

condivisioni con

maggiore celerità,

visto che il

modelshoot si è

protratto ancora

un bel po’ più

avanti

Un coniglietto BN 8 ph: Francesco Coppola

Nel frattempo, fra

varie incombenze

familiari che sono

tornato a poter

svolgere e

prenotazioni ed

esecuzioni di esami

medici, ho potuto sia

ritirare i negativi

dei primi modelshoot

che ho svolto con la

Pentax 6x7, più un

paio di rullini a 35mm

impressi per fare

qualche esperimento.

Un coniglietto BN 9; ph: Francesco Coppola

Inoltre, sono in

attesa che mi

arrivino un paio di

investimenti fatti

di recente per la

mia 6x7: il materiale

necessario per fare

le scansioni dei

negativi 120mm con

la mia reflex

digitale, più un paio

di filtri colorati

da usare quando

scatto con rullini

in Bianco e Nero

(cioè la

maggioranza del

tempo).

Quando avrò per le

mani il necessario

per effettuare le

scansioni mi ci

metterò e avrò tre

modelshoot, svoltisi

nel mese di agosto,

da cui trarre tanti

bei ritratti.

Abbiamo perciò un

programma bello

ricco di tanta

Bellezza da mostravi

Statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

E il coniglietto andò BN

Benvenute e benvenuti

a questa prima parte di

un nuovo momento del

modelshoot

organizzato da

Giorgia F. Rossi al

Chillax Studios di

Alessio Mapelli in

Vimodrone con la

modella Phuong.

Un coniglietto BN 1; ph: Francesco Coppola

In questa fase sono

tornato all’uso

del 35mm f2, perché

volevo catturare

il movimento

della modella, la

sua danza che

andava di posa in

posa.

Un coniglietto BN 2; ph: Francesco Coppola

Questo sempre perché

il movimento nel

ritratto è un

elemento assai

importante e che di

certo ho il bisogno

di inserire

maggiormente nella

mia ritrattistica.

Un coniglietto BN 3; ph: Francesco Coppola

Certo, siamo di nuovo

a tre soli ritratti

per l’appuntamento

di oggi, ma

considerate che sino

alla scorsa settimana

ho lavorato per sei

giorni otto ore al

giorno, in provincia

di Pavia.

La buona notizia è che

per questo impegno il

contratto di lavoro è

terminato e non

continuerà a

consumarmi oltre.

Ne sono oltremodo

sollevato, anche

perché oltre al tempo

e al costo in benzina

per arrivare lì; oltre

al cattivo trattamento

dei lavoratori che lì

si pratica, fra mia

madre e me stesso,

abbiamo tanti di quegli

esami clinici e visite in

cui andare che nessun

lavoro full time, in

cui ricevere una

singola ora di permesso

viene considerata una

grazia divina può

essere sostenibile.

Ho certo fratelli e

una sorella, e qualche

volta loro mi hanno

anche aiutato, ma non

possono certo

sollevarmi dal peso di

affrontare e portare

mia madre a tutte le

analisi e le visite che

abbiamo bisogno di

fare.

Questo per ora è

quanto, mi aspetto

di poter fare di più

per la prossima

volta

Spero che questo

primo assaggio vi

sia piaciuto e alla

prossima!

Per Aspera ad Astra!

Un coniglietto rosa, parte 1/c

Ben ritrovate e ritrovati,

carissime/i, eccoci alla

terza, piccola, parte

iniziale del mio

modelshoot con la model

Phuong detta anche su

Instagram: conigliettorosa,

realizzato ai

chillax studios di

Alessio Mapelli in quel di

Vimodrone.

Phuong in rosa 8; ph: Francesco Coppola

Questa micro fase del

modelshoot vede

l’utilizzo, uno dei primi

seppure non il primissimo,

dell’85mm f 1.4 Star Pentax

(la linea professionale

delle ottiche di questa

casa) Pentax.

Phuong in rosa 9; ph: Francesco Coppola

Notare quindi la resa,

sia per quanto

riguarda l’angolo di

visuale, il dettaglio

presente pur

scattando ad

apertura bella

aperta e lo sfocato.

Phuong in rosa 10; ph: Francesco Coppola

Non vi sarà sfuggito

che questa terza

parte del presente

progetto avrebbe

potuto benissimo

venire pubblicata in

una unica soluzione.

Purtroppo lo sviluppo

di queste immagini è

rallentato dalla

combinazione del

mio impegno

lavorativo presso il

magazzino SDA -

Poste Italiane di

Vidigulfo (Pv) che

dalla somma degli

impegni sanitari

(prenotazione ed

esecuzione di

accertamenti e visite)

sia di mia madre che

miei.

La prima buona

notizia è che il mio

contratto di lavoro

scade alla fine di

questa settimana.

Manca quindi poco

per porre termine a

questa sofferenza.

La seconda buona

notizia, che esula

da tutto quanto qui

sopra mostrato e

scritto, è che sono

pronti i negativi dei

modelshoot fatti in

agosto.

Incluse i miei primi

due tentativi di

utilizzare su un set

la Pentax 6x7 col

suo Super Takumar

6x7 90mm f 2.8!

Non vedo l’ora di

avere quei rullini per

le mani (devo ancora

trovare il tempo per

scendere a Milano,

a Bottega Immagine,

per ritirarli) e

cominciare il lavoro

di scansione!

Yum Yum!

Quindi ne vedrete ancora

di tanto e di tante belle

per ancora tanto tempo

qui!

Stay tuned e

a presto!


Per Aspera ad Astra!

Un coniglietto rosa, parte 1/b

Ben ritrovate e ritrovati

in questa seconda

porzione della prima

parte del modelshoot

che ho realizzato con

miss Phuong allo studio

Chillax di Alessio Mapelli

Phuong in rosa 4; ph: Francesco Coppola

Chiedo scusa per il

ritardo con cui

pubblico questo post

sul mio foto-blog, ma

gli orari del lavoro

che mi permette di

finanziare la mia

Fotografia è di nuovo

cambiato, inoltre

questa è pure una fase

di esami medici, sia per

mia madre che per me.

Phuong in rosa 5; ph: Francesco Coppola

Qui la modella è

stata ritratta con il

50mm f 1.4 star di

casa Pentax e dopo

aver preso dei

ritratti da vicino,

come vi ho mostrato

la scorsa settimana,

ho voluto riprenderla

a tutta figura.

Phuong in rosa 6; ph: Francesco Coppola

La modella è stata

molto brava a

interpretare il

mood della sessione

di ritratto e la

ringrazio tanto. Spero

vi troviate concordi

con me

Phuong in rosa 7; ph: Francesco Coppola

Per fortuna manca

poco per finire

il lavoro al

magazzino SDA

di Vidigulfo (Pv)

in cui, di certo,

non continuerò a

lavorare lì, per

vari motivi che

non sto qui a

elencarvi, ma

dovrei tornare

più padrone del

mio tempo a

partire dal

prossimo ottobre.

Restate sintonizzati

quindi, su queste

pagine per nuove

immagini di

Bellezza!

A presto!

Per Aspera ad Astra!

Un coniglietto rosa, parte 1

Ben trovati e trovate

in questo primo assaggio

del modelshoot che ho

realizzzato ai

Chillax Studios di

Alessio Mapelli in

Vimodrone con la modella

di origini orientali Phuong,

altrimenti conosciuta come

Coniglietto rosa.

Phuong in rosa 1; ph: Francesco Coppola

Questi primi tre ritratti

che potete vedere sono

stati fatti utilizzando

la Pentax K1 e il

Pentax D-Fa* 50mm f 1.4,

siamo perciò in un

ritorno al digitale, ma

senza alcuna pretesa di

ricavarne materiale per

il mio Portfolio da

reintegrare e completare.

Phuong in rosa 2; ph: Francesco Coppola

Si tratta per me, come idea

generale di modelshoot, di

un primo contatto e di una

delle poche volte che ho

potuto immortalare una

modella di etnia diversa

da quella europea.

Phuong in rosa 3; ph: Francesco Coppola

vi sono Quindi tanti

motivi per apprezzare

questa piccola (o meno)

scappatella nel

digitale.

Comunque sia, fra un

paio di giorni,

eccitazione, eccitazione!

porto a sviluppare i

rullini impressi nei

modelshoot svolti in

agosto, inclusi i due fatti

con la mia di recente

acquistata Pentax 6x7.

Quindi, mentre

continuerò a mostrarvi

nuove foto di Phuong,

potrò conoscere quali

risultati mi ha dato

quel gioiello di corpo

macchina, su quelle

pellicole così grandi.

Non vedo l’ora!

Statemi benone e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Lorih Analogica, parte 3

Ben ritrovate e ritrovati

in questo terzo, e ultimo,

episodio della

condivisione dei ritratti

a pellicola presi allo

Showroom Orodi in

Limbiate (MB) alla

splendida modella

Lorih Caradonna.

Lorih in HP5+ n. 10; ph: Francesco Coppola

Questo è l’ultimo outfit

che ha indossato per me

l’ottima modella e l’ha

interpretato, secondo

me, alla grande, non

trovate?

Lorih in HP5+ n. 11; ph: Francesco Coppola

Posso, sicuramente, dirmi

soddisfatto dei risultati

ottenuti in questo

modelshoot un po’ in

tutti i sensi. Ringrazio

di cuore Lorih e Serena la

proprietaria dello

showroom per questa

occasione di consolidare

la mia fiducia nelle mie

capacità di scattare a

pellicola e, in

conseguenza

del nuovo lavoro nel

magazzino SDA, passare a

un nuovo corpo macchina

a pellicola Medio Formato.

Lorih in HP5+ n. 12; ph: Francesco Coppola

Lavorando a questo

articolo notavo che

La definizione in queste

immagini, che è certo

contemporanea, è

dovuta solo in parte

(minima) al mio edit, ma

soprattutto è dovuta

alla nuova emulsione

della pellicola ilford,

che ho utilizzato e ciò

perché le aziende che

producono pellicole

oggigiorno sono

riuscite a sopravvivere

al periodo oscuro del

mercato fotografico

analogico (gli anni in

cui linee di produzione

e marchi storici

chiudevano e tutti

sembravano migrare

verso il digitale),

producendo pellicole

per aziende tecnologiche

e scientifiche che

necessitavano di tanta

definizione e queste

pellicole di Ilford e

Adox, e altri marchi,

da queste sono derivate.

Lorih in HP5+ n. 13; ph: Francesco Coppola

La qual cosa si adatta

abbastanza bene al

mercato attuale

della attrezzatura

Fotografica, visto che

il marketing di tanti

produttori e gli

entusiasti del genere,

e poi molti altri

acquirentihanno sempre

chiesto una cosa sola:

più risoluzione, più

dettaglio, da lato a

lato del frame.

Però, ecco, vediamo oggi,

in questi scatti, che più

dettaglio non deve

venire per forza dallo

ultimo modello del

marchio digitale X

o y.

Lo si può ottenere anche

da una attrezzatura di

seconda mano risalente

agli anni ‘70/’80 e che su

E Bay può costare meno

di cento euro.

Con in più, però, il

carattere e la

tridimensionalità

delle immagini dovuta

alla differente

filosofia costruttiva

degli obiettivi della

passata epoca,

Certo, le pellicole e lo

sviluppo delle stesse

costano, ma ciò porta

anche a pensare di più

lo scatto e di

conseguenza, a

attenuare una certa,

istintiva, bulimia del

moderno fotografare.

Ma basta così. elencare

vantaggi su vantaggi sul

fotografare a pellicola

a parole serve solo sino

a un certo punto.

Spero solo che queste

immagini abbiano posto

il loro contributo alla

causa.

Ci vedremo lunedì

prossimo (spero), per un

salto indietro agli

shooting in digitale,

non tanto per un nuovo

progetto per il mio

benedetto Portfolio, ma

sempre sulla scia di

questi modelshoot più

liberi e glamour, con

una congilietta di

Play Boy che vi

presenterò e di cui

potrò parlarvi meglio

e più in profondità fra

sette giorni (nella

misura in cui il mio

lavoro da

magazziniere me lo

concederà)

Statemi bene e

a presto!

Per Aspera ad Astra!

Lorih analogica parte 2

Ciao e ben ritrovate e

ritrovati in queste

pagine!

Oggi vi propongo la

seconda

parte (di tre) degli

scatti a pellicola che

ho realizzato

con la model

Lorih Caradonna

allo Showroom Orodi

in Limbiate (MB).

Lorih in HP5+ n. 5; ph: Francesco Coppola

Eccovi quindi cinque

ritratti, più o meno

stretti, fatti alla

splendida e assai

brava model Lorih,

fatti sempre con la

Minolta SrT101 e il

suo obiettivo kit: il

55mm f 1.7 MD Rokkor,

su pellicola Ilford

HP5+.

Lorih in HP5+ n. 6; ph: Francesco Coppola

Ancora una volta,

anche se potrei

sembrarvi un disco

rotto: ecco a voi

una qualità di

immagine ottenuta

con attrezzatura

dal costo inferiore

ai 100 euro (sul

mercato di seconda

mano attuale).

Lorih in HP5+ n. 7; ph: Francesco Coppola

Quindi vi suggerisco

di chiedervi: ho

davvero bisogno di

spendere tanti soldi

in corpi macchina e

obiettivi odierni,

farsi spingere dal

marketing

commerciale dei vari

brand, se magari

siete agli inizi della

vostra esperienza

nella Fotografia?

Oppure anche se siete

degli entusiasti che

hanno individuato

nel Ritratto la loro

vera passione e

direzione di

trasformare in

carriera?

Lorih in HP5+ n. 8; ph: Francesco Coppola

Forse non lo sapete,

ma pare che al giorno

di oggi (e da qualche

anno, pure) tutte le

idee su come si

dovrebbe

fotografare, pare

provengano dal

mondo della

Fotografia

architettonica,

sportiva o

fotogiornalismo.

Tutto deve essere

eseguito in meno di

un battito di ciglio,

cogliendo 1000 frame

al secondo, tutti

perfettamente a

fuoco, super definiti

e senza alcuna

traccia di “difetti”

quali aberrazioni

cromatiche,

vignettature,

distorsioni.

Lorih in HP5+ n. 9; ph: Francesco Coppola

Come fotografo

creativo di Ritratto

Beauty

abbraccio i “difetti”

dei vecchi obiettivi,

la lentezza dello

scattare, la sfida di

mettere a fuoco in

manuale, la grana

della pellicola, che

se non è uno scatto

su rullino, in post,

anche in digitale ne

aggiungo a

carrettate.

Perché a sopravvivere

deve essere l’Arte

della Fotografia,

quella che ha preso i

primi passi dai

dagherrotipi ed è

giunta a noi senza

particolari

interruzioni o

inghiottitoi di

memoria del passato,

come invece pare stia

accadendo in questi

anni perfettini e

vuoti di contenuto.

Questo e altro vi

mostro e vi mostrerò,

anche in futuro.

Statemi bene e a

presto!

Per Aspera ad Astra!

Lorih analogica parte 1

Ben ritrovate e ritrrovati

a questo primo episodio

con i ritratti fatti alla

model Lorih Caradonna

allo Showroom Orodi in

Limbiate, realizzati con

una Minolta SrT 101 e il

suo obiettivo kit: il

Rokkor 55mm f 1,7 MD.

Lorih in HP5+ n. 1; ph: Francesco Coppola

Il giorno in cui ho

potuto realizzare il

presente lavoro era

in maggio, finalmente!

Visto che questo set

ha lo scopo di

recuperare lo

appuntamento andato

allegramente al

pascolo a causa del

problema al

meccanismo di

avanzamento della

pellicola della Pentax

Spotmatic che avevo

considerato, prima di

quell’incidente come

mio corpo macchina

principale da

esercitazione per la

fotografia analogica.

Lorih in HP5+ n. 2; ph: Francesco Coppola

La pellicola che ho

usato è stata la

classica Ilford HP5+,

giusto perché non

volevo correre rischi

dopo tutto quello che

era precedentemente

accaduto.

Lorih in HP5+ n. 3; ph: Francesco Coppola

Detto tutto quanto

sopra ricordato, devo

davvero dirmi

soddisfatto dei

risultati ottenuti con

il “muletto” utilizzato,

dato i dettagli e il

contrasto che mi

hanno permesso di

portare a casa.

Lorih in HP5+ n. 4; ph: Francesco Coppola

Inutile dire che Lorih mi

ha donato una

interpretazione, in pose

ed espressioni di alto

livello di cui la

ringrazio di tutto cuore.

Che dire in conclusione?

Manca davvero qualcosa

a queste immagini,

ottenute senza autofocus

e meno che meno Eye AF?

Con un rateo di scatti che

si aggirava intorno al

singolo al minuto?

Usando un obiettivo kit di

inizio anni 80 e nessuna di

quelle costosissime

ottiche moderne?

Lascio a ognuna e ognuno.

di voi la risposta.

Ci rivedremo lunedì

prossimo con nuovi

ritratti della bellissima

quanto bravissima Lorih

sperando che queste

prime quattro immagini

siano di vostro

gradimento.

A presto!

Per Aspera ad Astra!